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Tra i tanto attesi avvenimenti finalmente di nuovo in presenza, anche il XV Congresso annuale indetto dall’Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta che si svolge dall'8 al 10 ottobre. A ospitare l’evento la Comunità montana della Valchiavenna che consentirà ai partecipanti di scoprire la storia dell'ambiente e del territorio, la figura e le opere dei Paganini, cartai e tipografi del XVI secolo, e di Aldo Novarese, fra i grandi disegnatori e creatori di caratteri. Per informazioni: www.aimsc.it
Federazione Carta e Grafica guida gli associati alla sostenibilità
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Lo ha anticipato nel suo intervento Emanuele Bona, presidente della Federazione Carta e Grafica, durante la conferenza Future Factory che si è svolta in settembre a Milano: “Abbiamo messo a punto una metodologia che supporterà le aziende associate nella misurazione della sostenibilità in senso più ampio del termine, includendo non solo la tutela dell’ambiente ma anche la sostenibilità sociale e finanziaria. C’è molto interesse nei confronti di questo tema e le imprese hanno dimostrato una particolare apertura nel farsi seguire in questo percorso partecipando numerose ai workshop che abbiamo organizzato”. Come ha ricordato Bona, durante la precedente edizione di Future Factory, la neonata Associazione aveva lanciato il progetto Industry 4.0 che ha avuto grande consenso tra gli associati e considera di buon auspicio avere annunciato questa nuova iniziativa nel corso dell’edizione 2021 della conferenza.
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del 2020. Contrariamente al 2020, la crescita della domanda di materiali per etichette è stata guidata dai volumi di carta in bobina che ha registrato un aumento record del 14,6% su base annua, rispetto a un calo del 4,2% della domanda dei film per etichette in rotolo (nel secondo trimestre del 2020 le bobine non cartacee avevano registrato un incremento record del 22,4%). La crescita della domanda di bobine di carta era già iniziata nel primo trimestre, quando è stata rilevata la carenza di carta nella catena di approvvigionamento dopo un periodo di esaurimento delle scorte. Complessivamente, nella prima metà del 2021, la domanda di materiali autoadesivi in
Europa è cresciuta del 5,4% rispetto alla prima metà del 2020 (più 7,7% per le bobine di carta e un "modesto" 0,3% per la pellicola). Nello specifico la crescita della domanda nella prima metà del 2021 è stata guidata da forti tassi di crescita su base annua a due cifre registrati nel Regno Unito e in Irlanda, nell'Europa meridionale e nell'Europa orientale, aree che lo scorso anno hanno registrato percentuali di vendita inferiori rispetto all'Europa settentrionale e centrale. Queste ultime regioni hanno toccato tassi di crescita superiori al 15% nel secondo trimestre del 2020, registrando però cali sostanziali nello stesso periodo del 2021.
Da Confindustria, una strategia industriale per l’UE
green deal
XV Congresso AIMSC
Secondo le analisi condotte da FINAT, dopo un inizio relativamente modesto del 2021, la domanda di materiali autoadesivi in Europa è aumentata nel secondo trimestre dell’anno. Rispetto allo stesso trimestre del 2020, il consumo di materiali per etichette autoadesive in Europa è cresciuto del 9,3%. Dato particolarmente rilevante se si considera che la domanda di etichette aveva già raggiunto un picco nel secondo trimestre del 2020 con un tasso di crescita annuo dell'8% dovuto alla pandemia da Covid-19. L’ulteriore picco della domanda nella primavera del 2021 è correlato alla crescita dell'economia dell'UE del 13,2% rispetto al secondo trimestre
statistiche
Boom della domanda di supporti per etichette
Transizione ambientale e digitale come fattori di competitività per le imprese europee e mercato unico come strategia industriale per l’Unione europea. Questi i principali temi della dichiarazione congiunta siglata lo scorso 7 settembre dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e dal presidente BDI, Siegfried Russwurm, in occasione dell’11° Business Forum tra la gli industriali italiani e tedeschi, e presentata al Presidente del Consiglio Draghi. Confindustria e BDI sostengono il Green Deal europeo: le imprese, tra cui quelle del comparto grafico, stanno facendo un grande sforzo per rendere i propri processi produttivi più efficienti e sostenibili, anche in considerazione delle proposte contenute nel pacchetto Fit-for-55. BDI e Confindustria condividono, inoltre, le iniziative dell’Ue per favorire la trasformazione digitale e per istituire un’intelligente politica in materia di dati. Nell’incontro è emersa l’urgenza di preservare il Mercato Unico come risorsa dell’UE, contrastando ogni tentativo di frammentazione e garantendo una reale parità di condizioni per le imprese europee. Un altro tema strategico sottoposto alla Commissione è il rinnovo di un sistema commerciale multilaterale, stabilendo un regolamento aggiornato che consenta all’OMC di svolgere efficacemente il proprio ruolo.
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