Eterno Auriga - Novembre 2018

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NOVEMBRE 2018

Assistenza Sanitaria Gratuita di QualitĂ per Tutti: la Missione Sanitaria di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Numero Speciale



EDedicato t eall’Elevazione r n o Morale A ue Spirituale r i gdell’Umanità a VERITÀ

RETTITUDINE

PACE

AMORE

NON VIOLENZA

Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia

Novembre

2018

SOMMARIO 4 5 8 14 18 24 29 33 37 40 46 51 56 61 65 66 71 75 79 83 87 91 95 99 103

Il Divino Guaritore dell’Umanità Editoriale Vivere Semplicemente Garantisce Buona Salute Discorso di Bhagavan del 30 settembre 1981 Esperienze di un Cardiochirurgo che Lavora Presso l’Ospedale Cardiologico di Rajkot Dottoressa Varsha Ben Shah Espansione della Grandezza dell’Avatar Sai R.J. Rathnakar La Missione Sanitaria Mondiale di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba Dottor Narendranath Reddy La Grandezza della Missione Sanitaria di Sri Sathya Sai Baba Dottor V. Mohan “Pensieri negativi causano cattiva La Missione Medica di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba salute. Ansia, paura e tensione S.S. Naganand contribuiscono anch’esse alla Panoramica della Missione Sanitaria loro diffusione. Tutto ciò deriva di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba dall’avidità; avidità di cose, Nimish Pandya potere e fama. L’avidità porta al La Missione Sanitaria di Bhagavan Baba dolore e alla disperazione. Solo H.J. Dora l’accontentarsi può portare la Unicità dell’Istituto Superiore Sri Sathya Sai visione spirituale.” di Scienze Mediche, Prasanthigram Dottor Gurumurthy L’Inizio della Missione Sanitaria di Bhagavan: l’Ospedale Generale Sri Sathya Sai Vicemaresciallo dell’aria (in pensione), dottor Vinod Kumar Varma Ospedale Mobile Sri Sathya Sai… un Modello Medico ‘Mobile’ per l’Umanità Dottor K. Narasimhan Da una Sanità Caratterizzata dal Profitto a una Sanità Ideale: Lettera a Bhagavan Dottor Venkatraman Sadanand Essere un Medico nel Divino Gregge di Swami: Una Benedizione Permanente Dottor Hari Conjeevaram Coltivate Amore per Dio Messaggio di Compleanno di Bhagavan Il Reparto di Ortopedia dello SSIHMS, Prasanthigram: Nascita e Crescita Dottor R. Varadachari La Mia Esperienza con la Medicina Sai Dottor Hector J. Castaneda Servire nella Missione Sanitaria Mondiale Sathya Sai: il Punto di Vista di un Neurochirurgo Dottor K. Nadanachandran Servizio nella Missione Medica Sri Sathya Sai Dottor Kalpalatha K. Guntupalli Viaggio Spirituale Cuore a Cuore di un Cardiologo Dottor Juglans Alvarez Assistenza Sanitaria con Compassione e Fede Dottor Harini Reddy L’Assistenza Sanitaria Ideale: il Punto di Vista di un Radiologo Dottor Vijay Chundi Il Servizio all’Uomo è Servizio a Dio Dottoressa Geetha Kamath Devozione e Compassione Segnano le Celebrazioni di Dasara Cronaca Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca


EDITORIALE

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IL DIVINO GUARITORE DELL’UMANITÀ

A MISSIONE SANITARIA DI BHAGAVAN SRI SATHYA SAI Baba, iniziata nel 1956 a Prasanthi Nilayam con l’apertura dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai a sei letti, e attrezzature minime indispensabili, ha raggiunto ogni parte del mondo e fornisce assistenza sanitaria totalmente gratuita, con amore e compassione, a milioni di persone bisognose senza distinzione di casta, credo, razza e nazionalità. E questa missione sanitaria sta crescendo a passi da gigante attraverso ospedali, campi medici, ambulatori e cliniche mobili con l’obiettivo di fornire assistenza sanitaria a tutti. Sotto tutti i punti di vista, la sua diffusione è semplicemente strabiliante. Ma non è la sua diffusione a distinguere la Missione Sanitaria di Bhagavan. Essa è unica e impareggiabile nel mondo grazie alla qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai pazienti. I medici e gli esperti sanitari che provengono da altri Paesi per visitare gli ospedali istituiti da Bhagavan si meravigliano del fatto che nel mondo esistano anche tali templi di guarigione in cui i più poveri dei poveri ricevono cure mediche d’avanguardia con amore, rispetto e dignità senza alcuna spesa. In effetti, le istituzioni sanitarie di Bhagavan non sono altro che prodigi medici e i Suoi metodi curativi sono incredibili e sbalorditivi. A questo proposito, le considerazioni della dottoressa Varsha Ben Shah, primario chirurgo dell’Ospedale Cardiologico Sri Sathya Sai di Rajkot, sono davvero rivelatrici. Ella afferma: “Ho visitato la maggior parte degli ospedali internazionali negli Stati Uniti, in Europa e in Australia, ma questo tipo di situazione, in cui il paziente scende letteralmente le scale il giorno successivo all’intervento chirurgico a cuore aperto, non l’ho mai vista in tutta la mia vita.” Ma, nelle istituzioni sanitarie di Bhagavan, c’è qualcosa di ancor più sublime della guarigione miracolosa dei pazienti, e cioè la trasformazione dei medici e del personale ospedaliero da una parte, e dei pazienti e dei loro parenti e amici dall’altra, i quali intraprendono la via del servizio, del sacrificio e della spiritualità dopo la loro sbalorditiva esperienza del potere divino di Bhagavan e la condividono con altri. Lo stesso processo di trasformazione sta avvenendo attraverso le Sue istituzioni e i progetti educativi, spirituali e di assistenza sociale che hanno toccato la vita di milioni di persone nel mondo. Questo è il vero miracolo di Bhagavan che sta provocando un cambiamento quantico nella coscienza dell’uomo per inaugurare un’era d’oro sulla terra. Questo numero speciale del Sanathana Sarathi è offerto ai Piedi di Loto di questo Divino Guaritore che cura il corpo, la mente e l’anima dell’umanità intera con il Suo Divino Tocco. – Il Redattore

4 Novembre 2018

Eterno Auriga


P A R O L A D E L L ’ AVAT A R

VIVERE SEMPLICEMENTE GARANTISCE BUONA SALUTE M A N G I AT E M O D E R ATA M E N T E E V I V R E T E A L U N G O

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A SALUTE È IL requisito essenziale per avere successo in tutti gli aspetti della vita e realizzare i quattro ideali che dovrebbero guidare gli esseri umani, cioè Dharma (rettitudine), Artha (ricchezza), Kama (desiderio) e Moksha (liberazione). In ogni luogo, gli esseri umani cercano di vivere felicemente e pacificamente, ma la felicità e la pace non si ottengono con le attività secolari. Il corpo che anela alla felicità e alla sicurezza è soggetto alla malattia, al decadimento e alla morte. L’Abitante Interiore, il Sé, non nasce né muore. È l’Atma, Dio. Il corpo è il Suo tempio. Quindi è un dovere dell’uomo mantenerlo in buone condizioni. Una mente sana in un corpo sano La salute è necessaria per ottenere questo mondo e il prossimo, per raggiungere il progresso terreno e ultraterreno, per realizzare proprio lo scopo per cui il Sé si è incarnato in questa forma umana, cioè per diventare consapevoli della sua sorgente, il Paramatma. Al fine di ottenere questa meta, Eterno Auriga

bisogna praticare gli ideali di rettitudine, ricchezza, desiderio e liberazione dai legami, con l’aiuto di una mente sana in un corpo sano. Quali sono le cause principali di una cattiva salute? Milioni di esseri viventi abitano sulla terra e si sostengono per Novembre 2018 5


mezzo del cibo dato dalla natura come essa lo fornisce; soltanto l’uomo fa eccezione. Per soddisfare il palato e gli altri sensi, egli cambia la composizione e le caratteristiche delle cose fornite dalla natura e prepara miscele prive di ogni vitalità bollendo, friggendo e mischiando. Gli animali non adottano tali metodi distruttivi: mangiano alimenti crudi e si nutrono dell’essenza vitale che dà forza, per cui non diventano vittime di tutte le malattie che l’uomo si procura. I pensieri malvagi causano una salute malferma Seminate un legume bollito: non germoglierà. Come può quindi contribuire alla vita? Le vitamine e le proteine, che sono ingredienti preziosi, vengono distrutte con la cottura per appagare il palato! I miliardi di cellule che sono nel corpo sono talmente interdipendenti che, quando la persona è indebolita o danneggiata, soffrono tutte. C’è un limite e un equilibrio che ogni membro e organo deve mantenere. Il cibo insufficiente o inadatto metterà in pericolo questo equilibrio. Una tosse occasionale aiuta a rinforzare i polmoni e a liberarli della materia estranea, ma accessi di tosse sono segni certi di malattia. “Mangiate moderatamente e vivrete a lungo”: questo è il consiglio dato dai veggenti del passato nel corso delle ere. Questo consiglio viene seguito raramente. Le persone si riempiono con tali grandi quantità di cibo da aver difficoltà ad alzarsi alla fine del pasto. I benestanti sono orgogliosi quando si concedono banchetti costosi, rovinando così il loro sistema digestivo causato dal consumo di cibi ricchi e pesanti. Coloro che sanno che la salute fisica è il tesoro più grande fanno molta attenzione a mangiare soltanto cibo satvico. Cibo crudo, frutta, frutta a guscio e semi germogliati costituiscono la scelta migliore. Usateli almeno per un pasto, diciamo per la cena; questo vi assicurerà una vita lunga. Bisogna impegnarsi per avere una vita lunga, affinché gli anni possano essere 6 Novembre 2018

utilizzati per servire il prossimo. I pensieri malvagi causano la malattia; anche l’ansia, la paura e la tensione vi contribuiscono. Tutto questo è generato dall’avidità: avidità di cose, di potere e di fama. L’avidità genera infelicità e disperazione; l’appagamento può derivare soltanto da una visione spirituale. Il desiderio per le cose terrene deve essere abbandonato. Non si deve distinguere tra il “mio lavoro” e il “lavoro per Dio”. Tutto il lavoro deve essere adorazione, e la sua ricompensa, qualunque sia, è il dono di Dio per il nostro bene duraturo. Se si acquisisce questo atteggiamento, la sofferenza e il dolore possono rafforzarci e aiutarci a progredire verso la Divinità. Il piacere si ottiene per mezzo del dolore. L’oscurità ci permette di apprezzare la luce, la morte ci insegna ad amare la vita. Le malattie che tormentano l’uomo sono molte; le peggiori sono l’odio, l’invidia e l’egoismo. Neppure i medici possono guarirle perché la maggior parte di essi ne soffre. Se si vuole essere liberi da queste malattie, bisogna acquisire equanimità e serenità. Non ascoltate storie spregevoli e immorali; questa tendenza è segno di una mente malata. Ciò che si ode si imprime come una fotocopia nel cuore attraverso l’orecchio. Chi indulge in questa pessima abitudine offende se stesso. State attenti alle abitudini alimentari La rabbia è un altro nemico della salute. Essa inietta del veleno nella corrente sanguigna e provoca cambiamenti profondi che la danneggiano. Due donne vicine di casa divennero acerrime nemiche in seguito a una disputa per un fatto totalmente insignificante: la mucca di una di esse aveva lasciato i suoi escrementi per strada davanti alla casa dell’altra. La proprietaria della mucca andò a raccoglierli, ma l’altra donna dichiarò che le appartenevano in quanto si trovavano davanti alla sua porta. Dalle parole arrivarono quasi alle mani. Pertanto in quell’istante il bambino della seconda donna si mise a piangere nella culla in cui Eterno Auriga


si trovava. Ella allora corse ad allattarlo e, mentre il piccolo beveva il suo latte, gridò parole estremamente feroci alla vicina. La rabbia avvelenò talmente il suo sangue che il bambino morì mentre succhiava il latte! Il vizio e la condotta spregevole sono un’altra causa di malattia. Si crede che le persone malvagie possano non essere malate, ma la maggioranza delle malattie è mentale. Anche i medici devono trattare i pazienti con gentilezza e dolcezza, e tener presente che la loro professione richiede dedizione ai propri simili. La cosa migliore è preservare la salute per mezzo di pensieri buoni e azioni positive, e prestare attenzione alle abitudini alimentari; la polpa e l’acqua della noce di cocco, i legumi germogliati, gli ortaggi crudi o cotti a metà e le verdure vanno bene per la salute. Cercate con serietà di vivere a lungo senza cadere nelle mani dei medici. Se vi fanno un’iniezione, essi ne hanno un’altra già pronta per arginare le sue reazioni! Mentre cercano di curare una malattia, ne causano un’altra dozzina. Inoltre, i farmaci che raccomandano sono per lo più inadeguati perché le aziende farmaceutiche vogliono, in un modo o nell’altro, accumulare

Le malattie che tormentano l’uomo sono molte; le peggiori sono l’odio, l’invidia e l’egoismo. Neppure i medici possono guarirle perché la maggior parte di essi ne soffre. Se si vuole essere liberi da queste malattie, bisogna acquisire equanimità e serenità. Non ascoltate storie spregevoli e immorali; questa tendenza è segno di una mente malata.

ricchezza. La maggioranza delle malattie può essere curata per mezzo di una vita semplice, di semplici esercizi e del controllo intelligente della lingua. Vivete a lungo in modo da poter essere testimoni per anni e anni della carriera dell’Avatar. - Discorso di Bhagavan pronunciato a Prasanthi Nilayam il 30 settembre 1981

Devo anche segnalare ai medici che servono qui che, forse anche più delle medicine che prescrivono, le parole dolci e delicate che dicono, nonché l’amore e la comprensione che esprimono, riescono a curare meglio e più rapidamente la malattia dei loro pazienti. Considerateli come vostri amici e parenti, come ospiti speciali e come gli amici più cari, e assisteteli amorevolmente e con sollecitudine instancabile. Vi invito a mantenere questo atteggiamento in ogni situazione. – Baba Eterno Auriga

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ESPERIENZE DI UN CARDIOCHIRURGO CHE LAVORA PRESSO L’OSPEDALE CARDIOLOGICO SRI SATHYA SAI DI RAJKOT Dottoressa Varsha Ben Shah

I pazienti che erano stati operati il sabato si alzavano dal letto subito dopo la rimozione di tutti i tubi di drenaggio e la flebo. Essi entravano addirittura nel reparto e scendevano persino le scale. Alcuni di loro preferivano andare alla mensa, sedersi nella sala da pranzo e consumare i pasti. Io non avevo mai visto prima questo genere di cose.

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OLTI ANNI FA, ALMENO 16, Kano Kaka mi chiamò e chiese: “Tamey Rajkot Operation Karavaa Jasho?” (vuoi andare a Rajkot a operare?). Io immediatamente risposi di sì. Ero sempre in cerca dell’opportunità di fare un buon lavoro perché, essendo un cardiochirurgo, il solo fatto di operare e guadagnare denaro non era il mio obiettivo. Volevo fare qualcosa per la società. Ero alla ricerca di una buona opportunità per fare un qualche lavoro apprezzabile e caritatevole. Questa era la miglior opportunità. Perciò, risposi subito ‘sì’ a Kano Kaka e cominciai ad andare a Rajkot come e quando veniva richiesto. All’interno avevano anche un chirurgo. All’inizio, qualche volta andavo il sabato pomeriggio e, entro lunedì pomeriggio, avevo terminato 27 operazioni, la maggior parte delle quali a cuore aperto. 27 operazioni nell’arco di due giorni e mezzo è un numero incredibile in qualunque altro

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ospedale. Non sapevo chi fosse Sai Baba di Puttaparthi. Andavo all’ospedale e vedevo grandi immagini di Sathya Sai Baba e solitamente pensavo che fosse un uomo molto apprezzabile poiché sta facendo un lavoro davvero ottimo. ‘Egli fa tantissimo per le persone povere, per cui gode di grande considerazione come Guru’; a quel tempo, quello era il mio pensiero riguardo a Sai Baba. L’Ospedale di Bhagavan è un Prodigio Medico I pazienti venivano a frotte e, poiché di solito raggiungevamo la massima capienza, dovevano essere sistemati in un Ashram nelle vicinanze. I pazienti che erano stati operati il sabato si alzavano dal letto subito dopo la rimozione di tutti i tubi di drenaggio e la flebo. Essi entravano addirittura nel reparto e scendevano persino le scale. Alcuni di loro preferivano andare alla mensa, sedersi nella sala da pranzo e consumare i pasti. Io non avevo mai visto prima questo genere di cose. Ho visitato la maggior parte degli ospedali internazionali negli Stati Uniti, in Europa e in Australia, ma non avevo mai visto in tutta la mia vita questo tipo di situazione, dove il paziente scende addirittura le scale il giorno successivo all’intervento chirurgico a cuore aperto. L’atteggiamento religioso con cui lavora lo staff faceva sì che ciò accadesse. I componenti dello staff sfoggiavano sempre uno splendido sorriso e continuavano il proprio lavoro fin quando tutti gli interventi non fossero finiti. Tutti si toglievano le scarpe all’esterno. Trovavo questo molto strano. È un tempio dove si recitano le preghiere del mattino prima di entrare nell’ospedale, che è perfettamente lindo e ogni corridoio è impeccabilmente pulito ed è possibile camminare scalzi senza sporcarsi i piedi. Tutti sorridono e lavorano in armonia. Non c’è alcun elemento di ego tra lo staff medico e il personale. La cosa più importante che, come chirurgo, vorrei dirvi è che in sala Eterno Auriga

operatoria riceviamo pazienti che sono quasi allo stadio terminale della malattia. Il cuore che hanno è come un pallone da calcio. Vengono operati e, il giorno dopo, gli stessi pazienti stanno bene. Un chirurgo che opera in questo ospedale difficilmente deve affrontare complicanze. Abbiamo chirurghi che hanno appena ottenuto la laurea, la specializzazione o la superspecializzazione come il diploma MCH (Master). Vengono con un certo entusiasmo; sono veramente consapevoli del loro lavoro e molto sinceri, ma sono nella fase di apprendimento. Anche questi chirurghi operano e, se incontrano una complicanza sul tavolo operatorio, un insegnante li guida e mostra loro che cosa fare. Una voce interiore ci guida, seguiamo le istruzioni che provengono dall’interno e il paziente guarisce. Questo tipo di esperienza o sentimento può essere testimoniato solo da un chirurgo. Ciò che sperimentiamo non è una fede cieca, ma è una realtà. Facciamo la stessa esperienza in terapia intensiva. A volte, i pazienti non migliorano; la pressione del sangue non aumenta con un alto supporto inotropico. Diventiamo ansiosi e ci sentiamo un po’ depressi. Qualcosa non va nel paziente. Miracolosamente, il giorno dopo, non c’è bisogno del supporto inotropico e il paziente viene estubato. Un profano non capirà che cosa stia succedendo in questo ospedale, ma probabilmente un medico o un chirurgo valuteranno che ciò è possibile. Dopo tutte queste esperienze, credo esplicitamente che ci sia una guida prioritaria in questo ospedale di Rajkot, nella forma di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, che guida e si prende cura di tutti. Baba è sicuramente lì. Speriamo di avere la stessa esperienza nel nuovo ospedale che si sta allestendo a Kashindra e prego per Manoj Dharmani e l’intera squadra di devoti Sai, che stanno lavorando così duramente a beneficio dei Novembre 2018 9


pazienti cardiopatici del Paese sotto la guida di Bhagavan . Un Ospedale Cardiologico Gratuito a Rajkot per Grazia Divina Tutto iniziò nei primi anni novanta, quando un gruppo di devoti Sai di Rajkot, ispirati dalla notizia dell’apertura dell’Ospedale di Alta Specializzazione a Puttaparthi, volle fare qualcosa di simile, anche se con dimensioni molto ridotte. Arrivarono così a Puttaparthi, ricevettero il Darshan del loro Signore e furono benedetti con un’“interview”. Volevano avviare un centro diagnostico ed erano venuti pienamente preparati, completi di programmi dettagliati del loro piano. Swami parlò loro, li istruì e li ispirò amorevolmente ad andare avanti con il loro lavoro disinteressato. La loro gioia era mitigata dalla tristezza: felici per le benedizioni ricevute, ma tristi perché uno dei loro desideri non si è ancora realizzato. Swami non aveva benedetto la bozza di proposta per costruire un centro sanitario per ragioni che, allora, nessuno era in grado d’immaginare. Ma essi non lasciarono che questo affievolisse il loro entusiasmo. Una volta tornati, allestirono immediatamente un centro sanitario diagnostico improvvisato che sottoponeva a screening preliminare i pazienti e li indirizzava ai reparti per le ulteriori cure mediche. Ricordando quei giorni, Sri Kanubhai Patel, che è stato fra i promotori dell’ospedale sin dal suo inizio, afferma: “Volevamo uno spazio più grande dove poter gestire i pazienti in un modo migliore. Ci rivolgemmo ai dirigenti del Khira Hostel che era un ostello per studenti. Essi erano estremamente scettici a dare l’ostello in affitto e ancor di più dopo aver appreso che avremmo offerto i nostri servizi in modo completamente gratuito. Pensavano che fosse qualcosa di fantasioso e, anche se attuato, sarebbe stato di breve durata.” A dire il vero, l’apprensione dei dirigenti 10 Novembre 2018

Tutto accadde nel 1994, quando Sri Kanubhai Patel, in visita a Puttaparthi, offrì a Bhagavan tre crore di rupie in segno di riverenza e gratitudine per i tre figli con cui Dio lo aveva benedetto. Il misericordioso Bhagavan, che sa solo dare, gli disse che non aveva bisogno del suo denaro, ma suggerì che l’importo poteva essere speso per costruire un ospedale a favore dei poveri e dei derelitti nello stesso Gujarat. dell’ostello era comprensibile in un’epoca in cui tutto è misurato solo in termini di denaro. Quindi, fu difficile per i devoti convincere i funzionari dell’ostello. Tuttavia, l’idea trovò terreno fertile quando i devoti proposero loro un garante locale, e allora, nel giro di pochissimo tempo, iniziarono i servizi nel centro. Si riversò una marea di pazienti, perché non c’erano ospedali nelle vicinanze. Inizialmente, essi non avevano macchinari e dipendevano completamente dal supporto esterno. Ma non persero mai la speranza. La preziosa affermazione di Swami: “Se qualcuno cerca di fare del bene agli altri con fine altruistico, state pur certi che ogni sua esigenza sarà soddisfatta” risuonava sempre nelle loro orecchie, ed essi mantennero una fede salda come una roccia. Quello che successe dopo, per un osservatore occasionale, potrebbe essere una straordinaria coincidenza, ma essi sapevano che era il Divino che lavorava come sempre nei Suoi modi misteriosi. “Un giorno, di mattina, mentre l’ostello veniva pulito” - ricorda Sri Kanubhai - “entrò un uomo di Singapore e dette un’occhiata al centro. Rimase sbalordito nell’apprendere che tutti i servizi medici venivano offerti in Eterno Auriga


modo assolutamente gratuito, con buone intenzioni e senza aspettative. Era sorpreso e allo stesso tempo triste, perché il luogo non aveva attrezzature adeguate. Si offrì immediatamente di donare macchinari per un valore di 1,2 milioni di rupie e in un attimo il centro assunse un volto completamente nuovo. I medici ora potevano trattare più persone con meno problemi.” I miracoli in ogni ambito lavorativo di questo centro diagnostico non erano insoliti: la gente poteva vederli ogni giorno. Il Divino Supera le Aspettative Le quotidiane esperienze di tali “disegni divini” portarono all’apice lo zelo dei devoti. Essi volevano fare di più, ma quello che avevano era ancora solo un piccolo centro diagnostico. Volevano un centro sanitario più grande e meglio attrezzato per le diagnosi. Attesero così l’opportunità di presentare il loro desiderio a Bhagavan. E la svolta arrivò a breve, in un modo e in una misura che non avevano mai previsto. Tutto accadde nel 1994, quando Sri Kanubhai Patel, in visita a Puttaparthi, offrì a Bhagavan trenta milioni di rupie (circa 380.000 euro) in segno di riverenza e gratitudine per i tre figli con cui Dio lo aveva benedetto. Il misericordioso Bhagavan, che sa solo dare, gli disse che non aveva bisogno del suo denaro, ma suggerì che l’importo poteva essere speso per costruire un ospedale a favore dei poveri e dei derelitti nello stesso Gujarat. Fu un momento memorabile... l’inizio dello straordinario Ospedale Cardiologico Sri Sathya Sai di Rajkot, che ora era diventato un “fantastico centro sanitario” per i poveri. Subito dopo che il Signore espresse questo desiderio, un folto gruppo di devoti iniziò a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in pochi giorni furono a Puttaparthi con i progetti dell’edificio proposto. Quando arrivarono, fu come se Swami li stesse aspettando, perché immediatamente chiese Eterno Auriga

a un veterano del personale dell’ospedale di Puttaparthi di far compiere loro un giro completo della struttura. Una volta terminata la visita, li chiamò per un colloquio privato e spiegò dettagliatamente tutto sul cuore umano, le sue funzioni e caratteristiche, i tipi di interventi chirurgici cardiaci e le loro procedure, ciò che costituisce veramente un trattamento, quale dovrebbe essere l’approccio per la guarigione e così via. Per quasi mezz’ora, Swami fu l’esperto amministratore e chirurgo ospedaliero, che spiegava accuratamente le sfumature dell’assistenza medica etica e morale, e dei relativi trattamenti. “Considero me stesso e gli altri estremamente fortunati poiché abbiamo ricevuto indicazioni dirette dal Signore Stesso”, afferma il dottor Rajesh Teli che era presente al colloquio. Fu senza dubbio una sessione piena di beatitudine, ma, verso la fine, i devoti iniziarono a innervosirsi. Per qualche ragione Swami, nonostante tutte le indicazioni che aveva dato, non benedisse i progetti che Gli avevano portato. I piani che avevano disegnato erano per un grande centro diagnostico, ma l’obiettivo di Baba per loro era ancor più grande. Facendo cenno di avvicinarsi a Kanubhai Patel, che era seduto in fondo alla stanza, Swami chiese: “Patel, Thune Suna... Hospital Banaiga?” (Patel, hai sentito... farai l’ospedale?) Kanubhai, un po’ colto di sorpresa, rispose: “Karega, Swami, Baroda (ora Vadodara) Mein” (sì, Swami lo faremo a Vadodara), la città del Gujarat dove viveva Kanubhai. Swami voleva un ospedale a tutti gli effetti, non solo un grande centro diagnostico. Adesso era chiaro. E Kanubhai aveva suggerito anche la posizione: la città di Vadodara. Ma quel giorno Swami aveva altre sorprese in serbo per loro. Chiese: “Saurashtra Achchha Nahin Hai? Kya Rajkot Hamara Nahin Hai?” (la regione del Saurashtra non è abbastanza buona? Rajkot non non va bene?) Novembre 2018 11


Per inciso, la regione del Saurashtra è tra le regioni meno sviluppate nello Stato del Gujarat. Con infrastrutture scadenti e scarsa disponibilità di giusta manodopera e altre risorse, sarebbe una sfida gestire un ospedale in questa regione. Un po’ preoccupato, Kanubhai chiese: “Swami, come porteremo avanti la gestione a Rajkot?” A quel punto arrivò la potente assicurazione divina: “Swami gestirà.” E successe esattamente così. Egli, nel Suo incredibile stile, sistemò tutto. Quando i devoti Gli chiesero: “Come faremo a ottenere il terreno per l’ospedale con le nostre magre possibilità?” Egli rispose: “Woh Patel Ko Jaake Poochho” (andate a chiedere a Patel per questo). (Patel qui si riferisce a Sri Keshubhai Patel, che era allora il Primo Ministro del Gujarat). E infatti, quando il Primo Mnistro ascoltò la loro proposta, chiamò l’esattore e gli disse di accelerare la richiesta del terreno da parte dell’organizzazione. Dopo aver visitato alcuni siti, i devoti si concentrarono su un appezzamento di terreno di circa 9300 metri quadrati vicino al Virani Science College nel centro della città di Rajkot, a circa quattro chilometri dalla stazione ferroviaria, come luogo per il futuro ospedale. Ma da dove sarebbero arrivati i soldi per comprare il terreno? (La generosa donazione di Kanubhai era stata interamente destinata alla costruzione). Il Governo chiede solo il 50% del costo del terreno se esso dovesse essere utilizzato a fini caritatevoli. Prendendo atto del “piano di trattamento completamente gratuito” dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, il Governo rinunciò a un altro 25%. Eppure, il restante 25% non era una piccola somma. 12 Novembre 2018

Gli amministratori dell’ospedale proposto discussero, per un buon periodo di tempo a Mumbai, su varie possibilità, poi tornarono nelle rispettive città. Sapevano di avere solo un canale aperto ora: supplicare il loro Signore attraverso la preghiera. Tempio d’Amore e Guarigione Uno degli amministratori, Mansukhbhai Rindani, che era anche uno dei principali ragionieri abilitati di Rajkot, dopo questo incontro stava facendo ritorno nella sua città con un volo dell’Indian Airlines.

Con sua gradita sorpresa, quando si voltò, trovò seduto accanto a sé una vecchia conoscenza, Sri Babubhai, che si era allora stabilito in Sudafrica. Mansukhbhai venne a sapere che questo amico aveva recentemente perso la moglie ed era abbattuto. La missione di Babubhai era ora trovare una nobile causa e donare un po’ di denaro in memoria della sua defunta moglie, cosa che probabilmente avrebbe portato un po’ di conforto alla sua anima. E come avrete già intuito, Babubhai era l’uomo giusto necessario all’ospedale non ancora nato. Era così ispirato dalla causa che, una volta tornato in Sudafrica, donò, non solo ciò che aveva inizialmente detto, ma 5 volte e mezzo in più! Proprio come promesso, Swami stava davvero “gestendo” Eterno Auriga


La sala operatoria dell’ospedale.

l’intera impresa. Ogni volta che le squadre dell’ospedale arrivavano alla Sua presenza fisica durante la fase di costruzione, amministratori, architetti, fornitori, medici, contabili o volontari che fossero, Swami li chiamava sempre e dava loro la tanto necessaria guida e rinvigoriva il loro entusiasmo. Il 4 agosto 2000, giorno dell’inaugurazione dell’ospedale, a fare gli onori di casa mandò il dottor Safaya, direttore del Suo Ospedale di Alta Specializzazione di Puttaparth. In questo “D-Day” erano presenti anche il Primo Ministro del Gujarat, Sri Keshubhai Patel, e, assieme a lui, l’intero gabinetto dei ministri. Dopo che quell’edificio, unico nel suo genere, iniziò a funzionare, il coinvolgimento di Swami non diminuì mai; al contrario, semplicemente aumentò. Egli ha costantemente guidato i medici e Eterno Auriga

gli amministratori in ogni occasione disponibile. “Il paziente dovrebbe sempre essere visto come Narayana Swarupa (incarnazione di Dio) e in nessuna circostanza il trattamento deve essere compromesso.” Questo era il Suo costante messaggio. Un altro aspetto importante che Egli ha sempre sottolineato era: “Non dovrebbe esserci nessun libro contabile.” Sono questi due princìpi ad aver modellato, come chiare indicazioni stradali, la filosofia dell’Ospedale Cardiologico Sri Sathya Sai di Rajkot. La missione del sacro centro sanitario recita: “La nostra filosofia è fornire accesso gratuito a modelli esemplari di trattamenti cardiologici, supportati da attrezzature all’avanguardia, principalmente per i pazienti delle fasce più deboli della società, indipendentemente da casta, credo, razza e religione, che altrimenti verrebbe privati di cure mediche così costose a causa della mancanza di risorse finanziarie.” È stato Swami ad aver dato questa nobile visione ed è stato di nuovo Lui che ne ha permesso la materializzazione. È incredibile come famosi cardiochirurghi del Regno Unito, che non sono nemmeno devoti di Swami, vengano ogni anno a servire volontariamente in questo ospedale per settimane. Il dottor Chandrasekhar, chirurgo del St. George’s Hospital del Regno Unito, afferma: “Il ritmo con cui i pazienti si riprendono qui è qualcosa di straordinario. Altrove ci vorrebbero 2-3 giorni; qui il paziente guarisce in 12 ore! È una gioia e un privilegio lavorare qui.” Questo luogo, da ospedale, si è trasformato in un “Tempio d’Amore e Guarigione”. – L’autore è Primario di Chirurgia Cardiaca presso l’Ospedale Cardiologico Sri Sathya di Rajkot Novembre 2018 13


ESPANSIONE DELLA GRANDEZZA DELL’AVATAR SAI R.J. Rathnakar

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Dio risiede nel cuore di una persona dotata di equanimità. Bhagavan diceva ripetutamente di essere alla ricerca di tale vero devoto. L’obiettivo di Swami è sviluppare in noi l’equanimità e noi dobbiamo sforzarci di coltivarla. Solo quando raggiungiamo il sublime stato dell’equanimità possiamo trovare compimento nella vita. 14 Novembre 2018

A GRANDEZZA E LA magnificenza di un Avatar non possono mai tramontare né diminuire con il passare del tempo. Al contrario, esse crescono, si espandono e brillano con maggior lucentezza con il passare degli anni. Siamo benedetti dalla grande fortuna di testimoniare la grandezza e di crogiolarci nello splendore divino dell’Avatar Sri Sathya Sai, come risultato dei meriti accumulati in molte vite passate. Non è forse un fatto che il sole non sorge né tramonta, sebbene vediamo ogni giorno il fenomeno dell’alba e del tramonto? Allo stesso modo, sebbene le dualità di nascita e morte, la discesa e l’ascesa sembrino essere vere da una prospettiva fisica, la Coscienza Divina va oltre la nascita e la morte e non ha né inizio né fine. Questo è il motivo per cui la gloria dell’Avatar Sai è caratterizzata dalla sua continua espansione. Sempre più Persone Intraprendono il Sentiero di Sai Oggi, come il mondo osserva acutamente, la Missione Sai ha guadagnato slancio e procede a un ritmo rapido. Il mondo intero è attratto dai due princìpi gemelli dell’amore e del servizio, come esemplificato da Swami. I Suoi insegnamenti hanno ispirato l’umanità a intraprendere la via del servizio con amore e quindi santificando in tal modo la loro vita. Il Principio Divino di Sai si sta diffondendo senza ostacoli in ogni angolo del mondo. Oggigiorno, quando vediamo migliaia di nuovi devoti che intraprendono il Sentiero Sai, rammentiamo la rivelazione di Swami: “Potrò essere nuovo per voi, ma voi non Eterno Auriga


siete nuovi per Me. Vi conosco da molte vite passate.” Di recente, a Prasanthi Nilayam, si è tenuto il Convegno Internazionale “Go Green”, a cui hanno partecipato i rappresentanti di 70 Paesi. È stato incoraggiante notare che la maggioranza dei partecipanti erano giovani uomini e donne. Cinque o sei di loro, appartenenti a varie nazioni, sono venuti a incontrarmi nel mio ufficio. Solo uno di loro aveva visitato Prasanthi Nilayam in precedenza e gli altri stavano entrando in questo sacro ambito per la prima volta. Nessuno di loro ha avuto l’opportunità di vedere il Signore nella Sua forma fisica. Non solo: soltanto negli ultimi tre o quattro anni essi hanno sentito parlare di Swami e si sono associati all’Organizzazione Sai. Tuttavia, la loro devozione per Swami e la dedizione alla Sua missione sono apparse esemplari e motivo d’ispirazione. Il mio cuore si rallegrava al pensiero che è possibile solo al nostro Amato Signore portare a una trasformazione così meravigliosa; è impossibile per chiunque altro. Il Convegno sui Valori Umani e il Mondo Legale è stato un altro grande evento, tenutosi a Prasanthi Nilayam nel recente passato, che è stato condotto dall’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva. Circa 150 giudici e oltre 500 eminenti avvocati e patrocinatori hanno partecipato a questo Convegno di grande portata. In tale occasione, l’ospite principale è stato il giudice Dipak Misra, Presidente della Corte Suprema dell’India. Mentre teneva il discorso inaugurale, egli ha detto: “Ho l’autorità di emettere un mandato di comparizione a chiunque nel Paese, ma oggi l’ho ricevuto io da Prasanthi Nilayam. Questa è la convocazione dell’amore, la convocazione delle benedizioni e la convocazione del comando divino.” Che bella e profonda affermazione! Ogni volta che abbiamo dei problemi legali, ci rivolgiamo all’organo giudiziario per risolverli. Ma, se il sistema giudiziario stesso è afflitto Eterno Auriga

da problemi, è naturale che, per risolverli, si cerchi rifugio nella Presenza Divina. Nel corso del Convegno, esperti legali, che occupano posizioni di rilievo, hanno esortato tutti a seguire gli insegnamenti di Swami, descrivendoli come l’unico rimedio per tutti i mali che affliggono oggi la società. Sono stati tutti elogiati per lo spirito di servizio messo in atto dall’Organizzazione Sai, ed è superfluo dire che i nostri cuori traboccavano di gioia. Dopo la felice conclusione del Convegno, nel pomeriggio, mentre i partecipanti si preparavano per il viaggio di ritorno, qualcuno è venuto e mi ha informato che un giudice della Corte Suprema voleva parlarmi prima di partire. Quando sono andato a incontrarlo, ha raccontato come fosse stato ispirato dall’esperienza divina di visitare Prasanthi Nilayam. Ha espresso la sua massima gioia e soddisfazione, dicendo: “Sono grato a Bhagavan nel senso che almeno ora, negli ultimi anni della mia vita, mi ha portato a Prasanthi Nilayam per insegnarmi il vero significato e lo scopo della vita. Non mi interessa davvero quanto tempo mi rimanga da vivere; oggi il mio cuore è pieno di un senso di appagamento.” Mentre pronunciava queste parole, i suoi occhi erano umidi e, ascoltandolo, lo erano anche i miei. Durante i nostri giorni da studenti, Swami trascorreva gran parte del Suo prezioso tempo con noi, parlandoci e chiedendo informazioni sulla nostra salute. Era una rara opportunità divina concessa solo ai Suoi studenti. Un giorno Egli disse: “Voi ragazzi vi comportate come rane nel pozzo. Andate a vedere il mondo esterno; allora capirete che cosa rappresenta veramente Sai. Potete vedere di persona quanto i devoti si struggano per Me.” Infatti, ogni tanto, Swami ci ammoniva in questo modo, perché facessimo il miglior uso della nostra permanenza alla Sua Presenza. Novembre 2018 15


anelito per Swami e dal sentimento di resa a Lui. È impossibile descrivere quanto essi abbiano reso Swami una parte integrante e inseparabile della loro vita quotidiana. La maggior parte di noi pensa che il Nepal non sia una nazione benestante. Tuttavia, sono certamente ricchi in fatto di devozione al Signore. Hanno l’incommensurabile ricchezza dell’amore depositata nel loro cuore. È sorprendente notare che in un piccolo Paese come il Nepal, che è come uno degli Stati dell’India, ci siano ben 225 Centri Sai sparsi in tutta la nazione. Circa 115 di quegli edifici sono di proprietà dell’Organizzazione Sai. Tali Centri di servizio disinteressato, dedicati solo ad attività Sai, sono in verità templi d’amore costruiti dai devoti per Sai.

Oggigiorno gli insegnamenti di Swami si stanno diffondendo in tutti gli angoli del globo. Il mondo intero è inondato dalla pioggia incessante del Suo amore. Questo è molto evidente per me ogni volta che visito vari Centri Sai in India e all’estero. Gli insegnamenti di Swami sull’amore e il servizio sono in verità il respiro vitale per la sopravvivenza e il sostentamento dell’umanità. È imperativo per tutti seguire questo percorso divino.

L’Amore di Sai Pervade Tutto il Nepal Quest’anno, durante il mese di maggio, mi è capitato di visitare il Nepal assieme alla mia famiglia. Quando ho interagito là con i devoti, sono stato toccato dal loro profondo 16 Novembre 2018

Abbiamo girato il Nepal per quasi una settimana e abbiamo sperimentato l’amore di Sai che pervade l’intera nazione. Egli si è installato nel cuore dei nepalesi a tal punto che, ovunque andassimo, sperimentavamo la Sua presenza in ogni momento. Un giorno, i dirigenti dell’Organizzazione Sai ci hanno portato in uno sperduto villaggio. È stato un viaggio difficile durato tre ore. L’Organizzazione Sai si sta impegnando per fondare una scuola in quel villaggio. Dopo avermi mostrato il luogo dove, a tempo debito, dovrebbe sorgere la scuola, hanno fermato la macchina davanti a una casa in costruzione. Ad attenderci c’erano dalle trenta alle quaranta persone. Mentre scendevo dall’auto e le salutavo, mi hanno invitato in una casa dove porte e finestre non erano ancora state riparate. Anche il pavimento non era ancora stato fatto. Tutt’intorno c’erano polvere e detriti, poiché la casa era ancora in costruzione. Sebbene mi avessero invitato a entrare, sono rimasto fuori pensando che non ci fosse molto da vedere, ma, quando hanno insistito con la loro richiesta, essendo arrivato fin lì, a malincuore sono entrato perché non volevo ferire i loro sentimenti. Eterno Auriga


La casa apparteneva al capo del villaggio. Egli ci ha portato in una stanza dove si udiva il dolce suono dei Bhajan. Si trattava di una stanza splendidamente decorata, dedicata a Swami. Era come una sala di meditazione con bellissimi ritratti di Swami che adornavano l’altare. Tutte le altre stanze, destinate al proprietario e alla sua famiglia, non erano ancora state terminate, con mobili e servizi minimi. Solo la stanza di Swami era, in tutti i sensi, completa. Mentre tornavo da quella casa, ho chiesto al proprietario quando avrebbe proposto di effettuare la cerimonia di inaugurazione della casa. Ha risposto che i lavori di costruzione erano temporaneamente sospesi a causa di ristrettezze finanziarie, ma di essere, tuttavia, felice e soddisfatto di aver potuto ultimare per prima, con tutti i fondi di cui disponeva, la stanza di Swami. Per me, egli incarnava l’essenza stessa della fede e della devozione. Le persone che sono dotate di queste virtù gemelle non resteranno mai impantanate nei problemi. Vivono l’amore divino in tutto ciò che accade loro. Accettano con piacere perfino il dolore! La seguente poesia di Bhagavan riflette la stessa verità. Se una persona non si lascia scoraggiare e rimane salda quando le cose non vanno come previsto nelle attività che intraprende, e accoglie tutto con un sorriso abbandonando ogni preoccupazione, si può dire che quella persona ha un cuore maturo.

