368_ILLEGNO_2021

Page 1

ISSN 0024-0532

100

368 agosto 2021 - anno 100 dal 1922 - www.webandmagazine.media - english text

CENTO

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice Web and Magazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I20141 Milano www.webandmagazine.media




COLOPHON ISSN 0024-0532

100

368 agosto 2021 - anno 100 dal 1922 - www.webandmagazine.media - english text

CENTO

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice Web and Magazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I20141 Milano www.webandmagazine.media

cover: SECAL s.r.l. Via della Fornace, 81/83 - 31023 - Resana (Treviso) Italy t. +39/0423 784248 - f. +39/0423 784252 info@secalsrl.com - www.secalsrl.com Da oltre 20 anni SECAL produce impianti per l’essiccazione per legno. Migliaia di in- stallazioni, in ogni parte del mondo, sono a testimoniare la capacità di SECAL di pro- porre soluzioni ottimali per l’essiccazione di qualunque tipo di legno. Le tecnologie sviluppate, sempre all’avanguardia nel settore, le hanno permesso di posizionarsi ai primi posti tra i costruttori internazionali di essiccatoi per legno e al primo posto in assoluto per quel che riguarda la Qualità Globale del prodotto. Il marchio SECAL oggi è sinonimo di qualità, un traguardo raggiunto grazie allo sviluppo tecnologico e alla continua ricerca applicata ad ogni singolo componente. La stessa qualità che si ritrova nelle altre linee di produzione : Impianti per il trattamento termico HT degli imballaggi in legno e dei pallets conformi alla normativa ISPM 15 FAO, Impianti di vaporizzazione, impianti per l’essiccazione della legna da ardere, impianti “chiavi in mano” completi di centrale termica e di ogni accessorio, impianti speciali per l’essiccazione di materiali igroscopici diversi dal legno.

Bimestrale: Poste Italiane s.p.a. Sped.Abb.Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n.46), art.1, comma 1 - LO/MI/ Registrazione presso il tribunale di Milano al numero 638 del 22 novembre 1986 (nuova serie) (pubblicazione 1° fascicolo 15 marzo 1922) Registro degli operatori di comunicazione roc 23567 Registro mondiale delle pubblicazioni ISSN 0024 - 0532 International standard serial number

Rivista bimestrale una copia bimonthly magazine one copy euro 10,00 Abbonamento annuo Italia year’s subscription Italy euro 50,00 Abbonamento annuo estero year’s subscription abroad euro 100,00

direttore responsabile editor in chief

pietro giovanni ferrari

condirettore co-director in chief giornalisti journalists

redazione@webandmagazine.com

sonia maritan

soniamaritan@gmail.com

andrea zenari

redazione@webandmagazine.com

ufficio grafico graphic layout

ufficiografico@webandmagazine.com

ufficio logistica logistic office

logistica@webandmagazine.com

amministrazione administration web and social media editor web and media advertising

MODALITÀ DI PAGAMENTO ABBONAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO con tutti i vostri dati e causale utilizzando i seguenti IBAN: CREDITO VALTELLINESE: IT24T0521601633000000005133 BIC/SWIFT BPCVIT2S

laura gregorutti

amministrazione@webandmagazine.com

monica zani

mkt@webandmagazine.media

beatrice guidi direzione marketing

beatriceguidi_mkt@webandmagazine.media advertising@webandmagazine.com

Stampa AGP Aziende Grafiche Printing - Via Milano, 3/5 - 20068 Peschiera Borromeo Milano

I nomi , le ditte e i prodotti citati redazionalmente sono pubblicati senza responsabilità dell’editore; testi e fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. names, firms and products wich are quoted editorially are published without publisher’s responsability; text and photos, although unpublished, are not returned. Informativa Ex D. Lgs: 196/03 - WEBANDMAGAZINE s.r.l., titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al Responsabile del trattamento. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati a società esterne per la spedizione del periodico e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere, per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03, presso: editrice WEBANDMAGAZINE s.r.l. Via Valla, 16, I-20141 Milano

Sfogliabile gratuitamente Browsable free on line www.webandmagazine.media www.webandmagazine.media/legno-edilizia www.issuu.com/web-and-magazine

editrice Web and Magazine s.r.l. Via Valla, 16 - 20141 Milano Italy - t. +39/02 84173130 - t. +39/02 84173121 (marketing) - f. +39/02 66661204 amministrazione@webandmagazine.com - www.webandmagazine.media - www.webandmagazine.com

2 IL LEGNO agosto 2021



SOMMARIO

06 EDITORIALE di Pietro Ferrari

NON DORMIRE SUGLI ALLORI DON'T REST ON YOUR LAURELS

07 EDITORIALE di Sonia Maritan

I LEGNI THE "WOODS"

08 LA PAROLA A... di Pietro Ferrari

OLMAN SERRANO ATIBT SOSTENIBILITÀ E LEGALITÀ SUSTAINABILITY AND LEGALITY

18 TECNOLOGIE BIGonDRY IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E TERMO-MODIFICAZIONE DEL LEGNO THE WOOD TREATMENT PLANT GOES GREEN

24 TECNOLOGIE VERINLEGNO RESISTENZA A TUTTA PROVA RESISTANCE TO ALL TEST

26 TECNOLOGIE INCOMAC IMPIANTI DI ESSICCAZIONE DEL LEGNO CHIAVI IN MANO DRYING PLANTS FOR WOOD

04_05 IL LEGNO agosto 2021

32 TECNOLOGIE

NORBORD ZETES NORBORD AUTOMATIZZA L'ETICHETTATURA DI CENTINAIA DI PALLET AL GIORNO CON ZETESATLAS NORBORD AUTOMATES THE LABELING OF HUNDREDS OF PALLETS PER DAY WITH ZETESATLAS

36 AZIENDE

E PRODOTTI

FAL DI BRUGNARA E CHISTÈ CONSEGNE IN QUOTA SHARED DELIVERIES

40 FORESTA FEDERLEGNOARREDO ASSIEME PER RILANCIARE LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE AN AGREEMENT BETWEEN FEDERLEGNO-ARREDO AND FOREST SHARING

44 ARTE E PROGETTO LISTONE GIORDANO ARREDI E DIPLOMAZIA FURNITURE AND DIPLOMACY

50 ARTE E PROGETTO AMORIM CORK ITALIA IN PRIMO PIANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA SUBER, FEATURED AT THE VENICE BIENNALE


52 ARTE E PROGETTO PIECES OF VENICE SUGGESTIONI LAGUNARI LAGOON SUGGESTIONS

54 EVENTI TEAM 7 IL LEGNO PROTAGONISTA WOOD AS A PROTAGONIST

58 EVENTI SAIB IL PANNELLO A BASE LEGNO PROTAGONISTA THE WOOD BASED PANEL IN THE CENTER OF THE STAGE

60 EVENTI PEFC ITALIA VENT’ANNI AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE PEFC ITALIA CELEBRA- TES 20 YEARS ON THE SIDE OF FORESTS WITH 881,854 HECTARES MANAGED IN A SU- STAINABLE WAY

66 SCENARI ASSOLEGNO DI FEDERLEGNO-ARREDO ASSOLEGNO APPREZZA I NUOVI ACCORDI DI FORESTA MEASURE TO FACILITATE MA- NAGEMENT BY REMODELING PROPERTIES AND BYPASSING LAND PULVERIZATION

68 SCENARI CONAI L’ITALIA CHE PIACE A WINNING ITALY

72 INDIRIZZI UTILI


EDITORIALE

NON DORMIRE SUGLI ALLORI Cent’anni di vita, l’abbiamo ripetuto anche troppo, sono un traguardo significativo per una rivista tecnico-commerciale. Ma questo compiacimento per noi si trasforma in un impegno per un futuro di miglioramento costante e percepibile del nostro Il Legno che, senza rinunciare a nessuna delle sue anime, sappia trarre il meglio da ciascuna di esse. Il mio impegno ne risulta accresciuto, ma sarebbe presuntuoso (e la presunzione porta ai peggiori errori) per me pensare che tutto debba nascere della mia esperienza e dalla mia buona volontà. Per questo la nostra casa editrice ha deciso unanimemente di affiancare al mio ruolo quello di una condirettrice nella persona di Sonia Maritan, una giornalista e direttrice di testata, che non ha bisogno di presentazioni per la sua lunga militanza nel settore e per la passione con cui, grazie anche alla sua competenza di architetto, è sempre stata presente nel set-

DON'T REST ON YOUR LAURELS

One hundred years of life, we have repeated it too much, are a significant milestone for a technical-commercial magazine. But this satisfaction for us is transformed into a commitment to a future of constant and perceptible improvement of our Il Legno which, without giving up any of its souls, knows how to make the most of each of them. My commitment is increased, but it would be presumptuous (and presumption leads to the worst mistakes) for me to think that everything must be born of my experience and my good will. For this reason our publishing house has unanimously decided to support my role with that of a co-director in the person of Sonia Maritan, a journalist and editor-in-chief, who needs no introduction due to her long militancy in the sector and the passion with which , thanks also to her expertise as an archi-

dal 1922 100 anni

06 IL LEGNO agosto 2021

tore del legno nelle sue diverse sfaccettature. Mentre Il Legno percorreva il suo cammino secolare, Sonia Maritan giocava a tutto campo con la direzione di Serramenti&Falegnameria, di Mondo Legno, di Materiali Edili, di Recuperare l’Edilizia, di R2 Ristrutturo Rinnovo Casa, delle nostre testate Sistema Serramento e Struttura Legno, oltre che di FareItalia, affiancando al suo impegno nel campo della carta stampata, iniziative nel campo della comunicazione digitale, senza trascurare il suo lavoro costante nella organizzazione e direzione di convegni, seminari e diversi momenti pubblici “in presenza e in remoto”, come si usa ormai dire. Per questo è per me di grande importanza nell’impegno di costante miglioramento della rivista Il Legno poter contare sul suo aiuto di consulenza e di supporto. di Pietro Ferrari

tect, she has always been present in the wood sector in its various facets. While Il Legno walked its centuries-old path, Sonia Maritan played across the board with the direction of Serramenti & Falegnameria, Mondo Legno, R2, our publications System Serramento and Structure Legno, as well as FareItalia, alongside her commitment in the field of paper print, initiatives in the field of digital communication, without neglecting his constant work in the organization and management of conferences, seminars and various public events “in presence and remotely”, as we now say. For this reason, it is of great importance for me in the commitment to constant improvement of the magazine Il Legno to be able to count on her advice and support.


EDITORIALE

Dopo cento anni de ‘Il Legno’ sappiamo di certo che si tratta del materiale più antico e insieme più attuale che ci sia, soprattutto conveniamo riguardo al suo insuperabile fascino e sul fatto che sia il più imitato fra tutti i materiali esistenti! Dunque porsi l’obiettivo di continuare a rappresentarlo attraverso una rivista antica come ‘Il Legno’ ci sembra del tutto naturale e Pietro Ferrari in questi ultimi anni di percorsi condivisi mi ha invitato più volte a prendere parte anche a questo progetto, ma considerati i miei molteplici impegni – e una certa reticenza ad aggiungerne – abbiamo raggiunto un accordo che dovrebbe limitare il mio impegno a un ruolo consulenziale. Ci sono due motivi essenziali per cui non ho potuto rifiutare questa proposta: la mia passione per la materia legno e il mio percorso di crescita al fianco di Pietro Ferrari in questi anni!

THE "WOODS"

Inizio semplicemente parlando di legni, rimandando al prossimo numero l’elenco delle strategie che metteremo in atto coinvolgendo tutta la casa editrice (auspicando una redazione più nutrita per dare davvero concretezza ad alcune mie idee), e indicando così una direzione nuova, in parte già visibile fra queste pagine con la scelta di alcuni temi da parte mia. Proprio come non si può parlare di latte, non si può parlare di legno, ma di latti e di legni. Slow Food precisa che da ogni angolo d’Italia arriva un cacio diverso, simbolo di biodiversità. Allo stesso modo dalle innumerevoli specie legnose derivano molteplici manufatti che dall’oggetto all’edificio restituiscono i tanti volti del legno. Proseguendo la metafora con le forme del latte, dobbiamo attingere al lavoro e alla passione di pastori, casari e affinatori che ogni giorno tramandano

After a hundred years of 'Il Legno' we know for sure that it is the oldest and most contemporary material there is, above all we agree with its unsurpassed charm and the fact that it is the most imitated of all existing materials! So setting the goal of continuing to represent him through an ancient magazine such as 'Il Legno' seems quite natural to us and Pietro Ferrari in recent years of shared paths has invited me several times to take part in this project too, but considering mine multiple commitments - and a certain reluctance to add - we have reached an agreement that should limit my commitment to a consultancy role. There are two essential reasons why I could not refuse this proposal: my passion for wood and my growth path alongside Pietro Ferrari over the years! I start simply by talking about woods, referring to the next issue the list of strategies that we will implement by involving the entire publishing house (hoping for a more substantial editorial staff to really give substance to some of my ideas), and

Sonia Maritan al Fuorisalone 2021.

storia, competenze e sapori e compiere un nuovo viaggio tra alcuni legni che rappresentano una tradizione, identificano una comunità e un luogo, i suoi boschi e la sua storia, e che devono molto a specie autoctone, in alcuni casi ingiustamente considerate minori. Finalmente, infatti, si è arrivati a incentivare l’utilizzo del legno di provenienza italiana per valorizzare i territori marginali e mostrare le policrome forme del legno!

