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Volete indirizzare il vostro annuncio pubblicitario in maniera mirata alle aziende del settore commercio, servizi e gastronomia? Sia come inserzione pubblicitaria che articolo redazionale oppure come banner pubblicitario: daremo ai vostri messaggi il posto che meritano all’interno di una rivista e di un sito moderni e ricchi di informazioni.
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Contatto: T 0471 310 308, pr@unione-bz.it
Parliamo dell’utilizzo promiscuo di locali commerciali nei centri urbani: grazie alla novità recentemente introdotta dal Consiglio provinciale relativamente alla legge provinciale Territorio e Paesaggio si prospettano notevoli facilitazioni per l’uso promiscuo di locali commerciali nei centri urbani dell’Alto Adige.
Siamo decisamente a favore delle nuove opportunità di sviluppo per le aziende nei centri urbani dell’Alto Adige. In primo luogo, questo include l’utilizzo promiscuo di un locale. Ciò significa che in un’azienda – Concept Store - dovrebbero poter essere esercitate contemporaneamente diverse attività, come il commercio al dettaglio, la somministrazione di cibi e bevande, i servizi e l’artigianato a basse emissioni di rumore (p.es. calzolaio, barbiere, estetista).
La grande facilitazione consiste nel fatto che l’utilizzo contemporaneo di due o più attività di categorie diverse, non è più sottoposto a un titolo abilitativo esplicito, a condizione che sia mantenuto l’utilizzo originario secondo la destinazione d’uso già approvata e che questo utilizzo rimanga prevalente.
L’utilizzo promiscuo di locali commerciali nei centri urbani era già regolamentato da quattro anni, ma anche l’entrata in vigore della legge Territorio e Paesaggio non aveva ancora fornito la soluzione. Ci sono infatti Comuni che, per consentire l’esercizio di diverse attività negli stessi spazi, richiedono ancora il cambio della destinazione d’uso e una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Questo titolo abilitativo esplicito comporta non solo un notevole impegno burocratico, ma anche i relativi contributi di intervento, che consistono nei contributi di urbanizzazione e nei contributi sui costi di costruzione.
Grazie alla recente modifica di legge è stata finalmente introdotta una regolamentazione chiara e univoca che non prevede il titolo abilitativo esplicito. Per le aziende si vengono così a creare nuove e più semplici possibilità di sviluppo!
copertina
Nuovo & digitale: monni FOOD
attualità
Serata informativa sui furti
mandamenti
monni BON a Bressanone
categorie
Assemblea generale dei pasticceri
le aziende informano
Nuovo a Bressanone – Evvvolution
affari legali e relazioni sindacali Indicazione di provenienza di alimenti formazione
A colloquio con Peter Werth
consulenza legale
La professione dell’agente di commercio
consulenza fiscale
Approvata la legge delega
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 20 GIUGNO 2023 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Dal 10 luglio al 18 agosto, i nostri uffici rimarranno aperti dalle 08.30 alle 13.00.
Dopo il successo del buono acquisto dell’Alto Adige monni BON (2022: 47.500 buoni per un valore di 17,8 milioni di euro), utilizzabile ormai in oltre 1.100 negozi e aziende in tutta la provincia, l’Unione ha ora predisposto un’ulteriore aggiunta al sistema di buoni locali.
“Con il buono pasto digitale dell’Alto Adige monni FOOD si punta non solo a rafforzare i circuiti economici locali, ma anche a sostenere la gastronomia e i negozi di alimentari sul territorio grazie alle commissioni ridotte rispetto a quelle offerte mediamente dai grandi offerenti di buoni pasto presenti sul mercato”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser entusiasta della nuova iniziativa.
Attualmente, per i buoni pasto incassati, i gastronomi si vedono fatturare commissioni molto elevate che possono arrivare fino al 18 per cento. “Per la categoria si tratta di un costo insostenibile. Con questa soluzione locale, economica e vantaggiosa il problema viene risolto”, assicura il portavoce della Gastronomia nell’Unione Bobo Widmann.
“Come sia possibile rafforzare i circuiti locali tramite idee innovative lo mostrano chiaramente le rappresentanti e i rappresentanti della Gastronomia nell’Unione.
Michael Gsaller, direttore del City marketing di Hall in Tirolo e relatore presso l’Accademia per lo sviluppo urbano e territoriale, va subito al punto: anche se, con la sua gigantesca macchina promozionale, il commercio online ci ricorda quotidianamente la sua importanza, la realtà dei fatti è ben diversa. Come già in passato, i centri urbani rimangono dominio del commercio e del consumo. Sebbene gli acquisti di approvvigionamento si stiano spostando sempre più verso il mondo online, le persone non dimenticano nemmeno l’esperienza di un vero acquisto. Un ambiente invitante, un buon servizio, la fiducia nell’azienda, il contatto personale e l’esperienza relativa al marchio sono tutti elementi che continuano a essere insostituibili. Le persone continuano a richie -
Hanno presentato il nuovo buono pasto monni FOOD: da sin. l’amministratore delegato della Moneynet e partner del progetto, Marco Di Cosimo, il portavoce della Gastronomia nell’Unione, Bobo Widmann, il presidente dell’Unione Philipp Moser e l’assessore provinciale Philipp Achammer
Con monni FOOD i gastronomi riescono a conservare il massimo possibile del valore dei buoni pasto”, afferma l’assessore provinciale Philipp Achammer.
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dere l’attrattività di un centro urbano, perché vivono dell’alternanza tra tensione e rilassamento, un’esigenza che viene soddisfatta al meglio solo dal commercio stazionario. Anche chi ordina spesso direttamente dal divano, a un certo punto cercherà un po’ di cambiamento – e lo potrà trovare in un centro urbano.
I vantaggi di monni FOOD sono evidenti: commissione del 5 per cento, zero costi per le transazioni e (novità assoluta), pagamento al centesimo esatto. L’incasso dei buoni avviene tramite il lettore POS di ultima generazione che permette comunque di incassare anche tutti gli altri buoni pasto.
Un ulteriore vantaggio sta anche nel fatto che i pagamenti POS fino a 10 euro sono privi di commissioni e che le aziende entrano anche nel novero del network di monni.
Il buono pasto locale monni FOOD non è disponibile in forma cartacea, ma solo sotto forma di app, ed è utilizzabile in tutte le aziende della gastronomia e negozi di alimentari aderenti in Alto Adige.
“Ora bisogna convincere soprattutto le aziende di tutti i settori ad acquistare questi nuovi buoni pasto per i propri dipendenti, in sostituzione dell’attuale offerente o come nuova prestazione welfare per i collaboratori”, sottolinea Moser. Tutti i 150 collaboratori dell’Unione riceveranno fin da subito monni FOOD.
Novità: monni.bz.it
Tutti le informazioni sui buoni sono contenute sul nuovo sito monni.bz.it, dove è possibile ordinare rapidamente e comodamente tutti i tipi di buono sia da parte delle aziende – per i propri dipendenti – che da parte dei privati.
Di recente, il sito internet di monni è stato profondamente rinnovato. monni.bz.it può vantare ora una struttura molto lineare in cui l’utente, privato o azienda che sia, può muoversi facilmente tra i 3 diversi prodotti della famiglia monni, entrare nell’area riservata e accedere al proprio conto, o crearne uno nuovo, e ordinare i buoni monni comodamente online.
