COZY PLACES
• LORENA ALESSIO
• ANTONIO ARICÒ
• BIG
• DAAA HAUS
• DRAGA&AUREL
• FORMAFATAL
• LLAB TEAM
• MALFINIO
• SNØHETTA
• STUDIO FARRIS
• TERPELUK
• DAVID THULSTRUP
We realize your dreams p. 25
• LORENA ALESSIO
• ANTONIO ARICÒ
• BIG
• DAAA HAUS
• DRAGA&AUREL
• FORMAFATAL
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• MALFINIO
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• STUDIO FARRIS
• TERPELUK
• DAVID THULSTRUP
We realize your dreams p. 25
#TurriTodayTales
Ambienti avvolgenti che garantiscono la privacy anche se inseriti all’interno di grattacieli. Così come il progetto IQON firmato dai BIG a Quito. Il tema di questo numero riguarda proprio questo: realizzare edifici e case a misura d’uomo, in grado di rispettare la privacy di ognuno, con stili diversi che rappresentano la personalità di chi ci abita. Si passa quindi dalle spettacolari ville minimaliste in Costa Rica firmate da Formafatal fino ad arrivare a una casa a Milano, disegnata da Draga&Aurel, dove l’arredamento di lusso, classico moderno, riempie gli ambienti. Perché non è importante lo stile, ma la capacità di realizzare spazi che riescono a diventare delle oasi di pace, in grado di eliminare, una volta entrati, il frastuono del mondo che le circonda. Questa è anche la mission di Home Italia: realizzare spazi ritagliati su misura, per creare progetti personalizzati che rispondano alle diverse esigenze. E proprio su questo, abbiamo deciso di realizzare durante il Salone del Mobile di Milano, un evento dove a parlare saranno archistar internazionali che racconteranno, attraverso i loro progetti, quale sarà il futuro dell’architettura e degli ambienti domestici. Come si stanno evolvendo, quali sono le nuove richieste e come loro, in prima persona, stanno affrontando questo cambiamento. Lo concentreremo in un giorno e vi daremo notizie sulla data e il luogo attraverso i nostri canali social e il sito. E in quell’occasione saranno anche svelati i nostri prossimi progetti. State sintonizzati!
Enveloping environments that provide privacy even when placed inside skyscrapers. Such as the IQON project signed by BIG in Quito. The theme of this issue is about just that: making buildings and houses on a human scale, capable of respecting everyone’s privacy, with different styles that represent the personality of those who live in them. So we go from the spectacular minimalist villas in Costa Rica designed by Formafatal to a house in Milan, designed by Draga&Aurel, where luxury, classic modern furniture fills the rooms. Because it is not the style that is important, but the ability to create spaces that manage to become oases of peace, capable of eliminating, once you enter, the hubbub of the world around them. This is also Home Italia’s mission: to create spaces that are tailor-made, to create customized projects that meet different needs. And precisely on this, we decided to create during the Salone del Mobile in Milan, an event where international archistars will speak, telling, through their projects, what the future of architecture and home environments will be. How they are evolving, what the new demands are, and how they, personally, are dealing with this change. We will focus it in one day and give you news about the date and place through our social channels and website. And our upcoming projects will also be unveiled at that time. Stay tuned!
NUMBER 29 | APRIL - SEPT 2023
CEO & FOUNDER Luca Valle luca@homeitalia.com
EDITOR IN CHIEF ITALY/CHINA EDITION Marina Jonna editorialstaff@homeitalia.com
USA EDITION
ART DIRECTOR ITALY/CHINA EDITION Marina Luzzi graphicdesign@homeitalia.com
USA EDITION
ARCHITECTURE CONSULTANT Laura Ragazzola laura.ragazzola1@gmail.com
ITALY/CHINA EDITION - USA EDITION
SALES DIRECTOR ITALY/CHINA/USA Giorgia Cesarini cesarini.sales@homeitalia.com
PROJECT MANAGER ITALY/CHINA/USA Luca Delfino architects@homeitalia.com
MARKETING DIRECTOR ITALY/USA Carlotta Fiorentini marketing@homeitalia.com
CHINA Tina Wang tinawang@homeitalia.com
SALES DEPARTMENT ITALY Riccardo Rossetti rossetti.sales@homeitalia.com
Giulia Gasperoni gasperoni.sales@homeitalia.com
CHINA Elena Zhang elenazhang@homeitalia.com USA Wendy Cowan wendycowansells@gmail.com
Lael DeWahl lael@dewahlwilcox.com
PROJECTS DEPARTMENT ITALY/CHINA/USA Antonella Lopez retail@homeitalia.com
Giorgia Gatti projects1@homeitalia.com
GRAPHIC DEPARTMENT ITALY/ Marina Luzzi graphicdesign@homeitalia.com CHINA/USA
WEB DEPARTMENT Periodico Studio info@periodicostudio.com
ADMINISTRATION DEPARTMENT ITALY Luca Mallia administrationoffice@homeitalia.com CHINA/USA
INFORMATION ITALY/CHINA/USA Claudia Favaro info@homeitalia.com
CONTRIBUTORS
Words:
Ramina Ayonne, Luisa Deneo, Manila Jo, Julia Martin, Studio Viganò.
PhotograPhy:
BICUBIC, Irina Boersma, BoysPlayNice, Gaia Cambiaggi – Studio Campo, Pablo Casals Aguirre, Giada Daga, Essential Home, Joe Fletcher, Alfredo Muscatello, Martino Pietropoli, Anna Positano, Koen Van Damme, David Zammit, wichmann+bendtsen
SUBSCRIPTION - ITALY/CHINA/USA: write at: info@homeitalia.com
EXCLUSIVE ADVERTISING AGENCY FOR ITALY & WORLDWIDE: Home Italia S.r.l, via Archimede, 6 Milano (20129) – ItalyTel: +39 02 50020898
Email: info@homeitalia.com
EXCLUSIVE ADVERTISING AGENCY FOR USA: HOME Italia LLC - Email: info@homeitalia.com
PRINTI NG ITALY/USA: Botticelli La Stampavia Marecchia 114/116/A, 47863 Novafeltria (PS).
CHINA: No.16 Kangyuan Road, Kangqiao Industrial Park, Gongshu District, Hangzhou
HOME ITALIA HEADQUARTER OFFICES
ITALY: Via Archimede, 6 Milano (20129) –tel: +39 02 50020898 – email: info@homeitalia.com
USA: 515 E. Las Olas Boulevard, Suite 120, Fort Lauderdale, Florida 33301 Tel +1 954-231-8506 Fax +1 954-231-85130
CHINA: New Era Plaza, no.808, GuDun Road, Hangzhou,China.
WEB SITE www.homeitalia.com
Copyright @ 2019 - Home Italia S.r.l è iscritta nel Registro degli Operatori al Tribunale Ordinario di Milano al n.107. All rights reserved – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/03 Art. 1.
CHOOSE
HOME ITALIA FORNISCE UN SERVIZIO “CHIAVI IN MANO” PER CHI HA UN PROGETTO DA REALIZZARE. CREIAMO SOLUZIONI RESIDENZIALI, HOSPITALITY E SPA IN TUTTO IL MONDO, COLLABORANDO CON PRESTIGIOSI ARCHITETTI, DESIGNER INTERNAZIONALI E AZIENDE ESCLUSIVAMENTE MADE IN ITALY.
TUTTI I PROGETTI VENGONO PUBBLICATI ALL´INTERNO DEL NOSTRO NETWORK.
HOME ITALIA PROVIDES A “TURNKEY” SERVICE FOR THOSE WHO HAVE A PROJECT TO REALIZE. WE CREATE RESIDENTIAL, HOSPITALITY AND SPA SOLUTIONS ALL OVER THE WORLD, IN COLLABORATION WITH PRESTIGIOUS INTERNATIONAL ARCHITECTS, DESIGNERS, AND COMPANIES EXCLUSIVELY MADE IN ITALY. ALL PROJECTS ARE PUBLISHED WITHIN OUR NETWORK.
FOR INFORMATION: info@homeitalia.com
ARCHITETTI & DESIGNER
Il vostro sogno parte sempre da un progetto!
Nel club di HOME Italia trovate gli artefici di questi sogni. Potrete scegliere tra grandi architetti e designer internazionali che daranno forma alla vostra immaginazione.
ARCHITECTS & DESIGNERS
Your dream always starts with a project! In the HOME Italia club you will find the makers of these dreams. You can choose between great international architects and designers who will give shape to your imagination.
ARREDAMENTO MADE IN ITALY Il sogno continua realizzando il vostro progetto.
HOME Italia collabora da anni con le aziende piú prestigiose del Made in Italy. Affidandovi a noi avrete la possibilità di scegliere l’arredamento che più desiderate: moderno, classico o contemporaneo.
MADE IN ITALY FURNITURES
The dream continues with your project.
HOME Italia has been working for years with the most prestigious companies of Made in Italy. By relying on us you will have the opportunity to choose the furniture you want: modern, classic or contemporary.
SEI UN’AZIENDA MADE IN ITALY?
Entrando nel Club di HOME Italia sarai collegato ai principali costruttori, architetti, designer e clienti privati di tutto il mondo. Il nostro obiettivo è di valorizzare il Made in Italy vendendo l’arredamento delle aziende nostre partner.
SEI UN ARCHITETTO
O UN DESIGNER?
Entrare nel club di HOME Italia vuol dire avere la possibilità di acquisire progetti internazionali, essere conosciuto in tutto il mondo e partecipare come protagonista a lezioni formative organizzate in collaborazione con i nostri partner internazionali.
ARE YOU A MADE IN ITALY COMPANY?
By joining the Club of HOME Italia you will be connected to the main builders, architects, designers and private customers around the world. Our goal is to enhance the Made in Italy by selling the furnitures of our partner companies.
ARE YOU AN ARCHITECT OR A DESIGNER?
Joining the HOME Italia club means having the opportunity to acquire international projects, being known all over the world and participating in training lessons organized in collaboration with our international partners.
MEDIA Il vostro sogno si diffonde nel mondo.
HOME Italia pubblica il vostro progetto sui Magazine HOME Italia e HOME Italia/Usa, nel sito e sui social.
MEDIA Your dream spreads all over the world.
HOME Italia will publish your project in the HOME Italia and HOME Italia/ USA Magazines, on the website and on our social networks.
PER MIGLIORARE IL VOSTRO PROSSIMO VIAGGIO:
VIVETE ESPERIENZE INDIMENTICABILI A MONTEGO BAY, DALLE SPIAGGE ALLA VITA NOTTURNA
ELEVATING YOUR NEXT TRIP: UNFORGETTABLE EXPERIENCES
IN MONTEGO BAY FROM BEACHES TO NIGHTLIFE
Montego Bay, nota anche come MoBay, è la seconda città della Giamaica e dovrebbe essere una delle destinazioni principali per qualsiasi viaggiatore. Con infinite possibilità di avventura, romanticismo, feste e cucina, MoBay ha qualcosa per tutti. Una visita a Montego Bay non è completa senza una gita al rinomato Doctor’s Cave Beach Club. Questa spiaggia iconica è una tappa obbligata per i locali e i turisti ed è nota per la sua sabbia bianca, le acque turchesi e le proprietà curative. Presso il ristorante in loco potrete gustare un pasto delizioso e una birra Red Stripe ghiacciata.
Gli amanti della natura possono godersi un tranquillo giro in zattera lungo il fiume Martha Brae, a soli 40 minuti dal MoBay. Scivolate lungo il fiume mentre la vostra guida vi illustra la flora e la fauna della zona e vi racconta la sua storia. Un’altra meraviglia naturale da visitare è la Glistening Waters Luminous Lagoon, una laguna bioluminescente che si illumina quando viene toccata.
Gli amanti dell’adrenalina apprezzeranno l’Ultimate Thrill Seekers Pass presso il Chukka
Caribbean’s Good Hope Estate. Quest’avventura include tubing sul fiume, ziplining, percorsi a ostacoli, degustazioni di rum e un tour della Great House. Vale la pena visitare anche la famigerata Rose Hall Great House, che si dice sia infestata da Annie Palmer, una leggendaria proprietaria di schiavi che uccideva i suoi mariti e tormentava gli schiavi. Per un’esperienza ancora più spettrale, iscrivetevi al tour notturno.
MoBay ha vissuto anche una rinascita culinaria, offrendo una varietà di opzioni di ristorazione. Provate il premiato Sugar Mill Restaurant per un’esperienza culinaria raffinata o l’House Boat Grill per un’esperienza culinaria unica su una casa galleggiante. Per cenare sul lungomare, visitate il Pier 1 on the Waterfront. Anche la cucina internazionale è presente a MoBay, come il Mystic Thai o il Mystic India, che propongono rispettivamente piatti thailandesi e indiani. Per una cena più informale, provate Scotchies per l’autentico cibo giamaicano o Usain Bolt’s Track and Records, specializzato in cibo giamaicano e con cimeli dedicati al leggendario olimpionico.
Quando cala la notte, c’è molto da fare a Montego Bay. Il Pier 1 il venerdì sera è un luogo popolare per la musica e il ballo, e il ristorante si trasforma in una discoteca all’aperto. Anche il Margaritaville di Jimmy Buffet è un locale popolare per la buona musica e le vibrazioni, soprattutto il giovedì e il sabato. Il Coral Cliff Gaming and Entertainment è un’altra opzione per l’intrattenimento dal vivo, i giochi e il casinò. Se cercate una serata più rilassante, visitate uno dei resort all-inclusive della città o andate a vedere un film al cinema locale.
Per una terapia al dettaglio, Montego Bay offre molte opzioni per lo shopping, tra cui il Fort Street Craft Market per l’artigianato tradizionale giamaicano e vari centri commerciali duty-free come lo Shoppes at Rose Hall, il Freeport Shopping Centre e il City Centre Mall. Che siate alla ricerca di souvenir o di oggetti più unici, questi outlet vi copriranno. In conclusione, Montego Bay è una destinazione imperdibile per la sua varietà di offerte e dovrebbe essere in cima alla lista di ogni viaggiatore. H
Montego Bay, also known as MoBay, is Jamaica’s second city and should be a top destination for any traveler. With endless options for adventure, romance, parties, and cuisine, MoBay has something for everyone.
A visit to Montego Bay is not complete without a trip to the renowned Doctor’s Cave Beach Club. This iconic beach is a must-see for locals and tourists alike, and is known for its white sand, turquoise waters, and curative properties. At the on-site restaurant, enjoy a delicious meal and an ice-cold Red Stripe beer. Nature enthusiasts can enjoy a peaceful raft ride down the Martha Brae River, just 40 minutes from MoBay. Glide along the river while your guide points out the area’s flora and fauna and shares its history. Another natural wonder to visit is the Glistening Waters Luminous Lagoon, a bioluminescent lagoon that illuminates when touched.
Adrenaline seekers will love the Ultimate Thrill Seekers Pass at Chukka Caribbean’s Good Hope Estate. This adventure includes river tubing, ziplining, obstacle courses, rum tast-
ings, and a tour of the Great House. Also worth visiting is the infamous Rose Hall Great House, which is said to be haunted by Annie Palmer, a legendary slave owner who murdered her husbands and tormented slaves. For an extra spooky experience, sign up for the night tour. MoBay has also experienced a culinary renaissance, offering a variety of dining options. Try the award-winning Sugar Mill Restaurant for a fine-dining experience or the House Boat Grill for a unique dining experience on a house boat. For waterfront dining, check out Pier 1 on the Waterfront. International cuisine can also be found throughout MoBay, such as Mystic Thai or Mystic India for Thai and Indian food, respectively. For more casual dining, try Scotchies for authentic Jamaican food or Usain Bolt’s Track and Records, which specializes in Jamaican food and features memorabilia dedicated to the legendary Olympian. When the night falls, there is plenty to do in Montego Bay. Pier 1 on a Friday night is a popular spot for music and dancing, and the restaurant transforms into an open-air nightclub. Jimmy Buffet’s Margaritaville is also a popular venue for good music and vibes, especially on Thursdays and Saturdays. Coral Cliff Gaming and Entertainment is another option for live entertainment, games, and a casino. If you’re looking for a more relaxed evening, check out one of the town’s all-inclusive resorts or catch a movie at the local cinema.
For some retail therapy, Montego Bay has many shopping options, including the Fort Street Craft Market for traditional Jamaican crafts and various duty-free shopping centers such as the Shoppes at Rose Hall, the Freeport Shopping Centre, and the City Centre Mall. Whether you’re looking for souvenirs or more unique items, these shopping outlets have you covered.
