19 speciale sezione estrattive, lapideo, porfido e materiali da costruzione
Porfido trentino: qualità ed estetica Nata negli Anni ’60, Unionporfidi ha moltiplicato nel tempo il giro d’affari. La differenza l’ha fatta l’internazionalizzazione che ha cambiato il volto dell’azienda. di ALESSANDRO DE BERTOLINI
CASO
raro in Trentino, Unionporfidi è tra le poche aziende del settore a detenere la proprietà del giacimento estrattivo sul quale opera: un importante vantaggio competitivo su un mercato, quello del porfido, divenuto sempre più aggressivo a causa della globalizzazione. Punto di riferimento sul territorio, Unionporfidi è proprietaria nel Comune di Fornace di una vasta area estrattiva. “La proprietà del giacimento – spiegano i titolari Teresa Cristofolini e Rocco Cristofolini, già presidente della sezione del porfido di Confindustria Trento – ci mette al riparo dalle scadenze di rinnovo delle concessioni pubbliche”. Forte di una lunga storia alle spalle, poco propensa ad apparire, dall’atteggiamento riservato e concentrata sul lavoro, l’azienda nasce negli anni ’60 per intuizione di Guido Cristofolini, tra i pri-
mi imprenditori a credere nello sviluppo e nelle potenzialità del porfido trentino. Nel corso degli anni, l’impresa acquisisce solidità e moltiplica il giro d’affari nel settore delle pietre naturali. Poi, nel 2000, divenuta Unionporfidi Srl, lancia il marchio “HORUS – Il porfido trentino di qualità”, in un’ottica strategica di brand sempre più improntata alla valorizzazione delle qualità funzionali ed estetiche della pietra. Oggi Unionporfidi esegue ogni tipo di lavorazione – in alcuni casi anche la progettazione e la posa in opera – e ha affiancato al porfido un’ampia gamma di altre pietre e servizi. A fare la differenza sono state la volontà di “integrare la filiera”, fa sapere il titolare, e la determinazione di internazionalizzare l’azienda. Con riferimento all’internazionalizzazione, le prospettive di
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