Valsugana News n. 9/2020 Novembre

Page 39

Natura e società di Elisa Corni

Se le piante aiutano a risolvere i crimini Nella cassetta di un buon investigatore non possono mancare un taccuino, una lente d’ingrandimento e un manuale di botanica. No, non è una battuta divertente: il pollice verde non è una caratteristica da disdegnare in chi vuole risolvere i crimini. Questo perché da molti anni ormai, lo studio e l’analisi d i piante, foglie, spore e quant’altro è entrato a far parte delle conoscenze della cosiddetta scientifica; gli agenti del noto telefilm americano CSI, per intenderci. La disciplina di cui stiamo parlando è la cosiddetta botanica forense, ovvero l’applicazione dello studio delle piante per la risoluzione dei crimini

C

on la giusta formazione e le adeguate capacità deduttive si può riuscire a fare il terzo grado a piante e arbusti. Possono certo sembrare interrogatori fuori dal comune, ma non per questo i risultati che portano sono tutt’altro che banali. Si tratta certamente di una scienza nuova, ma con una storia molto lunga. Avrete sicuramente sentito parlare del “Caso O. J. Simpson”, caso che ha capeggiato le prime pagine dei giornali statunitensi per mesi al punto da arrivare anche sulla nostra stampa nazionale. Il famoso ex giocatore di football fu accusato nel 1994 di aver ucciso l’ex moglie Nicole Brown e il cameriere Roland Lyle Goldman; arrestato anche a causa del suo passato

O.J. Simpson

di marito violento, O. J. fu a lungo il principale e unico sospettato del processo, mosso secondo gli inquirenti da una forte gelosia. Diverse prove, tra cui un paio di guanti insanguinati, sembravano puntare proprio sull’ex marito della vittima, ma a scagionarlo dalle accuse fu anche la testimonianza di una pianta. Sembrava, infatti, che il colpevole si fosse nascosto dietro un arbusto prima di commettere l’atroce gesto. Si trattava di una pianta che in quel periodo dell’anno produceva tanto polline, del quale non si trovò traccia sull’imputato. Anche vicende “di casa nostra” ci raccontano dell’importanza di questa ricerca. Un team di ricercatori, capeggiati dal britannico James Dickson, ha infatti studiato attentamente i muschi e le piante che la mummia più famosa dell’arco alpino, Ötzi, aveva attaccate ai vestiti o nell’apparato digerente arrivando a diverse conclusioni molto interessanti. Tanto per cominciare l’uomo del Simulaun aveva con sé oltre 75 specie di muschi e piante, molte delle quali simili a quelle che ancora oggi, dopo cinque millenni, crescono sulle nostre montagne. Solo che non si tratta esclusivamente di muschi di quell’area geografica. Grazie alla botanica forense gli scienziati hanno ricostruito in parte il viaggio di Ötzi fino a quella valle tra Italia e

Otzi (da en.wikipedia.com)

Austria. Solo il 30% di queste piante sono tipiche di quelle aree e di quelle altitudini, altre invece si trovano in Val Senales, ad esempio. Questa scoperta conferma studi precedenti sui pollini e apre nuove prospettive sulla mobilità dell’uomo del Similaun. Pensate che l’Università di Genova ha attivato, nell’anno accademico 2018-2019, un corso proprio di questa disciplina, atto a formare gli investigatori del futuro. Nel frattempo, sempre negli Stati Uniti, si sta cercando di velocizzare il processo di ritrovamento dei cadaveri sepolti in boschi e foreste grazie a osservazioni aeree. Lo studio è ancora in corso, ma sembrerebbe che il processo di decomposizione comporti delle variazioni spettrografiche nell’aspetto delle piante viste dall’alto. E così basta una fotografia delle chiome degli alberi per scoprire dove si trova un cadavere.

augana

NEWS Periodico gratuito d’informazione e cultura

39


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Settembre 2020: un mese freddo anzi no “meteo bufale”

3min
pages 76-77

Come eravamo

1min
pages 69-70

Come eravamo

1min
page 75

Cose da mamma e da papa’ – Il babywearing

2min
page 71

I mulini di Caldonazzo

2min
page 74

Curiosità dal momdo – Il premio IgNobel

2min
page 72

Medicina & Salute - L’ortoressia

2min
page 68

Altroconsumo risponde

2min
pages 66-67

Il personaggio – Alvin Ailey

4min
pages 62-64

Giovani e società – Il fermoimmagine

2min
page 65

Come eravamo

1min
page 61

Storie di casa nostra - 100 anni della SAT di Borgo

3min
pages 58-59

Personaggi valsuganotti – Davide e Isidoro Weiss

2min
page 60

Economia & Finanza – I fondi pensione

1min
page 57

Degradé e la colorazione dei capelli

1min
page 56

Battaglia al Covid

3min
page 55

Ecologia, arte e musica - Da ascoltare

5min
pages 53-54

Judo - Irene Pedrotti sul tetto d’Italia

2min
page 49

Il personaggio - Felice Fabbro

2min
page 48

Ballando con i sensi - Il tango al buio

3min
pages 45-47

Natura e società - Le piante e i crimini

2min
pages 39-41

In ricordo di William Wordswort

4min
pages 42-44

Conosciamo il territorio - Il forte di Tenna

5min
pages 36-38

Nerio Fontana e l’immagine femminile

2min
page 35

Tra passato e presente - La Valsugana romana

1min
page 32

Il personaggio - Angelico Prati

6min
pages 21-23

Ieri avvenne - Irpinia la terra trema

5min
pages 29-31

L’arte nei secoli - Antonio Canova

4min
pages 26-28

Cronache in Valsugana - La residenza San Vendemiano

2min
page 24

Società oggi - Le microplastiche

2min
page 25

Cronache trentine - La situazione dei trasporti

3min
pages 19-20

Qui Italia - Il rapporto sulle carceri

2min
page 18

Bauli in piazza

6min
pages 7-9

A parere mio - Fugatti se ci sei batti un colpo

2min
page 10

A ciascuno il suo

2min
page 15

Società oggi - La famiglia allargata

3min
pages 13-14

Storie di ieri e di oggi

4min
pages 16-17

Come eravamo

2min
pages 11-12

L’editoriale

3min
pages 3-4

Sommario

3min
pages 5-6
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.