Il Messaggio d’Equanimità

Ho capito il vero significato di “cuore maturo” dopo aver visto questo umile devoto, che risiedeva da qualche parte in un villaggio sperduto situato ai piedi delle montagne dell’Himalaya. Le difficoltà sono una parte integrante della vita umana. Non troviamo nessuno che sia libero dal dolore e dalle difficoltà. Un vecchio adagio telugu recita: “Può essere possibile attraversare Eterno Auriga

i sette mari senza bagnarsi i piedi, ma è impossibile attraversare l’oceano della vita senza bagnarsi gli occhi.” Nel 1947, nella lettera a Suo fratello maggiore, Sri Seshama Raju Garu, Bhagavan affermò: “La vera devozione verso di Me consiste nell’accettare il bene e il male con equanimità.” Dio risiede nel cuore di una persona dotata di equanimità. Bhagavan diceva ripetutamente di essere alla ricerca di un tale vero devoto. L’obiettivo di Swami è sviluppare in noi l’equanimità e noi dobbiamo sforzarci di coltivarla. Solo quando raggiungiamo il sublime stato dell’equanimità, possiamo trovare compimento nella vita. Bhagavan si è assicurato che questo messaggio penetrasse profondamente nei recessi del mio cuore attraverso questo devoto del Nepal. Oggigiorno gli insegnamenti di Swami si stanno diffondendo in tutti gli angoli del globo. Il mondo intero è inondato dalla pioggia incessante del Suo amore. Questo è molto evidente per me ogni volta che visito vari Centri Sai in India e all’estero. Gli insegnamenti di Swami sull’amore e il servizio sono in verità il respiro vitale per la sopravvivenza e il sostentamento dell’umanità. È imperativo per tutti seguire questo percorso divino. Se non riusciamo ad arrivare per tempo alla stazione ferroviaria, non potremo salire sul treno e raggiungere la nostra destinazione. Allo stesso modo non restiamo indietro, perdendo l’opportunità d’oro concessaci. Saliamo senza indugio sul carro divino della Missione Avatarica di Sai e raggiungiamo lo scopo della vita, seguendo il sacro sentiero che Swami ha posto davanti a noi. Samasta Lokah Sukhino Bhavantu! (Possano tutti i mondi essere felici!) – L’autore è un Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust

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LA MISSIONE SANITARIA MONDIALE DI BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA Dottor Narendranath Reddy “Siete molto fortunati a essere diventati medici. Il sacrificio è il segno distintivo del vero medico... Quindi i medici dovrebbero avere spirito di sacrificio. Dovrebbero essere compassionevoli e premurosi nei confronti dei poveri.”

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HAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA è l’Incarnazione dell’Amore e della Compassione infiniti, che riversa le Sue benedizioni su tutta l’umanità. Egli ha innalzato tutta l’umanità attraverso il Suo insegnamento di “Ama Tutti, Servi Tutti”, offrendo gratuitamente istruzione, assistenza sanitaria e fornitura d’acqua. Bhagavan Sri Sathya Sai Baba: il Medico per Eccellenza Egli ha curato il corpo, la mente e l’anima di milioni di persone in tutto il mondo. Ha guarito malattie fisiche e mentali tramite il Suo stesso sguardo, il tatto, le parole gentili e la Vibhuti, come pure attraverso i sogni, le medicine da Lui materializzate e tramite la chirurgia. Strabilianti e numerosissimi sono i modi in cui ha guarito i malati con l’amore e la compassione. Swami può guarire non solo attraverso i sogni e in risposta alle preghiere, ma anche attraverso il Suo tocco. Una volta, a Prasanthi Nilayam, soffrivo di palpitazioni cardiache. Sebbene non ne avessi mai parlato a Swami, Egli arrivò, mi toccò il petto… ed ecco… le mie palpitazioni sparite per sempre! Tale sono la grazia e la compassione di Bhagavan. Swami continua a compiere questi miracoli anche dopo il Suo Mahasamadhi. Alla fine di aprile 2011, dopo la cerimonia successiva al Mahasamadhi, ero nell’Ashram quando avvertii un forte dolore all’addome. Era

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Sri Sathya Sai Baba, 19 gennaio 2001

così debilitante che non riuscivo a trovare sollievo in nessuna posizione, sdraiato, in piedi o seduto. Andai all’Ospedale di Alta Specializzazione di Prasanthigram, dove mi venne diagnosticata una colicistite acuta, una colica alla cistifellea, confermata dai raggi X che mostravano la presenza di calcoli. Anche il mio esame del sangue rivelava enzimi epatici anormali. Il consueto trattamento per questo disturbo comportava un intervento chirurgico, ma pregai Swami intensamente per la guarigione, e il dolore scomparve presto. Poi tornai negli Stati Eterno Auriga


Uniti e i successivi controlli mostrarono che non c’erano più calcoli nella cistifellea e che i miei enzimi epatici erano normali. Questo fu un miracolo straordinario e dimostra che Swami è non solo il medico per eccellenza, ma può anche eseguire un intervento chirurgico senza il bisturi! Sarò eternamente grato a Swami per questa incredibile guarigione. Ciò dimostra anche che Egli non era con noi solo quando si trovava nella forma fisica, ma che è ancora con noi e continuerà a starci, guidandoci e proteggendoci. Istituzioni Mediche: le Punte di Diamante della Missione Sanitaria Mondiale Sathya Sai Nel 1956, Sri Sathya Sai Baba inaugurò il primo Ospedale Generale a Puttaparthi, nell’Andhra Pradesh, fornendo servizi medici gratuiti a tutti e, nei decenni successivi, la Sua Missione Sanitaria in India è cresciuta. Ora l’assistenza medica secondaria e terziaria viene offerta attraverso due ospedali di alta specializzazione (Istituti Superiori Sri Sathya Sai di Scienze Mediche), uno a Prasanthigram nell’Andhra Pradesh e l’altro a Whitefield, nel Karnataka, che furono inaugurati rispettivamente nel 1991 e nel 2001. In questi ospedali, viene fornita gratuitamente ai pazienti assistenza sanitaria all’avanguardia in diverse specialità, tra cui la chirurgia cardiaca, la neurochirurgia e la chirurgia ortopedica. Gli ospedali Sri Sathya Sai in India sono il cuore e l’anima della Missione Sanitaria Mondiale Sathya Sai. Al di là degli ospedali, tale Missione, avviata nel 2005 fornendo assistenza sanitaria a milioni di persone indipendentemente dai mezzi finanziari, dalla fede, dalla nazionalità, dalla razza o dalla religione, ha portato l’assistenza medica moderna alle case dei poveri attraverso ospedali mobili. Di conseguenza, gli ospedali Sri Sathya Sai sono diventati modelli di riferimento nelle nazioni e nelle comunità di tutto il mondo. Essi sono considerati templi di guarigione, dove i pazienti ricevono assistenza sanitaria Eterno Auriga

di alta qualità assieme alla grazia divina. Questa particolare combinazione di Dava (medicina) e Duva (grazia) accelera il processo di guarigione, riducendo notevolmente i tassi di malattia e mortalità. Il sistema di assistenza sanitaria in tutto il mondo sotto l’egida delle Organizzazioni Sathya Sai ha l’obiettivo comune di fornire assistenza sanitaria gratuita ai bisognosi con amore e compassione. Bhagavan Baba ha ridefinito radicalmente l’assistenza sanitaria e ha rivolto a tutti i professionisti medici il chiaro invito a fornire un’assistenza sanitaria ideale. I Suoi insegnamenti forniscono le fondamenta dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai, che include i seguenti princìpi: • l’assistenza sanitaria all’avanguardia deve essere universalmente accessibile a tutti; • l’assistenza sanitaria deve essere gratuita per il paziente; • l’assistenza sanitaria deve essere fornita con amore e compassione; • l’assistenza sanitaria deve essere completa e curare il corpo, la mente e lo spirito; • l’assistenza sanitaria deve includere la prevenzione delle malattie e fornire istruzione sia per i pazienti sia per i medici; • l’assistenza sanitaria dovrebbe essere tempestiva e pronta ad alleviare la sofferenza dei pazienti. Quando ero un ragazzino, pensavo di unirmi al Servizio Civile Indiano dove avrei potuto servire il Paese e la comunità in generale. Tuttavia, mio padre mi ha spinto a studiare Medicina, in modo da poter alleviare la sofferenza della gente. Sono profondamente grato per i suoi consigli e la sua guida. Dopo essere giunto da Swami, ho imparato i princìpi dell’assistenza sanitaria ideale e li ho introdotti nella mia pratica. Ho avuto la fortuna di essere coinvolto nelle fasi di pianificazione dell’Ospedale di Alta Specializzazione di Prasanthigram prima che venisse inaugurato nel 1991. Novembre 2018 19


1991: l’allora Primo Ministro dell’India inaugura lo SSSIHMS, Prasanthigram.

Rimasi stupito dall’attenzione ai dettagli data da Swami nella scelta delle attrezzature, del personale e della progettazione della struttura. Era anche sorprendente che un tale punto di riferimento storico, un importante ospedale che fornisce servizi terziari partendo da zero potesse essere ultimato in soli sei mesi e che, nel giorno dell’inaugurazione, vi fossero stati eseguiti interventi di cardiochirurgia! Dopo l’inaugurazione dello SSSIHMS a Prasanthigram, ebbi la fortunata opportunità di accompagnare Swami a visitare i pazienti. Fu un’esperienza di grande ispirazione vedere come Swami benedicesse i pazienti e le loro famiglie, donando Prasadam e Vibhuti, parlando con essi dolcemente, consolandoli e incoraggiandoli assieme alle loro famiglie. In una circostanza, un cardiologo stava parlando con un paziente e la sua famiglia prima di iniziare una procedura e si concentrava sulle varie possibili complicanze e sulla gravità della situazione. Swami corresse amorevolmente il cardiologo, suggerendogli di parlare sempre in modo gradevole e positivo, incoraggiando il paziente. Aggiunse che è bello infondere entusiasmo e fiducia, poiché il paziente e la sua famiglia attribuiscono molta importanza alle parole, al linguaggio del corpo e all’atteggiamento del medico curante. Mentre la Medicina è comunemente considerata più di una scienza, con particolare attenzione alle tecnologie 20 Novembre 2018

all’avanguardia, Swami sottolinea che essa non è solo una scienza, ma un’arte, l’arte della guarigione, che è stata trascurata e dimenticata. Dieci anni dopo l’apertura di quest’ospedale, nel 2001 Swami inaugurò un altro ospedale di alta specializzazione a Whitefield, che fornisce gratuitamente neurologia, neurochirurgia, cardiologia e chirurgia cardiaca. Sono stato benedetto e fortunato a essere presente anche all’inaugurazione di questo tempio di guarigione. Sebbene Baba, solo col Suo Sankalpa (Volontà Divina) e il Suo tocco, possa guarire persone affette da malattie incurabili come paralisi, cancro e gravi malattie mentali, Egli ha istituito questi templi di guarigione per mostrarci in che modo l’assistenza sanitaria moderna possa dare conforto ai pazienti quando viene fornita con amore e compassione, come si trattasse dei propri amici e parenti. Bhagavan sottolinea che lo spirito di sacrificio è il segno distintivo del buon medico. Campi Medici e Ambulatori in Tutto il Mondo L’Organizzazione Internazionale Sathya Sai (SSIO) conduce numerosi campi medici e ha creato ambulatori medici permanenti in tutto il mondo che forniscono Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai. In molte parti del mondo ci sono persone che non possono accedere alla sanità a causa di difficoltà socio-economiche o logistiche. Per rispondere a questa esigenza, le cliniche mobili Sathya Sai offrono servizi diagnostici e trattamenti gratuiti a pazienti indigenti che vivono in sperdute aree rurali in Paesi come l’India, l’Indonesia, il Nepal e lo Sri Lanka. Inoltre, per prevenire malattie e mantenere una buona salute, vengono forniti vari servizi di prevenzione come vaccinazioni, consulenza sanitaria e consigli su alimentazione, esercizio fisico e salute generale. Approfittando dei più recenti progressi tecnologici relativi a computer, internet e comunicazione, Eterno Auriga


sono stati avviati progetti di telemedicina, che offrono consulenza e trattamento gratuiti a pazienti che, per vari motivi, non possono recarsi all’ambulatorio medico o all’ospedale. Questo progetto è di particolare importanza per i pazienti a basso reddito che non possono permettersi le cure o le spese di viaggio. Ciò aumenta l’accesso all’assistenza sanitaria nelle aree remote. La telesanità viene anche utilizzata dalla SSIO per istruire professionisti medici di tutto il mondo, per aggiornare le loro conoscenze e competenze. Ho avuto la fortuna di far parte dei campi medici nell’Ashram di Prasanthi Nilayam fin dal momento in cui ebbero inizio nel 1984. Questi campi venivano tenuti all’esterno in tende aperte, con risorse e strutture minime. Potevamo esaminare solo i livelli di pressione alta e di glicemia nel sangue e fornire il primo soccorso di base. È stata una bellissima esperienza testimoniare l’importante crescita, negli ultimi tre decenni, dei campi medici. Ora, con l’aiuto di medici volontari provenienti da tutto il mondo, i campi medici si svolgono ogni anno durante le celebrazioni del Guru Purnima e del Compleanno di Bhagavan, servendo annualmente decine di migliaia di pazienti. Anche le risorse e le strutture disponibili sono migliorate in modo significativo poiché, oltre al trattamento di base, i medici possono anche disporre di terapie respiratorie, esami cardiaci di base e, se necessitano, somministrare liquidi per via endovenosa e i pazienti, quando è indispensabile, possono essere trasferiti agli ospedali con le ambulanze. C’è una farmacia ben fornita e i medici distribuiscono, a seconda dei casi, anche occhiali da vista e bastoni da passeggio. Questo è un ottimo servizio da parte della SSIO per i devoti locali e per i visitatori stranieri che partecipano alle principali festività di Prasanthi Nilayam. La SSIO sta anche conducendo stabilmente campi medici, gestendo a livello mondiale ambulatori medici permanenti, Eterno Auriga

campagne per la donazione del sangue e campi per il controllo della salute. Dal 2005, i medici e i dentisti della SSIO hanno visitato e curato oltre un milione di pazienti. Nel 2017, un’importante campagna di donazione di sangue in Sudafrica ha raccolto circa 4500 litri di sangue da oltre 10.000 donatori. Questa è stata la più imponente raccolta di donazioni di sangue mai effettuata da una singola organizzazione in quel Paese. Allo stesso modo, in altri Paesi come Nepal, Malesia e Mauritius, la SSIO è stata riconosciuta come la migliore organizzazione di donatori di sangue. Durante il periodo da aprile 2017 a marzo 2018, circa 168.102 pazienti sono stati serviti attraverso 282 campi medici e 38 ambulatori medici condotti in 32 Paesi con 67.578 pazienti visitati in campi medici e odontoiatrici e 100.524 pazienti visitati in ambulatori medici permanenti e mobili, tra cui, in alcuni Paesi, particolari sistemazioni per interventi chirurgici specifici. I volontari SSIO hanno anche organizzato 370 campagne di donazione di sangue durante questo periodo di riferimento. Oltre all’organizzazione di campi e ambulatori medici e campagne di donazione sangue, altri servizi speciali includono, in alcuni Paesi, odontoiatria, oftalmologia (oculistica), interventi chirurgici specialistici (cateratta fibrosa e urologica), assistenza nell’“hospice”, campagne per midollo osseo ed educazione alla salute e programmi di sensibilizzazione. Durante le mie visite in diversi Paesi per partecipare alle grandi inaugurazioni di varie iniziative e servizi riguardanti la salute, sono rimasto colpito dall’indelebile impatto dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai sulla popolazione locale, che altrimenti non avrebbe potuto permettersi un’assistenza sanitaria di livello superiore, offerta con amore e compassione. Ad esempio, il 20 gennaio 2016, a Dulag, nelle Filippine, la SSIO ha inaugurato, nell’area di Tacloban, un ambulatorio per gestanti dopo che la Novembre 2018 21


città era stata duramente colpita dal tifone Haiyan. Questa struttura offre servizi di maternità prenatali e neonatali gratuiti a madri indigenti locali che in precedenza partorivano neonati per strada. L’ambulatorio ha migliorato drasticamente l’assistenza sanitaria tanto per la madre quanto per il bambino. La comunità locale, il governo e il sindaco sono stati molto riconoscenti per questi servizi resi dalla SSIO. Più recentemente, nel luglio del 2018, la SSIO ha inaugurato un ambulatorio gratuito a Nairobi, in Kenya, per fornire servizi medici e dentistici ai pazienti bisognosi. Pertanto, la Missione Sanitaria Mondiale Sathya Sai continua a espandersi in ottemperanza agli insegnamenti di Bhagavan. Come dice Baba, l’amore dovrebbe espandersi, includendo nel suo ambito sempre più persone. Una volta, dopo aver presentato a Swami rapporti sui campi medici, Egli chiese: “E gli animali?” Prendendo spunto da questa osservazione, la SSIO ha cominciato a gestire, a livello mondiale, ambulatori per animali da compagnia e campi veterinari. Swami ha detto che la divinità esiste anche negli animali e dovremmo includerli quando mettiamo in pratica l’“Ama tutti, Servi Tutti”. Pertanto, cani, gatti e altri animali hanno ricevuto amorevoli cure mediche, tolettatura, vaccinazioni e altri servizi. Inoltre, i membri della SSIO hanno avviato progetti di assistenza per uccelli, asini, capre e altri animali domestici. La SSIO è stata anche attiva nel fornire assistenza sanitaria tempestiva a seguito di calamità naturali come terremoti, tsunami, incendi, inondazioni e uragani in diversi Paesi tra cui Sri Lanka, Haiti, Filippine, Stati Uniti, Ecuador, Fiji, Guatemala, Indonesia, Giappone, Kenya, Italia, India e Nepal. La SSIO avvia quasi immediatamente i servizi medici a seguito di una calamità naturale e continua a offrire assistenza sanitaria amorevole e ideale a lungo termine. Ad Haiti, la SSIO ha iniziato l’assistenza 22 Novembre 2018

medica nel giro di una settimana dopo il devastante terremoto del 2010 e i servizi sono continuati fino al 2011. La qualità distintiva dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai è che essa non si limita alle sole cure mediche. I volontari della SSIO hanno anche contribuito a prevenire le malattie attraverso la pulizia delle strade, assicurando un’alimentazione corretta attraverso il Narayana Seva e costruendo infrastrutture per la fornitura d’acqua potabile. Questi servizi aggiuntivi sono proseguiti fino al 2015. Educazione Medica: l’Insegnante Universale Oltre ai servizi di assistenza sanitaria forniti ai pazienti, la SSIO è stata impegnata a diffondere il messaggio d’Assistenza Sanitaria Ideale di Bhagavan attraverso pubblicazioni e conferenze. Swami, nel corso di quattro decenni attraverso discorsi e conversazioni private, ha parlato ai professionisti del settore sanitario e ha trattato molti argomenti come igiene, alimentazione, assistenza sanitaria preventiva, assistenza alla madre e al bambino sia prima sia dopo il parto, sviluppando un atteggiamento mentale positivo. Tra i numerosi Discorsi sull’assistenza sanitaria forniti da Swami, nel 2009, con le Sue benedizioni, sono stati raccolti e pubblicati 20 Discorsi “pietre miliari” su questi argomenti in un compendio intitolato “Sathya Sai Ideal Healthcare”, che può essere scaricato dal sito Web della SSIO: www.sathyasai.org. La SSIO ha organizzato diversi congressi medici. Uno di questi, a carattere internazionale, fu tenuto nel 2005 a Prasanthi Nilayam ed ebbe come tema l’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai. L’evento vide la partecipazione di medici e specialisti sanitari di fama mondiale, provenienti da numerosi Paesi, che si ritrovarono per condividere le loro conoscenze e commentare come i medici debbano praticare la sanità ideale. Successivamente si tennero molti altri convegni medici nei Eterno Auriga


campi di ortopedia, odontoiatria, cardiologia, chirurgia cardiovascolare e medicina di terapia intensiva per insegnare tecnologie d’avanguardia in queste specialità e come fornire assistenza con amore e compassione. Più tardi, con la guida e le benedizioni di Swami, nel 2009 si tenne per la prima volta, un congresso medico internazionale fuori dell’India, ad Anahein, in California, negli Stati Uniti. Operatori sanitari professionisti, provenienti da molti Paesi, si riversarono in quel luogo per discutere del servizio portato avanti dall’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai, in tutto il mondo, attraverso campi medici, ambulatori medici, cliniche mobili e programmi sanitari di “screening”. Poco prima che il congresso iniziasse, un medico che non conoscevo cercava un certo “dottor Naren” per trasmettergli un messaggio di Swami. Allorché mi fu presentato, mi riferì che Swami gli era venuto in sogno e gli aveva detto: “Di’ al dottor Naren che non abbia timore, che non abbia dubbi. C’è Swami” e “Io ti ho detto che ti vedrò là.” Poche persone sapevano che Swami mi chiamava Naren. Più tardi, quando andai a Prasanthi Nilayam ed espressi gratitudine a Swami per le Sue benedizioni e la Sua guida, Egli dichiarò di esser stato seduto al centro del luogo dove si teneva il congresso, di aver ascoltato tutti i dibattiti e di essere molto compiaciuto dei risultati! Il congresso medico internazionale più recente si è tenuto nel 2017 in California, negli Stati Uniti. È stato incoraggiante notare che una significativa percentuale di partecipanti era costituita di giovani dottori e dottoresse impegnati, nelle loro attività quotidiane, nella pratica dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai. Numerosi delegati, durante il congresso, hanno avvertito la divina presenza di Swami e hanno deciso di mettere in atto, nell’esercizio quotidiano della professione medica, le risoluzioni a cui si era ivi giunti. Eterno Auriga

Dopo i congressi medici internazionali del 2009 e del 2017, la SSIO ha pubblicato altri scritti che offrono una visione complessiva della Missione Sanitaria Mondiale Sathya Sai, che porta l’assistenza sanitaria ideale a milioni di persone in India e nel mondo. Queste pubblicazioni sono disponibili sul sito web della SSIO www.sathyasai.org Oltre a praticare l’assistenza sanitaria ideale in contesti istituzionali, come cliniche, ospedali e centri chirurgici, ho scoperto che, per ogni professionista sanitario, è fondamentale rendere l’assistenza sanitaria compassionevole e amorevole un aspetto centrale della sua pratica medica. Posso condividere come questo mi abbia personalmente aiutato nella mia pratica, e, in cambio, i pazienti sono grati e gioiosi. Una volta, le condizioni di una delle mie pazienti, affetta da una patologia tiroidea, peggiorarono poiché ella si preoccupava di sua madre, malata di cancro allo stadio terminale. Dopo la diagnosi e la consultazione, puntualizzai che avrebbe dovuto assumere il farmaco regolarmente. Poi parlai con lei dell’insegnamento di Swami: “Non Preoccuparti, Sii Felice.” Dopo alcuni mesi tornò felice, e mi portò un cappello ricamato con la scritta “Non Preoccuparti, Sii Felice”. Raccontò poi che, quando riferì la nostra conversazione alla madre gravemente malata, ella diventò felice e assunse un atteggiamento positivo che le fece iniziare un progetto per lavorare a maglia dei cappelli con quelle parole ricamate e distribuirli poi a pazienti terminali nell’“hospice”. Sua madre le chiese di continuare il progetto dopo la sua morte, per portare pace alla sua anima. La figlia, mia paziente, mi ha poi regalato un cappello ricamato. Sono rimasto stupito di come poche parole pronunciate con amore e compassione potessero toccare così tanti cuori. Questi avvenimenti spiegano perché è importante per gli operatori sanitari trarre continua a pagina 28... Novembre 2018 23


LA GRANDEZZA DELLA MISSIONE SANITARIA DI SRI SATHYA SAI Dottor V. Mohan Senza alcuna esagerazione, penso che una Missione Sanitaria di questa portata, interamente volontaria e al 100% gratuita, non abbia eguali nel mondo e possa quindi servire da modello per molte altre organizzazioni. Se lavoriamo tutti assieme per il benessere dell’umanità, possiamo certamente migliorare la vita di milioni di persone, e la grazia e le benedizioni di Bhagavan Baba si riverseranno sicuramente, in abbondanza, su tutti noi.

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HAGAVAN SATHYA SAI BABA ha creato un modello unico di assistenza sanitaria che non ha, senza alcun dubbio, eguali nel mondo. Ci ha insegnato che l’assistenza sanitaria è un diritto fondamentale di tutti gli esseri umani e dovrebbe essere accessibile a tutti, indipendentemente dalla casta, dal credo, dalla comunità, dalla religione o dal proprio status socio-economico. Sulla base di questi fattori, Swami ha stabilito i princìpi dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sri Sathya Sai. Questo comprende cinque diversi ambiti, come mostrato nella sottostante immagine:

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Assistenza Sanitaria Universale Bhagavan Baba ha ripetutamente sottolineato che l’assistenza sanitaria all’avanguardia dovrebbe essere disponibile per tutte le persone, in particolare per i poveri e i bisognosi che non hanno accesso alla sanità di alta qualità fornita negli ospedali privati. Per raggiungere questi obiettivi, Bhagavan Baba ha fondato due Ospedali di Alta Specializzazione e due Ospedali Generali, uno a Puttaparthi e uno a Whitefield. Questi ospedali offrono il meglio delle cure mediche a tutti senza alcuna distinzione. Bhagavan Baba dice, e cito: “Gli ospedali Sathya Sai sono stati istituiti per fornire sollievo agli abitanti dei villaggi. Tuttavia non viene fatta alcuna distinzione tra villaggi e città. Allo stesso modo non vi sarà alcuna differenziazione nel fornire assistenza. La nostra intenzione è di fornire aiuto a tutti.” Assistenza Sanitaria Gratuita Bhagavan era molto attento al fatto che l’assistenza sanitaria fornita dalle Sue istituzioni dovesse essere offerta gratuitamente a tutti in modo che, a causa della loro impossibilità a pagare, a nessuno venissero negati i benefici di un’assistenza sanitaria di alta qualità. Pertanto, non solo gli ospedali Sri Sathya Sai, ma anche le varie cliniche che portano Eterno Auriga


il Nome di Bhagavan, forniscono assistenza medica completamente gratuita. Per citare Bhagavan Baba: “Il servizio medico dovrebbe essere gratuito per tutti. I medici dovrebbero rendere servizio gratuito a tali persone. Molte non possono permettersi il costo delle cure mediche.” Assistenza Sanitaria Amorevole Bhagavan Baba ci ha insegnato un principio molto importante, cioè che non è sufficiente fornire assistenza sanitaria gratuitamente: deve esserci un elemento aggiuntivo, l’elemento dell’amore. Pertanto, ha stabilito il principio molto importante dell’Assistenza Sanitaria Sri Sathya Sai secondo cui tutte le cure fornite dalle Sue organizzazioni dovrebbero essere soffuse d’amore. Questo è ciò che s’intende per assistenza sanitaria amorevole. Egli ci ha anche insegnato che il medico non è in una posizione d’autorità nel distribuire i suoi servizi al paziente. Al contrario, il medico è stato benedetto con l’opportunità di servire e quindi l’assistenza sanitaria dovrebbe essere resa con amore, poiché solo allora diventa vero Seva. Swami distingue il Seva dal servizio di routine, insegnandoci che il vero Seva viene reso senza aspettarsi alcun ritorno e inoltre dovrebbe essere svolto con ogni umiltà e amore. Per citare Bhagavan Baba: “Se il medico è pieno d’amore e compassione, Dio lavora attraverso di lui. I medici, quindi, devono sforzarsi di diventare i ricettacoli del potere divino durante il loro processo di guarigione.” Assistenza Sanitaria Globale Molto spesso le persone pensano che, quando viene fornita assistenza sanitaria gratuita, si tratti di qualcosa che viene fatto solo come un semplice rituale e la qualità del servizio sia, quindi, scarsa. Bhagavan Baba ha dimostrato che tutti gli scettici erano in errore quando le Sue istituzioni hanno fornito gratuitamente l’assistenza più completa. Con questo s’intende che non solo vengono forniti gratuitamente Eterno Auriga

controlli e trattamenti di routine, ma anche che, presso le istituzioni di Bhagavan, sono disponibili le più sofisticate e moderne attrezzature, tra cui le scansioni TC, le scansioni MRI, gli analizzatori automatici e altre apparecchiature presenti nel migliore degli ospedali privati o in istituzioni di fama mondiale, e quindi forniscono l’assistenza medica più completa. Ha anche sottolineato che l’assistenza sanitaria ideale comprende la cura del corpo, della mente e dello spirito, e che essa dovrebbe essere per la persona, non solo per la malattia. Quindi, non si tratta semplicemente di fornire una cura, ma anche di avere una natura compassionevole che assicuri che il paziente sia guarito nel suo complesso. Bhagavan Baba afferma: “L’uomo soffre di due tipi di mali: fisico e mentale. La salute fisica è un prerequisito per la salute mentale e la salute mentale garantisce la salute fisica.” Questo tipo di assistenza olistica viene raramente fornito dagli ospedali, i quali si concentrano solo sulla malattia o sul sintomo e molto spesso forniscono solo cure sintomatiche.

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Assistenza Sanitaria Preventiva Bhagavan ha sempre sottolineato il fatto che prevenire è meglio che curare. Ci ha anche insegnato che in un Paese in via di sviluppo come l’India, dovremmo cercare di trovare la causa principale delle malattie e quindi cercare di prevenirle. Sono stato benedetto dal ricevere istruzioni dirette dal nostro Amato Bhagavan prima di condurre campi per il diabete a Kodaikanal e in altri luoghi. Swami mi ha insegnato che, a parte il trattamento del diabete, dovrei porre maggiormente l’accento sulla prevenzione attraverso la dieta, l’esercizio fisico e la modificazione dello stile di vita. Con ciò intendeva dire che dovremmo educare i pazienti a una vita sana e quindi evitare la necessità di frequenti visite negli ospedali. Avendo compreso i princìpi di base dell’insegnamento di Bhagavan Baba in materia di assistenza sanitaria, permettetemi ora di darvi una visione globale della Missione Sanitaria Sri Sathya Sai. La maggior parte delle persone è a conoscenza degli ospedali costruiti da Bhagavan a Puttaparthi e Whitefield, e questi sono a ragione chiamati “Templi di Guarigione” e non “ospedali”, in quanto sono più simili a un tempio che a un ospedale. Vorrei classificare la Missione Medica Sri Sathya Sai in due parti: la prima è “Servizi Permanenti” e la seconda “Servizi Esterni”. I servizi permanenti vengono effettuati attraverso ospedali, centri sanitari e ambulatori; gli ospedali possono essere ospedali generali o specializzati. I servizi esterni vengono effettuati attraverso gli ospedali mobili. Missione Medica Mondiale Sri Sathya Sai Oltre all’India, la Missione Sanitaria Sathya Sai si svolge in diverse parti del mondo attraverso l’Organizzazione Internazionale Sathya Sai ed è definita Missione Medica Mondiale Sathya Sai. I dettagli di ciò sono trattati altrove, in articoli separati, dai medici stranieri che partecipano a questi servizi e quindi non vengono inclusi in questo articolo. 26 Novembre 2018

Missione Medica Sri Sathya Sai in India Parlando della Missione Sanitaria Sathya Sai in India, questa può essere classificata sotto tre titoli. La prima a Puttaparthi, la seconda a Whitefield e la terza attraverso le Organizzazioni Sathya Sai in tutto il resto del Paese. Non parlerò molto degli Ospedali di Alta Specializzazione e degli Ospedali Generali di Prasanthigram e Whitefield perché, in diverse occasioni, molto è stato scritto sul Sanathana Sarathi riguardo a questi templi di guarigione. Basti pensare che numerose centinaia di migliaia di pazienti sono stati curati sia a Puttaparthi sia a Whitefield attraverso gli Ospedali Generali e gli Ospedali di Alta Specializzazione. Gli efficaci servizi resi nei dipartimenti di cardiologia, neurologia, ortopedia, chirurgia plastica, gastroenterologia, oftalmologia e urologia, oltre a tutti i trattamenti medici chirurgici e complessivi offerti attraverso gli Ospedali Generali, sono ormai noti e riconosciuti in tutto il mondo. Desidero salutare ossequiosamente i medici, le infermiere, il personale paramedico e gli amministratori di questi “Templi di Guarigione” di cui Bhagavan ha ripetutamente parlato nei Suoi Discorsi. Oltre a questi due ospedali permanenti, c’è anche un Ospedale Mobile che sta offrendo silenziosamente servizio a diversi villaggi intorno a Puttaparthi. Quest’ospedale serve diverse centinaia di migliaia di abitanti che altrimenti non avrebbero avuto accesso a cure mediche di qualità. Circa 500 medici dello Stato dell’Andhra Pradesh offrono i loro servizi per questa nobile attività. Quello che molte persone non sanno è che, a parte i servizi resi a Puttaparthi e a Whitefield, ci sono numerose altre attività dell’Assistenza Sanitaria Sri Sathya Sai che si svolgono nel resto dell’India (oserei dire in centinaia di città, cittadine e villaggi) attraverso le Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva degli Stati e dei Trust. Pertanto, le cure mediche gratuite vengono effettuate Eterno Auriga


attraverso vari ambulatori Sri Sathya Sai gratuiti chiamate “Sai Krupa” in alcune parti dell’India, come il Tamil Nadu. Essi sono normalmente in funzione durante tutti i fine settimana, cioè il sabato e la domenica e, in ciascuno, ogni giorno vengono curati centinaia di pazienti e ci sono centinaia di ambulatori che operano in tutto il Paese. Oltre a questi, in quasi tutti gli Stati dell’India vengono regolarmente condotti campi sanitari e igienici preventivi. Alcune di queste attività sono collegate al Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi (SSSVIP). Un esperimento unico, effettuato a Chennai, è il Progetto di Assistenza Sanitaria Sri Sathya Sai. Durante la visita di Bhagavan Baba nel gennaio del 2007, ci mettemmo in contatto con alcuni ospedali di Chennai, presentammo le attività della Missione Medica Sri Sathya Sai e chiedemmo loro se potevano unirsi a noi nella nostra Missione. Circa 75 ospedali si fecero spontaneamente avanti per offrire un letto nei loro ospedali per il trattamento gratuito dei pazienti poveri indicati dall’Organizzazione e dal Trust Sri Sathya Sai (Tamil Nadu). Si offrirono di effettuare gratuitamente tutte le procedure ospedaliere, i controlli diagnostici, i consulti e gli interventi chirurgici. Tramite ciò, un gran numero di pazienti poté trarre beneficio. Siamo stati benedetti a tal punto che, con la grazia di Bhagavan Baba, la Missione Sanitaria Sri Sathya Sai ha potuto essere estesa anche ad altre istituzioni mediche che non fanno parte della nostra Organizzazione. Questo è un modello eccellente che, se riprodotto, può contribuire a diffondere non solo il messaggio d’amore di Bhagavan Baba, ma anche a estendere i servizi della Sua Divina Missione a milioni di persone che ne possono usufruire. Un altro esperimento particolare, effettuato dallo Sri Sathya Sai Central Trust, è stato vedere se alcune delle attività svolte a Puttaparthi potrebbero essere estese ad altre città. Eterno Auriga

L’autore con Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

Il 21 agosto 2014, nell’ambito di questo Ospedale Mobile Sri Sathya Sai, è stato inaugurato il progetto Chennai che ha avuto un grandissimo successo. Ogni mese vengono visitati 12 villaggi e, complessivamente, ogni anno vengono condotti 144 ospedali da campo mobili. Diverse centinaia di migliaia di pazienti hanno beneficiato di questo progetto. Abbiamo anche delle Cliniche Mediche Mobili Sri Sathya Sai molto attive nel Maharashtra e a Goa, dove oltre 50 furgoni mobili funzionano in oltre 27 distretti dei due Stati e diverse centinaia di migliaia di pazienti hanno ricevuto cure gratuite. Anche le Organizzazioni e i Trust Sri Sathya Sai dell’Andhra Pradesh e del Telangana, di Delhi NCR e del Rajasthan hanno servizi medici mobili molto attivi e lodevoli. Uno dei progetti della SSSSO dell’Odisha e del Trust è avere campi per il Programma di Riabilitazione Sri Sathya Sai utilizzando la telemedicina, presso il Telemedicine Centre di Bhubaneswar. Ciò ha contribuito non solo a migliorare la convalescenza dei pazienti che erano stati operati presso gli ospedali di Whitefield e Prasanthigram, ma anche a seguire i pazienti attraverso la telemedicina e decidere chi deve essere indirizzato a questi centri per l’intervento chirurgico. Lo Stato del Kerala ha uno dei migliori programmi di riabilitazione Sri Sathya Sai e praticamente tutti i pazienti cardiologici operati a Prasanthigram e Whitefield, appartenenti allo Stato del Kerala, vengono regolarmente seguiti nelle Novembre 2018 27


loro città per verificare che assumano senza errori i farmaci anticoagulanti. Oltre a questi, le attività Mediche Sri Sathya Sai vengono svolte in vari altri Stati dell’India, ma sono troppo numerose per essere enumerati in questo articolo. Ad esempio, lo Sri Sathya Sai National Nutrition Program (Programma di Alimentazione Nazionale Sathya Sai) è stato adottato da diversi Stati dell’India. Per suo tramite, la nutriente Proteina Sai (definizione data da Bhagavan Stesso) viene fornita alle donne incinte. Ciò ha contribuito a migliorare la nutrizione non solo delle madri in gravidanza, ma anche della loro prole. La Proteina Sai viene fornite anche ai bambini fino a 5 anni, in quanto contribuisce a migliorare la loro salute. Mentre la maggior parte delle persone è consapevole delle enormi spese sostenute nella gestione degli ospedali di Whitefield e Puttaparthi, noi abbiamo fatto un calcolo approssimativo per vedere quale sarebbe il valore in rupie dei servizi gratuiti forniti in altri luoghi in India attraverso le Organizzazioni e i Trust Sathya Sai. Solo nell’anno 2016, abbiamo stimato che il valore dei servizi medici resi gratuitamente sarebbe stato di circa 350 milioni di rupie. Queste cifre sono probabilmente una grossolana stima, in

quanto non tutti gli Stati hanno inviato i dati. Ho solo cercato di fornire una breve panoramica delle enormi attività sanitarie svolte nell’ambito della Missione Sanitaria Sri Sathya Sai sia in India sia all’estero. Solo quando ho iniziato a scrivere questo articolo ho compreso l’ampiezza e la profondità delle attività che rientrano nella Missione Sanitaria Sri Sathya Sai. Dovremmo ringraziare il nostro Amato Bhagavan per aver dato, a tutti i professionisti del settore medico, compresi medici come me, infermieri e altro personale paramedico, l’opportunità di svolgere una piccola parte nella Sua Missione Divina e quindi di trasformarci. Senza alcuna esagerazione, penso che una Missione Sanitaria di questa portata, interamente volontaria e al 100% gratuita, non abbia eguali nel mondo e possa quindi servire da modello per molte altre organizzazioni. Se lavoriamo tutti assieme per il benessere dell’umanità, possiamo certamente migliorare la vita di milioni di persone, e la grazia e le benedizioni di Bhagavan Baba si riverseranno sicuramente, in abbondanza, su tutti noi. – L’autore è un famoso Diabetologo e Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust

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vantaggio dalle opportunità di servire i propri simili con amore, compassione ed entusiasmo, che è l’essenza della Missione Sanitaria Mondiale Sathya Sai. Questi sono tempi difficili per il mondo, in quanto vediamo crescenti preoccupazioni circa l’aumento dei costi sanitari, il declino della qualità dell’assistenza, la diminuzione della fiducia tra il paziente e il medico, e la mancanza di accesso universale alla sanità. Nel Suo Amore e Compassione infiniti, Bhagavan Baba ha donato all’umanità l’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai. Questo modello sanitario viene già adottato 28 Novembre 2018

da migliaia di dediti operatori sanitari in tutto il mondo. Pertanto, ora è il momento di intensificare i nostri sforzi per integrare i princìpi dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai nelle nostre pratiche mediche, fornendo servizi sanitari eccellenti e gratuiti con amore disinteressato, compassione ed empatia per tutti, secondo il forte e chiaro invito di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. – L’autore, dottor Narendranath Reddy, è il Presidente del Prasanthi Council dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai

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LA MISSIONE MEDICA DI BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA S.S. Naganand Bhagavan ricordava costantemente a tutti i medici e gli operatori sanitari che dovevano trattare i pazienti con amore e compassione. Molti pazienti e visitatori degli ospedali sono rimasti affascinati dalla magnificenza delle strutture. La reazione dei pazienti sottoposti alle cure è stata la sensazione di entrare in un tempio piuttosto che in un ospedale e più della metà dei loro problemi si sono risolti semplicemente varcandone la soglia.

