AMBIENTE
U
na grande marcia verso nord per spostare migliaia di elefanti. Fra qualche mese, nel cuore dell'Africa, potrebbe avvenire qualcosa di impensabile: centinaia e centinaia di pachidermi che, con l'aiuto degli uomini, "traslocheranno" da un paese all'altro, dal Botswana all'Angola. Un gigantesco spostamento alla ricerca di un futuro privo di conflitti-uomo animale. Il Botswana è oggi infatti uno dei Paesi che ospita più elefanti al mondo e sicuramente quello dove vivono più elefanti africani: in questa terra abitano infatti 135mila esemplari, "racchiusi" in un'area di 520mila chilometri quadrati. Negli anni questo stato africano è diventato di fatto una sorta di santuario, un luogo dove nonostante il ritorno della caccia recentemente autorizzata dal governo, i pachidermi hanno prosperato nel tempo. Talmente tanto che i conflitti fra agricoltori, allevatori, residenti e animali, si stanno facendo sempre più intensi e pericolosi, in maniera tale da mettere a rischio il futuro sia dei grandi mammiferi sia delle
persone. Mentre l'habitat degli animali si sta gradualmente riducendo e aumentano gli insediamenti urbani, capita spesso infatti che gli elefanti si avvicinino troppo alle aree abitate: qui possono fare danni a raccolti e strutture e sempre più sovente, purtroppo, sta capitando che i proprietari dei terreni reagiscano uccidendo i pachidermi. Una situazione che si sta acuendo nel tempo, e nonostante le varie ripercussioni che gli elefanti del Botswana hanno dovuto subire, la soluzione ideata per mettere fine ai conflitti è quella di spostare migliaia di elefanti verso nord, in Angola, dopo un accordo che si sta perfezionando fra i due governi. I pachidermi del Botswana recentemente sono stati al
Il Botswana è uno dei Paesi che ospita più elefanti al mondo. Sicuramente quello dove vivono più esemplari africani
centro delle cronache per tre fatti. In primis le solite e terribili azioni di bracconaggio che hanno portato alla morte di diversi animali per poterne ottenere le zanne, poi la discussa revoca del divieto di caccia che vigeva dal 2014 da parte del governo e infine una strana malattia, che si crede sia legata a un batterio presente nell'acqua, che negli ultimi mesi ha fatto strage uccidendo almeno 300 animali. Ora, si torna a parlare degli elefanti del Botswana anche in tema di agenda politica, dato che nel paese il conflitto uomo-animali è molto sentito e la questione sta prendendo piede all'interno delle campagne elettorali. Dopo essere arrivati persino a minacce di abbattimento, la soluzione trovata dal governo è dunque quella di spostare gli animali che dovranno affrontare una sorta di ritorno a casa, visto che molti esemplari provengono proprio dall'Angola. In questo paese, prima della guerra civile dal 1991 ai primi anni Duemila, si contavano almeno 100mila elefanti, mentre oggi ne sono rimasti appena 10mila. La migrazione ipotizzata dai due governi, che
SPOSTARE MIGLIAIA DI ELEFANTI È
Nel cuore dell'Africa, centinaia di pachidermi camb
di Giacomo 58 Il Giornale dei Biologi | Novembre/dicembre 2020