La celebre immagine realizzata con Alberto Levi e i collaboratori di allora quando Radio Alba si trasferì da Montelupo negli studi di corso Europa, nella capitale delle Langhe da cui tuttora trasmette. Sotto: un’immagine del “Radio Alba festival” organizzato ogni anno all’inizio di settembre nel cuore della città
Il 29 febbraio 1976 partì la sfida di Alberto Levi
Quei 45 anni di Radio Alba
S
Marcello Pasquero
ono passati 45 anni da quella domenica 29 febbraio 1976 in cui Alberto Levi, con un gruppo di amici, fondò Radio Alba, l’emittente punto di riferimento per albese, braidese, astigiano, Langhe e Roero. 45 anni della “Radio del Sole”, una delle prime radio libere a trasmettere nella Granda, tra le più longeve d’Italia. Dopo un primo periodo vissuto negli studi di Montelupo Albese, la “Radio del Sole” approdò
ad Alba, in corso Europa 61, nell’attuale sede, dov’è cresciuta supportata dai tanti affezionati ascoltatori. Antonella Levi, sorella del fondatore, deceduto nel 2012, ricorda i primi vagiti dell’emittente: «Il mio pensiero e ringraziamento va ai soci fondatori Piero Sartori, Sergio Montersino, Mino Borzone ed Eugenio Rabino, che condivisero con Alberto la “follia” di fondare una radio locale ad Alba, e a tutti i collaboratori che si sono susseguiti, primi tra tutti la voce storica Paolo Ciliutti e il
compianto giornalista Pier Cesare Pellegrino che hanno fatto sì che Radio Alba abbia raggiunto questo importante traguardo». Dal 2016 la radio è passata nelle mani dell’enotecnico Claudio Rosso, imprenditore vitivinicolo e presidente della Fondazione “Radici” che, senza snaturarla, ha rimesso al centro informazione e musica puntando sul radicamento in Langhe e Roero. La scelta vincente ha permesso all’emittente di imporsi sul territorio d’elezione sfruttando nel migliore dei modi l’opportunità nata dall’avvento dei social e diventando la radio piemontese con più “Mi piace” su Facebook e una delle più seguite su Instagram. Rosso, salutando l’importante traguardo dei 45 anni dell’antenna, che coincide con il primo quinquennio della sua gestione, chiosa: «Sono
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