thus indicating a new direction, partly already visible among these pages with the choice of some themes on my part. Just as we cannot speak of milk, we cannot speak of wood, but of milks and woods. Slow Food specifies that a different cheese comes from every corner of Italy, a symbol of biodiversity. In the same way, many artifacts derive from the countless wood species, which return the many faces of the wood from the object to the building. Continuing the metaphor with the shapes of milk, we must draw on the work and passion of shepherds, cheese makers and refiners who every day hand down history, skills and flavors and make a new journey among some woods that represent a tradition, identify a community and a place , its woods and its history, and which owe a lot to native species, in some cases unjustly considered minor. Finally, in fact, the use of wood of Italian origin has been encouraged to enhance the marginal areas and show the polychrome shapes of the wood!

agosto 2021 IL

CENTO

I LEGNI

100

LEGNO 07


CENTO

100

di Pietro Ferrari

SOSTENIBILITÀ E LEGALITÀ L’IMPEGNO COSTANTE DI ATIBT IN UN PERIODO DI ESTREMA DIFFICOLTÀ TRA MUTAMENTI CLIMATICI E PROBLEMATICHE SOCIO-POLITICHE. Incontriamo in rete Olman Serrano,presidente della Associazione tecnica internazionale sul legno tropicale (ATIBT) è l’occasione per fare il punto di questa associazione che si impegna con decisione e con diplomazia nella difesa delle risorse forestali tropicali e della sopravvivenza della foresta pluviale. PIETRO FERRARI – Qual è l’equilibrio esatto delle tematiche del legno tropicale rispetto alle diverse varietà in funzione della disponibilità e della richiesta sul mercato? OLMAN SERRANO – Per quanto riguarda la sua domanda, al fattore disponibilità e al fattore richiesta del mercato, io aggiungerei quelli della sostenibilità e della legalità. Fino a trent’anni fa nessuno parlava della sostenibilità né degli aspetti legali, questo aspetto è entrato in gioco negli ultimi venti-trent’anni principalmente dopo la discussione cominciata a Rio De Janeiro nel 1992 nel corso del summit in cui le tr convinzioni che abbiamo messo in campo sul clima, sulla biodiversità e sulla desertificazione hanno una spinta alla coscienza su tematiche su cui a quel tempo la società non si interrogava a sufficienza nell’ambito del prelievo dei legnami tropicali. Questo summit è stato un momento di presa di coscienza non solo a livello politico ma anche a livello sociale. Questo ha spostato

dal 1922 100 anni

08 IL LEGNO agosto 2021

l’attenzione dalle singole specie anche sulla modalità di gestione della foresta tropicale. Fortunatamente,già negli anni Novanta-inizio anni Duemila, le società responsabili della gestione di queste foreste e membri della nostra associazione, hanno cominciato a introdurre delle norme per la sostenibilità e anche, ovviamente, per gli aspetti legali: questo percorso è continuato con il regolamento del legname dell’Unione Europea che ha introdotto l’elemento legalità. In conseguenza di


Olman Serrano, presidente della Associazione tecnica internazionale sul legno tropicale (ATIBT). Spettacolare visione delle foreste del bacino del Congo.

SUSTAINABILITY AND LEGALITY nation and diplomacy. tropical forest resources and rainforest survival.

The constant commitment of ATIBT in a period of extreme difficulty between climate change and Pietro Ferrari – What is the exact balance of tropical wood issues with respect to the different socio-political difficulties. varieties according to the availability and deWe meet Olman Serrano online, president of the Inter- mand on the market? national Tropical Timber Technical Association Olman Serrano – As for your demand, to the availability (ATIBT), it is an opportunity to take stock of the commitment factor and the market demand factor, I would add those of of this association that is committed to defense with determi- sustainability and legality. Until thirty years ago no one was

IL LEGNO 09


CENTO

100 Un impatto sociale positivo.

ciò abbiamo visto dei cambiamenti significativi non soltanto sul mercato ma anche sul comportamento delle aziende che hanno dovuto adattarsi a questa evoluzione, un’evoluzione positivi, perché sappiamo molto bene che le foreste tropicali non sono solo legname ma ospitano una biodiversità molto complessa. Con queste norme è possibile gestire non solo l’aspetto del prelievo forestale ma anche quello della biodiversità della fauna, della flora e anche quello della tutela delle popolazioni totali: negli ultimi anni da questo punto di vista il miglioramento è stato significativo. Questi aspetti hanno naturalmente avuto un impatto nel tipo di legname che si trova sul mercato: ovviamente abbiamo le specie classiche che su questo mercato sono sempre state presenti e che sono ancora presenti, però sostenibilità vuol dire anche utilizzare altre specie, non soltanto quelle che conosciamo da sempre: Da qui nasce una dal 1922 100 anni

10 IL LEGNO agosto 2020

sfida per l’industria e anche per il commercio per introdurre delle specie che venti o trent’anni da non si utilizzavano. Questo è positivo per la foresta: non ha senso aprire delle strade nella foresta per prelevare un solo tronco, per questo occorre introdurre nuove specie sul mercato, cosa non facile, soprattutto in mercati molto conservatori, di cui, va detto, l’Italia non fa parte, perché in Italia c’è più fantasia e si sa come utilizzare anche prodotti e materiali innovativi in maniera molto creativa, soprattutto nei prodotti di haut de gamme. PIETRO FERRARI – Il buon Dio ha dato i legni tropicali in paesi che non hanno istituzioni così solide come si vorrebbe. Immagino che, soprattutto in questi anni in cui la conflittualità è cresciuta in molti scenari del quadrante geopolitico, il vostro compito non sia stato così semplice. Qual è il vostro approccio con le autorità


quadrant, your task has not been so simple. What is your approach with government authorities, with the bodies in charge of these activities, is it the approach of diplomats or technical consultants? Olman Serrano – The levels of dialogue and relationship with governments are many: obviously, in relations with the countries of the Congo Basin, the technical part is relevant, because in these countries there are neither the knowledge nor the skills nor the personnel suitable for following what is happening throughout the tropical timber chain, from the forest to the finished product. So technical support is essential, this is often hired by companies operating in the area that take on tasks that the local authorities are unable to carry out. There is also a commitment on a social and environmental level, as most of the companies active in the forest take care of schools, take care of the health not only of their collaborators but also of the community: for example, the IFO company, positioned in the North of the Congo it takes care of over 16 thousand people living in their reference basin.There are different types of contacts at a technical level, therefore not only in managing forests or in wood processing but also in relation to the internal political part, for example in the development of regulations: in this field we work together with the legislative authorities but also with the bodies that international entities such as the World Bank, the European Union or the FAO are involved in the development of the law relating to the forest world, in order to try to improve the laws relating to the forest. This is a technical aspect but also with major political implications. So there is the purely political part which is very delicate, because, unfortunately, we are well aware of the problems that exist in these countries where, unfortunately, corruption exists at different levels, from those who control a departing truck to the highest government levels. This scenario is not easy for us, because here what we can define unfair competition comes into play, where some companies, for example, use false documents for the collection, transport and marketing of wood. Unfortunately, unfair competition is harmful, because it penalizes those companies that Pietro Ferrari – The good Lord has given tropical try to practice their business correctly, making them a little less woods to countries that do not have as solid in- competitive on the market. stitutions as one would like. I imagine that, especially in these years in which the conflict Pietro Ferrari – In another sector that my publihas grown in many scenarios of the geopolitical shing house follows, such as the textile one, talking about sustainability or legal aspects, this aspect has come into play in the last twenty-thirty years mainly after the discussion started in Rio De Janeiro in 1992 during the summit in which the between convictions we have fielded on climate, biodiversity and desertification have a boost to the conscience on issues on which at that time society did not question itself sufficiently in the context of the harvesting of tropical timber. This summit was a moment of awareness not only on a political level but also on a social level. This has shifted attention from individual species to the way the tropical forest is managed. Fortunately, already in the 1990s-early 2000s, the companies responsible for the management of these forests and members of our association began to introduce regulations for sustainability and also, of course, for the legal aspects: this path continued with the European Union timber regulation which introduced the legality element. As a result of this we have seen significant changes not only on the market but also on the behavior of companies that have had to adapt to this evolution, a positive evolution, because we know very well that tropical forests are not just timber but host a very complex biodiversity. . With these rules it is possible to manage not only the aspect of forest harvesting but also that of the biodiversity of fauna, flora and also that of the protection of total populations: in recent years, from this point of view, the improvement has been significant. These aspects have naturally had an impact on the type of wood that is on the market: obviously we have the classic species that have always been present on this market and are still present, but sustainability also means using other species, not just those we know. always: Hence a challenge for industry and also for trade to introduce species that had not been used for twenty or thirty years. This is positive for the forest: it makes no sense to open roads in the forest to take a single trunk, for this reason new species must be introduced on the market, which is not easy, especially in very conservative markets, of which, it must be said, Italy does not it belongs, because in Italy there is more imagination and we know how to use innovative products and materials in a very creative way, especially in haut de gamme products.

IL LEGNO 11


CENTO

100

governative, con gli enti preposti a queste attività, è un approccio da diplomatici o da consulenti tecnici? OLMAN SERRANO – I livelli di dialogo e di relazione con i governi sono molteplici: ovviamente, nei rapporti con i Paesi del Bacino del Congo, la parte tecnica è rilevante, perché in questi Paesi non ci sono né le conoscenze né la capacità né il personale adatto per seguire quello che succede in tutta la catena del legname tropicale, dalla foresta fino al prodotto finito. Quindi il supporto tecnico è fondamentale, questo viene spesso assunto dalle aziende operanti sul territorio che si assumono compiti che le autorità locali non sono in grado di portare avanti. C’è poi un impegno a livello sociale e a livello ambientale, in quanto la maggior parte delle aziende attive in foresta si occupano delle scuole, si occupano della salute non soltanto dei loro collaboratori ma anche della comunità: per esempio, la ditta IFO, posizionata al Nord del Congo si occupa di oltre 16mila persone che vivono nel loro bacino di riferimento. Sono diverse le tipologie di contatti a livello tecnico, quindi non soltanto nel gestire le foreste o nella trasformazione del legno ma anche relativamente alla parte politica interna, per esempio nello sviluppo delle normative: in questo campo lavoriamo assieme alle autorità legislative ma anche agli enti che si occupano dello sviluppo della norma relativa al mondo forestale, entità internazionali come la Banca Mondiale, l’Unione Europea o la FAO, per cercare di migliorare le leggi relative alla foresta. Questo è un aspetto tecnico ma anche con risvolti politici di grande rilievo. Quindi c’è la parte puramente politica che è molto delicata, perché, purtroppo, conosciamo bene i problemi esistenti in questi Paesi dove purtroppo la

dal 1922 100 anni

12 IL LEGNO agosto 2020

corruzione esiste a diversi livelli, da chi controlla un camion in partenza ai più alti livelli governativi. Questo scenario non è facile per noi, perché qui entra in campo quella che possiamo definire concorrenza sleale, dove alcune imprese, per esempio, utilizzano documenti falsi per il prelievo, il trasporto e la commercializzazione del legno. Purtroppo la concorrenza sleale è dannosa, perché va a penalizzare quelle aziende che si sforzano di praticare correttamente la loro attività, rendendolemeno competitive sul mercato. PIETRO FERRARI – In un altro settore che la mia casa editrice segue, come quello tessile, attraverso la pressione dell’opinione pubblica sulle griffe della moda si riescono a creare comportamenti virtuosi nel campo delle sostenibilità. Questo accade o potrebbe accedere anche nel campo del legno tropicale che finisce, poi, in una forma o nell’altra, nelle case della gente? OLMAN SERRANO – Ci stiamo adoperano in questo senso: ovviamente il settore del legno tropicale non è così vasto e pubblicizzato come quello del tessile-abbigliamento o del diamante, è un settore relativamente piccolo nella scala economica. Purtroppo egli anni, che questo sia giustificato o no, si è andata creando un’opinione generalmente molto negativa sul mondo del legname tropicale, basta fare una ricerca su Tutela della fauna locale. internet per trovare un gran numero di siti che ne parlano


through the pressure of public opinion on fashion brands it is possible to create virtuous behaviors in the field of sustainability. Does this happen or could it also occur in the field of tropical wood which ends up, in one form or another, in people's homes? Olman Serrano – We are working towards this: obviously the tropical wood sector is not as vast and publicized as that of textiles-clothing or diamonds, it is a relatively small sector on the economic scale. Unfortunately, over the years, whether this is justified or not, a generally very negative opinion has been created on the world of tropical timber. Just do a search on the internet to find a large number of sites that speak negatively about it. In part these claims are justified, because there are a certain number of companies, mostly Asian, that do not respect the national laws of the withdrawal areas and do not pay attention to sustainability issues. However, we, as ATIBT, have created a dialogue platform to demonstrate that this is not always the case and that it does not have to be: this concept was developed with the "Fair and Precious" brand, with its own website, to demonstrate that they exist. of the serious companies, five in our case, which work in the Congo basin and refer to this brand and its program.