In conclusion, Montego Bay is a must-visit destination for its diverse offerings and should be at the top of every traveler’s list. H
VIVERE IN UN PARADISO RIDISEGNATO: PER IMMERGERSI IN UNA FUSIONE DI CULTURA, ARCHITETTURA E DESIGN”
EXPERIENCE PARADISE REDEFINED:
IMMERSE YOURSELF IN A FUSION OF CULTURE, ARCHITECTURE, AND DESIGN
Un nuovo accordo di investimento tra una società di sviluppo giamaicana e una società di investimento canadese è destinato a dare un forte impulso alla nazione insulare nei prossimi sei anni. Con un costo di oltre 535 miliardi di dollari (3,5 miliardi di dollari), l’accordo comprende otto progetti che vanno dall’aggiornamento di un hotel esistente agli standard a cinque stelle, allo sviluppo di nuovi hotel, condomini e appartamenti di lusso, all’acquisizione di terreni agricoli, alla costruzione di un sistema di trattamento dei rifiuti e di una centrale elettrica a idrogeno, allo sviluppo di case intelligenti con tecnologia verde. La prima fase del progetto, il cui inizio è previsto per marzo, prevede la costruzione di un
hotel a cinque stelle e di condomini a Montego Bay, mentre la data di completamento prevista per tutti gli otto progetti è il 2029. I progetti saranno realizzati in diverse località della Giamaica, tra cui Montego Bay, St James, Discovery Bay, St Ann e Hanover. Il resort Sunset Beach porta la raffinatezza senza sforzo della vita costiera internazionale nella nuova penisola di Montego Bay di Ironshore, nella prestigiosa Freeport Jamaica. Ispirato da un’energia rilassata ma sofisticata, da uno stile casual chic e da uno spirito multiculturale accogliente, Sunset Beach è una destinazione di classe mondiale circondata da tramonti panoramici mozzafiato.
L’accordo prevede non solo lo sviluppo di questi progetti, ma anche la fornitura di infrastrutture essenziali per sostenerli. Con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi fissati dal pacchetto europeo Green Deal “Fit for 55”, che mira a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, l’accordo rap -
the European Green Deal’s “Fit for 55” package, which targets reducing net greenhouse gas emissions by at least 55% by 2030, the deal represents a significant step towards creating a greener and more sustainable future for Jamaica.
presenta un passo significativo verso la creazione di un futuro più verde e sostenibile per la Giamaica.
Per massimizzare l’appeal internazionale con un’architettura e un design unici, il progetto ha coinvolto Home Italia come partner di valore. Home Italia offre una gamma diversificata di architetti, designer e opzioni di arredamento per garantire che ogni struttura all’interno del progetto mostri la fusione della diversità culturale della Giamaica.
Secondo fonti vicine all’operazione, l’investimento dovrebbe creare oltre 1.000 opportunità di lavoro in diversi settori, migliorando al contempo la qualità delle abitazioni e potenziando l’industria del turismo con l’aggiunta di alloggi a cinque stelle. La società di sviluppo giamaicana è un’entità di recente costituzione, ma i suoi partner vantano un’ampia esperienza derivante da precedenti progetti in vari Paesi, tra cui Canada, Europa, Hong Kong e Africa.
La società d’investimento canadese è una boutique d’investimento privata, con una solida esperienza nel settore finanziario, immobiliare, assicurativo e dei servizi aziendali. Attiva dal 1978 e con sede a Vancouver, la società si è affermata come un investitore sofisticato con una base di attività generatrici di reddito a livello globale. L’obiettivo comune delle due società di introdurre la tecnologia verde e l’energia pulita, nonché di raggiungere un’impronta di carbonio pari a zero nel settore edilizio, le rende un forte abbinamento per questo ambizioso progetto in Giamaica. H
Anew investment agreement between a Jamaican development company and a Canadian investment firm is set to bring a major boost to the island nation over the next six years. With a cost of over $535 billion (US$3.5 billion), the deal includes eight projects that range from upgrading an existing hotel to five-star standards, to developing new hotels, luxury condominiums and apartments, acquiring farmland, constructing a waste management treatment system and a hydrogen power plant, and developing smart homes with green technology.
The first phase of the project, which is scheduled to begin first quarter, will see the construction of a five-star hotel and condominiums in Montego Bay, with the expected completion date for all eight projects set for late 2030. The projects will be implemented in a number of locations throughout Jamaica, including Montego Bay, St James, Discovery Bay, St Ann, and Hanover.
The resort location att Sunset Beach brings the effortless sophistication of international coastal living to the new and reimagined Montego Bay Peninsula of Ironshore in Prestigious Freeport Jamaica. Inspired by the laid-back yet sophisticated energy, casual chic and welcoming multicultural spirit, Sunset Beach is a world-class destination surrounded by breathtakingly panoramic sunsets.
The agreement not only includes the development of these projects, but also the provision of essential infrastructure to support them. With the aim of meeting the objectives set by
To maximize international appeal with unique architecture and design, the project looking to engaged Home Italia as a valuable partner. Home Italia offers a diverse range of architects, designers and furniture options to ensure each structure within the development showcases the fusion of Jamaica’s cultural diversity. According to sources close to the deal, the investment is expected to create over 1,000 job opportunities in a number of sectors, while also improving housing quality and enhancing the tourism industry with the addition of five-star accommodations. The Jamaican development company is a newly formed entity, however, its partners bring a wealth of experience from previous projects in various countries, including Canada, Europe, Hong Kong, and Africa.
The Canadian investment firm is a privately-owned boutique investment company, with a strong track record in finance, real estate, insurance, and corporate services. Operating since 1978 and headquartered in Vancouver, the firm has established itself as a sophisticated investor with a global revenue-generating asset base. The two companies’ shared goal of introducing green technology and clean energy, as well as aiming to reach a zero carbon footprint in the building industry, make them a strong match for this ambitious project in Jamaica. H
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI DIVERSI STILI DEL VIVERE CONTEMPORANEO, ATTRAVERSO LO SGUARDO DELL’ INTERIOR DESIGNER GIUSEPPE VIGANÒ
A JOURNEY EXPLORING THE DIFFERENT STYLES OF CONTEMPORARY LIVING CONTEMPORARY LIVING, THROUGH THE EYES OF INTERIOR DESIGNER GIUSEPPE VIGANÒ
Ognuno di noi ha il suo posto sicuro in cui rifugiarsi dopo una giornata stressante o per scappare dallo smog della città. La propria casa è sicuramente un rifugio per chi la abita.
Cosi come avviene nel mondo animale, gli uccellini si riparano nel proprio nido, la tartaruga si ritira nel suo guscio, cosi noi ci rifugiamo nella comodità dei nostri divani facendoci dolcemente coccolare.
Il nostro rifugio deve essere un ambiente sano, pulito e ordinato; è quel posto dove scegliamo di andare quando vogliamo far viaggiare i pensieri, quando abbiamo bisogno di calma o semplicemente di sicurezza e ci fiondiamo come un cucciolo si fionda dalla propria mamma.
Ma oltre ad essere accogliente e dover riuscire a rilassarci, dev’essere soprattutto comodo. E come si sceglie la comodità perfetta? La scelta dei materiali all’interno della seduta è sicuramente fondamentale per dare il giusto comfort. Una buona imbottitura che ci faccia sentire avvolti e coccolati. Una corretta seduta e un’adeguata inclinazione dello schienale, per mantenere la giusta postura. Un tessuto morbido al tatto e alla vista per raggiungere il massimo del rilassamento.
Ma tutto ciò non basta perché comfort e design
devono vivere contemporaneamente, appog giandosi l’un l’altro per creare prodotti belli e appaganti in tutti i sensi. Disegnare un pro dotto creando un dialogo tra estetica ed ergonomia è ciò che caratterizza lo Studio Viganò. Prodotti dal forte impatto stilistico che ne enfatizzano la comodità.
Una persona può così fuggire dai suoi pensieri, mettersi sotto la sua coperta preferita e godersi il suo nido soffice come una nuvola. H
Everyone has their own safe place to take refuge after a stressful day or to escape the smog of the city. One’s home is certainly a refuge for those who inhabit it. Just as it happens in the animal world, baby birds shelter in their nests, the turtle retreats to its shell, so we take refuge in the comfort of
orderly environment; it is that place where we choose to go when we want to let our thoughts travel, when we need calm or simply safety and we swoop in like a puppy swoops in to its mother.
But in addition to being cozy and having to be able to relax, it has to be comfortable above all. And how do you choose the perfect comfort?
The choice of materials within the seat is definitely crucial to give the right comfort. Good padding that makes us feel enveloped and pampered. A proper seat and backrest angle
imum relaxation.
But all this is not enough because comfort and design must live simultaneously, leaning on each other to create products that are beautiful and fulfilling in all senses. Designing a product by creating a dialogue between aesthetics and ergonomics is what characterizes Studio Viganò. Products with a strong stylistic impact that emphasize comfort.
A person can thus escape from his thoughts, get under his favorite blanket and enjoy his nest as soft as a cloud. H
Cocoon and Love armchair by Giuseppe Viganò for Dandy Home, Gamma arredamenti Overdrive armchair by Giuseppe Viganò for Arketipo FirenzeTESTATA
• Progettata con tre pannelli orizzontali curvi e tappezzati
• Altezza visibile 67 cm
• Altezza complessiva dal pavimento 124 cm
• Profondità 9 cm
• Designed with three curved, horizontal upholstered panels
• Visible height 67 cm
• Overall height from floor 124 cm
• Depth 9 cm
• Struttura a strato singolo con molle insacchettate rivestite in puro cotone calicò e disposte a mano
• 1638 molle di dimensioni 180 x 200 cm
• Realizzato a mano utilizzando una miscela di imbottiture naturali, tra cui strati di LANA EXMOOR HORN e TencelTM, crine di cavallo, lana Exmoor Horn agugliata e TencelTM
• Fodera realizzata con una miscela di viscosa e lana della qualità più pregiata. Naturalmente ignifugoprivo di sostanze chimiche
• Trapuntato a mano con fiocchi in feltro
• Rivestito con lana vergine britannica, sostenuta con cotone spunlace
• Due file di cuciture laterali realizzate a mano
• Maniglie orizzontali e sistema di aerazione
• Profondità complessiva del materasso: 21 cm + 6 cm di “cupola” (+/- 2 cm)
• Single layer hand-nested calico pocket spring construction
• 1638 springs in size 180 x 200 cm
• Handcrafted using a blend of natural fillings, including layered Exmoor Horn wool and TencelTM, horsehair, needled Exmoor Horn wool and TencelTM
• The finest quality wool and viscose blend ticking. Naturally flame retardant - chemical free
• Hand-tufted with felt tufts
• Upholstered with British fleece wool, backed with spunlace cotton
• Two rows of hand side-stitching
• Horizontal handles and air vents
• Overall mattress depth: 21 cm + 6 cm doming (+/-2 cm)
SOMMIER
• Sommier molto basso (17 cm)
• 756 molle di dimensioni 180 x 200 cm
• Struttura in legno massello
• Fibre di cocco, miscela di lana vergine britannica e imbottitura in cotone
DIVAN
• Shallow divan (17 cm)
• 756 springs in size 180 x 200 cm
• Solid timber frame
• Coir, blended British fleece wool, and cotton upholstery
PIEDINI
• Piedini metallici effetto ottone
• Altezza 15 cm
LEGS
• Brass effect metal legs
• Height 15 cm
LA NUOVA COLLEZIONE, DISEGNATA DA ANTONIO ARICÒ PER SELETTI, È UN TUFFO NELLA STORIA. AFFRONTATA CON LA GIUSTA IRONIA E CAPACITÀ ARTIGIANALE
THE NEW COLLECTION, DESIGNED BY ANTONIO ARICÒ FOR SELETTI, IS A PLUNGE INTO HISTORY. TACKLED WITH THE RIGHT IRONY AND CRAFTSMANSHIP
“L’Italia non è un paese, è un mare di storie. Il suo immaginario è un intreccio di infiniti racconti che uniscono il nord al sud e l’ovest a l’est.”
“Italy is not a country, it is a sea of stories. Its imaginary is waved of infinite magic stories coming from North to South and from West to East.”
Ancora una volta Seletti stupisce con un progetto ambizioso e fuori dagli schemi nato dalla collaborazione con Antonio Aricò: Magna Graecia è la famiglia di oggetti outdoor/indoor realizzati interamente in terracotta che si ispira agli stilemi delle antiche colonie greche del sud Italia. Magna Graecia ha l’ambizione di invadere terrazze, giardini, verande ma anche salotti, soggiorni e ingressi delle case di tutto il mondo, portando dappertutto un materiale legato a doppio filo alla tradizione Mediterranea. I rivenditori di arredi da giardino in questo materiale sono infatti molto comuni nell’Italia meridionale e lo scopo di Aricò è proprio quello di portare ovunque quelle atmosfere calde e solari. “La terracotta è un materiale apparentemente molto povero, ma con cui si possono fare magie. Sono affascinato dal suo colore “nudo” e dall’imperfezione naturale dei suoi spessori, qualità che mi hanno spinto a creare una famiglia di oggetti che potesse parlare di artigianalità e allo stesso tempo raccontare di storie passionali attraverso l’interpretazione delle decorazioni magnogreche”, afferma Antonio Aricò. La collezione spazia dagli oggetti più funzionali a quelli decorativi: i vasi da appoggio o da muro con decorazioni doriche, a greche o a onde, si accompagnano alla brocca dai tratti stereotipati, alla colonna ionica da utilizzare come piedistallo o ai posaceneri decorati con motivi greci. A questi si aggiungono i pezzi più decorativi: i due grandi e sensuali “bronzi”, ispirati alle famose sculture di Riace, i vasi a forma di testa maschile e femminile ispirati alle ceramiche di Caltagirone, la coppa e l’anfora con decorazioni di battaglie e di scene d’amore o i busti Man e Poppea. Magna Graecia racconta una storia antica che, attraverso Seletti, trova un suo modo di entrare nel vivere quotidiano contemporaneo con ironia e grazia. H
Once again Seletti amazes with an ambitious and unconventional project born out of the collaboration with Antonio Aricò: Magna Graecia is the family of outdoor/indoor objects made entirely of terracotta that is inspired by the stylistic features of the ancient Greek colonies of southern Italy. Magna Graecia has the ambition to invade terraces, gardens, verandas, but also living rooms, living rooms and entrances of homes all over the world, bringing everywhere a material that is inextricably linked to the Mediterranean tradition. Garden furniture retailers in this material are in fact very common in southern Italy, and Aricò’s aim is precisely to bring those warm, sunny atmospheres everywhere. “Terracotta is a material that is apparently very poor, but with which you can make magic. I am fascinated by its “naked” color and the natural imperfection of its thicknesses, qualities that pushed me to create a family of objects that could speak of craftsmanship and at the same time tell passionate stories through the interpretation of Magnogrean decorations,” says Antonio Aricò. The collection ranges from the more functional to the decorative objects: stand or wall vases with Doric, Greek or wave decorations are accompanied by the jug with stereotypical features, the Ionic column to be used as a pedestal or ashtrays decorated with Greek motifs. To these are added the more decorative pieces: the two large and sensual “bronzes,” inspired by the famous Riace sculptures, the male and female headshaped vases inspired by Caltagirone ceramics, the cup and amphora with decorations of battles and love scenes or the Man and Poppea busts. Magna Graecia tells an ancient story that, through Seletti, finds its own way into contemporary daily life with irony and grace. H
QUI : Ritratto di Antonio Aricò HERE : portrait of Antonio AricòL’Eremo del Silenzio è un progetto in corso d’opera dell’architetto Lorena Alessio, commissionato su iniziativa della Fondazione Salus Hominis con sede a Piovà Massala (Asti), che prevede la realizzazione di una struttura dove l’Ospite potrà vivere un’esperienza a contatto con la natura, nella totale privacy e isolandosi nel silenzio, in un luogo che invita alla meditazione. Il progetto è nato da significative esperienze progettuali che l’architetto Lorena Alessio ha portato avanti negli anni nello studio di edifici innovativi in pioppo usando il compensato strutturale senza viti, attraverso l’ideazione di un sistema di
giunto a incastro denominato PoplyHouse. Il progetto è stato pensato come un edificio completamente autonomo e autosufficiente grazie all’energia fotovoltaica, solare, alla raccolta delle acque e una batteria da utilizzare in caso di bisogno energetico. Si è optato per un edificio senza fondamenta che si posizionasse sul terreno grazie a radici metalliche e che, una volta smontato, potesse essere trasferito. L’Eremo del Silenzio è in fase di definizione come parte del più ampio progetto “PoplyHouse”, che propone una nuova soluzione costruttiva per strutture modulari, adatte a diverse funzioni. H
The Hermitage of Silence is a project in progress by architect Lorena Alessio, commissioned on the initiative of the Salus Hominis Foundation based in Piovà Massala (Asti), which envisages the construction of a structure where the Guest can live an experience in contact with nature, in total privacy and isolated in silence, in a place that invites meditation. The project grew out of significant design experiences that architect Lorena Alessio has pursued over the years in the study of innovative poplar buildings using structural plywood without screws, through the conception of an interlocking joint system called PoplyHouse. The project was conceived as a completely autonomous and self-sufficient building through photovoltaic, solar, water harvesting and a battery to be used in case of energy needs. They opted for a building without foundations that would sit on the ground thanks to metal roots and could be relocated once disassembled. The Hermitage of Silence is being defined as part of the larger “PoplyHouse” project, which proposes a new construction solution for modular structures, suitable for different functions. H
Visionnaire interprets the Mediterranean “culture of living” in a poetic way, through careful selection of indoor and outdoor products, in an amazingly unique project.