È

SOLO PER SUA DIVINA GRAZIA che Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha avuto nascita umana e ha dimostrato, con il Suo esempio, che l’uomo può vivere semplicemente e avere un pensiero elevato. Mentre da un lato parlava e scriveva circa il Principio dell’Advaita, proponendo la realtà che esiste una sola verità, vale a dire la Divinità, dall’altro Egli ci ha spesso ricordato che Dio è ovunque, e, nel Suo modo caratteristico, ha descritto che non c’è un luogo dove non ci sia la Divinità. In molti Suoi Discorsi, Baba ha specificato che non è necessario che gli esseri umani intraprendano una penitenza austera punendo il corpo per vedere Dio, poiché ciò può essere ottenuto mediante il servizio all’umanità. Egli ha reso semplici i Mahavakya (affermazioni profonde) contenuti nei Veda, come Aham Brahmasmi (Io sono Brahman) Tat Twam Asi (Quello tu sei) e Prajnanam Brahma (Brahman è la Eterno Auriga

Coscienza Suprema), con semplici Mantra come “Aiuta Sempre, non Fare Mai del Male”, “Ama Tutti, Servi Tutti” e “Manava Seva è Madhava Seva” (il servizio all’uomo è servizio a Dio) per illustrare che Dio è ovunque.

Il percorso verso Dio è la via del servizio o Seva. Bhagavan sottolineava spesso che il servizio ai poveri e ai bisognosi è la miglior forma di devozione e adorazione. Ha elevato il semplice atto di carità di dare cibo e vestiti a un livello divino chiamandolo Narayana Seva e riconoscendo ogni essere umano come vera incarnazione del Signore Narayana. Lo stesso principio è stato predicato dal cristianesimo. Gesù rimarcò e chiese ai Suoi discepoli di servire i poveri e gli affamati, perché solo loro li avrebbero guidati nel regno dei cieli. La Mia Partecipazione alla Missione Medica di Bhagavan Per dimostrare in modo pratico questo principio, Swami ha fondato molte istituzioni. Iniziando con l’esaudire il desiderio di Madre Easwaramma di fornire assistenza medica agli abitanti poveri del villaggio, la missione medica di Swami iniziò nel 1956 con l’inaugurazione dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai a Puttaparthi per rendere servizio ai poveri e ai bisognosi. Nessuno immaginava, se non Bhagavan Stesso, che la missione iniziata in modo così umile avrebbe raggiunto le proporzioni gigantesche Novembre 2018 29


che ora ha assunto con due Ospedali di Alta Specializzazione a Prasanthigram, presso Puttaparthi nell’Andhra Pradesh, e a Whitefield, presso Bengaluru, nello Sato del Karnataka. L’Ospedale Generale di Puttaparthi e l’Ospedale Mobile, che opera a Puttaparthi, offrono ai pazienti assistenza sanitaria eccellente e completamente gratuita. Nel 1999, quando Bhagavan stava progettando l’Ospedale di Alta Specializzazione a Whitefield, fui da Lui benedetto con un’“interview” a Brindavan. Non mi rendevo conto di che cosa ci fosse in serbo per me. Fui felicissimo del 30 Novembre 2018

colloquio. Anche nei giorni successivi Bhagavan mi chiamò per un colloquio con la mia famiglia. All’improvviso mi disse che avrebbe costruito un ospedale a Whitefield e io avrei avuto un ruolo da svolgere. Alcuni mesi dopo, non appena fu iniziato il lavoro delle fondamenta, fui chiamato da Bhagavan che poi mi informò che dovevo essere un fiduciario del Trust Medico Sri Sathya Sai. Rimasi un po’ sorpreso di questo gesto gentile di Bhagavan e Gli dissi, supplichevole, che non avevo alcuna competenza per far parte del Medical Trust e la mia responsabilità professionale mi avrebbe reso difficile dedicarmi a tale compito a tempo pieno. Nel Suo modo inimitabile, con amore e gentilezza, compassione e comprensione, grazia e benedizione, Bhagavan mi fece accettare la posizione assicurandomi che Lui solo avrebbe fatto tutto il lavoro e io dovevo essere soltanto un fiduciario. Tale fu il comando e la grazia di Swami, che non mi fu possibile rifiutare e accettai umilmente come fosse una benedizione. Mantenendo fede alla Sua parola, non ci fu pressoché nessun lavoro che Bhagavan mi assegnasse nella costruzione e nella gestione dell’ospedale. Si svolsero alcuni incontri per discutere certi aspetti. Dopo alcuni anni, Bhagavan costituì a Prasanthi Nilayam il Comitato di Coordinamento Ospedaliero per coordinare il lavoro di entrambi gli ospedali, di Whitefield e di Puttaparthi. Questa era una delle strategie che avevo suggerito per consentire un’economia attenta alle priorità ed evitare inutili duplicazioni di strutture e risorse. Il suddetto comitato funzionava bene e, in seguito, furono creati comitati separati per ciascun ospedale. Molti anni dopo, per ragioni operative, Bhagavan decise di fondere le attività del Trust Medico Sri Sathya Sai nel Trust Centrale Sri Sathya Sai. Tutta la documentazione fu Eterno Auriga


completata con successo e l’ospedale passò sotto il controllo diretto dello Sri Sathya Sai Central Trust. Espansione della Missione Sanitaria di Bhagavan Oltre a tutti questi sviluppi amministrativi, la cosa più importante fu che Bhagavan ricordava costantemente a tutti i medici e gli operatori sanitari che dovevano trattare i pazienti con amore e compassione. Molti pazienti e visitatori degli ospedali sono rimasti affascinati dalla magnificenza delle strutture. La reazione dei pazienti sottoposti alle cure è stata la sensazione di entrare in un tempio piuttosto che in un ospedale e più della metà dei loro problemi si sono risolti semplicemente varcandone la soglia. Oltre a una tale amorevole cura, Swami ha fornito magnifici alloggi e attrezzature all’avanguardia con professionisti qualificati per fornire adeguata assistenza medica. Il costo per il paziente è zero. Anche dopo la conclusione delle cure, i pazienti sono assistiti da un buon sistema di convalescenza in cui l’assistenza sanitaria si svolge a domicilio in ogni parte del Paese attraverso l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva. Essendo l’India un grande Paese, la portata dell’ospedale non si limita all’Andhra Pradesh e al Karnataka, ma si estende fino all’estrema parte nordorientale del Paese attraverso strutture di telemedicina fornite in stretto coordinamento con l’Indian Space Research Organization. I pazienti, in luoghi lontani come l’Odisha, l’Assam e il Bengala Occidentale beneficiano delle più moderne strutture diagnostiche e di cure mediche qualificate e specialistiche tramite consulti di telemedicina. L’Ospedale Mobile è una presenza regolare in diversi villaggi intorno a Puttaparthi per 15 giorni in un mese. È sorprendente notare che, a parte il Eterno Auriga

La Missione Sanitaria di Bhagavan Baba ha raggiunto le fasce più vulnerabili della società e si è presa cura della loro salute non solo fisica, ma anche mentale e spirituale. Bhagavan era solito dire che, quando un paziente è afflitto da malattie, il suo problema principale è trovare risorse per curarsi e, quando ciò non è possibile, il problema diventa maggiore della malattia stessa. Pertanto, Bhagavan Baba voleva che la mente dei pazienti fosse liberata dal peso dello stress finanziario per consentire al corpo di essere curato.

personale medico di base, i medici che lavorano in vari ospedali governativi in tutto l’Andhra Pradesh gestiscono volontariamente l’Ospedale Mobile per prestare servizi. L’obiettivo dell’Ospedale Mobile è di migliorare il profilo generale di salute dell’intera popolazione fornendo loro assistenza sanitaria preventiva, primaria e secondaria a domicilio e assistenza sanitaria terziaria presso gli Ospedali di Alta Specializzazione. Alcuni anni fa, la struttura sanitaria mobile è stata riconosciuta come quella avente il programma sanitario più innovativo del Paese. L’Organizzazione Internazionale Sai svolge il proprio ruolo nella Missione Medica di Bhagavan. Professionisti medici altamente specializzati e molto ricercati che guadagnano milioni di dollari negli Stati Uniti vengono regolarmente, a proprie spese, negli Ospedali di Alta Specializzazione con la loro squadra per compiere servizio gratuito. Questi medici danno anche un Novembre 2018 31


contributo portando derrate alimentari e le più recenti tecnologie alle fasce sociali più povere dell’India. Per pazienti ordinari è difficile trovare una struttura moderna come questa, con il più alto livello di competenza professionale, nei più moderni ospedali dell’India. Le principali istituzioni sanitarie e di ricerca nel mondo gareggiano l’una con l’altra per acquisire tecnologie all’avanguardia e intraprendere ricerche in quelle emergenti. Bhagavan fornisce tutto questo completamente gratis. Gli ospedali offrono anche formazione specialistica e formazione di alta specializzazione sotto forma di Corso DNB (diploma di specializzazione rilasciato da una commissione nazionale) con il più alto numero di candidati che ottengono buoni risultati e medaglie d’oro offerte da varie istituzione indiane. Questo la dice lunga dell’eccellente competenza professionale dei medici e del personale paramedico degli ospedali. Sanità Senza Vincoli Finanziari Si può solo sperimentare la grazia e l’amore di Bhagavan che fluiscono ai pazienti attraverso questi professionisti sanitari. Il loro solo obiettivo è servire disinteressatamente senza altri scopi. Il fatto che, sette anni dopo il Mahasamadhi di Bhagavan, la Sua Missione Sanitaria stia diventando sempre più forte, rende evidente che la via del servizio mostrata da Baba è la forza che sta dietro la Sua Missione Sanitaria.

La filosofia degli operatori sanitari negli ospedali di Swami è: noi curiamo, Egli guarisce. Questo è il motivo per cui i tassi di mortalità negli ospedali sono i più bassi che si possano incontrare in qualsiasi ospedale moderno del Paese e anche all’estero. La Missione Sanitaria di Bhagavan Baba ha raggiunto le fasce più vulnerabili della società e si è presa cura della loro salute non solo fisica, ma anche mentale e spirituale. Bhagavan era solito dire che, quando un paziente è afflitto da malattie, il suo problema principale è trovare risorse per curarsi e, quando ciò non è possibile, il problema diventa maggiore della malattia stessa. Pertanto, Bhagavan Baba voleva che la mente dei pazienti fosse liberata dal peso dello stress finanziario per consentire al corpo di essere curato. Questo è esattamente ciò che è stato raggiunto dalla Missione Sanitaria di Bhagavan. Per evidenziare questo concetto si possono fornire le statistiche, ma non è necessario poiché l’attenzione principale è sulla qualità dell’assistenza e non sui numeri. Con la grazia di Bhagavan Baba, la Sua Missione Sanitaria è destinata a raggiungere una crescita fenomenale. Sarve Janaha Sukhino (Possano tutti essere felici!)

Bhavantu!

– L’autore, Sri S.S. Naganand, è un Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust

Qual è la causa dei disturbi cardiaci? Molti medici dicono che sono dovuti al fumo, al consumo di cibi grassi, all’eccesso di cibo e ad altre abitudini. La relazione tra cibo e abitudini dovrebbe essere correttamente compresa. Dovremmo far sì che venga mantenuto il giusto equilibrio tra il corpo fisico e i sentimenti interiori (spirito). L’uomo moderno è continuamente di fretta. La fretta causa preoccupazione che influisce sulla salute fisica. Si può dire che la principale causa dei problemi cardiaci siano la fretta, la preoccupazione e il curry (il cibo troppo elaborato). – Baba 32 Novembre 2018

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PANORAMICA DELLA MISSIONE SANITARIA DI BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA IN INDIA Nimish Pandya

Nel solo 2017, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva ha condotto, in tutta l’India, oltre 20.000 campi medici, progetti di assistenza sanitaria mobile, ambulatori gratuiti e campi di assistenza veterinaria a beneficio di oltre 2.300.000 pazienti. Circa 12.000 medici, 16.000 paramedici e 96.000 volontari hanno svolto servizio in questi campi.

L

’ORGANIZZAZIONE SRI SATHYA Sai Seva, un’associazione internazionale spirituale multiculturale di servizio, sin dal suo inizio svolge, da cinque decadi, molteplici attività di servizio con l’ideale: l’Amore è la Sorgente, l’Amore è il Sentiero, l’Amore è la Meta. Con l’ispirazione divina del Fondatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, oltre un milione di operatori attivi in India e in 125 Paesi del mondo stanno costantemente compiendo servizio alla società seguendo i cinque princìpi dei Valori Umani Sri Sathya Sai, cioè Sathya (Verità), Dharma (Retta Condotta), Santhi (Pace Universale), Prema (Amore Universale) e Ahimsa (Non violenza). L’offerta di servizio in tutto il Paese è pura e disinteressata, senza alcuna costrizione: è ciò che rende il volontariato Sathya Sai Seva unico al mondo. Il servizio ruota attorno a educare, medicare, sociocare, agricare e environcare. Questa è la storia in India dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva che sta svolgendo un lavoro straordinario nella Missione Sanitaria di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

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Verso una Società Libera da Malattie Con sede a Prasanthi Nilayam, nel distretto di Anantapur, nell’Andhra Pradesh, i progetti e le istituzioni di Servizio Sri Sathya Sai hanno offerto, in un lasso di tempo limitato, soluzioni sostenibili a problemi pendenti da lungo tempo della nostra società. L’unicità dei Progetti Medici Sathya Sai è che sono gratuiti per i beneficiari, gestiti da volontari disinteressati e di buon cuore che offrono una qualità di servizio medico di livello mondiale e sollievo duraturo a grandi problemi sistemici e introducono un meccanismo di assistenza sanitaria preventiva per avere un società senza malattie negli anni a venire. Permettetemi di darvi alcuni spunti di riflessione su come Bhagavan Sri Sathya Sai Baba abbia ispirato migliaia di medici, paramedici e volontari Seva in tutto il Paese a occuparsi di assistenza sanitaria nelle stesse case della gente. Questi sono esempi da emulare, da parte delle persone e delle istituzioni, per rendere il nostro Paese più sano con l’assistenza sanitaria offerta a domicilio gratuitamente.

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Ispirata dalle iniziative di assistenza sanitaria sotto la guida diretta e fisica di Sri Sathya Sai Baba, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva estende la Missione Medica Sri Sathya Sai a 20 Stati dell’India. Questi servizi sono resi su base settimanale e sono guidati dai seguenti sei Princìpi dell’Assistenza Sanitaria Sai che sono praticati a livello mondiale dall’Organizzazione Sai: assistenza sanitaria all’avanguardia, assistenza sanitaria gratuita, assistenza sanitaria compassionevole e completa, assistenza sanitaria preventiva e assistenza sanitaria prestata tempestivamente. Oggi, quando un abitante di villaggio non ha risorse neppure per recarsi in una città a farsi controllare e curare un disturbo, ecco un bellissimo modello funzionante e collaudato da tempo che gli porta l’assistenza sanitaria a casa, un’attività fenomenale che, nell’ambito delle iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR), dovrebbe essere emulata dalle istituzioni di profitto. La Grandezza dei Servizi Sanitari La gamma di servizi medici comprende centri medici gratuiti costituiti in tutta l’India, campi medici, campi speciali, integrazione di attività mediche con il Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi, ambulatori medici con un solo medico, servizi sanitari mobili Sathya Sai, e molti altri, con l’obiettivo di raggiungere le parti più inaccessibili dell’India e fornire la miglior qualità d’assistenza sanitaria indipendentemente da casta, credo, religione o nazionalità. 34 Novembre 2018

L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva aiuta anche i pazienti di zone sperdute dell’India, a cui non è accessibile il servizio di assistenza medica, con i servizi di telemedicina, in cui i nostri medici parlano ai pazienti al telefono, ascoltano il racconto dei loro mali e prestano cure con un piano d’azione atto a far regredire il loro disturbo. La telemedicina ha avuto molto successo negli Stati dell’Odisha e del Bengala Occidentale, fornendo supporto ai villaggi interni dell’Odisha e della parte nordorientale dell’India. L’assistenza postoperatoria e il supporto sono un’altra umile attività dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, Eterno Auriga


dove pazienti che hanno avuto interventi chirurgici negli ospedali Sri Sathya Sai di Alta Specializzazione di Puttaparthi e di Whitefield, a Bengaluru, sono seguiti da una squadra di medici specialisti in ciascuno degli Stati che va sotto il nome di Sai Rehabilitation Program (SRP). I pazienti sono guidati e l’aiuto necessario è reso in modo continuativo. Sono felice di affermare che Bhagavan Baba, nel Suo amore e grazia infiniti, ha dato la grande opportunità ai volontari del Seva Dal, donne e uomini, di sostenere i servizi resi dai due Ospedali di Alta Specializzazione di Puttaparthi e di Whitefield, Bengaluru. Per tutto l’anno, centinaia di operatori attivi dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Karnataka, si assumono il compito di svolgere tutti i tipi di attività di servizio col sorriso sul volto e amore nel cuore. Allo stesso modo, è fantastico assistere migliaia di lavoratori attivi del Seva Dal provenienti dai 20 Stati dell’India, viaggiando per ore e giorni per essere a Puttaparthi, e servire i pazienti nell’Ospedale Sri Sathya Sai di Alta Specializzazione e nell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai 7 giorni su 7, 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno! L’Amore per il servizio è insondabile e simboleggia l’Amore Puro di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba per l’umanità. È interessante notare che i medici di tutte le parti dell’India prestano servizio medico volontario e conducono interventi chirurgici gratuiti presso gli Ospedali Sathya Sai durante tutto l’anno. Oltre a quanto sopra, l’Organizzazione Sai sostiene anche l’Ospedale Cardiologico Sri Sathya Sai di Rajkot, nel Gujarat, luogo di cura avviato con le infinite benedizioni di Bhagavan Baba verso la fine degli anni ’90, in cui vengono curati centinaia di bambini con disturbi cardiaci. Recentemente, nel mese di settembre, questo ospedale, in stretto coordinamento con l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Bengala Occidentale, Eterno Auriga

ha organizzato un campo di controllo cardiaco a Kolkata, in cui oltre 950 pazienti provenienti da tutti i distretti di tale Stato sono stati sottoposti a controllo e coloro che necessitavano di un intervento chirurgico al cuore hanno ricevuto un appuntamento per un intervento presso l’Ospedale Cardiologico Sri Sathya Sai di Rajkot. L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, in collaborazione con l’ospedale, ha organizzato decine di campi medici gratuiti nel corso degli anni per l’identificazione precoce delle malattie cardiache, specialmente nelle zone rurali. Oltre a tali attività, molti medici, che hanno i propri ospedali/istituti diagnostici privati nei vari Stati dell’India, si sono fatti avanti per offrire un letto totalmente gratuito a beneficio dei poveri e dei pazienti bisognosi per tutto l’anno. Nel solo 2017, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva ha condotto, in tutta l’India, oltre 20.000 campi medici, progetti di assistenza sanitaria mobile, ambulatori gratuiti e campi di assistenza veterinaria a beneficio di oltre 2.300.000 pazienti. Circa 12.000 medici, 16.000 paramedici e 96.000 volontari hanno svolto servizi in questi campi. In termini di valore attuale di mercato, una stima prudente colloca le spese a oltre 400 milioni di rupie. Questo costo è stato coperto senza il sostegno di alcun finanziamento governativo o contributo di Responsabilità Sociale d’Impresa. Un’altra straordinaria e stimolante attività dell’Organizzazione Sai sono i campi di donazione di sangue, espressioni d’Amore Liquido. Ogni Stato dell’India conduce campi di donazione di sangue per le emergenze e sostegno ai pazienti talassemici. I campi di donazione di sangue nel centro di Ahmedabad, nel Gujarat, sono per me una grande gioia di cui fornisco un po’ più di dettagli. In questa città, l’attività di donazione di sangue è iniziata il 17 febbraio 1985. Dal 1985 al 1992, ogni anno fino ad Novembre 2018 35


allora, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Gujarat non solo è entrata nel Limca Book of Records, ma ha anche ottenuto, anno dopo anno, il trofeo Asha Parekh istituito dalla Croce Rossa Indiana per una più cospicua donazione di sangue. Fino a oggi, sono stati organizzati 1547 campi per la donazione di sangue e sono state

raccolte un totale di 61.385 unità di sangue, il che dimostra la sincerità e l’impegno dei volontari Seva Dal verso i loro fratelli nel Gujarat. La tabella sotto riportata fornisce i dati delle attività di assistenza sanitaria dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, in India, nell’ultimo anno.

Attività Mediche Nazionali Condotte dalla SSSSO in India – 2017 N° di Beneficiari

N° di Medici UG

2328

330.022

1736

3159

4391

13.736

Progetti di Assistenza Medica Mobile

8018

862.438

1468

1269

4053

56.865

3.

Ambulatori Gratuiti

8289

975.506

1451

1366

7792

25.428

4.

Assistenza Istituzionale

1441

41.567

855

778

5.

Ambulatori con un solo Medico

97.437

49

44

6.

Campi Veterinari

21

2

0

Totale

20.097

5561

6616

S. N°

Attività

1.

Campi Medici

2.

N° di Campi/ Ambulatori

N° di Servizi

N° di Animali

3393

657

3393

657

In Conclusione Lo splendido esempio di servizio all’umanità di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba continua a ispirare i Suoi devoti e ammiratori, specialmente nel campo dell’assistenza sanitaria. Come il fiume che scorre verso l’oceano raccoglie in sé molti rivoli, nel suo proficuo viaggio di servizio all’umanità, l’Organizzazione Sai accoglie

36 Novembre 2018

2.306.970

N° di N° di Medici Paramedici PG

N° di Seva Dal

63

16.236

96.092

calorosamente devoti e altri che condividono il nostro impegno per la costruzione della nazione e il benessere umano. Possa l’eredità del Messaggio Universale di Baba di “Ama Tutti, Servi Tutti” continuare a essere un faro per l’umanità! – L’autore è il Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’India

Eterno Auriga


H.J. Dora

B

HAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA è un Avatar unico nella storia dell’umanità. In giovanissima età, lasciò la casa e la famiglia e dichiarò di essersi incarnato per compiere la Sua

missione di elevare e trasformare l’umanità. Molto presto, tradusse la Sua dichiarazione in azione. L’istruzione e l’assistenza sanitaria erano le Sue principali priorità. L’educazione ai Valori Umani nel vero stile Gurukula dell’antica Bharat era svanita. Swami ha avviato istituzioni educative mettendo in primo piano i Valori Umani e Eterno Auriga

la formazione del carattere. L’istruzione in queste istituzioni è completamente gratuita. Una volta, Swami ci disse che nel nostro Paese l’istruzione e l’assistenza sanitaria (Vidya e Vaidya) venivano sempre fornite gratuitamente, ma che ora entrambi i settori erano diventati attività commerciali prive di ogni valore e umanità. Gli Ospedali Sri Sathya Sai a Puttaparthi e a Bengaluru Un’altra caratteristica unica del messaggio di Bhagavan è stata la totale unità di tutta l’umanità. Swami si rivolgeva sempre ai devoti chiamandoli Atmaswarupulara o Premaswarupulara. Diceva sempre che tutti custodiscono una scintilla divina e non si deve fare differenza tra una persona e l’altra. Il motto “Ama Tutti, Servi Tutti” è diventato il segno distintivo degli insegnamenti di Swami. Fu in questo spirito che Egli istituì gli ospedali a Puttaparthi e in altri luoghi. Il primo ospedale di Puttaparthi fu l’Ospedale Generale Sri Sathya Sai, che Bhagavan inaugurò nel lontano 1956. L’ospedale funziona a Puttaparthi da molto tempo. I pazienti dei villaggi vicini arrivano in gran numero e ricevono le cure mediche a titolo assolutamente gratuito. Le donne visitano questo ospedale in buon numero per i controlli che precedono e seguono il parto. Swami ha parlato della nobiltà della professione medica e ha ricordato ai medici che sono uguali a Dio. Ha chiesto loro di sostenere la nobile tradizione e servire i pazienti bisognosi, ricchi o poveri. Più di venticinque anni fa, Swami annunciò la creazione di un Ospedale di Alta Specializzazione a Puttaparthi, dove tutte le principali operazioni dovevano essere gratuite. Fu un annuncio sensazionale e tutti si chiedevano preoccupati come un ospedale simile potesse funzionare in una zona rurale. Ma, in tempo record, fu edificato un edificio esteticamente bellissimo e, il primo Novembre 2018 37


giorno stesso di attività, come dichiarato da Swami, furono eseguite quattro operazioni cardiache di bypass. Ho avuto la fortuna di visitare l’ospedale accompagnando diverse volte Swami. Egli incontrava i medici e altri membri del personale e li incoraggiava a continuare il dedito servizio. Andava nei reparti ed esprimeva felicità nel vedere i pazienti rimettersi dopo le operazioni. Erano i più poveri tra i poveri coloro che ricevevano assistenza medica di qualità ed esprimevano la loro gratitudine a Swami quando Egli andava in giro per i reparti. A turno, Lo vedevamo molto felice della ripresa dei pazienti, e si assicurava che ogni individuo che veniva in ospedale ottenesse il miglior trattamento. Molti medici a Hyderabad mi dissero che Swami non sarebbe stato in grado di sostenere l’ospedale in una zona rurale per molto tempo... Pensavano che nessun medico specialista avrebbe voluto essere lì, in un luogo remoto come Puttaparthi. Ovviamente, non conoscevano il potere divino di Swami. Sono trascorsi più di 25 anni dall’istituzione dell’Ospedale di Alta Specializzazione, ed esso brulica di pazienti ed è pieno di attività. Eminenti medici di vari Paesi visitano l’ospedale, comunicano le più recenti tecniche e donano nuovi strumenti per facilitare le procedure. Ora l’ospedale ha aggiunto i dipartimenti di Urologia, Ortopedia e Oftalmologia e ha ampliato i servizi. Recentemente, i membri NABH (National Accreditation Board for Hospitals and Healthcare Providers – Commissione Nazionale di Accreditamento per gli Ospedali e Fornitura di Assistenza Sanitaria) sono venuti a valutare le attrezzature dell’ospedale. Dopo un soggiorno di due giorni, esaminando minuziosamente i vari parametri richiesti, sono rimasti sbalorditi dal livello di conformità. Al direttore hanno detto di non avere nulla da commentare dato che l’ospedale aveva ottenuto il 100% di idoneità. 38 Novembre 2018

Hanno inoltre affermato che per l’ospedale, gestito in una zona rurale, e con cure gratuite per i pazienti, non era necessario avere tutti i parametri prescritti nel regolamento. Hanno poi affermato che quest’ospedale non teme alcuna concorrenza e che non è necessario compiere sforzi specifici per attrarre i pazienti. Si sono complimentati per l’impegno dell’amministrazione ospedaliera e hanno concesso, senza indugi, l’accreditamento. È il tipo di efficienza e di assistenza sanitaria che Swami voleva fornire ai poveri. In seguito, su richiesta del Governo del Karnataka, Egli inaugurò un altro ospedale di Alta Specializzazione a Whitefield, Bangalore. Estetica degli Ospedali Sri Sathya Sai di Alta Specializzazione Devo menzionare qui l’estetica di entrambi gli ospedali. Entrando in quello di Puttaparthi, si rimane impressionati dall’enorme cupola e dal grande lampadario che vi è appeso. I devoti europei lo portarono in piccoli pacchi dopo averlo smontato. Fu riassemblato qui e ci volle quasi un mese per completare il lavoro. Quando fu issato sulla cupola, pesava circa 10 tonnellate. Stessa cosa anche a Whitefield. L’atmosfera, la ricchezza delle strutture, la pulizia e la propensione dei medici all’allegria ti danno la sensazione che quest’ospedale sia qualcosa di veramente unico. Che grandi istituzioni ha lasciato Swami per il bene dell’umanità! Ricordo vividamente Swami dire al colonnello Joga Rao, il devoto ingegnere che sovrintendeva alle costruzioni edili, di acquistare un terreno di fronte all’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche (l’Ospedale di Alta Specializzazione di Puttaparthi) per costruire un grande edificio atto a fornire alloggio e cibo agli accompagnatori dei pazienti. Swami disse che i pazienti stessi erano poveri; pertanto come potevano i loro accompagnatori Eterno Auriga


permettersi cibo e alloggio? Quindi, venne costruito un grande edificio proprio di fronte all’Ospedale per ospitare gli accompagnatori. Qui sono forniti gratis vitto e alloggio. Prendendo spunto da questo, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’Andhra Pradesh e del Telangana ha iniziato, nella maggior parte dei distretti, servizi simili negli ospedali statali. Le persone più povere vanno in questi ospedali e vengono ricoverate per un paio di giorni. Coloro che li accompagnano non possono permettersi di avere cibo lì. Perciò l’Organizzazione Sai gestisce una cucina in tali ospedali e prepara loro il cibo. Ogni giorno vanno a ogni letto e danno un buono pasto all’accompagnatore dicendogli di andare a mangiare in un posto a ciò destinato. Questo servizio è diventato estremamente popolare nella maggior parte dei distretti. Abbiamo già coperto 20 ospedali dove 6000 accompagnatori ricevono cibo ogni giorno. Cliniche e Campi Medici Gratuiti Motivati dalle indicazioni di Swami, in tutto il Paese molti medici hanno avviato ambulatori gratuiti dove visitano pazienti poveri e forniscono medicine gratuite. Se per tali pazienti sono necessarie operazioni, queste vengono gestite in collegamento con gli Ospedali di Alta Specializzazione. Devo menzionare che, negli Stati dell’Andhra Pradesh e del Telangana, sono operativi, il sabato e la domenica, 45 di tali ambulatori dove, ogni anno, circa 248.000 pazienti vengono esaminati dai medici. Le medicine, distribuite gratuitamente, costano circa 3.500.000 rupie l’anno. A queste attività partecipano circa 330 medici e 3400 volontari Seva Dal dell’Organizzazione Sai. Oltre a ciò, l’Organizzazione Sai ha organizzato più di 500 importanti Campi Medici nei villaggi, in cui si recano squadre di medici specialisti e passano un’intera giornata a esaminare i pazienti lì riuniti, fornendo medicine e Eterno Auriga

individuando i casi da operare. Questi pazienti vengono portati in città, operati e poi rimandati a casa. Complessivamente, a questo amorevole lavoro partecipano 587 medici, 288 membri del personale paramedico e 3800 volontari Seva Dal, donne e uomini. Inoltre, abbiamo 13 grandi furgoni medicali mobili che trasportano vari strumenti per scopi diagnostici. Provvisti di farmaci, i medici visitano sperduti villaggi dove le cure mediche vengono portate direttamente nelle case. Negli Stati gemelli sono stati individuati 158 gruppi di villaggi dove i furgoni vanno ogni domenica e curano gli abitanti. 159 villaggi sono stati coperti in questo modo e sono stati trattati 381.000 pazienti. Circa 495 pazienti sono stati sottoposti a interventi chirurgici a seguito di questi campi e sono stati condotti 637 interventi chirurgici di cataratta, nonché distribuiti occhiali a 1683 pazienti. Siamo grati ai medici che sacrificano i loro preziosi fine settimana per servire i poveri senza alcuna aspettativa. Swami ha portato in tutti una trasformazione simile. Le statistiche di cui sopra si riferiscono a un anno. Inoltre, ispirati dalla visione di Swami, molti medici offrono, per proprio conto, un grande servizio ai bisognosi. Questo solo per dare l’idea dell’impatto che crea la visione di Swami nel fornire assistenza medica gratuita. Tale servizio sta avvenendo in tutta l’India e anche in altri Paesi. Non è forse questo un prodigio medico nella storia dell’umanità? Cotanto è l’amore di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba per l’umanità! Samasta Lokah Sukhino Bhavantu (Possano tutti i mondi essere felici!) – L’autore, I.P.S. ed ex Commissario di Vigilanza del Governo Indiano, attualmente serve come Coordinatore dello Sri Sathya Sai Trust dell’Andhra Pradesh e del Telangana Novembre 2018 39


UNICITÀ DELL’ISTITUTO SUPERIORE SRI SATHYA SAI DI SCIENZE MEDICHE, PRASANTHIGRAM Dottor Gurumurthy Vorrei qui menzionare ciò che un paziente del nostro ospedale ci ha detto: “Dottore, quando noi poveri andiamo in altri ospedali, ci parlano, per le cure, di somme di denaro esorbitanti. Ci spaventano, e gradualmente iniziamo a credere che i poveri non abbiano il diritto di vivere in questo mondo. Ma poi vediamo l’ospedale di Swami e ci torna la convinzione che siamo anche noi esseri umani e che meritiamo di vivere.” Questo è l’aspetto più bello di Bhagavan; solo Lui può infondere questo tipo di fiducia in un essere umano che ha perso ogni speranza.

V

ENTISETTE ANNI FA, BHAGAVAN Baba dichiarò: “Ci sono innumerevoli persone nel Paese che non possono permettersi enormi costi per la chirurgia cardiaca nelle strutture private. Creeremo, a Puttaparthi, un moderno ospedale completamente attrezzato al costo di un miliardo di rupie, dove tutte le operazioni complesse saranno totalmente gratuite. L’ospedale verrà inaugurato il 22 novembre 1991.” Questo è l’amore di Swami; questa è la grazia di Swami. Cure Amorevoli e Ambiente Familiare Una passeggiata nei dintorni incontaminati dell’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche, Prasanthigram, fa capire che aspetto dovrebbe avere un ospedale. Ovunque si vada c’è una calma e un calore onnipervadenti e, come uno dei nostri pazienti mi ha detto di recente, solo entrando nell’ospedale le persone si sentono quasi guarite. Non è il solo con questo sentimento, poiché quasi tutti i pazienti che visitano l’ospedale condividono la stessa sensazione. In effetti, durante i giri 40 Novembre 2018

Eterno Auriga


nel reparto non è raro che i nostri medici sentano i pazienti dir loro di essere stati presi in cura dall’ospedale meglio di quanto non abbiano mai fatto le loro famiglie. E quando ai pazienti viene detto che sono in salute e pronti per essere dimessi, molte volte richiedono ai medici di prolungare la loro permanenza, perché si sentono meglio lì che nelle loro case. Fino a oggi, l’ospedale ha fornito cure completamente gratuite a più di 3 milioni e mezzo di pazienti. Non abbiamo un reparto che compili fatture. È un tempio di guarigione, perché qui, per merito della dedizione compassionevole da parte del personale medico e delle abbondanti benedizioni di Swami, la cura è per il corpo, la mente e l’anima. La maggior parte dei pazienti che hanno ricevuto cure nell’ospedale di Bhagavan Baba appartengono a un ceto povero, e i loro volti radiosi raccontano la storia di come l’amore di Bhagavan Baba abbia dato loro una nuova vita. La Parola Ha Preso Forma Come aveva detto Bhagavan Baba, l’ospedale fu inaugurato il 22 novembre 1991. Con una superficie strutturale di circa 30.000 metri quadrati, è diventato il primo ospedale di Alta Specializzazione in India a offrire assistenza terziaria di livello mondiale attraverso una tecnologia medica all’avanguardia, totalmente gratuita per tutti i pazienti, indipendentemente da casta, classe sociale, genere, razza, religione o nazionalità. Quest’ospedale terziario con 300 posti letto è dotato di 14 sale operatorie, un’unità di terapia intensiva, due laboratori di cateterizzazione cardiaca, cinque reparti di degenza e un’unità di emergenza 24 ore su 24. L’ospedale ha specialisti in cardiologia, chirurgia cardiotoracica e vascolare, urologia, oftalmologia, chirurgia plastica, ortopedia, gastroenterologia, anestesiologia, servizi di laboratorio e diagnostica per immagini. Eterno Auriga

I pazienti monitorati nel Reparto di Terapia Intensiva dello SSSIHMS, Prasanthigram.

Un Momento di Storia È estremamente importante capire i tempi dell’inaugurazione dell’ospedale, nel contesto della storia economica dell’India, e non penso che sia stata una coincidenza che Bhagavan lo inaugurasse nel 1991. All’inizio degli anni ’90 era successo qualcosa di importante in India. Con l’economia indiana in fase di rallentamento, il governo fu costretto ad attuare un Programma di Adeguamento Strutturale, che portò all’apertura delle porte dell’India alla liberalizzazione e alla privatizzazione. Quindi il Governo fu costretto ad allentare il controllo su molti settori e consentire agli investitori privati di partecipare a settori che fino allora erano stati dominio esclusivo del Governo. L’assistenza sanitaria era uno di questi. Mentre l’ingresso di attori privati portò al profitto sanitario e alla conseguente esclusione dei poveri, esso attrasse anche gli abbienti della società ad accorrere in questi ospedali privati. Il Governo si trovò in difficoltà. Inoltre, molti esperti che fino allora lavoravano nel settore sanitario governativo iniziarono a migrare nel settore sanitario privato alla ricerca di un migliore percorso professionale e di una più adeguata remunerazione. Novembre 2018 41


dotazioni ogni volta che se ne presenti la necessità. Solo per dare un esempio, nell’ultimo anno, con la grazia di Bhagavan, l’ospedale ha ricevuto un nuovo analizzatore biochimico L’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche, completamente Prasanthigram. automatizzato che costa Fu in questo momento della storia del Paese che Bhagavan inaugurò l’Istituto circa 2 milioni e mezzo di rupie e anche un Superiore Sri Sathya Sai di Scienze microscopio, per contribuire alla chirurgia Mediche, Prasanthigram, un avanzato oculare, che costa circa 5 milioni. Inoltre, ospedale all’avanguardia completamente ha completamente aggiornato il Reparto gratuito per tutti. Bhagavan proseguì poi, Centrale di Forniture Sterili e la Lavanderia dieci anni dopo, nel 2001, con lo SSSIHMS Ospedaliera. a Whitefield. Questi due ospedali si sono Questi sono gli esempi più recenti. Ma stagliati, come solide rocce, quali fari di una si può andare ovunque nell’ospedale, che sanità ideale in un oceano di assistenza si tratti di laboratori o del Dipartimento di sanitaria guidata dal mercato. Diagnostica per Immagini o nelle varie sale operatorie, e si troverà l’attrezzatura Attrezzature Avanzatissime più avanzata e di prima qualità disponibile Swami ha sempre voluto il meglio per per i pazienti, perché essi, nell’ospedale di i Suoi pazienti. Pertanto ha fatto in modo Swami, meritano nient’altro che il meglio. che l’ospedale fosse dotato delle migliori attrezzature disponibili in qualsiasi parte del Testimonianza del NABH mondo. La testimonianza per la miglior assistenza Pertanto, nel nostro ospedale, fornita all’ospedale è la certificazione disponiamo di attrezzature all’avanguardia. dell’NABH (National Accreditation Board Ed è nostra politica mantenere aggiornate le for Hospitals and Healthcare Providers Comitato Nazionale di Accreditamento per Ospedali e Fornitori di Assistenza Sanitaria). L’NABH è un comitato costituente del Quality Council of India (Consiglio di Qualità dell’India), istituito per stabilire, formare e certificare il programma di accreditamento per le organizzazioni sanitarie in India. Inoltre, l’NABH è un membro istituzionale dell’ISQUA (International Society for Quality in Healthcare - Società Internazionale per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria), che sottolinea il fatto che l’ospedale ha un marchio internazionale di qualità per l’impareggiabile assistenza ai pazienti. Inoltre, è l’unico ospedale totalmente Il Laboratorio di Cateterizzazione Cardiologica gratuito a ricevere questo riconoscimento. dello SSSIHMS, Prasanthigram. 42 Novembre 2018

Eterno Auriga


Senza Carta e Senza Pellicola

lo SSSIHMS, Prasanthigram.

Parlando di tecnologia, qualcosa di davvero eccezionale dell’ospedale è l’HMIS (Hospital Management Information System – Sistema Informativo Gestionale Ospedaliero). L’ospedale è uno dei pochi nel Paese a essere quasi totalmente digitale e quindi senza pellicole e senza carta. Per fare un esempio, se un paziente richiede una scansione TC (Tomografia Computerizzata), l’ordine per lo stesso non viene posto su carta; piuttosto viene trasmesso elettronicamente al Reparto di Diagnostica per Immagini. Il paziente ha una tessera con il suo ID Paziente (identificazione del paziente) e un Codice a Barre. Quando va nel reparto, il suo nome lampeggia già sul computer. Il paziente viene quindi sottoposto a scansione e l’immagine digitale della stessa viene memorizzata sul server dell’ospedale, a cui è possibile accedere in qualsiasi punto dell’ospedale da parte di persone che hanno l’ID di accesso richiesto. L’intero processo è molto più efficiente e un’immagine digitale conservata nei server in modo sicuro non è soggetta a usura come potrebbe accadere con una normale pellicola.

