Continua il gioco sui campi sintetici Sport, microplastiche e impatto ambientale: tra novità e cambiamenti, dalle apprensioni del presente ai progetti per il futuro
di Alessio Franchina
IL NUOVO REGOLAMENTO UE APPLICA UNA RESTRIZIONE ALL’UTILIZZO DELLE MICROPLASTICHE, CONTENUTE ANCHE NELLE SUPERFICI SPORTIVE ARTIFICIALI. GRANDE ALLARMISMO NELLE SCORSE SETTIMANE, MA I CAMPI DI GIOCO IN ERBA SINTETICA GIÀ INSTALLATI RIMANGONO DOVE SONO 30
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li studi dell’ECHA hanno spinto l’Unione Europea ad una sterzata decisa su un tema che nelle ultime settimane ha scosso il settore sportivo e non solo. Ci teniamo quindi ad iniziare con una rassicurazione: i campi di gioco in erba sintetica rimangono dove sono. Di cosa stiamo parlando? Innanzitutto, e per chi non lo sapesse, l’ECHA o European Chemicals Agency è l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che collabora con la Commissione Europea e i governi dell’UE per gestire i rischi legati a sostanze pericolose per l’ambiente e l’essere umano. Attraverso la ricerca, l’aiuto alle imprese e la cooperazione con organizzazioni internazionali, l’ECHA opera dal 2007 in favore della salute umana ed ambientale, con un’attenzione rivolta anche all’innovazione dei materiali.