IL PRONTUARIO
Ascolta il podcast su radiogarden.it!
Qual è IL FUTURO
dELLA PROFESS I Tra tecnologie sempre più evolute e pseudo professionisti improvvisati, il domani può apparire incerto. Ma una risposta c’è, e la si rintraccia in quelle caratteristiche dell’essere giardinieri che sono, e saranno, insostituibili di Lucio Brioschi
Q
uello espresso nel titolo, è un bell’interrogativo. In un mercato, spinto dal virus, molte sono state le figure che si sono inventate un mestiere tra quelli concessi dalle norme per fronteggiare la pandemia, e la professione del giardiniere è stata ancora una volta tra le prescelte. A onor del vero il verde, soprattutto privato, ha ritrovato nuova vita e il settore è stato
Fare o operare quale giardiniere non è solo tagliare, potare, piantare, ma assemblare, curare dettagli,
saper combinare forme, colori ed esigenze di un materiale vivo
64
N°028
avvantaggiato dalla situazione. Ciò ha spinto diverse persone che di lavoro facevano tutt’altro, obbligatoriamente impossibilitate ad agire, a crearsi alternative.
G
(NON) PROFESSIONISTI
iro molto e dormo spesso in hotel; proprio questa settimana (quando è stato scritto questo articolo era maggio inoltrato, ndr) raggiungo una delle mie solite location (sono abitudinario) e trovo il titolare dell’albergo che, con attrezzatura di marca, sta potando siepi, glicini, diserbando manualmente aiuole, soffiando foglie, ecc. Mi racconta che nel 2020, e in parte nel 2021, vivendo di clientela turistica di passaggio – oltreché di artigiani, professionisti che girano per il territorio – ha visto le sue entrate crollare. Il verde che circonda l’hotel, in parte piantato dal padre, era curato da due artigiani giardinieri. I conti e i relativi costi arrivavano, ma non il denaro per pagarli, quindi si è improvvisato giardiniere di sé stesso con determinazione, caparbietà e, non essendo un professionista, commettendo errori. L’esempio è calzante: chi non riesce a permettersi un intervento professionale si inventa artefice del proprio spazio verde e della sua manutenzione.