Capitolo 13
La chiave del mistero Il mattino seguente alle sette erano già tutti in piedi. Irene era ansiosa di rivedere Pulce e stavano facendo colazione all’aperto, quando si sentì abbaiare. Niky corse al parapetto della nave: «Mamma, vieni! C’è Pulce!» Irene prese qualcosa da una ciotolina sul tavolo, corse a vedere poi si precipitò giù per la passerella. Appena la vide Pulce si mise ad abbaiare, guaire di felicità, girare intorno per afferrarsi la coda e tirare il guinzaglietto che teneva un marinaio. Insomma, il cagnolino era l’immagine della felicità. Irene si chinò, lo accarezzò e gli diede qualcosa da mangiare, lui le saltò in braccio, le fece perdere l’equilibrio e lei cadde seduta a terra. Irene non riuscì più a salire sulla nave e per
121 Il segreto del faraone.indd 121
15/12/21 17:40