PAROLA DI PRESIDENTE
Con lo sguardo dei cristiani apriamo gli occhi sul prossimo che chiede aiuto
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i conclude con questo numero un altro anno di intenso lavoro del Centro Sportivo Italiano al servizio dello sport come lo intendiamo noi, cioè a misura di persona e cristianamente ispirato. Quindi un modo di fare sport che esprime valori ben precisi: di solidarietà, di condivisione, di servizio, non a parole ma con i fatti. Non è stato, per il CSI, un anno facile, eppure tanti indicatori stanno a dimostrare che l’Associazione è forte, capace di affrontare tutte le avversità che di volta in volta si presentano sul proprio cammino. Potrei fare un elenco, ma verrebbe purtroppo molto lungo e non è questa la sede più adatta. Con questo mio saluto a tutti coloro che fanno attività con il CSI, alle loro famiglie, ai dirigenti che hanno messo a disposizione la loro sensibilità e il loro tempo, vorrei cominciare nel riconoscere la luce che ogni cristiano vede sempre davanti a sé. Vorrei perciò affidare a questo saluto un sincero augurio di ogni bene, per i giorni delle feste natalizie e per tutti quelli che verranno. Consapevole che per tantissime persone e per tantissime famiglie, in Italia e ovunque nel mondo, il periodo è dei più tremendi, profondamente e incredibilmente disumano. Voglio riservare uno
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perché nel mio ruolo ho scelto di incontrare la gente, in particolare i dirigenti impegnati sul territorio nazionale, da Nord al Centro al A fine gennaio dell’anno Sud, in continui viaggi che mi hanno prossimo, con l’Assemblea permesso di immergermi nel clima associativo più concreto, perciò di metà mandato, più vero. A fine gennaio dell’anno avremo modo di fare prossimo, con l’Assemblea di metà le necessarie verifiche mandato, avremo modo di fare le e programmare le azioni necessarie verifiche e programmare per il futuro immediato le azioni per il futuro immediato e per un domani degno degli 80 anni del e per un domani Centro Sportivo Italiano. degno degli 80 anni Non posso concludere questo del Centro Sportivo saluto augurale senza sottolineare, Italiano come faccio sempre in queste occasioni, la convinzione che è spazio di gratitudine e quindi di nostro specifico compito guardarci sincero augurio anche a chi non attorno, tanto più in questi giorni, e resta a guardare, criticando cosa vedere con gli occhi della solidarietà fanno gli altri, ma si mette in campo e e dell’amore per il prossimo coloro si offre per fare il bene del prossimo. che potrebbero avere bisogno di Come? Costruendo occasioni di noi. E di sofferenza, di miserie, di fare sport insieme, di tessere nuove fragilità, attorno a noi ce ne sono in relazioni, di favorire lo sviluppo di abbondanza. Non possiamo però né amicizie vere e durature. perdere la speranza né venir meno Anche questo numero di Stadium al nostro dovere, perché anche la è ricco di spunti e di riflessioni. difficoltà più dura sembra più facile Racconta di un CSI in salute, da affrontare se ci sentiamo fratelli, ma non a caso. Il CSI è in salute accomunati da un unico destino. perché ovunque sul territorio italiano Buone feste natalizie, buona fine e ci sono persone che credono buon inizio anno nuovo. nell’Associazione e fanno tutto il possibile per farla vivere e crescere Vittorio Bosio Presidente nazionale CSI sempre di più. Ne sono convinto Stadium
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