Una delle idee di base della telemedicina può essere espressa con il detto “spostare l’informazione, non il paziente”. Il teleconsulto postoperatorio è previsto per i pazienti cardiopatici negli Stati dell’Odisha e del Bengala Occidentale. L’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva ha istituito centri a Bhubaneswar e Barrackpore con l’aiuto dell’ISRO (Indian Space Research Organization - Organizzazione Indiana di Ricerca Spaziale), dove i pazienti sottoposti a cardiochirurgia vengono per una visita di convalescenza o con i relativi reclami. I medici al centro esaminano i pazienti e raccolgono i dettagli essenziali come i reclami, le medicine al momento assunte ecc., e li inviano elettronicamente all’SSSIHMS, Prasanthigram. Presso lo SSSIHMS, Prasanthigram, il consulente esamina i parametri passati e attuali del paziente e, mentre parla direttamente al paziente e al medico curante tramite videoconferenza, se necessario suggerisce rimedi adeguati e ulteriori indagini.

Telemedicina Un’altra prova dell’uso della tecnologia avanzata per alleviare la sofferenza dei pazienti è l’utilizzo della telemedicina presso

Telemedicina allo SSSIHMS. Eterno Auriga

La parte migliore di questo programma è che il paziente e lo specialista si vedono e parlano tra loro direttamente. Un altro vantaggio è che il medico locale trasmette i consigli dello specialista chiaramente nella lingua locale del paziente. Il paziente evita anche il disturbo e la spesa del lungo viaggio dall’Odisha a Puttaparthi, a meno che non sia davvero necessario. Oltre al Teleconsulto, il Centro di Telemedicina (TM) presso lo SSSIHMS, Prasanthigram, sin dal suo inizio, nell’agosto del 2007, svolge un ruolo attivo nel sostenere il programma accademico dell’ospedale attraverso l’attivazione della partecipazione alla CME (Continuing Medical Education - Formazione Medica Continuativa), conferenze e discussioni con istituzioni come lo Sankara Nethralaya (Chennai) e il Centro Specialistico per il Diabete del dottor Mohan (Chennai). Novembre 2018 43


Risorse Umane Oltre a questo, c’è un altro aspetto sulla qualità dell’assistenza sanitaria presso lo SSSIHMS, Prasanthigram, di cui si parla raramente, ed è la risorsa umana. È piuttosto normale trovare nell’ospedale di Swami persone che lavorano fin dall’inizio; in poche parole, da 27 anni! In questa epoca in cui l’industria è alle prese con i modi e i mezzi per trattenere le persone fornendo loro vari cosiddetti incentivi, posso dire con orgoglio che nell’ospedale di Swami abbiamo medici, infermieri e persone, che lavorano in altri campi alleati, che sono stati silenziosamente a lavorare nell’ospedale per più di un quarto di secolo. Permettetemi di informarvi che Bhagavan Baba paga loro un ottimo salario, ma per queste persone la paga è l’ultima ragione per cui lavorano all’ospedale; vi lavorano perché è l’ospedale di Swami. Il loro più grande incentivo è lavorare come parte della Missione di Bhagavan. Servizi Dietetici Ospedalieri I servizi dietetici dell’ospedale rispondono alle esigenze dietetiche di tutti i degenti fornendo una dieta equilibrata. Il ruolo della dieta come agente terapeutico è ben noto come chiave per il recupero veloce dei malati e dei pazienti convalescenti. Soddisfare le necessità nutrizionali dei pazienti comporta un coordinamento fra la squadra dei medici, degli infermieri e dei dietologi. Il dipartimento è collegato online al Sistema Informativo di Gestione Ospedaliera e gli ordini delle diete individuali sono coordinati attraverso questo sistema.

Inoltre, viene presa in considerazione anche la situazione culturale dei pazienti. Quindi la dieta che essi ricevono è personalizzata. I pazienti vengono regolarmente informati sull’importanza del consumo di una dieta appropriata in base alle loro diagnosi e condizioni di salute, sia come misura curativa sia preventiva. Alla dimissione, i pazienti che necessitano di modifiche della dieta ricevono istruzioni al riguardo e viene fornita loro una tabella alimentare dettagliata. Vivere Verde

Il 24 aprile 2018, con le benedizioni di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, allo SSSIHMS ha iniziato a funzionare un Megawatt Solar Power Plant (Impianto Megawatt di Energia Solare), nel Campus di Prasanthigram, in occasione dell’Aradhana Mahotsava di Bhagavan Baba. L’impianto si sviluppa su un’area di circa cinque acri, si installa a un costo di circa 40 milioni di rupie e soddisferà 1/3 del fabbisogno di elettricità dell’ospedale. Poiché l’energia solare garantirà una minor dipendenza dalla rete elettrica, ciò contribuirà anche a ridurre l’impronta di carbonio dell’ospedale

Una Panoramica Statistica Come già accennato, a tutt’oggi l’ospedale ha trattato circa 3 milioni e mezzo di pazienti e sono state eseguite circa 2,8 milioni di operazioni. Di seguito è riportata una panoramica generale della statistica dell’ospedale:

Urologia

Oftalmologia

Chirurgia Ricostruttiva

Ortopedia

Procedure Endoscopiche

Consulti Ambulatoriali: 1.239.217

Consulti Ambulatoriali: 1.084.164

Consulti Ambulatoriali: 851.523

Consulti Ambulatoriali: 34.854

Consulti Ambulatoriali: 371.624

12.030

Interventi Totali: 28.050

Interventi Totali: 72.650

Interventi Totali: 76.065

Cardiologia/ Interventi Cardiaci

Totale Procedure di Cateterizzazione: 48.377

Interventi Totali: Interventi Totali: 12.390 19.431


Amore, Compassione e Dignità L’unicità dell’ospedale non deriva solo dal fatto che fornisce cure completamente gratuite, ma soprattutto perché tratta i pazienti con amore, compassione e dignità. Nel mondo odierno, dove l’assistenza sanitaria è quasi diventata un prodotto che viene venduto dagli ospedali e acquistato da coloro che ne hanno i mezzi, penso che noi, come società, abbiamo gravemente ignorato i poveri. Dimentichiamo che ci sono persone nel mondo che lavorano duramente con il brutto o con il bel tempo, in salute o in malattia, per assicurarsi che i loro figli non vadano a dormire affamati. Dopo aver lavorato duramente tutto il giorno, guadagnano quel tanto che basta quotidianamente e risparmiano poche rupie. Con poche centinaia di rupie risparmiate, guadagnate durante mesi e mesi di duro lavoro, improvvisamente, ad esempio, si viene a sapere che il cuore del proprio figlio ha un difetto e che è necessario un intervento chirurgico che costa decine di milioni, o che ha sviluppato un tumore nella vescica e il trattamento per lo stesso costerà un milione di rupie, o che un giorno ha un incidente mentre attraversa la strada e l’operazione richiede ancora alcuni milioni di rupie. Fermiamoci un attimo a pensare a che cosa potrebbe passare per la sua mente. Mettiamoci in quella situazione e pensiamoci. Vorrei qui menzionare ciò che un paziente del nostro ospedale ci ha detto: “Dottore,

Fino a oggi, l’ospedale ha fornito cure completamente gratuite a più di 3 milioni e mezzo di pazienti. Non abbiamo un reparto che compili fatture. È un tempio di guarigione, perché qui, per merito della dedizione compassionevole da parte del personale medico e delle abbondanti benedizioni di Swami, la cura è per il corpo, la mente e l’anima.

quando noi poveri andiamo in altri ospedali, ci parlano, per le cure, di somme di denaro esorbitanti. Ci spaventano, e gradualmente iniziamo a credere che i poveri non abbiano il diritto di vivere in questo mondo. Ma poi vediamo l’ospedale di Swami e ci torna la convinzione che siamo anche noi esseri umani e che meritiamo di vivere.” Questo è l’aspetto più bello di Bhagavan; è solo Lui che può infondere questo tipo di fede in un uomo che ha perso ogni speranza. Fornire un servizio completamente gratuito con amore e dignità è un aspetto dell’ospedale di Bhagavan; un altro aspetto unico è la tecnologia all’avanguardia utilizzata per fornire tale assistenza. - L’autore è il Direttore dell’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche, Prasanthigram

Ci sono molti che non hanno fiducia in nulla, tranne che nelle compresse e nell’ago. Vengono all’ospedale e, mentre sono lì, sentono il silenzio di Prasanthi Nilayam e provano l’Ananda che profuma l’atmosfera. Rispondono ai Bhajan e vedono come le persone che ne prendono parte sono felici: quando essi sono in quell’Arogya Nilayam (casa della salute), sono attratti da questa Ananda Nilayam (casa della beatitudine), e gradualmente si dotano dell’armatura della fede, che li protegge da ogni malattia. – Baba Eterno Auriga

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L’INIZIO DELLA MISSIONE SANITARIA DI BHAGAVAN: L’OSPEDALE GENERALE SRI SATHYA SAI Vicemaresciallo dell’Aria (in pensione), dottor Vinod Kumar Varma “Dovremmo dare eterna beatitudine (Shashwatamaina Ananda) ai poveri... Qui le cure saranno totalmente gratuite per i ricchi e per i poveri... Il nostro obiettivo è di rimandarli a casa felici senza alcuna difficoltà. Questo struttura servirà i poveri per sempre. Alcuni potrebbero avere l’errata idea che essa sarà solo temporanea. Tutte le istituzioni fondate da Sai sono eterne.” – Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

C

on le benedizioni e la grazia di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, l’ospedale generale Sri Sathya

Il 23 novembre 1954 Bhagavan pose la prima pietra dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai.

Sai ha compiuto i suoi gloriosi sessantatré anni di servizi sanitari di qualità, totalmente 46 Novembre 2018

gratuiti, con amore e compassione, per l’umanità. Non è un prodigio di per sé che la Missione Sanitaria gratuita di Swami nell’India rurale sia un faro di luce da imitare in tutto il mondo? Uno dei maggiori vantaggi della Missione Sanitaria di Swami è il trattamento gratuito per i pazienti che vengono curati nei Suoi ospedali. Essi sono sempre liberi dalle loro preoccupazioni mentali poiché sanno bene di non dover pagare alcuna fattura medica. Quindi il loro recupero è più veloce. Non c’è uno sportello di fatturazione in nessuno degli ospedali di Swami. La Nascita e l’Espansione dell’Ospedale Per iniziare, cito le parole di Bhagavan Baba che raccontò del desiderio di Sua Madre in un Discorso del 6 maggio 1999. Queste le Sue parole: “Ella ha detto: ‘Swami, la nostra Puttaparthi è un piccolo villaggio e la nostra gente soffre per mancanza di strutture mediche. Non c’è nessuno che si prenda cura di loro quando sono afflitti da febbre, tosse e raffreddore, e la gente del villaggio sta soffrendo perché deve percorrere lunghe distanze per ricevere cure mediche. Per favore, apri una piccola clinica o un ospedale per aiutare i poveri del Eterno Auriga


villaggio’.” Successivamente, Baba pose la prima pietra dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai il 23 novembre 1954, in coincidenza con il Suo Compleanno, su una collina a sud del Mandir di Prasanthi. La collina fu livellata in tre terrazzamenti da un bulldozer e la struttura con cinque stanze fu costruita su quello più in alto. Quest’ospedale a sei letti venne inaugurato il 4 ottobre 1956, il giorno del santo e fausto Vijaya Dasami. Nel Suo discorso inaugurale, Bhagavan disse: “Non ci sono miscredenti o Nastika; ci sono solo alcuni che non conoscono o non hanno avuto l’opportunità di sperimentare il Signore. Ma tutti, ricchi o poveri, colti o analfabeti, pii o non pii, sono soggetti a malattia.

ospedale! Perché Baba non dovrebbe curare le malattie con l’esercizio della Sua Volontà? Questa è la domanda. Ebbene, per prima cosa, quest’ospedale non è il Mio unico ospedale. In effetti, sono Miei gli ospedali di tutto il mondo. Li visito tutti, perché, tutti quelli che gridano dal loro cuore per ricevere soccorso, in qualsiasi lingua, da qualunque Paese, che siano negli ospedali o a casa loro, sono Miei. Non limitateMI a questi pochi acri intorno a Prasanthi Nilayam. Ovunque viva e preghi una persona che desideri ardentemente Prasanthi (pace perfetta), là esiste una Prasanthi Nilayam. Dovreste ricordare un altro punto: l’ospedale serve per aumentare la fede, dar prova della Divinità e rimuovere il dubbio. Anche questo è necessario. Inoltre è importante adeguarsi al ‘ritmo della canzone che viene cantata’. Ci sono molti che sono affamati di cure mediche e sono soddisfatti solo se vengono somministrati farmaci e praticate iniezioni. La loro fede nella grazia non è ancora forte. Quindi per questo è necessario un ospedale.” Il 29 febbraio 1984 fu inaugurata la parte sud dell’attuale edificio dello SSSGH. L’ospedale aveva L’Ospedale Generale Sri Sathya Sai a Prasanthi Nlayam. allora una sala operatoria, una sezione per il parto, un Quindi, trattate tutti con amore e affetto. reparto prenatale e neonatale assieme a E, per dare un esempio, Madhava Stesso una sezione per il pronto soccorso medico fa Manava Seva (servizio all’uomo), perché e chirurgico, una struttura di degenza con l’uomo faccia allo stesso modo, e quindi 50 posti letto. Quindi, ostetrici e ginecologi possa guadagnare la grazia di Madhava.” erano la necessità del momento poiché Bhagavan è il Medico dei medici. Ha una parte significativa della popolazione sempre insistito sul fatto che la pace di pazienti comprendeva casi di maternità. della mente è il fondamento di una buona Swami benedisse una signora anestesista salute. Ha chiaramente enunciato lo scopo e tre ostetriche consentendo loro di prender dell’ospedale e la natura universale del Suo parte al servizio in ospedale. Nel 1984 fu Compito nella Sua Missione Sanitaria. Nel anche avviato un ambulatorio odontoiatrico. Discorso tenuto nel quarto anniversario Nel 1985 Swami benedisse un chirurgo annuale dello SSSGH (Ospedale Generale), permettendogli di eseguire procedure Swami disse: “Alcuni di voi potrebbero chirurgiche generali. Durante i primi chiedere perché qui debba esserci un anni dall’apertura dell’ospedale, il dottor Eterno Auriga

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Sitaramaiah fu l’unico medico a prestare servizio come direttore sanitario fino al 1975 e continuò a visitare i pazienti nell’OPD (ambulatorio) fino al 1980. Il dottor Alreja, dal dicembre del 1975 in poi, fu il successivo direttore sanitario. Il 22 novembre 1991 fu inaugurata la parte settentrionale dell’ospedale. Ciò avvenne nel momento in cui fu avviato anche l’Ospedale Sri Sathya Sai di Alta Specializzazione. L’Ospedale Generale fungeva da ospedale di base, da dove sarebbero avvenuti i trasferimenti all’Ospedale di Alta Specializzazione. Quindi, l’edificio principale dell’ospedale, con circa 3350 metri quadrati di superficie, fu progettato per soddisfare le esigenze di circa 500 pazienti ambulatoriali e 60 degenti. Nel corso degli anni, con l’aumento del numero di pazienti ambulatoriali a 1000 al giorno e oltre 100 nei reparti, fu creata una nuova Ala che fornì un’area aggiuntiva di ulteriori 3350 metri quadrati per una migliore

e maggior agio al paziente. Con questo, il numero di posti letto totali nell’ospedale aumentò da 100 a 125. Trattamento per un’Ampia Varietà di Malattie In occasione della “Giornata di Madre Easwaramma”, 6 maggio 2017, è stato aperto un reparto pediatrico di 10 letti. I nostri pediatri forniscono consulenza per l’assistenza sanitaria ai neonati, nonché su malattie, nutrizione infantile, igiene, pratiche di vita sana e malattie infantili comuni. Questo viene fatto attraverso colloqui con i genitori individualmente e in gruppo o per mezzo di volantini, manifesti e anche clip audiovisive. Nessuna dose di OPV (vaccino antipoliomielite), BCG (vaccino antitubercolosi) ed epatite B viene somministrata alla nascita ai bambini venuti alla luce nel nostro ospedale. Alle neomadri e ai loro parenti viene spiegata la necessità di un esclusivo allattamento al seno fino a sei mesi di età. L’esclusivo allattamento al seno è l’unico modo per salvaguardare la salute del neonato. Ciò ha dato risultati molto incoraggianti poiché i bambini nutriti esclusivamente con latte materno sono molto sani e non soffrono di disturbi comuni. Quindi, il nostro ospedale ha raggiunto lo status di “ospedale amico dei bambini”. Il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia assiste da 150 a 200 parti, comprese 60/70 sezioni per parti cesarei e 20/25 interventi La nuova Ala dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai, chirurgici ginecologici al mese. Prasanthi Nilayam. Regolari sessioni di consulenza assistenza al paziente. Questo nuovo prenatale per madri in attesa e neonatale per blocco fu inaugurato, con le benedizioni puerpere sono condotte da un team dedicato di Bhagavan, dal Direttore dell’Istituto di medici e infermieri. Tutte le donne gravide Panindiano di Scienze Mediche di Nuova ricevono una sana e nutriente bevanda di Delhi, il 23 ottobre 2015. Questo è stato Ragi (cereali), mentre aspettano il loro turno davvero il dono di Bhagavan all’umanità nell’OPD (ambulatorio) femminile. in occasione del 60° anniversario dello L’Ospedale Generale Sri Sathya Sai è la SSSGH. L’obiettivo principale della nuova principale risorsa per l’assistenza sanitaria Ala era di ridurre la congestione nell’edificio primaria e secondaria dell’insediamento principale e fornire una migliore assistenza 48 Novembre 2018

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rurale di Puttaparthi, provvedendo ai residenti dell’Ashram di Prasanthi Nilayam, agli studenti dei vari istituti, agli abitanti di circa 50 villaggi circostanti e ai devoti Sai che visitano Prasanthi Nilayam da tutta l’India e da tutto il mondo. Come risultato di un ampio bacino di utenza, viene trattata nell’ospedale una grande varietà di casi che vanno dalle malattie endemiche a quelle esotiche, vale a dire febbri tropicali, come malaria, dengue, tifo, infezioni come malattie respiratorie, diarrea, dissenteria, colera, e varie malattie della pelle. C’è anche una serie di disturbi cronici come diabete, ipertensione, asma, COPD (malattia cronica polmonare ostruttiva), tubercolosi e così via. Le emergenze acute, come morsi di serpenti e punture di scorpioni, sono molto comuni in questa zona rurale. Esse vengono gestite nel Dipartimento di Medicina Generale. I principali casi di ulcere croniche diabetiche, piede diabetico, lesioni traumatiche acute, ernia, idrocele ed emergenze chirurgiche, come appendicite e perforazioni acute dell’addome, sono gestiti dal Dipartimento Chirurgico. Pertanto ciascuno dei vari reparti ha il considerevole carico di tutte le malattie comuni e rare. Pieno Impegno sull’Assistenza Sanitaria Olistica L’Assistenza Sanitaria Olistica è un altro aspetto importante della visione di Swami relativa all’assistenza sanitaria. Egli sottolinea spesso: “L’ospedale dovrebbe fornire anche cure preventive e cercare di educare gli abitanti dei villaggi al metodo per evitare la malattia e sviluppare autosufficienza, che è il miglior tonico.” Specifica anche: “Quando un medico tratta una persona con amore e compassione, questo viene definito ‘medicare’ e quando tratta un paziente con più medicine senza amore, si chiama ‘Medi-Sin’, cioè Mahapapam (grande peccato).” Quindi i nostri operatori sanitari cercano di infondere i semi della devozione e della fede nel cuore dei pazienti e dei loro parenti. Un medico addestrato allo yoga gestisce un Eterno Auriga

ambulatorio per malattie dovute allo stile di vita come diabete, ipertensione e obesità. Il 2°, 3° e 4° sabato di ogni mese è in funzione un ambulatorio per diabetici. Ci sono, quotidianamente, sessioni di counselling per pazienti ospedalizzati e pazienti ambulatoriali, e si svolgono regolarmente CME (incontri di istruzione medica). Medici e infermieri sono ben addestrati al supporto di base allo stile di vita (BLS) e alla formazione ACLS (rianimazione cardiovascolare) condotti presso l’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche a Prasanthigram, e presso l’Ospedale Generale di Prasanthi Nilayam. Nuove Strutture All’ospedale non mancano le più recenti attrezzature per la diagnosi precoce. Alcune delle nuove strutture sono le seguenti: (i) OAE (Otto Acoustic Machine – Macchina Otoacustica), utile per l’esame e il rilevamento delle menomazioni uditive nei neonati. (ii) Analizzatore di Gas nel Sangue Arterioso (ABG). (iii) ILR - Refrigeratore per conservare i vaccini a 2-8 gradi Celsius in modo da mantenerne l’integrità. (iv) CTG - Cardiotocografo per la valutazione del feto. (v) Spirometro per diagnosticare e classificare meglio i pazienti con COPD (malattia cronica polmonare ostruttiva) e asma bronchiale. (vi) Radiografia Digitale e Integrazione con PACS (sistema di archiviazione e trasmissione di immagini). (vii) Unità di Terapia NIV Philips Respironics V60 (ventilatore ospedaliero non invasivo). Questa apparecchiatura è utile per il trattamento di pazienti in Medicina Generale e pediatrici con problemi respiratori, in particolare asma acuta severa, COPD, polmonite, grave insufficienza cardiaca, choc e sepsi. (viii) HFNC - Cannula Nasale ad Alto Flusso: è utile nella gestione del distress respiratorio in condizioni come la bronchiolite acuta grave, l’esacerbazione acuta dell’asma e la cardiopatia congenita con scompenso cardiaco nella popolazione pediatrica. È utilizzato anche nella gestione Novembre 2018 49


della sindrome da distress respiratorio, nella sindrome da aspirazione del meconio in neonati prematuri in terapia intensiva neonatale (NICU). Corso di Medicina Familiare DNB L’ospedale è accreditato per il corso specialistico di Medicina Familiare DNB (Commissione Nazionale per il Diploma) con due candidati l’anno. I nostri medici e sei studenti DNB in medicina famigliare partecipano a varie conferenze/seminari medici a livello statale e nazionale per aggiornare le loro conoscenze in recenti ricerche e sviluppi nel campo della medicina. Nove residenti DNB hanno ottenuto il diploma al primo tentativo con una percentuale di successo del 100%. Attività di Ricerca Il Campus di Prasanthi Nilayam dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore ha intrapreso le attività di ricerca in collaborazione con l’SSSGH nelle seguenti aree: Monitoraggio e Gestione della Depressione Perinatale: per mezzo del Dispositivo di Cura dell’Analisi Metabolonica (sangue, urina e saliva). Tecnologia Diagnostica Mobile per Dengue (M-DDT): sistema di diagnosi e allarme tempestivo basato su smartphone per previsioni, preparazione e controllo epidemico. Screening Metabolico Neonatale: per rilevare errori del metabolismo nei neonati nel 3° o 4° giorno dalla nascita. Bilirubinometro Transcutaneo e Invasivo Manuale: per rilevare l’ittero nei neonati. L’amore è il Farmaco più Efficace Una volta Bhagavan consigliò ai dottori: “I medici hanno numerose opportunità di fare servizio. Possono manifestare la divinità insita nell’uomo nel miglior modo possibile. Il medico è decantato come Narayana Stesso ‘Vaidyo Narayano Harihi’. Egli dovrebbe avere buoni pensieri e buone parole. L’amore è davvero la medicina più efficace: 50 Novembre 2018

cura la malattia molto più rapidamente. L’uomo dovrebbe vivere in modo da non avere malattie. Solo quando inciampa nel percorso sbagliato riguardo alle sue abitudini alimentari e si mette alla ricerca di piaceri, si ammala. La malattia inizia nelle baraccopoli e si diffonde tutt’intorno. Quindi il solo servizio di pulizia delle baraccopoli procura un doppio beneficio. Il corpo umano è un dono unico; è solo con il corpo umano che l’uomo può realizzare se stesso diventando divino. Quindi, al fine di raggiungere quest’obiettivo, il corpo deve essere alimentato e tenuto in forma.” Parlando dell’obiettivo dell’ospedale, Swami disse: “Dovremmo dare eterna felicità (Shashwatamaina Ananda) ai poveri... Qui le cure saranno totalmente gratuite per i ricchi e per i poveri... Il nostro obiettivo è di mandarli a casa felici senza alcuna difficoltà. Questa struttura servirà i poveri per sempre. Alcuni potrebbero avere l’errata idea che essa sarà solo temporaneo. Tutte le istituzioni fondate da Sai sono eterne.” Noi siamo fortunati a far parte della Missione Divina di Bhagavan. Lo preghiamo di tenerci ai Suoi Piedi di Loto come Suoi efficienti strumenti e di realizzare la verità: Egli cura, Egli guarisce. Concludo con la seguente preghiera: Sarve Bhavantu Sukhinaha Sarve Santu Niraamayaha Sarve Bhadrani Pashyantu Maa Kashchid Dukhabhaagbhavet. (Possano tutti diventare felici, possano tutti essere liberi dalla malattia, possano tutti vedere ciò che è di buon auspicio, che nessuno abbia a soffrire.) - L’autore è il Direttore Sanitario dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam

Eterno Auriga


L’Ospedale Mobile Sri Sathya Sai …un Modello Medico “Mobile” per l’Umanità Dottor K. Narasimhan

L’impatto del servizio è straordinario. Sul piano curativo, ha dato un senso di grande sicurezza alle persone che vivono nei circa 300 villaggi intorno a Puttaparthi. Le persone che vivono in questa cintura sentono di avere un ospedale di alta qualità gratuito a casa propria o abbastanza vicino per almeno metà mese. È una benedizione per i pazienti con disturbi cronici che non potrebbero mai sognarsi di acquistare medicinali su base continuativa. I servizi di prevenzione hanno creato un’enorme ondata di sensibilizzazione su importanti problemi di salute.

B

HAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA è conosciuto in tutto il mondo per il Suo incessante impegno in enormi progetti nei settori dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria e della fornitura di acqua potabile alle popolazioni. Tutti questi servizi sono forniti a titolo assolutamente gratuito per l’umanità in generale, indipendentemente dalla religione, dalla razza o dal credo. Le Tre Fasi della Missione Sanitaria di Bhagavan La nascita del Servizio Medico Sri Sathya Sai può essere ricondotta a tre fasi distinte. Nella prima fase, Bhagavan ha avviato gli Ospedali Generali a Puttaparthi e Bengaluru per fornire assistenza medica primaria e secondaria. La Missione Sanitaria di Bhagavan ha fatto un passo da gigante, per così dire, quando ha deciso che anche le cure mediche terziarie, come gli interventi a cuore aperto, le procedure neurologiche ecc., dovevano essere fornite gratuitamente, in particolare per i poveri e i bisognosi. Nel novembre del 1991, esattamente nel giro di un anno, fu costruito e inaugurato un Ospedale di Alta Specializzazione, dotato di impianti di livello mondiale, che avrebbe invece richiesto Eterno Auriga

anni per essere ultimato. Un altro Ospedale simile fu aperto a Bangalore nel 2001. Questi ospedali gemelli offrono la più avanzata Novembre 2018 51


assistenza medica, assolutamente a titolo gratuito, nelle specialità di Cardiologia, Chirurgia Cardiotoracica, Neurologia, Neurochirurgia, Urologia, Ortopedia, Oftalmologia, Chirurgia Ricostruttiva ecc. La compassione di Bhagavan non conosce limiti. Fedele a questo, nel 2005 Egli dichiarò che tale ‘medicare’ di alta qualità non dovrebbe essere semplicemente fornito, ma essere ‘consegnato’. Questo fu l’inizio del concetto di servizi di impegno sociale pubblico nelle zone rurali sotto forma di ospedali mobili. Ciò ha segnato la terza fase della Sua Missione Sanitaria. Funzione Innovativa dell’Ospedale Mobile Bhagavân, nel dare inizio all’Ospedale Mobile per fornire servizi medici ai villaggi intorno a Puttaparthi, nonostante l’esistenza dell’Ospedale Generale, ha usato decisione per quattro motivi. In primo luogo, l’impossibilità degli abitanti dei villaggi di giungere a Puttaparthi a dispetto di problemi di salute malsana a causa del loro impegno lavorativo con salario a giornata. In secondo luogo sapeva che spesso non c’era nessuno in casa per portare all’ospedale persone attempate o anziani quando si ammalavano. In terzo luogo, molti abitanti dei villaggi non avevano abbastanza soldi per pagare le spese di trasporto. E infine c’era un’enorme mancanza di sensibilizzazione riguardo a questioni legate alla salute e alle malattie. Il 30 marzo 2006 l’Ospedale Mobile Sri Sathya Sai è stato pertanto avviato come servizio sanitario olistico di Impegno Sociale Pubblico Gratuito nelle zone rurali. Il servizio è attivo dal 1° al 12 di ogni mese in 12 punti mobili o villaggi di base, situati in sei circoscrizioni intorno a Puttaparthi. Ogni villaggio nodale è un punto centrale per 40-50 villaggi. Ottiene il beneficio di questo servizio una popolazione di 500.000 persone distribuita in più di 400 villaggi di oltre 12 circoscrizioni. L’ospedale è unico, in quanto è gestito, pressoché totalmente, su base volontaria. Circa 350 medici dell’Andhra Pradesh 52 Novembre 2018

appartenenti a 12 specialità mediche offrono le loro competenze e vengono a rotazione a compiere servizio. In qualche giorno particolare sono in servizio 15-18 medici assistiti da 40 persone del personale di supporto che comprende tecnici, farmacisti, infermieri, dirigenti e assistenti, molti dei quali sono abitanti dei villaggi addestrati per le diverse mansioni. La caratteristica rilevante dell’ospedale è il pullman diagnostico che dispone di un Ultrasonogramma con Doppler a Colori, ECG, EEG, radiografia digitale con impianto CR (radiografia al computer) e un laboratorio in grado di eseguire la maggior parte delle indagini patologiche e biochimiche. La presenza di questo supporto diagnostico conferisce qualità e credibilità al lavoro. L’intero servizio è fatto in modo innovativo posizionando l’Ospedale Mobile nella scuola del villaggio (la scuola rimane chiusa in quella determinata data ogni mese ed è invece aperta il secondo sabato, che altrimenti diventerebbe un giorno di vacanza), creando letteralmente un ospedale che alla fine della giornata cessa l’attività e si sposta verso il punto nodale successivo. L’Ospedale Mobile è suddiviso in cinque sezioni: Accoglienza, Registrazione, Settore di Lavoro dei Medici, Diagnostica e Farmacia. L’area di lavoro dei medici si trova nelle aule scolastiche e vengono creati sei reparti, cioè Medicina, Chirurgia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Odontoiatria e Oftalmologia. Ognuno di questi è completo di tutte le attrezzature necessarie per un efficace funzionamento ed è alimentato ininterrottamente con elettricità ricavata dal pullman diagnostico che ha un generatore integrato da 15 KV. L’intero lavoro dell’Ospedale Mobile è computerizzato. Ogni giorno viene creata una struttura Intranet in ciascuno dei punti nodali. Ciò permette una perfetta integrazione tra i vari dipartimenti dello SSSMH, poiché esso si sposta da un Eterno Auriga


punto nodale all’altro. La raccolta dei dati demografici dei pazienti, assieme alla loro anamnesi, ai referti di laboratorio e ai farmaci assunti, fornisce dati storici, consentendo nel contempo di pianificare i mesi successivi. Essendo un programma di impegno sociale pubblico, allorché è stata individuata la ragione o motivazione trainante del servizio è stato ideato un più ampio programma. È stato concepito un approccio triangolare, consistente in una campagna terapeutica, una focalizzazione preventiva e una base spirituale, con l’obiettivo non solo di curare le malattie, ma di promuovere la salute e la felicità. Un’efficace terapia curativa emerge grazie alla presenza di specialisti, appartenenti a 12 specialità, che si prendono amorevolmente cura di 500-600 pazienti in ciascuno dei punti nodali. L’approccio in ciascuno dei dipartimenti è assolutamente proattivo. Esempi di questo tipo di lavoro sono il Dipartimento di Odontoiatria che esegue interventi come otturazioni, cure radicolari (RCT), protesi parziali rimovibili (RPD), protesi dentarie complete, supportate da attrezzature tecnologiche come una poltrona dentistica innovativa e la disponibilità del materiale dentale richiesto. Il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia esegue attività quali striscio vaginale, biopsie cervicali, esame per il cancro del collo dell’utero, seguiti da procedure di criochirurgia o di escissione elettrochirurgica ad ansa. Finora sono state esaminate e trattate circa 15.000 donne (nei casi richiesti). Nel Dipartimento di Medicina, particolare attenzione viene data alle malattie non trasmissibili e ai disturbi cronici come diabete, ipertensione, malattie cardiache, malattie della tiroide, asma ecc. Esiste un software speciale per ciascuno di questi disturbi in cui i dati vengono inseriti e memorizzati. I computer Honeywell hanno realizzato un portale per il diabete, nel quale Eterno Auriga

i dati vengono inseriti e caricati nel server dell’Ospedale di Alta Specializzazione. I dati possono essere successivamente visualizzati e analizzati. Per quanto riguarda la tubercolosi, la lebbra e l’HIV, esiste un eccellente lavoro di collaborazione con gli enti governativi. I casi clinicamente sospetti vengono sottoposti a esami del sangue, raggi X, USG (ultrasuoni) o procedure come FNAC (esame citologico mediante ago aspirato) e biopsia, e inviati con i referti agli enti governativi come i centri DOT (per la terapia antitubercolare e la lebbra) e gli ospedali designati dallo Stato per i farmaci antiretrovirali. Il successivo controllo, come la conformità ai farmaci e le indagini sulle analisi, viene sempre eseguito dall’Ospedale Mobile. Dal 1° al 5 di ogni mese i pazienti con problemi chirurgici vengono diagnosticati e valutati e, dopo l’esecuzione del profilo chirurgico, vengono operati dai chirurghi dell’Ospedale Mobile dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai di Puttaparthi. Alcuni degli interventi eseguiti riguardano: Medicina Generale, ENT (otorinolaringoiatria), Ginecologia, Oncologia, Pediatria. Anche in questo caso, i pazienti con tumori traggono grande beneficio dall’opera di facilitazione dell’Ospedale Mobile sotto forma di FNAC (esame citologico del nodulo tiroideo), biopsia con cuneo, biopsia da escissione ecc., a cui segue uno studio istopatologico, poiché la produzione di questi referti all’ente interessato dà diritto a un invio immediato ai centri designati per i servizi di assistenza terziaria. Dopo la procedura, questi pazienti vengono seguiti nuovamente nell’Ospedale Mobile. Ad esempio, dopo la riparazione di valvole cardiache da parte dell’Ospedale Sri Sathya Sai di Alta Specializzazione o di ospedali designati dal Governo, i pazienti sono sottoposti a periodici esami di protrombina e vengono somministrati con continuità farmaci anticoagulanti. Un eccellente meccanismo di verifica e indagine successive contribuisce alla cura di qualità che viene offerta in Novembre 2018 53


ciascuno dei dipartimenti. Un apposito modulo anamnestico consente allo SSSMH di trasferire i dati dei pazienti indirizzandoli ai vari ospedali e decidere i programmi di cura. I pazienti che richiedono test diagnostici come USG (ultrasonografia), esami radiologici, indagini patologiche e biochimiche vengono inviati al pullman diagnostico che è posizionato un po’ lontano dall’area di lavoro dei medici. Un’innovazione viene effettuata per gli esami del sangue, che non possono essere fatti sul pullman, raccogliendo i rispettivi campioni e consegnandoli ai laboratori dell’Ospedale Sri Sathya Sai di Alta Specializzazione per il test e il referto, assicurandosi così di raggiungere l’obiettivo di fornire un amorevole servizio a domicilio. Tuttavia, per i test più approfonditi di diagnostica per immagini, come la scansione TC (tomografia computerizzata) e la risonanza magnetica, i pazienti vengono inviati allo SSSIHMS con le lettere di presentazione, con allegati i referti. L’integrazione con l’Ospedale di Alta Specializzazione aiuta a creare un archivio di dati centralizzato e allo stesso tempo fornisce una piattaforma per lo SSSMH per accedere più rapidamente ai test di laboratorio. Il lavoro curativo è ulteriormente rafforzato da una farmacia ben fornita che assicura che i pazienti con malattie croniche, come epilessia, diabete, ipertensione, malattie cardiache, asma ecc., abbiano tutti una fornitura continua e ininterrotta di medicinali (per un mese fino alla visita nel mese successivo). Ciò ha implicazioni molto utili poiché un trattamento efficace previene gravi complicanze come la retinopatia diabetica, la nefropatia ecc., che significherebbero maggior sofferenza per il paziente e ingenti spese per il Governo. Istruzione alla Prevenzione delle Malattie Il lavoro preventivo dell’Ospedale Mobile consiste in un’istruzione alla salute che viene svolta in modo intensivo ed esteso. Le sei materie principali dell’insegnamento 54 Novembre 2018

sono: pulizia (ambiente, casa e individuo), alimentazione, aria e acqua salubri, prevenzione di abitudini come il fumo e l’alcolismo, adeguato esercizio fisico e rilassamento della mente. Grande rilevanza viene data alle malattie NCD (non trasmissibili) e allo stile di vita. L’istruzione su questi argomenti viene svolta a livello individuale, familiare e comunitario, utilizzando una varietà di strumenti come presentazioni audiovisive, sessioni dimostrative, incontri interattivi, mostre fotografiche ecc. L’istruzione è gestita in tre momenti diversi. In primo luogo, viene svolta prima dell’inizio dei servizi curativi in ogni punto nodale. Di fatto, la presenza di abitanti di 30/40 villaggi aiuta a trasmettere il messaggio a una grande fetta di popolazione. In secondo luogo, durante il servizio curativo, diversi specialisti vanno di tanto in tanto nelle aree d’attesa dei pazienti e li istruiscono su questioni relative alla loro specialità. La terza volta, l’istruzione alla salute viene impartita durante le serate in cui gli abitanti del villaggio sono tornati dal lavoro. Si coinvolge collettivamente l’intero villaggio organizzando un programma in un punto centrale dello stesso e utilizzando strumenti audiovisivi come proiettore LCD, schermo 16 mm, documentari intervallati da conferenze tradizionali e non. L’Istruzione Sanitaria viene svolta non solo da medici, ma anche da volontari formati e designati come Educatori Sanitari. Per quanto riguarda l’alimentazione, il sottogruppo di pazienti come i bambini malnutriti e le donne in gravidanza viene rifornito di integratori alimentari come la Proteina Sai, una ricetta ricca di proteine e facilmente digeribile, che può essere fatta con ingredienti disponibili a casa. Un altro lavoro di prevenzione correlato sono i servizi di screening volti a rilevare disturbi asintomatici o condizioni precancerose. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha approvato la più recente tecnica, vale a dire il metodo VIA, per Eterno Auriga


lo screening del cancro della cervice uterina, svolto quotidianamente dal Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia. Il metodo comporta sia la diagnosi sia il trattamento. L’opera di collaborazione con una ONG Internazionale chiamata PINCC (Prevention International No Cancer Cervix – Prevenzione Internazionale del Cancro della Cervice) con sede negli Stati Uniti ha portato a questo utile esercizio. La base spirituale del servizio implica motivare gli abitanti di villaggio sull’importanza del pensiero positivo, dei valori umani e di pratiche secolari come la preghiera e la meditazione, che favoriscono tutti una salute positiva. Viene condotta una varietà di programmi in questa direzione. Infine l’Ospedale Mobile, dopo essere stato stabilizzato su tutti i fronti, si sta ora avventurando nella Ricerca in associazione con l’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. Ci sono due progetti in corso. Il primo è lo “Studio Retrospettivo dei Dati dell’Ospedale Mobile da Aprile 2012 a Marzo 2018”. Il secondo è “Nesso tra le due Malattie Endemiche, la Fluorosi e i Problemi Tiroidei”. L’Ospedale Mobile è ricco di materiale clinico ed è quindi un luogo ideale per gli studiosi. L’Impatto del Servizio di Impegno Sociale Pubblico nelle Zone Rurali Con questo approccio olistico, il 90% dei problemi di salute nella comunità vengono risolti perché l’approccio è professionale, proattivo e integrato, e si prende cura dei disturbi comuni, dei disturbi cronici, dei disturbi prevenibili, delle malattie asintomatiche e delle malattie endemiche. Solo i pazienti che richiedono interventi chirurgici vengono trattati negli ospedali di base. L’impatto del servizio è straordinario. Sul piano curativo, ha dato un senso di grande sicurezza alle persone che vivono nei circa 300 villaggi intorno a Puttaparthi. Le persone che vivono in questa cintura sentono di avere un ospedale di alta qualità Eterno Auriga

Servizio medico mobile in un villaggio.

gratuito a casa propria o abbastanza vicino per almeno metà mese. È una benedizione per i pazienti con disturbi cronici che non potrebbero mai sognarsi di acquistare medicinali su base continuativa. I servizi di prevenzione hanno creato un’enorme ondata di sensibilizzazione su importanti problemi di salute, che si sta lentamente traducendo in mutate abitudini per il meglio. La componente spirituale del servizio ha rafforzato i legami della comunità e ha ricordato alla gente che il pensiero positivo e la pratica dei valori umani portano alla buona salute e alla felicità. La partecipazione comunitaria è positiva anche per gli abitanti di villaggio, che aiutano nella sistemazione della logistica in ciascuno dei punti e molti di loro sono diventati parte del servizio. Medici e paramedici considerano questo servizio una grande opportunità per mostrare la loro gratitudine alla società, che li nutre e li alimenta. Lo considerano anche un modo di mostrare amore a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba che li ha ispirati e motivati, attraverso il Suo stesso esempio, a intraprendere questa strada di servire altruisticamente gli altri esseri umani. L’Ospedale Mobile Sri Sathya Sai non è solo un servizio all’avanguardia (state of the art) di impegno sociale pubblico nelle zone rurali, ma è anche uno servizio attento e amorevole del modo d’essere del cuore (state of the heart). - L’autore è il Direttore dell’Ospedale Mobile Sri Sathya Sai di Puttaparthi