In a context like this, we show that it is possible to find and maintain a balance between the economic part, the social part and the environmental part in the use of tropical wood. All this not only from the very important point of view of legality but also from the increasingly important one of sustainability. These five companies are FSC and/or PEFC certified, the two certificates recognized at European and international level which demonstrate that it is possible to use tropical wood without harm to the environment and to the populations residing in forest areas and also to local fauna. However, the negative information on tropical wood makes it very difficult to explain to the often superficial public opinion these absolutely correct practices in the tropical forest sector. However, the situation is improving, as are the positions taken by the various countries: slowly the perception of the fact that tropical timber is not always synonymous with damage to forests and wild deforestation, but rather can be a help for the resource protection, proper forestation or reforestation and for those countries that adopt regulations for the protection of the sector. Pietro Ferrari – Does tropical wood have advantages that it is not right to give up? Olman Serrano – The aesthetic advantages of tropical wood are evident, but let's talk about their uses in external surfaces where they are difficult to replace, let's think about the physical-mechanical qualities of these woods that other woods do not have except through treatments and modifications that are not always healthy and these contraindications to the environment, many people do not know. Pietro Ferrari – In fact, one of the tasks that the magazine Il Legno has set itself in all these years has also been to fight a certain ecological "fanaticism" which, instead of perceiving wood as something renewable, albeit in times that are not short, he considers it as something lost forever. Olman Serrano – Absolutely. Tropical wood is a renewable material, in the logic and correct criteria of forest management: if a forestry company begins today, in 2021, to negotiate a part of a concession, it will return to that part no earlier than forty years later for a second. harvesting, thus giving the forest the opportunity to continue to grow and

IL LEGNO 13


100CENTO

negativamente. In parte queste affermazioni sono giustificate, perché esiste un certo numero di società, in gran parte asiatiche, che non rispettano le leggi nazionali delle aree di prelievo e non hanno attenzione per le tematiche di sostenibilità. Noi, però, come ATIBT abbiamo creato una piattaforma di dialogo per dimostrare che non è sempre così e che così non deve essere: questo concetto è stato sviluppato con il marchio “Fair and Precious”, con un proprio sito internet, per dimostrare che esistono delle società serie, cinque nel caso nostro, che lavorano nel bacino del Congo e fanno riferimento a questo brand e al suo programma. In un contesto come questo dimostriamo che è possibile trovare e mantenere un equilibrio tra la parte economica, la parte sociale e la parte ambientale nell’utilizzo del legno tropicale. Tutto questo non solo dal punto di vista, importantissimo, della legalità ma anche da quello, sempre più importante, della sostenibilità. Queste cinque società sono certificate FSC e/o PEFC, i due certificati riconosciuti a livello europeo e a livello internazionale che dimostrano che è possibile utilizzare il legno tropicale senza danno per l’ambiente e per le popolazioni residenti nelle aree forestali e anche della fauna locale. L’informazione negativa sul legno tropicale rende però molto difficile spiegare all’opinione pubblica, spesso superficiale, queste prassi assolutamente corrette nel settore delle foreste tropicali. La situazione sta però migliorando, così come le prese di posizione dei diversi Paesi: lentamente si fa strada la percezione del fatto che il legname tropicale non è sempre sinonimo di danni per le foreste e di deforestazione selvaggia, ma piuttosto può essere un aiuto per la protezione delle risorse, una corretta forestazione o riforestazione e per quei Paesi che adottano delle normative di tutela del settore. PIETRO FERRARI – Il legno tropicale ha dei vantaggi a cui non è giusto rinunciare? OLMAN SERRANO – I vantaggi estetici del legno tropicale sono evidenti, parliamo però dei loro uti-

dal 1922 100 anni

14 IL LEGNO agosto 2021

lizzi in superfici esterne in cui sono difficilmente sostituibili, pensiamo alle qualità fisico-meccaniche di questi legni che altri legni non hanno se non attraverso trattamenti e modifiche non sempre salubri e queste controindicazioni per l’ambiente, molto persone non le conoscono. PIETRO FERRARI – In effetti, uno dei compiti che si è posta la rivista Il Legno in tutti questi anni è stato anche quello di combattere un certo “fanatismo” ecologista che, invece di percepire il legno come qualcosa di rinnovabile, sia pure in tempi non brevi, lo considera come qualcosa di perso per sempre. OLMAN SERRANO – Assolutamente. Il legno tropicale è un materiale rinnovabile, nella logica e nel criterio corretto della gestione forestale: se una società forestale inizia oggi, nel 2021, a trattare un parte di una concessione, tornerà su quella parte non prima di quarant’anni dopo per un secondo prelievo, dando così l’opportunità alla foresta di continuare a crescere e di mantenere il proprio equilibrio ecologico, equilibrio tra alberi giovani e alberi ormai vecchi, di cui hanno bisogno le foreste, tutelando anche la biodiversità forestale: utilizzare il legname tropicale non è sinonimo di deforestazione. Nel peggiore dei casi possiamo parlare di degradazione della foresta, quando quest’ultima viene gestite in maniera non sostenibile con conseguente decadimento della qualità della foresta stessa. Deforestazione è una cosa diversa e si verifica quando viene eliminata una foresta per iniziare al suo posto una coltura agricola differente: questo non è il caso dell’utilizzazione del legno della forestaUn altro punto molto importante è che non soltanto c’è una rigenerazione della foresta ma il legname he proprio da questa foresta viene prelevato viene trasformato in un prodotto che sarà utilizzato per molti anni, imprigionando in questo prodotto il carbonio, questo è un vantaggio molto importante nell’usare il legname in generale, ma in particolare, quello delle foreste tropicali, per-


maintain its ecological balance, balance between young trees and trees that are now old, which forests need, while also protecting forest biodiversity: using tropical timber is not synonymous of deforestation. In the worst case, we can speak of forest degradation, when the latter is managed in an unsustainable manner with consequent deterioration of the quality of the forest itself. Deforestation is a different thing and occurs when a forest is cleared to start a different agricultural crop in its place: this is not the case with the use of forest woodAnother very important point is that not only is there a regeneration of the forest but the timber that is taken from this forest is transformed into a product that will be used for many years, trapping carbon dioxide in this product, this is a very important advantage in using wood in general, but in particular, that of tropical forests, because the products that use it have a long long life cycle. We consider that to curb climate change it is important to use wood rather than PVC or metal, for example in outdoor furniture, because the use of this material is much more advantageous. The negative impact of PVC, metal, aluminum is decidedly negative in comparison with the mitigation of climate change.

Pietro Ferrari – Despite the presence of alternative materials, tropical wood continues to exert enormous charm and to rely on an intense and qualified question, what is its secret? Olman Serrano – Fortunately, tropical wood has many qualities starting from its beauty that makes it special with high-value aesthetic qualities, if we add the part of durability the advantages multiply. Tropical wood, even if it is sometimes improperly considered as such, is not a commodity, it is something beautiful and durable over time. To give an example, I saw the other day of buildings in China built in 1500 with tropical wood, this is just an example but there are many cases of wooden buildings that maintain not only their structural practicality but also their beauty. Without forgetting that for centuries they have contributed to absorb and imprison carbon dioxide, one of the gases responsible for climate change. We think that, despite the controversy against the use of tropical wood, having a piece of furniture of precious essence is not like having a lion's head or elephant tusks as a trophy, but appreciating the never-equal beauty of a renewable material.

La bellezza ineguagliabile dei manufatti di legno tropicale.

IL LEGNO 15


CENTO

100

ché i prodotti che lo utilizzano hanno un lungo lungo ciclo di vita. Consideriamo che per frenare il cambiamento climatico è importante utilizare il legno piuttosto che del pvc o del metallo, per esempio in mobili per esterno, perché l’utilizzo di questo materiale è molto più vantaggioso. L’impattodi pvc, metallo, alluminio è decisamente negativo nel confronto della mitigazione del cambiamento climatico.

PIETRO FERRARI – Nonostante la presenza di materiali alternativi il legno tropicale continua a esercitare un enorme fascino e a far conto su di una domanda intensa e qualificato, qual è il suo segreto? OLMAN SERRANO – Per fortuna il legno tropicale ha tante qualità a partire dalla sua bellezza che lo rende speciale con delle qualità estetiche di alto valore, se aggiungiamo la parte della durabilità i vantaggi si moltiplicano. Il legno tropicale, anche se a volte impropriamente lo si considera tale, non è una commodity, è qualcosa di bello e durabile nel tempo. Per fare un esempio, vedevo l’altro giorno delle costruzioni in Cina edificate nel 1500 con legno tropicale, questo è solo un esempio ma sono molti i casi di costruzioni di legno che mantengono non solo la loro praticità strutturale ma anche la loro bellezza. Senza dimenticare che contribuiscono da secoli ad assorbire il biossido di carbonio, uno dei gas responsabili dei cambiamenti climatici. Pensiamo che, nonostante le polemiche contro l’utilizza del legno tropicale, avere un mobile di pregiata essenza non sia come avere una testa di leone o delle zanne d’elefante come trofeo, ma apprezzare la bellezza mai uguale a se stessa di un materiale rinnovabile.

dal 1922 100 anni

16 IL LEGNO agosto 2021

I TRE ANNI DI FAIR&PRECIOUS IL PROGRAMMA FAIR&PRECIOUS, GUIDATO DALL'INTERNATIONAL ASSOCIATION TECHNIQUE INTERNATIONALE DES BOIS TROPICAUX (ATIBT), È STATO LANCIATO NEL 2018 CON IL SUPPORTO DELLA COOPERAZIONE TEDESCA (KFW) E FRANCESE (AFD). UNA RAPIDA PANORAMICA DELLA POSTA IN GIOCO E DEI PROGRESSI COMPIUTI IN QUESTA GRANDE SFIDA PER LA PROTEZIONE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE FORESTE DELL'AFRICA OCCIDENTALE. PARIGI, 5 NOVEMBRE 2020 - MENTRE LA LEGALITÀ DEL LEGNAME È UN OBBLIGO CHE DEVE ESSERE APPLICATO IN TUTTO IL MONDO, LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE FORESTE È OGGI UN REQUISITO CHE RIUNISCE TUTTI GLI ATTORI DEL SETTORE: GOVERNI, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, ONG, SETTORE PRIVATO E OPINIONE PUBBLICA. IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE NAZIONI UNITE, I 10 IMPEGNI "FAIR&PRECIOUS" INDICANO LE BUONE PRATICHE DEI GESTORI FORESTALI CERTIFICATI FSC O PEFC-PAFC: 1. GESTIRE E PROTEGGERE LE FORESTE PER COMBATTERE IL RISCALDAMENTO GLOBALE. 2. PRESERVARE LE RISORSE FORESTALI RACCOGLIENDO MENO DI QUANTO NON LO SIA LA CRESCITA NATURALE. 3. SVILUPPARE LE CONOSCENZE SULLA BIODIVERSITÀ PER FACILITARE IL RIPOPOLAMENTO DELLE SPECIE. 4. ASSICURARE IL MANTENIMENTO DELLO SPAZIO VITALE DELLA FAUNA. 5. IMPOSTARE DEI PROGRAMMI ANTI-BRACCONAGGIO. 6. CONTRIBUIRE AL BENESSERE DELLA POPOLAZIONE FACILITANDO L'ACCESSO ALL'ISTRUZIONE, ALL'ASSISTENZA SANITARIA E ALL'ALLOGGIO. 7. STIMOLARE L'ECONOMIA DEI PAESI PRODUTTORI VALORIZZANDO LA FORESTA E FAVORENDO LA LAVORAZIONE LOCALE DEL LEGNO. 8. ISTITUIRE CORSI DI FORMAZIONE PER LE PROFESSIONI FORESTALI E DEL LEGNO. 9. FORNIRE CONOSCENZE TECNICHE SULLA DIVERSITÀ DELLE SPECIE TROPICALI E IL LORO UTILIZZO. 10. PROMUOVERE L'ACQUISTO RESPONSABILE DI UN MATERIALE DI QUALITÀ ECCEZIONALE. L'ATIBT, SUPPORTATA DAI SUOI PARTNER TECNICI E FINANZIARI, ATTUA, ATTRAVERSO QUESTO MARCHIO COLLETTIVO, AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE E COMUNICAZIONE PER FAVORIRE UN ACQUISTO RESPONSABILE E VALORIZZARE I SERVIZI AMBIENTALI FORNITI DALLE AZIENDE CERTIFICATE.



TECNOLOGIE BIGONDRY

www.bigondry.com

IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E TERMO-MODIFICAZIONE DEL LEGNO BIGonDRY PROGETTA IL TUO FUTURO: IMPIANTI GREEN.

BIGonDRY s.r.l. è un’azienda del Nordest italiano, a conduzione famigliare, fondata da Bruno Bigon e dal figlio Michele. In oltre 20 anni di attività si sono fuse e amalgamate assieme l’esperienza, la competenza, l’entusiasmo e la voglia di crescita di due generazioni che hanno così portato BIGonDRY ad essere tra i leader mondiali nella produzione di impianti per il trattamento del legno: per qualità di prodotto e con proprie tecnologie innovative.

BIGonDRY è nota nel mondo soprattutto per la sua capacità di fare Ricerca e Sviluppo, elementi che si traducono in prodotti qualitativamente riconosciuti e molto apprezzati in vari settori della filiera della lavorazione del legno. Tra i fiori all’occhiello della produzione BIGonDRY troviamo la sofisticata macchina per la termo-modificazione del legno “BIGonDRY THW”; sviluppata con un’originale e innovativa tecnologia che ha portato dal 1922 100 anni

18 IL LEGNO agosto 2021

STYL+WOOD® è un materiale 100% NATURALE perché il processo sfrutta aria, acqua e calore ed è dunque privo di contaminazione per l’assenza di prodotti chimici.

A sinistra il signor Bruno Bigon, a destra il signor Michele Bigon. alla registrazione del proprio marchio di prodotto STYL+WOOD®. Il legno STYL+WOOD® acquisisce caratteristiche tali da resistere agli agenti atmosferici come pioggia, sole, neve e all’attacco di microorganismi; senza per questo subire modifiche o deterioramenti significativi anche dopo anni di applicazione.

Impianto di Termo-modificazione del legno “BIGonDRY THW”.


