AUROVILLE LA CITTÀ DELL'ALBA DI AUROBINDO “Dovrebbe esserci da qualche parte sulla Terra un luogo che nessuna nazione potrebbe rivendicare come proprio, dove tutti gli esseri umani di buona volontà che hanno un’aspirazione sincera potrebbero vivere liberamente come cittadini del mondo e obbedire a un’unica autorità, quella della verità suprema.” [ LA MADRE ]
Il nome “Auroville” è stato dato in omaggio a Sri Aurobindo, filosofo indipendentista indiano, significa “Città dell'Alba”. Auroville è stata fondata nel 1968 nel distretto di Villupuram dello stato di Tamil Nadu, in India presso la città di Pondicherry da un gruppo sotto le direttive di Mirra Alfassa“La Madre”, donna di origini francesi e devota collaboratrice spirituale di Sri Aurobindo. La città è stata disegnata dall’architetto Roger Anger e da altre figure legate alla progettazione. Ad oggi vivono circa 2.700 persone provenienti da tutta l’India e da 54 nazioni diverse, tra cui l'Italia. Auroville è intesa per essere una città universale, dove uomini e donne di ogni nazione, di ogni credo, di ogni tendenza politica possono vivere in pace ed in armonia, realizzando l’unità umana nella diversità. Una città internazionale che ambisce ad una vita senza denaro, governo, religione o urbanizzazione selvaggia, costruita per tutte le persone, i movimenti culturali e le organizzazioni che vogliono contribuire significativamente. I suoi valori richiamano lo spiritualismo induista, il comunitarismo gandhiano, il marxismo e l’anarchismo. Oggi Auroville è riconosciuta come il primo e unico esperimento in corso approvato a livello internazionale nell’unità umana e nella trasformazione della coscienza, che si occupa ed effettua ricerche sulla vita sostenibile e le future esigenze culturali, ambientali, sociali e spirituali dell’umanità.
A sinistra: Area della Pace, 12 giardini e Matrimandir, foto zenitale A destra: incontro con Roger Anger per la pianificazione della città