Make America Great Again? È
un fatto inconfutabile che la scelta dei cittadini americani sul proprio Presidente avrà una granderilevanza storica e internazionale, considerando oltretutto la delicata fase che l’intero globo sta attraversando a causa della pandemia. La nostra vita è stata radicalmente cambiata e ciò ha avuto naturalmente ripercussioni in ogni ambito. Anche sul processo elettorale americano, il quale giungerà al termine il 3 di novembre di quest’anno. Ma per chi fosse meno ferrato in questo tema,permettetemi illustrarvi la campagna elettorale e le due figure che si contenderanno l’ambito Studio Ovale della Casa Bianca.
contesa non è colui che ottiene più voti, bensì colui cheriesce ad ottenere i famosi 270 voti dei Grandi Elettori. Questi voti sono assegnati dai Grandi Elettori (la cui quantità varia a seconda della popolazione del singolo Stato, ma rispettando il minimo di 2 grandi elettori) di ogni Stato Federale al candidato che ha ottenuto più voti in quello stesso Stato. Attenzione però, l’ufficializzazione del futuro presidente avverrà solamente quando, riuniti (quest’anno il 4 Dicembre) nel Collegio Elettorale degli Stati Uniti, i Grandi Elettori indicheranno la propria preferenza per un candidato. I grandi elettori, prima di essere scelti, esprimono al pubblico la propria preferenza ma hanno comunque il diritto di cambiarla, anche se raramente succede. Perciò potrete ben capire quanto sia complesso vincere, considerando oltretutto l’imprevedibilità dei cosiddetti “Swing States”, i quali tendono a cambiare posizione ad ogni tornata elettorale. Ad esempio nel 2016 hanno sfavorito la candidata democratica Hilary Clinton che, pur ottenendo quasi 3 milioni di voti in più rispetto al repubblicano Trump, non è riuscita ad insediarsi alla Casa Bianca. E ora, dopo 4 anni di amministrazione Trump e del suo vice Mike Pence, è giunto il momento per gli americani di riaffermarne l’operato o di scegliere come presidente Joe Biden e la sua vicepresidente Kamala Harris. Vi sono molteplici fattori che influiscono su queste elezioni. Il primo in assoluto è il Covid-19 che grava profondamente in America sia per la quantità abnorme di contagi e di morti sia perché rende più difficile la partecipazione attiva dei cittadini alle elezioni. Infatti per quanto riguarda la partecipazione, usufruendo della possibilità di votare per posta o in maniera anticipata sebbene quest’ultima sia consentita solo in de-
E nel caso non fosse chiaro il sistema elettorale statunitense, cercherò di spiegarlo brevemente. La politica americana prevede che i movimenti politici si raccolgano, a seconda delle proprie affinità nei punti programmatici (ed esigenze), in due poli fondamentali: i Democratici (blu) e i Repubblicani (rosso) {ovviamente possono esistere anche candidati indipendenti}. Data la varietà che può esistere all’interno di tali partiti, ciascuno schieramento prima di partire con la campagna elettorale dovrà individuare il proprio candidato per le presidenziali. In seguito si partirà con il vero confronto perottenere più voti possibili. Però il vincitore della
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