Grazie a questa lavorazione BIGonDRY riesce ad ottenere un legno estremamente prezioso e adatto ai più svariati usi. I risultati dei test sul legno STYL+WOOD®, effettuati da prestigiosi centri di ricerca internazionali, hanno evidenziato valori di assoluto rilievo per quanto riguarda la stabilità dimensionale ottenuta. Il legno STYL+WOOD® può essere lavorato con la sicurezza e la tranquillità che il prodotto finale non subirà variazioni dimensionali significative, rendendolo così utilizzabile in svariati ambiti quali, per esempio, la riqualificazione di immobili, la produzione di parquet ad uso interno, i decking e cladding per l’esterno, l’arredo di design e fino all’utilizzo nel settore nautico e nelle saune. Le innovazioni tecnologiche BIGonDRY non si fermano qui ed oggi l’azienda, che da sempre ha insito nel proprio DNA lo

Rivestimento facciata in frassino STYL+WOOD.

Pavimenti in castagno massiccio STYL+WOOD.

Pavimenti in rovere STYL+WOOD. IL LEGNO 19


TECNOLOGIE BIGONDRY

www.bigondry.com sviluppo di progetti unici ed innovativi, è in avanzato stato di sviluppo di un prototipo di impianto di essicazione ibrido denominato “BIGonDRY ECOLEM”. BIGonDRY ECOLEM è il traguardo raggiunto a completamento del percorso di Ricerca e Sviluppo, legato al progetto regionale POR-FESR VENETO 2014-2020, che ha portato alla realizzazione di un impianto unico ed innovativo, altamente ecologico. Partendo dagli obiettivi di sostenibilità ambientale particolare attenzione è stata posta sulla gestione del ciclo stesso di essiccazione, attraverso un costante monitoraggio e controllo del consumo energetico. Il percorso di ricerca è così sfociato nell’integrazione di diverse fonti energetiche

per la gestione e il funzionamento di questo nuovo essiccatoio ecologico. Alcune delle peculiarità dell’impianto BIGonDRY ECOLEM sono infatti: 1. Alta efficienza di processo, con particolare attenzione alla coibentazione, per minimizzare le dispersioni termiche. 2. Utilizzo di una moderna pompa di calore modulante ad alta efficienza condensata ad acqua. 3. Termo-accumuli di acqua calda e acqua refrigerata. 4. Impianto Fotovoltaico di ultima generazione. 5. Bruciatore diretto a gas con funzione di back-up. 6. PLC e Software proprietario per la gestione dell’intero impianto che consente la modulazione della potenza utilizzata.

Impianto di essiccazione e trattamento termico in Francia. dal 1922 100 anni

20 IL LEGNO agosto 2021

L’elemento di innovazione di questo IMPIANTO IBRIDO consiste nella flessibilità di funzionamento. Esso infatti attinge a diverse fonti energetiche (energia solare e biomassa, gas ed elettrica dalla rete), regolate e gestite in base alla disponibilità di energia da fonte rinnovabile piuttosto che da esigenze produttive specifiche. In particolare, con riferimento a quest’ultimo aspetto legato alla gestione dell’energia, il processo innovativo può essere sintetizzato in due principali funzioni: • gestione autonoma del ciclo, con apporto energetico proveniente dalle sole fonti rinnovabili; • gestione del processo sfruttando la fonte energetica che consente il completamento del ciclo nel minor tempo; • gestione combinata del ciclo, con apporto energetico da fonti rinnovabili e dalla rete. • Come appare chiaro in questo modo il Cliente può scegliere di avere il ciclo più ECONOMICO, più ECOLOGICO o qualsiasi impostazione ibrida tra quelle elencate che consenta il ciclo più RAPIDO. Nel primo caso, l’energia necessaria al funzionamento dell’impianto BIGonDRY ECOLEM sarà prodotta esclusivamente dall’impianto fotovoltaico, con l’ausilio del sistema di accumulo ad esso collegato. Nel secondo caso, se l’energia dell’impianto fotovoltaico sarà in parte o del tutto non disponibile, potrà essere utilizzata l’energia sia elettrica (dalla rete tradizionale), che termica, proveniente da


un generatore di calore a gas e/o da una caldaia a biomassa. Nel terzo caso l’impianto utilizzerà la fonte energetica che garantirà il processo più rapido, a discapito dell’economicità del processo. L’impianto di essiccazione ibrido BIGonDRY ECOLEM segna il futuro ecologico ed altamente tecnologico per tutto il settore degli essiccatoi per il legno e per il mondo dell’essiccazione in generale. BIGonDRY THW con il processo STYL+WOOD e l’essiccatoio ibrido BIGonDRY ECOLEM rappresentano oggi l’eccellenza per questa azienda. Assieme allo sviluppo di nuovi ed innovativi prodotti BIGonDRY cura e perfeziona costantemente la sua classica gamma di essiccatoi tradizionali, riconosciuti come estremamente affidabili, strutturalmente e tecnologicamente studiati per durare nel tempo con minime manutenzioni.

Sempre più aziende nel mondo scelgono gli impianti BIGonDRY, oggettivamente convinti dell’alto livello tecnologico, dell’efficienza energetica ed ecologica e dell’affidabilità nel tempo. Con il supporto e la guida di tecnici e commerciali formati ed esperti si è inoltre indirizzati alla scelta dell’impianto customizzato che più rispetta la realtà aziendale. Dotando l’impianto di particolari accorgimenti si raggiungono infatti risposte più rapide e si risparmia energia e tempo nel ciclo di essiccazione riuscendo quindi ad ottenere un forte risparmio economico.

Impianti BIGonDRY presso Holz Pichler s.p.a..

A determinare la scelta BIGonDRY si aggiunge infine la consapevolezza di avere un eccellente reparto dedicato all’assistenza tecnica, composto da un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati, a completa disposizione del cliente. Viene in questo modo garantita una risposta celere ed efficace a tutte le richieste, tramite teleassistenza da remoto o con interventi in loco, in Italia e all’estero. BIGonDRY ha completato il trasferimento in una nuova sede, di oltre 3.000 m2, per continuare a crescere ed innovare. «Vorrei condividere con tutti i nostri clienti questo grande traguardo raggiunto. È anche grazie alla loro fiducia e alle sfide che ci sottopongono ogni giorno che siamo diventati un solido punto di riferimento per chi, come noi, crede in un modo di fare impresa Made in Italy, sostenibile e rispettoso dell’ambiente» conclude il Sig. Michele Bigon.

Recuperatori di calore per il massimo risparmio energetico.

Opzione “Energy management”.


TECNOLOGIE BIGONDRY

www.bigondry.com Impianti installati presso Dal Lago s.p.a.

THE WOOD TREATMENT PLANT STYL + WOOD® is a 100% NATURAL material because the GOES GREEN process uses air, water and heat and is therefore free of conBIGonDRY s.r.l. is a family-run company in the Northeast of Italy, founded by Bruno Bigon and his son Michele. In over 20 years of activity, the experience, competence, enthusiasm and desire for growth of two generations have merged and amalgamated together, thus leading BIGonDRY to be among the world leaders in the production of wood treatment plants. : for product quality and with its own innovative technologies. BIGonDRY is known in the world above all for its ability to carry out Research and Development, elements that translate into qualitatively recognized and highly appreciated products in various sectors of the woodworking chain. Among the flagships of BIGonDRY production we find the sophisticated machine for the thermo-modification of wood "BIGonDRY THW"; developed with an original and innovative technology that led to the registration of its own product brand STYL + WOOD®. STYL + WOOD® wood acquires characteristics that are resistant to atmospheric agents such as rain, sun, snow and the attack of microorganisms; without undergoing significant changes or deteriorations even after years of application. dal 1922 100 anni

22 IL LEGNO agosto 2021

tamination due to the absence of chemicals. Thanks to this process, BIGonDRY is able to obtain an extremely precious wood suitable for the most varied uses. The results of the tests on STYL + WOOD® wood, carried out by prestigious international research centers, have highlighted values of absolute importance as regards the dimensional stability obtained. STYL + WOOD® wood can be worked with the confidence that the final product will not undergo significant dimensional changes, thus making it usable in various areas such as, for example, the redevelopment of buildings, the production of parquet for internal use, decking and cladding for the outdoors, design furniture and even for use in the nautical sector and in saunas. The BIGonDRY technological innovations do not stop there and today the company, which has always had the development of unique and innovative projects in its DNA, is in an advanced state of development of a prototype of a hybrid drying plant called "BIGonDRY ECOLEM". BIGonDRY ECOLEM is the goal reached to complete the Research and Development path, linked to the POR-FESR VENETO 20142020 regional project, which led to the construction of a unique and innovative, highly ecological system.


Starting from the environmental sustainability objectives, particular attention was paid to the management of the drying cycle itself, through constant monitoring and control of energy consumption. The research path thus resulted in the integration of different energy sources for the management and operation of this new ecological dryer. Some of the peculiarities of the BIGonDRY ECOLEM system are in fact: 1. High process efficiency, with particular attention to insulation, to minimize heat loss. 2. Use of a modern high efficiency water condensed modulating heat pump. 3. Thermo-accumulation of hot water and chilled water. 4. Latest generation photovoltaic system. 5. Direct gas burner with back-up function. 6. PLC and proprietary software for the management of the entire system that allows the modulation of the power used. The innovation element of this new HYBRID SYSTEM is the flexibility of operation. In fact, it draws on various energy sources (solar energy and biomass, gas and electricity from the grid), regulated and managed on the basis of the availability of energy from renewable sources rather than specific production needs. In particular, with reference to the latter aspect related to energy management, the innovative process can be summarized in two main functions: • autonomous management of the cycle, with energy input from renewable sources only; • process management using the energy source that allows the cycle to be completed in the shortest time; • combined cycle management, with energy input from renewable sources and from the grid. • As it appears clear in this way, the Customer can choose to have the most ECONOMIC, most ECOLOGICAL cycle or any hybrid setting among those listed that allows the FAST cycle. In the first case, the energy necessary for the operation of the BIGonDRY ECOLEM system will be produced exclusively by the photovoltaic system, with the help of the storage system connected to it. In the second case, if the energy of the photovoltaic system is partially or completely unavailable, both electricity (from the traditional network) and thermal energy

can be used, coming from a gas heat generator and / or from a biomass boiler. In the third case, the plant will use the energy source that will ensure the fastest process, to the detriment of the cost-effectiveness of the process. The BIGonDRY ECOLEM hybrid drying plant marks the ecological and highly technological future for the entire wood dryers sector and for the drying world in general. BIGonDRY THW with the STYL + WOOD process and the BIGonDRY ECOLEM hybrid dryer today represent excellence for this company. Together with the development of new and innovative products, BIGonDRY constantly takes care and perfects its classic range of traditional dryers, recognized as extremely reliable, structurally and technologically designed to last over time with minimal maintenance. More and more companies in the world are choosing BIGonDRY systems, objectively convinced of the high technological level, energy and ecological efficiency and reliability over time. With the support and guidance of trained and experienced technicians and salesmen, he was also directed to the choice of the customized system that most respects the company reality. In fact, by equipping the system with special precautions, faster responses are achieved and energy and time are saved in the drying cycle, thus managing to obtain significant economic savings. Finally, the awareness of having an excellent department dedicated to technical assistance, made up of a team of highly specialized engineers and technicians, is at the complete disposal of the customer to determine the choice of BIGonDRY. In this way, a quick and effective response to all requests is guaranteed, through remote assistance or with on-site interventions, in Italy and abroad. BIGonDRY has completed the move to a new headquarters, over 3,000 m2, to continue to grow and innovate. «I would like to share this great achievement with all our customers. It is also thanks to their trust and the challenges they submit to us every day that we have become a solid point of reference for those who, like us, believe in a Made in Italy, sustainable and environmentally friendly way of doing business "concludes Mr. Michele Bigon.

IL LEGNO 23


TECNOLOGIE VERINLEGNO

www.verinlegno.it

RESISTENZA A TUTTA PROVA VERINLEGNO AMPLIA LA PROPRIA GAMMA DI VERNICI DEDICATE AL PARQUET CON PRODOTTI CERTIFICATI CATAS CON DUE E TRE "PIEDINI".

Idromat 150 parquet è un fondo finitura trasparente all'acqua, a bassissima percentuale voc (16gr/lt), prodotto da Verinlegno di Massa e Cozzile in provincia di Pistoia. È sia mono che bicomponente, e applicabile su qualsiasi tipologia di legno. È certificato con il pittogramma "due piedini" dal Catas: la più alta classificazione prevista dal regolamento UNI 11622-1:2016 per la "media fre-

dal 1922 100 anni

24 IL LEGNO agosto 2021

quentazione", propria delle abitazioni ma anche di alcune tipologie di esercizi pubblici. Idromat 150 Parquet mostra eccellente elasticità; rispetta la naturalità del legno, offre ottimo livellamento e accurata disaerazione. Protegge il parquet da ogni insidia sia fisica che chimica. Ideale la resistenza all'abrasione (UNI EN 15185), al graffio (UNI EN 15186) e agli sbalzi di temperatura (UNI 9429);

esalta al meglio l'adesione al supporto legnoso (UNI 2409). Perfetta la sua resistenza ai liquidi freddi (UNI EN 12442) e la preservazione dallo sporco (UNI 9300). Alto il residuo secco (31%). Disponibile nelle varietà da 10 a 70 gloss. Applicabile a rullo, pennello, spruzzo, sempre con eccellente resa. Idromat 150 parquet garantisce le più alte prestazione in tre mani, catalizzato con Aquadur 43 al 5%.


Per locali ad altissimo traffico come centri commerciali o palazzetti dello sport è stato formulato invece Idromat 350 Parquet, di cui segnaliamo l'estrema resistenza all'abrasione, di quattro volte superiore al limite massimo della normativa. Certificato con i 3 piedini dal Catas, avendo superato tutte le prove con il massimo del risultato.

