228 scontro un aumento di perdite nei carichi, soltanto perché andarono a fondo bastimenti di maggior tonnellaggio. Infatti: Mesi
Aprile
ITonnellaggio ITonnellaggio I impiegato I perduto I i
Maggio Giugno
i
.I
Pir. affondati Pir.-viaggio
274242
5516
53
393539
12392
69
29
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1.3672
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In definitiva i nostri traffici conservarono nel trimestre aprilegiugno un sufficiente grado di sicurezza, il che permise l'esecuzione della grande offensiva delle truppe dell'Asse in A.S.I.,, che, iniziata il 26 maggio, doveva portarle in cinque settimane fino alla linea di El Alamein, dopo avere espugnato di slancio la piazza di Tobruk (21 giugno 1942). Sempre durante lo stesso trimestre la R.A.F. , basata in Egitto , si accanl con particolare insistenza contro Bengasi, sia perché Tripoli era troppo lontano dall'Egitto per essere raggiunto (ed infatti non ebbe nemmeno un attacco), sia perché Bengasi era porto di ricezione di un'alta percentuale di convogli e di smistamento verso levante di materiali provenienti via terra e via mare da Tripoli. Bengasi subì 24 incutsioni in aprile e 23 in maggio con una media di una decina di velivoli attaccanti pet ogni incursione; gli attacchi furono sempre eseguiti di notte con scarsi danni ed era chiaro che perseguivano più un fine di disturbo continuo che non di distruzione. In giugno, fino alla battaglia della metà del mese, gli attacchi contro Bengasi furono 7 con una media di aerei impiegati più ' elevata: una quindicina. In maggio e nella prima decade di giugno l'Aviazione britannica tiprese anche le incursioni contro nostre basi metropolitane: 8 contro Messina, 6 fra Trapani, Augusta e Cagliari; 4 contro Taranto. Queste ultime nelle notti sul 9, 10, 11, 14 giugno. La ripresa di questo tipo di attività indicava che Malta stava « riprendendo quota » e che l'avversario, non avendo ancora mezzi atti ad attaccare il traffico in mare tentava di danneggiare in porto le unità destinate a proteggerlo.