CRESCERE C’È UN TEMPO PER…
L’UBUBÒ La prima volta che l’ho visto, ho creduto che fosse un fantasma. Dite un po’ ragazzi, che cosa fareste se all’improvviso apparisse nell’oscurità una cosa bianchiccia e molliccia che vi venisse a svolazzare sopra il viso? Io ho gridato con quanto fiato avevo in gola. La faccia non era né buona né cattiva. Solo buffa, forse per via delle orecchie un po’ troppo grandi. – Sei un angelo? – gli ho chiesto. – Sono un ububò – ha risposto. E non ha dato altre spiegazioni, come se io dovessi sapere che cos’è un ububò. Poi mi ha spiegato di essere venuto dallo spazio, dal pianeta Ub e di saper leggere nel pensiero. Non è fantastico? A me è venuto in mente che, sulla Terra, uno che legge il pensiero potrebbe vincere tutti Secondo te, questo testo: i quiz in televisione, perché leggerebbe è narrativo realistico. le risposte dal pensiero del presentatore è descrittivo. quando legge il foglio. è narrativo fantastico. Lo stesso succederebbe quando • Perché hai scelto questa risposta? LA MAESTRA INTERROGA. Poi, di colpo, mi è venuto in mente che non sarei solo ............................................................................................... io a leggere i pensieri degli altri, ma anche ............................................................................................... gli altri potrebbero leggere i miei. IL TESTO SOTTO LA LENTE COMPRENSIONE
Colora le informazioni sull’ububò che NON sono presenti nel racconto.
L’ububò: è bianco
è molliccio
ha una faccia buffa sa leggere i pensieri
90
Crescere con un amico fantastico
sa volare
parla a voce alta
ha due orecchie grandi viene dallo spazio
è un angelo
è enorme
ha il naso arricciato ha una faccia buona