Sul nuovo sito, ogni componente della famiglia monni – monni BON, monni FOOD e
monni FUEL – ha un proprio spazio per presentarsi al meglio al pubblico in modo chiaro e semplice. Semplice come le 3 funzioni chiave per entrare in contatto con la famiglia monni: ORDINA, SPENDI e INCASSA sono le 3 parole d’ordine che spalancano le porte in modo trasversale ad utenti privati, lavoratori e imprenditori che vogliano sperimentare monni in autonomia per fare un regalo a un amico, premiare un collaboratore, oppure semplicemente cercare il monni POINT più vicino.
Online sarà anche possibile richiedere e creare una store card personalizzata in base alle proprie esigenze, scaricare la monni app, vedere i tutorial, scaricare le mini-guide, richiedere un nuovo codice di attivazione, cercare risposte alle domande più frequenti nella FAQ e naturalmente scoprire tutti i vantaggi del mondo monni.
Scopritelo voi stessi!
Sensibilizzazione attiva dell’Unione. Si è conclusa con successo in queste settimane la prima edizione dell’Accademia per lo sviluppo urbano dell’Alto Adige. Numerosi partecipanti tra amministratori comunali e operatori turistici, nello specifico responsabili di associazioni turistiche, hanno ricevuto il meritato diploma presso il NOI Techpark Südtirol/Alto Adige a Bolzano. L’Accademia è stata organizzata nel 2022 dall’Unione con il patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano. La seconda edizione della rassegna si è tenuta quest’anno.
Tutte le conoscenze di base
Nell’ambito dell’Accademia relatori ed esperti di prestigio provenienti dall’Italia e dall’estero hanno trasmesso le basi di argomenti quali lo sviluppo urbano e territoriale, la gestione della destinazione turistica, il marketing, il turismo, la mobilità e l’ambiente. “L’obiettivo è dare ai decisori locali, in ambito sia politico che turistico, gli strumenti e le conoscenze per portare avanti un equilibrato sviluppo urbano”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Un ottimo investimento
“È compito di ciascun Comune investire nello sviluppo urbano. Molto è già stato fatto, ma il potenziale presente è ancora molto grande. Questa Accademia contribuisce a formare e sensibilizzare i decisori locali verso questo tema”, ha sottolineato l’assessore provinciale all’economia Philipp Achammer in occasione della consegna dei diplomi.
I cinque moduli di una giornata previsti dall’Accademia si sono tenuti nei mesi scorsi nei diversi mandamenti dell’Alto Adige.
È andata in onda a metà maggio per la prima volta “Pluspunkt”, la nuova trasmissione di RAI Alto Adige dedicata all’economia. In questa puntata le telecamere si sono recate a Lasa, in Val Venosta, un paese impegnato a cercare di sopravvivere nonostante la presenza di una circonvallazione. Qui si lavora attivamente per combattere lo spopolamento, in particolare dal punto di vista del commercio di vicinato. La trasmissione avrà cadenza mensile, con la redazione RAI e l’Unione che lavoreranno insieme alla sua realizzazione. Un grazie al locale gruppo comunale dell’Unione, nel quale, da anni, commercianti, prestatori di servizi ed esercenti lavorano per rendere il loro paese più vivo e vitale. unione-bz.it/video – Date un’occhiata!
I partecipanti di quest’anno dell’Accademia per lo sviluppo urbano e territoriale dell’Unione
mstampfer@unione-bz.itMercoledì30agosto, dalleore19.30, pressoH1Eventspace dellaFieradi Bolzano.
La semplificazione nell’assegnazione degli appalti aiuta le aziende. L’Unione accoglie con favore la semplificazione della legge sugli appalti. La seconda commissione legislativa del Consiglio provinciale ha dato il via libera alla semplificazione che renderà la concessione degli appalti pubblici meno burocratica e più veloce. La legge favorirà inoltre le aziende che eseguiranno gli appalti con personale locale.
Sfruttare il potenziale
“In futuro, per le aziende locali sarà molto più facile ottenere appalti pubblici, e questo è un aspetto di enorme importanza. Si
innalzano i limiti per le assegnazioni dirette e devono essere raccolte molte meno offerte per le prestazioni dei liberi professionisti”, afferma con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. Si tratta senza dubbio di un passo nella giusta direzione: “L’incentivazione degli appalti assegnati a livello locale sostiene sia i prestatori di servizi che i produttori sul territorio. In un periodo nel quale la concorrenza a livello nazionale e internazionale è sempre più sentita anche in Alto Adige, questa novità rappresenta un sostegno concreto per le nostre aziende. Soprattutto per le aziende piccole e familiari, avere meno burocrazia è fondamentale per poter continuare a sfruttare al massimo il proprio potenziale”, aggiunge Moser.
La Giunta provinciale altoatesina conferirà quest’anno per la settima volta il Premio Mobilita Alto Adige. Possono partecipare tutte le imprese, gli enti pubblici, le associazioni e le organizzazioni in grado di presentare progetti conclusi (anche parzialmente) in materia di mobilita sostenibile.
Valutazione e premi
Nel valutare i progetti presentati, è determinante il contributo alla creazione di una mobilita sostenibile secondo la scala di priorità: cercare di evitare, trasferire e migliorare il traffico. Vengono premiati anche la
vastità dell’effetto e il potenziale di sensibilizzazione del progetto, così come i contenuti di creatività e innovazione.
Il progetto vincitore sarà premiato con 6.000 euro mentre i vincitori del secondo e terzo posto riceveranno rispettivamente 2.000 euro e 1.000 euro. Anche quest’anno sarà presente il premio speciale per progetti particolarmente innovativi e originali, al quale verranno dati 1.000 euro.
Candidatevi anche voi, con la vostra azienda o associazione, e inviate i progetti entro il 31 luglio.
La necessaria modulistica e il regolamento sono disponibili su www.greenmobility.bz.it/ premiomobilita.
Ci si attende ora che la nuova legge in materia di appalti sia approvata dal Consiglio provinciale nel mese di giugno. In tal modo l’Alto Adige accoglie la semplificazione prevista dal decreto nazionale introdotto durante la pandemia e reso ora permanente. L’Unione considera questo intervento un passo fondamentale per il rafforzamento dell’economia regionale e per la semplificazione del processo di approvvigionamento pubblico.
Microcriminalità e furti nei negozi. Dato che, per commercianti e gastronomi si tratta di un argomento molto attuale ed estremamente sentito, l’Unione ha recentemente dedicato al tema una serata informativa tenutasi a Bolzano. Non di rado, gli imprenditori si sentono indifesi di fronte a reati che si ripetono sempre più frequentemente e che assumono dimensioni non più accettabili. A questo proposito, commercianti e gastronomi richiedono un intervento urgente: la politica è chiamata ad agire in tempi brevi. Un appello è stato rivolto anche alle forze dell’ordine, che sono state invitate a impegnarsi con più forza per ottenere leggi più sensate e idonee al bisogno. In questo campo tutti devono remare nella stessa direzione, ed è necessario sensibilizzare di conseguenza sia la politica che i decisori nei vari ambiti. Anche l’Unione darà il suo contributo. Servono soluzioni e provvedimenti efficaci per la lotta alla microcriminalità.
