206 Intanto era uscita da Messina la Tp Pallade per andare incontro alla 3a Divisione, ma alle 11.15 Marina Messina comunicava che la Tp era rientrata in porto a cagione del grosso mare. Invece il Ct Pigafetta, uscito da Taranto a richiesta dell'Amm. Iachino per l'analogo scopo di scorta alla Littorio, incontrò la Nb alle 16.14. Dovettero però rinunciare a prendere il mare i mezzi antisom nel Golfo di Taranto ed anche la scorta aerea antisom rientrò poco dopo aver decollato dall'idroporto di Taranto. A mezzogiorno il Comando della II Squadra (che era a T arante sulla Duilio) informò la Littorio che il Grecale non era ancora rientrato. Esso arrivò alle 09.45 del giorno dopo, 24 marzo, a Punta Stilo dove si ancorò con gravi avarie a ridosso della Punta, essendo nel frattempo un po' migliorato lo stato del mare. Alle 17.41 del 23, a 4 miglia dall'inizio della rotta di sicurezza degli sbarramenti difensivi deDa base di Taranto, un siluro - evidentemente lanciato da un sommergibile - passò di poppa alla Littorio. Successione degli arrivi in porto il 23: A Messina: alle 14. 20 il Gorizia, alle 15.45 il Fuciliere (con l'aiuto di un rimorchiatore, avendo il timone i mmobilizzato), alle 15 .45 l'Alpino, alle 18.00 l'Aviere, alle 18.30 l'Oriani, alle 19.36 il Geniere.
J1. Taranto : alle 18.42 la Littorio, con Pigafetta, Bersagliere, Ascari. Successione degli arrivi in porto il 24: A Messina : alle 10.00 il Trento, alle 13 .00 il Bande N ere. Quanto al Grecale, fu preso a rimorchio a Punta Stilo alle 06.20 del 25 marzo dal rimorchiatore Atlante e - scortato dalla T p Cantore - fu rimorchiato fin o a Crotone, dove giunse la sera