RESISTANCE TO ALL TEST Idromat 150 parquet is a transparent water-based topcoat with a very low percentage of voc (16gr / lt). It is both mono and bicomponent and applicable on any type of wood. It is certified with the "two feet" pictogram by Catas: the highest classification provided for by the UNI 11622-1: 2016 regulation for "average attendance", typical of homes but also of some types of public establishments. Idromat 150 Parquet shows excellent elasticity; respects the naturalness of wood, offers excellent leveling and accurate deaeration. It protects the parquet from all physical and chemical pitfalls. Ideal resistance to abrasion (UNI EN 15185), to scratching (UNI EN 15186) and to sudden changes in temperature (UNI 9429); it enhances the adhesion to the wood substrate at its best (UNI 2409). Its resistance to cold liquids (UNI EN 12442) and dirt preservation (UNI 9300) are perfect. High dry residue (31%). Available in varieties from 10 to 70 gloss. Applicable by roller, brush, spray, always with excellent yield. Idromat 150 parquet guarantees the highest performance in three coats, catalysed with Aquadur 43 at 5%. For places with very high traffic such as

Tra le novità anche l'Acrystone UV Protection Plus, un acrilico bicomponente impiegabile per parquet prefiniti e scale. Eccezionale la durezza, pari al doppio di un acrilico standard. Ottimi i dati di resistenza chimica. Straordinaria la protezione ai raggi UV della naturale ossidazione del legno

shopping centers or sports halls, instead, Idromat 350 Parquet has been formulated, of which we point out the extreme resistance to abrasion, four times higher than the maximum limit of the legislation. Certified with 3 feet by Catas, having passed all the tests with the maximum result. Among the novelties there is also Acrystone UV Protection Plus, a two-component acrylic that can be used for prefinished parquet and stairs. Exceptional hardness, equal to double that of a standard acrylic. Excellent chemical resistance data. Extraordinary protection against UV rays from the natural oxidation of wood.

IL LEGNO 25


TECNOLOGIE INCOMAC

www.incomac.com

INCOMAC: IMPIANTI DI ESSICCAZIONE CHIAVI IN MANO SEMPRE A FIANCO DEL CLIENTE CON IMPIANTI DI ESSICCAZIONE, VAPORIZZAZIONE E TRATTAMENTO TERMICO DEL LEGNO CON BASSI CONSUMI ED ELEVATE PERFORMANCE. Incomac s.r.l., produttore internazionale di impianti di essiccazione, vaporizzazione e trattamento termico del legno con sede a Montebelluna (Treviso), ha festeggiato lo scorso anno il raggiungimento dei 45 anni di attività. La storia e l’esperienza che caratterizzano l’azienda vengono affiancate da una direzione giovane e dinamica. Gli impianti vengono progettati, realizzati e installati da Incomac stessa. Sono presenti in più di 95 paesi nel mondo e sono idonei all’essiccazione di ogni tipo di specie legnosa e studiati per soddisfare le esigenze di ogni tipo di cliendal 1922 100 anni

26 IL LEGNO agosto 2021

tela. Per rendere possibile tutto ciò, Incomac adotta sistemi di pianificazione strategica basati sul metodo NEED, il cui obiettivo è rispondere al meglio a un bisogno producendo come risultato una soluzione efficace ed efficiente con il giusto rapporto qualità/prezzo. La gamma Incomac comprende impianti di essiccazione convenzionale che essiccano con principio del ricambio aria e possono essere alimentati con qualsiasi fluido termico o fonte di energia, impianti di essiccazione a condensazione con elevato COP dotati di pompa di calore e alimentati a energia elettrica, impianti per il trattamento di pallets e

altre applicazioni speciali e impianti per l’essiccazione e il trattamento termico ad alta temperatura. Tutti i modelli sono disponibili con carrelli e rotaie e tipologie di carico sia frontale sia a tunnel. Con gli impianti Incomac, inoltre, il cliente può usufruire delle agevolazioni per l’industria 4.0.

LA SOSTENIBILITÀ «La sostenibilità è un tema che riguarda oggi tutte le aziende e anche noi di Incomac miriamo a fare la nostra parte. Abbiamo già iniziato a farlo nel nostro piccolo in azienda, adottando


misure green-oriented e intraprendendo iniziative per la tutela dell’ambiente. Ci siamo anche chiesti però quale apporto concreto potessimo dare attraverso i nostri impianti e prodotti. Per gli impianti, abbiamo voluto cimentarci nella realizzazione di un essiccatoio convenzionale a zero emissioni, il nostro IDV. Chiaramente una grande sfida, poiché tradizionalmente il processo di essiccazione necessita di calore, per il quale vengono utilizzate caldaie e bruciatori. Abbiamo svolto numerose ricerche e dato anche il via a una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, con

cui stiamo perfezionando ulteriormente un sistema che genera calore mediante dissipazione viscosa». Livio Torresan Managing Director Incomac.

Nell’essiccatoio IDV il calore viene generato attraverso un processo di dissipazione viscosa che trasforma l’energia cinetica dell’aria generata dai ventilatori in energia termica per effetto del movimento turbolento e della frizione dell’aria stessa sul legno. L’essiccatoio IDV consente non solo una notevole riduzione dei costi operativi per metro cubo e l’ottimizzazione dei consumi energetici, ma, soprattutto, la minimizzazione delle emissioni. Quest’impianto, inoltre, non necessita di nessun impianto di riscaldamento e richiede bassa manutenzione.

Un ulteriore impianto, di facile manutenzione, è sicuramente il TAG, ad elevata sicurezza e a bassi consumi, consigliato sia per l’essiccazione, ma soprattutto per il trattamento termico. Con tale impianto l’essiccazione viene condotta attraverso il ricambio parziale di aria umida interna con aria esterna. Il calore prodotto dalla combustione è totalmente utilizzato: non ci sono fumi scaricati nell’ambiente esterno. Questo tipo di riscaldamento permette un investimento iniziale contenuto e un’ottimizzazione dei consumi. In particolare, con l’alimentazione a gas metano o GPL, vengono utilizzati i bruciatori in vena d’aria, che portano il calore direttamente in cella senza espulsione di fumi all’esterno. Proprio per questo, i bruciatori in vena d’aria Incomac consentono di ottenere rendimenti su-

IL LEGNO 27


TECNOLOGIE INCOMAC

www.incomac.com periori al 100% riferiti al potere calorifero inferiore (PCI). La temperatura in cella inoltre è uniforme, grazie allo specifico sistema di irradiazione e al controllo modulante della stessa. Da ciò ne consegue una notevole riduzione dei consumi: il risparmio garantito è almeno del 25%. Inoltre, l’utilizzo dei bruciatori in vena d’aria Incomac consente una riduzione delle emissioni dei prodotti di combustione al di sotto dei valori previsti dalle norme vigenti. Particolare menzione va fatta per i cosiddetti impianti PAL, idonei sia all’essiccazione che al trattamento termico dei pallet e altamente performanti. I PAL possiedono un’elettronica e un software dedicati che permettono di controllare il trattamento termico del legno, registrarlo e certificarlo in conformità alla normativa ISPM 15. Il trattamento HT dei pallet prevede l’innalzamento della temperatura al cuore del legno ad almeno 56°C per un tempo minimo di 30 minuti. Questa tipologia di impianti può essere alimentata con acqua calda o surriscaldata, vapore, olio diatermico, gas, gasolio o energie rinnovabili, in base alla fonte energetica più congeniale e conveniente per il cliente.

BASSI CONSUMI CON ELEVATE PERFORMANCE «Incomac è molto attenta ai consumi dei propri impianti e vuole comunque garantire elevate performance. Questo ci ha spinto a investire non solo sulla progettazione degli impianti dal 1922 100 anni

28 IL LEGNO agosto 2021

energia termica fino al 30%, l’ottimizzazione del ciclo di essiccazione e la riduzione del riscaldamento dell’atmosfera contribuendo alla diminuzione dell’effetto serra.

L’ATTENZIONE AL CLIENTE «Per Incomac il vero e proprio processo di consolidamento della relazione con il

stessi, ma anche sulle nostre elettroniche e i nostri accessori». Livio Torresan

Incomac, infatti, abbina alle sue elettroniche programmi che garantiscono non solo la qualità dei trattamenti ma soprattutto sostanziali risparmi energetici. È il caso, per esempio, dell’elettronica idry. Il suo programma STOP&GO, infatti, monitora continuamente lo stato del legno attraverso un sistema completamente autoregolante che gestisce autonomamente ventilazione e cicli di pausa/lavoro in base alle reali condizioni del prodotto e non attraverso tempi preimpostati da parametri standard. In particolare, STOP&GO garantisce un risparmio elettrico fino al 50% a parità di tempo-ciclo, una qualità di essiccazione migliore e l’allungamento della vita dei motori. In aggiunta, gli impianti Incomac possono essere equipaggiati con innovativi recuperatori di calore, che preriscaldano l’aria fredda esterna utilizzando l’aria calda in uscita e riducono sensibilmente la perdita di energia termica. Ciò permette di garantire un recupero di


cliente inizia esattamente dopo la conferma d’acquisto dell’impianto. Vogliamo infatti essere, e lo saremo sempre, al fianco dei nostri clienti per fornire loro supporto, formazione e assistenza continuativi e accompagnarli nella messa in funzione e nell’utilizzo del loro essiccatoio». Livio Torresan

Incomac offre consulenza e assistenza al

cliente in ogni fase del progetto avvalendosi anche di inco+, un innovativo pacchetto di servizi esclusivi totalmente dedicati al cliente in ambito pre e after sales. Grazie al suo servizio di assistenza specializzato, l’azienda è in grado di garantire tempi rapidi di risposta per riparazioni, manutenzioni, aggiornamenti, attività di troubleshooting e diagnostica remota. L’azienda esegue inoltre anche interventi di revamping.

Per far fronte a richieste dei clienti sempre più sofisticate e che spaziano nei più svariati ambiti (elettronica di gestione, gestione integrata degli impianti, tecnologie industria 4.0 ecc.), Incomac ha recentemente avviato un importante processo di valorizzazione e potenziamento dell’azienda fondando Incotech, dinamica start up costituita da professionisti specializzati nello sviluppo di progetti all’avanguardia totalmente personalizzati.

WOOD DRYING SYSTEMS Incomac s.r.l., an international manufacturer of wood drying, vaporization and heat treatment systems based in Montebelluna (Treviso), last year celebrated the achievement of 45 years of activity. The history and experience that characterize the company are supported by a young and dynamic management. The systems are designed, built and installed by Incomac itself. They are present in more than 95 countries around the world and are suitable for drying all types of wood species and designed to meet the needs of all types of customers. To make all this possible, Incomac adopts strategic planning systems based on the NEED method, whose goal is to best respond to a need, producing as a result an effective and efficient solution with the right quality/price ratio. The Incomac range includes conventional drying systems that dry with the air exchange principle and can be fed with any thermal fluid or energy source, condensing drying systems with high COP equipped with heat pump and powered by electricity, systems for the treatment of pallets and other special applications and systems for drying and high temperature heat treatment. All models are available with trolleys and rails and both frontal and tunnel loading types. Furthermore, with Incomac systems, the customer can take advantage of the benefits for industry 4.0.

IL LEGNO 29


TECNOLOGIE INCOMAC

www.incomac.com In the IDV dryer, heat is generated through a viscous dissipation process that transforms the kinetic energy of the air generated by the fans into thermal energy due to the turbulent movement and friction of the air itself on the wood. The IDV dryer allows not only a significant reduction in operating costs per cubic meter and the optimization of energy consumption, but, above all, the minimization of emissions. Furthermore, this system does not require any heating system and requires low maintenance. Another system, easy to maintain, is certainly the TAG, with high safety and low consumption, recommended both for drying, but above all for heat treatment. With this system, drying is carried out through the partial exchange of internal

SUSTAINABILITY “Sustainability is a topic that affects all companies today and we at Incomac also aim to do our part. We have already started doing it in our company, adopting green-oriented measures and taking initiatives to protect the environment. However, we also asked ourselves what concrete contribution we could make through our systems and products. As for our kilns, we wanted to try our hand at the construction of a conventional zero-emission dryer, our IDV. Clearly a great challenge, as traditionally the drying process requires heat, for which boilers and burners are used. We have carried out numerous researches and also started a collaboration with the Department of Industrial Engineering of the University of Padua, with which we are further perfecting a system that generates heat through viscous dissipation". Livio Torresan Managing Director Incomac. dal 1922 100 anni

30 IL LEGNO agosto 2021


humid air with external air. The heat produced by combustion is totally used: there are no fumes discharged into the external environment. This type of heating allows a limited initial investment and optimization of consumption. In particular, with methane gas or LPG, direct fired burners are used, which bring the heat directly into the kiln without expelling fumes to the outside. Precisely for this reason, the Incomac direct fired burners allow to obtain efficiencies higher than 100% referring to the lower heating power (LHV). The temperature in the kiln is also uniform, thanks to the specific irradiation system and its modulating control. This results in a significant reduction in consumption: the guaranteed savings are at least 25%. In addition, the use of Incomac direct fired burners allows a reduction in emissions of combustion products below the values required by current regulations. Particular mention should be made of the so-called PAL systems, suitable for both drying and heat treatment of pallets and highly performing. The PALs have dedicated electronics and software that allow you to control the heat treatment of the wood, record it and certify it in accordance with the ISPM 15 standard. The HT treatment of pallets involves raising the temperature at the heart of the wood to at least 56 ° C for a minimum time of 30 minutes. This type of system can be powered with hot or superheated water, steam, diathermic oil, gas, diesel or renewable energy, based on the most congenial and convenient energy source for the customer. LOW CONSUMPTION WITH ELEVATED PERFORMANCE “Incomac is very attentive to the consumption of its systems and still wants to guarantee high performance. This has prompted us to invest not only in the design of the systems themselves, but also in our electronics and our accessories”. Livio Torresan Incomac, in fact, combines its electronics with programs that guarantee not only the quality of the treatments but above all substantial energy savings. This is the case, for example, of idry electronics. Its STOP & GO program, in fact,

continuously monitors the state of the wood through a completely self-regulating system that autonomously manages ventilation and pause/work cycles based on the real conditions of the product and not through times preset by standard parameters. In particular, STOP & GO guarantees electrical savings of up to 50% compared to a standard drying cycle, a better drying quality and an extension of the life of the motors. In addition, Incomac systems can be equipped with innovative heat recovery units, which preheat external cold air using outgoing warm air and significantly reduce the loss of thermal energy. This allows Incomac to guarantee a recovery of thermal energy up to 30%, the optimization of the drying cycle and the reduction of the heating of the atmosphere, contributing to the reduction of the greenhouse effect. ATTENTION TO THE CUSTOMER "For Incomac the real process of consolidating the relationship with the customer begins exactly after the purchase confirmation of the system. In fact, we want to be, and always will be, alongside our customers to provide them with ongoing support, training and assistance and accompany them in the commissioning and use of their drying system". Livio Torresan Incomac offers advice and assistance to the customer at every stage of the project, also making use of inco +, an innovative package of exclusive services totally dedicated to the customer in the pre and after sales field. Thanks to its specialized assistance service, the company is able to guarantee rapid response times for repairs, maintenance, updates, troubleshooting and remote diagnostics. The company also carries out revamping interventions. To cope with increasingly sophisticated customer requests ranging in the most varied fields (management electronics, integrated plant management, industry 4.0 technologies, etc.), Incomac has recently launched an important process of enhancement and strengthening of the company by founding Incotech , a dynamic start-up made up of professionals specialized in the development of totally customized cuttingedge projects.