Nell’ambito della serata informativa, insieme ai rappresentanti di Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia municipale di Bolzano si è fatta luce sulla situazione attuale soprattutto nei centri di maggiori dimensioni. Giuseppe Tricarico, capo della Squadra mobile della questura di Bolzano, Ferdinando Nasta, comandante dell’unità operativa della compagnia dei Carabinieri di Bolzano e David Barbacovi della Polizia municipale di Bolzano hanno sottolineato, tra l’altro, che la prevenzione, unita alla collaborazione con le forze dell’ordine, rappresenta un elemento irrinunciabile. Al giorno d’oggi, inoltre, non si può fare a meno dell’utilizzo di sistemi di sicurezza meccanici ed elettronici né dell’installazione dei relativi sistemi di
videosorveglianza. I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno poi ricordato ai presenti la necessità di denunciare ogni furto in negozio, in maniera tale da attivare anche l’autorità giudiziaria. Manfred Libera, comandante della Guardia di finanza di Bressanone, ha invece presentato l’attività eseguita dai suoi collaboratori in questo settore.
Esperienze motivanti
L’evento informativo si è infine concluso con la condivisione delle esperienze di alcuni imprenditori dei settori commercio al dettaglio, commercio di generi alimentari e gastronomia: Giacomo Mazzacurati (McDonald’s Bolzano e Merano), Gundolf Wegleiter (gioielleria a Merano), Martin Hitthaler (Anjoka Srl – commercio al dettaglio di alimentari e gastronomia) e Luca Roman (negozio di abbigliamento a Bolzano). Gli imprenditori hanno raccontato dei vari furti subiti anche in maniera professionale e creativa. Oggi giorno viene rubato di tutto, mentre è in aumento il furto organizzato.
L’Unione ha elaborato un nuovo vademecum per la prevenzione dei furti in negozio. Per tutte le aziende associate, l’opuscolo è disponibile per il download sulla pagina internet dell’Unione unione-bz.it.
Etichettatura di alimentari. L’Unione, con le sue categorie Gastronomia e Unione food dicono “no” alla legge provinciale sull’etichettatura di origine obbligatoria. “Il punto cruciale è che ci sono più svantaggi che vantaggi!”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Troppo impegno burocratico, questioni di legalità e costituzionalità senza risposta – e nessun reale valore aggiunto per i consumatori, dato che l’indicazione di origine non è sempre garanzia per la qualità di un prodotto”, sottolinea ancora Moser. Invece di costringere le aziende a rispettare degli obblighi, si dovrebbe porre maggiore attenzione sulla sensibilizzazione delle imprese. Pertanto, l’etichettatura d’origine dovrebbe avvenire su base volontaria.
“Non si discute: il consumo consapevole è importantissimo. E ciò comprende anche l’informazione sulla provenienza degli alimenti. Noi, però, proponiamo di seguire la strada della sensibilizzazione delle aziende e dei consumatori”, conclude il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Quanto sono sicuri i centri urbani dell’Alto Adige?
L’Unione ospite nelle scuole superiori dell’Alto Adige. Con l’obiettivo di trasmettere conoscenza sull’imprenditoria altoatesina, di incentivare il pensiero imprenditoriale e di motivare i giovani verso le professioni nel settore commercio e servizi, l’Unione organizza speciali lezioni nelle scuole superiori dell’Alto Adige. In queste occasioni vengono invitati imprenditori che presentano il proprio lavoro ai giovani e li sostengono nella loro scelta professionale. Forniscono inoltre uno sguardo pratico sui più diversi mestieri e aziende nei settori commercio, servizi e gastronomia.
A partire da quest’anno, l’Unione lavora a stretto contatto anche con la scuola professionale provinciale per il commercio, il turismo e i servizi “Luigi Einaudi” di Bolzano: l’avvio del progetto è avvenuto a metà maggio nell’ambito di una lezione di esperti. Nell’occasione, due classi – la 3ª “operatrice/operatore commerciale” e la 4ª “tecnica/o ai servizi di impresa” – hanno potuto conoscere più da vicino l’azienda del commercio all’ingrosso Würth (Egna).
I collaboratori Fabrizia Endrizzi (Social Media Manager e Team Leader), Federico Quercia (Social Media Ads Specialist) e Alberto Palchetti (Head of Performance Marketing) hanno fornito agli studenti interessati uno spaccato aziendale e hanno presentato il reparto Digital Marketing con tutte le sue attività e aree di intervento. Al termine si è svolto un utile confronto tra relatori, studenti e docenti.
enardin@unione-bz.it
Come funziona davvero un’azienda? Come si svolgono i processi interni e come si mantiene sempre la stessa qualità?
Ogni anno, per le scuole superiori dell’Alto Adige, anche nell’ambito delle giornate di specializzazione, l’Unione organizza visite aziendali in tutta la provincia. Le brevi visite suscitano sempre entusiasmo e sono già considerate un vero cult. Qui una galleria fotografica degli ultimi mesi.
Volete anche voi fornire agli studenti uno spaccato della vita nella vostra azienda?
Vi basta contattare Elisabeth Nardin: T 0471 310 510, enardin@unione-bz.it.
“Con una semplice descrizione si può capire molto, ma anche molto poco. Per molti, conoscere una professione in prima persona è spesso solo un sogno. Per questo motivo sono particolarmente lieta del fatto che molte aziende associate all’Unione sono disposte a fornire ai giovani uno spaccato del loro lavoro e delle proprie aziende. Con un confronto diretto si impara molto di più e si possono fare utili esperienze dirette. Il feedback positivo di tutti i partecipanti ci conferma, come associazione economica, la bontà del nostro lavoro con i giovani.”
Elisabeth Nardin Responsabile progetti giovanili nell’Unione Gli studenti alle lezioni degli esperti Location Maximilian Headquarter, Bolzano Location Brandnamic, Bressanone Location Bio Kistl, MeranoAvvicinare scuole e aziende. Relativamente al rapporto scuola-economia, l’Unione punta, tra l’altro, su una stretta collaborazione con la Germania. Una delegazione di esperti di formazione tedeschi ha recentemente visitato Bolzano per conoscere più da vicino la realtà dell’Alto Adige e approfondire il tema del rapporto tra scuola e mondo del lavoro. A prendere contatto è stato Alfons Steiner, già a lungo direttore della scuola professionale provinciale Gutenberg di Bolzano.
“Scopo dell’incontro era evidenziare il ruolo delle associazioni economiche nella scelta del mestiere da parte dei giovani e quali iniziative siano prese in quest’ambito e quali azioni siano realizzate per avvicinare scuola e mondo del lavoro. Si rivolge agli studenti delle scuole medie, studenti professionali, apprendisti e studenti delle scuole superiori”, spiega la responsabile dei progetti per i giovani nell’Unione Elisabeth Nardin. Sono state inoltre presentate le commissioni d’esame delle scuole professionali, perché la nomina dei rappresentanti dei datori di lavoro spetta appunto alle associazioni di categoria.
Gli ospiti dalla Germania sono rimasti colpiti dalla varietà delle iniziative. Grazie a questo incontro hanno potuto confrontare le realtà di Germania e Alto Adige e raccogliere molti preziosi impulsi.
enardin@unione-bz.it
A un certo momento, che sia dopo la scuola media, la superiore o anche l’università, ognuno si trova di fronte a una decisione importante: che faccio ora? Cosa voglio fare della mia vita? La ricerca della strada giusta, della professione più adatta, non è facile e, spesso, presenta fin troppe possibilità. Venditrice, pasticcere, media designer o consulente d’arredamento: l’Unione fornisce informazioni su queste e molte altre professioni e sulle caratteristiche che esse richiedono. A questo proposito l’Unione augura buone vacanze scolastiche e guarda con grande aspettativa a molte entusiasmanti visite nelle scuole nel nuovo anno scolastico 2023/2024.
