Luca de Ambrosis Ortigara Founding Partner & Ceo DEA Real Estate Advisor
Acquisiscono
sempre più importanza le top location nelle zone centrali
I
cambiamenti del panorama retail post-Covid, rispetto a quello pre-pandemia, sono evidenti. L’inevitabile, forte sviluppo del canale e-commerce, dovuto ai vari lockdown, ha determinato un’evoluzione esponenziale del settore in termini di omnicanalità, accentuando ulteriormente la crisi del retail fisico che, necessariamente, deve adeguarsi ai nuovi paradigmi. In che modo? Innanzitutto puntando su spazi esperienziali in grado di coinvolgere i 5 sensi, suscitare molteplici emozioni e creare quindi il wow factor, che induce a ricordarsi dell’esperienza e a volerla rivivere. Tutto questo è evidentemente possibile grazie al contatto diretto con i consumatori che può avvenire solo negli spazi fisici. Per esempio noi stiamo
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ping experience indimenticabile. È evidente che, per dar vita a un’esperienza immersiva a tutto tondo, il negozio fisico e quello digitale devono viaggiare di pari passo fino, ormai, a coinvolgere anche il mondo virtuale del Metaverso. Inoltre per garantire un customer journey unico, che può iniziare online e finire offline e viceversa, diventa indispensabile anche l’integrazione tecnologica e magari la contaminazione con altri ambiti. Per esempio, non solo con il settore della ristorazione o dell’arte, ma come si è appena visto a Parigi, in un nuovo luxury flagship store, con quello dell’ospitalità esclusiva, offrendo addirittura l’opportunità di dormire in una suite all’interno del negozio. Spazi di questo tipo vanno chiaramente ben oltre l’aspetto puramente commerciale, ma scommettono fondamentalmente sul concetto di vissuto e, appunto, di esperienzialità. Di conseguenza, a livello di valori e valutazioni, acquisiscono sempre più importanza le top location nelle zone centrali
Il retail fisico deve puntare innanzitutto su spazi esperienziali in top location, che coinvolgano i 5 sensi, suscitino forti emozioni e creino quindi il wow factor»
gestendo il progetto dello storico cinema Odeon di Milano, che si trasformerà in una retail destination unica nel suo genere. Una vera e propria vetrina sul mondo, nel centro storico del capoluogo lombardo, location fra le più frequentate e prestigiose d'Europa. In questo caso gli ambienti iconici, disegnati per stupire e incantare, saranno valorizzati con un layout flessibile e open per creare una shop-
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retail trends
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e si acuisce il gap con quelle nelle zone secondarie, decisamente penalizzate. Non a caso, a Milano via Montenapoleone è sempre più cara, così come l’iconica Galleria Vittorio Emanuele è molto richiesta. Parallelamente importanti progetti di ristrutturazione, come quello per esempio di Hines in via Spiga o, appunto, di Odeon Milano conferiscono un ulteriore, inestimabile valore aggiunto. Infine, l’evoluzione