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Dottor Venkatraman Sadanand cambia radicalmente la nostra visione. Hai fornito una risposta divina al paradosso della sanità: perché la spesa sanitaria non è correlata ai risultati sanitari? Ci hai mostrato come trasformare una sanità con fini commerciali in una sanità compassionevole. L’Organizzazione Internazionale Sathya Sai (SSIO) ha estrapolato i Tuoi insegnamenti sulla Sanità Ideale da 204 Discorsi che hai fatto dal 1960-2005 e li ha concentrati in un unico compendio affinché tutto il mondo ne venisse a conoscenza. Ci sono molti altri Tuoi insegnamenti, esperienze personali comprese, che hanno espresso e consacrato i Tuoi princìpi di assistenza sanitaria ideale http://www. sathyasai.org/about-us/service/healthcare/ sai-ideal-healthcare L’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai non riguarda solo un’assistenza sanitaria gratuita o compassionevole o completa, ma riguarda anche un’assistenza sanitaria preventiva, all’avanguardia e tempestiva. Di conseguenza le tendenze negative registrate dalle misurazioni sanitarie a livello mondiale non compaiono nei Tuoi ospedali e ovunque sia praticata la Tua Assistenza Sanitaria Ideale. Che bel regalo hai dato al mondo! Non solo ci hai dato la vita, ma ci hai anche dato i mezzi per mantenerla sana. Ti sono sempre grato per la Tua grazia che mi ha permesso di far parte di questa gloriosa missione. Se penso a com’è successo, ora posso vedere come hai orchestrato ogni passo di questo lungo viaggio. Così, oggi mi siedo di fronte al Tuo altare e mi ricordo di ciò che ho imparato lungo la strada. Fino a qualche anno fa, continuavo a passarTi lettere e talvolta buste vuote. La Tua grazia divina ha coinciso con la mia euforia, quando prendevi le buste creando così momenti indelebili che ho sempre custodito gelosamente nel cuore. Attualmente la Tua presenza fisica nelle

DA UNA SANITÀ CARATTERIZZATA DAL PROFITTO A UNA SANITÀ IDEALE:

LETTERA A BHAGAVAN Carissimo Swami! ER OLTRE UN MILLENNIO l’assistenza sanitaria nel mondo ha cercato di conciliare due aspetti contrastanti: buona assistenza al paziente e profitto economico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che la spesa pro capite per l’assistenza sanitaria nei Paesi dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) è aumentata nell’ultimo decennio. In molti posti oggi l’assistenza sanitaria è diventata l’arte di fare l’affare perfetto. Da uno studio di 10 anni pubblicato sul British Medical Journal (Friebel, Hauck, Aylin & Steventon, 2018), risulta che in tali ambienti è aumentata la percentuale di pazienti che hanno dovuto essere ricoverati di nuovo. Uno studio effettuato negli Stati Uniti e comunicato dall’“Healthcare Utilisation Project” (Progetto di Utilizzo Sanitario) ha evidenziato risultati simili (https:// www.hcup-us.ahrq.gov/reports/statbriefs/ sb199-Readmissions-Payer-Age.jsp). Se prendiamo in considerazione questi risultati, possiamo notare l’evidente mancanza di correlazione tra quanto spendiamo per l’assistenza sanitaria da una parte e il nostro stato di salute dall’altra. Dove abbiamo sbagliato? Amato Swami! Ci hai mostrato un modo per uscire da questo modello “affaristico” di una sanità diventata commercio. Ci hai insegnato la “Sanità Ideale”. Hai fatto dono all’umanità di un modo di prestare l’assistenza sanitaria e di gestirla che ne

P

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Eterno Auriga


nostre vite è sostituita da una profonda comprensione ed esperienza della Tua Presenza Divina nella casa che hai sempre avuto in ognuno dei nostri cuori. Non cerco più Bhagavan fuori di me poiché non riesco a smettere di assaporare Bhagavan dentro di me. Tu hai insegnato che le trasformazioni individuali non devono essere grandi salti quantici nella traiettoria della vita. Ogni piccolo passo nella vita è una trasformazione. Penso spesso a come, dal mio podio di scienziato riluttante a venire da Te, sono rimasto colpito non appena Ti ho visto e non ho più potuto stare lontano. Com’è potuto accadere? Per parafrasare Elizabeth Browning, lasciami contare i modi e le maniere. Ero abbarbicato all’idea di diventare un fisico. Il mio primo lavoro di ricerca in fisica è stato presentato al National Science Talent Search Council in India e ho vinto un premio quando ero al liceo. Ero determinato a diventare un fisico. Poi improvvisamente sono stato indirizzato da mia madre e mio padre, che erano rispettivamente devoti di Devi e Siva, a studiare ingegneria. Il loro consiglio era basato su di un sogno che avevano fatto. Per uno scienziato, un sogno è la scusa più debole. Ho ceduto. Ho obbedito. Ho cambiato. Sono diventato un ingegnere, ma sempre con la fisica in un angolo della mia mente. Ho trascorso cinque anni come studente universitario d’ingegneria elettrica nell’IIT (Istituto Indiano di Tecnologia) di Madras. In quegli anni ho continuato a visitare l’anziano Sankaracharya (Chandrasekharendra Saraswati), a Kanchipuram Kamakoti Peetham, che mi è stato di guida e ho imparato da lui la bellezza della solitudine e della meditazione silenziosa. Proprio mentre mi stavo lanciando in una carriera nel campo dell’ingegneria, mi hai mostrato la povertà, la malattia e la sofferenza intorno a me e con la Tua grazia mi hai indicato un percorso per alleviare queste Eterno Auriga

iniquità e sofferenze attraverso solide politiche economiche. Ho scritto diversi articoli di economia e ho attirato l’attenzione del professor J.N. Bhagwati che in quel momento si trovava al MIT (Massachusetts Institute of Technology). A quel tempo non sapevo del coinvolgimento della sua famiglia con l’Organizzazione Sathya Sai Seva in India. Con la Tua grazia e la guida personale di Sankaracharya ho iniziato a prendere in considerazione una carriera in campo economico e alla fine mi sono laureato al Caltech. Ho ceduto. Ho obbedito. Ho cambiato. Sono diventato un economista con ingegneria e fisica in un angolo della mia mente. Quando ho compiuto la mia prima visita da Te, caro Swami, avevo poca fiducia in Te. Ero venuto per accompagnare mia madre e scortarla durante il suo viaggio dagli Stati Uniti a Prasanthi Nilayam. Il Tuo primo Darshan per me è stato semplice: mi hai fatto capire in modo inconfutabile che Tu eri divino, che la mia vera natura era divina e che ogni passo della mia vita era orchestrato da Te. Mi hai anche detto che la mia vita era nelle Tue mani (e hai stretto il pugno). Che inizio straordinario è stato! Da quel momento in poi ho imbevuto la mente dei Tuoi Discorsi e dei Tuoi Bhajan, mi sono immerso in Te. Continuavo a chiedermi perché non potessi sperimentare la Tua divinità dentro di me. Che cosa dovevo fare per sperimentare il Tuo splendore divino? Come scienziato, ero abituato a una chiara successione di passi nell’espletare un’indagine: si inizia con l’esperienza, poi la scienza cerca di trovare una spiegazione usando i nostri sensi e costruisce la conoscenza. Sviluppiamo poi la fede nella conoscenza. Quindi la sequenza a cui ero abituato era esperienza -> conoscenza -> fede. Durante un colloquio personale mi hai insegnato perché la fede dovrebbe venire per prima nella mia vita. Mi hai detto di capovolgere completamente questa sequenza nella mia vita: iniziare con la fede Novembre 2018 57


nel Divino, poi viene la conoscenza del Divino, successivamente viene l’esperienza del Divino e finalmente si diventa l’Essere Divino. Mi hai insegnato la sequenza fede -> conoscenza -> esperienza -> essere. In questo modo tranquillo è iniziata la mia educazione. Fino a quel momento avevo studiato, ma non ero stato educato. Ho obbedito. Ho cambiato. Mi sono lasciato alle spalle tutto ciò che pensavo di sapere. Pensavo di avere una vita comoda con lo status acquisito di professore di ruolo in amministrazione aziendale, economia e teoria dei giochi (matematica applicata). Poi un giorno mi hai chiamato e mi hai chiesto di studiare medicina e diventare un medico con lo stetoscopio al collo. Invece di andare in vacanza in estate e di godere di congedi periodici, sono tornato a scuola e ho iniziato a studiare biologia, biochimica e ho dato esami per entrare a far parte della facoltà di Medicina. Ho obbedito. Ho cambiato. Mi sono lasciato alle spalle quello che pensavo avesse allora un valore. Ma mi rendo conto che ciò che so ora è inestimabile. Mentre stavo finendo la scuola di Medicina, avevo anche sotto la mia guida alcuni dei miei studenti in economia e in teoria dei giochi. Pensavo che avrei fatto un breve tirocinio come medico internista, ma di aver finito con gli studi di Medicina. Un giorno, però, al Darshan mi hai chiamato fuori dalla fila e, durante il colloquio privato, mi hai chiesto di diventare un neurochirurgo. Il mio primo pensiero è stato che ci sarebbero voluti altri sei anni! Mi hai chiesto di venire a trovarTi due volte l’anno. L’ho fatto durante il mio periodo di tirocinio. Sono diventato un neurochirurgo e ho pensato che fosse la fine di tutto. Ho obbedito. Ho cambiato. Durante il mio ultimo anno di tirocinio mi hai chiesto di specializzarmi nei tumori cerebrali, nella neurochirurgia pediatrica e in epilessia. Ho obbedito. Ho cambiato. Mi ci sono voluti due anni per specializzarmi ulteriormente in neurochirurgia pediatrica, chirurgia epilettica e ricerca nei tumori cerebrali. 58 Novembre 2018

Ci hai mostrato un modo per uscire da questo modello “affaristico” di una sanità diventata commercio. Ci hai insegnato la “Sanità Ideale”. Hai fatto dono all’umanità di un modo di prestare l’assistenza sanitaria e di gestirla che ne cambia radicalmente la nostra visione. Hai fornito una risposta divina al paradosso della sanità: perché la spesa sanitaria non è correlata ai risultati sanitari? Ci hai mostrato come trasformare una sanità con fini commerciali in una sanità compassionevole.

Ogni volta che venivo a trovarTi durante questo mio lungo percorso, mi hai parlato in privato o talvolta in pubblico. Nel 1998 mi hai detto che non dovevo “trafficare” (deal) in Medicina, ma avrei dovuto fornire una Medicina ideale (ideal). Da qui ho preso lo spunto per il titolo di questo articolo: le tue parole. Dalla Medicina basata sul profitto la mia attenzione è stata indirizzata di nuovo verso una Medicina compassionevole. Ho obbedito. Ho cambiato. Ricordo una volta di come avessi bisogno del Tuo ordine per eseguire una determinata terapia a un paziente. Mi hai chiamato e mi hai detto direttamente di iniziare a somministrargli l’eparina. Tu hai espresso verbalmente ciò che era un mio pensiero. Mi hai parlato del cancro, della rianimazione cardiopolmonare, della demenza, del matrimonio, del Dharma, del computer e del cibo. Eri un medico quando Ti ho pensato come medico. Eri una madre quando Ti pensavo come una madre. Eri un amico quando Ti ho pensato come amico. La maggior parte dei neurochirurghi sa che la nostra professione ci mette così a dura prova, dal punto di vista fisico Eterno Auriga


ed emotivo, da toglierci letteralmente il respiro. Ma per me è stata un’esperienza mozzafiato quando, in virtù della Tua grazia, ho lavorato presso l’ospedale SSSIHMS a Whitefield. Dall’ammirazione della bellezza esterna dell’architettura e delle infrastrutture dell’ospedale, sono passato all’ammirazione sbalordita per l’architettura interna e l’infrastruttura del cervello umano e del midollo spinale che Tu hai creato. La Tua grazia mi ha permesso il Satsang dei miei pazienti e delle loro famiglie. Bhagavan, i Tuoi pazienti erano i miei insegnanti. I Tuoi docenti erano i miei insegnanti. I membri dello staff erano i miei insegnanti e ogni amministratore dell’ospedale è stato il mio insegnante. Il Dipartimento di Neurochirurgia dell’Ospedale SSSIHMS è senza dubbio uno dei reparti di neurochirurgia più importanti al mondo e l’unica struttura neurochirurgica al mondo che non fa pagare niente al paziente. Si può sentire l’amore che scorre tra il chirurgo e i

il paziente a tutt’oggi sta bene, senza aver più avuto un singolo attacco, è un atleta ed eccelle negli studi. La mia esperienza nel Tuo ospedale è stata un regalo educativo esemplare per me. Negli ultimi 13 anni mi hai fatto dono del Satsang, dell’ispirazione e istruzione da parte di uno dei Tuoi fedeli e amorevoli devoti che vive i Tuoi insegnamenti. Ne è conseguita la benedetta opportunità di dirigere gli ospedali da campo internazionali a Prasanthi Nilayam. Nei primi anni i professionisti e volontari del nostro gruppo erano talmente dediti al proprio lavoro che lavoravano ben 12 ore con una breve pausa pranzo. Ognuno di loro era così dedito a servire i pazienti e considerava ogni incontro con loro come una Tua benedizione, che non andavano neppure al Darshan in modo da approfittare di tutti i Darshan rappresentati dagli incontri con i pazienti. Alla fine del periodo dell’ospedale da campo, che durava di solito 5-7 giorni, l’intera squadra si recava al Darshan e ogni volta in tale occasione ci parlavi dell’ospedale da campo, dei pazienti visitati e ci benedicevi tutti. La benedizione più memorabile della squadra dell’ospedale da campo è stata il 25 novembre 2010. Questo è stato il regalo più prezioso per il gruppo, in quanto in quel giorno si festeggiava la ricorrenza del Suo Thithi (parte più luminosa del mese), secondo il calendario indù. L’intera squadra è stata convocata sotto il Mandir, L’autore riceve la benedizione di Swami. dove hai prestato attenzione pazienti. Proprio l’esperienza di mettere in a ognuno di noi e ci hai benedetto uno pratica il Tuo messaggio contraddistingue e per uno. Hai incontrato di persona ogni fa risaltare i Tuoi ospedali e i Tuoi medici in volontario e operatore sanitario e poi, con tutto il mondo. nostra grande gioia, ci hai incontrato di Diversi anni fa abbiamo eseguito presso il nuovo benedicendo tutti noi con Vibhuti, Tuo ospedale il primo intervento di chirurgia Sparshan e Sambhashan. epilettica in un caso difficile. In virtù della Mi hai insegnato l’impermanenza delTua grazia, che è di una bellezza infinita, Eterno Auriga

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la conoscenza e la permanenza dell’educazione. Attraverso diversi pazienti che ho curato e a cui successivamente hai fatto riferimento durante le nostre conversazioni, mi hai insegnato l’impotenza delle cure mediche e l’efficacia della cura divina. Alla fine mi rendo conto che l’assistenza sanitaria deve evolversi al pari della vita umana, ma l’evoluzione dell’assistenza sanitaria non può verificarsi attraverso Swami, con la squadra dell’Ospedale da Campo, il 25 l’incentivo del denaro. Una buona novembre 2010. assistenza sanitaria nasce dalla dono che un giorno se ne andrà. Il mio bontà dell’umanità. È un servizio da cuore a cuore. Quando si fornisce assistenza dovere è godere della Tua grazia finché sanitaria basandosi sul profitto, si fornisce sono in grado di farlo. un insieme di servizi che massimizza il Nel 2005, durante il primo Convegno guadagno per tutti coloro che vi partecipano Medico Internazionale a Prasanthi Nilayam, e il paziente è uno tra i tanti. Ma quando Ti dissi: “Metto tutto ciò che ho e tutto ciò si fornisce l’assistenza sanitaria ideale, il che sono ai Tuoi Divini Piedi di Loto in benessere del paziente è il traguardo da modo da poter avere una visione fugace di superare. tutto ciò che sei.” Quando ho detto questo, Carissimo Bhagavan, ricordo in hai immediatamente materializzato uno particolare un momento che mi ha aperto Sphatika Lingam (lingam di cristallo) e una gli occhi. Una volta mi hai fatto la domanda catenella e, indicando il Lingam, mi hai che hai rivolto a tanti: “Che cosa vuoi?” chiesto: “Sai che cos’è questo?” Ho risposto Dapprima ti ho detto: “Niente, Swami.” che non lo sapevo. Allora hai detto: “Questo Hai poi detto: “Nemmeno Me?” Al che ho è uno Siva Lingam.” Poi mi hai chiesto: “Sai risposto: “Swami, Ti ho già.” Allora le Tue chi sono Io?” e ancora una volta ho detto che parole divine che hanno fatto seguito sono non lo sapevo. Hai risposto: “Io sono Siva”, ancora impresse nella mia mente. Hai e poi hai proseguito nel dirmi come usare il detto: “Mi hai già, ma non Mi hai ancora Lingam e mi hai allacciato la catenella con il realizzato.” Ti ho quindi chiesto se potevo Lingam attorno al collo. Mi rendo conto ora cambiare idea. Hai sorriso amorevolmente che tutto ciò che ho proviene da Te ed è e hai detto: “Sì.” Pertanto ho detto: “Voglio solo in virtù della Tua grazia. Chi sono io sperimentare ed essere consapevole di da poterti offrire qualcosa e che cosa mai sperimentare la Tua Divinità dentro di me.” posso offrirTi? Ma continuo a pregare per Hai sorriso, mi hai abbracciato, mi hai dato avere una visione fugace di tutto ciò che amorevolmente un buffetto sulla guancia e sei. Prego che prima che la vita di questo mio corpo finisca, essa possa sperimentare hai materializzato un po’ di Vibhuti. e sia consapevole dell’esperienza della sua Mi hai insegnato che tutto ciò che ho natura divina. (incluso la vita, la salute e la pace) e tutto - L’autore, Neurochirurgo Pediatriciò che sono è veramente un Tuo dono e co di professione, è Membro del Comitaciascuno di essi è temporaneo. Qualunque to Medico Internazionale Sathya Sai cosa di cui gode questo corpo è un Tuo 60 Novembre 2018

Eterno Auriga


S

IN DALLA MIA INFANZIA I MIEI genitori mi avevano educato ad aiutare sempre gli altri e a considerare tutti come uguali. I miei genitori, entrambi medici, hanno influito sulla mia scelta di diventare medico e mi hanno aiutato a diventare la persona che sono oggi. A casa, avendone l’opportunità, indossavo uno dei lunghi camici bianchi di mio padre, che era il doppio della mia taglia, e mi comportavo come se fossi un vero dottore. Mio padre mi ha insegnato a individuare ciò di cui avevano bisogno gli altri e a offrire loro aiuto. Portava persone dalla strada nella nostra casa per prendersi cura

È stato lì che ho avuto l’opportunità unica di incontrare Madre Teresa, che con la sua vita ha personificato il messaggio di Swami “Ama Tutti, Servi Tutti”. È stato anche l’inizio del mio viaggio a ricercare ciò di cui avevano bisogno gli altri e a seguire il mio cuore per servire i bisognosi. Mi sono recato per la prima volta a Puttaparthi quando frequentavo la scuola di Medicina. Sebbene Bhagavan Sri Sathya Sai Baba non fosse fisicamente presente a Prasanthi Nilayam, provavo un senso di calma e di pace nel cuore. Poco dopo il grande desiderio di vedere Swami nella Sua forma fisica mi portò a Whitefield. La prima

Dottor Hari Conjeevaram

ESSERE UN MEDICO DEL DIVINO GREGGE DI SWAMI: UNA BENEDIZIONE PERMANENTE di loro e permetteva ai pazienti e alle loro famiglie di rimanere a casa nostra quando non potevano permettersi un alloggio. Spesso tornavo a casa da scuola e trovavo estranei che stavano nel garage di casa, sentendosi a proprio agio e rilassati. Questi erano, in effetti, i pazienti di mio padre e mi ci è voluto un po’ per capire che tutti sono figli di Dio. E una volta che ho conosciuto Swami, mi sono reso conto che è proprio vero che sono miei fratelli e sorelle. Comunicazione da Cuore a Cuore con Swami per mezzo del Servizio Il forte desiderio di andare a servire gli altri è iniziato nei primi anni della mia adolescenza. Quando avevo circa sedici anni mi sentii in dovere di andare ad aiutare gli abitanti dei villaggi vicini, dopo che un forte ciclone aveva colpito l’Andhra Pradesh. Eterno Auriga

fugace visione del nostro Amato Signore da lontano ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita. Il Suo messaggio sull’universalità di tutte le religioni e “Ama Tutti, Servi Tutti” era tutto ciò di cui avevo bisogno per seguirLo e per cercare la Sua guida. Sono stato enormemente benedetto da Swami con tantissime opportunità di servirLo attraverso tutti i nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo. Attraverso queste opportunità sono stato testimone della mia trasformazione spirituale, che considero il più grande miracolo di Swami nella mia vita. Essendo medico, ho avuto il privilegio di vederLo, amarLo e servirLo negli altri ed essere continuamente testimone del mio progresso spirituale. Ho imparato nel corso degli anni, fintantoché desideriamo servire gli altri, Novembre 2018 61


che dobbiamo non solo cogliere le ovvie opportunità che ci vengono presentate, ma anche riconoscere ciò di cui hanno bisogno tutti quelli con cui interagiamo in ogni momento della vita quotidiana. Come ero e come sono ora, come essere umano e come medico, lo devo tutto a Swami per avermi guidato a vedere la bontà e Dio, e sentire il Suo amore in ogni paziente di cui mi prendo cura. La prima volta che ho avuto l’opportunità di fare volontariato come medico fu in un ospedale da campo a Puttaparthi, quando stavo frequentando il corso di specializzazione postlaurea in gastroenterologia negli Stati Uniti. È stata una delle esperienze più profonde della mia vita in cui mi sono reso conto di quanto fosse vero che, tutto ciò che facciamo per aiutare gli altri, avviene attraverso la comunicazione da cuore a cuore con Swami. Questa comunicazione da cuore a cuore non viene influenzata da nessuno, nemmeno da chi può sembrare fisicamente e spiritualmente vicino a Swami. Da quella volta ho avuto l’opportunità di servire ogni anno negli ospedali da campo a Prasanthi Nilayam e anche in altri Paesi come la Guyana e il Kazakistan. L’amore incondizionato, la sollecitudine e l’empatia che traspaiono dai medici e dai volontari Sathya Sai quando svolgono servizio sono così profondi che le persone a cui viene rivolto non solo riconoscono l’amore, ma anche il potere divino che vi sta dietro. Ho avuto l’onore di prendermi cura di una donna anziana mentre facevo volontariato in un ospedale da campo in Kazakistan. Percepivo che era preoccupata per la sua salute e ho passato un po’ di tempo con lei per informarmi sui suoi problemi di salute e spiegarle tutto in dettaglio. Mi disse quanto fosse felice del fatto che avessi passato così tanto tempo a prendermi cura di lei, ma fu quello che mi riferì direttamente a essere estremamente più importante. Mi guardò con occhi dolci e disse a me e al 62 Novembre 2018

mio interprete: “Hai amore nel cuore e pace negli occhi.” Secondo me era un riflesso del puro amore di Swami e lei stava vivendo un contatto diretto da cuore a cuore. Questo mi fece capire che, quando facciamo la nostra parte, l’amore di Swami splenderà sempre attraverso di noi e anche le persone che non hanno mai sentito parlare di Swami riconosceranno il Suo amore che ci spinge a servire tutti. Episodi come questo mi fanno capire quanto siamo fortunati a far parte della Sua Missione e ad avere l’opportunità di servirLo. Nel corso degli anni sono stato anche testimone di diversi disastri naturali in tutto il mondo e ho avuto l’opportunità unica di aiutare le vittime e le persone che avevano bisogno in diversi Paesi, tra cui gli Stati Uniti (uragano Katrina), Sri Lanka (tsunami), Haiti (terremoto), Filippine (tifone Yolanda) ed Ecuador (terremoto). Swami mi ha guidato ogni volta assieme ad altri. Ho visto accadere l’impossibile quando facciamo la nostra parte per aiutare gli altri e abbiamo fede in Lui. Che incredibile benedizione Eterno Auriga


Il dottor Hari Conjeevaram serve i pazienti ad Haiti.

è essere il tramite per lo svolgimento di questi servizi, poiché Egli si prende cura di tutti dandoci al contempo la possibilità di trasformarci spiritualmente. Un Sermone in Chiesa Una particolare esperienza ad Haiti mi ha anche insegnato che, quando serviamo in modo incondizionato e con amore e dedizione, è il Divino in noi che viene riconosciuto e sperimentato. Ciò fa crollare tutte le barriere esterne e tutto ciò che una persona vede e sente è il ‘Divino Universale’. Mentre ero volontario in un ospedale da campo in una delle chiese di Port-auPrince, dopo il terremoto di Haiti, fui invitato a partecipare alle preghiere della domenica che si tenevano in chiesa. Ero molto felice di partecipare perché penso che Dio sia lo stesso in tutte le religioni, ma con nomi e forme diverse. Dopo alcune preghiere iniziali e alcuni discorsi del parroco della chiesa e di altri sacerdoti in visita, uno di essi annunciò che avrei tenuto il sermone della domenica. Dopo lo choc iniziale e l’apprensione per aver sentito chiamare a voce alta il mio nome perché fossi io a pronunciare il sermone, il mio pensiero immediato fu che non ero un cristiano, senza contare il fatto che non avevo mai tenuto prima un sermone. Ma, immediatamente, mi resi conto che Swami stava unendo il Divino in ognuno di noi e non importava che io fossi cristiano oppure Eterno Auriga

no. Il Divino in me avrebbe comunicato con il Divino in ognuna delle diverse centinaia di persone riunite quella mattina nella chiesa. Questo mi diede fiducia che avrei potuto davvero pronunciare il sermone, nel quale espressi e condivisi ciò che avevo imparato per il fatto di far parte del gregge di Swami. I Suoi insegnamenti universali riguardavano tutti, compresi i cristiani che mi guardavano e mi sentivano parlare. Sapevo di essermi collegato a loro da cuore a cuore quando esclamarono ad alta voce “Alleluia” all’unisono durante il mio sermone, mentre stavo enunciando gli insegnamenti di Swami di amore, empatia e servizio a tutti. Unità di Endoscopia Gastroenterologica nell’Ospedale di Puttaparthi Nel 2007, quando arrivai a Puttaparthi per fare volontariato nell’ospedale da campo durante le celebrazioni per il Compleanno di Swami, Egli instillò nella mia mente il pensiero di quanto sarebbe stato meraviglioso essere in grado di fornire i servizi di gastroenterologia nel Suo ospedale, di cui c’era tanto bisogno. Non sapevo che stesse insinuando questi pensieri anche nella mente di altri. Dopo essere tornato negli Stati Uniti, ricevetti una telefonata dal dottor Narendranath Reddy, Presidente del Prasanthi Council, che mi chiedeva se potevo mettere insieme un gruppo di gastroenterologi per contribuire a creare un servizio di gastroenterologia a Puttaparthi. Non avevo palesato i miei pensieri al dottor Reddy e mi resi conto allora che ciò faceva parte del gioco divino di Swami ed era Lui che stava coordinando tutto. Quando, durante le celebrazioni di Sivarathri, il dottor Reddy presentò una lista iniziale di nove gastroenterologi, Swami benedisse e approvò ciascuno di loro e ordinò al dottor Reddy di procedere. Swami fornì anche una data per l’inaugurazione dell’Unità di Endoscopia Gastroenterologica nell’Ospedale di Alta Specializzazione. E quello fu l’inizio di un viaggio incredibile, stimolante e in grado di trasformarmi. Ho Novembre 2018 63


assistito a così tanti miracoli da esser convinto che, ciò che la mente umana non può concepire, può davvero accadere se Dio lo vuole. Tuttavia dobbiamo avere fede nella Sua volontà e anche fare la nostra parte per quanto riguarda la Sua Missione. Swami benedisse noi e tutti coloro che erano presenti nell’Ospedale quando, nel luglio 2008, fu inaugurata l’Unità di Endoscopia Gastroenterologica. Il 12 luglio 2018 abbiamo celebrato il decimo anniversario del Reparto di Gastroenterologia, presso lo SSSIHMS, e le Sue benedizioni continuano a riguardare tutti, compresi i medici, gli infermieri e il personale che si prendono cura dei pazienti, inclusi i pazienti stessi. Come medico accademico e gastroenterologo non solo ho avuto la chiara opportunità di insegnare ai medici tirocinanti e al personale infermieristico degli ospedali di Swami a Puttaparthi, ma anche di portare nei Suoi ospedali, e di avere sotto la mia supervisione, tirocinanti provenienti dall’Università di Ann Arbor, nel Michigan, USA, perché potessero sperimentare un servizio disinteressato. Uno dei nostri infermieri presso l’Università, Sri John Whelan, si recò a Puttaparthi nel luglio del 2008 per contribuire a creare l’Unità Endoscopica GI presso l’Ospedale di Alta Specializzazione e anche a formare il personale infermieristico sulle procedure e i servizi di endoscopia. In quanto testimone dell’amore e delle cure disinteressate che aveva visto nell’Ospedale, Sri Whelan scrisse: “Ciò che si sta realizzando a Puttaparthi, presso l’Ospedale di Alta Specializzazione e attraverso l’Organizzazione Sai, è l’assistenza sanitaria che esemplifica in pratica e in modo autentico il messaggio “il Servizio all’uomo è Servizio a Dio”. Per me l’essenza stessa di un medico ideale è essere un esempio di umanità. Secondo Swami, l’umanità è “unità di pensiero, parola e azione” e ho cercato di metterla sempre in pratica come medico e come essere umano. 64 Novembre 2018

Sono stato enormemente benedetto da Swami con tantissime opportunità di servirLo attraverso tutti i nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo. Attraverso queste opportunità sono stato testimone della mia trasformazione spirituale, che considero il più grande miracolo di Swami nella mia vita. Essendo medico, ho avuto il privilegio di vederLo, amarLo e servirLo negli altri ed essere continuamente testimone del mio progresso spirituale.

Come medico, ciò mi è stato reso facile mostrando sollecitudine e dando piena attenzione a ogni paziente che incontro ogni volta e ricordando a me stesso che ciò che ci unisce è il Dio in ognuno di noi. Il modo in cui ci comportiamo con i nostri pazienti e con tutti coloro che incontriamo e ai quali mostriamo compassione, empatia e amore collegandoci da cuore a cuore in modo disinteressato, è l’aspetto più importante che caratterizza il medico ideale e la persona esemplare. Mi sento molto fortunato a essere un medico del gregge di Swami in questa vita e Gli sono molto grato per le opportunità che ha dato e continua a dare a tutti noi, e per la guida costante lungo il percorso che mi ha tracciato. - L’autore, dottor Hari Conjeevaram, è professore di Medicina all’Università del Michigan, USA. Attualmente sta servendo l’Organizzazione Internazionale Sathya Sai come Membro del Comitato Medico Internazionale

Eterno Auriga


M E S S A G G I O D I C O M P L E A N N O D I B H A G AVA N

COLTIVATE AMORE PER DIO M E D I TAT E C O S TA N T E M E N T E S U L L’ AT M A

Incarnazioni dell’Amore!

T

UTTI GLI ESSERI UMANI desiderano la felicità e vogliono evitare il dolore, ma in questo mondo la felicità e l’infelicità non sono permanenti: passano e cambiano col tempo. Ogni giorno le persone sperimentano la felicità e il dolore e sono preda dell’attaccamento e dell’odio; in tal modo si attirano preoccupazioni e sofferenze. Come si può essere in pace in queste condizioni? Bisogna saper accogliere la sofferenza come si accoglie la felicità. Chi ha la caratteristica dell’equanimità è un vero essere umano. Pertanto bisogna aver fede nel Divino e sperimentare il Suo amore nel cuore. Imbevetevi di devozione e fede incrollabili Se volete essere rispettati da tutti dovete rispettare tutti. Il rispetto di sé è presente in ognuno, nel ricco e nel povero, in chi è di ceto elevato e in chi è di uno più basso. Dovete cercare di non perdere il rispetto di voi stessi: se ne siete consapevoli, rispetterete tutti. Incarnazioni dell’Amore! Oggi, non c’è niente di nuovo che debba esservi insegnato. Tutti devono raggiungere la beatitudine, devono superare l’infelicità, sviluppare l’amore vero e sperimentare l’unità e la Divinità. Oggi, questo è il Mio Messaggio principale per voi. La vita umana è estremamente preziosa e nobile. L’essere umano è dotato di un cuore tenero, di una mente sensibile e del principio vitale eterno. Eterno Auriga

Tutti devono riconoscere questa verità. L’uomo deve sperimentare la dolcezza nel cuore e sviluppare l’equanimità; questa è la ricchezza principale che dovete acquisire. Acquisite amore per Dio Dovete essere contenti sempre, in ogni circostanza. In questo mondo dualistico, è naturale che il guadagno e la perdita si alternino; ciò non può essere evitato. Voi continua a pagina 70... Novembre 2018 65


IL REPARTO DI ORTOPEDIA SSSIHMS, PRASANTHIGRAM NASCITA E CRESCITA Dottor R. Varadachari

A

“Ora stai bene.” A quel tempo non mi resi conto di che cosa ciò potesse significare. In seguito, dal 2000 in poi, io e mia moglie, dottoressa Chandra Varadachari, abbiamo avuto la benedizione di partecipare come

RRIVAI A PUTTAPARTHI PER la prima volta nel novembre del 1999 con un mio caro amico e sua moglie, che erano ferventi devoti di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Durante il soggiorno, visitai l’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche (SSSIHMS), Prasanthigram (PG), comunemente noto come Ospedale di Alta Specializzazione. Avendo lavorato per decenni come chirurgo ortopedico, rimasi deluso nel notare che nell’ospedale non c’era la specialità di ortopedia e nessun tipo di servizio ortopedico. Swami mi Offre una Nuova Prospettiva di Vita Si dice che Swami abbia detto che nessuno può andare da Lui se non è Lui a volerlo. Non pensavo minimamente che quella visita avrebbe cambiato la mia vita. Swami mi chiamò per un colloquio assieme alla famiglia del mio amico, prima che lasciassimo Puttaparthi. Quella fu una esperienza che non si può dimenticare. Swami materializzò un bellissimo anello di Navaratna (nove pietre preziose) e me lo mise al dito della mano destra. Durante un colloquio privato mi chiese della mia salute. Dissi: “Sto bene.” Egli rispose: “No, non stai bene. Hai un problema di stomaco.” Poi con le Sue divine mani mi sfregò la parte anteriore del petto, dal mento fino a poco sotto l’ombelico, per tre volte e poi disse: 66 Novembre 2018

volontari in ogni ospedale da campo, allestito a Puttaparthi, per le celebrazioni del Guru Purnima e per il compleanno di Bhagavan. Durante queste visite, Egli mi concesse la grande benedizione di diversi colloqui. In uno di questi, Lo sentii dire: “Tantissimo dolore al petto. Niente di cui preoccuparsi. Swami se ne prenderà cura. Swami è con te, sopra di te, sotto di te, intorno a te.” Mi resi conto del significato di quelle parole qualche mese più tardi, nel maggio del 2002, Eterno Auriga


quando ebbi un massiccio attacco cardiaco, un infarto del miocardio, che poteva essere fatale. Ma fui salvato solo dall’amore e dalla compassione di Swami. Durante un colloquio di gruppo, alcuni mesi dopo a Prasanthi Nilayam, ringraziai Swami e Gli espressi la mia gratitudine per avermi ridato la vita. Egli mi benedisse materializzandomi un anello. Opportunità di Servire a Puttaparthi Durante il periodo di servizio in occasione del Guru Purnima del 2005, un medico anziano dell’Ospedale Sri Sathya Sai mi chiese di visitare una paziente di 60 anni che era stata ricoverata con un forte dolore alla gamba. Era in condizioni di salute piuttosto precarie, con molteplici contratture delle estremità e piaghe multiple da decubito. Avendo avuto una grave paralisi cerebrale nell’infanzia, non aveva mai camminato né poteva parlare in modo coerente. Aveva subìto una grave frattura scomposta del femore (osso della coscia). Ciò richiedeva un intervento chirurgico, ma qualsiasi tipo di intervento era controindicato a causa delle cattive condizioni di salute. Spiegai la situazione e i pro e i contro di un intervento chirurgico al medico che l’aveva in cura e al padre della paziente. Il personale dell’ospedale voleva che facessi l’intervento a Puttaparthi, ma, siccome lì non c’era un reparto ortopedico né strutture o strumenti per eseguire un qualsiasi tipo di chirurgia ortopedica, suggerii che venisse portata a Bangalore. Circa 4 o 5 giorni dopo, il medico anziano dell’Ospedale Generale, che mi aveva inviato questa paziente, mi chiamò e disse di aver ricevuto un messaggio in cui Swami diceva che l’intervento su questa paziente doveva essere fatto a Puttaparthi e che dovevo essere io a compierlo. Non avevo dimestichezza con l’Ospedale di Alta Specializzazione, ma sapevo che non c’erano le strutture per effettuare interventi Eterno Auriga

chirurgici ortopedici importanti. Lo stesso giorno, di giovedì, il condirettore dello SSSIHMS venne a trovarmi e mi disse che mi avrebbero fornito la sala operatoria per l’intervento chirurgico e che lo staff di Urologia mi avrebbe aiutato. Riuscii a ottenere alcuni degli strumenti necessari e le protesi, sebbene non fossero disponibili tutte le misure. Il lunedì seguente utilizzai la sala operatoria di Urologia e pregai Bhagavan di aiutarmi o che fosse Lui stesso a “eseguire” l’intervento. Esso andò bene per grazia di Swami e la paziente non ebbe mai nessuna complicanza. La frattura guarì senza problemi e a tutt’oggi, 12 anni dopo l’intervento, sta molto bene. Ciò è stato possibile solo in virtù della grazia di Swami. Mia moglie Chandra e io eravamo di nuovo a Puttaparthi per l’ospedale da campo durante il compleanno di Swami del 2005. Durante quella visita, mi fu chiesto di visitare un anziano signore, ricoverato all’Ospedale Generale, con un’anca rotta. Suggerii che questo paziente fosse trasferito a Bangalore perché aveva bisogno di un intervento chirurgico. Il nipote del paziente insistette che io operassi suo nonno a Puttaparthi. Non era convinto quando gli dissi che non era possibile per me eseguire l’operazione a Puttaparthi perché non c’era un tavolo operatorio per le fratture, e non fu contento di questa mia risposta. Pochi giorni dopo, prima di partire per gli Stati Uniti dopo che il campo medico era stato tolto, ragguagliai il dottor Narendranath Reddy (Presidente del Prasanthi Council) in merito a tutti questi pazienti e alle circostanze in cui avevo eseguito, o non avevo eseguito, un intervento chirurgico. Istituzione del Reparto Ortopedico Il primo Convegno Medico Internazionale sull’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai si tenne il 3 e 4 settembre 2005 a Prasanthi Nilayam. Il convegno sensibilizzò le persone sui princìpi dell’Assistenza Sanitaria Ideale, Novembre 2018 67


anche nel suo aspetto universale e completo. Si ravvisò la necessità di un reparto ortopedico di vera eccellenza professionale presso l’ospedale SSSIHMS. Il dottor Reddy e il dottor Safaya pregarono Swami affinché venisse istituito un tale reparto presso lo SSSIHMS, Prasanthigram. Subito dopo Maha Sivarathri del 2006, il dottor Narendranath Reddy tornò da Puttaparthi e mi chiamò per dirmi che aveva pregato Swami di avviare un reparto ortopedico a Puttaparthi e che l’amorevole e compassionevole Bhagavan aveva acconsentito. Le persone dell’Ashram e gli abitanti dei villaggi vicini che non potevano permettersi di viaggiare o di trovare mezzi di trasporto per andare altrove, ora potevano ricevere cure innovative e definitive presso lo SSSIHMS. Mi disse pure che aveva chiesto a Bhagavan di inaugurare il reparto di ortopedia nel giorno del Guru Purnima del 2006: avevamo circa tre mesi per organizzare il reparto. Il dottor Safaya, che era a quel tempo il direttore dello SSSIHMS a Whitefield, mi chiamò nel marzo del 2006 e mi disse che Swami lo aveva incaricato di incrementare il supporto necessario per l’avvio del reparto ortopedico presso lo SSSIHMS, Prasanthigram. Mi nominò Dirigente Responsabile dell’Ortopedia. Il 28 aprile 2006, il dottor Safaya, il dottor Narendranath Reddy e io deponemmo il Rapporto del Progetto ai Divini Piedi di Loto di Swami presso la Sua dimora, il Trayee Brindavan, per la Sua benedizione e approvazione. Bhagavan lo benedisse e ci disse: “Ogni volta che dovete acquistare delle attrezzature, ove possibile, che siano fatte in India.” Di conseguenza, tutti i principali apparecchi, mobili e attrezzature per il reparto e per la sala operatoria furono reperiti da rinomate ditte indiane. Gli infermieri e due chirurghi ortopedici, con già un’anzianità di servizio, erano pronti a lavorare in reparto. Nonostante sembrasse 68 Novembre 2018

un compito impossibile avere tutto pronto per l’inaugurazione, si verificarono talmente tanti “miracoli” per grazia di Swami che tutti i lavori furono completati entro il 10 luglio. Swami mandò a dire che era felice e che il reparto ortopedico doveva iniziare a funzionare immediatamente. Il primo giorno furono trattati circa 150 pazienti. Swami diede le Sue benedizioni per iniziare a eseguire artroprotesi totali a partire dal Suo compleanno del 2006, quattro mesi dopo l’inaugurazione del reparto. Progresso del Reparto Ortopedico Nel primo anniversario del reparto erano stati visitati circa 28.000 pazienti provenienti da molte parti dell’India e del mondo, e i medici avevano eseguito 1800 interventi chirurgici nel primo anno. Eravamo grati al personale medico e paramedico per il fatto che i poveri abitanti del villaggio avevano ora un posto dove farsi curare le ossa rotte e altri problemi simili. A un anno dalla sua apertura il Reparto di Ortopedia è stato riconosciuto e accreditato dal Comitato Nazionale degli Esaminatori per la formazione postlaurea che consente di ottenere un Diploma DNB, che è un raro onore e riconoscimento. Il primo gruppo di studenti DNB fu ammesso il 1° gennaio 2008. Attualmente la percentuale di successo dei candidati di questo programma è superiore all’80%, rispetto alla media nazionale inferiore al 20%. In media circa 150 pazienti ricevono cure quotidiane in tutte le branche dell’ortopedia. Ogni anno sono stati eseguiti circa 2000 interventi importanti con buoni risultati. Gli interventi chirurgici comprendevano la gestione di gravi fratture, casi pediatrici, riparazione e ricostruzione artroscopica, sostituzione totale delle articolazioni, interventi chirurgici della colonna vertebrale, il metodo Ilizorov per i traumi e per la correzione di deformità (una tecnica di preservazione degli arti per trattare fratture complesse e/o aperte) ecc. Eterno Auriga