La delegazione in visita a Bolzano: da sin. Ingo von Bargen, borsa di studio Aldi, Peter Brüggestrat, associazione finanziamento delle scuole di formazione Osterholz-Scharmbeck, Jens Kaminski, responsabile Edeka - formatore, Jürgen Grimm (davanti in ginocchio), direttore studi, coordinatore, gestione qualità, profilo scolastico & mobilità scuole di formazione Osterholz-Scharmbeck, la responsabile dei progetti giovanili nell’Unione Elisabeth Nardin, il già direttore della scuola professionale provinciale Gutenberg, Alfons Steiner e Manuela B. Heilrath, Meyerhoff srl – assistenza alla dirigenzaMAGGIO Visita scolastica a Termeno DICEMBRE Visita scolastica a S. Pancrazio/Ultimo
Dalla pratica per la pratica - Prestigiosi Keynote Speaker affrontano temi interessanti per offrire ai giovani altoatesini stimoli freschi e reali.
Quest’anno, per la seconda volta, l’Unione organizza l’evento bilingue dedicato al tema dell’imprenditoria.
QUANDO 18 - 26 luglio dalle 17.00 alle 20.30
DOVE Bolzano, Unione e NOI Techpark
DRINK DI BENVENUTO FINGER FOOD AND MORE
2.0
BRESSANONE
1 buono – 100 aziende. monni BON, il buono provinciale dell’Unione e la sua versione brissinese, il buono acquisto di Bressanone, possono ora essere utilizzati già in 100 aziende e punti vendita di tutti i settori economici presenti nella città vescovile.
Un 2022 da record. Lo scorso anno, in Alto Adige, il sistema di buoni acquisto ha infranto tutti i record: nel 2022 sono stati donati 47.500 buoni monni per un valore complessivo di 17,8 milioni di euro. “Con la centesima azienda a Bressanone è stato infranto un ulteriore piccolo record in tempo brevissimo. In primo luogo, grazie alla buona collaborazione con il city marketing di Bressanone, tra i cui compiti c’è anche il trattenimento del potere d’acquisto”, affermano soddisfatti il fiduciario comunale dell’Unione Michael Brugger e il presidente del city marketing di Bressanone Florian Peer.
Meno impegno. “Giusto alla fine dell’anno scorso abbiamo trasformato il buono acquisto del centro storico di Bressanone in buono digitale monni BON Bressanone o buono acquisto Bressanone. Con il buono acquisto analogico dedicato al centro storico sarebbe
BOLZANO
Nuovo Museo archeologico in via Dante. In occasione della sua seduta di maggio, la Giunta provinciale si è confrontata sul tema della nuova sede del Museo archeologico dell’Alto Adige. Nell’occasione è stata anche approvata l’adozione di una proposta di modifica d’ufficio del piano urbanistico. “Accogliamo con piacere questo primo passo concreto della Provincia per stabilire una nuova sede del museo di Ötzi a Bolzano”, precisa il presiden-
stato difficile far fronte all’incremento del volume di ordini. Anche le aziende aderenti avranno in futuro meno lavoro burocratico. Insieme all’Unione siamo impegnati a far crescere ancora il numero di aziende che accettano il monni BON. Tanto più cresce il numero di punti vendita presso le quali utilizzarlo, tanto più attrattivo diventa il buono acquisto di Bressanone per le aziende locali, sia come regalo per i collaboratori che come, per questi ultimi, importo da spendere a Bressanone”, ricorda la responsabile del city marketing di Bressanone Daniela Cermakova.
Grandi vantaggi. Con il monni BON, disponibile sotto forma di app, facile per i clienti e rispettosa dell’ambiente, si rafforzano i circuiti economici locali e si consolida il potere d’acquisto sul territorio. Il buono viene acquistato dalle aziende per i rispettivi collaboratori, ma anche dai privati quale idea regalo. Il grande vantaggio per le aziende e i datori di lavoro è che i buoni acquisto per i collaboratori fino a un importo annuo di 258,23 euro (recentemente innalzato a 3.000 euro per i dipendenti con figli minori) non sono soggetti né alla normale tassazione né agli oneri sociali.
Il tool per gli ordini. Tutti i 100 punti vendita e le aziende nei quali possono essere utilizzati sia i monni BON che il buono acquisto di Bressanone sono elencate su www.monni.bz.it. Qui è possibile, per aziende e privati, ordinare i buoni acquisto in maniera rapida e semplice. Ai privati, Bressanone offre un servizio speciale: il buono acquisto di Bressanone può essere acquistato direttamente presso il Tourist Info sotto forma di buono tangibile.
mkerschbaumer@unione-bz.it
te dell’Unione Philipp Moser. La variazione del piano urbanistico interessa l’edificio ex Enel in via Dante a Bolzano. L’Unione ricorda tuttavia che, per far nascere un quartiere museale e culturale in grado di rappresentare un polo di attrazione per il capoluogo, vanno ancora svolti alcuni compiti. La nuova sede museale dovrebbe collegare efficacemente due parti della città, il centro storico e Gries, lungo l’asse piazza Municipio-via Museo-piazza Gries e, allo stesso tempo, valorizzare e rivitalizzare di conseguenza anche corso Libertà.
“Occorre creare un valore aggiunto per un’ampia parte della città e gestire il flusso dei visitatori con un sistema dedicato allo scopo. La nuova sede dovrebbe tenere conto di tutti gli aspetti dello sviluppo urbano – come per esempio la mobilità, la raggiungibilità e la disponibilità di parcheggi”, conclude Moser.
Nuovo formato per l’assemblea generale 2023. Si è tenuta a inizio maggio, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, l’annuale assemblea generale degli agenti e rappresentanti di commercio FNAARC (in foto). La novità principale dell’evento 2023 è stata la scelta di lasciare da parte la formalità e puntare sulla condivisione di pareri e opinioni nonché sulla trasmissione di informazioni utili all’attività quotidiana dei professionisti del settore.
“Crediamo fermamente che questo tipo di incontro, meno formale, orientato allo scambio di esperienze e problematiche condivise, possa essere il nostro Format per incontri a tema, anche in futuro”, afferma la presidente degli agenti e rappresentanti nell’Unione Elena Montagnoli.
La parola agli esperti Oltre agli interventi istituzionali legati al bilancio dell’attività e alle previsioni per il prossimo anno, al centro dell’assemblea è stato posto l’intervento degli esperti dell’Unione in ambito previdenziale e legale. Mentre inizialmente Michael Riegler, responsabile del Patronato 50&PIÙ Enasco, ha risposto alle domande sulle pensioni – sia INPS che Enasarco – Jasmin Lumetta e Lisa Baumgartner dell’area legale dell’Unione hanno risposto alle domande relative ai contratti di agenzia e agli aspetti normativi e giuridici più attinenti al lavoro degli agenti e rappresentanti.
Nel programma autunnale
“Stiamo già programmando un’ulteriore incontro da tenersi in autunno, dove analizzeremo i siti FNAARC ed Enasarco ed i loro contenuti a disposizione di tutti gli associati”, annuncia la presidente Montagnoli, che aggiunge: “L’obiettivo è quello di riuscire a trasmettere agli associati le competenze necessarie per poter effettuare in piena autonomia, richieste e domande, da inoltrare ai siti istituzionali.”
