DIDATTICA & CULTURA
Dimorfismo e dicromatismo sessuale di GIOVANNI CANALI, foto WIKIPEDIA.ORG, WWW.SUMMAGALLICANA.IT, E. DEL POZZO e J. SANZ
Coppia di Eclectus roratus, fonte: Wikipedia.org, autore: Doug Janson
D
imorfismo significa “due forme”, dicromatismo “due colori”; aggiungendo “sessuale” si intende che la differenza riguarda i due sessi. Spesso il termine dimorfismo è usato anche per i colori, direi che sia espressione non del tutto precisa, ma accettabile. La causa del dimorfismo e dicromatismo è il più delle volte determinata dagli ormoni. Nel dimorfismo e nel dicromatismo sessuale vi sono regole di tendenza diffuse, ma si rilevano anche eccezioni in diversi casi.
Una regola è che il maschio sia di dimensioni maggiori e più forte della femmina. Le eccezioni attengono a diversi casi; ad esempio nei ragni la femmina è molto più grande, tanto che i maschi spesso passano inosservati e talora anche mangiati. Negli uccelli, di regola è il maschio più grande e più forte oltre che più colorato, ma le eccezioni sono molte: attengono alle specie nelle quali il comportamento è invertito, cioè è la femmina a corteggiare il maschio e a
competere con altre femmine, mentre il maschio si prende cura della cova e dell’allevamento dei piccoli. In questi casi è diffusa la poliandria. Esempi noti sono: Casuario, Piviere tortolino, Jacane, Turnici, Falaropi ecc... In queste circostanze il dimorfismo e talora anche il dicromatismo sono invertiti; nei Falaropi il dicromatismo è evidentemente invertito. In queste specie la situazione ormonale è particolare. Un caso noto per la peculiarità è dato dall’Ecletto dai fianchi rossi. A lungo si
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