KEPLER-442b I MIRACOLI DELLA BOTANICA C
arbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo e zolfo (In breve CHNOPS) sono gli elementi fondamentali che formano la base di tutte le cose viventi. Essi costituiscono l’essenza di tutto ciò che ci è familiare. Uguali dappertutto, sono presenti in quantità più o meno abbondanti all’interno dell’Universo. Secondo la teoria dell’unità universale della materia animata, così come tali agglomerati di atomi sono alla base della vita sulla Terra, questi stessi elementi compongono l’essenza delle altre forme di vita. Nonostante questa teoria sembrava da tempo superata in favore dell’ipotesi della rarità della Terra, secondo la quale lo sviluppo di forme di vita complesse richiederebbe una serie di eventi fortuiti, recenti studi di botanica esoterrestre ci suggeriscono l’esatto contrario. La sede delle nuove scoperte, che sembrano confermare le vecchie teorie, è il pianeta Kepler-442 b che si trova a 1.115 anni luce dalla Terra (coordinate: Ascensione retta 19h 1m 28s | Declinazione +39° 16′ 48″ ). Il pianeta si è rivelato straordinario per molti aspetti ma, il più sconcertante di tutti, è l’incredibile presenza di una “flora” particolarmente ricca e lussureggiante. Mai si sarebbe sospettata l’esistenza di un pianeta la cui superficie è popolata per il 99% da organismi pluricellulari, eucarioti foto-aerobici, con sti di origine endosimbiotica primaria; insomma estremamente simili alle piante che crescono sulla Terra. Sconcertati, botanici da tutto il mondo hanno cominciato ad analizzare e classificare le forme di vita di Kepler-442b portando alla luce risultati in grado di chiarire i misteri dello sviluppo della vita sui pianeti. Il fitochimico Francis Joyce ha dichiarato “gli elementi essenziali di questi nuovi organismi pluricellulari non sono diversi da quelli degli esseri viventi che popolano la Terra, quello che cambia è il modo in cui gli elementi si combinano tra di loro”. È quindi giusto affermare che lo schema che determina la vita non è affatto accidentale o frutto di coin-
cidenze? Si può quindi ricavare una formula fissa che sta alla base di tutto ciò che vive? Non possiamo ancora dirlo con certezza, ma gli studi continuano. Tuttavia le sorprese non finiscono qui, anzi! È stata appena confermata la presenza di una forma di vita complessa e potenzialmente intelligente. Le informazioni sono poco chiare e ancora parzialmente incomplete, ma non vi è dubbio. È stato scoperto un nuovo tipo di organismo pluricellulare foto-aerobico. “Che differenza c’è tra questo e gli altri organismi vegetali?”, vi starete chiedendo. Beh, quest’organismo è in grado di spostarsi e di rispondere a stimoli provenienti dall’esterno! La comunità scientifica è in visibilio. Questo nuovo organismo, prontamente chiamato Antropolotos Helyfesis, presenta caratteristiche mai viste prima; tuttavia sono state notate lievi somiglianze con la specie terrestre Elysia Chlorotica (in particolare nel meccanismo di assunzione e incorporazione dei cloroplasti). Questo è senza dubbio l’inizio di qualcosa di grandioso che potrebbe modificare per sempre il mondo così come lo conosciamo. Articolo tradotto da UNIVERSAL SCIENCE P.S. “Giacché non ho a contar niente di vero (perché non m’è avvenuto niente che meriti di esser narrato), mi sono rivolto a una bugia, che è molto più ragionevole delle altre, ché almeno dirò questa sola verità, che io dirò la bugia. Così forse sfuggirò il biasimo che hanno gli altri, confessando io stesso che non dico affatto la verità.” (Luciano di Samosata, Storia Vera, Libro 1) P.P.S Tutto quello che è scritto in quest’articolo è falso.
B. DELLA GUERRA
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