Relazione Branca E/G
Keywords: eg, regione,
“Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.” (Henry Ford)
Assemblea 2019
A cura di Letizia Cazzolla e Paolo Castelnovi
spendibile nel loro ruolo in zona. Ci siamo dedicati a rivedere il sistema degli eventi concentrandoci sulle schede d’iscrizione e l’inserimento di tali esperienze all’interno del sentiero di ogni singolo EG. Abbiamo anche iniziato il percorso sull’Alta Squadriglia che proseguiremo nei prossimi anni.
Quest’anno è stato caratterizzato dal cambio di passo tra il progetto regionale e le azioni prioritarie, un cambio che sembrava semplice sulla carta, ma che ha sollevato alcune difficoltà. Ancor più di prima, ora la regione deve essere al servizio delle zone, e questo è stato lo scoglio più duro: le progettazioni dell’anno delle zone di branca e delle pattuglie dovrebbe andare molto più di pari passo, cosa che per motivi logistici e per il “si è sempre fatto così”, non è stato possibile attuare a pieno. Durante la verifica la maggior parte degli IABZ ha dichiarato di non sapere i contenuti del progetto di zona e di basarsi nella progettazione dell’anno di branca solo sulle esigenze metodologiche dichiarate dai capi ad inizio anno. Nel frattempo le nostre azioni prioritaria derivano proprio dai progetti di zona e questa dicotomia non aiuta.
Quest’anno abbiamo deciso di dedicare l’intervento degli IABR nelle zone all’interdipendenza tra il sentiero del singolo e la vita del reparto, visitato 4 zone su 6, l’idea di portare lo stesso argomento in tutte le zone è un modo per uniformarci, per poter parlare tutti la stessa lingua. Alcune zone lo hanno, invece, percepito come calato dall’alto e questo ci dispiace molto, soprattutto perché questo argomento era una delle nostre azioni prioritarie e, come abbiamo detto in precedenza, queste derivano dei progetti di zona e dalle esigenze dei capi. Sicuramente su questo argomento ci siamo accorti che c’è un background comune a tutti i capi liguri ed è stato molto bello il confronto fatto nelle zone, ma pensiamo che questo filo doppio
Partendo da questo presupposto gli IABZ hanno verificato il percorso di pattuglia molto formativo per loro stessi, ma per alcuni poco 13