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIOPer preparare al meglio i candidati all’esame di idoneità alla professione di agente e rappresentante di commercio, il WIFI ha organizzato uno specifico corso di formazione. Possono partecipare tutte le persone maggiorenni e residenti in Alto Adige interessate a intraprendere questa professione. Tra gli argomenti del corso ci sono il diritto commerciale e tributario, la disciplina legislativa e contrattuale dell’attività, la tecnica e la psicologia di vendita, il marketing e molto altro ancora. Il corso prevede 83 ore di lezione distribuite nel periodo tra il 7 settembre e il 17 novembre 2023
L’iscrizione al corso avviene online tramite il portale internet www.wifi.bz.it – formazione • destinatari specifici. Si consiglia di iscriversi tempestivamente.
cwalzl@unione-bz.it
Tavolo di confronto online 2/2023. La conciliazione tra famiglia e lavoro conquista sempre più importanza. Le aziende che si occupano del benessere dei propri collaboratori e introducono misure a favore della famiglia, hanno successo sul lungo termine. A metà maggio, il secondo tavolo di confronto online dei consulenti aziendali nell’Unione si è appunto occupato di questa interessante tematica. I numerosi partecipanti collegati dai più diversi settori economici hanno seguito con grande interesse la relazione dell’esperto Thomas Pohl della Fischer Consulting Group di Brunico.
Audit famigliaelavoro
Nel corso della sua relazione, Thomas Pohl ha messo in evidenza soprattutto l’audit famigliaelavoro. Il processo di certificazione sostiene le aziende a implementare misure a favore della famiglia e ad aiutare i collaboratori nella conciliazione tra famiglia e lavoro. Tramite azioni mirate quali, per esempio, l’orario flessibile, le possibilità di home office e le offerte di assistenza ai bambini o ai familiari bisognosi di cure, le aziende possono creare un clima di lavoro positivo e innalzare la propria attrattività quale datore di lavoro. Al termine, Pohl ha anche messo in luce i vantaggi che ne derivano sia per i datori di lavoro che per i dipendenti.
Importante priorità
Durante il dibattito, la conciliazione tra famiglia e lavoro è stata effettivamente riconosciuta come un fattore win-win per tutti i soggetti coinvolti – datori di lavoro e dipendenti. Incentivare questa conciliazione rimane quindi un importante volano per creare una cultura lavorativa positiva e migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
innerebner@unione-bz.it
L’audit famigliaelavoro è un progetto congiunto del servizio Impresa che concilia lavoro e famiglia della Camera di commercio di Bolzano e dell’Agenzia per la famiglia della Provincia Autonoma di Bolzano.
Ulteriori informazioni: famiglialavoro@camcom.bz.it oppure agenziafamiglia@provincia.bz.it
• I datori di lavoro approfittano dell’introduzione dell’audit famigliaelavoro. Possono posizionarsi quali azienda attenta alla famiglia e, quindi, attirare e fidelizzare a lungo termine collaboratori qualificati. Oltre a questo, si riducono i costi aziendali grazie a una minore fluttuazione e una maggiore soddisfazione dei collaboratori.
• I lavoratori dipendenti approfittano di un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, di maggiore flessibilità e di un’incrementata soddisfazione sul posto di lavoro. Tutto ciò conduce a una maggiore fidelizzazione e motivazione dei dipendenti, che si riflette positivamente anche su produttività e clima aziendale.
Unione e MUA puntano a una stretta collaborazione. La carenza di personale non risparmia nemmeno il mestiere degli ottici. Per invertire questa tendenza, una delegazione degli ottici e optometristi nell’Unione ha incontrato il Movimento universitario altoatesino MUA. Il presidente Luca Guerra e la vicepresidente Elke Dollinger hanno utilizzato l’occasione per promuovere il loro settore e per presentare al responsabile del MUA Stefano Zuliani tutte le sfaccettature del loro mestiere, particolarmente vario e ricco di possibilità di crescita.
“Attualmente, nel Triveneto mancano circa 200 ottici, 50 dei quali nel solo Alto Adige. Una situazione tragica che richiede reazioni rapide. Lezioni di esperti nelle scuole superiori e visite guidate nelle aziende dovrebbero contribuire a valorizzare l’immagine della professione e renderla più attrattiva nei confronti degli studenti delle scuole superiori”, hanno spiegato Guerra e Dollinger con convinzione in occasione dell’incontro col MUA. Si è discusso insieme dell’opportunità di promuovere corsi di formazione e aggiornamento, dalla scuola superiore all’università, ma generalmente anche delle molte chance formative e di carriera offerte dal mondo dell’ottica.
Al termine dell’incontro ci si è detti concordi nel dar vita a una collaborazione per stimolare i giovani sensibilizzandoli verso una scelta orientata alla professione di ottico-optometrista.
Giornate di prova gratuita a maggio. La salute dovrebbe essere al primo posto per ciascuno di noi, ma, purtroppo, spesso l’esercizio fisico regolare viene trascurato. Secondo un recente studio dell’OMS, nei prossimi anni, quasi 500 milioni di persone saranno esposte al rischio di ammalarsi di diverse malattie non virali e tutte causate dalla mancanza di movimento come diabete, malattie cardiache e obesità. I costi che ne derivano per riabilitazione, farmaci e assenze per malattia sono altissimi. Per questo occorre agire subito e una soluzione è già alla portata di tutti: si chiama prevenzione!
Con l’obiettivo di offrire un contributo concreto in questa direzione, nel mese di maggio, la categoria Fitness nell’Unione, che rappresenta palestre, studi di pilates e yoga e scuole di danza, sotto il motto “Mettersi in forma e rimanere in forma”, ha lanciato un’iniziativa aperta a tutti: un allenamento di prova gratuito presso una delle strutture aderenti. E con grande successo! Numerosi interessati hanno colto l’occasione unica per sperimentare in prima persona la variegata e vasta offerta dei prestatori di servizi della categoria. L’Unione si congratula per la riuscita dell’idea e augura di avere ancora molto successo!
enardin@unione-bz.it
I centri fitness dell’Unione dispongono di una rete capillare in tutta la provincia. Si sono posti l’obiettivo di mettere in moto le persone e incentivare un miglioramento della loro qualità di vita. Grazie al movimento, infatti, non migliora solo la forma fisica, ma anche la salute mentale. La categoria Fitness nell’Unione è un importante partner per l’incentivazione e il consolidamento della salute della popolazione altoatesina. Il loro pensiero guida è di fungere da agire professionalmente e con competenza per andare insieme verso un futuro di salute!
Le basi per i talenti del futuro. A partire dalla Giornata delle porte aperte, tenutasi a metà gennaio presso il Centro di formazione professionale di Brunico, sono state organizzate numerose lezioni di esperti in tutta la provincia. Di conseguenza, la presidente dei Giovani nell’Unione Valentina Pezzei, la componente del direttivo Sarah Enderle e la responsabile dei progetti per i giovani nell’Unione Elisabeth Nardin, hanno visitato l’Istituto tecnico economico di Merano nell’ambito del progetto scolastico Girls Day.
Nell’occasione si è parlato del coraggio per raggiungere l’indipendenza, degli obiettivi e delle iniziative dei Giovani nell’Unione,
ma anche dei diversi progetti per i giovani realizzati negli anni dall’Unione. Sempre con l’obiettivo di gettare le basi per i futuri talenti, insieme alle scuole sono state organizzate visite aziendali, lezioni di esperti e giornate di specializzazione. Le studentesse interessate si sono dimostrate entusiaste dello spirito imprenditoriale e dei molti utili suggerimenti forniti dalle giovani imprenditrici. L’Unione si congratula per il successo dell’iniziativa. enardin@unione-bz.it
Cosa caratterizza davvero il mestiere di panificatore e cosa lo rende interessante per i giovani? “A queste e molte altre domande rispondono i nostri testimonial nella nuova campagna d’immagine dell’associazione panificatori nell’Unione”, spiega con entusiasmo la segretaria della categoria Katharina Gutgsell, che, insieme al maestro panificatore Christof Stampfl, ha preparato i giovani ambasciatori della professione e presenziato alle riprese avvenute presso la scuola professionale provinciale “Emma Hellenstainer” di Bressanone.
