<Nutrizione>
Celiachia, disbiosi e integrazione di probiotici: Un aiuto per migliorare le difese immunitarie e ridurre i disturbi gastrointestinali. Dott. Marcello Speciale
È assodato che la malattia Celiaca ha come unica terapia l’esclusione dalla dieta di tutte le possibili fonti di glutine. Esistono forti evidenze scientifiche che collegano la Malattia Celiaca e quindi la dieta senza glutine con la disbiosi intestinale: nei soggetti celiaci infatti, spesso si verifica un’alterazione della composizione batterica del microbiota con conseguente variazione delle attività metaboliche dei batteri presenti e una modifica della distribuzione dei batteri lungo il canale digestivo. Ma facciamo un passo indietro… cos’è il microbiota? Il microbiota intestinale è quell’insieme di microrganismi che popolano il nostro intestino, è una popolazione composta da circa 300/400
milioni di unità, divise in più 60-70% delle cellule immunidi 1000 specie batteriche di- tarie dell’organismo. verse tra di loro! L’alterazione del microbiota La popolazione di microbi intestinale (disbiosi) può cau“buoni” dell’intestino (che sare un cambiamento dell’osono la grande maggioran- meostasi (equilibrio) della za), ha funzioni metaboliche, mucosa, provocando un’attidi digestione e protegge vazione immunitaria permal’ospite, cioè l’uomo, produ- nente (stato di infiammazione) cendo il muco, che funge da con conseguenti manifestabarriera tra i microrganismi zioni cliniche. patogeni (cattivi) e le cellule che formano le pareti dell’in- Conosciamo come i celiaci, a testino, stimola inoltre la ri- dieta priva di glutine, possasposta anti infiammatoria e no presentare una sintomal’attivazione di difese immuni- tologia da intestino irritabile tarie. (caratterizzata da dolori addoUna flora batterica in buono minali, meteorismo, diarrea o stato di salute influenza il si- stipsi e presenza di muco nelle stema immunitario intestinale e può essere decisiva per prevenire l’intrusione di agenti patogeni estranei, tramite l’interazione diretta con essi e tramite la stimolazione del sistema immunitario. Oggi sappiamo che l’intestino rappresenta il baluardo difensivo dell’organismo. Basti pensare che con la sua superficie di circa trecento metri quadrati, produce all’incirca il
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