NEWS DMM Le vendite di Eataly giù del 30%. Un aumento di capitale per uscire dalle secche Nel 2020 Eataly, riporta la lettera agli investitori del socio di minoranza Tip, “ha sofferto per i pesantissimi vincoli all’attività di ristorazione riscontrati in tutto il mondo. La parte mercato, costantemente aperta al pubblico e l’attività on line hanno contrastato i cali di fatturato, ma solo parzialmente, dato che circa la metà delle vendite di Eataly nel mondo è costituita dalla ristorazione. Il fatturato consolidato ha perso poco meno del 30% (a 527 milioni di euro ndr) e la maggior sofferenza sui margini si riscontra negli Usa. A livello strategico si è deciso di continuare a mantenere i tempi e i ritmi delle nuove aperture e pertanto in dicembre è stato inaugurato un negozio a Dallas e a giorni sarà aperto il mega-store di Londra”.
Ca’ Zampa pronta a inaugurare nuove cliniche sul territorio Un progetto tutto italiano e un modello di business all’avanguardia che sta rivoluzionando il mercato dei pet con un’offerta integrata che contempla servizi a tutto tondo per il benessere dell’animale domestico in unico luogo. Una rete di 6 centri tra Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lazio, posizionati in aree commerciali ad alta frequentazione, con l’obiettivo di arrivare a circa 40 entro il 2024 nel Nord e Centro Italia. Sei i nuovi centri in programma per il 2021. Sono più di 100 i pet-specialist riuniti sotto l’egida Ca’ Zampa. Stando al piano di sviluppo territoriale si è alla ricerca di 76 nuove figure professionali così ripartite: 20 veterinari, 15 tecnici, 6 Direttori di clinica, 10 toelettatori, 10 educatori cinofili e 15 figure di front office (receptionist).
Unicoop Tirreno lancia un prestito obbligazionario di 150 milioni Unicoop Tirreno, 880 milioni di fatturato e 94 punti vendita, ha lanciato, per la prima volta nel mondo distributivo, un’offerta obbligazionaria di 150 milioni di euro, con scadenza al 30 giugno 2023. L’operazione è partita il 29 marzo e sarà valida fino al 29 giugno, mentre i titoli sono riservati ai soli soci prestatori ed erogati in modo diretto, senza l’appoggio di intermediari autorizzati. Nel dettaglio l’emissione prevede 300.000 obbligazioni, del valore nominale di 500 euro ciascuna, suddivise fra un prestito semplice, fino a 100 milioni, con un tasso dello 0,80% e un prestito Plus, fino a 50 milioni, con una cedola dell’1 per cento. Il pagamento degli interessi è semestrale e avverrà, per la prima volta, il 30 dicembre 2021.
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Douglas Italia chiude 128 negozi
Ben 128 chiusure in Italia, di cui una parte attuate in febbraio e marzo, su un totale di oltre 500 punti di vendita: questo, a regime, il piano di tagli del leader della profumeria, Douglas, che ha già disdetto un buon numero di contratti di affitto.La catena tedesca, la cui presenza nel nostro Paese è storica, ha acquisito, nel 2017 Leading luxury group e quindi i suoi due marchi, Limoni e La Gardenia, che, ai tempi, contavano 500 negozi circa. L’insegna evidentemente non ha potuto reggere nella rete fisica all’impatto del Covid, nonché al travaso degli acquisti sull’online, un mercato dove, a livello di gruppo, ha comunque ottenuto una crescita del 74% all’inizio dell’anno fiscale 2020-2021, con ricavi di 443 milioni di euro.