Arte, con la sua sagoma evocativa di una pagoda dall’eleganza dei dettagli tutti italiani, ospita 16 residenze di lusso al suo interno, studiate come esclusivi belvedere sull’oceano e pensate per godere al meglio della vita all’aperto tipica delle culture Mediterranee, in cui spazi interni ed outdoor vivono in osmosi. La penthouse di oltre 700 mq è divisa su tre livelli che occupano gli ultimi piani dell’intero complesso. Con 5 camere da letto, 5 bagni, e una piscina privata sul rooftop, la casa è completamente vetrata su tutti e quattro i versanti, offrendo una vista sensazionale sull’oceano e sulla città in tutti gli ambienti. Visionnaire ha progettato in dettaglio ogni singolo ambiente
Arte, con la sua sagoma evocativa di una pagoda dall’eleganza dei dettagli tutti italiani, ospita 16 residenze di lusso al suo interno, studiate come esclusivi belvedere sull’oceano e pensate per godere al meglio della vita all’aperto tipica delle culture Mediterranee, in cui spazi interni ed outdoor vivono in osmosi. La penthouse di oltre 700 mq è divisa su tre livelli che occupano gli ultimi piani dell’intero complesso. Con 5 camere da letto, 5 bagni, e una piscina privata sul rooftop, la casa è completamente vetrata su tutti e quattro i versanti, offrendo una vista sensazionale sull’oceano e sulla città in tutti gli ambienti. Visionnaire ha progettato in dettaglio ogni singolo ambiente
della penthouse. Il living è orientato sul versante oceanico offrendo un ambiente suggestivo: il divano Ca’ Foscari di Alessandro La Spada, dai segni perimetrali concavi e convessi, posto in dialogo con la famiglia di consolle e tavolo basso Marty di Marco Piva e con la famiglia di imbottiti Montparnasse di Mauro Lipparini dai volumi orizzontali, lineari e dagli echi di architetture moderniste, definiscono un ambiente ricercato ed equilibrato, in cui panorama e arredo non competono per la scena ma si completano. La zona pranzo è stata arredata con il tavolo Kerwan, la cui peculiarità risiede nella curvatura del marmo delle gambe da lastra e non da blocco, evitando spreco di
della penthouse. Il living è orientato sul versante oceanico offrendo un ambiente suggestivo: il divano Ca’ Foscari di Alessandro La Spada, dai segni perimetrali concavi e convessi, posto in dialogo con la famiglia di consolle e tavolo basso Marty di Marco Piva e con la famiglia di imbottiti Montparnasse di Mauro Lipparini dai volumi orizzontali, lineari e dagli echi di architetture moderniste, definiscono un ambiente ricercato ed equilibrato, in cui panorama e arredo non competono per la scena ma si completano. La zona pranzo è stata arredata con il tavolo Kerwan, la cui peculiarità risiede nella curvatura del marmo delle gambe da lastra e non da blocco, evitando spreco di
materiale. L’acciaio e la pietra del basamento si fondono otticamente. I due materiali, messi in tensione da curvature concave e convesse, compongono un unico elemento bifronte, mentre la superficie specchiante dell’acciaio curvato riflette l’ambiente circostante. Il top in marmo conclude in maniera scultorea il progetto. Al piano superiore, la master bedroom vista oceano con il letto Reverie e le poltroncine Blondie. Visionnaire - presente a Miami con il proprio flagship store in Biscayne Blvd nel distretto di Wynwood - propone con la penthouse una destinazione rappresentativa della propria cultura del progetto.
materiale. L’acciaio e la pietra del basamento si fondono otticamente. I due materiali, messi in tensione da curvature concave e convesse, compongono un unico elemento bifronte, mentre la superficie specchiante dell’acciaio curvato riflette l’ambiente circostante. Il top in marmo conclude in maniera scultorea il progetto. Al piano superiore, la master bedroom vista oceano con il letto Reverie e le poltroncine Blondie. Visionnaire - presente a Miami con il proprio flagship store in Biscayne Blvd nel distretto di Wynwood - propone con la penthouse una destinazione rappresentativa della propria cultura del progetto.
Visionnaire interpreta in modo poetico la “cultura del vivere” mediterranea e attraverso un’accurata selezione di prodotti indoor e outdoor torna a stupire con l’unicità del proprio progetto.
Visionnaire interpreta in modo poetico la “cultura del vivere” mediterranea e attraverso un’accurata selezione di prodotti indoor e outdoor torna a stupire con l’unicità del proprio progetto.
Visionnaire interprets the Mediterranean “culture of living” in a poetic way, through careful selection of indoor and outdoor products, in an amazingly unique project.
Arte, with its evocative pagoda profile, combined with the elegance of all-Italian details, contains 16 luxurious residences, designed as exclusive belvederes overlooking the ocean, for fullest enjoyment of the outdoor living that is typical of Mediterranean cultures, where interiors and outdoor areas exist in a state of osmosis. The penthouse, is a luxurious home of over 700 square meters, organized on three levels on the upper part of complex. With 5 bedrooms, 5 bathrooms and a private rooftop pool, the penthouse is completely glazed on all four sides, offering a sensational view of the ocean and the city from every room. Visionnaire has designed each room with something specific in mind. The living area oriented towards the ocean, providing a truly evocative setting: The Ca’ Foscari sofa, designed by Alessandro La Spada, exists in dialogue with the Marty family of consoles and low tables by Marco Piva and with the Montparnasse sofa and daybed by Mauro Lipparini. The whole composition generates a refined, well-balanced environment, in which the panorama and the décor are complementary factors rather than competing for center stage. The dining room was furnished with the Kerwan table, an iconic creation of the brand. The special feature of
the table is the curvature of the legs made with marble slabs, not blocks, so as to avoid a waste of material. The steel and stone of the base form an optical whole. The two materials, held in tension by the concave and convex curvature, combine in a single double-face element, while the mirror surface of the curved steel reflects the surrounding space. The marble top concludes the design in a sculptural gesture. The upper level contains the oceanfront master bedroom suite with the Reverie bed and Blondie armchairs. In this penthouse the meta-luxury brand - present in Miami with its own flagship store at Biscayne Blvd in the Wynwood district – creates a high-image project that fully expresses the Visionnaire design culture.
by
Laura Ragazzola12 METRI QUADRATI DOVE CONTEMPLARE LA NATURA E RITROVARE SÉ STESSI. E’ IL PROGETTO (SUPER SOSTENIBILE) FIRMATO DAL GIOVANE STUDIO ITALIANO LLAB
12 SQUARE METERS TO CONTEMPLATE NATURE AND REDISCOVER YOURSELF. IT IS THE (SUPER SUSTAINABLE) PROJECT SIGNED BY THE YOUNG ITALIAN STUDIO LLAB
Siamo in Val Trebbia, fra i boschi dell’Appennino italiano, a cavallo fra Liguria ed Emilia Romagna. Qui Luca Scardulla e Federico Robbiano hanno costruito (letteralmente con le loro mani) questo piccolo edificio, ispirandosi alle cabin delle foreste norvegesi e alle sale da the giapponesi.
“Tutto è iniziato in un laboratorio di falegnameria, allestito in un garage di Genova, la nostra città”, raccontano i due giovani progettisti. “Volevamo realizzare un sistema semplice e modulare, in legno e da montare a secco: da questa ricerca è nato Hermitage ed è anche iniziata l’avventura del nostro studio di architettura”.
Il minuscolo edificio si presenta come un parallelepipedo ligneo, sospeso su montanti metallici e accessibile da una passerella.
“L’elementarità costruttiva e l’utilizzo di materiali naturali facilmente reperibili in loco consentono di minimizzare l’impatto sull’ambiente”, spiega Luca Scardella. “Ma
QUI : Una grande vetrata porta il paesaggio dentro la casa, che è completamente rivestita in pannelli di multistrato marino di Okoumè, materiale assai resistente agli agenti atmosferici.
HERE: A large window brings the landscape inside the house, which is completely clad in panels of Okoumè marine plywood, a wood that is very resistant to atmospheric agents.
Lo studio di architettura llabb è stato fondato a Genova nel 2013 da Luca Scardulla e Federico Robbiano. Nato come laboratorio di falegnameria, llabb oggi è uno studio professionale con cantieri in Italia, Inghilterra e in Marocco. Nel tempo la scala degli interventi è cresciuta ma è sempre viva l’attenzione al fare artigianale e alla sperimentazione. L’età media del team è di 29 anni.
The architectural firm llabb was founded in Genoa, Italy in 2013 by Luca Scardulla and Federico Robbiano. Originally established in the form of a carpentry workshop, llabb is now professionally set up with numerous construction sites in Italy, England and Morocco. Over time, the scale of their projects has grown, but llabb’s focus on craftsmanship and exsperimentazion. The average age of the team is 29.
soprattutto, di rimettere l’essere umano a contatto con la natura, alleggerendo quel carico di antropizzazione che ormai caratterizza l’attività edilizia contemporanea”. Grande attenzione è stata dedicata anche alla progettazione dello spazio interno: minimale e flessibile, Hermitage può essere di volta in volta studio, rifugio, sala da tè o vera e propria struttura ricettiva.
“A chi entra in questa casa si offre immediatamente la straordinaria vista sulla valle, mediata da una serie di soluzioni che articolano lo spazio interno su tre diverse quote per gestire al meglio tutti i vani tecnici e di immagazzinamento”, chiarisce Federico Robbiano. “Ma senza rinunciare all’idea di offrire un ambiente bello e armonioso. Proprio come il paesaggio circostante”. H
We are in Val Trebbia, in the woods of the Italian Apennines, between Liguria and Emilia Romagna. Here Luca Scardulla and Federico Robbiano built (litterally with their own hands), this small building inspired by the cabins of the Norwegian forests and by Japanese tearooms.
“It all started in the carpentry workshop we set up in a garage in Genoa, our city,” the two young designers say. “We wanted to create a simple and modular system, in wood and to be assembled dry: Hermitage was born from this research and at the same time the adventure of our studio began”.
The tiny building arises like a wooden parallelepiped, suspended on metal uprights and accessible from a walkway. “The constructive simplicity and the use of natural materials that are easily available on site make it possible to minimize the impact on the environment”, explains Luca Scardella. “But above all, they put the human being back in contact with nature, while lightening the load of anthropization that now characterizes contemporary building activity”.
Great attention has also been paid to the design of the interior space: minimal and flexible, Hermitage can become a studio, a refuge, a tea room or a real accommodation facility.
“Whoever enters this house is immediately offered an extraordinary view of the valley, mediated by a series of solutions that organize the internal space on three different levels to better manage all the storage and technical rooms” clarifies Federico Robbiano. “But without giving up the idea of offering a pleasant and harmonious environment. Just like the surrounding landscape”. H
QUI : Il prototipo, pre-assemblato e montato a secco, poggia su una struttura sopraelevata dal terreno (vedi la sezione). Nelle due foto piccole: l’angolo studio e il piccolo terrazzo affacciato sulla valle.
HERE: The prototype, pre-assembled and dry-assembled, rests onto a structure raised above the ground (see section). In the two small photos: the study corner and the small terrace overlooking the valley.
QUI : Una suggestiva immagine serale del Maritime Centre, visto dal mare. Mentre la foto piccola mostra la sua ubicazione nel porto turistico.
HERE: A stunning evening image of the Maritime Centre, seen from the sea. while The small photo shows its location in the harbour.
IN DANIMARCA, NELLA CITTÀ PORTUALE DI ESBJERG, UN ICONICO EDIFICIO DEDICATO AL MARE ATTRAE VISITATORI E SPORTIVI.
E LA NOTTE SI ACCENDE COME UNA GRANDE LANTERNA
IN DENMARK, IN THE PORT CITY OF ESBJERG, AN ICONIC BUILDING DEDICATED TO THE SEA ATTRACTS VISITORS AND SPORT COMMUNITIES. AND AT NIGHT IT LIGHTS UP LIKE A BIG LANTERN
Ésoprannominato ‘Lanterna Magica’ per la sua forma particolare, ma anche perché al tramonto si illumina quasi a invitare i naviganti a tornare a terra e scoprire una delle più belle destinazioni naturalistiche della costa occidentale danese. E’ il nuovo Maritime Centre, aperto lo scorso gennaio a Esbjerg, piccola ma ridente cittadina dello Jutland, vicinissima ad alcune tra le più belle spiagge del Mar del Nord. Il Centro nasce come spazio pubblico dedicato alle attività legate al mare – dalla pesca al nuoto, dalla vela alla canoa – e come punto di osservazione del bellissimo litorale.
“Qui, c’è posto per tutti” ha dichiarato Frank D. Foray,
QUI: La grande terrazza è sempre aperta al pubblico: rivestita con assi di legno, ricorda il pontile di un vascello.
HERE: The large terrace is always open to the public: covered with wooden planks, it recalls the deck of a vessel.
QUI, IN SENSO ORARIO: Due maxi ‘oblo’ portano luce al piano sottostante; la scala di collegamento con il pontile diventa anche occasione di relax vista-mare; il tetto dell’ultimo piano ha un’ampia apertura centrale.
HERE, CLOCKWISE: Two maxi ‘portholes’ bring light to the floor below; the staircase connecting with the jetty also becomes an opportunity to relax and admire the sea; the roof of the top floor with a large central opening.
project manager di Snøhetta, lo studio norvegese che firma il progetto insieme ai colleghi danesi di WERK Arkitekter. “Dal sub esperto all’amante della canoa, dal velista professionista al turista che vuole scoprire le spiagge del Mar del Nord”.
Il livello superiore dell’edificio ospita i centri sportivi dedicati a canottaggio, kayak, vela, immersione e triathlon, oltre a spazi comuni, un centro educativo e strutture per l’allenamento. Al livello inferiore, collegato direttamente al mare grazie a un lungo pontile, trovano spazio il rimessaggio delle barche e le officine per le riparazioni.
Ma è la terrazza, sempre aperta, il luogo più frequentato della struttura: accessibile da un doppio corpo-scala, disegna un ampio anfiteatro da cui poter godere della vista del mare. Point of view alternativi, più intimi e protetti dal vento e dalle intemperie, sono stati ricavati sulle due rampe d’accesso. Al mare è legato anche il design dell’edificio, che si ispira alle tecniche costruttive utilizzate dai maestri d’ascia del porto di Esbjerg per la costruzione delle barche in legno. La facciata è rivestita da pannelli lignei la cui particolare angolazione crea un effetto simile all’increspatura dell’acqua mossa dal vento. Maxi oblò aperti sulla terrazza illuminano l’area sottostante di rimessaggio delle barche, creando un piacevole collegamento visivo tra le attività sociali e sportive. H
QUI : Il design dell’edificio si ispira alle tecniche costruttive utilizzate dai maestri d’ascia del porto di Esbjerg per la costruzione delle barche in legno.
HERE: The design of the building is inspired by the construction techniques used by the shipwrights in the harbour of Esbjerg to build wooden boats.
It is nicknamed ‘Magic Lantern’ due to its particular shape, but also because it lights up at sunset, as if to invite sailors to return to land and discover one of the most beautiful naturalistic destinations on the Danish west coast. It is the new Maritime Centre, opened last January in Esbjerg, a small but charming town in Jutland, very close to some of the most beautiful beaches of the North Sea. The Centre was born as a public space dedicated to activities related to the sea - from fishing to swimming, from sailing to canoeing - and as an observation point of the beautiful coast.
“Here, there’s room for everyone” declared Frank D. Foray, project manager of Snøhetta, the Norwegian studio that signed the project together with the Danish colleagues of WERK Arkitekter. “From the expert diver to the canoe
QUI, IN SENSO
ANTIORARIO: Una delle sale comuni; la sezione e la pianta dell’edificio; il rivestimento della facciata con pannelli lignei la cui particolare angolazione crea un effetto simile all’increspatura dell’acqua mossa dal vento.
HERE, ANTICLOCKWISE: One of the common rooms; section and plan of the building; the façade presents wooden panels whose particular angle creates an effect similar to the ripples of water moved by the wind.
QUI : Il bar-ristorante: da un lato si affaccia sulla terrazza pubblica e dall’altro guarda il mare. HERE: The bar-restaurant: one side faces the public terrace and the other the sea.
lover, from the professional sailor to the tourist who wants to discover the beaches of the North Sea.
The upper level of the building houses the sports centres dedicated to rowing, kayaking, sailing, diving and triathlon, as well as common spaces, an education centre and training facilities. On the lower level, connected directly to the sea by a long pier, there is space for boat storage and repair shops. But the terrace, always open, is the most popular place in the structure: accessible by a double staircase, it forms a large amphitheater from which to enjoy the sea view. Alternative points of view, more intimate and protected from wind and bad weather, have been
created on the two access ramps. The design of the building is also linked to the sea, as it is inspired by the construction techniques used by the shipwrights of the port of Esbjerg for the construction of wooden boats. The facade is covered with wooden panels whose particular angles creates an effect similar to the ripples of water moved by the wind. Maxi portholes opened onto the terrace illuminate the boat storage area below, creating a pleasant visual link between social and sporting activities.
At night, when the large windows of the facade light up, the building really looks like a large lantern, visible from miles away. H
SANLORENZO HA PRESENTATO AL FORT LAUDERDALE
INTERNATIONAL BOAT SHOW, DUE IMBARCAZIONI RIVOLUZIONARIE.