L’amore e la compassione di Swami avevano raggiunto le persone di tutto il Paese e oltre. C’erano così tante persone a Puttaparthi con forti dolori e deformità paralizzanti che, per ottenere un sollievo ai loro disturbi, non potevano spostarsi in città più grandi, a causa della mancanza dei mezzi di trasporto e delle risorse economiche per costosi trattamenti altrove. Un devoto anziano, che non aveva mai smesso di svolgere seva nell’Ashram, aveva un’artrite paralizzante a entrambe le ginocchia e, da molti anni, era sofferente per il dolore. Dopo la benedizione di Bhagavan, nel 2006 fu sottoposto alla sostituzione bilaterale delle ginocchia presso lo SSSIHMS. Fu una delle prime persone a sottoporsi a questa procedura, e fu estremamente felice di essersi liberato dal dolore alle articolazioni. Ci sono stati diversi casi simili di persone all’interno dell’Ashram che hanno beneficiato del Reparto di Ortopedia per grazia di Bhagavan. Una sera tardi, nel 2008, mi fu chiesto di visitare un giovane a casa sua. Questo paziente era uno studente di Swami e, allora, lavorava presso una facoltà dell’Università Sri Sathya Sai. Aveva febbre molto alta, presentava i sintomi di un’intossicazione e c’erano segni evidenti di osteomielite cronica (infezione ossea cronica) con riacutizzazione acuta dell’infezione, una condizione che è molto difficile da trattare ed estirpare. I raggi X mostrarono una significativa perdita ossea e sequestro osseo (frammenti di ossa morte), e un’asta di metallo che gli era stata precedentemente impiantata dai chirurghi nella gamba. Per cercare di sradicare l’infezione, gli dissi che dovevo rimuovere l’asta di metallo, ma lui asserì che non era possibile e che Swami non lo avrebbe permesso. Per potersi spostare aveva sempre usato una sedia a rotelle o stampelle. Un paio di anni prima che lo vedessi, un chirurgo voleva rimuovere Eterno Auriga

L’autore riceve la benedizione di Swami.

l’asta. Secondo il paziente, Swami aveva negato il permesso. Gli dissi che l’unico modo che conoscevo per trattare e tenere sotto controllo l’infezione era rimuovere l’asta, come parte dell’intervento. Scrissi una relazione dettagliata sulle condizioni del paziente e chiesi il permesso di Swami per l’intervento chirurgico. Quella sera il paziente portò la relazione nel Bhajan Mandir e la mise ai Divini Piedi di Loto di Swami. Egli lesse l’intero rapporto, lo benedisse materializzandogli un bellissimo anello con smeraldo, glielo mise al dito e gli disse: “Vai, fai l’intervento. Fatti togliere l’asta e torna da Me camminando senza alcun sostegno.” Eseguimmo l’intervento chirurgico e, come Swami aveva ordinato, lui iniziò a camminare senza stampelle o qualsiasi altro tipo di supporto, correndo dappertutto, e diventando molto attivo. Quando Swami lo vuole, anche le cose impossibili diventano possibili. Attualmente questo signore è un professore dell’Università di Swami. L’insegnamento ai tirocinanti residenti comporta anche la partecipazione a conferenze informative sull’ortopedia che si svolgono in diverse città e centri. Il Reparto di Ortopedia gestì diversi convegni internazionali sull’ortopedia presso lo SSSIHMS a partire da maggio 2008. Per il Secondo Convegno Internazionale di Ortopedia, furono chiamati accademici di fama nazionale e internazionale, tra cui un docente degli Stati Uniti, due dell’Inghilterra Novembre 2018 69


e almeno sei dell’India. Il convegno mostrò inoltre due interventi dal vivo trasmessi dalla sala operatoria. La nostra felicità non ebbe limiti quando Swami venne a inaugurare il Convegno. A oggi, 34 residenti DNB sono stati ammessi per l’addestramento DNB nel Reparto Ortopedico e 24 hanno completato con successo la loro formazione. I restanti stanno espletando il tirocinio. È stata istituita una borsa di studio in Medicina dello Sport. I tirocinanti medici residenti e il personale di Ortopedia presso lo SSSIHMS hanno pubblicato articoli su riviste che vengono recensite da colleghi del ramo e hanno anche presentato articoli e relazioni di casi in varie conferenze e incontri professionali. Con la collaborazione dell’Istituto Sathya Sai d’Istruzione Superiore, sono attualmente ...continua da pagina 65

non dovete disperare quando incontrate le avversità, né esultare quando il successo vi arride. Ogni avversità è un passo avanti verso la beatitudine eterna. I Pandava poterono garantirsi la grazia di Krishna e avere il Signore sempre con sé e dovunque soltanto quando subirono molte sofferenze durante l’esilio. Essi osservavano le priorità corrette nella vita: davano il primo posto a Dio, il secondo al mondo e l’ultimo all’“io”, mentre i Kaurava seguivano l’ordine inverso: mettevano l’“io” al primo posto, poi il mondo e Dio per ultimo; per questo persero la battaglia. La beatitudine li evitava. Chi ha ottenuto la vicinanza di Dio è sempre beato. Stamani, i devoti si sono raccolti in gran numero fin dalle due cercando di entrare nel Sai Kulwant Hall. Il loro entusiasmo era immenso. Molte persone si mettono in fila per entrare a teatro o prendere un autobus, ma qui l’amore e la devozione dei devoti per Swami è tale che essi non si curano di alcuna sofferenza o scomodità pur di avere

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in corso diversi progetti di ricerca. Per gli studenti DNB è stata istituita una “Bone School” (esercitazione pratica in osso secco e laboratorio di stimolazione) a pieno titolo. Il Reparto ha già eseguito diverse migliaia di interventi che hanno riguardato importanti fratture, artriti, deformità e altri problemi ortopedici. Tra il luglio 2006 e il marzo 2018, il Reparto ha effettuato 359.880 visite ambulatoriali, 29.137 ricoveri ospedalieri, 18.905 interventi chirurgici maggiori e 755.769 visite di terapia fisica (PT). Mi sentirò sempre in debito con Bhagavan per aver offerto a me e a mia moglie, nel corso degli anni, tante opportunità di servirLo. - L’autore, Dottor R. Varadachari, è ex Presidente del Reparto di Ortopedia dell’SSSIHMS, Prasanthigram il darshan. Ottenere l’Amore di Dio è difficile persino con anni di austerità, ma oggi avete la fortuna di godere della beatitudine della Presenza Divina. Dovete aver fatto molte austerità nelle vite precedenti, molti sacrifici ed esservi sottoposti a varie severe discipline spirituali per avere ottenuto questa beatitudine divina. È il Mio Amore ad attrarre così tanto amore dagli altri. Non offendete nessuno con parole aspre e non imboccate la via della malvagità. Riconoscete la verità del fatto che Dio pervade tutto, dal microcosmo al macrocosmo. Questa verità è in voi, ma non ne siete consapevoli e questo è un grave errore. Voi siete l’incarnazione della fede e della devozione incrollabili. Con la fiducia in voi stessi, potete ottenere qualunque cosa nel mondo. - Estratto dal Messaggio Bhagavan del 23 Novembre 2001

di

Eterno Auriga


LA MIA ESPERIENZA CON LA MEDICINA SAI Dottor Hector J. Castaneda Dal 1984 al 2011, sono andato a Prasanthi Nilayam ogni anno. Ho avuto il privilegio di servire Dio

attraverso l’Organizzazione Internazionale Sathya Sai. Ho imparato la pazienza di tollerare gli altri e

me stesso. La mia attività di medico ha cambiato il

mio modo di vedere e credo che la preghiera rafforzi l’effetto curativo delle medicine.

S

ONO UN NEUROLOGO DELL’EL Salvador. Da 36 anni ho la benedizione di aver conosciuto l’Avatar di questa era. Ora rendo conto di come Swami mi stesse guidando da tutta la vita a servire nella Sua Missione Medica. Avevo sette anni quando decisi di diventare medico. Questa decisione fu ispirata da una signora anziana molto malata. Non potei fare molto se non fornire amorevole compassione e amore. Ciò ha sviluppato in me la ferma determinazione a diventare medico per aiutare, nel futuro, queste persone. Più tardi, mentre crescevo, Swami mi guidò a partecipare ai Boy Scout dove decisi di servire Dio, i miei genitori, il mio Paese e di aiutare ogni persona che incontravo. I Princìpi più Importanti dell’Assistenza Sanitaria Ideale Ho fatto la mia formazione medica in un ospedale generale dove ho visto la sofferenza umana e ne sono rimasto commosso. Quest’esperienza mi ha aiutato Eterno Auriga

ad abbracciare un modo di pensare che mi ha portato a entrare in politica in modo da poter aiutare i miei connazionali. Come medico con esperienza politica, ho imparato a trasmettere al pubblico ideali di rettitudine e servizio. Alla fine, ho trovato la mia strada nell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai (SSIO), dove ho usato queste competenze per tenere discorsi su di Lui e

sull’importanza del servizio disinteressato. Fu nel 1984 che lessi il primo libro su Sathya Sai, intitolato “Da Sai a Sai”. Attraverso questo libro appresi della compassione e dell’amore illimitati di Swami. Mi identificai immediatamente con i Suoi insegnamenti e questa è diventata la prima esperienza che ho avuto su di Lui. Mi resi conto che il Suo amore trascendeva Novembre 2018 71


tutte le barriere di nazionalità, religione, etnia e cultura. Decisi di seguire i Suoi insegnamenti, specialmente sulla pratica della Medicina. In particolare, i seguenti princìpi si sono impressi nel mio cuore. Globalizzazione: un’assistenza sanitaria all’avanguardia dovrebbe essere messa a disposizione degli ammalati in qualsiasi parte del mondo. Assenza di commercializzazione: l’assistenza sanitaria dovrebbe essere gratuita per tutti gli esseri umani. Umanizzazione: l’assistenza sanitaria dovrebbe essere fatta con compassione, amore e adesione ai Valori Umani Sathya Sai. Spiritualizzazione: coloro che sono coinvolti nella cura del paziente devono conoscere l’importanza della spiritualità nella guarigione e cercare di inserirla nella loro pratica. Dopo aver letto questo libro, venni attratto da Bhagavan e decisi di andare da Lui. Andai in India per la prima volta e vi trascorsi un mese, apprendendo i Suoi insegnamenti. Quando tornai in El Salvador, cercai di introdurre questi insegnamenti nel curriculum della scuola medica includendo il concetto di Valori Umani Sathya Sai e di servizio disinteressato. Opportunità di Servizio ai Bisognosi Nel 1986, quando il nostro Paese fu coinvolto in conflitti interni e rivolte, organizzammo un campo medico rurale, durante il quale fummo scambiati per uno dei gruppi di “guerriglieri dell’opposizione”. Come avvertimento, vennero inviati degli elicotteri militari a sorvolarci. Solo per grazia del Signore fummo scagionati e, sebbene fornissimo assistenza sanitaria per la prima volta, dovemmo interrompere i nostri campi medici fin quando il conflitto politico non si concluse. 72 Novembre 2018

Nel 1993, dopo che la situazione politica nel Paese si stabilizzò, riprendemmo i nostri servizi medici gratuiti con sei medici e un gruppo di 16 devoti Sathya Sai che visitavano una comunità lacerata dalla guerra. Raccogliemmo 200 dollari e acquistammo le medicine necessarie. Poi, con la grazia di Swami, cominciammo a servire questa comunità una volta al mese. Continuammo a condurre questo campo medico gratuito per i successivi 13 anni. Bhagavan fornì tutto ciò di cui avevamo bisogno per i campi medici, senza la necessità di sollecitare fondi. Alla fine interrompemmo il servizio in questo luogo a causa di problemi di sicurezza derivanti dall’aumento di bande criminali. Tuttavia, il nostro Amato Swami ci dette un’altra opportunità. Avviammo un ambulatorio medico permanente in uno dei nostri Centri Sathya Sai con l’aiuto di un ospedale privato che fornì mobili e medicinali. Con le benedizioni di Bhagavan, questo ambulatorio continua, ancora oggi, a servire con amore i pazienti. Egli si prende sempre cura di coloro che Lo servono disinteressatamente. Oggi, l’ospedale privato che ci sta aiutando è una delle imprese di maggior successo nel Paese. Sono anche molto grato a Swami per le opportunità di servire nell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai a Puttaparthi e nei campi medici di Prasanthi Nilayam durante le celebrazioni per il Suo compleanno. In questi campi, sono stato benedetto dal fatto di servire assieme a mia moglie, mia figlia e mio genero, che sono anch’essi medici. Nel 1986 e nel 2001, l’El Salvador fu sconvolto da devastanti terremoti. In risposta, la SSIO, a livello internazionale e nazionale, insieme con il nostro locale team medico, ha fornito la tanto necessaria assistenza sanitaria come anche cibo, approvvigionamenti e materiale da costruzione. Eterno Auriga


Nel 2010, rispondemmo prontamente al devastante terremoto di Haiti. L’équipe medica Sathya Sai arrivò nel giro di una settimana dalla calamità e, assieme ad altri esperti e volontari della SSIO, fornì per più di un anno servizi medici, cibo, acqua, servizi igienico-sanitari e istruzione, e costruì persino case per gli indigenti.

La pratica dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai è un costante esercizio di servizio disinteressato. Una volta Swami disse a mia moglie: “Il tuo lavoro è servizio a Dio.” Ho provato a vivere con la costante consapevolezza di queste parole divine dal 1987. Swami aiuta sempre chi aiuta gli altri.

Swami ci ha fornito molte opportunità per servirLo e, allo stesso tempo, ci ricorda la Sua Presenza Divina attraverso i Suoi Leela. In un’occasione, mi venne chiesto di fornire un consulto medico per un anziano signore che risiedeva a Prasanthi Nilayam. Mia moglie e io andammo a vedere il paziente. Dopo un’approfondita visita medica, fu per noi una benedizione passare il tempo con il paziente ascoltando le storie e le esperienze dei miracoli di Bhagavan. Ascoltare il Bhagavatam di Swami fu un gioioso, nettareo dono per l’anima. Sperimentare il Potere del Gayatri Mantra L’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai è una delicata combinazione di Medicina all’avanguardia unita a una dose di compassionevole sollecitudine intrisa di fede e dell’amore infinito di Bhagavan. Durante il periodo in cui ero di turno all’Ospedale Sri Sathya Sai di Puttaparthi, una signora giapponese ebbe un colpo apoplettico nella sua camera da letto. Venne portata al pronto soccorso dell’ospedale dove la visitai. La mia diagnosi fu emorragia cerebrale (sanguinamento nel cervello) probabilmente dovuta a una malformazione vascolare intracranica (un’anomalia dei vasi sanguigni) e cominciò il trattamento per il rigonfiamento del cervello. Mentre la prognosi medica era pessima, l’onnipresenza e l’onniscienza di Bhagavan ci guidò a fornire le migliori cure mediche moderne, con compassione, amore, fede e una forte dose di preghiere. La paziente guarì completamente, tornò in Giappone e ora sta bene, dimostrando che gli sforzi umani sinceri, integrati dalla grazia divina, possono operare miracoli incredibili. Eterno Auriga

Amorevole servizio ai bisognosi.

Una volta la settimana offro un servizio medico gratuito in una clinica cattolica in una zona povera di San Salvador. Con la grazia di Bhagavan, la clinica ha ricambiato ogni anno con medicine e forniture per i nostri campi medici rurali e l’ambulatorio Sai. Faccio inoltre parte del Consiglio di Amministrazione di un ospedale privato che ha aiutato il nostro ambulatorio Sai con medicine e ci ha fornito forniture ospedaliere per campi medici ad Haiti. Questi sono alcuni esempi di come Swami aiuti i Suoi servitori. Nell’ottobre del 1998, ebbi l’opportunità di sperimentare la forza delle preghiere. Swami ci ha donato il Gayatri Mantra e ci ha costantemente ricordato il suo potere. Era un sabato mattina e mi stavo preparando a partecipare a un progetto di riforestazione nella parte settentrionale del Paese dove gestivamo anche campi medici. Con il Gayatri Mantra sulle labbra, Novembre 2018 73


lasciai a casa i miei cani. Di solito, in tali visite mi accompagnavano, ma questa volta fu l’intervento divino di Swami a farmeli lasciare a casa. Quando salii in macchina, continuai a cantare la Gayatri e poi mi fermai a prendere un amico che mi avrebbe accompagnato durante il viaggio. La giornata fu come qualsiasi altro giorno di pioggia, e facemmo una passeggiata ristoratrice sui terreni in fase di riforestazione. Improvvisamente, dal nulla, fummo circondati da cinque individui in abbigliamento da sci e passamontagna neri, che ci minacciarono con pistole e fucili. Cominciai immediatamente a cantare mentalmente il Gayatri Mantra. In me, l’effetto di ciò fu quasi immediato. Mi pervase un senso di pace e calma, che percepivo diffondersi lentamente tra i nostri sequestratori. Riuscii a far rilasciare il mio amico e cominciai a negoziare con i miei malviventi armati. Questo durò tre giorni, durante i quali essi si spostarono con me nella foresta circostante. Cantavo costantemente il Gayatri Mantra e, ogni volta che si fermavano per riposare, meditavo. Presto, iniziai ad avvertire la presenza di Swami. Fu una sfida vedere Dio nei miei carcerieri, anche in condizioni così avverse. Essi cominciarono a interagire maggiormente con me. Nel frattempo, a casa, mia moglie, amici intimi e devoti si riunirono per recitare il Gayatri Mantra. Tutte queste preghiere, i canti e i buoni pensieri portarono a una felice e rapida conclusione della dura prova. Come previsto, il riscatto richiesto venne consegnato ai rapitori da un corriere. Quando ricevettero il denaro, esaminarono il pacchetto e constatarono che il riscatto era stato pagato per intero. Quando tornai a casa dopo il rilascio, con mia gradita sorpresa la cameriera mi informò che aveva trovato nell’auto una valigia con metà del denaro del riscatto. Due anni dopo, i sequestratori furono arrestati dalla 74 Novembre 2018

polizia. Durante il loro arresto, dichiararono di aver rapito un medico che sospettavano fosse uno stregone e che li aveva “stregati” facendo creder loro che il corriere avesse consegnato tutto il denaro, mentre in realtà avevano ricevuto solo metà del riscatto. Questo è stato l’esempio di uno straordinario Leela del nostro Signore Sai e del potere della preghiera. La Preghiera Sradica i Desideri dalla Mente Essere un prigioniero mi ha fatto riflettere sul significato di questo evento nella mia vita. Vedevo una metafora spirituale nel gioco di Swami. I cinque rapitori armati hanno rappresentato i miei cinque sensi che mi hanno catturato la mente. Gli alberi di tek che avevo piantato erano i desideri che ho installato nella mia mente, e i sensi mi tenevano prigioniero tra i miei desideri. Quando si taglia un albero di tek, esso germoglia a dispetto di tutto. Diventa necessario tagliarlo e sradicarlo, in modo che non germogli di nuovo. Nella mia vita, la preghiera è stata l’unica arma per controllare i sensi e avere solo buoni pensieri che possano sradicare e distruggere i desideri. Continuo a lottare con questo e spero di avere un controllo migliore sui miei desideri entro la fine di questa vita. Dal 1984 al 2011, sono andato a Prasanthi Nilayam ogni anno. Ho avuto il privilegio di servire Dio attraverso l’Organizzazione Internazionale Sathya Sai. Ho imparato la pazienza di tollerare gli altri e tollerare me stesso. La mia attività di medico ha cambiato il mio modo di vedere e credo che la preghiera rafforzi l’effetto curativo delle medicine. Penso che con Swami al mio fianco, il viaggio di questa vita, dedicato a Dio, sarà più piacevole e tutte le sfide saranno superate. – L’autore è Direttore Sanitario (Zona 2A) dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai dell’America Centrale Eterno Auriga


S

WAMI HA DETTO CHE LA MADRE È la nostra prima insegnante spirituale, il Guru, poiché per prima insegna in modo semplice al bambino che esiste un Essere Supremo e poi lo affida al padre, che diventa il Guru successivo. Nel mio caso è stata mia madre che ha anche portato Swami nella mia vita, oltreché in quella dei miei fratelli e sorelle, e la conseguenza è stata un mio primo viaggio a Prasanthi Nilayam nel 1981 insieme con mia moglie. In anni successivi Swami ha fatto dono a mia madre di una stanza nell’ashram, dove ha poi abitato. Periodicamente facevamo visita sia alla nostra madre biologica sia alla nostra madre spirituale - Swami - a Prasanthi Nilayam. Swami Entra nella Mia Vita Lasciammo il nostro Paese – lo Sri Lanka – nel 1972 per il Regno Unito dove dovevo effettuare il tirocinio postuniversitario in medicina. Dopo cinque anni trascorsi nel Regno Unito ci stabilimmo in Australia, dove mia madre venne a vivere con noi per due anni. Fu allora che ella piantò

mia famiglia abbiamo svolto un ruolo attivo nel Centro Sai di Canberra. I miei due figli hanno seguito il programma dei Bal Vikas dove ero coinvolto come insegnante. Durante i miei primi anni in Australia, non riuscivo a ottenere un posto negli ospedali locali come neurochirurgo, una specialità per la quale avevo effettuato un tirocinio per più di sei anni. Accettai lavori temporanei come medico generico e medico di pronto soccorso. Nel frattempo pregavo Swami

Dottor K. Nadanachandran

SERVIRE NELLA MISSIONE SANITARIA MONDIALE SATHYA SAI: IL PUNTO DI VISTA DI UN NEUROCHIRURGO in me il seme della fede in Swami prima di partire per andare a stare a Prasanthi Nilayam. Entrammo a far parte di un piccolo Centro Sai, situato nel garage della casa di un devoto, dove ci riunivamo nel 1981 assieme a pochi altri seguaci. Con l’aumentare del numero dei devoti presero l’avvio le diverse Ali del Centro e vennero abbozzate le attività di servizio. Attualmente Canberra in Australia ha una famiglia Sai molto dinamica. Per più di 30 anni, io e la Eterno Auriga

che mi fosse data l’opportunità di fare il miglior uso delle mie capacità professionali conseguite nell’arco di molti anni con il tirocinio in neurochirurgia. Egli esaudì il mio desiderio nel 1980 quando fui assunto come neurochirurgo in un ospedale di Canberra dove avevo lavorato precedentemente nel 1978 per un anno. Avevo un forte desiderio di offrire i miei servigi per aiutare la gente dello Sri Lanka del Nord, dov’ero nato e dove più Novembre 2018 75


tardi lavorai per due anni come medico neolaureato, in segno di gratitudine per la mia madrepatria. La guerra civile che infuriava nel Paese - che fu anche la causa della nostra emigrazione verso l’Australia rese la cosa molto difficile. Partecipammo ad alcuni ospedali da campo a Prasanthi Nilayam e nel 2005 ci recammo perfino con un gruppo di medici nello Sri Lanka del Nord per portare cure mediche dopo lo tsunami. Nel 1991 venne istituita l’Unità Medica Sai dell’Australia e fui incaricato come cocoordinatore medico e, pochi anni dopo, come Coordinatore Medico della Zona 3 dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai (SSIO). L’Australia è dotata di un programma di servizi sanitari totale e onnicomprensivo, per cui le opportunità di svolgere un servizio medico attivo nel Paese sono molto limitate. Swami dice: “Mostrami la tua disponibilità e Io ti darò l’opportunità.”

Servizi neurochirurgici nelle Fiji.

Di conseguenza, nel 2001 mi si presentò l’occasione di mettere a disposizione le mie competenze per servire un’altra nazione. Questa nazione sono le Fiji, con una popolazione di 800.000 abitanti, ma sprovvista di un reparto di neurochirurgia. Il Reale Ordine Australasiano dei Chirurghi era solito inviare ogni anno un gruppo di neurochirurghi per due settimane perché svolgesse queste prestazioni a favore degli abitanti. Mi fu chiesto di essere a capo del progetto e, per grazia di Swami, fui in 76 Novembre 2018

grado di servire in questa veste fino al 2012. Il gruppo comprendeva un anestesista e diversi infermieri che svolsero un servizio eccellente sebbene nessuno di essi facesse parte della SSIO. Istituzione di una Unità di Neurochirurgia nelle isole Fiji Nell’intervallo tra queste visite annuali alle Fiji, i pazienti in pericolo di vita morivano se non potevano avere accesso alle limitate forme governative di assistenza, né andare oltremare per poter avere le cure necessarie. I bambini con problemi cerebrali, che necessitavano di un intervento chirurgico urgente, riportavano danni cerebrali permanenti. In considerazione della persistenza di queste condizioni, fummo in grado di organizzare l’invio di una seconda équipe medica alle Fiji. Le Fijian Airlines ci diedero tre biglietti aerei gratuiti per sei anni e alcuni filantropi locali ci fornirono diversi tipi di sostegno. Alcune ditte ci assistettero generosamente con attrezzature e forniture sanitarie. Però, mirando alla loro autosufficienza, il nostro obiettivo diventò presto l’istituzione nelle isole Fiji di reparti di neurochirurgia e neurologia. Ogni cosa si verifica al momento giusto come decretato dalla Sua Volontà. Finalmente trovammo un giovane tirocinante che era pronto a seguire questa branca della Medicina. L’allora Ministro della Salute delle Fiji era un visionario e spianò la strada a questo professionista perché potesse svolgere un tirocinio presso l’unità di neurochirurgia di Canberra, dove io ero direttore e supervisore dei tirocinanti. Anche i miei colleghi e l’ospedale stesso supportarono con grande impegno questo sforzo. Il tirocinante fece esperienza pratica con noi per due anni e gli fu assegnata una borsa di studio affinché potesse fare esperienza pratica per sei mesi presso un ospedale pediatrico di Sidney. Quando ritornò in patria, avviò nel 2013 la prima unità di neurochirurgia delle isole Fiji. Durante questo periodo facemmo in modo che un medico delle Fiji svolgesse un Eterno Auriga


tirocinio in neurologia e un giovane dottore fosse tirocinante in radiologia a Canberra. Continuammo ad assistere il reparto con la fornitura di attrezzature e con incontri regolari con il Ministro della Salute delle Fiji per assicurarci che continuassero a fornire aiuto. Il suddetto neurochirurgo esegue attualmente più di 300 operazioni l’anno ed è pronto a formare un secondo chirurgo in questa specialità. Ospedali da Campo Rurali Sai nelle Isole Fiji Durante un colloquio a Kodaikanal, mia moglie chiese a Swami di permettermi di lavorare nel Suo ospedale. Swami rispose: “In qualsiasi momento”, dandomi quindi l’opportunità di lavorare presso l’unità di neurochirurgia dell’Istituto Superiore Sathya Sai di Scienze Mediche (SSIHMS), a Whitefield. Ciò mi consentì di farmi un’idea dell’enorme lavoro svolto sotto la guida del dottor Hegde, un eccellente e rinomato neurochirurgo, nonché delle eccellenti strutture dello SSSIHMS fornite, nella Sua infinita compassione, da Swami. Sebbene queste opportunità mi avessero personalmente gratificato, sentii la necessità di allargare il nostro orizzonte. Il dottor Dinesh Lal, un gastroenterologo della Nuova Zelanda, nel 2016 organizzò un gruppo di medici Sai per andare nelle zone rurali delle Fiji a fornire le tanto necessarie cure mediche di base. Sia io sia il dottor Gunu Naker, un anziano medico generico di Sydney nonché devoto di lunga data di Sai e membro dell’unità medica, prendemmo entrambi in considerazione l’idea di unirci al team medico della Nuova Zelanda. Il dottor Naker aveva organizzato in precedenza due ospedali da campo in una comunità aborigena e aveva intrapreso anche altri progetti. A quel tempo non avevamo molti medici della famiglia Sai che servissero i bisognosi, principalmente a causa della mancanza di occasioni di servizio in loco. Il dottor Gunu Naker fu nominato responsabile del gruppo sanitario e, nel 2007, organizzò il nostro primo ingresso Eterno Auriga

Mentre la popolazione delle Fiji ha beneficiato dei servizi sanitari forniti dai gruppi SSIO dell’Australia e della Nuova Zelanda, dobbiamo ricordarci che non si tratta solo di un esercizio professionale, ma di qualcosa di molto più significativo. Il servizio è la più alta Sadhana, come sottolineato da Swami. nelle zone rurali delle Fiji. A partire dal 2008 organizzammo una visita indipendente del gruppo australiano di medici volontari e professionisti. Si presentò anche l’opportunità di lavorare con una scuola medica locale dove potevamo organizzare una sessione d’insegnamento per un’intera giornata. Per acquisire una conoscenza pratica, circa 40 studenti di medicina viaggiavano con noi per i cinque giorni seguenti e osservavano come gli insegnamenti di Sai venivano messi in pratica. Nel frattempo il gruppo medico neozelandese aveva continuato a visitare le Fiji rurali. Attualmente hanno 90 volontari e anche il gruppo Sai locale e i medici Sai forniscono l’assistenza di cui c’è tanto bisogno. Swami ha detto: “Il servizio dovrebbe essere fornito dove è più necessario.” Dice anche: “Il servizio è la più alta disciplina spirituale. La preghiera e la meditazione o la conoscenza delle Scritture e del Vedanta (sacre scritture dell’India), non ti aiutano a raggiungere l’obiettivo così rapidamente quanto il servizio. Il servizio ha un duplice effetto: estingue l’ego e dà beatitudine.” Abbiamo quindi sentito l’esigenza di uscire dal nostro ambito dove godevamo di tutte le comodità. Eravamo a conoscenza delle scarse strutture sanitarie di Vanua Levu, la seconda isola più grande delle Fiji, e della necessità di servizi medici. Tuttavia il trasporto di volontari, di attrezzature Novembre 2018 77


mediche e il problema di trovare degli alloggi in loco hanno rappresentato una sfida. Con le benedizioni di Swami questo progetto è iniziato nel 2014 e la collaborazione con la scuola medica continua tuttora. L’équipe sanitaria comprende circa 60 volontari, tra cui medici di famiglia, medici specialisti, ginecologi, oftalmologi, optometristi, psichiatri, psicologi, dentisti, odontotecnici, infermieri, fisioterapisti, supporto IT e volontari generici. Tutti i volontari si pagano le proprie spese, e la comunità Sai fornisce il supporto per i prodotti farmaceutici e le attrezzature. Nel 2016 un medico di chirurgia generale e un chirurgo di urologia si sono uniti al gruppo e sono stati in grado di fornire prestazioni, di cui c’era molta necessità, presso il principale ospedale locale. Diverse ditte di articoli sanitari hanno fornito generosamente attrezzature e beni di consumo per questa impresa. Tutto questo lavoro riguarda la logistica, la pianificazione e il collegamento con la Commissione Medica delle Fijj, il Ministero della Salute e i Dipartimenti Doganali delle Fiji. Il gruppo organizzativo, composto dal suo dirigente, dottor Gunu Naker, dal responsabile della logistica, Lawrence Kissun, dal responsabile IT e dati, Anurag Prasad, e dal dottor Saras Nandan, direttore sanitario della SSIO delle Fiji che fornisce la sua assistenza, è degno di riconoscimento per il servizio disinteressato che esplica con dedizione ed efficienza. Mentre gli ambulatori delle zone rurali gestite dal Governo sono sostanzialmente migliorate nel corso degli anni, la mancanza di conoscenze per quanto riguarda la salute, la scarsa osservanza da parte dei pazienti per le prescrizioni delle cure e le problematiche socio-politiche, hanno afflitto il popolo delle Fiji, con ripercussioni sulla loro salute. Nonostante sia un Paese in via di sviluppo, le Fiji superano alcune delle nazioni sviluppate nell’incidenza delle malattie non trasmissibili. Hanno una delle più alte incidenze nel mondo di amputazione degli arti per il diabete. Negli ospedali da campo, gli educatori sanitari del nostro gruppo 78 Novembre 2018

sono attivamente coinvolti nell’informazione sanitaria ai pazienti. A tutt’oggi abbiamo organizzato tre conferenze, per gli operatori sanitari locali e gli studenti di Medicina, sulle malattie non trasmissibili (NCD), in risposta a questo problema. Mentre la popolazione delle Fiji ha beneficiato dei servizi sanitari forniti dai gruppi SSIO dell’Australia e della Nuova Zelanda, dobbiamo ricordarci che non si tratta solo di un esercizio professionale, ma di qualcosa di molto più significativo. Il servizio è la più alta Sadhana, come sottolineato da Swami. I volontari, indipendentemente dalle loro capacità, vedono questo come esercizio spirituale, che si rivela un’esperienza esaltante, in particolare quando ricevono le parole di gratitudine dei pazienti. L’atteggiamento amorevole e premuroso mostrato dai volontari, di per sé, ha un immenso effetto terapeutico sui pazienti. È un’esperienza universale il fatto che l’amore sia la “valuta dello scambio”. È un’esperienza da cuore a cuore. Gli studenti di Medicina vedono l’amore in azione e un autentico esempio di compassione e altruismo e portano a casa il messaggio dell’amore in azione, oltre a ricevere conoscenze e formazione medica. Molti volontari sanitari che hanno partecipato al servizio disinteressato si sono ora qualificati dal punto di vista professionale. Mi hanno riferito in che modo hanno interiorizzato i valori appresi negli ospedali da campo e li hanno messi in pratica. Essere stato coinvolto nel lavoro Sai e aver collaborato con i volontari Sai nel corso degli anni sono stati una benedizione e un privilegio, per i quali sarò sempre grato ai miei genitori e a Swami. Sono inoltre grato a mia moglie per l’incoraggiamento e l’assistenza fornitami in queste attività. - L’autore è un neurochirurgo dell’Australia in pensione ed è un membro anziano dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai Eterno Auriga


Servizio nella Missione Medica Sri Sathya Sai

C

Dottor Kalpalatha K. Guntupalli

OME DEVOTO, CHE SEGUIVA Swami da lontano, la telefonata a tarda notte del dottor Narendranath Reddy, Presidente del Prasanth Council, nell’aprile del 2011, fu un evento che mi cambiò la vita. Mi venne chiesto di

Il Mio Primo Contatto con Swami e la Sua Missione Gli eventi degli ultimi giorni dell’Avatar, nell’aprile del 2011, sono di dominio pubblico e non richiedono ulteriori approfondimenti. Quando arrivai a Puttaparthi per la prima volta, l’atmosfera era tutt’altro che ottimistica. Ciononostante, mi dette l’opportunità di sperimentare la filosofia e la cultura del mondo Sai, un mondo a me fino allora estraneo. Mentre mi stavo avvicinando a Puttaparthi, la mia impressione iniziale del luogo e della cultura era, comunque, di stupore e incredulità nei confronti delle straordinarie strutture dell’Ospedale di Alta Specializzazione che appaiono all’improvviso dal bel mezzo del nulla, su una strada di campagna, come un’oasi di speranza in un mare di disperazione. Più impressionante del massiccio edificio, dei giardini ben curati e degli interni arredati in modo adeguato, fu per me il modo in cui l’ospedale lavorava. Era una macchina che funzionava ininterrottamente, ventiquattr’ore su ventiquattro, con rispetto e compassione per i pazienti, che venivano da ogni parte del Paese.

far parte della squadra medica che si prese cura di Swami per una settimana durante quel fatidico mese in cui Egli lasciò la Sua forma fisica. Questa fu la mia prima visita a Puttaparthi ed ebbi il Darshan di Baba. Eterno Auriga

Non si trattava solo dei sacrifici finanziari di medici dediti che guadagnavano molto meno delle loro controparti nel mondo esterno. Ancor più si trattava della forza silenziosa di miriadi di volontari Seva Dal che mantenevano l’ospedale perfettamente pulito e accompagnavano i pazienti al suo interno. Novembre 2018 79


Perché io? E Perché Ora? Mi chiedevo spesso perché fossi arrivato alla Missione di Swami piuttosto tardi nella mia vita, anche se avevo amici molto stretti che andavano da Sai da molti anni. Conoscevo i Suoi insegnamenti e la Sua Missione Sanitaria, ma solo come spettatore non coinvolto. La risposta arrivò quando trovai questa informazione in un messaggio dato a Charles Penn più di due decenni fa, dove Swami affermava: “La vostra missione è iniziata. Queste sono le Mie parole per voi, Miei devoti. Ognuno di voi ha un ruolo unico e prezioso da svolgere in questa vita. Solo quelli che ho chiamato possono servirMi.” Dopo tanto pensare, conclusi che solo Lui sa perché. Per il momento, il mio dovere era solo custodire gelosamente l’opportunità e agire. Nelle successive visite all’Ashram, cominciai il mio pellegrinaggio medico e completai un giro esplorativo delle strutture sanitarie a Puttaparthi, a Bengaluru e all’Ospedale Mobile. Un piccolo gruppo di devoti degli Stati Uniti aveva iniziato a sviluppare piani per avviare una relazione di collaborazione educativa e di servizio con le strutture mediche dell’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche. A mia insaputa, il dottor Kolli Chalam, Direttore del Reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Whitefield, stava cercando, da alcuni anni, di collaborare con me, ma senza successo. Lo incontrai durante la mia prima visita a Bengaluru e le nostre idee sull’educazione e il servizio medico trovarono piena convergenza.

La mia Vita prima dell’Aprile del 2011 Da oltre tre decenni visito l’India, mia madrepatria, contribuendo in piccola parte, con regolarità, all’educazione sanitaria. Tornare in India, condurre conferenze mediche, prendersi cura dei pazienti, organizzare eventi di impegno sociale 80 Novembre 2018

pubblico alla comunità non è una novità per me. Vado in India ogni anno, molto spesso più di una volta dalla mia migrazione negli Stati Uniti nel 1974: una piccola ricompensa per il dono dell’istruzione che ho ricevuto in India. Negli Stati Uniti, mi sono offerto volontario per lunghi periodi e, a Houston, ho guidato squadre per gestire le calamità naturali durante gli uragani e le tempeste. Avendo avuto il privilegio di servire in posizioni di dirigenza nelle organizzazioni professionali statunitensi, sono stato in grado di organizzare gruppi di insegnamento e sviluppare strumenti di impegno sociale pubblico per la comunità per fermare la grande diffusione del consumo di tabacco in India. Né Puttaparthi né gli Istituti di Baba erano sul mio piano accademico durante i tre decenni trascorsi dalla mia partenza dall’India. Le opportunità di servizio sembravano praticamente illimitate per coloro che vedono il Divino tra i diseredati. Tuttavia devo confessare che, fra tutte le attività che ho intrapreso e tutti i riconoscimenti che ho ricevuto, il mio coinvolgimento nella Missione Sanitaria Sathya Sai è stata l’esperienza più appagante e spiritualmente edificante della mia vita. Ciò che ha fatto la differenza è stata la cultura delle istituzioni costruita da Swami.

