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Tra Ordine e Disordine Dal 2 al 5 giugno a Trento si svolgerà la nuova edizione del Festival dell’Economia. Quattro giorni di eventi per riflettere sulle direttrici del cambiamento e la necessità di nuovi equilibri globali. di FABIO TAMBURINI, direttore responsabile del Sole 24 Ore
FIN DALL’INIZIO
abbiamo sottolineato come la diciassettesima edizione del Festival dell’economia di Trento sarebbe stata una grande opportunità di confronto e di crescita per l’intera città, per il Trentino e per il Paese. Non un evento targato Sole 24 Ore, ma occasione di confronto a tutto campo per avere più strumenti di comprensione su dove sta andando il mondo in momenti di cambiamenti epocali. Un anno fa avevamo intuito che, dopo la pandemia, nulla sarebbe stato più come prima. E che c’erano i presupposti per rimettere in discussione paradigmi consolidati, gli equilibri che si erano creati a partire dalla globalizzazione. L’alternativa, secondo le riflessioni che facemmo, era (ed è) tra Ordine e Disordine. La guerra in Ucraina ha rappresentato una accelerazione clamorosa, con effetti tutti da verificare. L’agenda del Festival, in calendario dal 2 al 5 giugno prossimi, conferma che avevamo visto giusto e che siamo stati di parola definendo un programma ricco di eventi in cui i personaggi più rappresentativi dell’economia, dell’università, dell’imprenditoria e della finanza saranno a Trento per eventi d’incontro e di riflessioni. È il momento giusto per farlo. Dopo due anni di pandemia e con la guerra in Ucraina in corso, l’ordine globale è alla ricerca di nuovi equilibri tra Occidente e Oriente, tra poveri e ricchi, tra industria e finanza. E, soprattutto, non è affatto chiaro quale sarà il punto di caduta. È in corso una trasformazione profonda che sta cambiando la storia e la nostra quotidianità, un susseguirsi di avvenimenti che meritano di essere approfonditi e analizzati. Il Festival dell’Economia di Trento rappresenta quindi una occasione formidabile per riflettere sulla
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | GIU-LUG 2022
realtà economica, politica e sociale che stiamo vivendo. L’agenda del Festival prevede oltre 200 eventi con la partecipazione di nove premi Nobel, 12 ministri, decine di economisti internazionali, giornalisti di successo (tra cui Ferruccio de Bortoli e Paolo Mieli), i massimi rappresentanti delle authority e dell’imprenditoria italiana. Ricordo tra gli imprenditori Carlo Bonomi, Emma Marcegaglia, Diana Bracco, Gianfelice Rocca, Vincenzo Boccia, Antonio D’Amato, Andrea Illy, Marco Tronchetti Provera.