Pane fresco tutti i giorni
Autenticità, genuinità ed empatia sono ciò che, secondo i nuovi panificatori, li ha attirati verso la professione. Quello che, per uno, è l’orario di lavoro, per gli altri significa pane e prodotti da forno realizzati artigianalmente e freschi tutti i giorni. Un lavoro fra tradizione e modernità, noto per i suoi prodotti nuovi e innovativi, ma anche per le sue ricette storiche e tradizionali. I giovani, poi, hanno sottolineato come il mestiere si sia rivelato a
prova di crisi e come la formazione abbia aperto loro le porte del mondo. Del lavoro di panificatore si dice entusiasta anche il docente Christian Passler. Ogni anno, all’inizio della scuola, accoglie con piacere i nuovi giovani interessati e apprezza il sistema duale che si vive a scuola in prima persona. Nella pratica, poi, trasmette volentieri le sue competenze e, insieme agli studenti, approfondisce costantemente le conoscenze teoriche.
Variegato ed entusiasmante
La campagna social media, con i suoi cortometraggi, sarà diffusa questa estate e presenterà il lavoro di panificatore così com’è: non perfetto, ma variegato, entusiasmante e creativo. L’Unione si congratula per la riuscita idea e augura molto successo all’iniziativa.
kgutgesell@unione-bz.it
Quando? 28 - 30 settembre 2023
Dove: Fiera Bolzano
Info & iscrizione: T 0471 310 507, kgutgsell@unione-bz.it
Assemblea generale a Caldaro. “Ai decisori competenti chiediamo di fare dei passi concreti nella direzione di un taglio della burocrazia, così da evitare che sempre più pasticceri siano costretti a gettare la spugna”, ha affermato il presidente dei pasticceri nell’Unione Paul Wojnar in occasione dell’annuale assemblea generale della categoria tenutasi di recente presso la tenuta Kaltenburg di Caldaro. Quale esempio di taglio della burocrazia, il presidente ha citato i nuovi obblighi relativi all’etichettatura e all’indicazione di provenienza. “Nelle nostre piccole aziende lavoriamo con impegno e passione. Affrontare continue novità e cambiamenti ci leva gioia e creatività”, ha precisato Wojnar.
L’etichettatura degli alimenti
Nel suo intervento di saluto, il presidente dell’Unione Philipp Moser ha sottolineato l’importanza delle pasticcerie per la vitalità dei centri urbani dell’Alto Adige. Di seguito, Lukas Pichler della Camera di commercio di Bolzano ha riferito circa le principali novità nel campo dell’etichettatura degli alimentari. Esse includono, tra l’altro, la nuova legge provinciale sull’indicazione di provenienza e l’indicazione ambientale delle confezioni.
Orgogliosi dei giovani
“Noi pasticceri siamo orgogliosi dei nostri giovani: in occasione del Concorso professionale internazionale dei tre Paesi, tenutosi quest’anno a Winterthur, nel cantone di Zurigo, l’Alto Adige ha conquistato l’oro e l’argento”, ha ricordato Wojnar. In occasio -
ne dell’assemblea generale sono stati premiati sia il vincitore della medaglia d’oro Matthias Kofler (azienda formatrice Café Peter a Bolzano) che la vincitrice della medaglia d’argento Nadia Mall (azienda formatrice Panificio Wörndle a Caldaro).
Al termine è stato presentato monni FOOD, il nuovo buono pasto locale utilizzabile anche nelle pasticcerie.
kgutgsell@unione-bz.it
2023
Il decreto lavoro (decreto-legge
n. 48/2023) recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è entrato in vigore il 5 maggio.
Le novità
Le novità introdotte riguardano diversi ambiti, di seguito alcuni tra i principali temi trattati:
- introduzione dell’assegno di inclusione (a decorrere dal 1° gennaio 2024) che a regime assolverà il ruolo oggi ricoperto dal reddito di cittadinanza (andando a rimodulare lo stesso),
- attenuazione delle informazioni da rendere ai sensi del c.d. decreto trasparenza, - incentivi all’occupazione giovanile e nei confronti di persone con disabilità
- revisione della disciplina delle causali di stipula dei contratti a termine,
- misure volte a ridurre il cuneo fiscale ed a favore del welfare come l’incremento della soglia dei fringe benefit a 3.000 euro per l’anno 2023 per dipendenti con figli a carico,
- interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e rafforzamento dell’attività ispettiva.
Obbligo di indicazione per carne, latte e uova. In data 11 maggio 2023 la legge provinciale riguardo all’indicazione di provenienza di alimenti nella ristorazione collettiva è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione. La legge entra in vigore il novantesimo giorno dopo la sua pubblicazione sul Bollettino; pertanto, gli esercizi che operano nel settore della ristorazione collettiva devono ora adeguarsi alle esigenze. Le linee guida per la concreta applicazione delle disposizioni verranno definite prima dell’entrata in vigore della legge.
Informazione trasparente
L’obiettivo della legge è quello di informare i consumatori sull’origine di alcuni prodotti. L’obbligo di indicare la provenienza si applica ai seguenti ingredienti contenuti negli alimenti destinati alle collettività:
a) carni bovine e prodotti a base di carni bovine,
b) carni e prodotti a base di carni di animali delle specie suina, ovina, caprina e di volatili,
c) latte, burro, panna acida, ricotta, yogurt naturale, panna o formaggio,
d) uova anche sotto forma di uova intere liquide, tuorlo liquido, albume liquido o uova in polvere.
Chi, cosa, come
jlumetta@unione-bz.it
Per “collettività” la legge provinciale, come anche il regolamento UE n. 1169/2011 intendono “qualunque struttura (compreso un veicolo o un banco di vendita fisso o mobile),
come ristoranti, mense, scuole, ospedali e imprese di ristorazione in cui, nel quadro di un’attività imprenditoriale, sono preparati alimenti destinati al consumo immediato da parte del consumatore finale.” Rientrano in questa categoria anche i ristori di campagna e la somministrazione di pasti e bevande presso la sede aziendale.
La provenienza deve essere indicata per iscritto, in forma chiaramente visibile, mediante affissioni, indicazioni nel menu o tramite altre modalità adatte.
Per provenienza si intende il Paese o il luogo di provenienza. Per i prodotti a base di carne, si tratta del Paese o del luogo in cui l’animale è stato allevato, per i prodotti lattiero-caseari, del Paese o del luogo in cui l’animale è stato munto e per le uova, del Paese o del luogo in cui l’uovo è stato deposto.
Indicazione di provenienza e controlli
L’indicazione di provenienza deve essere fatta in conformità all’art. 2 del regolamento di esecuzione UE n. 775/2018, quindi con riferimento a una delle seguenti aree geografiche: “UE”, “non UE” o “UE e non UE”, oppure una regione o un’altra area geografica. Le collettività devono disporre di documenti o sistemi idonei a dimostrare la provenienza degli alimenti in caso di eventuali controlli (ad es. bolle di consegna).
