Monica Cannalire Founder & Managing Director Younicorn
Lo
shopper-first retailing è il futuro, anche in un’ottica sostenibile
P
er inseguire la tanto anelata sostenibilità, i retailer adottano strategie mirate. Il punto debole è però ancora far tornare conti e aspettative nella catena del valore. Spesso sono proprio le strategie di ingaggio sulla sostenibilità a non essere shareholder focused all’inizio, ovvero convincenti sui costi/benefici per gli investitori, così come non sono appieno customer-centric alla fine, ovvero incentrate sul cliente e sulle sue reali necessità e aspettative in acquisto o utilizzo dei prodotti. La sostenibilità economica, ambientale, energetica e sociale è davve-
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I retailer adottano strategie mirate per la sostenibilità,
ma il punto debole è ancora far tornare conti e aspettative tra l’inizio e la fine della catena del valore»
ro una leva positiva, come si osserva anche nella crescente e spontanea propensione a un acquisto responsabile dei nostri futuri consumatori GenZ e Alpha. I brand saranno sempre più chiamati a riferire pubblicamente sui loro progressi e questo li motiverà ulteriormente ad adottare strategie più efficaci, ma anche più trasparenti. Ciò premesso, in generale è indispensabile che i brand garantiscano una vera, magari memorabile, retail experience. Noi stessi siamo consumatori, inevitabilmente più sofisticati, in cerca di un’esperienza personalizzata: per alcuni, sarà importante il contatto umano e i buoni consigli di un addetto alla vendita gentile, per altri conterà la rapidità di un’interazione digitale efficiente e facile, con pagamento contactless e scontrino immateriale. I brand
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retail trends
2022
devono approfittare della montagna di big data su cui siedono e migliorare tutti i propri canali di vendita, per rendere accogliente, semplice e connesso l’intero processo. Lo shopper-first retailing è il futuro e assomiglia a una stella di valore, con il cliente al centro e molte punte importanti: comunicazione, marketing, social media, negozi, assistenza pre e post vendita, online, web+app, servizi digitali, profilazione ID del singolo acquirente, approvvigionamento e consegne, senza dimenticare etica e sostenibilità. Siamo in un momento di grande verità, in cui cerchiamo un’esperienza retail che ci consideri, che delizi gli animi, premi la fedeltà e continui a generare interazioni preziose, anche in-store. Ho potuto verificarlo lavorando proprio con un multibrand phygital come End.