TRA QUESTE, L’ASIMMETRICO SL120A
SANLORENZO PRESENTED AT THE FORT LAUDERDALE INTERNATIONAL BOAT SHOW, TWO REVOLUTIONARY BOATS. THESE INCLUDED THE ASYMMETRICAL SL120A
Un modello che racchiude in sé la forza dell’innovazione targata Sanlorenzo: SL120A, modello planante di quasi 40 metri, ammiraglia della linea asimmetrica. Per la prima volta presentato al mercato americano, SL120A è un’imbarcazione che porta il concetto di asimmetria alla sua massima espressione: lo spazio della zona living del main deck che si estende dal pozzetto a centro barca permette una vivibilità totalmente rivisitata rispetto ad altri yacht della stessa gamma. L’asimmetria permette la piena vivibilità dello spazio interno della zona prodiera contigua, dove si trova la cabina armatoriale, che si estende per tutta la larghezza dello scafo. Il lato di dritta quasi si smaterializza grazie ad un sistema di porte scorrevoli che permettono una totale connessione con l’ambiente esterno. Il progetto di SL120A pone una particolare attenzione agli spazi esterni, di cui è un esempio la zona living outdoor di prua, accessibile direttamente dalla cabina armatoriale, così come il garage trasformabile in un grandioso Beach Club di 45 mq attraverso l’abbattimento di due terrazze che
permettono agli ospiti una totale fruizione del mare “au fil de l’eau”.
Con il debutto sul mercato USA di due tra i modelli più d’avanguardia del cantiere, Sanlorenzo riconferma ancora una volta la propria leadership nel settore, frutto di una visione strategica che affonda le proprie radici nelle scelte compiute oltre dieci anni fa e che si arricchisce di nuove direttrici per il decennio in corso. Attraverso Sanlorenzo Americas, lo storico brand ambassador negli US, l’azienda ha saputo costruire negli ultimi anni una crescita costante in un mercato chiave per il Gruppo, partendo dai concetti fondanti di design, arte e innovazione nella tradizione, ai quali si affiancano ora anche sostenibilità e tecnologia, sviluppati secondo le esigenze ed i desideri della clientela d’oltreoceano, in continua evoluzione (dalla descrizione del brand). H
Amodel that encapsulates the strength of Sanlorenzo’s innovation: the SL120A, a planing model of almost 40 metres, flagship of the asymmetric line. Presented to the American market for the first time, the SL120A is a vessel that takes the concept of asymmetry to its maximum expression: the space of the main deck living area that extends from the cockpit to the centre of the vessel allows for a totally revised usability compared to other yachts in the same range. The asymmetry allows for the full liveability of the interior space of the adjoining forward area, where the owner’s cabin is located and
which extends the entire width of the hull. The starboard side almost dematerialises thanks to a system of sliding doors that allow a total connection with the outside environment. The SL120A’s design pays particular attention to the external spaces, an example of which is the outdoor living area in the bow, accessible directly from the owner’s cabin, as well as the garage that can be converted into a grandiose 45 square metre Beach Club by folding down two terraces to allow guests complete enjoyment of the sea “au fil de l’eau”. With the debut on the US market of two of the shipyard’s most avant-garde models, Sanlorenzo once
again reconfirms its leadership in the sector, the result of a strategic vision rooted in the choices made more than ten years ago and enriched with new directions for the current decade. Through Sanlorenzo Americas, the historic brand ambassador in the US, the company has been able to build steady growth in recent years in a key market for the Group, starting from the founding concepts of design, art and innovation in the tradition, which are now also joined by sustainability and technology, developed according to the evolving needs and desires of overseas clients (from the brand description). H
18.23-04 / 2023
HALL: 3
STAND: F15 F17
DOPO QUATTRO ANNI DI COSTRUZIONE, IQON SI ELEVA PER 130 METRI, DIVENTANDO COSÌ L’EDIFICIO PIÙ ALTO
DELLA CAPITALE ECUADORIANA QUITO, UNA CITTÀ CON UNA DELLE ALTITUDINI PIÙ ELEVATE AL MONDO
AFTER FOUR YEARS OF CONSTRUCTION, IQON RISES
130 M MAKING IT THE TALLEST BUILDING
IN THE ECUADORIAN CAPITAL OF QUITOA CITY WITH ONE OF THE HIGHEST ELEVATIONS IN THE WORLD
Tradizionalmente una città di densi edifici bassi, lo skyline di Quito è stato ripensato dopo il trasferimento dell’aeroporto del centro città, avvenuto più di dieci anni fa. Con lo sviluppo dello skyline verso l’alto, nel 2017 Uribe Schwarzkopf ha ingaggiato BIG per progettare un edificio residenziale a uso misto di 390.000 metri quadrati, comprendente 215 residenze, unità commerciali, spazi per uffici e una serie di servizi. Oltre a IQON, l’EPIQ Residences di BIG e Uribe Schwarzkopf, situato nelle vicinanze, dovrebbe terminare la costruzione nel 2023. “IQON (di BIG) e QORNER (di Safdie Architects) rappresentano la continua trasformazione di Quito in una pietra miliare dell’architettura, del design e dell’innovazione. I nuovi edifici non solo contribuiscono allo skyline della cit-
tà, ma celebrano anche le nostre collaborazioni con gli architetti più interessanti e di fama internazionale del mondo. Man mano che i primi residenti si trasferiscono e le aziende iniziano a prendere posto negli edifici, non vediamo l’ora di vedere ogni edificio prendere vita e diventare parte del tessuto della città”, afferma Tommy Schwarzkopf, cofondatore di Uribe Schwarzkopf.
L’identità architettonica di IQON è definita dalla sua facciata “spoglia”; il cemento grezzo e a vista funge contemporaneamente da struttura dell’edificio. I singoli “pixel” sono impilati su 32 piani e ruotati per offrire la migliore vista possibile, creando al contempo terrazze per gli appartamenti. Celebrando gli alberi e le piante autoctone, l’edificio integra il verde ovunque sia possibile per sfruttare il clima
temperato e le caratteristiche ecologiche dell’Ecuador, il Paese con il maggior numero di specie vegetali per metro quadro al mondo. “Abbiamo cercato di sfruttare tutte le qualità iconiche di Quito - come il piacere di vivere in uno dei luoghi più ricchi di biodiversità del pianeta, in una città all’equatore dove le stagioni sono perfette per la vita umana e vegetale - e di portare questa esperienza nella dimensione verticale. IQON è un’intera comunità verticale di case individuali; un’estensione del Parco La Carolina che ora si arrampica fino al tetto”, afferma Bjarke Ingels, fondatore e direttore creativo di BIG-Bjarke Ingels Group. La piazza al piano terra comprende ampi spazi pubblici, unità commerciali e arte pubblica. Questa piazza centrale funge da nuovo percorso est-ovest, collegan-
do il parco al resto del quartiere. Entrando nell’atrio, la tavolozza dei materiali passa dall’esterno grezzo e sobrio a un’estetica più raffinata; le pavimentazioni in pietra di marmo completano il banco della reception realizzato su misura e i punti di contatto in cemento richiamano la facciata. I toni del verde smeraldo sono utilizzati per le piastrelle del soffitto, per le cassette della posta e per l’atrio dell’ascensore, un’area situata al di là di un portale in acciaio annerito. La biofilia di Quito viene trasmessa dagli spazi pubblici sottostanti alla sfera privata di ogni abitazione attraverso le fioriere scultoree integrate nell’architettura dell’edificio. Le fioriere diventano una scultura di cemento unica all’interno degli appartamenti - creando spazio per la zona delle radici dell’albero per la terrazza dell’appartamento sovrastante - trasformando al contempo la facciata dell’edificio in una celebrazione della verdeggiante biodiversità di Quito. L’edificio funge anche da fattoria urbana di alberi: una volta che la vegetazione piantata sulle terrazze supera la sua fioriera, può essere ripiantata nei parchi di tutta la città. In questo modo, l’edificio diventa parte di un ciclo verde - dal parco all’edificio, e di nuovo al parco. “Ogni piano di appartamenti è dotato di unità passantiappartamenti che hanno terrazze sia sulla facciata nord che su quella sud - il che non solo permette di avere una vista su tutta la città, ma offre anche l’opportunità di una ventilazione incrociata e di un senso di apertura”, spiega Thomas Christoffersen, Partner, BIG. Una piscina integrata e le terrazze in cima all’edificio offrono ai residenti un luogo dove rilassarsi con vista sulla città. Tra gli altri servizi dell’edificio figurano una palestra e un campo da squash, una spa, una pista da bowling, sale di intrattenimento e un business center. IQON è il primo edificio a uso misto di Quito ad aver ottenuto la certificazione preliminare EDGE, rilasciata da GBCI (Green Business Certification Inc.) e IFC (International Finance Corporation) (dalla descrizione degli architetti). H
Traditionally a city of dense low-rise buildings, the skyline of Quito was re-imagined following the relocation of the city-center airport over a decade ago. With the skyline able to grow upwards, Uribe Schwarzkopf hired BIG in 2017 to design a 390,000 sq ft mixed-use residential building, including 215 residences, commercial units, office spaces, and a variety of amenities. In addition to IQON, BIG and Uribe Schwarzkopf’s EPIQ Residences, located nearby, is slated to finish construction in 2023. “IQON (by BIG) and QORNER (by Safdie Architects) represent the ongoing transformation of Quito into a cornerstone of architecture, design and innovation. Not only do the new buildings contribute to the skyline of the city, but celebrate our partnerships with the most exciting, internationally renowned architects in the world. As the first residents move in and businesses begin to take space in the building, we are looking forward to seeing each building come to life and become part of the fabric of the
city,” says Tommy Schwarzkopf, Co-Founder, Uribe Schwarzkopf.
IQON’s architectural identity is defined by its ‘stripped back’ façade; the raw, exposed concrete simultaneously functions as the building’s structure. Individual ‘pixels’ are stacked 32 floors high and rotated to provide the best possible views while simultaneously creating terraces for the apartments. Celebrating native trees and plants, the building integrates greenery wherever possible to take advantage of with Ecuador’s temperate climate and ecology – the country with the most plant species per square meter in the world.
“We’ve tried to take all the iconic qualities of Quito – such as the enjoyment of living in one of the most biodiverse places on the planet, in a city on the equator where the seasons are perfect for both human and plant life – and bring that experience into the vertical dimension. IQON is an entire vertical community of individual homes; an extension of La Carolina Park that now climbs all the way up to the rooftop,” says Bjarke Ingels, Founder and Creative Director, BIG-Bjarke Ingels Group. The ground floor plaza includes generous public spaces, retail units, and public art. This central plaza functions as a new east-west pathway, connecting the park to the rest of the neighborhood. Upon entering the lobby, the material palette transitions from the raw, pared-back exterior to a more refined aesthetic; marble stone pavers complement the custom millwork reception desk, and concrete touchpoints nod to the façade. Deep emerald-green tones are utilized on the ceiling tiles, mailboxes, and through to the elevator lobby – an area located beyond a blackened-steel portal. Quito’s biophilia is carried from the public spaces below into the private domain of each home via the sculptural planters that are integrated into the architecture of the building. The planters become a unique concrete sculpture inside the apartments –creating space for the root zone of the tree for the apartment terrace above – while transforming the façade of the building into a celebration of Quito’s verdant biodiversity. The building also acts as an urban tree farm: once the vegetation planted on the terraces outgrows its planter, it can be replanted in parks all over the city. In this way, the building becomes part of a green cycle – from park to building, and back to park. “Each apartment floor features through-units – apartments that have terraces on both the north and south facades – which not only allows for views across the entire city, but also offers the opportunity for cross ventilation and a sense of openness,” says Thomas Christoffersen, Partner, BIG. An integrated lap pool and terraces at the top of the building offer residents a place to relax while overlooking the city. Additional building amenities include a gym and squash court; a spa; a bowling alley; entertainment rooms; and a business center. IQON is the first mixed-use building in Quito to have a preliminary EDGE certification, granted by GBCI (Green Business Certification Inc.); and IFC (International Finance Corporation) (from the architect’s project description). H
BUILDER XNAME: IQON
SIZE: 54,000 M2 / 390,000 sq ft
LOCATION: QUITO, ECUADOR
CLIENT: URIBE SCHWARZKOPF
PARTNER IN CHARGE: BJARKE INGELS, THOMAS CHRISTOFFERSEN PROJECT
DESIGNER: LORENZ KRISAI PROJECT
ARCHITECT: LUCIA SANCHEZ RAMIREZ, STEPHANIE CHOI
TEAM: AMIR MIKHAEIL, ANDREA
DI POMPEO, ANGEL BARRENO
GUTIÉRREZ, BENJAMIN CALDWELL, BENJAMIN NOVACINSKI, CHI YIN
KWOK, CHENGJIE LI, CLAIRE DJANG,
CLARA SANFELIU, DEBORAH
CAMPBELL, DOUGLASS ALLIGOOD, FRANCESCA PORTESINE, JASON WU, JAN LEENKNEGT, JOSIAH POLAND,
JUAN DAVID RAMIREZ, MA NING, MAGDALENA NARKIEWICZ, MARGARET TYRPA, MARIA SOLE BRAVO, PETER SEPASSI, RUNE WRIEDT, SEBASTIAN GROGAARD, SIJIA ZHOU, STEPHANIE CHOI, STEPHANIE MAUER, TERRENCE CHEW, TRACY SODDER, YING YI CAI, ZIAD SHEHAB
COLLABORATORS: RENE LAGOS ENGINEERS AND FERNANDO ROMO (LOCAL STRUCTURAL ENGINEERS), CCP WIND TUNNEL (WIND CONSULTANT), GEO ESTUDIOS (CIVIL CONSULTANT), TRIALMECH (MECHANICAL CONSULTANT), INCOAYAM (PLUMBING CONSULTANT), CONSEL (ELECTRICAL CONSULTANT), ESTRUSA (CONSULTANT).
Our vision, a refined, contemporary, balanced collection, synthesis of a present always thoughtful and attentive cortezari.it
MATERIALI NATURALI, COLORI CHE SI ISPIRANO AL PAESAGGIO COSTIERO CALIFORNIANO E
UNA PASSIONE PER IL DESIGN ITALIANO DI METÀ
SECOLO: SONO GLI INGREDIENTI CHE DEFINISCONO LO STILE DI QUESTA ORIGINALE RESIDENZA
NATURAL MATERIALS, COLORS INSPIRED BY CALIFORNIA’S COASTAL LANDSCAPE, AND A PASSION FOR MID-CENTURY ITALIAN DESIGN-THESE ARE THE INGREDIENTS THAT DEFINE THE STYLE OF THIS ORIGINAL RESIDENCE
HERE : Italian landscape designer Monica Viarengo, architect Brett Terpeluk’s wife and long time consultant, designed the outdoor areas at the different levels.
QUI : Il perimetro della facciata trasparente è segnato da un’area salotto con cuscini imbottiti che si estende fino a un grande camino in mattoni marrone scuro.
HERE : The perimeter of the transparent facade is marked by a sitting area with padded cushions that extends up to a large dark brown brick fireplace.
Sui dolci pendii della Noe Valley, una pittoresca zona di San Francisco nota per le sue strade fiancheggiate da case in stile vittoriano ed edoardiano, lo Studio Terpeluk ha realizzato la ristrutturazione di una residenza su due piani del 1974, originariamente progettata dall’architetto Albert
QUI IN SENSO ORARIO: L’angolo studio; la cucina nei toni del rosa e la zona pranzo.
HERE
CLOCKWISE : The study corner; the kitchen in shades of pink and the dining area.
Lanier e da sua moglie, la scultrice modernista Ruth Asawa. La richiesta del nuovo proprietario è stata quella di aumentarne il volume mantenendo però l’aspetto originale, caratterizzato da geometrie spigolose, interni in legno di sequoia e cortili esterni. Una sfida per gli architetti che, lavorando chirurgicamente,
sono riusciti ad ampliarne le dimensioni, da 210 a 299 metri quadrati, aggiungendo una nuova suite per gli ospiti, uno studio, un angolo bar e una stanza multimediale. La facciata della casa e i cortili esterni si presentano rivestiti con tavole irregolari di sequoia dalle sfumature rossastre che creano una continuità visiva che avvolge l’intera proprietà. All’interno, il legno di sequoia è utilizzato per le superfici e gli elementi strutturali, dalle travi inclinate del tetto alle pareti divisorie fino agli eleganti scaffali integrati. La pavimentazione è invece realizzata con assi di abete Douglas dai nodi scuri, ottenute recuperando le palafitte del molo di San Francisco. All’ingresso si viene accolti da un grande living: uno spazio fluido e aperto, dove spicca la scultura rosa dell’artista cinese Wanxin Zhang. Qui l’ambiente è delineato dalle ampie vetrate che si aprono sulla città con il perimetro segnato dalle sedute, scelte nelle sfumature naturali, che seguono l’andamento delle finestre interrotte solo dal camino, di fronte al quale si trova la zona conversazione. A sinistra, invece, la cucina, realizzata nella tonalità del rosa cipria, che si apre sulla zona pranzo; a destra, affacciato sul cortile, è stato ricavato un angolo studio con una scrivania e una biblioteca a parete che raggiunge il soffitto. Uno stile sobrio e minimale che viene scaldato dall’uso sapiente del colore, che passa dal giallo al rosso fino alle sfumature del rosa e dell’azzurro. Tonalità che richiamano anche gli arredi di design della metà del secolo scorso, inseriti dai progettisti, e caratterizzati da un uso audace del colore. Attraverso una scala scultorea, in acciaio annerito, si sale poi al piano superiore: qui si trovano la suite per gli ospiti, con un’area living privata affacciata sul patio, e la camera da letto padronale dotata di un ampio bagno dai toni pastello. Al livello inferiore, invece, trova spazio una sala multimediale e lo studio. Da ogni angolo della casa è visibile il verde, curato dalla paesaggista Monica Viarengo. Un percorso suggestivo che passa da curato a
QUI : Scale scenografiche distribuiscono i diversi spazi della casa . A sinistra, il bagno della camera matrimoniale (sopra).
