RACCONTARE… LE FIABE C’È UN TEMPO PER
IL LUPO RACCONTA Un giorno io correvo attraverso il bosco per acchiappare un capriolo. Quando, improvvisamente, vidi Cappuccetto Rosso. – Cappuccetto Rosso – le chiesi – che cosa fai qui? – Vattene bestiaccia rompiscatole, raccolgo fiori per la mia nonna malata che la settimana scorsa ti ha rifatto il pelo – gridò Cappuccetto Rosso, furibonda. – Ma Cappuccetto Rosso… Noi animali del bosco vogliamo essere in pace. – Ah, che chiacchiere inutili! Chiamerò il cacciatore, che ti riduca a un colabrodo – gridò la bambina. Una bambina così prepotente deve avere una lezione. Così corsi dalla nonna e la mangiai. Poco dopo ero sotto le coperte travestito da nonna. La storia la conoscete tutti. E la divorai in un boccone. Quando venne il cacciatore e mi sentì russare, liberò la nonna e quella monella di Cappuccetto. Hans Ritz, La storia di Cappuccetto Rosso, ECIG
IL TESTO SOTTO LA LENTE COMPRENSIONE
Chi narra questo racconto?
Cappuccetto Rosso.
Il lupo.
Il cacciatore.
Secondo te, qual è lo scopo di questo testo? ...................................................................................................................................................................................................................
Come viene descritta Cappuccetto Rosso?
Allegra e gentile.
Viziata e cattiva.
Generosa e felice.
Perché il lupo ha voluto scrivere la sua versione della fiaba? ...................................................................................................................................................................................................................
Hai scoperto che si possono avere dei punti di vista differenti. Discuti con i compagni e le compagne e immagina come avrebbero raccontato la storia la mamma, la nonna, il cacciatore. Poi recitate le diverse storie.
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C’era una volta… una fiaba all’incontrario