IL LEGNO 31


TECNOLOGIE NORBORD

www.norbord.co.uk

ZETES

www.zetes.com

NORBORD AUTOMATIZZA L'ETICHETTATURA DI CENTINAIA DI PALLET AL GIORNO CON ZETESATLAS TRA I MAGGIORI PRODUTTORI MONDIALI DI PANNELLI IN DERIVATI DEL LEGNO, NORBORD PRODUCE OGNI GIORNO OLTRE 1.200 METRI QUADRATI DI PANNELLI OSB PRESSO LA SEDE DI GENK. GLI OPERATORI DELLA LOGISTICA APPLICANO OGNI GIORNO 1.400 ETICHETTE AI PALLET PER GESTIRE PANNELLI E STOCK DI MAGAZZINO. PRESSO LA SEDE BELGA DI NORBORD, TALE PROCESSO È STATO RECENTEMENTE AUTOMATIZZATO CON UN'ETICHETTATRICE INDUSTRIALE ZETES E IL SOFTWARE DI IDENTIFICAZIONE ZETESATLAS. APPLICAZIONE E SCANSIONE DI 1.400 ETICHETTE OGNI GIORNO

Terminata la produzione, i pannelli Norbord vengono posti su pallet e avvolti con una pellicola protettiva. Le informazioni sui pallet, sui pannelli OSB e sulla relativa posizione di magazzino sono memorizzate nel sistema ERP. Il sistema stampa inoltre le etichette da applicare ai rispettivi pallet e scansionare. In precedenza, tali etichette venivano stampate in anticipo, per poi essere applicate in un momento successivo dagli operatori, che dovevano, per ogni pallet, lasciare la cabina del carrello elevatore per applicare le etichette ed eseguirne la scansione. dal 1922 100 anni

32 IL LEGNO agosto 2021

Per automatizzare il processo, Norbord ha scelto ZetesAtlas, una soluzione integrata di identificazione e serializzazione. Dopo l'avvolgimento del pallet, la macchina applica l'etichetta, sempre nello stesso punto, e acquisisce automaticamente il codice a barre riportante posizione di magazzino e numero di lotto. ZetesAtlas si assicura che il pallet venga correttamente visualizzato nel software di gestione del magazzino Norbord. L'operatore del carrello elevatore inserisce le posizioni di magazzino una sola volta a inizio turno. Eseguita la scansione del pallet, l'operatore lo trasporta nel luogo previsto del magazzino, che occupa un'area di circa 40.000 metri quadrati.


NORBORD AUTOMATES THE LABELING OF HUNDREDS OF PALLETS PER DAY WITH ZETESATLAS

One of the world's largest producers of wood-based panels, Norbord produces over 1,200 square meters of OSB panels every day at its Genk site. Logistics operators apply 1,400 labels to pallets every day to manage panels and warehouse stock. At the Belgian headquarters in Norbord, this process was recently automated with a Zetes industrial labeller and ZetesAtlas identification software. APPLY AND SCAN 1,400 LABELS EVERY DAY After production, the Norbord panels are placed on pallets and wrapped with a protective film. Information on pallets, OSB panels and their warehouse location is stored in the ERP system. The system also prints the labels to be applied to the respective pallets and scanned. Previously, these labels were printed in advance, to be applied at a later time by the operators, who had, for each pallet, to leave the forklift cabin to apply the labels and scan them. To automate the process, Norbord chose ZetesAtlas, an integrated identification and serialization solution. After wrapping the pallet, the machine applies the label, always in the same point, and automatically acquires the bar code showing the warehouse position and lot number. ZetesAtlas makes sure that the pallet is correctly displayed in the Norbord warehouse management software. The forklift operator enters magazine positions only once at the start of the shift. Once the pallet has been scanned, the operator tran-

Grande innovazione ecologica nella tecnologia di incollaggio Riga Wood

Riga ECOlogical promuove

www.rigawood.com paolo@rigawood.net


TECNOLOGIE NORBORD

www.norbord.co.uk

ZETES

www.zetes.com

L'AUTOMAZIONE MIGLIORA LA SICUREZZA E RIDUCE GLI ERRORI

Grazie all'automazione, gli operatori dei carrelli elevatori non devono più uscire dalla cabina per applicare e acquisire le etichette. Ciò migliora anche notevolmente la sicurezza, eliminando il rischio di caduta ogni volta che l'operatore esce o entra nella cabina. «La differenza da quando abbiamo implementato il progetto con Zetes è enorme», afferma Steven Brouillard, Department Manager Finishing End Operations presso Norbord. «Risparmiamo tempo, siamo più efficienti e compiamo meno errori di scansione. Stavamo progettando una seconda linea di produzione. Grazie a ZetesAtlas, ora lavoriamo con una linea aggiuntiva ma con lo stesso team. La nuova soluzione è arrivata proprio al momento giusto».

UN NUOVO MODO DI LAVORARE CON ZETESATLAS

«Non è facile integrare macchine industriali nei software ERP o WMS», afferma Stefan Nysen, Systems Developer presso Norbord. «Nel nostro caso il processo è riuscito senza problemi grazie all'ottima collaborazione instauratasi tra i nostri team di ingegneri e IT da un lato e Zetes dall'altro. Anziché operare singolarmente, in un angolo remoto del magazzino, la nostra macchina è completamente indal 1922 100 anni

34 IL LEGNO agosto 2020

tegrata nei nostri processi grazie al software di identificazione ZetesAtlas».

CONSEGNA RAPIDA

Steven Brouillard conclude: «Zetes ci ha positivamente colpiti per l'approccio molto professionale. Abbiamo avviato il

progetto a marzo 2019 con il primo contatto e sei mesi dopo le nostre due macchine funzionavano già a pieno ritmo. Apprezziamo inoltre il fatto di poter chiamare Zetes ogni volta che occorre. A posteriori, ci chiediamo perché abbiamo aspettato così a lungo».

sports it to the intended location of the warehouse, which occupies an area of approximately 40,000 square meters. AUTOMATION IMPROVES SAFETY AND REDUCES ERRORS Thanks to automation, forklift operators no longer have to leave the cab to apply and acquire labels. This also greatly improves safety by eliminating the risk of falling every time the operator exits or enters the cab. "The difference since we implemented the project with Zetes is huge", says Steven Brouillard, Department Manager Finishing End Operations at Norbord. “We save time, are more efficient and make fewer scanning errors. We were planning a second production line. Thanks to ZetesAtlas, we now work with an additional line but with the same team. The new solution came at just the right time". A NEW WAY OF WORKING WITH ZETESATLAS "It is not easy to integrate industrial machines into ERP or WMS software", says Stefan Nysen, Systems Developer at Norbord. "In our case, the process went smoothly thanks to the excellent collaboration established between our engineering and IT teams on the one hand and Zetes on the other. Instead of operating individually, in a remote corner of the warehouse, our machine is fully integrated into our processes thanks to the ZetesAtlas identification software". QUICK DELIVERY Steven Brouillard concludes: "Zetes impressed us with a very professional approach. We started the project in March 2019 with the first contact and six months later our two machines were already running at full speed. We also appreciate the fact that we can call Zetes. whenever necessary. In retrospect, we wonder why we have waited so long".



AZIENDE E PRODOTTI FAL DI BRUGNARA E CHISTÈ www.fal.tn.it

CONSEGNE IN QUOTA CONSEGNA ECCEZIONALE DA PARTE DELL'AZIENDA FAL DI LAVIS.

Da sessant’anni consegniamo il legname in tutta Italia, trasportandolo direttamente in cantiere grazie all’ausilio dei nostri mezzi eccezionali. L’esperienza con Il Rifugio Brentei è stata però diversa e al contempo eccezionale. Il progetto di ristrutturazione prevedeva il trasporto in quota di circa 115 metri cubi di legname, tra cui travi lamellari di abete e pannelli X- Lam. Il Rifugio Maria e Alberto ai Brentei, di proprietà del CAI di Monza, è stato costruito in posizione strategica, immerso al centro delle Dolomiti di Brenta, sul versante occidentale che guarda Madonna dal 1922 100 anni

36 IL LEGNO agosto 2021

di Campiglio ed il Gruppo dell'AdamelloPresanella. Gestito per 62 anni dal noto alpinista Bruno Detassis, definito il “Re del Brenta” e dal figlio Claudio, dal 2009 la gestione è passata alla guida alpina Luca Leonardi con la moglie Antonella ed i figli. L'importante progetto di ristrutturazione nasce in collaborazione con l’Università di ingegneria di Trento e si sposa perfettamente con le necessità pratiche tipiche di un rifugio alpino. Presupposto fondamentale per lo sviluppo del progetto è stata la volontà di mantenere inalterato il ricordo e il legame con la tradizione, accostandolo ai benefici di una struttura moderna, in grado di soddisfare

le esigenze di un turismo sempre più consapevole. La struttura, affacciata sulle uniche ed inconfondibili Dolomiti di Brenta, che offrirà camere confortevoli e un'ottima ristorazione locale. Punto di forza sarà la nuova sala da pranzo e sala bar panoramiche. Travi a vista, ampia vetrata e un intenso profumo di natura. Per il progetto d’ampliamento son stati impiegati 115 metri cubi di legname tagliato, lavorato e consegnato in quota grazie all'ausilio della società Lagorair s.r.l, che ha effettuato oltre 800 rotazioni in quota. Una volta ricevuti i file, l'ufficio tecnico della Fal si è occupato del trasferimento


Nuova sala panoramica del Rifugio Brentei - 2182 metri.

"LA NOSTRA CONSOLIDATA CONOSCENZA DEL LEGNO CI PERMETTE DI CONSIGLIARE LA MATERIA PRIMA PIÙ ADATTA ALLE ESIGENZE DI OGNI COMMITTENTE". "OUR CONSOLIDATED KNOWLEDGE OF WOOD ALLOWS US TO RECOMMEND THE RAW MATERIAL THAT BEST SUITS THE NEEDS OF EACH CLIENT". LUCA BRUGNARA

IL LEGNO 37


AZIENDE E PRODOTTI FAL DI BRUGNARA E CHISTÈ www.fal.tn.it

ai centri taglio per la preparazione del materiale. I macchinari Hundegger e SCM hanno lavorato a pieno regime, al fine di garantire la puntualità nella consegna. Le travi e i pannelli una volta usciti dallo stabilimento hanno raggiunto, con i nostri mezzi eccezionali, malga Brenta Bassa, dove l'elicottero li ha agganciati e dal 1922 100 anni

38 IL LEGNO agosto 2021

trasportati in quota. Progetti come quello del Brentei richiedono oltre a un’ampia disponibilità di materiale, anche precisione nell’organizzazione, al fine di poter ottimizzare ogni singola uscita e consegna. Le condizioni climatiche sono state favorevoli ed hanno permesso di svolgere i la-

vori secondo la tabella di marcia stabilita, sia per quanto riguarda le consegne del materiale sia per i lavori di posa, effettuati dalla squadra dell’azienda Legno House. I lavori, iniziati il 4 maggio 2020, prevedevano una ristrutturazione, portando miglioramenti sia dal punto di vista strutturale che di accoglienza. Il rifugio, grazie alla sua tridimensionalità, permetterà una vista mozzafiato sul Brenta ed ospiterà fino a 99 posti letto. Il Brentei non è il primo lavoro in quota per FAL, ma di certo è un progetto molto significativo, che ha visto la collaborazione con aziende e professionisti del territorio. La ristrutturazione, che ha previsto un ampliamento, include una nuova sala da pranzo panoramica sul Brenta, con 100 posti a diposizione ed una meravigliosa vista sul Canalone Neri e sul Crozon di Brenta. I lavori dovrebbero volgere al termine entro la fine dell'estate e il rifugio sarà arredato per ospitare nel 2022 gli appassionati alpinisti ed escursionisti. «La nostra consolidata conoscenza del legno ci permette di consigliare la materia prima più adatta alle esigenze di ogni committente e di ogni specifico progetto» dice Luca Brugnara, amministratore delegato dell'azienda Fal di Lavis. «Lavoriamo più di 7.000 metri cubi di travi lamellari all’anno, avvalendoci dei nostri centri Taglio Hundegger K2Industry 5 ASSI e SCM oltre a due postazioni per il taglio X-Lam. Grazie ad un parco mezzi dotato di autocarri per trasporti eccezionali siamo inoltre in grado di fornire il materiale direttamente in cantiere».


