MERCATI
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CUN – Commissione Unica Nazionale, dove nasce il prezzo dei suini
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l prezzo rappresenta il punto di incontro fra domanda e offerta. È una delle principali regole del mercato. Che non sempre vale quando si parla di prodotti agricoli. Chi alleva suini lo sa: a fare il prezzo è chi compra, non chi vende. Accade da sempre, anche quando in passato le Camere di Commercio e le Borse merci fissavano ogni settimana un prezzo di riferimento. Quotazioni che però erano diverse da una piazza all’altra, aumentando la confusione.
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Questa formula ha iniziato a cedere sotto i colpi di un mercato sempre meno legato allo scambio fisico delle merci. Per assecondare le esigenze di programmazione dei segmenti a valle della produzione, il mercato ha perso in parte la sua “fisicità” per assumere connotati più “virtuali”, stabilendo con formule contrattuali le quantità fornite. La svolta è arrivata nel 2007, con l’arrivo della Commissione Unica Nazionale, la CUN dei suini.
All’insegna dell’interprofessione, il suo compito è quello di raccordare fra loro le organizzazioni dei produttori e quelle delle industrie di trasformazione al fine di stabilire un prezzo di riferimento. Uscita da una prima fase definita sperimentale, alla CUN dei suini da macello si è affiancata nel 2011 quella dei tagli di carne suina fresca e del grasso e degli strutti. Nel 2012 si è poi deciso di distinguere fra i prezzi dei suini destinati alle
Eurocarni, 1/22