poker ipo
L’IPO CONQUISTA ANCHE IL LIECHTENSTEIN Il format PkLive360 è sbarcato nel piccolo principato immerso nella verde Svizzera dall’1 al 7 settembre, piazzando l’ennesimo successo da 1.116 entries e circa 600mila franchi in palio di Cesare Antonini
D MATTEO SAR AIS
iciamocelo, non era facile. Il Liechtenstein era una location difficile se non altro perché era il primo torneo di livello internazionale che la poker room del Grand Casino Liechtenstein ospitava. Alla vigilia ce l’aveva confessato lo staff, che “c’era emozione”. Ed era la prima in questa terra dove il gioco dal vivo sta esplodendo, anche per Ipo, per PkLive360 e per il suo Ceo Andrea Rocci che ha voluto fortemente questa tappa. Sì perché dopo Campione d’Italia, la casa dell’Italian Poker Open si è spostata tra San Marino, Sanremo e Nova Gorica e il nome ha perso da tempo il suo significato originario visto che Ipo (meglio così) è un brand europeo e internazionale. La formula itinerante, intanto, non ha perso un garantito e non è una scommessa da poco quella vinta da PkLive360 che da tempo si avvale anche della collaborazione di Euro Rounders. Numeri importantissimi e record tra Sanremo e San Marino. Specie quest’ultima location ha davvero rappresentato la salvezza non solo per il format ma per il poker live d’Italia in generale, stretto in un lockdown infinito dallo scatenarsi della pandemia. Senza San Marino dal 2020 al 2021 non si sarebbero giocati garantiti così importanti. Detto questo, adesso si va in stand by e l’Ipo torna a gennaio 2022 dal 5 all’11 con 1 milione di euro garantiti in palio! Ma la location, anche mentre scriviamo, è ancora segretissima.
Trionfa Sarais, l’ennesimo pro consacrato dall’iconico torneo
Alla fine il trofeo è tornato in Italia grazie al trionfo di un nostro player. L’Italia trionfa anche in Liechtenstein. L’evento ha attratto 1.116 entries per una prizepoUMBERTO SORRENTINO
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GIOCONEWS #10 OTTOBRE 2021
ol garantita superata agevolmente per mettere in palio 591mila franchi svizzeri. Ed è stato il 27enne milanese, grinder online, Matteo “sgrillex” Sarais, a mettere le mani sulla prima moneta da 113.640 franchi svizzeri dominando dall’inizio alla fine il tavolo decisivo. Giusto qualche intoppo in heads up contro lo svizzero David Eggenberger che ha però buttato via il successo dopo aver ribaltato un vantaggio di 3 a 1 in chips sul nostro player. “Strapotere assoluto? No, addirittura questo no, ma penso di essermi meritato la vittoria e chi ha visto il final table a carte scoperte penso se ne sia reso conto”, ha commentato a fine torneo Sarais. Tutto vero. Un dominio nel gioco e nella consapevolezza del suo poker davvero importante. Chi ha seguito l’evento in diretta streaming era pienamente convinto che Matteo potesse vincere facilmente il final table. “Penso di aver chiuso alcuni ottimi colpi, un bluff con 9 e 5 contro un avversario, la mano contro Andrea Ricci in cui ho shovato al river facendolo foldare e poi AQ contro A7 in heads up contro lo svizzero. Sì, sono molto soddisfatto”. Come detto, Sarais è appena 27enne e lavora giocando a poker da quando può, da quando è maggiorenne. “Sono primo su PokerStars.it e ora voglio giocare di più live. A San Marino non ho combinato nulla all’Ipo ma lì ho deciso di volare in Liechtenstein ed è andata benissimo. Con il successo, adesso, consoliderò il mio bankroll”. In seconda piazza lo svizzero Eggenberger che partiva secondo in chips e poi è riuscito a crescere raggiungendo Sarais per poi passare anche in vetta nell’heads up. Ha davvero dilapidato tutto in un colpo che poteva con-