Se i requisiti vengono violati per la prima volta, il personale di controllo fisserà un termine per conformarsi alle disposizioni, dopodiché verrà emessa una sanzione amministrativa.
legge@unione-bz.it
Infopoint dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano. In piazza del Grano, nel cuore della città, laddove i turisti cercano informazioni, così da potersi godere al meglio le bellezze del capoluogo, si trova da qualche tempo un nuovo infopoint dell’Azienda di Soggiorno. Inaugurato con una festa a metà maggio, il nuovo infopoint si è reso necessario perché i molti grandi cantieri nei dintorni di piazza Duomo rendevano difficile raggiungere gli uffici di piazza Walther. “Quale punto di riferimento per visitatori e cittadini abbiamo sentito il dovere di trovare tempestivamente un luogo adatto a poter dare informazioni turistiche con competenza e professionalità”, ha sottolineato il presidente dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano Roland Buratti.
L’edificio in piazza del Grano 10 vanta una lunghissima tradizione, avendo ospitato per decenni il rinomato salone Rolle. Non è stato quindi per caso che, all’inaugurazione, oltre al vicesindaco Luis Walcher e all’assessora Johanna Ramoser, fosse presente l’ex vicesindaco Elmar Pichler Rolle. All’apertura, in rappresentanza dell’Unione, erano presenti anche la direttrice Sabine Mayr e la caposede mandamentale Marcella Macaluso, che hanno portato gli auguri dell’Unione al presidente Roland Buratti. L’infopoint dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano è aperto da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00.
Nuovo a Bressanone - Evvvolution. Simon Wachtler di Bressanone ad appena 18 anni è un giovane imprenditore di nome e di fatto. Da zero a mille – questo il principio della giovane agenzia startup per il web design, i social media e lo sviluppo di app. Nei panni di cofondatore, a Bressanone, a inizio anno, insieme ad alcuni colleghi, ha fondato la ditta Evvvolution. L’idea imprenditoriale si è rivelata un successo e l’agenzia è già piuttosto nota in città. “Sono lieto di vedere dei giovani che seguono la loro strada con impegno e voglia di fare, diventando anche, nel frattempo, convinti associati all’Unione”, assicura il caposede mandamentale dell’Unione Willy Marinoni. L’Unione accoglie il nuovo associato e augura all’azienda molto successo per il futuro!
wmarinoni@unione-bz.it
mmacaluso@unione-bz.it
Peter Werth è un esperto consulente psicologico, trainer, business consultant, personal coach e autore del bestseller “Da collaboratore a dirigente”. Grazie alla sua lunga e varia esperienza nel turismo internazionale ha ottenuto la vasta e profonda competenza che trasmette nei suoi corsi. Werth vive secondo il motto di Thomas Jefferson: If you want something you never had, you have to do something you’ve never done.
Tutto è qualità – senza qualità non funziona nulla! La cattiva qualità costa non solo in termini finanziari, ma anche di nome aziendale e, quindi, di posizione sul mercato e fatturato. A rappresentare un aiuto in questo senso può essere una gestione della qualità e delle procedure ben ponderata. Con la gestione della qualità ci si orienta al cliente od ospite e si misura la qualità nella prestazione e nel risultato. Sulla strada per ottenere buoni risultati, un ruolo fondamentale è giocato dalle procedure.
Quali, nello specifico, sarà spiegato in un interessante corso in lingua tedesca di unioneformazione a cura del Business Consultant
Peter Werth, che offrirà preziose informazioni a livello internazionale e fornirà ai partecipanti un valore aggiunto concreto e quantificabile. In questa intervista ci offre una piccola anteprima dei contenuti del suo corso.
Tutto è qualità –senza qualità non funziona nulla!
Il corso di unioneformazione, orientato alla pratica e appartenente alla categoria Comunicazione e leadership, si terrà in lingua tedesca il 21 e 28 settembre dalle 09.00 alle 17.00 a Bolzano. Assicuratevi subito un posto!
Info e iscrizione: T 0471 310 323/325, unioneformazione@unione-bz.it,
Un’efficiente gestione della qualità può evidenziare i punti problematici interni e contribuire a un’ottimizzazione duratura delle procedure. Quali passi sono necessari e vanno considerati standard?
Per quanto riguarda l’ottimizzazione delle procedure si tratta in primo luogo di una coerente definizione e verifica degli standard, dei compiti e degli ambiti di responsabilità. Tra l’altro riguarda anche la verifica dei singoli processi relativamente a effettività ed efficienza. In questo senso, una comunicazione corretta e trasparente è decisiva.
Cosa si intende con professionale gestione dei reclami?
Si intendono due procedure fondamentali. Da un lato l’approccio effettivo ai reclami entranti e, dall’altro, a cosa succede successivamente, cioè come questi reclami vengono comunicati internamente e cosa si fa per evitare che si ripresentino nuovamente.
Quali metodi ovvero strumenti reali ci sono per consolidare e verificare la qualità? Può citare qualche esempio?
In primissimo luogo si tratta di avere una comunicazione trasparente di cosa intenda per qualità ciascuna azienda. A questo scopo possono essere adottati i seguenti metodi e strumenti: standard, SOP, linee guida, checklist, interventi mirati per l’incremento della qualità, meeting orientati alla qualità, formazione dei collaboratori dedicata ai punti decisivi per la qualità, offensive a favore della qualità, sondaggi tra clienti e collaboratori, gestione proattiva dei reclami, gestione delle idee, best practice e molto altro.
Ha un favorito, in questo campo? E le checklist sono ancora attuali?
No, come in molti altri casi, si tratta di una collaborazione di molti fattori. Ho sempre assegnato alla comunicazione il posto più importante. Sull’adeguatezza delle checklist non è possibile dare una risposta generica. Ci sono quelle nate nell’ambito del cockpit di un aereo o in ambienti di lavoro simili. Oppure quelle necessarie all’introduzione al lavoro di esordienti assoluti. Sono invece sicuramente superate le checklist che da decenni non vengono attualizzate o valutate per la loro sensatezza.
Cosa imparano concretamente i partecipanti del suo corso?
L’immensa importanza di una comunicazione corretta e trasparente. Aiuti per verificare la propria organizzazione e struttura, ma anche nuovi impulsi e suggerimenti circa il tema della gestione della qualità.
service.unione-bz.it/ corsidispecializzazione
Continuiamo a sviluppare le nostre aziende e ad implementare direttamente i contenuti di consulenza.
Spianare la strada a nuovi soci e clienti
• Consulenza per neoimprenditori
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• Comunicazioni di inizio attività e contratti
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• Analisi aziendali
• Benchmarking
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Successione e sviluppo dell’azienda
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Il suo contatto: Franz Josef Dorfmann, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it
La professione dell’agente di commercio. L’agente di commercio è un libero professionista che è incaricato stabilmente da una ditta mandante a promuovere affari in una determinata zona. L’agente può agire come monomandatario (limitato ad una ditta mandante) o come plurimandatario (per più ditte mandanti). La figura dell’agente di commercio è generalmente disciplinata dal Codice civile, ma in Italia si applicano anche i contratti collettivi (ad esempio del settore commercio o dell’industria).
Requisiti
Oltre alla maggiore età, i requisiti comprendono la stipula di un contratto di agenzia. Inoltre, un agente di commercio non può stipulare un contratto di lavoro subordinato (ad eccezione dei dipendenti del settore pubblico con contratto a tempo parziale) e allo stesso tempo non può svolgere l’attività di mediazione.