La Mia Vita dopo l’Aprile del 2011 Dopo aver cominciato ad andare al Centro Sathya Sai di Houston, tutto quello che vidi furono persone amorevoli e premurose che facevano tutto ciò che potevano per la società. Non c’era socializzazione non necessaria, pettegolezzi, sollecitazioni o ego spropositati come si vedono normalmente nella società. Decisi di contribuire in qualsiasi modo alla Missione Medica, e Swami l’ha reso possibile mettendomi in contatto con le persone giuste negli Stati Uniti e in India. Nel mese di gennaio del 2015 cominciammo a pianificare annualmente Eterno Auriga


gli aggiornamenti in Medicina di Terapia Intensiva per medici e operatori sanitari. Il primo aggiornamento, tenuto a gennaio 2016, fu un corso di due giorni con la partecipazione del corpo docente preminente indiano/statunitense. Consisteva in una serie di seminari didattici di un giorno il primo giorno e sessioni di gruppo “pratiche” il secondo giorno. C’erano due corsi paralleli separati per i medici e gli infermieri di Terapia Intensiva Regionale. Nel 2017, oltre al Secondo Aggiornamento Annuale e al Seminario nell’ospedale di Whitefield, aggiungemmo un’altra conferenza CME di un giorno presso l’Ospedale Generale Sri Sathya Sai (SSSGH) di Puttaparthi sotto la guida entusiastica del suo Direttore Sanitario, dottor Vinod K. Varma.

l’Ospedale Generale di Puttaparthi in cui, questa volta, abbiamo anche aggiunto piccole sessioni di gruppo pratiche all’Ospedale Generale di Puttaparthi. I programmi di gennaio 2019, che si terranno negli ospedali di Puttaparthi e Whitefield, sono a buon punto. Non c’è dubbio che abbiamo imparato, dai docenti e dai partecipanti, tanto quanto essi hanno imparato da noi. Controllo Medico Ospedaliero

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Personale

I professionisti medici sono tristemente famosi per il fatto di trascurare la loro salute e la salute della loro famiglia. Durante il nostro Secondo Convegno Annuale nel gennaio del 2017, uno dei nostri medici Sai, il dottor Sridevi Devaraj, ebbe l’idea che probabilmente avremmo dovuto esaminare i medici dell’ospedale di Whitefield, il personale e le loro famiglie. Con un forte incoraggiamento da parte del dottor Sundaresh Dabir, Direttore dell’ospedale di Whitefield, organizzammo un controllo del sangue una settimana prima del nostro arrivo. I risultati furono esaminati e quelli con valori anormali o che necessitavano di ulteriore consultazione furono visitati dalla nostra squadra di medici. I delegati alla Conferenza d’Aggiornamento sulla Terapia Fu interessante notare che, su Intensiva, gennaio 2017, SSSIHMS, Whitefield. oltre 100 pazienti sottoposti a controllo, molti avevano anomalie, come Ora, l’aggiornamento della cura primaria diabete, dislipidemia, disfunzione tiroidea, nell’Ospedale Generale di Puttaparthi e anemia e carenza di vitamina B12. Vennero l’aggiornamento sulla Terapia Intensiva individuati diversi casi che necessitavano del a Whitefield sono eventi annuali che si richiamo vaccinale contro l’epatite, a causa della scarsa protezione immunologica. tengono in gennaio. A gennaio 2018 sono stati organizzati il Terzo Aggiornamento Annuale sulla Terapia Intensiva e il Seminario all’ospedale di Whitefield, e un Secondo Aggiornamento Annuale sulle Terapie Primarie presso Eterno Auriga

La Meraviglia su Ruote: l’Ospedale Mobile Nel 2012 ebbi il privilegio di visitare l’Ospedale Mobile, un regalo unico di Novembre 2018 81


Swami. L’idea era di portare le cure mediche a casa dei bisognosi, non il contrario, come si fa abitualmente. Questo miracolo su ruote è così particolare che dubito che tale programma si svolga altrove, da oltre un decennio, con lo stesso fervore. Il successo dell’Ospedale Mobile può essere attribuito a oltre 300 medici volontari dediti, guidati dall’impegno innovativo e dedicato del Direttore dell’Ospedale Mobile, dottor Narasimhan. Riconoscendo l’unicità di questa esperienza, organizzammo rotazioni di studenti di Medicina provenienti dalle scuole mediche statunitensi, che ritennero questa un’esperienza estremamente utile. Esplorare la Collaborazione nella Ricerca La continuità delle cure primarie effettuate a casa degli abitanti dei villaggi da oltre un decennio presenta un grande potenziale per gli studiosi accademici. Nel gennaio del 2017, sotto la guida del dottor Siva Sankar Sai, Direttore del Campus di Prasanthi Nilayam, e del dottor Narasimhan, Direttore dell’Ospedale Mobile, venne condotto un incontro esplorativo. I leader dell’India e degli Stati Uniti, che si occupavano della Ricerca, si incontrarono tramite videoconferenza e vennero individuate alcune interessanti opportunità per ulteriori iniziative. Nel mese di luglio del 2017, il dottor Arun Sreekumar, Professore del Baylor College of Medicine, dette un seguito all’iniziativa e condusse un seminario di “Metodologia della Ricerca” e diverse altre iniziative per la creazione, da quel momento in poi, di competenze. Attualmente, dopo la revisione e l’approvazione da parte del Comitato Etico, sono in corso molti progetti.

Conclusione Il tema di queste iniziative può essere riassunto come segue: • La nostra filosofia è: “Costruire sul successo di ogni anno e introdurre nuovi programmi sinergici”. • Fornire ciò che è necessario: (a) sponsorizzare scambi medici istruttivi per generalisti, specialisti, infermieri; (b) procurare l’attrezzatura; (c) abbonarsi a riviste/libri; (d) sponsorizzare interventi chirurgici; (e) motivare i medici a prestare servizi di volontariato. • Dare ciò che è attuale attraverso lavori di gruppo “pratici” e sessioni interattive. • Promuovere la Ricerca: rete di contatti con ricercatori statunitensi e lo SSSIHMS; avviare progetti di tutoraggio. • Diffondere la voce su ciò che accade con passaparola e pubblicazioni. • Connettere le risorse, le persone e la rete con le Organizzazioni Sathya Sai. • Accertamento continuo dei bisogni, valutando al contempo l’efficacia delle iniziative in corso. • Mettere in evidenza le iniziative “Sentirsi bene per fare il bene”: incoraggiare progetti sostenibili e reclutare volontari per avere personale sufficiente in questi progetti. Che cosa c’è nel futuro? Proponiamo di proseguire il “Suo” lavoro con la Sua filosofia di base saldamente radicata nelle nostre menti.

Swami Benedice le Conferenze!

“Dove c’è Fede, c’è Amore. Dove c’è Amore, c’è Pace. Dove c’è Pace, c’è Dio. Dove c’è Dio, c’è Beatitudine.”

Molti di noi, che non hanno avuto la fortuna di parlare e interagire con Swami, sono stati inondati ogni anno dalla Sua grazia, dalle Sue benedizioni e dalla Sua approvazione attraverso la manifestazione di Vibhuti nella brochure del conferenza!

– L’autore è Professore e Direttore del Programma dell’Associazione di Terapia Intensiva del Dipartimento di Medicina del Baylor College of Medicine, Houston, Texas, USA

82 Novembre 2018

- Sri Sathya Sai Baba

Eterno Auriga


VIAGGIO SPIRITUALE SPIRITUALE CUORE CUORE A A VIAGGIO CUORE DI DI UN UN CARDIOLOGO CARDIOLOGO CUORE Dottor Juglans Alvarez Il primo risultato della ricerca apparso su internet è stato questo magnifico ospedale in India, dove la cardiochirurgia, secondo i migliori protocolli clinici, viene offerta gratuitamente ai bisognosi con amore e compassione, in una sacra atmosfera spirituale. Fu una straordinaria scoperta ed ero eccitato all’incredibile idea che qualcosa di così perfetto potesse esistere su questo pianeta!

P

ARLARE DELLE ESPERIENZE personali in un viaggio spirituale è un compito difficile. Sebbene io sia un adulto e un cardiochirurgo, spiritualmente sono ancora un bambino. Per me è difficile discutere i punti salienti delle mie profonde esperienze personali con Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Tuttavia, cercherò di condividere il Suo amore che ho sperimentato. Le mie esperienze sono profondamente trasformanti, belle e commoventi. Prego Swami di consentirmi di essere umile e strumento del Suo amore. Sono nato nel sud del Brasile, nei primi anni ’70, in una comunità fortemente radicata nel cristianesimo. La maggior parte del Sudamerica segue appassionatamente la fede cristiana. Come cattolico, sono stato battezzato, ho frequentato una scuola cattolica e sono cresciuto in una famiglia calda e amorevole, condividendo i valori universali compassionevoli pieni d’amore prescritti dalla Regola Aurea: “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”. Il Brasile ha una società multiculturale. Vivere in Brasile mi ha permesso di imparare da molte persone di culture diverse. Durante la mia infanzia, la spiritualità Eterno Auriga

dei nativi americani e africani, e il mio retaggio cristiano, mi hanno aperto le porte dell’universalità delle fedi e della spiritualità. Questo mi ha portato alla scoperta della fratellanza degli uomini e dell’unicità della creazione. Da quel momento, da giovane adulto, ho iniziato un viaggio spirituale, esplorando vari Novembre 2018 83


aspetti delle diverse religioni e tradizioni, e sono stato esposto alle molte sfaccettature della spiritualità multiculturale brasiliana. Semplicità, affettuosità e cordialità sono alcune delle parole che descrivono in modo appropriato le caratteristiche del popolo sudamericano. La Mia Prima Volta al Cospetto di Swami Stavo camminando felicemente lungo questa gioiosa strada spirituale quando appresi per la prima volta di Sri Sathya Sai Baba. Avevo 19 anni, e all’epoca ero uno studente di Medicina. Un devoto brasiliano era tornato da una visita all’Ashram di Prasanthi Nilayam e aveva condiviso le sue impressioni e le sue esperienze miracolose. Per me, l’India era un posto immaginario a quel tempo, dato che non c’era internet e non erano disponibili informazioni sull’Asia, specialmente sull’India. Ciò che sapevo lo avevo appreso dai libri e dalla rivista National Geographic. Ricordo chiaramente i miei forti sentimenti da quell’incontro iniziale con Baba. Sapevo che i santi esistevano e compivano miracoli, ma sentivo che quelli di Sathya Sai Baba erano solo una piccola parte di qualcosa di più sublime. Fu un’esperienza di trasformazione, suscitata dal puro amore e dalla compassione. Mi meravigliai nell’apprendere che, in un Paese così lontano, milioni di persone da decenni venissero a contatto con i valori umani ideali nell’istruzione, nella sanità e nella vita quotidiana. Mi stupii anche del fatto che questa trasformazione spirituale stesse avvenendo nel bel mezzo di un mondo in tumulto, nell’ultimo scorcio del XX secolo. Infine, iniziò a mettere radici e a crescere in me il segreto desiderio di sperimentare direttamente questo fenomeno sbalorditivo. Ma, in quel momento della mia vita, l’India sembrava essere lontana tanto quanto un’altra galassia. Passarono molti anni e continuai il mio viaggio spirituale, personale e 84 Novembre 2018

professionale, sempre desideroso di imparare da molte tradizioni spirituali diverse. Ultimai la scuola di Medicina e ottenni la specializzazione nel campo della chirurgia cardiovascolare. Incontrai Alice, endocrinologa, e ci sposammo nel 2003. La mia vita professionale stava prosperando, ma pensavo che mancasse qualcosa. Sentivo che condurre una vita spirituale e praticare la Medicina non erano compatibili, e continuavo a cercare il senso della vita. Era la fine del 2005 quando Alice e io ricevemmo la meravigliosa notizia che presto saremmo diventati genitori. Nostra figlia Isadora, dopo essere entrata nella nostra famiglia, ebbe un ruolo importante nel riportare Baba nella nostra vita. Dopo esser diventato padre, il mio desiderio di vivere una vita significativa e spirituale si intensificò e cominciai a integrare la spiritualità in tutti gli aspetti della mia vita, interni ed esterni. Quindi, come da prassi comune, il mio desiderio di imparare mi portò a cercare su Internet. Digitai le parole “Spiritualità - Cardiochirurgia” e premetti “invio”. Il primo risultato della ricerca apparso su Internet fu questo magnifico ospedale in India, dove la cardiochirurgia, secondo i migliori protocolli clinici, viene offerta gratuitamente ai bisognosi, con amore e compassione, in una sacra atmosfera spirituale. Fu una straordinaria scoperta ed ero eccitato all’incredibile idea che qualcosa di così perfetto potesse esistere su questo pianeta! Mentre scorrevo la pagina per ottenere i dettagli, eccoLo di nuovo - 15 anni dopo - Sathya Sai Baba! Questo era uno dei Suoi ospedali. Mi chiedevo se avessi potuto visitarlo, ma l’India era ancora una destinazione lontana, lontanissima. Isadora sarebbe nata presto e io ero impegnato con la mia carriera. Pensai che forse avrei potuto esaudire il mio desiderio di visitare il Suo ospedale un giorno o l’altro nel lontano futuro. Eterno Auriga


Le vie di Swami sono misteriose e questo era solo l’inizio. Poco dopo ci furono molte “coincidenze” interessanti, quando le persone cominciarono a consegnarmi immagini, libri e altro materiale mediatico collegato a Sri Sathya Sai Baba. Poiché ero ben radicato nelle tradizioni spirituali fin dall’infanzia, con una mente aperta e curiosa, iniziai a cercare di capire e sperimentare Swami come la manifestazione ultima di Dio, un vero Avatar, il Poorna Avatar. Per i successivi tre anni, lessi, guardai e ascoltai tutto ciò che trovai di relativo a Lui. Ma, di nuovo, l’India era troppo lontana per questo giovane cardiochirurgo che era appena diventato padre.

Durante quell’incredibile viaggio, ero convinto che il mio desiderio spirituale e la ricerca della Divinità sarebbero stati esauditi. Tutto ciò che stavo cercando da così tanti anni era effettivamente presente in questo mondo e proprio di fronte a me: Sri Sathya Sai Baba era Dio in forma fisica. Come gruppo, ci fu concessa la benedizione di cantare per Swami il giorno prima del Guru Purnima. Infine, avemmo anche l’opportunità di visitare l’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienze Mediche (SSSIHMS), uno degli Ospedali di Swami di Alta Specializzazione, una benedizione per tanti pazienti bisognosi, che Swami mi aveva rivelato per la prima volta durante la mia ricerca su Internet.

Nel 2008, un amico ci fece visita. Nella nostra casa c’era una foto di Swami ed egli esclamò: “Lo conosco! E ho altri amici qui in città che sono andati a trovarLo.” Fui entusiasta di incontrare queste persone che poi condivisero le bellissime esperienze delle loro nove precedenti visite all’Ashram di Swami. Esse parlarono con ardore delle loro edificanti esperienze divine avute con queste visite.

Al ritorno in Brasile, ci impegnammo progressivamente in più attività spirituali e di servizio con i nostri fratelli e sorelle Sai, partecipando a molti eventi. Uno di questi fu il Precongresso Mondiale tenutosi nell’aprile del 2010 a Buenos Aires, in Argentina. Poco prima di quell’incontro, feci un sogno in cui Swami mi parlava di un’interessante e imminente opportunità. Nell’ottobre del 2010 si sarebbe svolto a Chennai una Convegno Mondiale sulla Cardiochirurgia. Poiché era presumibile che partecipassero i cardiologi e i cardiochirurghi di tutto il mondo, Gli chiesi se fosse un’eccellente opportunità mostrare il grandioso lavoro svolto nel Suo ospedale di Puttaparthi. Nel mio sogno, Swami disse: “Puoi proporlo”, e svanì. Al risveglio, non ero sicuro dei passi successivi, ma ero certo che le cose sarebbero andate esattamente nel modo in cui Swami voleva che accadessero.

2009, Visita a Prasanthi Nilayam Alice, mia moglie, era già un “candidato devoto” come me. Era l’inizio del 2009 e c’era un viaggio, programmato dalla delegazione brasiliana, per il Guru Purnima nell’Ashram. Sebbene volessi andare in India, ero riluttante a causa di alcuni problemi ricorrenti. Era molto difficile prendere 2-3 settimane di vacanza dalla mia pratica cardiochirurgica e ritenevamo di non poter portare con noi nostra figlia di tre anni. Tuttavia, il nostro amorevole Swami ci fece così tanti eccitanti e inimmaginabili Leela che divenne chiaro che dovevamo partire. Infine, come regalo per l’anniversario di matrimonio, Alice ci comperò i biglietti per visitare l’Ashram con la delegazione brasiliana in occasione del Guru Purnima 2009. Eterno Auriga

Alla riunione del Precongresso Mondiale dell’aprile del 2010 a Buenos Aires, incontrai il dottor Narendranath Reddy, Presidente del Prasanthi Council. Mi presentai e, non citando il sogno con Swami che avevo fatto, gli dissi che la comunità internazionale di cardiologi e cardiochirurghi si sarebbe riunita in un convegno a Chennai, a poche centinaia di miglia da Puttaparthi, e Novembre 2018 85


sarebbe stato meraviglioso se i partecipanti avessero potuto trascorrere un giorno o due a Puttaparthi e tenere un altro convegno. Il dottor Reddy disse che lo avrebbe personalmente chiesto a Swami. Congresso sulle Malattie Cardiovascolari Passarono due mesi e mezzo, quando ricevetti una e-mail del dottor Reddy nella quale egli mi informava che Swami aveva consigliato di organizzare, dopo il convegno di Chennai, un congresso sulle malattie cardiovascolari a Puttaparthi. Swami aveva anche sottolineato che doveva essere organizzato rapidamente perché il tempo era poco. Cominciammo immediatamente a pianificare e ad agire, poiché avevamo a disposizione solo 15 settimane. Con la grazia di Swami e con le Sue benedizioni, i preparativi si svolsero senza intoppi e il congresso ebbe un grandioso successo. Centinaia di delegati da tutti i continenti giunsero a Puttaparthi e anche Swami partecipò personalmente ad alcune conferenze nell’auditorium dello SSSIHMS e benedisse tutti i partecipanti. L’ultimo giorno del congresso medico, andammo a un Darshan speciale con tutti i delegati, seduti proprio di fronte a Swami. Alla fine, poco prima dell’Arati, Swami mi chiamò. Ero così emozionato e felice che non riuscii a trattenere le lacrime. Piansi di gioia e gratitudine per tutte le opportunità e le benedizioni che mi aveva dato. Mentre singhiozzavo, mi asciugò le lacrime con il fazzoletto e persino me lo diede come regalo da conservare gelosamente. Piansi allora ancor di più, con gioia, emozione ed energia indescrivibili. La Sua energia divina era così intensa che mi sentii fisicamente attraversato da qualcosa di simile a una forte corrente elettrica per molti giorni successivi. Dopo avermi asciugato le lacrime, Swami mi fece la solita domanda chiave: “Che cosa vuoi?” 86 Novembre 2018

Lacrime di divina beatitudine.

La risposta arrivò spontaneamente dal mio cuore. Avevo cinque richieste. Anche se potevano sembrare troppe, arrivarono direttamente dal mio cuore come un flusso continuo. Gli dissi: 1) Posso amare tutti? 2) Posso servire tutti? 3) Che Swami mi guidi sempre. 4) Che Swami mi protegga. 5) Possa io essere costantemente consapevole della mia essenza atmica. Sperimentare la Presenza Cosmica di Swami Poi Swami mi benedisse e io feci Padanamaskar. Non posso descrivere a parole quella beata divina esperienza: avvertii la Sua presenza cosmica come pura luce (Jyoti), pura beatitudine (Ananda) e Pace Suprema (Prasanthi). La mia esperienza di questi eventi, cominciata col sogno, poi con il riuscito congresso medico e, culmine di tutto, con la divina benedizione di Swami erano tutte chiare dimostrazioni della Sua Divinità. Sarò per sempre grato a Swami per tali doni e benedizioni straordinari. Fui fortunato ad avere questa incredibile esperienza nell’ultima settimana di ottobre del 2010, appena sei mesi prima del Suo Mahasamadhi. Da allora, Swami ha guidato e benedetto la nostra famiglia nel nostro viaggio come avevo chiesto. Nonostante i limiti umani, stiamo facendo del nostro meglio per amare tutti e servire tutti, secondo le Sue benedizioni. continua a pagina 90... Eterno Auriga


Dottoressa Harini Reddy Sapere che Swami è sempre con me mi ha dato coraggio e fiducia per affrontare le sfide che incontro. Come ostetrica-ginecologa, mi trovo spesso in situazioni in cui la vita della madre o del bambino è a grave rischio. Questi sono momenti in cui la fede in Dio diventa parte integrante della mia pratica della Medicina. Quando una fede salda è associata all’amore altruistico, credo che le preghiere rivolte a Bhagavan siano destinate a raggiungerLo.

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HAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA è stato parte integrante della mia vita da quando avevo nove anni. Ho la fortuna di appartenere a una famiglia con quattro generazioni di devoti di Sathya Sai Baba, molti dei quali sono medici. Fin da giovanissima ho saputo di Bhagavan e dei Suoi insegnamenti dai miei nonni, dai genitori e attraverso i Bal Vikas. Nel corso degli anni, non solo ho studiato molti dei Discorsi di Swami, ma sono diventata sempre più consapevole dei Suoi insegnamenti sull’assistenza sanitaria e sulle caratteristiche essenziali di un buon medico. Relazione Cuore a Cuore con Swami I primi approcci con gli insegnamenti di Swami iniziarono presto nella mia vita durante le lezioni domenicali dei Bal Vikas. La trasformazione che i Suoi insegnamenti hanno portato nei miei genitori ha lasciato una profonda impressione nella mia giovane mente. Dalle loro vite personali alle loro carriere come medici, Swami li ha guidati a percorrere il sentiero del servizio disinteressato, radicato nell’amore profondo per Dio. Egli divenne il fulcro della loro vita così come nella mia. In quel periodo, i miei nonni decisero di trasferirsi a Prasanthi Nilayam. Questa fu una benedizione per me e mia sorella, in quanto ci permise di Eterno Auriga

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trascorrere le nostre vacanze scolastiche e universitarie nell’Ashram. Attendevamo con ansia questi viaggi, spesso partendo per l’India lo stesso giorno in cui le nostre lezioni si concludevano. Ogni anno sentivo pace e amore immensi alla presenza di Swami, il che mi riportava a Prasanthi Nilayam ogni anno. Fu durante questo periodo che costruii la mia relazione cuore a cuore con Swami. Allo stesso tempo, ebbi la fortuna di essere una volontaria nell’Ospedale Generale Sathya Sai a Prasanthi Nilayam. Fu allora che venni a contatto per la prima volta con l’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai in azione. Come in tutte le istituzioni di Swami, l’amore è infuso in ogni incontro con il paziente e gli ospedali vengono trasformati in “templi di guarigione”. Lavorare in un ospedale del genere ha determinato la mia stessa trasformazione. Durante il terzo anno della scuola di Medicina, si fanno rotazioni di due mesi in varie specialità tra cui pediatria, medicina interna, chirurgia e ostetricia/ginecologia. Tutte le mie rotazioni mi piacquero tranne ostetricia/ginecologia. Mostrai pochissimo interesse e ci misi il minimo impegno. Nel frattempo, mio padre si stava preparando per andare in India, e avevo bisogno di scegliere una specialità nei mesi successivi per fare domanda per la specializzazione. Nel caso mio padre ne avesse avuto l’opportunità, gli chiesi di domandare a Swami in che cosa avrei dovuto specializzarmi. Mio padre mi domandò se fossi sicura di questo, perché dovevo seguire qualsiasi cosa Swami avesse consigliato. Credevo che avrebbe scelto la specialità che era meglio per me e insistetti affinché mio padre Glielo chiedesse. Arrivato all’Ashram, fece quella domanda e Swami consigliò di fare ostetricia/ginecologia! Ero sorpresa, ma in fondo sapevo che questo sarebbe stato il miglior campo per me, dal momento che l’aveva consigliato Lui. Swami, tuttavia, non ci obbliga mai a fare nulla. Egli mi disse: “Dovrebbe venire dalla 88 Novembre 2018

fonte (source), non dalla forza (force).” Qualche settimana dopo, ricevetti i miei risultati dei test ostetrici e ginecologici e, nella mia classe, mi classificai al primo posto. Ricevetti anche un premio come studente di ostetricia/ginecologia dell’anno. Ero sbalordita. Sapevo che quell’esito era il risultato della grazia di Swami. Da allora, dopo aver completato la mia formazione in ostetricia/ginecologia, lavoro felicemente in uno studio privato da diversi anni. Nessuna sorpresa che mi piaccia quel campo medico e che lo trovi soddisfacente per il fatto di occuparsi sia della madre sia del bambino e delle donne per tutta la vita fino alla vecchiaia. La consapevolezza che Swami abbia scelto questo campo per me mi dà maggior sicurezza durante un intervento chirurgico difficile o quando si tratta di un paziente impegnativo. Ho iniziato a vedere che le nostre interazioni con i pazienti sono una componente importante della loro salute e del loro benessere, tanto quanto lo è la terapia medica. La Compassione come Componente della Pratica Medica Essendo stata testimone della pratica della Medicina nei “Templi di Guarigione” di Swami e con una specialità medica da Lui voluta, ero pronta a portare quegli stessi ideali che avevo visto in quegli ospedali nella mia pratica personale. La relazione dei pazienti con i medici è una fonte inestimabile di forza per loro e la loro famiglia. La compassione mostrata da medici, infermieri e altri operatori sanitari attraverso piccoli atti di gentilezza, può fare la differenza. Tuttavia, durante i nostri frenetici impegni, non è sempre facile fornire cure compassionevoli. Ma dove c’è la volontà, Swami fornirà un modo. Lo Schwartz Centre for Compassionate Healthcare lavora per garantire che tutti i pazienti e le loro famiglie siano trattati con compassione e sostiene gli operatori sanitari nel fornirla. Per contribuire a promuovere un ambiente che si sforzi di infondere Eterno Auriga


compassione in ogni interazione con il paziente, recentemente abbiamo portato gli Schwartz Rounds (incontri in cui il personale ospedaliero di tutte le discipline riflette sugli aspetti emozionali del proprio lavoro - ndt) all’ospedale in cui lavoro. In essi si cerca di migliorare le relazioni e le comunicazioni tra lo staff e i pazienti, nonché tra il personale stesso. Siamo maggiormente in grado di stabilire connessioni personali con pazienti e colleghi quando abbiamo una visione più chiara delle nostre reazioni e dei nostri sentimenti. Costruendo e migliorando queste connessioni possiamo ottenere un’assistenza sanitaria più compassionevole. Non abbiamo molte opportunità di parlare delle nostre esperienze come professionisti del settore sanitario e gli Schwartz Rounds ci offrono un orario regolarmente programmato per allontanarci dai corridoi e dagli uffici affollati per parlare del significato e dell’impatto che ha su di noi prenderci cura dei nostri pazienti, delle loro famiglie e del lavoro con lo staff e con i nostri colleghi. In che modo, alla lunga, influisce su di noi, ci stimola e ci condiziona il lavoro che svolgiamo? In che modo esso influisce sulla nostra compassione per i pazienti e le loro famiglie? È anche il momento in cui parlare dei fattori che interferiscono con la compassione verso gli altri e noi stessi. Discutendo sulle complessità delle nostre relazioni con i pazienti e il personale, possiamo ottenere una migliore comprensione dei nostri sentimenti in modo da poter superare queste barriere e portare più compassione nelle suddette interazioni. Da quando sono iniziati gli Schwartz Rounds, gli operatori sanitari riferiscono di aver constatato maggior compassione per i pazienti e le famiglie, e una migliore capacità di far fronte all’impegno emotivo del lavoro sanitario. Si è constatata un’aumentata soddisfazione dei pazienti e delle famiglie, e un miglioramento del lavoro di squadra e della comunicazione. Indubbiamente, la Eterno Auriga

L’autrice con Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

compassione mostrata dallo staff può fare la differenza sia per l’esperienza e la salute del paziente sia per il benessere di chi fornisce i servizi sanitari. Fede e Amore Altruistico Superano tutte le Sfide I princìpi di Swami di Assistenza Sanitaria Ideale mi hanno aiutato nelle interazioni con pazienti, personale e colleghi. Swami mi ha detto che il lavoro è adorazione e dovrebbe essere fatto come offerta d’amore e gratitudine a Dio. Cerco di fare un passo in avanti per placare le paure dei pazienti e occuparmi delle loro necessità, ricordando il consiglio di Swami di trattare i nostri pazienti come una famiglia. Quando inizio a sentirmi stressata o contrariata, cerco di ricordare che sto facendo il Suo lavoro e quindi dovrei assicurarmi di farlo con amore e dedizione, lasciando a Lui i risultati. Sapere che Swami è sempre con me mi ha dato coraggio e fiducia per affrontare le sfide che incontro. Come ostetricaginecologa, mi trovo spesso in situazioni in cui la vita della madre o del bambino è a grave rischio. Questi sono momenti in cui la fede in Dio diventa parte integrante della mia pratica della Medicina. Quando una fede salda è associata all’amore altruistico, credo che le preghiere rivolte a Bhagavan siano destinate a raggiungerLo. Novembre 2018 89


Prego Swami il più possibile, specialmente in questi momenti difficili, e poi mi stupisco di come, in seguito, le cose vadano bene. Di conseguenza, riesco ad affrontare la situazione in modo calmo, fiduciosa che Egli mi aiuterà. Se abbiamo piena fiducia in Dio, Egli ci aiuterà e ci renderà coraggiosi. La completa fede è essenziale se vogliamo sperimentare la Divinità. I princìpi di Swami sull’assistenza sanitaria diventano “ideali” quando la sua pratica è infusa di fede. In un’occasione, sono stata testimone e soggetto del potere di guarigione della fede nel Divino. Dopo il ritorno da uno dei miei viaggi in India, avevo la febbre alta con forte vomito e diarrea. I medici mi sottoposero a flebo per mantenermi idratata. Mi visitarono vari specialisti e inviarono campioni di sangue da analizzare al laboratorio. Una mattina, il medico chiamò per dirci che, nel mio campione di sangue, si stavano sviluppando i batteri del tifo. A quel tempo, non conoscevo tutte le implicazioni di ciò, ma, dallo sguardo di mia madre, capivo che la situazione non era buona. Quello che non sapevo era che, se mi fosse stata diagnosticata la febbre tifoidea, sarei stata messa in quarantena e avrei dovuto perdere mesi di scuola. Subito dopo la chiamata, mia sorella e io andammo nella sala della preghiera e implorammo Swami di guarire la mia malattia. Confidavamo in Lui e avevamo fede nel potere delle preghiere. Poco dopo essere uscite dalla

sala della preghiera, mia madre ricevette un’altra chiamata dal laboratorio. Avevano riesaminato il campione e non erano riusciti a trovare alcuna proliferazione! Sapevamo che questa era la benedizione di Swami. Qualche giorno dopo, mi ero completamente rimessa. Durante il nostro successivo viaggio in India, ringraziai Swami per avermi guarita. Egli confermò di avermi aiutata e mi ricordò che, in quel periodo, mi era venuto in sogno e mi aveva guarita. Quello che devo sempre ricordare è che ogni paziente, ogni evento e ogni incontro nella nostra vita avviene per Volontà Divina. Egli ci mette in una situazione e ci dà la forza e il sostegno per affrontarla. Dovremmo avere fede in Lui; questa forza ci darà poi la sicurezza per affrontare qualsiasi sfida. Quindi, accettiamo con gioia il lavoro e i suoi risultati con equanimità e condividiamo la gioia e la pace che ne conseguono con i nostri colleghi e i pazienti. Questa è l’Assistenza Sanitaria Ideale. Il modo e l’atteggiamento del medico nel far emergere le fonti latenti della forza nel paziente sono più efficaci del farmaco più potente. Un’atmosfera di devozione, di umiltà e di venerazione contribuiranno molto a favorire la guarigione. – Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, settembre 1980 – L’autrice è Direttrice della Formazione del Centro Medico di South Bay, California, USA

...continua da pagina 86

La nostra famiglia è cresciuta e ora abbiamo un figlio, Santiago, arrivato nel 2012. Siamo emigrati in Canada nel 2014, dove lavoro al Policlinico/Università di Toronto come chirurgo cardiovascolare, eseguendo per lo più interventi di cardiochirurgia su pazienti con insufficienza cardiaca. Professionalmente e spiritualmente, penso di aver realizzato il sogno di lavorare, amare e servire con scrupolo tutti i pazienti, le 90 Novembre 2018

famiglie e i colleghi che incontro nel corso della vita. Sento fortemente l’onnipresenza e l’onniscienza di Swami e sento la Sua Presenza, forte come sempre, ovunque e dentro ognuno di noi. Tutti sono uno. – L’autore è un Chirurgo Cardiovascolare di Toronto, Canada

Eterno Auriga


L’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai: il Punto di Vista di un Radiologo Dottor Vijay Chundi Ho scoperto che, praticando gli insegnamenti di Swami, il luogo ove lavoriamo si santifica; il lavoro diventa, allora, adorazione. Diffondere l’amore divino nel posto di lavoro e altrove è veramente appagante.

A

L LICEO, SAPEVO CHE SAREI diventato un medico. Sebbene mio padre fosse ingegnere, era la medicina ad attirarmi. Il mio modello di riferimento era mia zia che viveva con noi a Miami, in Florida, negli Stati Uniti. Era una specialista del cancro che amava veramente i suoi pazienti e le loro famiglie. Mia zia visitava i suoi pazienti a casa se erano troppo malati per recarsi all’ospedale. Ricordo una di queste circostanze quando ero molto giovane – avevo circa sei o sette anni – quando portò con sé mio padre e me a casa di un paziente, la cui famiglia ci accolse con amore e vidi quanto amavamo e rispettavamo mia zia. Era come ella fosse parte della loro famiglia. Fui toccato dal fatto che un medico e la stessa professione medica potessero avere un tale impatto sulla vita delle persone! Atmosfera Ipnotica degli Ospedali di Swami Fu nell’estate del 1995 che venni a sapere di Sri Sathya Sai Baba, del Suo amore e dei Suoi insegnamenti universali. La mia vita familiare, quella professionale e, soprattutto, la mia vita spirituale sono state tutte guidate da Swami. Negli anni che Eterno Auriga

seguirono, lessi molti libri spirituali inclusi quelli scritti da Swami e dai Suoi devoti. Ebbi anche la grande fortuna di avere, con Lui, contatti diretti e istruzioni. Attraverso Novembre 2018 91


questa esplorazione approfondita dei Suoi insegnamenti e attraverso la Sua amorevole guida, ottenni una migliore comprensione di me stesso e del mio ruolo in questo bellissimo mondo. Attualmente sono un radiologo (specialista in neuroradiologia interventistica) in uno studio privato della Florida. Ho anche avuto la fortuna di poter partecipare alle cure dei pazienti e di insegnare negli Ospedali di Alta Specializzazione di Swami, guidando molti specializzandi durante quel periodo. Ho anche la fortuna di servire nell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai e di aver partecipato ai Congressi Medici Internazionali tenutisi ad Anaheim, in California, nel 2009 e nel 2017. Sarò eternamente grato a Swami per avermi dato la possibilità di servire nella Sua Missione, facendo ciò che amo. Durante la mia prima visita allo SSSIHMS di Puttaparthi, rimasi affascinato dall’atmosfera d’amore. Non sembrava l’ospedale in cui mi ero formato o dove lavoravo; sembrava molto più simile alla stanza della preghiera nella nostra casa o nell’Ashram. I medici erano così umili che era difficile distinguerli dal personale dell’ospedale. Sebbene sapessi che la mia famiglia e la mia vita professionale sarebbero trascorse negli Stati Uniti, sentivo il forte impulso a contribuire alla Sua Missione Medica e Lo pregavo di avere l’opportunità di servire e usare le mie capacità per aiutare i bisognosi. Le istituzioni di Swami si basano sulla pratica dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai, che Swami ha amorevolmente instillato in tutti i professionisti medici che sono venuti a contatto con Lui. Il principio guida dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai è una sanità universale, gratuita, compassionevole e completa con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie. Tutti gli insegnamenti di Sai sull’Assistenza Sanitaria possono essere riassunti come 92 Novembre 2018

cure fornite al paziente con amore e compassione, come se quella persona fosse nostra madre, padre, coniuge, fratello, sorella o Dio Stesso. Per grazia di Swami, ho avuto la fortuna di poter partecipare alla formazione presso lo SSSIHMS per quasi due decenni. La mia esperienza con la pratica dell’Assistenza Sanitaria Ideale Sathya Sai nello SSSIHMS è un processo continuo poiché partecipo a un regolare insegnamento on-line ai praticanti e agli specializzandi di radiologia, svolgendo lezioni e discussioni di casi, oltre a offrire assistenza ai pazienti con sessioni attive di analisi di casi clinici. Quando cominciai a insegnare, viaggiavo due o tre volte l’anno e incontravo i tirocinanti e il personale. Esaminavamo i casi su cui fare lezioni e io tenevo anche alcune conferenze. Tuttavia, desideravo anche fare di più, comprese procedure di neuroradiologia interventistica che avrebbero portato benefici, ma lo SSSIHMS di Puttaparthi non aveva sottospecialità neurologiche o neurochirurgiche. Quando lo SSSIHMS venne aperto a Whitefield, nel 2001, a Bengaluru in quell’istituto vennero offerti i servizi neurologici e neurochirurgici. Essi sono stati di grande aiuto ai pazienti che viaggiavano per tutta l’India in cerca di cure per le loro malattie neurologiche. La maggior parte di questi pazienti è povera e arriva da molto lontano all’SSSIHMS in cerca di una cura, poiché i trattamenti medici dei luoghi dove vivono sono inadeguati o proibitivi per le loro tasche. Naturalmente, ottengono anche il beneficio più importante: le benedizioni di Swami. L’Opportunità di Insegnare nello SSSIHMS Allo SSSIHMS, Whitefield, pensavo che il mio desiderio di offrire servizi di neuroradiologia interventistica si sarebbe realizzato. Incontrai gli amministratori dell’ospedale, i responsabili dei dipartimenti Eterno Auriga


di radiologia e neurochirurgia, e mi venne dato il permesso di trattare un caso molto complicato di aneurisma cerebrale. Gli aneurismi sono anomale protrusioni a forma di palloncino dei vasi sanguigni a causa dell’indebolimento della loro parete. Possono rompersi, e il sangue fuoriesce a incredibile velocità con conseguente grave danno cerebrale o morte. Questa giovane donna aveva diversi aneurismi nel cervello e uno di essi si ruppe causando un severo sanguinamento che la portò vicino alla morte. Sopravvisse all’emorragia iniziale, ma era troppo malandata per affrontare un intervento chirurgico. L’aneurisma doveva tuttavia essere trattato poiché era ad alto rischio di nuovo sanguinamento. Una recidiva l’avrebbe quasi certamente uccisa. Dopo aver esaminato il caso, il nostro team utilizzò attrezzature all’avanguardia per l’angiografia presso lo SSSIHMS e trattò con successo l’aneurisma rotto utilizzando uno speciale dispositivo medico chiamato “GDC” (Guglielmi Detachable Coil – Bobina Estraibile Guglielmi). Questo tipo di procedura utilizza cateteri e tappa l’interno dell’aneurisma con minuscole bobine di platino (bobine GDC), impedendo così che l’emorragia riprenda. Questa giovane donna, attraverso la grazia di Swami, successivamente si riprese e tornò a casa. Sono stato molto felice dell’opportunità di aiutarla e speravo di poter utilizzare questo tipo di trattamento interventistico meno invasivo in futuro. Tuttavia, vivevo ancora negli Stati Uniti e potevo visitare l’India, al massimo, alcune volte l’anno. Quindi non ero ancora sicuro di come avrei prestato servizio allo SSSIHMS. Scrissi a Swami e Lo pregai anche di guidarmi. Nel 2003, Swami ci chiamò per un colloquio ed ebbi l’opportunità di chiederGlielo personalmente. Nella sala dei colloqui, l’atmosfera mistica ed emozionante, carica di spiritualità, era palpabile. Swami rispose alla mia domanda su come servire, suggerendomi di insegnare piuttosto che Eterno Auriga

L’autore con Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

eseguire delle procedure. Questo è stato un cambiamento completo del modo in cui pensavo al servizio in quel momento. Ritenevo che il vero servizio medico fosse compiere procedure ed essere direttamente coinvolto nella cura del paziente; tuttavia, Swami mi chiarì che, nella mia situazione, avrei potuto servire meglio lo SSSIHMS insegnando e formando gli altri. Ero ancora preoccupato di come avrei potuto continuare a percorrere lunghe distanze dagli Stati Uniti ed essere un insegnante utile. Ma ecco che, come succede per tutto ciò che viene detto da Swami, qualcosa emerse al momento opportuno. Lo sviluppo di hardware e software su Internet progredì rapidamente e mi permise di insegnare online con regolarità. Nel 2005, lo SSSIHMS iniziò un programma di Radiologia DNB (commissione per il diploma in radiologia) e, successivamente, partì un programma completo di insegnamento online. Sono attualmente in grado di insegnare ai tirocinanti e agli specializzandi di radiologia (medici in varie fasi di formazione) due volte la settimana, anche se fisicamente sono nell’altra metà del mondo. Mi sento davvero come se fossi presente con i tirocinanti e i docenti delle istituzioni di Swami. I pazienti ricevono, a titolo completamente gratuito, le migliori cure che la radiologia possa offrire. Novembre 2018 93


Sono grato di far parte di una così nobile impresa e ripeto più volte agli allievi quanto sia importante essere disponibili ad aiutare gli altri in qualsiasi modo possibile dopo la formazione presso le istituzioni di Swami. Anche la formazione in radiologia è completamente gratuita. Inoltre, la percentuale di coloro che superano l’esame DNB è molto alta (molto più della percentuale nazionale) e, in India, con tale esame, gli studenti ricevono tutti il diploma di laura in radiologia. Questa formazione costerebbe centinaia di migliaia di dollari USA in India. Ma la cosa più importante è che apprendono appieno il modo ideale per prendersi cura dei pazienti e a modo loro lo praticheranno nella vita. Molti tirocinanti che si sono laureati e praticano in altre istituzioni mi hanno detto di essere estremamente grati per la formazione ricevuta presso lo SSSIHMS e che manca loro l’ineguagliabile atmosfera d’amore sperimentata con gli insegnanti, il personale e i pazienti allo SSSIHMS. Questi medici stanno facendo la differenza praticando i princìpi dell’Assistenza Sanitaria Ideale nelle loro comunità. Tale metodo di diffusione dei Valori Umani fondamentali di Verità, Pace, Amore, Non violenza e Rettitudine, che essi applicano alla medicina, è il modo in cui Swami diffonde il Suo messaggio da una persona all’altra, da cuore a cuore, anche se si trovano nel mondo in luoghi fisicamente distanti. La telemedicina aiuta non solo nell’insegnamento, ma anche nella cura dei pazienti. Ci sono conferenze di lavoro in radiologia e nella maggior parte degli altri dipartimenti dell’SSSIHMS, offerte da specialisti di tutto il mondo. Inoltre, le possibilità che offre la telemedicina vengono utilizzate per seguire i malati e aiutare i medici di base delle zone sperdute dell’India a valutare i pazienti locali. Questo importante servizio contribuisce a evitare viaggi inutili, risparmiando al paziente tempo e spese. 94 Novembre 2018

Praticare gli Insegnamenti di Swami sul Posto di Lavoro Ci si potrebbe chiedere se sia possibile praticare l’Assistenza Sanitaria Ideale nel cosiddetto “mondo reale” in cui domina la sanità corporativa. Ogni giorno faccio del mio meglio per mettere in pratica gli insegnamenti di Swami e lascio che il mio lavoro e le mie azioni parlino da sé. Swami ha affermato in molte occasioni che “il Lavoro è Adorazione”. Questo dovrebbe essere, per tutti noi, il Mantra del lavoro. Egli ha anche detto che è sempre con noi e che, se ci rivolgiamo a Lui sinceramente con la preghiera, ci ascolterà. Ho personalmente sperimentato molte volte il potere della preghiera. Perciò, prima di iniziare il mio lavoro, Gli rivolgo anch’io una preghiera chiedendo che mi guidi per farlo al meglio delle mie capacità. Cerco anche di personalizzare ogni caso ed evitare la fretta, indipendentemente da quanto la giornata possa sembrare impegnativa. Non solo dobbiamo considerare il nostro lavoro nella giusta prospettiva spirituale, ma anche trattare con amore e rispetto tutto il personale medico, il personale generico e coloro con cui veniamo in contatto. Ho scoperto che, praticando gli insegnamenti di Swami, il luogo ove lavoriamo si santifica; il lavoro diventa, allora, adorazione. Diffondere l’amore divino nel posto di lavoro e altrove è veramente appagante. “I medici dovrebbero infondere coraggio nei pazienti e parlare con dolcezza, irradiando compassione e amore. Mentre visitate il paziente, dovreste avere il volto sorridente e parlargli dolcemente.” – Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, 6 febbraio 1993 – L’autore è Neuroradiologo in Florida, U.S.A.