SHARED DELIVERIES

For sixty years we have been delivering timber throughout Italy, transporting it directly to the construction site with the help of our exceptional vehicles. However, the experience with Il Rifugio Brentei was different and at the same time exceptional. The refurbishment project involved the transport of approximately 115 cubic meters of timber at height, including laminated fir beams and X-Lam panels. The Maria e Alberto ai Brentei Refuge, owned by the CAI of Monza, was built in a strategic position, immersed in the center of the Brenta Dolomites, on the western side overlooking Madonna di Campiglio and the Adamello-Presanella Group. Managed for 62 years by the well-known mountaineer Bruno Detassis, defined as the “King of the Brenta” and by his son Claudio, since 2009 the management has passed to the mountain guide Luca Leonardi with his wife Antonella and his children. The major renovation project was born in collaboration with the Engineering University of Trento and fits perfectly with the practical needs typical of an alpine refuge. A fundamental prerequisite for the development of the project was the desire to keep the memory and the link with tradition unchanged, combining it with the benefits of a modern structure, capable of satisfying the needs of an increasingly aware tourism. The structure, overlooking the unique and unmistakable Brenta Dolomites, which will offer comfortable rooms and excellent local food. The strong point will be the new panoramic dining room and bar room. Exposed beams, large windows and an intense scent of nature. For the expansion project, 115 cubic meters of timber were used, cut, processed and delivered at high altitude thanks to the help of the company Lagorair s.r.l, which carried out over 800 rotations at high altitude. Once the files were received, the Fal technical office took care of the transfer to the cutting centers for the preparation of the material. The Hundegger and SCM machines worked at full capacity, in order to guarantee punctuality in delivery. Once the beams and panels left the factory, they reached

Malga Brenta Bassa with our exceptional vehicles, where the helicopter hooked them up and transported them to the top. Projects such as that of Brentei require in addition to a wide availability of material, also precision in the organization, in order to be able to optimize every single output and delivery. The climatic conditions were favorable and made it possible to carry out the work according to the schedule established, both as regards the delivery of the material and for the installation work, carried out by the team of the Legno House company. The works, which began on May 4, 2020, included a renovation, bringing improvements both from a structural and reception point of view. The refuge, thanks to its three-dimensionality, will allow a breathtaking view of the Brenta and will accommodate up to 99 beds. Brentei is not the first work at height for FAL, but it is certainly a very significant project, which has seen the collaboration with companies and professionals in the area. The renovation, which included an extension, includes a new panoramic dining room overlooking the Brenta, with 100 seats available and a wonderful view of the Canalone Neri and the Crozon di Brenta. The works should be completed by the end of the summer and the refuge will be furnished to accommodate passionate mountaineers and hikers in 2022. «Our consolidated knowledge of wood allows us to recommend the raw material that best suits the needs of each client and each specific project» says Luca Brugnara, managing director of the Fal company in Lavis. «We process more than 7,000 cubic meters of laminated beams per year, using our Hundegger K2-Industry 5 AXIS and SCM cutting centers as well as two stations for X-Lam cutting. Thanks to a fleet of vehicles equipped with trucks for exceptional transport, we are also able to supply the material directly on site ».

IL LEGNO 39


FORESTA FEDERLEGNOARREDO www.federlegnoarredo.it

ASSIEME PER RILANCIARE LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE

dal 1922 100 anni

40 IL LEGNO agosto 2021


UN IMPEGNO COMUNE PER COSTRUIRE UN NUOVO MODELLO ECONOMICO BASATO SUL BOSCO DA PARTE DI FEDERLEGNOARREDO E UNICEM.

Sebastiano Cerullo.

Marco Bussone.

Un dialogo attivo per costruire un percorso di collaborazione finalizzato a valorizzare le zone montane e a favorire le attività produttive. Protagonisti FederlegnoArredo e Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, con lo scopo di attivare forme di sinergia e agevolare le relazioni con tutte le realtà presenti sul territorio montano nazionale. Un impegno che nasce da un obiettivo comune legato alla materia prima legno, nel segno della conservazione e valorizzazione della biodiversità e del territorio nelle aree montane e dimodelli di sviluppo sostenibili in una logica di filiera. «Dobbiamo continuare a promuovere una cultura del bosco fondata sulla gestione e non sull’abbandono, e la collaborazione con Uncem va in questa direzione. Il nostro auspicio è che sia da stimolo per mettere al centro il bosco italiano e le imprese di trasformazione del legno nazionale, materiale principe dell’industria dell’arredo, avviando progetti operativi integrati al contesto ambientale, paesaggistico, sociale ed economico» commenta Sebastiano Cerullo, direttore generale di FederlegnoArredo. «La linea di azione sarà lo sviluppo di filiere locali basate sulla lavorazione e il commercio della materia prima legnosa, nell’ottica di sostenere aree economicamente e socialmente fragili, attraverso la promozione dell’uso del legno quale materiale sostenibile, rinnovabile ed elemento centrale nel contrasto al cambiamento climatico». «Nel quadro di quanto previsto dal Testo unico forestale nazionale, vogliamo agevolare insieme lo sviluppo di filiere locali basate sulla lavorazione e il commercio della materia prima legnosa, in particolare in quelle aree economicamente e socialmente più complesse come quelle alpine e appenniniche, dove vi sono 11 milioni di ettari di bosco, promuovendo l’uso del legno quale materiale sostenibile, rinnovabile ed elemento centrale nel contrasto al cambiamento climatico, nel rinnovamento del comparto edilizio – spiega Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – possiamo cosi definire forme continuative di collaborazione sui temi di comune interesse per la gestione dei territori e delle aree montane, investendo risorse in attività progettuali condivise, operando nel quadro del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, attuando il Green New Deal attraverso delle Green Communities sulle quali le aree montane italiane sono già avviate. Con FederlegnoArredo potremo crescere». IL LEGNO 41


FORESTA FEDERLEGNOARREDO www.federlegnoarredo.it

dal 1922 100 anni

42 IL LEGNO agosto 2021


A COMMON COMMITMENT TO BUILD A NEW ECONOMIC MODEL BASED ON THE FOREST An active dialogue to build a collaboration path aimed at enhancing the mountain areas and favoring productive activities. Protagonists FederlegnoArredo and Uncem, National Union of Municipalities and Mountain Bodies Community, with the aim of activating forms of synergy and facilitating relations with all the realities present in the national mountain territory. A commitment that stems from a common goal linked to the raw material wood, in the name of the conservation and enhancement of biodiversity and the territory in mountain areas and sustainable development models in a supply chain logic. "We must continue to promote a forest culture based on management and not on abandonment, and the collaboration with Uncem goes in this direction. Our hope is that it will be a stimulus to focus on the Italian forest and the companies that process national wood, the main material of the furniture industry, by launching operational projects integrated into the environmental, landscape, social and economic context "comments Sebastiano Cerullo, general manager of FederlegnoArredo. "The line of action will be the development of local supply chains based on the processing and trade of the woody raw material, with a view to supporting economically and socially fragile areas, through the promotion of the use of wood as a sustainable, renewable material and central element in the fight against climate change". "Within the framework of the provisions of the National Forestry Consolidation Act, we want to facilitate together the development of local supply chains based on the processing and trade of the woody raw material, in particular in those economically and socially more complex areas such as the Alpine and Apennine ones, where there are 11 million hectares of forest, promoting the use of wood as a sustainable, renewable material and central element in the fight against climate change, in the renewal of the building sector – explains Marco Bussone, National President of Uncem – We can thus define continuous forms of collaboration on the issues of common interest for the management of territories and mountain areas, investing resources in shared project activities, operating within the framework of the National Recovery and Resilience Plan, implementing the Green New Deal through Green Communities on which the Italian mountain areas have already started. With FederlegnoArredo we will be able to grow ”.

IL LEGNO 43


ARTE E PROGETTO LISTONE GIORDANO

www.listonegiordano.com

ARREDI E DIPLOMAZIA

LISTONE GIORDANO, NEL CONSOLATO ITALIANO DI BARCELLONA, INTERPRETA L’ELEGANZA E LO STILE PER UNA SEDE PRESTIGIOSA. All’inizio di luglio 2021, l’incontro tra Italia e Spagna non è stato solo sportivo. È stata infatti inaugurata la nuova sede del Consolato Generale d'Italia a Barcellona che scommette sul design Made in Italy e che ha tra i protagonisti il punto di riferimento del parquet mondiale, Listone Giordano. La nuova casa della diplomazia italiana nella città Condal, prevede arredi d’altissimo livello che confermano la passione della Console Generale Gaia Danese per il design. In primis, Listone Giordano che ha rivestito le pavimentazioni della zona degli uffici della Direzione e dello spazio dedicato agli eventi con la sua iconica collezione Classica. Elegante e sofisticato, il parquet del brand umbro conferisce grande stile contribuendo a creare un ambiente accogliente e caldo grazie alle peculiarità del legno, materia viva per eccellenza. Situato in una zona centrale e facilmente raggiungibile, il nuovo Consolato, con una superficie di 1.000 m2 organizzati su un unico piano, dispone di ampi spazi sia per l'accoglienza degli utenti sia per lo svolgimento delle attività di promozione integrata del Sistema Italia. Gli italiani sono la più grande comunità straniera a Barcellona con circa 30.000 persone iscritte. Lo spostamento è stato in gran parte dovuto alla crescita esponenziale della popolazione italiana residente, che dal 1922 100 anni

44 IL LEGNO agosto 2021

è aumentata del 40% negli ultimi 5 anni, rendendo la precedente sede ormai inadeguata ad offrire servizio agli oltre 108.000 italiani registrati, residenti in un'area d’influenza che comprende le regioni di Aragon, Murcia, la Catalogna, la Comunità Valenciana, le Isole Baleari e Andorra. «È motivo di grande orgoglio per me vedere inaugurata la nuova sede del Consolato Generale d’Italia a Barcellona. I suoi locali, più moderni e funzionali rispetto alla sede precedente, rappresenteranno una prestigiosa vetrina per il

Sistema Italia in Spagna e renderanno più efficiente l’erogazione dei servizi consolari ai connazionali residenti nella circoscrizione di Barcellona nonché agli amici spagnoli che amano l’Italia e che vi troveranno un rinnovato punto di riferimento» ha sottolineato l’Ambasciatore Riccardo Guariglia, che ha valorizzato «l’importante ruolo di ponte tra Italia e Spagna rappresentato dalla nostra folta collettività». Oltre a Listone Giordano, il nuovo Consolato vede la partecipazione di aziende leader del design italiano come Arte-


Ambientazioni di Listone Giordano negli uffici consolari italiani di Barcellona.

FURNITURE AND DIPLOMACY

At the beginning of July 2021, the match between Italy and Spain was not just a sporting one. In fact, the new headquarters of the Consulate General of Italy in Barcelona was inaugurated, which bets on Made in Italy design and which has among the protagonists the reference point of the world parquet, Listone Giordano. The new home of Italian diplomacy in the city of Condal features top-notch furnishings that confirm Consul General Gaia Danese's passion for design. First of all, Listone Giordano who covered the floors in the area of the Management offices and in the space dedicated to events with his iconic Classic collection. Elegant and sophisticated, the parquet of the Umbrian brand gives great style helping to create a welcoming and warm environment thanks to the peculiarities of wood, a living material par excellence. Located in a central and easily accessible area, the new Consulate, with an area of 1,000 square meters organized on a single floor, has ample space both for welcoming users and for carrying out the integrated promotion activities of the Italian System. Italians are the largest foreign community in Bar-

celona with around 30,000 registered people. The move was largely due to the exponential growth of the Italian resident population, which has increased by 40% in the last 5 years, making the previous location now inadequate to offer service to the over 108,000 registered Italians residing in an area of influence. which includes the regions of Aragon, Murcia, Catalonia, the Valencian Community, the Balearic Islands and Andorra. "It is a source of great pride for me to see the new headquarters of the Consulate General of Italy in Barcelona inaugurated. Its premises, more modern and functional than the previous location, will represent a prestigious showcase for the Italian System in Spain and will make the provision of consular services more efficient to fellow countrymen residing in the Barcelona district as well as to Spanish friends who love Italy and who will find there a renewed point of reference”, underlined Ambassador Riccardo Guariglia, who emphasized“ the important role of bridge between Italy and Spain represented by our large community”. In addition to Listone Giordano, the new Consulate sees the participation of leading Italian design companies such as Ar-

IL LEGNO 45


ARTE E PROGETTO LISTONE GIORDANO

www.listonegiordano.com

mide, Cassina, Pedrali, o Casa Lube, e la presenza di pezzi unici realizzati da architetti e designer italiani di fama internazionale con sede a Barcellona come Benedetta Tagliabue, e

dal 1922 100 anni

46 IL LEGNO agosto 2020

talenti emergenti come Aldo Sollazzo e Carmelo Zappulla. Dopo il taglio del nastro, a cui hanno partecipato l'ambasciatore a Madrid, Riccardo Guariglia, la console generale,