Come requisito professionale, l’agente di commercio deve, in alternativa, o - essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di indirizzo commerciale o di un diploma di laurea in materie commerciali o giuridiche,
- aver frequentato con esito positivo uno specifico corso professionale istituito o riconosciuto dalle regioni ovvero province, - aver lavorato in qualità di titolare, legale rappresentante, familiare collaboratore o socio lavoratore in un’impresa nel settore del commercio o della produzione con vendita o la somministrazione di alimenti e bevande per almeno due anni (anche non continuativi) negli ultimi cinque anni precedenti la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA),
- aver lavorato come lavoratore dipendente per un’azienda come addetto alle vendite, direttore vendite o nell’organizzazione di vendita che applica il contratto collettivo del commercio o dell’industria per almeno
2 anni (anche non continuativi) negli ultimi
5 anni prima della presentazione della segnalazione certificata di inizio attività,
- o aver svolto in un altro Paese dell’Unione europea un’attività professionale riconosciuta.
Disposizioni speciali si applicano ai titoli di studio conseguiti all’estero nonché al lavoro professionale svolto all’estero. Infine, devono essere soddisfatti tutti i requisiti morali (ad esempio, l’inesistenza di determinate misure di prevenzione).
Importanza dell’agente di commercio per le ditte mandanti
Sebbene negli ultimi anni siano aumentati gli acquisti online o tramite mezzi tecnologici alternativi, la figura dell’agente di commercio rimane estremamente importante. Grazie all’interazione personale, che molti clienti tuttora apprezzano, il fatturato della ditta mandante può ancora essere incrementato con i mezzi tradizionali. Molti clienti preferiscono la consulenza personale dell’agente di commercio, che rimane un interlocutore fisso anche dopo la conclusione di un affare e viene contattato in caso di necessità o per ordini successivi.
La nomina di un agente di commercio offre inoltre alle ditte mandanti l’opportunità di farsi conoscere in altre regioni e di commercializzare i propri prodotti attraverso l’agente di commercio. Pertanto, l’agente di commercio è e rimane una figura importante nella struttura di una ditta mandante.
La consulenza legale dell’Unione Cooperativa servizi offre agli associati dell’Unione consulenze sul tema ed anche la redazione e/o la revisione di contratti di agenzia.
Lisa Baumgartner, consulenza legale, T 0471 310 423, lbaumgartner@unione-bz.itservice.unione-bz.it/fiscale service.unione-bz.it/paghe
Approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale; con l’approvazione del parlamento, il governo avrà poi 24 mesi di tempo per dare atto alla riforma e riordino dell’intero sistema fiscale.
IRPEF
• Riduzione scaglioni di reddito da 4 a 3 e revisione sistema delle detrazioni.
• Introduzione di un’unica fascia di esenzione fiscale a prescindere dalle diverse categorie di reddito prodotto.
• Il riconoscimento della deducibilità, anche forfettizzata, delle spese sostenute per la produzione del reddito di lavoro dipendente e assimilato.
• L’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF con aliquota agevolata su una base imponibile commisurata all’incremento del reddito del periodo d’imposta rispetto al reddito di periodo più elevato tra quelli relativi ai tre periodi d’imposta precedenti (flat tax incrementale attualmente introdotta per le partite IVA e i redditi 2023).
• Neutralità fiscale per le aggregazioni professionali; riduzione delle ritenute d’acconto in proporzione ai costi dei dipendenti.
IRES
• Riduzione dell’aliquota IRES qualora nei 2 anni successivi il reddito prodotto sia impiegato in investimenti o nuove assunzioni e gli utili non siano distribuiti o destinati a finalità estranee all’esercizio dell’attività d’impresa.
• Introduzione di un regime opzionale “IRES” sui redditi d’impresa di ditte individuali e società di persone per utili non prelevati (la tassazione IRPEF rimarrà solo in caso di utili prelevati).
• Revisione disciplina delle società comodo e del trattamento fiscale dei costi parzialmente deducibili (auto).
• Eliminazione delle differenze di trattamento tributario per immobili in leasing/proprietà.
• Concordato preventivo biennale: possibilità per i contribuenti minori di aderire ad una proposta di determinazione concordata della base imponibile (IRES e IRPEF).
IVA
• Razionalizzazione del numero e della misura delle aliquote e revisione della disciplina della detrazione.
IRAP
• Abrogazione del tributo e contestuale istituzione di una “sovraimposta” calcolata sulla base imponibile IRES tale da assicurare un equivalente gettito fiscale.
Riscossione e sanzioni
• Accesso a forme semplificate di rateizzazione fino a 120 mesi, revisione rilevanza penale per omessi versamenti IVA e ritenute.
Semplificazioni fiscali
• Riduzione adempimenti e armonizzazione termini dichiarativi e versamenti, sospensione per i mesi di agosto e dicembre di richieste e inviti da parte del fisco.
consulenzafiscale@unione-bz.it
Le tabelle retributive con validità a partire dal 1° aprile sono disponibili online tra i Downloads.
Bonus trasporti Pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale (massimo 60 euro): il decreto attuativo per il cosiddetto “bonus trasporti” prevede un buono. Inoltre, viene riconosciuto in favore delle persone fisiche che nell’anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Il buono è previsto nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse (100 milioni di euro per il 2023).
I beneficiari devono presentare la domanda entro il 31 dicembre 2023 sul portale bonus-trasporti.lavoro.gov.it.
Servizi online dell’Agenzia delle entrate per conto di altri. È stata semplificata la procedura di abilitazione di persone di fiducia all’utilizzo dei servizi online dell’area riservata dell’Agenzia delle entrate, nell’interesse di altre persone fisiche. Per abilitare o disabilitare le suddette persone di fiducia all’utilizzo dei servizi online, i soggetti interessati, possono presentare l’istanza anche mediante:
• una specifica funzionalità web che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, che sostituisce l’invio del modulo attraverso il servizio “Consegna documenti e istanze”, • un servizio di “videochiamata”, disponibile nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito dell’Agenzia; in questo caso il modulo, compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, è esibito a video, unitamente al documento di identità dell’interessato.
Estensione “ristrutturazioni”. Il superbonus al 110 per cento viene esteso al 30 settembre 2023 per gli interventi in corso sugli edifici unifamiliari (villette) o plurifamiliari autonomi. Con la conversione in legge del decreto-legge “blocca opzioni” sono state introdotte numerose novità. Quali, di preciso, è contenuto in una news online del 9 maggio.
Tutte le scadenze fiscali su service.unione-bz.it/fiscale. Consultatele voi stessi!
consulenzafiscale@unione-bz.it
INFO
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- La variazione nazionale aprile 2022 – 2023 è pari a più 7,9% (75% = +5,925).
- La variazione a Bolzano aprile 2022 – 2023 è pari a più 8,0% (75% = +6,0).
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in aprile è 0,626904.
Circuito
DIPENDENTE
• ottiene un benefit supplementare
• utilizza monni FOOD localmente e a propria scelta
• paga digitalmente & al centesimo
GASTRONOMIA & DETTAGLIO ALIMENTARI
• approfittano di commissioni molto economiche
• aumenta il fatturato grazie a monni
• gusta & acquista localmente nei monni POINT
Lebensmittel Alimentari
AZIENDA
• utilizza elementi retributivi convenienti
• acquista buoni pasto digitali
• sostiene i circuiti locali
Restaurant Ristorante
CITTÀ & PAESI
• vengono sostenuti e vivacizzati
• ne guadagnano in attrattività
• rafforzano il tessuto economico altoatesino