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Il Servizio all’Uomo è Servizio a Dio Dottoressa Geetha Kamath

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LL’ETÀ DI 10 ANNI, NEL 1961, entrai per la prima volta nel gregge dell’Amato Bhagavan Sri Sathya Sai Baba quando andai da Lui con i miei genitori e i miei fratelli. Mio padre Lo aveva già incontrato prima della nostra visita e Swami gli chiese di tornare a Puttaparthi con la sua famiglia. Al momento della nostra visita, mio padre era in difficoltà finanziarie. Ricordo ancora chiaramente Swami che gli

diceva: “La tua scialuppa di salvataggio sta affondando. Io non lo lascerò accadere. Ti guiderò attraverso l’oceano della vita. I tuoi figli sono i Miei figli e Io Mi prenderò cura di loro.” Da quel primo incontro, la mia famiglia viaggiò da Mangalore (ora Mangaluru) a Puttaparthi diverse volte l’anno per visitare il nostro caro Signore. A ogni visita, Swami ci concedeva un’“interview”, durante la quale Egli ci dava consigli spirituali e indicazioni su decisioni di vitale importanza. Dopo aver finito il liceo, arrivò, per me, il momento di andare al college. Un mio zio medico mi incoraggiò a iscrivermi alla scuola di Medicina. A dispetto della mia incredulità, venni accettata al Kasturba Medical College di Manipal. Quando i miei genitori vennero a sapere della mia accettazione, si opposero all’idea che diventassi un medico. Sapevo che l’unico modo per perseguire il mio sogno di diventare medico era di riporre la mia fede in Swami. I miei genitori erano Suoi fedeli devoti e così li pregai di chiedere a Lui prima di prendere una decisione definitiva. Durante la nostra successiva visita a Puttaparthi, Swami rispose alle mie preghiere e disse ai miei genitori che dovevo diventare un medico. Swami, nella Sua grazia infinita, rispose anche alle preghiere dei miei genitori e si attivò per organizzare il mio matrimonio. Testimoniare il Potere del Servizio Disinteressato nei Campi Medici Dopo il matrimonio, io e mio marito andammo negli Stati Uniti per completare la nostra specializzazione. Verso la fine

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degli anni ’70, venni coinvolta nei Campi Medici Internazionali durante le celebrazioni per il Compleanno di Swami a Prasanthi Nilayam. Questi campi fornivano cure mediche gratuite a migliaia di pazienti provenienti da tutta l’India. L’opportunità di parteciparvi ha avuto una profonda influenza su di me. È stato lì che ho assistito al potere del servizio disinteressato, condotto secondo gli insegnamenti e la guida del nostro Amato Bhagavan. Questi campi furono poi condotti due volte

Swami benedice i volontari di un Campo Medico.

l’anno durante le celebrazioni del Guru Purnima e del Compleanno di Swami, e io considerai un privilegio frequentarli ogni anno a Prasanthi Nilayam.

Il Campo Medico Internazionale a Prasanthi Nilayam.

Nonostante il mio sincero desiderio di fornire un’assistenza di qualità ai pazienti, inizialmente lottai con la barriera linguistica e mi affidai al mio cattivo telugu durante molti incontri con pazienti nei campi medici di Prasanthi Nilayam. 96 Novembre 2018

Ricordo di aver provato a consigliare una donna sull’importanza di dedicarsi alla dieta e all’esercizio fisico per normalizzare la sua pressione alta. Solo in seguito un collega mi fece sapere che suo marito era morto da poco, causandole profondo dolore e stress. Inutile dire che mi rattristò sapere di non esser stata in grado di fornirle la consulenza di cui ella aveva disperatamente bisogno e che meritava. Pregai Swami seriamente per avere il Suo aiuto. Non era passato neppure un secondo che arrivò un’infermiera dell’ospedale di Hyderabad che parlava correntemente inglese e telugu. Ella mi aiutò nella traduzione per il resto del campo medico e nei campi successivi. Questa esperienza e molte altre mi hanno insegnato a riporre piena fiducia in Swami e a ricordare che mi avrebbe guidato e provveduto a me in ogni fase del cammino. Dopo aver terminato la nostra specializzazione e il praticantato, mio marito e io ci trasferimmo a St. Petersburg, in Florida, per avviare uno studio medico nelle nostre rispettive specialità. Anche se inizialmente ci impegnammo nel servizio alle mense per i poveri con altri membri del centro, il nostro caro Signore ci incoraggiò a includere la nostra formazione medica nelle attività di servizio. Ricordo che Swami mi Eterno Auriga


disse: “Ci sono molte persone che possono servire nelle mense per i poveri, ma ci sono solo pochi dottori che possono alleviare la sofferenza dei pazienti.” Il consiglio di Swami durante questo colloquio mi spinse ad aumentare le attività di servizio locale negli Stati Uniti. Con le Sue parole nella mente e nel cuore, mi emozionai alla prospettiva di iniziare campi medici gratuiti a St. Petersburg. Campi Medici in Florida Le istruzioni di Swami dettero vita, nel 2004, al primo campo di screening medico per la popolazione senzatetto e priva di assicurazione sanitaria di St. Petersburg. Con le benedizioni di Swami e l’aiuto dell’Esercito della Salvezza, il primo campo si svolse nel loro Campus della città. Dal 2004 al 2008, lavorammo con diverse organizzazioni del luogo, per espandere la nostra assistenza alle famiglie bisognose. Per il secondo campo, lavorammo con l’Homeless Emergency Project (HEP), un’organizzazione senza scopo di lucro che fornisce sostegno ai senzatetto e alle famiglie a basso reddito. Il nostro terzo campo di screening medico fu condotto presso l’Harborview Centre di Clearwater, in Florida. L’anno successivo, conducemmo il nostro quarto e ultimo campo di screening al Coliseum di St. Petersburg, il nostro più grande campo di screening fino a oggi. In tale campo medico regionale abbiamo avuto l’onore di servire oltre 1200 pazienti con l’assistenza di 352 volontari. Questi campi fornivano servizi che andavano dai controlli medici alle lezioni per smettere di fumare e gestire l’ira. A oggi, non dimenticherò mai un giovane che partecipò a una sessione di gestione dell’ira. Tornò al termine del campo e chiese al medico di ripassare la sessione di gestione dell’ira con lui, cosa che il medico gentilmente fece. Mentre stava andando via, gli chiesi perché Eterno Auriga

aveva voluto partecipare alla sessione due volte. Il giovane disse di esser stato molto arrabbiato e risentito nei confronti di sua madre e di aver addirittura pensato di farle del male. Disse che la lezione lo aveva fatto sentire più calmo e gli aveva fornito gli strumenti di cui aveva bisogno per diminuire l’ira. Era molto grato per il campo e dichiarò che, da quel momento, non avrebbe fatto alcun male a sua madre. Durante questi primi campi, avemmo dei colloqui per esaminare le esigenze della nostra comunità. Attraverso queste valutazioni diventò evidente che, nella nostra comunità, c’erano molti bisogni insoddisfatti. Molti visitatori espressero l’urgente necessità di campi medici che offrissero cure piuttosto che screening medici. In effetti, diverse persone dichiararono di non essere in grado di permettersi una cura per diminuire la loro sofferenza. Fu allora che ricordai le parole preveggenti di Swami, secondo cui il servizio dovrebbe alleviare la sofferenza dell’individuo di cui si occupa. Dopo un’attenta riflessione, incontrai il direttore medico della clinica gratuita di St. Petersburg per discutere di come avremmo potuto aumentare i servizi di cura per i nostri pazienti. Con l’approvazione del direttore sanitario, avviammo un ambulatorio mensile gratuito di sabato, con un periodo iniziale di prova di tre mesi. Per grazia di Swami, questo ambulatorio è continuato dal 2008 a oggi. Questa collaborazione con l’ambulatorio gratuito di St. Petersburg ha portato ad altre opportunità per servire la nostra comunità. Una giovane donna della comunità locale era deceduta per un’infezione dentale che le aveva colpito le valvole cardiache. Addolorato da questo fatto, il direttore sanitario dell’ambulatorio ci contattò con la prospettiva di condurre campi di cure odontoiatriche nella comunità di St. Petersburg. Il nostro Amato Bhagavan, Sri Novembre 2018 97


Sathya Sai Baba, fornì le Sue istruzioni e benedizioni personali per condurre questi campi, il primo dei quali si tenne nel 2008. Attraverso gli enormi sforzi dei nostri volontari Sai e dei dentisti locali, eseguimmo estrazioni e otturazioni dentarie per numerosi pazienti. Uno di essi era una donna che soffriva di dolori ai denti da sette anni, ma non era in grado di permettersi una polizza dentale necessaria per farsi estrarre un dente. Dopo aver ricevuto il trattamento al campo, espresse la sua gratitudine e lascò un obolo per il banco alimentare locale in modo da poter restituire qualcosa alla comunità. Storie come questa sono servite come costante promemoria che il servizio disinteressato può ispirare e motivare chiunque! Nell’anno successivo, conducemmo un campo d’igiene dentale e il feedback che ricevemmo dai nostri pazienti fu assolutamente positivo. Da quel momento in poi, ogni anno, abbiamo ampliato le offerte del campo a due campi di igiene dentale e due di cure dentali. Fin dagli albori di questi campi specialistici, fummo in grado di individuare altre aree di necessità critica nella nostra comunità, inclusa la cura di occhi e piedi. Con l’apertura dei campi di podologia, avemmo l’opportunità di lavare i piedi dei nostri pazienti prima

della loro valutazione podologica. Ogni visitatore ha poi ricevuto nuovi calzini e scarpe. In collaborazione con il Lion’s Club, un’organizzazione internazionale di servizi, abbiamo offerto una gamma di servizi per la cura degli occhi, che comprendevano il controllo visivo, la rifrazione, la pressione oculare e gli esami del fondo oculare, nonché occhiali da lettura e curativi gratuiti. Con le continue benedizioni di Swami e gli instancabili sforzi di innumerevoli volontari Sai, il gruppo Sathya Sai di Clearwater offre ora sei campi medici gratuiti l’anno a St. Petersburg, co-sponsorizzato dal locale Ambulatorio Gratuito e dal Dipartimento della Salute della Contea di Pinellas. Sentiamo l’amore e la guida di Swami in tutti gli aspetti di questi campi e avvertiamo la Sua presenza in ogni paziente che abbiamo il privilegio di servire. Come dice il nostro caro Bhagavan: “Se alzi la mano per servire, per aiutare, per consolare, per incoraggiare un altro uomo, la sollevi per Dio, perché Dio è in ogni uomo.” – L’autrice ha vinto numerosi premi per aver partecipato a molti campi medici a St. Petersburg, in Florida

Il cibo che contiene troppo sale o pepe è rajasico (eccita la passione) e dovrebbe essere evitato. Dovrebbero essere evitati anche troppo grasso e troppo amido, che sono tamasici (dispongono all’inerzia) nei loro effetti sul corpo. Un apporto eccessivo di cibo è pure dannoso. Semplicemente perché il cibo gustoso è disponibile e viene offerto, si è tentati di mangiarne troppo. Abbiamo aria intorno a noi, ma non ne respiriamo più del necessario. Il lago è pieno, ma beviamo solo quanto desidera la sete. L’eccesso di cibo, però, è diventato un male sociale, un’abitudine alla moda. – Baba 98 Novembre 2018

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DEVOZIONE E COMPASSIONE SEGNANO LE CELEBRAZIONI DI DASARA

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A SANTA FESTIVITÀ di Dasara è stata celebrata a Prasanthi Nilayam con profonda devozione e sacralità. L’adorazione della Madre Divina, che costituisce una parte importante delle celebrazioni di Dasara, è iniziata il 10 ottobre 2018 con il Kalasha Sthapana (installazione Il Veda Purusha Saptaha Jnana Yajna. del sacro Kalasha) e la Contemporaneamente, quattro sacerdoti sua adorazione da parte del sacerdote del Mandir nel Bhajan Mandir. L’adorazione hanno iniziato a recitare i sacri versi del del Kalasha è continuata nei giorni dell’11 Krishna Yajur Veda, tre anziani hanno e il 12 ottobre 2018, e vi hanno partecipato iniziato il Parayanam (studio) dei testi sacri, un sacerdote ha iniziato il Sahasra un gran numero di devoti. Lingarchana (adorazione di 1000 Linga) e Veda Purusha Saptaha Jnana Yajna un altro sacerdote ha cominciato a recitare Il 13 ottobre 2018, il Kalasha è stato il Surya Namaskar. La coppia di sacerdoti portato nell’Auditorium Poornachandra ha iniziato l’adorazione del sacro Kalasha con una grandiosa processione guidata che era stato messo nell’angolo destro dagli studenti e dai Ritwik che intonavano del palcoscenico. L’intero auditorium canti vedici. Allorché i Ritwik e gli studenti era strapieno di devoti e di studenti che si sono seduti nello Yajnashala, sono guardavano con devozione il cerimoniale iniziate le celebrazioni del Veda Purusha dello Yajna e ascoltavano i sacri Mantra Saptaha Jnana Yajna nell’Auditorium vedici. Alle 10,20 i sacerdoti e gli studenti Poornachandra. Due sacerdoti hanno sulla piattaforma, come pure gli studenti iniziato subito ad accendere il fuoco nel nell’auditorium, hanno iniziato a intonare modo tradizionale, sfregando un pezzo insieme i canti vedici, che hanno pervaso di legno sull’altro. Nel frattempo, l’intero l’intero ambiente di vibrazioni divine. Alle Auditorium ha iniziato a riecheggiare dei 10,30 è stato offerto l’Arati a Bhagavan. sacri canti vedici intonati dai sacerdoti L’esecuzione dello Yajna è continuata in e dagli studenti. Dopo aver ricevuto le questo modo sacro e sublime per sette benedizioni del Veda Purusha, Bhagavan giorni, e vi ha preso parte ogni giorno un Sri Sathya Sai Baba, il fuoco è stato posto gran numero di devoti. nello Yajna Kunda (braciere), e dopo i Il Poornahuti (oblazioni finali) è stato rituali preparatori quattro sacerdoti hanno offerto nello Yajna nel sacro giorno del iniziato a offrire oblazioni. Vijaya Dasami, 19 ottobre 2018. Eterno Auriga

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Yajna è iniziato nell’Auditorium Poornachandra la mattina del 13 ottobre 2018, i lavori per il Prasanthi Vidwan Mahasabha si sono svolti il pomeriggio nel Sai Kulwant Hall. L’oratore della prima sessione del Prasanthi Vidwan Mahasabha è stato Sri Sai Shyam Sharma, membro del corpo docente del Campus Il Poornahuti dello Yajna nell’Auditorium Poornachandra. dell’Istituto di Prasanthi Nilayam, che ha parlato sul I devoti, in gran numero, hanno affollato l’Auditorium Poornachandra dalle 7 in poi tema “Daiva Preeti Papa Bheeti” (amore per assistere alla grandiosa conclusione per Dio, timore del peccato) e ha fatto dello Yajna e partecipare alle celebrazioni notare che l’uomo potrebbe liberarsi delle di questo sacro evento che è iniziato sue cattive tendenze solo se sviluppasse di buon mattino con sacri canti vedici. Il l’amore per Dio, affrancandosi in questo rituale del Poornahuti è iniziato alle 9,30 modo dal peccato. Il dottor Anand Kumar con l’arrivo dei Ritwik, nell’Auditorium Krishnamoorthy, membro del corpo Poornachandra, in una maestosa docente del Campus di Brindavan, è stato processione. Essi recavano il prezioso l’oratore del 14 ottobre 2018. Parlando materiale per il Poornahuti e il Dharani sul tema “Compassione della Madre (grande cucchiaio). Nello Yajnashala, già Divina”, l’oratore ha raccontato le sue allestito per questa solenne occasione, personali esperienze con Bhagavan e ha era stata posta una sedia argentata affermato che, per installare il Signore vicino allo Yajna Kunda per il Veda compassionevole nel proprio cuore, Purusha, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, la purezza di cuore è assolutamente per presiedere a questo sacro evento di indispensabile. grande significato spirituale. Alle 9,40, L’oratore del 15 ottobre 2018 è stato è stato offerto il Poornahuti nello Yajna l’erudito studioso di telugu e Segretario Kunda tra canti vedici e musiche di buon Amministrativo dell’Università Sri auspicio. Le offerte successive sono state Venkateswara di Tirupati, professor fatte con il Dharani. Sono seguiti canti G.S.R. Krishnamoorthy, che ha parlato vedici intonati all’unisono dai sacerdoti e dell’argomento “Confronto tra Ram Charita dagli studenti. Si è concluso in questo modo e Sai Charita”. Citando esempi tratti dal il Veda Purusha Saptaha Jnana Yajna Ramayana e dalla vita del Signore Sai, per la pace del mondo e il benessere di il dotto oratore ha sottolineato come tutti. Quando gli studenti hanno iniziato entrambi gli Avatar (Rama e Sai) abbiano i Bhajan, i sacerdoti e gli studenti hanno protetto il Dharma, ponendolo, nel mondo, girato l’intero Auditorium e asperso su solide basi. Nella quarta sessione del Tirtham (sacra acqua del Kalasha) su tutti Prasanthi Vidwan Mahasabha, tenutasi il i devoti. Il tutto si è concluso alle 10,40 16 ottobre 2018, c’è stato l’intervento di con l’Arati. un membro del corpo docente del Campus di Anantapur, la dottoressa Sharada Prasanthi Vidwan Mahasabha Mentre il Veda Purusha Saptaha Jnana Subramaniam, la quale ha osservato che l’adorazione della Madre Divina nelle tre 100 Novembre 2018

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forme di Durga, Lakshmi e Saraswati, nei nove giorni di Navaratri, fa riferimento ai tre poteri dell’uomo, vale a dire Kriya Shakti (potere dell’azione), Ichchha Shakti (potere dell’aspirazione, della volontà) e Jnana Shakti (potere della conoscenza), che dovrebbero essere usati in modo sacro per poter conseguire il progresso spirituale. L’oratore del 17 ottobre 2018, Sri Sanjay Sahni, Ispettore agli Esami dell’Istituto, ha narrato episodi rivelatori della vita di Shirdi Sai Baba e di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, per mettere in luce la Loro grandezza divina. La settima e ultima sessione del Prasanthi Vidwan Mahasabha, tenutasi il 19 ottobre 2018, è stata caratterizzata da un dotto intervento della professoressa Siva Sankar Sai, Direttrice del Campus dell’Istituto di Prasanthi Nilayam, che ha raccontato alcune sue esperienze con Bhagavan e ha sottolineato che l’uomo dovrebbe trasformare il suo lavoro in adorazione e capire che la vita spirituale non è diversa dalla vita professionale, come ha dichiarato Bhagavan.

e raggiungere le preziose gemme interiori della saggezza. Invita poi i devoti a liberarsi della loro infatuazione per il potere e la ricchezza mondani. L’immortalità – Egli aggiunge - può essere raggiunta con il sacrificio, non con l’accumulo di ricchezze mondane. Programmi Musicali e Culturali Nel giorno di apertura del Prasanthi Vidwan Mahasabha, 13 ottobre 2018, gli studenti del Campus dell’Istituto di Muddenahalli hanno eseguito una musica sublime e spiritualmente edificante che includeva una canzone dedicata alla Madre Divina, un’altra dedicata alla Madre Terra e un ensemble musicale.

Discorsi Divini I devoti sono stati benedetti con i Discorsi Divini di Bhagavan durante i dibattiti del Prasanthi Vidwan Mahasabha. Trasmessi dagli altoparlanti, questi Discorsi illuminanti e stimolanti formano la quintessenza della saggezza vedica e della cultura indiana. Nei Suoi Discorsi, Bhagavan sottolinea che i Veda impartiscono la visione della divinità a coloro che ne comprendono il significato e mettono in pratica i loro insegnamenti. Bhagavan esorta poi i devoti a sviluppare l’altruismo e il sacrificio di sé per ottenere la beatitudine. Deplorando l’egoismo dell’uomo, Baba afferma che, oggigiorno, le persone sono piene d’egoismo anche quando pregano Dio. La purezza di cuore, Egli afferma, è l’essenza dei Veda. L’uomo dovrebbe volgere la mente all’interno di sé Eterno Auriga

L’offerta musicale degli studenti del Campus di Muddenahalli.

Hanno concluso la loro presentazione con una vivace esecuzione di “Mahishasura Mardini Stotra”. Il 14 ottobre, gli studenti del Campus di Brindavan hanno messo in scena un’originale offerta musicale. Iniziando il loro programma con canti d’invocazione dedicati a Madre Saraswati, hanno eseguito magnificamente “Parvati Vallabhashtakam Stotra” a cui ha fatto seguito una composizione sulla storia del Ramayana che è stata accompagnata, sullo schermo, da splendide illustrazioni. Altrettanto avvincente è stata la presentazione musicale delle studentesse del Campus di Anantapur il 16 ottobre 2018. Novembre 2018 101


Gli studenti del Campus di Brindavan offrono un pregevole arrangiamento musicale.

Iniziando la loro presentazione con una canzone dedicata alla Madre Divina, esse hanno affascinato il pubblico con canzoni coinvolgenti che si sono concluse con il famoso canto “Bhakta Jana Vatsale Yei Ho Vitthale” (il Signore Vitthala ama i

La coinvolgente presentazione musicale delle studentesse del Campus di Anantapur.

Suoi devoti). Il 17 ottobre 2018, il Prasanthi Dance Group, composto di studenti degli istituti educativi Sai, ha presentato una serie di suggestive danze per illustrare la storia della vita di Shirdi Sai Baba secondo lo stile del Burra Katha.

Il Prasanthi Dance Group ha illustrato la vita di Shirdi Sai Baba secondo lo stile del Burra Katha. 102 Novembre 2018

L’unicità di questo programma, intitolato “Devudu Cheppina Katha” (la Sua storia narrata da Lui), è che canzoni, dialoghi e narrazioni sono state fatte dal vivo. Il 18 ottobre 2018, penultimo giorno del Prasanthi Vidwan Mahasabha, è stato organizzato un programma avvincente di poeti intitolato “Kavana Vijayam” (adorazione poetica), in cui dieci famosi poeti telugu dell’Andhra Pradesh hanno offerto adorazione al Signore Sai con intensi brani poetici da essi appositamente composti per questo importante evento.

I poeti dell’Andhra Pradesh offrono la loro adorazione a Bhagavan sotto forma di ricche elaborazioni poetiche.

I poeti che hanno partecipato all’incontro sono stati: Sri Gandluri Dattatreya Sarma, Sri Payasam Puli Ranga Reddy, Sri Eluru Yenganna, Sri Elamarthy Ramanaiah, Sri K.V. Mahidhara Rao, Sri Karanam Madhusudhan Rao, Sri M. Suryanarayana Moorthy, Sri G. Ankaiah, il dottor J. Shyama Sundara Shastri e Sri V.S.R. Moorthy, che è stato il moderatore dell’evento. Una musica strumentale, offerta dal noto violinista Sri Embar S. Kannan e dal suo gruppo di colleghi musicisti, ha segnato la conclusione di questi avvincenti programmi musicali e culturali. I musicisti hanno affascinato i devoti, per quasi un’ora e mezzo, con un numero di brani strumentali. I brani includevano “Bhasma continua alla III pagina di copertina... Eterno Auriga


PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DELL’UTTAR PRADESH E DELL’UTTARAKHAND

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AL 21 AL 23 SETTEMBRE 2018, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Uttar Pradesh e Uttarakhand ha organizzato un pellegrinaggio dei suoi devoti a Prasanthi Nilayam e ha presentato musica e programmi culturali. Il 22 settembre, l’Organizzazione Sai ha organizzato un programma musicale, in cui la nota cantante, signora Anurita Rai, ha offerto un bouquet di canti devozionali che includevano “Ghanashyama Muraliwala” (Krishna che suona il flauto), “Sai Naam Bolo” (recita il Nome di Sai),”Sri Krishna Govinda Hare Murare” (Sri Krishna, il distruttore del demone Mura). Il 23 settembre, l’Organizzazione Sai di tali Stati ha presentato un “Sundarakanda Parayanam” (recita di un Sundarakanda del Ramayana) nell’Auditorium Poornachandra, a cui ha preso parte un gran numero di devoti.

Una scena della recita “Peetambaradhari Murari”.

GIORNATA DEL SAI SANNIDHI Il 2 ottobre 2018, il gruppo Sai Sannidhi, un forum di ex studenti impiegati in varie istituzioni Sai, ha offerto amore e gratitudine a Bhagavan presentando un programma di canti devozionali, intervallati da narrazioni di stimolanti episodi che illustravano i ricordi divini della loro vicinanza a Bhagavan, nel programma intitolato “Illuminate Visioni Interiore nei Colloqui di Gruppo”. Cominciando i lavori alle 16,30, Sri Sanjay Sahni, Ispettore dell’Istituto agli Esami, ha

PEETAMBARADHARI MURARI: UNA BREVE RECITA Il 1° ottobre 2018, questo breve spettacolo è stato magnificamente recitato dagli studenti della Scuola Secondaria Superiore di Baba di Thoothukudi, nel Tamil Nadu, nell’ambito del programma Sri Sathya Sai Vidya Vahini. La commedia ha messo in evidenza la divina grandezza di Krishna bambino quando umiliò l’orgoglio del Signore Indra e sollevò la montagna Govardhan per salvare gli abitanti di Gokul dall’ira di Indra. Anche i Bhajan che sono seguiti sono stati guidati da questi studenti.

Eterno Auriga

Gli ex studenti di Bhagavan, che lavorano in varie istituzioni, presentano un programma di canti devozionali.

colto l’essenza del forum, chiamato Sai Sannidhi (Presenza di Sai), definendolo “Dio vive con loro e loro vivono con Dio”. Narrando alcune delle sue esperienze Novembre 2018 103


personali con Bhagavan, Sri Sahni ha affermato che i ricordi di questi momenti d’oro con Swami devono essere custoditi gelosamente per tutta la vita. Sono seguiti melodiosi canti intervallati da brevi discorsi di ex studenti. I cantanti hanno eseguito tre immortali canzoni che includevano “Parthiswara Parameswara Prema Mandira” (o Signore di Parthi, Personificazione dell’Amore), “Dandal Ayya Dandal Ayya Koti Dandalu” (milioni di reverenti omaggi, o Signore) e “Shirdi Wale Sai Baba Aaya Hai Tere Dar Pe Sawali. “(o Signore di Shirdi, veniamo da Te per implorare la Tua grazia).

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI CHITTOOR NELL’ANDHRA PRADESH Più di 3000 devoti si sono recati in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal distretto di Chittoor in Andhra Pradesh e, il 6 e 7 ottobre 2018, hanno presentato una miriade di programmi musicali e culturali. La mattina del 6 ottobre, un gruppo di devoti di Kuppam ha presentato una suggestiva offerta musicale, sovraccaricando l’intero ambiente di fervore devozionale. Le bellissime canzoni eseguite dai cantanti includevano “Sri Ganesha Sivuni Kumara” (Ganesh, Figlio del Signore Siva), “Choodavegaraaraiyya Puttaparthini” (vieni subito a vedere Puttaparthi), “Teliyaga Tarama Narulu Kanugona Vasama?” (È possibile che i mortali comprendano e capiscano la gloria di Bhagavan?). Il programma mattutino nel Sai Kulwant Hall si è concluso con i Bhajan dei Giovani Sai, seguiti dall’Arati.

Venkateswara a Tirupati, Andhra Pradesh) e vi ha assistito un numero enorme di devoti. Dopo la Puja agli idoli tra il canto dei sacri Mantra, sono state eseguite, secondo

Lo Srinivasa Kalyanam è stato condotto dai TTD nell’Auditorium Poornachandra.

le ingiunzioni delle Scritture, le cerimonie del Raksha Bandhan (festa dell’amore e dei doveri tra fratelli e sorelle), lo scambio di ghirlande, il Mangal Sutra (sacro cordino matrimoniale) ecc. Nel pomeriggio, i Giovani Sai del distretto di Chittoor hanno presentato un Sangeeta Vibhavari (programma musicale) che includeva i canti devozionali “Jaya Jaya Shubhakara Vinayaka” (o Vinayaka, dispensatore di ogni buon auspicio), “Siva Siva Sankara Bhaktava Sankara” (Siva, redentore dei devoti), “Govinda Srita Gokula Vrinda”, seguiti dai Bhajan condotti dai Giovani Sai di tale distretto.

Alle 10,30 è cominciato lo “Srinivasa Kalyanam”, un evento di grande portata spirituale per l’elevazione dell’umanità. Il programma è stato condotto nell’Auditorium Poornachandra, con la tradizionale sacralità, dai sacerdoti TTD (Tirumala Tirupati Devasthanam - Trust indipendente che gestisce il tempio Tirumala 104 Novembre 2018

La presentazione di musica devozionale dei Giovani Sai del distretto di Chittoor. Eterno Auriga


Il 7 ottobre 2018, i bambini Bal Vikas e i Giovani Sai del distretto hanno presentato la commedia danzata “Abhayadayi Sathya Sai” (Sai garantisce la libertà dalla paura), che ha magnificamente illustrato i Leela di Bhagavan ed evidenziato la Sua divina grandezza. Una scena della commedia danzata “Nava Vidha Bhakti” degli student dello Sri Sathya Sai Gurukulam, Rajamahendravaram.

profondo rispetto verso tutte le forme di vita), Archanam (l’adorazione rituale), Dasyam (l’atteggiamento di servo dedito e fedele verso Dio), Sneham (il sentimento d’amicizia verso Dio) e Atmanivedanam (la completa resa a Lui). Una sequenza di danza della rappresentazione “Abhayadayi Sathya Sai”.

Dopo la commedia, l’Organizzazione Sai del distretto di Chitoor ha distribuito ai beneficiari macchine per cucire, biciclette e altri utili oggetti.

NAVA VIDHA BHAKTI L’11 ottobre 2018, gli studenti dello Sri Sathya Sai Gurukulam di Rajamahendravaram hanno presentato la commedia danzata “Nava Vidha Bhakti” (nove sentieri della devozione). Interpretando la storia della commedia attraverso l’innovativo mezzo della mimica, supportato da brillanti danze dei bambini, gli studenti, con la loro superba recitazione, hanno avuto un impatto straordinario sul pubblico. La commedia ha descritto i grandi devoti di Dio come Parikshit, Prahlada, Hanuman ecc., che raggiunsero uno stato di elevazione attraverso i nove sentieri della devozione. Essi sono Sravanam (l’ascolto delle storie e della gloria di Dio), Kirtanam (il canto delle Sue lodi), Vishnusmaranam (la contemplazione del Signore), Padasevanam (il servizio ai Suoi Piedi di Loto), Vandanam (l’atteggiamento di Eterno Auriga

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI NAMAKKAL NEL TAMIL NADU Un gruppo di devoti è giunto a Prasanthi Nilayam dal distretto di Namakkal, nel Tamil Nadu, per un pellegrinaggio di tre giorni, dal 12 al 14 ottobre 2018, per bearsi nella sacra atmosfera di questa dimora di pace. Il 12 ottobre hanno organizzato un programma musicale strumentale, offerto dal noto sassofonista, Sri Jaya Kumar, e dal suo gruppo. Egli ha eseguito canti devozionali e Bhajan al sassofono, comprendenti “Manasa Bhajare Guru Charanam” “Janani Janani Sathya Sai Shubha Janani”, “Govinda Krishna Jai Gopala Krishna Jai”, “Brahmamokkate Para Brahmamokkate” (Dio è uno).

GIORNATA DELLA DICHIARAZIONE DI AVATARITÀ Il 20 ottobre 2018 è stata celebrata, con devozione ed entusiasmo a Prasanthi Nilayam, la Giornata della Dichiarazione di Avatarità. In questa occasione, le Figlie di Madre Sai, un forum di ex studentesse del Campus dell’Istituto di Anantapur, ha organizzato musica e programmi culturali Novembre 2018 105


sia il mattino sia il pomeriggio. Il programma del mattino è iniziato sulle fauste note del Nadaswaram, eseguite da un gruppo di ex studentesse. È seguita la recitazione dell’Ashtottara Shata Namavali (i 108 Nomi di Bhagavan) da parte dell’intero gruppo, mentre sullo schermo venivano proiettate importanti immagini che includevano il giovane Sai che creava le parole “Sai Baba”, spargendo fiori di gelsomino per dichiarare chi Egli fosse, come anche il canto del primo Bhajan di Bhagavan, nel giardino dell’Ispettore delle Imposte, Anjaneyulu, “Manasa Bhajare Guru Charanam”.

relative alla dichiarazione della Sua Avatarità, interviste di alcuni vecchi devoti e canti devozionali comprendenti “Tum Aasha Viswas Hamare” (Tu sei la nostra speranza e fede), “Sainath Tere Hazaron Haath” (il Signore Sai ha migliaia di mani), “Varade Varade Varade Veena Vadini Varade” (o Dea Saraswati, concedi la Tua grazia). Il programma si è concluso con un videoclip di un Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli narra gli eventi memorabili del Suo abbandono della scuola, a Uravakonda, giungendo a Puttaparthi, e lo sviluppo di Prasanthi Nilayam in un centro mondiale. Bhagavan conclude il Suo Discorso con il Bhajan “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin”.

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL DISTRETTO DI TIRUPUR NEL TAMIL NADU Oltre 700 devoti sono giunti in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal distretto di Tirupur nel Tamil Nadu e, nell’ambito del loro soggiorno, hanno presentato programmi musicali e culturali. La presentazione di musica devozionale delle ex studentesse del Campus di Anantapur.

Ha fatto seguito una presentazione di musica devozionale, in cui le ex studentesse hanno offerto il loro amore e la loro gratitudine alla Madre Sai. Alcune delle canzoni eseguite erano: “Pavana Shuba Charita” (la Tua storia è sommamente sacra e di buon auspicio), “Naa Dehame Nee Devalam” (il mio corpo è il Tuo tempio), Sai Naamame Madhuram “(il Nome di Sai è dolce). Sono seguiti i Bhajan, anch’essi guidati dalle ex studentesse. Il programma del pomeriggio è iniziato con un’avvincente presentazione di musica bandistica. È seguito un programma culturale ben organizzato che illustrava la grandezza dell’Avatar Sai. Ciò includeva immagini sullo schermo delle immortali parole di Bhagavan 106 Novembre 2018

Il 21 ottobre 2018, i bambini Bal Vikas del distretto di Tirupur hanno presentato una commedia danzata intitolata “Andal Vaibhavam” (la grandezza di Andal) raffigurante l’illustre storia della vita di questa grande devota del Signore Ranganatha.

La commedia danzata “Andal Vaibhavam” ha illustrato la storia della vita di Andal, grande devota del Signore. Eterno Auriga


Impreziosita dalle elettrizzanti danze dei bambini, la commedia ha illustrato il modo in cui questa devota si adornava con la ghirlanda prima che questa fosse offerta al Signore e come, alla fine, Egli la accettasse in matrimonio come Sua vera devota.

63° ANNIVERSARIO DELL’OSPEDALE GENERALE SRI SATHYA SAI Il 63° Anniversario dell’Ospedale Generale Sri Sathya Sai è stato celebrato il 21 ottobre 2018. Il programma è iniziato con un discorso informativo, supportato da una statistica sull’espansione dei servizi dell’ospedale, del Vicemaresciallo dell’Aria (in pensione), dottor V.K. Varma, Direttore Sanitario dell’ospedale. Riferendosi a Bhagavan come al Medico Divino, ha concluso dicendo che Egli guarisce, Egli cura. È seguita una presentazione musicale del personale dell’ospedale

intitolata “SAI: Servizio, Adorazione, Illuminazione”, comprendente melodici canti e Stotra (versi di lode) che includevano “Sayeeswara Nee Padumula Sannidhini” (Signore Sai, vogliamo la vicinanza dei Tuoi Piedi di Loto), “Vaidyanathashtakam” e “Niravanashatakam”. L’offerta musicale è stata intervallata da un bellissimo commentario. L’elemento conclusivo del programma è stato un illuminante Discorso di Bhagavan, in cui Egli spiega che tutte le membra del corpo umano funzionano con il potere divino e dovono essere utilizzate per uno scopo sacro. Ha infine consigliato ai medici di curare il paziente e non solo la malattia.

...continua da pagina 102

Bhushitanga Sai” (Sai, il Cui corpo è adorno di Vibhuti) e Mahishasura Mardini Stotra. Le celebrazioni della giornata si sono concluse con i Bhajan e l’Arati. Sri Sathya Sai Grama Seva: Sviluppo Sostenibile dei Villaggi Una nuova e innovativa forma di Sri Sathya Sai Grama Seva è stata avviata dallo Sri Sathya Sai Central Trust in collaborazione con l’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore nell’ambito delle celebrazioni di Dasara a Prasanthi Nilayam. Per cominciare, gli studenti e lo staff di tutti e quattro i Campus dell’Istituto di Prasanthi Nilayam, Brindavan, Muddenahalli e Anantapur hanno adottato tre villaggi vicini ai loro Campus, con l’obiettivo di avviare uno sviluppo

Sviluppo sostenibile dei villaggi.

a tuttotondo dei villaggi per renderli autosufficienti e vibranti di un’atmosfera spirituale.


Data della pubblicazione1° novembre 2018

La Mia Vita è il Mio Messaggio Il concerto di musica strumentale di Sri Embar S. Kannan.

La presentazione di musica bandistica delle ex studentesse del Campus di Anantapur.

Voi stessi siete Dio. Egli è l’eterno residente del vostro cuore. Pertanto, in questo mondo, non c’è nulla di più grande del cuore. Dovreste amare tutti e non odiare nessuno. Altri possono odiarvi, ma voi non dovreste odiare nessuno. Questo è ciò che Io dimostro nella vita. La Mia Vita è il Mio Messaggio. Alcune persone possono odiarMi e criticarMi, ma Io non odierò né criticherò nessuno. Quando praticate questo principio, anche voi potete raggiungere la Divinità che è Sai Baba. – Baba

Il programma di musica strumentale di Sri Jaya Kumar e il suo gruppo.

E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i


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