Michel Cohen Founder e Ceo DentalPro
È
fondamentale l’accessibilità: territoriale, logistica e anche di prezzo
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iamo nati nel 2010 e, da allora, ogni anno siamo cresciuti in termini sia di nuove aperture, nelle città e nei centri commerciali, sia di acquisizioni, continuando a investire anche in tecnologia e nel rispetto di qualità, ambiente e sicurezza. Continueremo a farlo con l’obiettivo di rendere sempre più il nostro servizio vicino ai nostri pazienti. Attualmente con 252 centri odontoiatrici diretti - di cui 160 all’interno di shopping center - in 14 regioni italiane, 1.900 dipendenti, 1.500 medici odontoiatri che collaborano con noi e un fatturato di oltre 200 milioni di euro, siamo il più grande gruppo di cure dentali nel nostro Paese. Nel 2022 intendiamo aprire una decina di nuove cliniche tra centri commerciali e centri città, senza
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merosi centri commerciali in cui siamo presenti e dove in effetti sta prendendo piede la piccola sanità. In queste strutture, dove i consumatori seguono sempre più l’offerta soprattutto alimentare e quindi sono difficilmente fidelizzabili, grazie al nostro servizio diamo un importante valore aggiunto: contribuiamo infatti ad aumentare la frequenza di accesso e la loyalty dei pazienti. Perché, se sono in cura da noi, possono aver bisogno come minimo dai 3 fino ai 10 appuntamenti, magari con un iter che dura anche 2 anni: è evidente che, con questo tipo di impegno, dopo essere andati dal dentista, con ogni probabilità si fermano anche a fare la spesa e forse fanno anche un giro per i negozi. Certo, una minaccia post-pandemia,
Ai centri commerciali diamo un importante valore aggiunto in termini di frequenza di accesso e loyalty dei clienti: se sono in cura da noi devono necessariamente ritornare»
contare possibili acquisizioni, anche offrendo exit strategy e opportunità di valorizzazione ai singoli studi dentistici. Nel capoluogo lombardo, dove abbiamo la sede, le nostre 16 strutture presidiano centro e periferie, in pratica tutti i quartieri, proprio per garantire il dentista di prossimità, per assicurare vicinanza e comodità di accesso, strategia che intendiamo implementare sempre più per tutto il network. Per noi il termine accessibilità si declina non solo a livello territoriale e di logistica, ma anche di attenzione al prezzo che manteniamo su una fascia media. Un contributo importante lo diamo anche ai nu-
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retail trends
2022
in particolare riferita proprio ai centri commerciali, è che buona parte di queste realtà, a causa da un lato dei lockdown e delle chiusure prolungate e, dall’altro, dell’accelerazione dell’e-commerce, sta vivendo difficoltà per quanto concerne l’offerta commerciale, con un livello di vacancy in alcuni casi preoccupante. Dal canto nostro, lo scenario in generale offre delle