HERE : Scenic staircases distribute the different spaces in the house . On the left, the bathroom in the master bedroom (above).
selvaggio e avvolge, a più livelli, la residenza: dalle terrazze posteriori con piante native della California e profumati fiori, alla Rosa banksiae “Lutea” con le sue rose gialle rampicanti che valorizzano la recinzione. E poi ancora, alberi da frutto e i timi che creano un sottobosco profumato. Un paradiso naturale dove potersi rifugiare lasciando fuori dal vialetto i ritmi frenetici della città californiana (dalla relazione degli architetti). H
On the gentle slopes of Noe Valley, a picturesque area of San Francisco known for its streets lined with Victorian and Edwardian-style houses, Studio Terpeluk has undertaken the renovation of a two-story 1974 residence originally designed by architect Albert Lanier and his wife, modernist sculptor Ruth Asawa. The new owner’s request was to increase its volume while maintaining its original appearance, characterized by angular geometries, redwood interiors and outdoor courtyards.
This was a challenge for the architects who, working surgically, managed to expand its size from 210 to 299 square meters, adding a new guest suite, a study, a bar area, and a media room. The house’s facade and exterior courtyards are clad with irregular reddish-hued redwood planks that create a visual continuity that envelops the entire property. Inside, redwood is used for surfaces and structural elements, from the sloping roof beams
to the partitions to the elegant built-in shelves. The flooring, on the other hand, is made of darkly knotted Douglas fir planks, obtained by salvaging the pilings of the San Francisco pier. Upon entering, one is greeted by a large living room: a fluid and open space, where the pink sculpture by Chinese artist Wanxin Zhang stands out. Here the environment is delineated by the large windows that open onto the city with the perimeter marked by the seats, chosen in natural shades, which follow the course of the windows interrupted only by the fireplace, in front of which is the conversation area. To the left, however, is the kitchen, done in shades of powder pink, which opens onto the dining area; to the right, overlooking the courtyard, is a study corner with a desk and a wall-mounted library that reaches the ceiling. An understated, minimalist style that is warmed by the skillful use of color, which goes from yellow to red to shades of pink and light blue. Shades that are also reminiscent of mid-century design-
er furniture, inserted by the designers, and characterized by a bold use of color. A sculptural, blackened steel staircase then leads up to the upper level: here is the guest suite, with a private living area overlooking the patio, and the master bedroom equipped with a large bathroom in pastel tones. On the lower level, however, there is a media room and study. From every corner of the house, greenery, curated by landscape architect Monica Viarengo, is visible.
An evocative pathway that goes from manicured to wild and wraps around, on several levels, the residence: from the back terraces with California native plants and fragrant flowers, to the Rosa banksiae “Lutea” with its climbing yellow roses that enhance the fence. Then again, fruit trees and the timi trees that create fragrant undergrowth. A natural paradise where one can take refuge, leaving the hectic pace of the California city outside the driveway (from the architects’ report). H
Lo Studio Terpeluk, con sede a San Francisco, si occupa di architettura, design e interni, ed è stato fondato dall’architetto Brett Terpeluk nel 2008. Lo studio è riconosciuto per l’eccellenza del design, l’innovazione e la competenza tecnica. I loro progetti spaziano dal commerciale al pubblico fino al non-profit e sono guidati dalla curiosità e il linguaggio progettuale dello studio è influenzato dal rispetto per la storia, i materiali, la luce e la natura, con una particolare attenzione ai dettagli. Lo studio vive della contaminazione creativa e tecnica che si crea quando si lavora su un ampio ventaglio di progetti di vario tipo e dimensione. Lo Studio Terpeluk si sforza di promuovere l’integrità e la trasparenza a tutti i livelli di progettazione, dall’idea e dalla rappresentazione grafica al dettaglio fino alla realizzazione del progetto. L’integrità è anche la chiave di volta per il successo delle relazioni professionali e personali che lo studio intrattiene non solo con i clienti, ma anche con i numerosi professionisti (ingegneri, consulenti, appaltatori e costruttori) che sono fondamentali per trasformare le loro idee in realtà.
Studio Terpeluk is a San Francisco-based architecture, design and interiors firm founded by architect Brett Terpeluk in 2008 The firm is recognized for design excellence, innovation and technical proficiency, their projects range from residential and commercial to public and non-profit. Studio Terpeluk projects are driven by curiosity and the firm’s design language is informed by reverence for history, materials, light and nature itself with a peculiar attention to details. The practice thrives on the creative and technical cross-pollination inherent when working across a diverse field of project types and sizes. Studio Terpeluk strives to promote integrity and transparency at all design levels, from concept and graphic representation to detail and built product. Integrity is also the cornerstone of the professional and personal relationships, the firm nurtures not only with clients but also with the broad range of talented engineers, consultants, contractors and fabricators who are fundamental in transforming their ideas into reality.
Love at first sight between blown glass and metal. A light cascade suited for a vertical or horizontal development, according to the needs.
QUI: La nuova casa riprende la struttura tradizionale delle residenze monofamiliari ma ne rinnova in modo significativo lo stile architettonico e l’impianto distributivo.
HERE: The new house takes up the traditional structure of the single-family residence, but significantly renews the architectural style and layout.
IN BELGIO, UN PROGETTO CONTEMPORANEO ROVESCIA
L’IMPIANTO TRADIZIONALE DELLA RESIDENZA
MONOFAMILIARE. CON L’OBIETTIVO DI VALORIZZARE
LA SPLENDIDA VISTA SUL CANALE
IN BELGIUM, A CONTEMPORARY PROJECT OVERTURNS
THE TRADITIONAL STRUCTURE OF THE SINGLE-FAMILY RESIDENCE. WITH THE AIM TO ENHANCE
THE IMPRESSIVE VIEW ON THE CANAL
Sfruttando il vuoto lasciato da una vecchia casa demolita, Canal House si è inserita in modo originale tra le case che si affacciano sul canale Brussel-Scheldt Maritime, nella cittadina belga di Humbeek, a una cinquantina di chilometri da Bruxelles. La piccola abitazione appare rispettosamente allineata con la schiera di edifici residenziali che sorgono lungo la via d’acqua, e ne riprende l’andamento dei tetti a capanna. Una felice integrazione con il contesto urbano, dunque, ma arricchita da nuove soluzioni progettuali, che valorizzano le potenzialità del sito anche attraverso una nuova distribuzione degli spazi interni.
“Ho voluto privilegiare il rapporto con l’acqua e farlo diventare il punto di partenza del progetto” spiega l’architetto Giuseppe Farris, italiano di nascita ma belga d’adozione, che ad Anversa ha fondato il suo studio nel 2008.
A SINISTRA: L’ingresso si apre su un piccolo giardino.
SOTTO: Una scala in legno porta al primo piano dove si trova l’ambiente giorno.
NELLA PAGINA A FIANCO: L’angolo conversazione guarda sul canale, a fianco l’area pranzo, mentre la cucina è nascosta dietro un setto attrezzato con armadiature (in basso).
LEFT: The entrance gives onto a small garden.
BELOW: A wooden staircase leads to the first floor where the living area is located.
NEXT PAGE: The conversation corner overlooks the canal, next to it is the dining area, while the kitchen is hidden by a partition with cupboards (below).
IN ALTO, IN SENSO ORARIO: Il bagno e la camera da letto padronale collocati al piano terreno; la sezione e le piante dei due livelli.
ABOVE, CLOCKWISE: The bathroom and the master bedroom located on the ground floor; the section and plans of the two levels.
E’ proprio la vista sul canale, poco sfruttata nelle case preesistenti, a suggerire un completo ribaltamento dell’impianto tipico delle case unifamiliari: nella Canal House la zona giorno si colloca al primo piano mentre quella notte si trasferisce al piano terra. Il risultato? Maggiore luce e ariosità per l’angolo conversazione e l’area pranzo, con un ampio terrazzo che si apre sul canale; più privacy e quiete, per le camere da letto sottostanti. Il rapporto con l’esterno viene ulteriormente valorizzato da un micro giardino, che precede l’ingresso della casa, ricavato da un arretramento del corpo di fabbrica. “Ho pensato a una sorta di giardino giapponese: uno spazio segreto da scoprire al di là del cancello, un luogo di pace e quiete, quale ideale connessione con gli spazi interni della casa”, rivela il progettista. H
Taking advantage of the void left by an old demolished building, Canal House has been inserted in an original way among the houses overlooking the Brussel-Scheldt Maritime canal, in the Belgian town of Humbeek, about fifty kilometers from Brussels. The small house appears respectfully aligned with the row of residential buildings alongside the waterway, and takes up the shape of the gabled roofs. A nice integration with the urban context, therefore, but enriched by new design solutions, which enhance the potential of the site also through a new distribution of the internal spaces.
“I wanted to focus on the relationship with water and make it the starting point of the project” explains the architect Giuseppe Farris, Italian by birth but Belgian by adoption, who founded his studio in Antwerp in 2008.
It is precisely the view of the canal, not adequately exploited in the pre-existing houses, that suggested a complete reversal of the typical layout of single-family houses: in the Canal House the living area is located on the first floor while the night area is moved to the ground floor. The result? Greater light and airiness for the conversation corner and the dining area, with a large terrace that opens onto the canal; more privacy and quiet, for the bedrooms below. The relationship with the outside is further enhanced by a micro garden, which precedes the entrance to the house, obtained from a set back of the building. “I thought of a sort of Japanese garden: a secret space to be discovered beyond the gate, a place of peace and quiet, as an ideal connection with the interior spaces of the house”, reveals the designer. H
SOPRA: Il soggiorno si prolunga nell’ampio terrazzo, che offre un’area pranzo open air affacciata sul canale.
ABOVE: The living room extends into the large terrace, which offers an open-air dining area overlooking the canal.
Studio Farris Architects è uno studio di architettura con sede ad Anversa, in Belgio, fondato dall’architetto italiano Giuseppe Farris nel 2008.
La missione dello studio è quella di scoprire il potenziale intrinseco in ogni progetto, mettendo in discussione l’ovvio, esplorando l’ambiente circostante e il patrimonio culturale.
Studio Farris Architects è stato insignito del prestigioso Design Vanguard Award della rivista Architectural Record nel 2015. Nel 2009 lo studio ha vinto il concorso per la ristrutturazione dell’atrio del Parlamento fiammingo a Bruxelles. Dopo il completamento nel 2010, è stato nominato per il LAi Award olandese.
SrStudio Farris Architects is an architectural firm based in Antwerp, Belgium, founded by Italian architect Giuseppe Farris in 2008.
The studio’s mission is to uncover the inherent potential in each project by questioning the obvious, exploring the surrounding environment and cultural heritage.
Studio Farris Architects was the recipient of Architectural Record magazine’s prestigious Design Vanguard Award in 2015. In 2009, the firm won the competition to renovate the atrium of the Flemish Parliament in Brussels. After completion in 2010, it was nominated for the Dutch LAi Award.
Un capolavoro di Roberto Lazzeroni disegnato per Patrizia Garganti. Colpo di fulmine tra vetro e metallo.
A masterpiece by Roberto Lazzeroni designed for Patrizia Garganti. Love at fi rst sight between glass and metal.
Una cascata di luce di grande dimensione, a sospensione, posizionabile con sviluppo sia orizzontale che verticale, a seconda delle esigenze. Alle forme sinuose, organiche e imperfette del vetro soffiato a mano - disponibile nelle versioni trasparente, satinato o ambratosi contrappone una struttura modulare metallica, dalle finiture nichel o oro, lucido o satinato.
A big light cascade, pendant, suited for a vertical or horizontal development, according to the needs. The imperfect, organic and sinuous lines of the hand blown glass – available in transparent, satin or amber version – are contrasted by a metallic modular structure, with nickel or gold finish, shiny or satin.
Quasi un incontro tra maschile e femminile, in cui l’esuberanza del vetro fuso è arginata dall’abbraccio deciso di anelli metallici. Morbidezza e forza. Sensualità e carattere. Una collezione preziosa, importante, customizzabile, composta da voluttuose cornucopie illuminate con luce a led dimmerabile. Coup de Foudre è un lampadario capace di riscaldare grandi ambienti, grazie alle sfumature iridescenti delle finiture metalliche galvaniche. Una magia resa possibile dall’incontro felice tra creatività ed expertise artigiane.
Almost like a mixture of masculine and feminine, where the exuberance of the molten glass is contained by the strong hug of metallic rings. Softness and strength. Sensuality and character. A precious, important, customizable collection, made of voluptuous cornucopias illuminated by a dimmable led light. Coup de Foudre is a chandelier capable of warming up big environments, thanks to the iridescent nuances of the galvanic metallic finish. A magic made possible by the happy encounter between creativity and artisanal expertise.
UNA CASA MODERNA E RIGOROSA A MILANO CON INTERNI INNOVATIVI E SOFISTICATI
NEEUTRAL MODERN HOME IN MILAN WITH INNOVATIVE, GROOVY AND SOPHISTICATED INTERIORS
QUI : Un’oasi di verde dentro la città.
HERE : A green oasis inside the city.
QUI : Elegante e sofisticato, il grande salone; arredi di Essential Home.
HERE : Elegant and sophisticated, the large living room; furnishings by Essential Home.
per questo salotto, in quanto offre un comfort individuale e con i suoi vari moduli si possono creare composizioni multiple per aree di diverse dimensioni, senza mai compromettere la sua funzionalità e il suo comfort. A complemento del divano c’è la poltrona Xenon, con caratteristiche molto simili a quelle del La cucina e la sala da pranzo non hanno pareti divisorie, anche se sono molto ben definite. Ci sono due zone pranzo, ma la cucina è destinata a pasti più veloci e con poche persone, mentre la sala da pranzo è pensata per pasti più complessi e con un numero maggiore di persone. I toni scuri regnano nella costituzione di questa cucina, dove il ciliegio è il materiale più utilizzato. In cucina si notano diversi punti luce sugli armadietti dove sono esposte le stoviglie e anche sul bancone, che conferiscono un’aria di raffinatezza, tecnologia e anche un senso di intimità perché sono punti luce strategici e non molto forti, che creano un ambiente accogliente.
Questa magnifica casa di lusso si trova nella capitale mondiale della moda e del design, famosa per avere alcuni dei migliori negozi di design al mondo: Milano. Con la sua ispirazione di metà secolo, la casa trasmette una sensazione vibrante e irresistibile nei suoi pezzi, con le sue miscele di modelli, colori, forme, texture e materiali, che le danno un’altra vita. La visione di questo progetto è quella di creare oggetti che descrivano “epoche ed emozioni”. Questa casa ha l’atmosfera della fine degli anni Settanta e degli anni Ottanta, un’epoca che ha riunito alcuni dei pensieri più dinamici e innovativi, con l’incentivo a liberare la creatività, l’edonismo, la ribellione e l’emancipazione dalla cultura dominante. Composta da
due piani, questa casa, pur avendo solo due camere da letto, è una grande casa con spazi molto funzionali e incredibili. Con una bellissima area esterna con piscina, questo progetto è il sogno di chiunque! Partendo dal piano terra, si entra in casa e si trova una scala che sembra provenire da un altro mondo, circondata dal vetro e illuminata a ogni passo. Con l’enorme lampada Marcus del Mid Century Club. Con un piccolo giardino moderno composto da vari tipi di piante e pietre bianche, questo ingresso invoglia a conoscere il resto della casa.
Il soggiorno è una zona molto diversa dalle altre descritte finora, perché in generale presenta toni molto più neutri e ha molti tocchi di colore in elementi piccoli, come quadri, cuscini e i tavolini centrali Caprice, in arancione con toni dorati, e il tavolino Taboo nei toni rossi. Oltre all’incredibile vista sull’area esterna della casa, ha un muro di pietra che ci teletrasporta immediatamente in mezzo alla natura, dando uno stile più rustico e intimo allo stesso tempo. L’illuminazione e il lungo e sofisticato camino ci danno il tocco accogliente di cui abbiamo bisogno. Per Draga & Aurel “Condividiamo la passione per il vintage, la venerazione per il design di metà secolo e il desiderio di cinema con un pizzico di glamour” e niente rappresenta meglio questo pensiero del divano modulare Xenon, che sembra essere stato progettato proprio
divano, che ci trasporta nelle strade della moda della fine degli anni ‘70 a New York. Nella zona pranzo si trova l’incredibile tavolo da pranzo Maxime, rotondo, tutto in vetro rubino e con piedi in ottone dorato lucido, completato dalle sedie da pranzo Roxy, eleganti che si adattano a qualsiasi stile e progetto. Questi due pezzi sono il frutto di una vivace collezione disegnata nella collezione Draga & Aurel X Essential Home & DelightFULL, la “Night Fever Collection”. Come elemento di contorno abbiamo le piante che bilanciano questo ambiente, tutta questa raffinatezza è spezzata da un po’ di natura che ci trasporta un po’ all’esterno. Abbiamo ancora un enorme “muro” dove si trova la cantina, che sembra essere un’estensione della cucina, perché la parete in ciliegio che ricopre la cucina si estende fino al soffitto terminando nella parete della cantina. Illuminata con la più recente tecnologia a LED, con una struttura in acciaio e una copertura in vetro, la cantina è forse ciò che meglio rappresenta la semplicità e l’eleganza di questa stanza. La cantina funge anche da divisorio tra la sala da pranzo e il soggiorno.
