Speciale Tesino Storie di ieri di Andrea Casna
Il miracolo di Sant’Udalrico
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l Trentino, sin dall'antichità, è sempre stata una regione di frontiera e di passaggio. E in questo contesto rivestì un ruolo fondamentale anche la Valsugana dove, sin dai tempi di Roma, vi passava la via imperiale conosciuta con il nome di Via Claudia Augusta. L'antica via imperiale passava anche per la zona del Tesino. Ed ecco che la Valsugana divenne, sin dall'antichità, una delle più importanti vie di collegamento fra mondo tedesco e italiano. Con la caduta dell'Impero Romano la Valsugana non perse la sua importante funzione di collegamento. Anzi, nel medioevo, soprattutto con la nascita dell'Impero tedesco, prima dell'anno Mille, il Trentino e la Valsugana mantennero la loro importanza strategica. Nella storia e nel paesaggio possiamo trovare ancora oggi segni e testimonianze dell'antico ruolo strategico assunto dalle vallate del Trentino. E in questo caso specifico ci si riferisce al culto di Sant'Udalrico, vescovo di Augusta e uomo fedele all'Imperatore Ottone I di Sassonia. Nel corso della sua vita, Udalrico effettuò, nelle vesti di ambasciatore, diplomatico e uomo di chiesa, una serie di viaggi a Roma. Una delle direttrici che all'epoca collegavano il mondo germanico con quello latino era, come detto sopra, il Trentino. Ancora oggi abbiamo luoghi di culto dedicati al santo vescovo di Augusta: a Lavis (antico confine e tappa obbligata sulla strada Trento-Brennero); valle dei Laghi (la chiesa dedicata al santo sorge sull'omonimo passo e sul confine fra i comuni di Cavedine e Drena) e Valsugana a Grigno (la tradizione vuole far risalire la sua fondazione al X secolo e quindi al passaggio del santo in questa zona Trentino). Entrando nel dettaglio, la chiesetta dedicata a Sant'Udalrico, è della parrocchia di Grigno, proprio lungo la strada che porta nel Tesino. La
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