RUBRICHE FUORISTRADA
NORMATIVE
si passa! Chi auspicava di arrivare alla primavera con buone notizie dal Brennero è destinato a rimanere deluso. Infatti, il braccio di ferro tra Italia e Austria, con l’Unione Europea in veste di arbitro, sulle limitazioni al transito dei Tir attraverso il valico alpino, è destinato a irrigidirsi ulteriormente di
Andrea Trapani
D
i cosa stiamo parlando? Di una questione storica che, dal 1° gennaio 2020, ha visto entrare in vigore una nuova serie di divieti di transito in territorio tirolese: nello specifico, con il nuovo anno sono entrati in vigore divieti di transito settoriale per ulteriori tipologie di merce come la carta e il cartone, i prodotti minerali liquidi, il cemento, la calce, i tubi, i cereali e financo divieti per classe Euro dei veicoli, indipendentemente dalla merce trasportata.
30
TRASPORTARE OGGI aprile 2020
Secondo la Camera di commercio di Bolzano, la più attiva per ovvia vicinanza territoriale, “le varie misure tirolesi, tra cui il divieto settoriale, si traducono in una chiara discriminazione e in un danno economico per le imprese italiane e tedesche”. La questione del Tirolo come ben sappiamo è tutt’altro che ignota alla politica italiana, anzi.
UN PROBLEMA STORICO
Basti pensare che solo in questa giovane legislatura i due governi hanno
già tentato di affrontare di petto il problema. Era il giugno 2019 quando fu inviata una lettera congiunta dall’allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e dall’omologo tedesco, Andrea Scheuer, al precedente Commissario europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, in cui si chiedeva di bloccare le misure austriache di limitazione di passaggio di merci e veicoli nel “Corridoio del Brennero”, prese unilateralmente dal Tirolo,