- PAROLE D’AMORE
IL CASO DI GÜSSING
La green economy, o economia verde, rappresenta un modello economico che pone come fattore principale di sviluppo la riduzione dell’impatto ambientale durante il ciclo di produzione di un determinato bene o servizio. Un modello alternativo che intende generare crescita, creare lavoro, investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta. Il modello della green economy si caratterizza quindi come una nuova frontiera in cui un’ambiziosa progettualità si coniuga con una drastica riduzione dell’inquinamento ambientale, contrapponendosi all’economia tradizionale con intenti sostitutivi finalizzati a perseguire una nuova visione del mondo. Güssing ne è un esempio rappresentativo. Quest’ultima è definita la città dell’utopia e si estende sulle colline del Burgerland, in Austria, ai confini con l’Ungheria, tra campi di mais e foreste di pini. Il piccolo centro ha una popolazione di 4000 abitanti e un profeta:
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Rheinard Koch, un ingegnere che ha realizzato il sogno di trasformare il paese in cui è nato in un’isola felice e pulita che produce, con quello che la natura gli mette a disposizione, tutta l’energia di cui ha bisogno. Il sole, il legno, il mais, i grassi vegetali, i rifiuti a Güssing si trasformano in riscaldamento, elettricità, gas e carburante per le auto. Koch è il guru della green economy austriaca e l’artefice di un’innovazione che egli stesso definisce un sistema perfetto, in cui l’ottimizzazione e il risparmio economico che ne derivano intaccherebbero il rapporto tra denaro e potere, depotenziando le lobby mondiali che erogano servizi. La storia della cittadina austriaca comincia nel 1989, quando Güssing era solo la capitale di una delle regioni più povere del paese. L’agricoltura era sostanzialmente l’unico settore che impiegava la maggioranza della popolazione e il 70% di quest’ultima era costretta ad emigrare per cercare nuove possibilità di realizzazione lavorativa e di sostentamento. Lo stesso Koch era