Salendo di un piano, abbiamo un salotto dove leggere in modo rilassato, composto dalla libreria Mulligan piena di storie e avventure da leggere, composto da una zona ufficio con un’incredibile vista sull’area esterna, dove si può lavorare tranquillamente sulla scrivania Edith di Essential Home. Questo pezzo ha un carattere unico e può facilmente essere il protagonista del vostro angolo di lavoro, ispirato alla metà del secolo la classe di questo pezzo è indiscutibile.
Nella camera da letto padronale si respira un’aura sofisticata e lussuosa, grazie alla presenza di uno stile rustico dato dalla pietra che riveste la parete dietro il letto e a uno stile più lussuoso grazie all’uso di ori e marmi di fronte al letto. Il ricorso a una tavolozza più scura conferisce lusso e comfort allo stesso tempo. Il letto Minelli di Essential Home è il protagonista principale di questo spazio e la sua perfetta combinazione con il tavolino Taboo in color rubino. A completare la stanza c’è il bagno padronale, composto da due lavabi e due specchietti Diamond e una vasca da bagno della Maison Valentina, dove glamour è la parola chiave per descrivere questo bagno (dal report del progetto). H
This magnificent luxury home is located in the fashion and design capital of the world, famous for having some of the best design stores in the world is Milan. With its mid-century inspiration, the house conveys a vibrant and irresistible feeling in its pieces, with its mixtures of patterns, colors, shapes, textures and materials, giving it another life. The vision of this project is to create objects that describe “eras and emotions”. This house with a vibe of the late seventies and eighties, an era that brought together some of the most dynamic and innovative thinking, with the incentive to unleash creativity, hedonism, rebellion and emancipation from the dominant culture. Composed of two floors, this house, despite having only two bedrooms, is a large house with very functional and incredible spaces. With a beautiful outdoor area with swimming pool, this project is anyone’s dream!
Starting from the ground floor, you enter the house and find a staircase from another world, surrounded by glass and illuminated in each step. With the huge Marcus lamp from the Mid Century Club. With a small modern garden composed of various types of plants and white stones, this entrance makes us curious to know the rest of the house.
The living room is a very different area from the others described so far, because in general it presents much more neutral tones and has many color touches in small pieces, such as pictures, pillows, the Caprice center tables, which are in orange with gold tones, and the Taboo side table which is in red tones. Besides the incredible view of the outside area of the house, it has a stone wall that immediately teleports us to the middle of nature, giving a more rustic and intimate style at the same time. The lighting along with the long, sophis -
A DESTRA E QUI : Una parete dedicata ai vini dietro l’angolo pranzo (tavolo Maxime di Essential Home). Sopra, lo studio e, sotto, l’angolo lettura. Tutti gli arredi sono di Essential Home. HERE : A wall dedicated to wines behind the dining corner axime dining table by Essential Home. Above, the study and, below, the reading nook. All furniture by Essential Home.ticated fireplace give us the cozy touch we need. For Draga & Aurel “We share a mutual passion for vintage, a reverence for mid-century design, as well as the desire for cinema with a little glamour mixed in” and nothing represents this thought better than the Xenon modular sofa, which seems to have been designed exactly for this living room, as it provides individual comfort and with its various modules multiple compositions can be created for areas of different sizes, never compromising on its functionality and comfort. To complement the sofa we have the Xenon armchair with features very similar to the sofa, which teleports us to the mode streets of the late 70s in New York.
The kitchen and the dining room have no partition, although they are very well defined. There are two dining areas, but the kitchen is for quicker meals and with few people while the dining room is designed for more complex meals and with a higher number of people. Darker tones reign in the constitution of this kitchen, where cherry wood is the most used material. In the kitchen we can see several light points on the cabinets where the dishes are exposed and even on the counter, which brings us an air of sophistication, technology and even gives us a sense of coziness because they are strategic light points and not very strong, creating a cozy environment.
In the dining area, we have the incredible Maxime dining table, round, all in ruby glass and with feet in polished golden brass complemented with the Roxy dining chairs, elegant that adapt to any style and project. These two pieces are the fruit of a vibrant collection designed in the Draga & Aurel X Essential Home & DelightFULL collection, the “Night Fever Collection”. As a prop we have the plants that balance this environment, all this sophistication is broken with a bit of nature that transports us a little to the outside. We still have a huge “wall” where the wine cellar is
located, which seems to be an extension of the kitchen, because the cherry wood wall that covers the kitchen extends to the ceiling ending in the wall of the wine cellar. All lit with the latest LED light technology, with a steel structure and glass cover, the wine cellar is perhaps what best represents simplicity and elegance in this room. The wine cellar also serves as a divider between the dining room and the living room. Going up one floor, we have a lounge where reading can be done in a relaxed way, composed of the Mulligan bookcase filled with stories and adventures to read, consisting of an office area with an incredible view of the outdoor area, where you can work quietly on the Edith desk from Essential Home. This piece has a unique character, and can easily be the
star of your work corner, inspired by mid-century the class of this piece is indisputable. Throughout the master bedroom there is a sophisticated and luxurious aura, the use of a rustic style in the stone of the wall behind the bed, with a more luxurious style in the use of golds and marble in front of the bed. The use of a darker palette brings us luxury and comfort at the same time. Minelli bed from Essential Home is the main protagonist of this space and its perfect combination with the side table Taboo in ruby color. To complement the room we have the master bathroom, composed by two sinks and two Diamond small mirrors and a bathtub by Maison Valentina, where glamour is the key word to describe this bathroom (from the project report). H
Fondato nel 2007 da Draga Obradovic e Aurel K. Basedow, Draga & Aurel è uno studio e laboratorio multidisciplinare di arte, design da collezione e oggetti d’arredo. Dotati di un background diversificato nell’arte, nella moda e nell’artigianato, Draga & Aurel sono noti per la combinazione di metodi originali con un approccio artistico ai materiali e alla composizione. Pionieri dell’upcycling nel settore del design, Draga & Aurel hanno iniziato il loro percorso reinventando mobili e oggetti vintage nel loro stile e dando forma alle prime collezioni Deshabillé e Heritage. Il loro debutto nel 2009 alla Settimana del Design di Milano ha segnato l’inizio di importanti collaborazioni con aziende di arredamento, le prime delle quali sono state Baxter e Wall&Deco, seguite negli anni da altre, tra cui Visionnaire e Gallotti&Radice. Nel 2019, la coppia ha stupito le folle della Milano Design Week con un nuovo progetto personale: la collezione Transparency Matters, che esplora l’uso e il significato della trasparenza nell’arte e nel design. La collezione è stata acclamata dalla stampa e ha suscitato l’interesse di prestigiose gallerie, come la Rossana Orlandi e la Nilufar Galleries, con cui sono nate importanti collaborazioni negli anni successivi. La loro produzione di design si affianca alla produzione artistica di Aurel K. Basedow, composta da opere potenti, evocative e poetiche. In Draga & Aurel, arte e design seguono due percorsi paralleli e complementari, in un continuo scambio che ne rafforza e talvolta ne inverte i significati.
Set up in 2007 by Draga Obradovic and Aurel K. Basedow, Draga & Aurel is a multidisciplinary studio and workshop for art, collectible design, and furnishing items. Armed with a diversified background in art, fashion, and craftsmanship, Draga & Aurel are widely known for combining original methods with an artistic approach to materials and composition. Pioneers in upcycling in the design sector, Draga & Aurel began their journey by reinventing vintage furniture and objects in their own style and shaping the first Deshabillé and Heritage collections. Their 2009 debut at Milan Design Week marked the beginning of significant partnerships with furniture companies, the first of which were Baxter and Wall&Deco, followed throughout the years by others, including Visionnaire and Gallotti&Radice. In 2019, the couple staggered the crowds at Milan Design Week with a new personal project: the Transparency Matters collection, which explores the use and significance of transparency in art and design. It was acclaimed by the press and sparked the interest of prestigious galleries, such as the Rossana Orlandi and Nilufar Galleries, with which important collaborations would arise in the following years. Their design production stands alongside the artist output of Aurel K. Basedow, comprising powerful, evocative, and poetic works. At Draga & Aurel, art and design follow two parallel and complementary paths, in a continuous exchange that strengthens and sometimes inverts their meanings.
INFLUENZE MEDITERRANEE
E REMINISCENZE DELLE OPERE
DI MIES VAN DER ROHE PER VILLA ORTIGIA
MEDITERRANEAN INFLUENCES
AND REMINISCENCES OF THE WORKS OF MIES VAN DER ROHE FOR VILLA ORTIGIA
QUI : L’architettura è costruita in pietra calcarea con pavimento in travertino, piscina e dettaglio della facciata. Tutte le stanze della villa conducono alla piscina all’aperto situata in posizione centrale.
HERE : Limestone built architecture with travertine flooring, pool and facade detail. All the rooms in the villa lead to the centrally located outdoor pool.
Un design dal carattere cosmopolita e le tipiche atmosfere mediterranee delle isole italiane: questo è il mood di Villa Ortigia, il nuovo progetto realizzato a Malta dallo studio DAAA Haus. La progettazione e il design di Villa Ortigia sono stati guidati dal concept di una casa moderna, a forma di U, sviluppata intorno a una piscina e a tre differenti aree esterne. La villa è stata concepita per una famiglia con bambini e comprende un’ampia suite padronale. Il prospetto della facciata si è evoluto attraverso l’analisi di precise proporzioni ispirate all’iconico Padiglione di Barcellona di Mies Van der Rohe, che si ritrovano in tutta la proprietà. Trattandosi di una villa in affitto destinata a un pubblico internazionale, gli interni sono stati progettati secondo un linguaggio architettonico contemporaneo, che combina atmosfere scandinave moderne con elementi mediterranei.
Al piano terra, la struttura a pianta aperta offre spazi comuni come la cucina e la zona pranzo, una biblioteca e un soggiorno che si sviluppa attorno a un camino centrale. Tutti questi ambienti sono affacciati sulla piscina. Due camere da letto si sviluppano invece sul retro di questa proprietà completamente indipendente. Villa Ortigia reinterpreta i confini tra gli spazi interni ed esterni, attraverso la valorizzazione della luce naturale e la presenza di vetrate orientate a sud e a ovest. Le vetrate interne sono sfruttate come partizioni dinamiche tra la zona giorno e la zona notte. La pianta integra 3 tipi di giardino mediterraneo, che variano per tipologia e posizione intorno alla villa. Al centro dell’area esterna, di fronte alla piscina, si trova un grande solarium galleggiante. Un grande garage interrato ad alta tecnologia, una palestra e un ufficio sono collegati direttamente alla villa tramite un ascensore centrale (dal report di progetto). H
QUI : Cucina componibile da parete a parete con isola quadrata accessibile da tutti e quattro i lati; accanto la zona living aperta e informale.
HERE : Wall to wall fitted kitchen with a square island accessible from all four sides; next to it is the informal open living area.
QUI : La zona notte è dotata di pavimenti in parquet, letti imbottiti, testiere e mobili minimali. All’interno dei bagni sono stati utilizzati accessori neri per accentuare il marmo.
HERE : The sleeping quarters are all fitted with parquet flooring, upholstered beds, headboards and minimal furniture. Black accessories were used inside the bathrooms to accent the marble
Adesign with a cosmopolitan character and the typical Mediterranean atmospheres of the Italian islands: this is the mood of Villa Ortigia, the new project created in Malta by the DAAA Haus studio.
In planning the design and fit out of Villa Ortigia, the main design concept was designing a U-shape modern home around a pool and three different garden areas. The villa was planned for a family with children and includes a large master suite.
The facade elevation evolved through an analysis of precise proportions inspired by the iconic Mies Van der Rohe’s Barcelona Pavilion. These proportions can be seen throughout the entire property. As a rental villa targeted at an international audience, the interiors were planned to seek a contemporary architectural language, combining both modern Scandinavian moods with local Mediterranean elements. On the ground floor, an open plan provides common spaces such as a kitchen and a dining area, a library and a living room around a central fireplace; all overlooking the pool area. Two of the bedrooms are tucked at the back of this fully detached property.
Villa Ortigia design re-examines the boundaries of interior-outdoor spaces, such as by the use of natural light and transparent glass elevations toward the south and west directions. These glass elevations are used as dynamic partitions between the night and day areas of the villa.
The plan integrates 3 Mediterranean garden types, which vary in type and location around the villa. In the centre of the outdoor area opposite the pool sits a large floating sun deck area. A large high-tech basement garage, gym and office space are connected with a central lift directly to the villa (from the project report). H
DAAA Haus è uno studio di architettura e design multidisciplinare con sede a Malta, Milano e Ragusa, fondato nel 2009 dal direttore creativo Keith Pillow. Nello studio convergono le capacità, i talenti e la passione di oltre 30 giovani professionisti di origini diverse, da maltesi a italiane, da serbe a irlandesi, passando per l’India, la Polonia e la Tunisia: è anche grazie a questa ricchezza culturale che DAAA Haus ha saputo distinguersi nel panorama internazionale. Dal gusto per l’esplorazione di differenti strumenti, materiali, tecnologie, tecniche e strategie ha preso vita il linguaggio DAAA Haus, caratterizzato da un design funzionale, innovativo e accattivante
DAAA Haus is a multidisciplinary architecture and design studio based in Malta, Milan and Ragusa, founded in 2009 by creative director Keith Pillow. In the studio converge the skills, talents and passion of over 30 young professionals of different origins, from Maltese to Italian, from Serbian to Irish, passing through India, Poland and Tunisia: it is also thanks to this cultural wealth that DAAA Haus has been able to stand out on the international scene. From the taste for the exploration of different tools, materials, technologies, techniques and strategies, the DAAA Haus language came to life, characterized by a functional, innovative and captivating design.
L'innovazione nella lavorazione dei materiali naturali è la nostra scelta e la nostra forza. Perseguiamo ogni giorno la bellezza, la qualità e l'emozione del comfort su misura. Ogni tappeto è realizzato, cucito e assemblato a mano, risultando così sempre un pezzo unico con una sua originalità.
Innovation in the processing of natural materials is our choice and our strength. We pursue the beauty, quality and emotion of customized comfort every day. Each carpet is made, sewn and assembled by hand, thus always resulting in a unique piece with its own originality.
UNA RISTRUTTURAZIONE, REALIZZATA AD ARTE, DI UN APPARTAMENTO DEI PRIMI DEL ‘900. DOVE CONVIVONO STORIA E MODERNITÀ
AN ARTFULLY CRAFTED RENOVATION OF AN EARLY 20TH CENTURY APARTMENT. WHERE HISTORY AND MODERNITY COEXIST
A SINISTRA : Il corridoio è illuminato dalla lampada Taraxacum di Flos. QUI : L’appartamento dispone di una serie di luci che donano atmosfera.
Abbiamo ristrutturato su misura un appartamento risalente all’inizio del XIX secolo nel quartiere Bubeneč di Praga per clienti giovani con due o forse tre piccole creature. I clienti, insieme allo spazio e al luogo in sé, sono stati la principale fonte di ispirazione: le loro esigenze, il loro stile di vita e le sensazioni che evocano. Il brief era, per molti versi, molto concreto: volevano un pavimento in cemento con un distinto motivo a stella a quattro punte, un’isola da cucina supermirror, o diversi mobili (letto, cassettiera originale), che erano stati trasferiti da un altro luogo.
Nello sviluppo del progetto, abbiamo dovuto risolvere un paio di richieste contrastanti in un’area relativamente piccola. L’interconnessione e la compattezza dell’insieme, che manifesta il suo attuale scopo funzionale, sono stati i nostri concetti chiave. In questa metamorfosi di piccoli dettagli, i materiali, i colori e le texture hanno svolto un ruolo cruciale. Sono giocosamente presenti nelle singole parti dell’appartamento e interconnessi più che nelle aperture. L’appartamento, che originariamente era composto da stanze più piccole, come era comune in questo periodo, ha subito diversi aggiustamenti nella sua pianta. Innanzitutto, rimuovendo una parete, abbiamo creato uno spazio centrale, il cuore dell’appartamento. In questo modo abbiamo modificato gli schemi di movimento dell’appartamento. Questa modifica ha permesso anche di ampliare il bagno. La stanza centrale si apre alla camera dei bambini con elementi montessoriani da un lato e alla camera da letto con una postazione di lavoro dall’altro. Gli elementi prin -
SOPRA
cipali degli spazi abitativi sono i colori tenui e le linee pulite e regolari dei mobili originali. L’appartamento è dotato di una serie di luci (dall’illuminazione interna standard a quella dei mobili) che favoriscono atmosfere particolari e fanno risaltare i mobili di spicco. Tra questi, vale la pena citare il tavolino Stella di Jiří Krejčík, la poltrona Roly Poly e il leggendario Togo Sofa. Entrando nell’appartamento, l’intero design ha un taglio ludico. Il corridoio ci ha permesso di utilizzare un look più selvaggio. Nel suo strato più tenero, abbiamo completato questo spazio con un gioco di specchi e un flusso creato dai colori che cambiano sul pavimento a motivi distinti (sfumando dal grigio medio all’ocra senape e al rosa cipria).
