<nutrizione>
Alimentarsi in modo consapevole Dott. Marcello Speciale
C
ara lettrice, caro lettore, Rieccomi qui a scrivere per Voi al fine di trasmettervi informa-
zioni e suggerimenti riguardanti il mondo dell’alimentazione. Ritengo che un buon nutrizionista debba essere in primo luogo un buon educatore alimentare e non un semplice calcolatore calorico e prescrittore di diete. Mangiare in modo corretto non è solo quantità o qualità, è anche e soprattutto, la modalità con la quale ci nutriamo. Ed è proprio da questo concetto che voglio partire; L’etimologia della parola dieta deriva dal greco δίαιτα (diaita) abitudine, modo di vivere, da cui il latino diaeta. Per cui, con buona pace di chi pensa che essa consista in un periodo più o meno esteso di restrizioni alimentari, la sua etimologia mette in luce il vero significato della parola, sottolineando la continuità, l’abitudinarietà di chi segue una vera dieta che richiede costanza “sine die”. Concentriamo adesso la nostra attenzione sul modo di vivere, sul
16
CELIACHIAfacile
modo di alimentarsi… A tutti sarà successo almeno una volta, di mettersi seduti davanti alla televisione con un pacco di biscotti e, senza accorgersene, arrivare alla fine del film con il pacco vuoto! La nostra mente era impegnata nel seguire l’avvincente trama del film e al contempo il nostro corpo svolgeva azioni senza alcun controllo. E’ la dissociazione delle due componenti (mente e corpo) che molto spesso ci porta a ingerire cibo senza consapevolezza. Mindfull eating è la disciplina che consiste nell’applicare la consapevolezza e l’attenzione al momento presente: proprio quando ci sediamo a tavola. Ci suggerisce molte accortezze che possiamo semplicemente applicare
quando mangiamo, per rimanere lucidi, presenti a noi stessi e pienamente attenti a ciò che stiamo facendo: nutrirci. Prima di tutto consumare i nostri pasti seduti a tavola, evitando altri posti e dedicando il tempo del pasto esclusivamente a questa attività. Sono da evitare assolutamente il telefono, il tablet, la tv, la lettura del giornale e tutte quelle attività che distraggono la nostra attenzione. E’ importante concentrarsi sul cibo, sulle sue caratteristiche formali e sensoriali, facendo attenzione a cosa mangiamo e a come lo mangiamo. Ovvero senza voracità, con un’attitudine calma e consapevole, facendo piccoli bocconi, mangiando quindi lentamente.