Il bando per i cento anni della nascita di Luigi Gullino
Un asso in più per Saluzzo
I figli dell’agronomo hanno promosso un concorso, riservato alle nuove generazioni, che ben si agffianca alla candidatura a Capitale italiana della cultura 2024
Luigi Gullino (nella pagina accanto) nacque del 1921 e morì nel 1996. I figli Pierantonio e Maria Lodovica, vicerettore dell’Università di Torino (a destra in basso, con Angelo Garibaldi), gli dedicano l’iniziativa
Lorenzo Boratto
«V
olevamo ricordare il centenario della nascita
“Agrinnova”. È stata la prima donna presidente della Società internazionale di patologia vegetale (Ispp). Ed è promotrice, con il fratello, di un premio riservato alle giovani generazioni e intitolato al padre, Luigi Gullino, nato nel 1921 e morto nel 1996. La famiglia Gullino (cognome molto presente non
di mio padre, agronomo e frutti-
solo nel saluzzese) ha una gloriosa tradizione nella
coltore, ma anche sottolinearne il
frutticoltura: Augusto Gullino, di Lagnasco, cavalie-
forte legame con Saluzzo in occa-
re del lavoro e cugino di Luigi, portò la coltura delle
sione della candidatura a Capitale
pesche nella zona dal Roero, con le prime 30 giornate
raccogliendo ogni anno circa
italiana della cultura per il 2024.
piemontesi, pari a 11,5 ettari, messe a dimora già
250 mila tonnellate di ortofrutta
Ricordo che mia mamma, Maria
negli anni ’20, mentre negli anni ’40 sorsero i primi
“made in Italy” destinata a tutto
Vittoria Ferraris, originaria di Ca-
magazzini per la frigoconservazione realizzati da
il mondo. Non solo: Luigi credeva
sale Monferrato, anche lei agro-
Augusto e da altri imprenditori.
nell’innovazione e fu tra i pro-
noma, avrebbe voluto trasferirsi
Luigi, invece, fu agronomo “attento alla sostenibilità”
motori dell’Istituto professionale
a Cuneo, ma mio padre Luigi non
già nel dopoguerra e nel bando per il premio si legge
agrario di Verzuolo.
l’avrebbe fatto per niente al mon-
che fu «appassionato e instancabile imprenditore
Ancora Maria Lodovica Gullino:
do». A parlare è Maria Lodovica
agricolo» e «degno successore» del cugino.
«Io e mio fratello Pierantonio,
Gullino, 68 anni, origini saluz-
Fu anche presidente dell’Unione agricoltori della
religioso salesiano a Castelnuovo
zesi e vicerettore dell’Università
provincia di Cuneo e tra i fondatori di Asprofrut,
Don Bosco, nell’astigiano, vole-
degli studi di Torino, docente di
diventata un colosso che riunisce produttori dal
vamo ricordare nostro padre in
patologia vegetale, direttore di
Piemonte al Lazio, dalla Liguria alla Valle d’Aosta,
modo da coinvolgere le nuove
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