Dal corridoio si accede a una toilette separata e nascosta o a un ampio bagno. L’intero appartamento è caratterizzato da notevoli pezzi di tessuti d’autore dello Studio Geometr (dalla descrizione dell’architetto). H
We tailored this renovation of an apartment from the turn of the 19th century in Prague’s Bubeneč district to young clients with two, perhaps three little creatures. The clients, together with the space and place as such, were the primary source of inspiration – their requirements, lifestyle, and the feeling they evoke. The brief was, in many ways, very concrete – the clients wanted a cement floor tiling with a distinct four-pointed star pattern, a supermirror kitchen island, or several pieces of furniture (bed, atypical drawer), which were moved in from another place. In developing the design, we had to deal with a couple of contradictory requirements in a relatively small area. Interconnection and compactness of the whole manifesting its current functional purpose were our key concepts. In this metamorphosis of tiny details, the materials, colours and textures played a crucial role. They are playful-
QUI : Il bagno padronale e, sotto, la stanza dei bambini. A DESTRA : La stanza matrimoniale con angolo relax e zona studio dietro il letto.
HERE : The master bathroom and, below, the children’s room.
RIGHT : The master bedroom with sitting area and office area behind the bed.
ly featured on individual parts of the apartment and interconnected more than just in the openings. The apartment, which originally consisted of smaller rooms, as was common in this period, saw several adjustments in its floor plan. First, by removing a wall, we created a central space – the heart of the apartment. This way, we altered the overall movement patterns in the apartment. This adjust-
ment also made way for enlarging the bathroom. The central room opens to the children’s room with Montessori elements on one side and the bedroom with a workstation on the other. Overarching elements in the living spaces are subtle colours and clean, regular lines of the atypical furniture.
The apartment has an array of lighting (from standard interior lighting to furniture lighting),
which facilitate particular atmospheres while also making the outstanding pieces of furniture come to the fore. Amongst them, the Stella coffee table by Jiří Krejčík, the Roly Poly armchair and the legendary Togo Sofa are worth mentioning. Upon entering the apartment, the whole design has a playful clear-cut. The hallway allowed us to employ a wilder look. In its more tender layer, we complemented this space with
a mirror play and a flow created by the colours changing on its distinct-patterned floor tiling (shading from medium grey to mustard ochre and powder pink). From the hallway, there are doors leading to a separate, hidden toilet or to a generous bathroom. The whole apartment features remarkable pieces of author textiles from the Geometr Studio (from the architect’s description). H
Martina Homolková si è laureata presso la Facoltà di Architettura dell’Università Tecnica Ceca di Praga. Ha fondato il suo studio, chiamato Malfinio, nel 2020 dopo cinque anni di esperienza in Formafatal. Si occupa principalmente di interior design. “Lascio che i clienti percepiscano lo spazio attraverso il mio filtro. Poi, insieme, creiamo la loro storia unica, su misura, dal concetto alla realizzazione. Per me è fondamentale sintonizzarmi sull’unicità di ogni cliente e di ogni spazio. Sottolineo lo spazio e la luce, le aperture, i materiali, le texture, le combinazioni, l’arredamento e le sovrapposizioni e i dettagli (!). Per me il principio di interconnessione sta in un concetto coerente fondato sulla funzionalità e sulla praticità, sull’interconnessione dei singoli elementi e sull’equilibrio dell’insieme. Mi piace cercare nuovi limiti, che non sarebbero possibili senza i migliori artigiani”.
Martina Homolková graduated from the Faculty of Architecture of Czech Technical University in Prague. She founded her studio, called Malfinio, in 2020 after five years of experience in Formafatal. Martina focuses mainly on interior design. “I let the clients feel the space through my filter. Then, together, we create their unique story, tailored from the concept to the implementation. It is crucial forme to tune in to the uniqueness of each client and space. I emphasise space and light, openings, materials, textures, combinations, layers, and detail (!). To me, the interconnecting principle lies within a coherent concept founded on functionality and practicality, interconnection of individual elements, and balance of the whole. I like searching for new limits, which would not be possible without the best of craftsmen.”
Entering Ivan Preti’s home means discovering a world of colours and experimental techniques that lead him to create paintings that can become the real protagonists of the home. Abstract, material paintings in which organic forms, bubbles, stains and intertwining brushstrokes alternate: unexpected paintings in which the brilliant tones of enamels and acrylics intersect to create unusual cuts of light. Paintings where white is juxtaposed with gold or silver, in a continuous succession of shades and plays of light, accentuated by the materiality of the painting. Very young, with a solid training in classical painting, he re -
proposes it in the balance of shapes and colours, renewing it completely and aiming at abstractionism. “For my abstract painting, I did not take my inspiration directly from contemporary painting (although there was undoubtedly an influence), but I feel that I have developed my own completely personal way of expression, in which I am helped by my knowledge of classical painting and the rules that govern it; this allows me to treat the abstract with a certain amount of awareness of the balance and the right combination of shapes and colours to use each time”, as the artist says.
He also makes small and large decorative tiles to be used as ornaments or to cover walls with originality.
The spirit of the experimental artist can be felt everywhere in his home: various manual techniques accompany the creation of his works, but nothing digital. Because Ivan, who has also worked in an architecture studio making freehand drawings, still believes in the manual development of things. He does not delegate to the computer what he wants to create but gets his hands dirty in his powders, uses brushes, spatulas and other tools that allow him to give depth to his creations, obtaining a three-dimensional effect that accentuates the shadows. And they convey all the enthusiasm of this young artist and, precisely because of that, they excite.
“
A young and eclectic artist who paints pictures but also creates decorative mosaic tiles for the home ”
A LONDRA, LA NUOVA SEDE DEL RISTORANTE STELLATO MIXA
L’ARCHITETTURA BRUTALISTA INGLESE CON IL DESIGN DANESE.
MENTRE IN CUCINA IL GUSTO BRITANNICO SI SPOSA CON I SAPORI DELL’AFRICA OCCIDENTALE
IN LONDON, THE NEW HEADQUARTERS OF THE STARRED RESTAURANT
MIX ENGLISH BRUTALIST ARCHITECTURE WITH DANISH DESIGN.
WHILE IN THE KITCHEN THE BRITISH TASTE IS COMBINED WITH THE FLAVORS OF WEST AFRICA
QUI : La sala ristorante è calda e accogliente grazie a un originale mix di materiali: dal rame alla pietra, dalla rete d’acciaio alla pelle, al legno.
HERE: The dining room is warm and cosy thanks to the unique mix of materials: from copper to stone, from steel mesh to leather, to wood.
DALL’ALTO, IN SENSO ORARIO: Il guardaroba; una rete inox riveste i soffitti e le pareti; attraverso un’ampia vetrata i tavoli si affacciano su un piccolo, quieto giardino.
FROM ABOVE, CLOCKWISE: The wardrobe; a stainless steel mesh covers the ceilings and walls; through a wide glass window the tables overlook onto a small, quiet garden.
Occupano l’interno di un iconico edificio brutalista londinese degli anni Settanta nel quartiere di St James’s Market, a due passi dalla centralissima Regent Street, i nuovi spazi di Ikoyi, celebre ristorante due stelle Michelin. A progettarli è stato l’architetto danese David Thulstrup, firma nota nel campo dell’ospitalità e della ristorazione (suo anche il design del Noma, uno dei più famosi ristoranti stellati al mondo). La sfida, per Thulstrup, era trovare una formula originale per sposare il suo bakground nordico, e quindi la semplicità di uno stile sempre accogliente e inclusivo, con il genius loci di questo angolo di Londra, un luogo unico per storia e architettura. “Si trattava di allineare il carattere rude e grezzo dell’edifico scelto come sede del nuovo ristorante, con un progetto d’interni che fosse capace di restituire confort, calore e intimità”, spiega il progettista. “Ma bisognava anche enfatizzare l’originale offerta culinaria dello Ikoyi, a metà strada fra i sapori stagionali britannici e le spezie intense dell’Africa Occidentale”. Ispirato da questo incontro tra culture diverse, l’architetto danese ha sviluppato un progetto d’interiors che punta sulla particolarità dei materiali e sull’artigianalità della loro lavorazione.
Così, preziose lastre di rame ossidato e rifinite con cera d’api, rivestono le pareti interne della sala da pranzo, mentre lastre extra-large di calcare catalano, fiammate e spazzola -
IN BASSO, IN SENSO ORARIO: Nell’area reception rivestita da lastre in rame ossidato spiccano tre maxi frigoriferi con ante in vetro illuminate; la cucina e il corridoio aperto sull’area pranzo sono realizzati in acciaio inox spazzolato.
BELOW, ON THE CLOCKWAY: Three maxi refrigerators with illuminated glass doors stand out in the reception area clad in oxidized copper plates; the kitchen and the corridor open to the dining area are finished in brushed stainless steel.
IN ALTO: Un angolo del ristorante, arredato con divanetto e tavolo rotondo destinato a più commensali.
A SINISTRA E IN BASSO: Due piatti dal menu del ristorante che mixa il gusto britannico con i sapori dell’Africa Occidentale.
ABOVE: A corner of the restaurant, furnished with a sofa and a round table for several diners.
LEFT AND BELOW: Two dishes from the restaurant’s menu, which mixes British taste with West African flavours.
te, disegnano una griglia perfetta sui pavimenti. A sorpresa, una rete inox riveste con morbide volte i soffitti e le pareti, facendo da schermo alle finestre. I rivestimenti di pelle color zenzero delle banquette, delle sedie e dei pannelli delle pareti creano un equilibrato contrasto cromatico con il rovere locale usato per i tavoli su misura e i mobili da incasso. Inox spazzolato, infine, come rivestimento scelto per la cucina e l’area d’accesso che dà sulla sala da pranzo.
Insomma, come sottolinea l’architetto danese, “Ikoyi è un ristorante ricco di esperienze sensoriali, dove gli elementi di design si fondono perfettamente con l’artigianalità e la cura di ciò che viene servito nel piatto”. H
The new spaces of Ikoyi, the famous two-Michelin-star restaurant, occupy the interior of an iconic 1970s London brutalist building in the St James’s Market district, a stone’s throw from Regent Street. They were designed by the Danish architect David Thulstrup, well-known in the field of
hospitality and catering (he also signed Noma, one of the most famous starred restaurants in the world). The challenge for Thulstrup was finding an original formula to marry its Nordic background, and therefore the simplicity of a style that is always welcoming and inclusive, with the genius loci of this corner of London, a unique place for its history and architecture. “It was a question of aligning the rough and raw character of the building chosen as the location for the new restaurant, with an interior design that was capable of restoring comfort, warmth and intimacy,” explains the designer. “But we also had to emphasize Ikoyi’s original culinary offering, somewhere between British seasonal flavors and the intense spices of West Africa.”
Inspired by this encounter between different cultures, the Danish architect has developed an interior design project that focuses on the particularity of the materials and the craftsmanship of their processing.
Thus, precious slabs of oxidized copper finished with beeswax cover the interior walls of the dining room, while extra-large slabs of Catalan limestone, flamed and brushed, draw a perfect grid on the floors. Surprisingly, a steel mesh covers the ceilings and walls with soft vaults, acting as a screen for the windows. The ginger leather upholstery of the banquettes, chairs and wall paneling creates a balanced colour contrast with the local oak used for the bespoke tables and built-in furniture. Lastly, brushed stainless steel has been chosen as the coating for the kitchen and the access area that opens onto the dining room. In short, as the Danish architect points out, “Ikoyi is a restaurant full of sensory experiences, where design elements blend perfectly with the craftsmanship and attention to what is served on the plate”. H
Éun architetto e designer pluripremiato il cui approccio raffinato e olistico all’architettura, agli interni e al design di prodotto combina la sua eredità scandinava con un linguaggio architettonico moderno. Come fondatore e direttore creativo dello Studio David Thulstrup, David ha completato un ampio portfolio di lavori in tutto il mondo, che spaziano dall’architettura residenziale a ristoranti, negozi, hotel, oltre al design di mobili e luci. Focus del suo lavoro è l’attenzione alle persone. Seguendo un approccio olistico in ogni aspetto del progetto, David crea spazi in cui le persone si sentono a proprio agio e ben inserite nell’ ambiente circostante. Progettando lo spazio dall’interno verso l’esterno, David considera luce, colore, forma e I materiali come veri ed irrinunciabili elementi architettonici.
He is an award-winning architect and designer whose refined and holistic approach to architecture, interiors and product design combines his Scandinavian heritage with a modern design language. As the founder and creative director of Studio David Thulstrup, David has completed an extensive portfolio worldwide ranging from residential architecture to restaurants, retail, hotels, furniture and lighting. A central tenet is a concern for how people feel. By taking a holistic approach to each aspect of a project David creates spaces where people are comfortable and embraced by their surroundings. Pivotal to this, is a deep understanding of how a space will be used or lived in. Designing that space from the inside out, David considers light, colour, form and materials as architectural elements.
THIS PROJECT IS THE VERY FIRST “RAMMED EARTH” IMPLEMENTATIONIN COSTA RICA. THEY COMPLETELY USED CLAY SOIL FROM THE EXCAVATIONS FOR THE CONSTRUCTION OF ALL PERIMETER BEARING WALLS
QUI
Ae Vicino alla città di Uvita, su un terreno di 11.000 metri quadrati a un’altezza di 300 m sul mare, ho progettato due piccole ville su una collina invasa dalla giungla. Entrambe le ville, che in parte levitano sopra il ripido pendio meridionale, sono state progettate per affitti ricreativi a breve termine. L’area edificata di ciascuna di esse è di 90 m2.
La mia intenzione era quella di progettare case sostenibili con interni biofili, che fossero sofisticati e allo stesso tempo con una forma fortemente minimalista e semplice. Nessun elemento aggiuntivo superfluo, ma anche nulla che possa mancare.
L’architettura delle ville si presenta volutamente
: Due ville gemelle inserite nella giungla che si diefferenziano solo per l’uso del colore.con linee sottili e nette in contrasto con la rigogliosa vegetazione tropicale, ma i materiali e i colori scelti coincidono perfettamente con l’ambiente circostante.
Entrambe le ville sono architettonicamente uguali. Anche i materiali, la disposizione in pianta e l’orientamento verso i punti cardinali sono identici. Tuttavia, si differenziano negli interni, soprattutto per il concetto di colore, che si riflette in parte anche negli esterni.
Il progetto architettonico si basa sul genius loci, ovvero sull’orientamento del lotto di costruzione verso la vista infinita dell’Oceano Pacifico e sulla morfologia del terreno. Il concetto cromatico degli interni risponde alle energie percepite nel luogo in cui si trovano le ville prima della loro costruzione.
Anche se le ville distano solo 12 metri l’una dall’altra, ognuna di esse ha vibrazioni chiaramente diverse che ho riflesso nel design degli interni.
La villa Jaspis (jaspis = diaspro, villa luminosa) riflette l’energia yin. È collegata all’oceano e al cielo, non solo visivamente, ma anche nelle sue vibrazioni. Con un concetto di colore nelle tonalità della sabbia, rispondo a questa interconnessione. Nefrit Villa (nefrit = giada, villa scura) è un riflesso dell’energia yang. Nella villa Nefrit si percepisce la connessione con la terra e la giungla. Anche in questo caso, il concetto di colore scelto è una reazione a queste energie e il colore rosso-terracotta del pavimento in cemento trasmette la tonalità del suolo locale all’interno della casa.
All’arrivo, entrambe le ville sembrano poco appariscenti, umili. Ai lati sono fiancheggiate da piante tropicali appena piantate. Ma non appena si attraversa la villa, più avanti verso le terrazze levitanti, dopo pochi passi si apre la vista sull’oceano e ci si ritrova nello spazio generoso della camera da letto principale con le terrazze adiacenti e la piscina a sfioro.
Come se vi trovaste improvvisamente in una villa diversa da quella in cui siete entrati. Ho dato estrema importanza a tutti i dettagli costruttivi e architettonici e ai loro reciproci vincoli. I materiali grezzi delle pareti in terra battuta e del
QUI : Siamo nella Villa Jaspis (jaspis = diaspro, villa luminosa), un riflesso dell’energia yin. È collegata all’oceano e al cielo: per questo è realizzata nelle tonalità della sabbia.
HERE : We are in the Jaspis Villa (jaspis = jasper, luminous villa), a reflection of yin energy. It is connected to the ocean and the sky: that is why it is made in shades of sand.
calcestruzzo sono completati dalle travi ad H in acciaio strutturale, che sostengono una soletta monolitica in calcestruzzo.
Le travi e la trave ad anello della casa sono visibili solo nella parte superiore del tetto, che è rivestito da una coppia di profili a “U” in acciaio. Essi svolgono anche la funzione di sottotetto. Tutte le facciate orientate verso la vista infinita dell’oceano sono progettate con vetro senza cornice. I profili delle parti scorrevoli e solide delle facciate in vetro sono incassati nelle scanalature della soletta in cemento. In questo modo sono stati installati anche i binari per l’illuminazione interna e il binario di collegamento per la zanzariera e le tende intorno al letto. La soletta in cemento è ricoperta da un massetto di cemento strutturato antiscivolo, diverso per ogni villa. Le restanti pareti interne, compresi i mobili massicci su misura in cemento, sono anch’esse ricoperte da un massetto di cemento, ma in questo caso con una finitura liscia e opaca.
Ho scelto i materiali più resistenti possibile, considerando il clima della Costa Rica e l’elevata umidità.
Per realizzare le pareti in argilla “Rammed Earth” ho invitato uno specialista esperto dal Brasile, il proprietario dell’azienda Terra Compacta, perché in Costa Rica nessuno aveva esperien-
za con questo metodo di costruzione. Daniel Mantovani di Terra Compact ha formato diversi artigiani locali e insieme possono attribuirsi il primo posto per la realizzazione di un’architettura in terra battuta in Costa Rica. L’architettura minimalista si riflette anche negli interni, dove non ci sono porte, tranne il pannello scorrevole di grande formato nella sezione della doccia e della toilette. Il pannello svolge anche la funzione di parete appendiabiti con un grande specchio. Le attrezzature degli interni sono per lo più realizzate su misu-
ra. La scrivania della cucina, il lavello, le mensole, i comodini solitari o la panca sono realizzati in cemento.
Per alcuni dei solitari in cemento, mi sono ispirato al lavoro dello studio di design belga Bram Vander-Beke. La creazione di questo studio mi è molto vicina. Altri mobili, apparecchi di illuminazione, accessori e opere d’arte sono stati selezionati con cura e originalità, spesso direttamente da designer di tutti i continenti (dalla relazione di progetto dell’architetto). H
QUI : Dormire sulla terrazza a picco sul mare è un privilegio delle due ville.
HERE : Sleeping on the terrace overlooking the sea is a privilege of the two villas.
Near Uvita town, on a plot of 11,000 square meters at a height of 300 m above the sea, I designed two small villas on a hill overgrown with a jungle. Both villas, partly levitating above the steep southern slope, are designed for short-term recreational rentals. The built-up area of each of them is 90 m2.
My intention was to design sustainable houses with biophilic interiors, which will be sophisticatedly thought-up and at the same time their shaping will be strongly minimalist and simple.
No unnecessary extra element, but also nothing to miss.
The architecture of villas is deliberately with its thin and sharp lines in contrast to lush tropical vegetation, but the chosen materials and colors are perfectly coinciding with the surroundings.
Both villas are architecturally the same. Materials, floor plan layout, or orientation towards cardinal points are also identical. However, it differs in the interior, especially by its color concept, which is partly reflected also in exte -
riors. The architectural design is based on the genius loci - on the orientation of the building plot towards the endless view of the Pacific Ocean and the morphology of the terrain. The color concept of interiors responds to the energies that were perceived in the location of the villas before their construction.
Although the villas are only 12 m apart, each of them has clearly different vibrations that I reflected into the interior design.
Jaspis Villa (jaspis = jasper, bright villa) is a reflection of yin energy. It is connected to the
ocean and sky, not only visually, but also its vibrations. With a color concept in sand shades, I respond to this interconnection.
Nefrit Villa (nefrit = jade, dark villa) is a reflection of yang energy. In the Nefrit villa you can feel the connection with the ground and the jungle. Here, too, the chosen color concept is reaction to these energies and the red-terracotta color of the concrete floor transmits the shade of local soil to the interior of the house.
Upon arrival, both villas seem very inconspicuous, humble. On the sides they are lined with newly planted tropical plants. But as soon as you pass through the villa, further towards the levitating terraces, after a few steps, the view of the ocean is opening, and you will find yourself in the generous space of the main bedroom with adjacent terraces and infinity plunge pool.
As if you suddenly find yourself in a different villa other than you entered.
I put an extreme emphasis on all construction –architectural details and their mutual constraints. The raw visual materials of rammed earth walls and concrete are complemented by the structural steel H-beams, supporting a concrete monolithic ceiling slab. The girders and ring beam of the house
QUI : Qui siamo nella Villa Nefrit, un riflesso dell’energia yang, dover si percepisce il legame con la terra e la giungla per questo il colore scelto è il rosso-terracotta.
HERE : Here we are in the Nefrit Villa, a reflection of yang energy, where there is a sense of connection with the earth and the jungle so the color chosen is red-terracotta.
are visible only in the upper face of the roof, which is lined with a pair of steel “U” profiles. They also fulfill the function of the roof attic.
All facades oriented to endless views of the ocean are designed from frameless glass. The profiles of sliding and solid parts of the glass facades are recessed into the grooves in the concrete ceiling slab. In this way was also applied the installation of interior lighting rails and the connecting rail for the mosquito net and the curtains around the bed. The concrete floor slab is covered with a non-slip structured cement screed, which is different in each villa. The remaining interior walls including concrete custom-designed solid furniture, are also in the surface of cement screeds, but here in smooth matte finish.
I chose the materials as durable as possible considering the Costa Rican climate and high humidity.
To realize the clay “Rammed Earth” walls I invited an experienced specialist from Brazil, the owner of Terra Compacta company, because in Costa Rica no one had any experience with this construction method. Daniel Mantovani from Terra Compact trained several local craftsmen and together they can attribute their first place to realize Rammed Earth architecture in Costa Rica.
Minimalist architecture is also reflected in interiors, where there is no door except for the large-format sliding panel in the section of the shower and toilet. It also fulfills the function of a hanger wall with a large mirror. The equipment of the interiors is mostly custom-made. Kitchen desk, sink, shelves, solitary bedside tables or bench are made from concrete. For some of the concrete solitaires, I was inspired by the work of the Belgian design studio Bram Vander-Beke. The creation of this studio is very close to me.
Other furniture, luminaires, accessories and art were carefully selected with regard to originality, often directly from designers across all continents (from the architect project report). H
Dagmar Štěpánová si è laureata presso la Facoltà di Architettura dell’Università Tecnica Ceca di Praga. Nel 2015, dopo dodici anni di esperienza nel settore, ha fondato il suo studio Formafatal. L’architetta ha scelto con cura ogni membro del team e sostiene che insieme formano una squadra straordinaria. Formafatal è come una famiglia per lei. Il team di 11 membri, composto da architetti, scenografi e designer, lavora attualmente a diversi progetti commerciali e residenziali non solo nella Repubblica Ceca, ma in tutto il mondo. Formafatal ha vinto diversi premi nazionali e internazionali.
Già durante gli studi, l’architetta amava la cultura e l’architettura del Sud e del Centro America. Nella sua vita professionale, il suo sogno si è realizzato con il progetto Art Villas Costa Rica. Alla fine, Dagmar si è trasferita definitivamente in Costa Rica e, oltre al progetto Achioté, lavora a diversi altri progetti costaricani, dalle ville residenziali al centro di Yoga-Retreat.
Dagmar Štěpánová graduated at the Faculty of Architecture at Czech Technical University in Prague. In 2015, after twelve years of experience in the field, she founded her own studio Formafatal.
The architect carefully chose each member of the team and claims that together they form an amazing team. Formafatal is like a family to her. The 11-member team of architects, scenographers, and designers currently works on several commercial and residential projects not only in the Czech Republic but across the world. Formafatal has won several domestic and international awards. Already during her studies, the architect liked the culture and architecture of South and Central America. In her professional life, her dream came true with the project Art Villas Costa Rica. In the end, Dagmar moved permanently to Costa Rica and, besides the Achioté project, works on several other Costa Rican projects - from residential villas to Yoga -Retreat Center.
STUDIO: FORMAFATAL
AUTHOR: DAGMAR ŠTĚPÁNOVÁ
WEBSITE: WWW.FORMAFATAL.CZ
SOCIAL MEDIA: WWW.INSTAGRAM.COM/
FORMAFATAL
WWW.FACEBOOK.COM/FORMAFATAL
CLIENT: DAGMAR ŠTĚPÁNOVÁ & KAREL
VANČURA
PROJECT LOCATION: PLAYA HERMOSA, OSA
UVITA – BAHIA BALLENA, PUNTARENAS
PROJECT COUNTRY: COSTA RICA
COMPLETION: YEAR 2022
BUILT-UP ARE:
190 M² / 95 M2 PER VILLA
GROSS FLOOR AREA:
180 M² / 90 M2 PER VILLA
USABLE FLOOR AREA: 180 M² / 90 M2 PER VILLA
PHOTOGRAPHER: BOYSPLAYNICE, WWW. BOYSPLAYNICE.COM
COLLABORATOR
RAMMED EARTH WALLS: TERRA COMPACTA [DANIEL MANTOVANI]
STATICS: CH. VARGAS
GARDEN: DAGMAR ŠTĚPÁNOVÁ [PART OF THE ARCHITECTURAL PROJECT]
REALIZATION: CONSTRUCTION LEADER WILLY JEFERSON CÉSPEDES VARGAS + LOCAL WORKERS
REALIZATION OF SCREED SURFACES: DIFFERENT DESIGN [PAVEL TROUSIL]
GRAPHIC DESIGN [LOGO]: ZUZANA VEMEOVÁ
ARREDI DAL DESIGN INTRAMONTABILE NATI PER RESISTERE AL TEMPO E ALLE MODE
TIMELESSLY DESIGNED FURNITURE BORN TO STAND THE TEST OF TIME AND FASHION
È firmata da Alessandro Mendini, l’iconica poltrona Proust in polietilene prodotta da Magis. È adatta per esterni.
It is signed by Alessandro Mendini, the iconic Proust polyethylene armchair produced by Magis. It is suitable for outdoor use.
Saliscendi, la lampada disegnata nel 1957 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni e realizzata da Stilnovo, coniuga storicità e innovazione.
Saliscendi, the lamp designed in 1957 by Achille and Pier Giacomo Castiglioni and made by Stilnovo, combines historicity and innovation.
Realizzato in 100% lana himalayana da artigiani del Nepal, Les Arcs riproduce i disegni originali di Charlotte Perriand. Tre le misure e 12 le tonalità assortite. Prodotto da cctapis.
Crafted from 100% Himalayan wool by artisans in Nepal, Les Arcs reproduces the original designs by Charlotte Perriand reproduces Charlotte Perriand’s original designs. Three sizes and 12 assorted shades. Made by cc-tapis.
Lo specchio Colombina collection, dal nome della fortunata collezione disegnata da Doriana e Massimiliano Fuksas, si presenta in una nuova versione, dalle dimensioni ridotte e con una cornice in acciaio colorato che sostituisce quella in vetro. Di Alessi.
The Colombina collection mirror, named after
Una collezione contemporanea di vasi che preserva e interpreta l’eredità veneziana per eccellenza. Sestiere design Patricia Urquiola per Cassina.
A contemporary collection of vases that preserves and interprets the quintessential Venetian heritage. Sestiere design Patricia Urquiola for Cassina.
Battery è l’abat-jour dalle dimensioni contenute, la cui grande innovazione è data dal fatto che è 100% ricaricabile tramite una semplice spina elettrica e può vivere in autonomia fino a 8 ore. Design Ferruccio Laviani per Kartell.
Battery is the small-sized abat-jour whose great innovation is that it is 100 percent rechargeable through a simple electric plug and can live autonomously for up to 8 hours. Design Ferruccio Laviani for Kartell.
Ritorna la lounge chair PK0 A™ disegnata da Poul Kjærholm nel 1952 per Fritz Hansen. Un arredo dalle linee scultoree realizzato in legno curvato.
The PK0 A™ lounge chair designed by Poul Kjærholm in 1952 for Fritz Hansen returns. A piece of furniture with sculptural lines made of curved wood.
La storica Parentesi, disegnata da Achille Castiglioni e Pio Manzu per Flos, in una versione colorata realizzata per i suoi primi 50 anni.
The historic Parentesi, designed by Achille Castiglioni and Pio Manzu for Flos, in a colorful version made for its first 50 years.
Che cosa rende preziosi i bicchieri di Borek Sipek? Il fatto che siano come poesie rimate, accordi musicali, divagazioni eteree, fantasie sognate. L’uno più bello dell’altro, ciascuno con il proprio accento definito da un colore preciso. Prodotti da Driade.
What makes Borek Sipek’s glasses precious? The fact that they are like rhymed poems, musical chords, ethereal digressions, dreamy fantasies. Each one more beautiful than the next, each with its own accent defined by a precise color. Made by Driade.
I divani Bibambola e Granbambola sono parte della collezione Le Bambole, progetto originale del 1972, firmato da Mario Bellini per B&B Italia. Icone senza tempo, sono capaci di sintetizzare ricerca e immaginazione.
Bibambola and Granbambola sofas are part of the Le Bambole collection, an original 1972 design by Mario Bellini for B&B Italia. Timeless icons, they are capable of synthesizing research and imagination.
Jaime Hayon ha disegnato T-Bone per Ceccotti: iconica e scultorea, la poltrona ribalta il concept di arredo e la tipologia produttiva tradizionale di Ceccotti, da sempre legato all’idea della sinuosità del legno curvato.
Jaime Hayon designed T-Bone for Ceccotti: iconic and sculptural, the armchair overturns Ceccotti’s traditional furniture concept and production type, which has always been linked to the idea of the sinuosity of curved wood.
La Wishbone Chair CH24, disegnata da Hans J. Wegner per Carl Hansen & Son, è in produzione dal 1950 ed è tutt’oggi un’icona del design danese moderno, con la sua forma leggera e scultorea e il suo fascino universale.
The Wishbone Chair CH24, designed by Hans J. Wegner for Carl Hansen & Son, has been in production since 1950 and is still an icon of modern Danish design, with its light, sculptural form and universal appeal.
Un oggetto che sembra sfidare le leggi della fisica. Orientabile a piacere nello spazio, l’essenziale lampada LED Counterbalance evoca, nel suo assetto variabile, il dinamico equilibrio di una scultura mobile. Disegnata da Daniel Rybakken per Luceplan.
An object that seems to defy the laws of physics. Adjustable at will in space, the essential Counterbalance LED lamp evokes, in its variable arrangement, the dynamic balance of a moving sculpture. Designed by Daniel Rybakken for Luceplan.
L’iconico sistema modulare USM Haller si rinnova con l’integrazione delle piante/verde per portare facilmente la Natura negli ambienti. Prodotto da USM.
The iconic USM Haller modular system gets a makeover with the integration of plants/greenery to easily bring Nature into rooms. Produced by USM.
Dal più antico legame tra desiderio e bellezza nasce la toeletta che coniuga estetica, eleganza e funzionalità
From a most ancient link between desire and beauty comes the dressing table, combining aesthetics, elegance, and functionality
Simbolicamente la toeletta appartiene alla sfera femminile del piacere, alla consacrazione seduttiva del corpo, alla sfera del desiderio di coltivare la bellezza. Per le sue caratteristiche peculiari il design della toeletta è ispirato a forme mosse e linee morbide che, pur ricordando le scelte stilistiche di ogni singola collezione Cantori si distingue per un fascino raffinato e tutto particolare e pensata per essere accolta in un arredo davvero unico e speciale. Louis, Shanghai e City le toelette preziose di Cantori sono elementi piacevoli creati per essere protagonisti reinterpretando in chiave contemporanea il rituale femminile
City dressing table, Sofia lamp, design Castello Lagravinese Studio. Camilla armchair, design Daniel Rode. Portofino pouf.Symbolically, the dressing table belongs to a feminine sphere of pleasure, to the seductive consecration of the body, to the sphere of desire to cultivate beauty. Due to its peculiar characteristics, the design of the dressing table is inspired by wavy shapes and soft lines which, while recalling the stylistic choices of each single Cantori collection, stand out and emanate a refined and very peculiar charm, designed to be welcomed in a truly unique and special environment. Louis, Shanghai, and City — Cantori’s precious dressing tables — are pleasant furnishing elements created to be protagonists, by reinterpreting a feminine ritual in a contemporary key.
Sappiamo bene cosa definisce l’unicità di un prodotto. Noi ci mettiamo la tecnica, il design, la qualità dei materiali ma, se vuoi, il tocco finale è tuo.
Ad Agresti offriamo la possibilità di personalizzare il prodotto in modo da soddisfare qualsiasi richiesta ed esigenza. Da anni collaboriamo con designer, architetti, esperti del settore al fine di trovare sempre la migliore soluzione, anche alle richieste più stravaganti. Il processo è molto semplice, tramite le nostre piattaforme sarà possibile configurare la propria cassaforte scegliendo tra le diverse combinazioni di colori e materiali, ma non solo, sarà possibile personalizzare anche la configurazione interna della tua cassaforte, per una sicurezza su misura.
Il nostro obbiettivo è sempre stato consegnare un prodotto unico nel suo genere, che rappresenti a pieno chi lo possiede. Amiamo farti sentire al sicuro, è la nostra unica missione.
We know well what defines the uniqueness of a product. We put the technique, the design, the quality of the materials but, if you want, the final touch is yours.
At Agresti we offer the possibility of customizing the product in order to satisfy any request and need. For years we have been collaborating with designers, architects and industry experts in order to always find the best solution, even for the most extravagant requests. The process is very simple, through our platforms it will be possible to configure your safe by choosing from the different combinations of colors and materials, but not only that, it will also be possible to customize the internal configuration of your safe, for bespoke security.
Our goal has always been to deliver a one-of-a-kind product that fully represents whoever owns it. We love to make you feel safe, it's our only mission.
EEssential Home essentialhome.eu
AAlessi www.alessi.com
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FFiam www.fiamitalia.it Flos www.flos.com
Fritz Hansen www.fritzhansen.com
MMagis www.magisdesign.com
BB&B Italia www.bebitalia.com
CCarl Hansen & Søn www.carlhansen.com
Cassina www.cassina.com
Ceccotti www.ceccotticollezioni.it cc-tapis www.cc-tapis.com
GGamma Arredamenti www.gammarr.com
SSaba Italia sabaitalia.com
Seletti www.seletti.it
Stilnovo www.stilnovo.com U
USM www.usm.com
LLigne Roset www.ligne-roset.com
Luceplan www.luceplan.com
VVitra www.vitra.com
DDriade www.driade.com
Visionnaire www.visionnaire-home.com