Gaia Danese ed il direttore generale per l'amministrazione, l'informatica e le comunicazioni (in videoconferenza), si è svolta la tavola rotonda "Il design per le istituzioni, valore del Sistema Italia" a cui hanno preso parte, Carlotta de Bevilacqua, presidente ed amministratore delegato (Ad) di Artemide, Monica Pedrali, Ad di Pedrali; Andrea Margaritelli, brand manager di "Listone Giordano", Gabriele Schiavon, co-fondatore di Lagranja e la console generale, Gaia Danese. «Lo spazio del nuovo Consolato Generale d'Italia a Barcellona si basa su un concept totalmente innovativo e nasce dal fermo impegno del Ministero degli Affari Esteri a favore delle comunità italiane all'estero – spiega la Console Generale Gaia Danese –. Ispirato al benessere organizzativo, favorisce l'accessibilità ai cittadini ed è concepito come punto di


temide, Cassina, Pedrali, or Casa Lube, and the presence of unique pieces made by internationally renowned Italian architects and designers based in Barcelona such as Benedetta Tagliabue , and emerging talents such as Aldo Sollazzo and Carmelo Zappulla. After the ribbon cutting, which was attended by the ambassador to Madrid, Riccardo Guariglia, the consul general, Gaia Danese and the general manager for administration, information technology and communications (by videoconference), the table was held roundabout "Design for institutions, value of the Italian system" attended by Carlotta de Bevilacqua, president and managing director (CEO) of Artemide, Monica Pedrali, CEO of Pedrali; Andrea Margaritelli, brand manager of Listone Giordano, Gabriele Schiavon, co-founder of Lagranja and the consul general, Gaia Danese. “The space of the new Consulate General of Italy in Barcelona is based on a totally innovative concept and arises from the firm commitment of the Ministry of Foreign Affairs in favor of the Italian communities abroad - explains Consul General Gaia Danese. Inspired by organizational well-being, it favors accessibility to citizens and is conceived as a reference point for the management of administrative services, but also as a new space in the city to make visible, transmit and share the values of “Made in Italy”. This is why we wanted to do it with the participation of great Italian interior design excellences, with the collaboration of the students of the European Institute of Design and generating a dialogue between a Catalan architect and an Italian interior designer who lives in Barcelona. We are very grateful to all of them. "The space renovation project is the result of the precious collaboration between: Alberto Formatger's Imad architecture studio for the distribution of spaces and the technical-legal part, together with Lagranja, whose co-founder is the Italian Gabriele Schiavon, for the interiors, and Michela Mezzavilla for the lighting project design. A CLASSIC AND ELEGANT LINE The details are as follows: Classic Line - 190 Fontaines oak, Fibramix Selection Mattplus finish, Posa a Rorre, approx. 350 m2. Oak wood is already in itself a very precious material that we inherit from those who preceded us. This pure wooden floor allows us to best experience

the sensations of naturalness and well-being that it emanates. A natural oak parquet with classic and timeless elegance to harmonize your interior project with the frequencies of nature. The absolute protagonist of the natural style can only be natural oak wood, an organic and ecological material par excellence, which with its warm shades and its solid and lively soul lends itself to giving shape and substance, with secular pride, to the scenario. in which furnishing accessories and accessories move freely. Better if the finishes let it breathe and vibrate without overlapping its skin, focusing on the tactile component and intriguing irregularities of the veins, which add a healthy touch of authenticity to the environment. A dynamic venue - The new venue will host permanent exhibitions, temporary exhibitions, show-cooking events, talks and corporate and cultural presentations and will have a collection of works of art donated or sold by Italian artists resi-

IL LEGNO 47


ARTE E PROGETTO LISTONE GIORDANO

www.listonegiordano.com riferimento per la gestione dei servizi amministrativi, ma anche come nuovo spazio in città per rendere visibili, trasmettere e condividere i valori del “Made in Italy”. Per questo abbiamo voluto farlo con la partecipazione di grandi eccellenze italiane dell'interior design, con la collaborazione degli studenti dell'Istituto Europeo di Design e generando un dialogo tra un architetto catalano e un interior designer italiano che vive a Barcellona. Siamo molto grati a tutti loro». Il progetto di ristrutturazione dello spazio è il risultato della preziosa collaborazione tra: lo studio di architettura Imad di Alberto Formatger per la distribuzione degli spazi e la parte tecnico-legale, insieme a Lagranja, il cui co-fondatore è l'italiano Gabriele Schiavon, per la parte degli interni, e Michela Mezzavilla per il progetto di lighting design.

UNA LINEA CLASSICA ELEGANTE

I dettagli sono i seguenti: Linea Classica – 190 rovere di Fontaines, Selezione Fibramix Finitura Mattplus, Posa a Correre, C.a 350 m2. Il legno di rovere è già in sé un materiale preziosissimo che riceviamo in eredità da chi ci ha preceduto. Questo pavimento in legno in purezza ci permette di sperimentare al meglio le sensazioni di naturalezza e benessere che da esso sprigionano. Un parquet in rovere naturale dall’eleganza classica e senza tempo per armonizzare il tuo progetto di interior alle frequenze della natura. Il protagonista assoluto del natural style non può che essere il legno di rovere naturale, materiale organico ed ecologico per eccellenza, che con le sue sfumature calde dal 1922 100 anni

48 IL LEGNO agosto 2021

e la sua anima solida e viva si presta a dare forma e sostanza, con orgoglio secolare, allo scenario in cui si muovono liberamente complementi d’arredo e accessori. Meglio se le finiture lo lasciano respirare e vibrare senza sovrapporsi alla sua pelle, puntando sulla componente tattile e su intriganti irregolarità delle venature, che aggiungono un sano tocco di autenticità all’ambiente.

UNA SEDE DINAMICA

La nuova sede ospiterà mostre permanenti, mostre temporanee, eventi di showcooking, talk e presentazioni aziendali e culturali e avrà una collezione di opere d'arte donate o cedute da artisti italiani residenti a Barcellona, come Michele Motis, David Scognamiglio, Tv Boy, Caterina Miralles Tagliabue e Alessia Laudoni, autrice del progetto fotografico "Ragazze italiane", dedicato al talento femminile italiano a Barcellona, che sarà esposto nel giardino di Palau Robert dal 2 settembre. La presentazione del Nuovo Consolato Generale d'Italia a Barcellona è lo spunto per riflettere sul ruolo del design nella ristrutturazione degli spazi istituzionali. Un nuovo orientamento all'ospitalità, alla bellezza e al benessere organizzativo, che implica il coinvolgimento dell'eccellenza del design per convertire gli spazi in luoghi d’incontro e promozione dei valori e dei talenti del Sistema Italia.

LISTONE GIORDANO

Listone Giordano è il marchio di punta nel settore delle pavimentazioni lignee d’alta gamma, che fa capo al gruppo multibusiness Margaritelli. Il rispetto dei valori etici e professionali

oltre alla passione per la materia legno e l’innovazione tecnologica che da più di cent’anni caratterizzano l’azienda, hanno permesso alla stessa di affermarsi sul mercato ed ottenere successo; un disegno di impresa costantemente orientato alla perfezione, che da sempre privilegia la ricerca di soluzioni originali e l’esplorazione delle vie meno battute. Il risultato è una gamma di prodotti inimitabili dedicata a tutti coloro che amano la qualità della vita e che la ricercano in un luogo unico come è la propria casa. Grazie ad un’importante rete retail, l’azienda conta circa 550 punti vendita dell’Alleanza Listone Giordano in circa cinquanta paesi nel mondo e vanta una produzione annuale di oltre 2 milioni di m2 di parquet nelle sue varie declinazioni. Sul fronte R&S il brevetto a tecnologia Crystal Care garantisce igiene e salubrità inibendo la proliferazione dei batteri sulla superficie del parquet. Listone Giordano gestisce due foreste, una in Francia e una in Italia, e mantiene il pieno controllo della filiera produttiva garantendo un prodotto sostenibile e d’altissima qualità. La collezione Natural Genius ha consacrato il marchio come riconosciuto interior design brand a livello internazionale, aprendo alla collaborazione e al costante dialogo con il mondo della progettazione e dell’architettura. L’azienda ha collabora con icone del design come Michele De Lucchi, Patricia Urquiola, Daniele Lago, Marc Sadler, Matteo Thun e molti altri. La Spagna è il principale mercato internazionale con uno showroom a Barcellona presso lo spazio Interni.


ding in Barcelona, such as Michele Motis, David Scognamiglio, Tv Boy. , Caterina Miralles Tagliabue and Alessia Laudoni, author of the photographic project "Italian girls", dedicated to Italian female talent in Barcelona, which will be exhibited in the garden of Palau Robert from 2 September.

The presentation of the New Consulate General of Italy in Barcelona is the starting point to reflect on the role of design in the restructuring of institutional spaces. A new orientation to hospitality, beauty and organizational well-being, which implies the involvement of design excellence to convert spaces into meeting places and promotion of the values and talents of the Italian system. Listone Giordano - Listone Giordano is the leading brand in the high-end wooden flooring sector, which belongs to the Margaritelli multi-business group. Respect for ethical and professional values in addition to the passion for wood and technological innovation that have characterized the company for more than a hundred years, have allowed it to establish itself on the market and achieve success; a business design that is constantly oriented towards perfection, which has always favored the search for original solutions and the exploration of less traveled routes. The result is a range of inimitable products dedicated to all those who love the quality of life and who are looking for it in a unique place like their own home. Thanks to an important retail network, the company has about 550 Listone Giordano Alliance stores in about fifty countries around the world and boasts an annual production of over 2 million square meters of parquet in its various forms. On the R&D front, the Crystal Care technology patent guarantees hygiene and healthiness by inhibiting the proliferation of bacteria on the parquet surface. Listone Giordano manages two forests, one in France and one in Italy, and maintains full control of the production chain, guaranteeing a sustainable and high quality product. The Natural Genius collection has consecrated the brand as an internationally recognized interior design brand, opening up to collaboration and constant dialogue with the world of design and architecture. The company collaborates with design icons such as Michele De Lucchi, Patricia Urquiola, Daniele Lago, Marc Sadler, Matteo Thun and many others. Spain is the main international market with a showroom in Barcelona at the Interni space. Gli originali ed eleganti arredi del Consolato.

IL LEGNO 49


ARTE E PROGETTO AMORIM CORK ITALIA

www.amorimcorkitalia.com

IN PRIMO PIANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA

SUBER, UN PROGETTO DI DESIGN SOSTENIBILE VEDE MICHELE DELUCCHI ISPIRARSI AL SUGHERO DI AMORIM CORK ITALIA.

Suber, un progetto di design sostenibile vede Michele De Lucchi ispirarsi al sughero di Amorim Cork Italia. L’economia circolare di Amorim Cork Italia è arrivata al Padiglione Venezia, alla 17a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Il concetto alla base di SUBER, progetto di design sostenibile, ottenuto dalla granina dei tappi in sughero, raccolti e riciclati, è il medesimo che ha ispirato l’ingegno dell’architetto Michele De Lucchi e il suo studio, AMDL CIRCLE, nella creazione di SUSTA, sgabello appositamente disegnato per la mostra “Sapere come usare il Sapere”. La mostra nasce dalla volontà di trovare nuove e costruttive soluzioni dopo la pandemia, in cui protagonista principale è proprio l’Architetto Michele De Lucchi, con le sue Education Stations, edifici per l’apprendimento che nascono da una riflessione sul ruolo educativo dell’ambiente. Attraverso le interazioni delle persone con gli spazi, gli oggetti e le atmosfere si aspira a creare un’armonia psicologica e relazionale che sia il più appagante possibile e che favorisca la crescita dell’individuo e delle comunità. dal 1922 100 anni

50 IL LEGNO agosto 2021

D’altronde, possiamo avere tutta la sapienza del mondo a disposizione, ma se non siamo attratti al suo uso e non impariamo a gestirla nel modo migliore, tutto è sprecato. Oggi non basta sapere, ma serve sapere come usare il sapere. E dove ricercarlo. «L’esposizione del Padi-

glione Venezia nasce da un progetto costruito in comunità, una comunità che ha saputo lavorare in armonia – ha affermato la curatrice Giovanna Zabotti – partendo dall’educazione, che è il filo conduttore del percorso espositivo, il mio compito è stato quello di mettere insieme


SUBER, FEATURED AT THE VENICE BIENNALE

The circular economy of Amorim Cork Italia arrived at the Venice Pavilion, at the 17th International Architecture Exhibition - La Biennale di Venezia. The concept behind SUBER, a sustainable design project, obtained from the grain of corks, collected and recycled, is the same that inspired the ingenuity of the architect Michele De Lucchi and his studio, AMDL CIRCLE, in the creation of SUSTA, stool specially designed for the exhibition “Knowing how to use Knowledge”. The exhibition stems from the desire to find new and constructive solutions after the pandemic, in which the main protagonist is the Architect Michele De Lucchi, with his Education Stations, buildings for learning that arise from a reflection on the educational role of the environment . Through the interactions of people with spaces, objects and atmospheres, the aim is to create a psychological and relational harmony that is as satisfying as possible and that favors the growth of the individual and communities. On the other hand, we can have all the wisdom in the world available, but if we are not attracted to its use and we do not learn to manage it in the best way, everything is wasted. Today it is not enough to know, but it is necessary to know how to use knowledge. connessioni tra saperi, eccellenze, e personalità differenti per riuscire a rappresentare cosa possono essere questi nuovi luoghi da cui ripartire a vivere insieme». «Amorim Cork Italia è particolarmente onorata di questo coinvolgimento – afferma Carlos Veloso dos Santos, a.d. dell’azienda – sapere che un progetto come quello di recupero del sughero che da sempre, per noi, significa dare nuova vita a un prezioso dono della

And where to look for it. "The exhibition of the Venice Pavilion stems from a project built in community, a community that has been able to work in harmony – said the curator Giovanna Zabotti – starting from education, which is the leitmotif of the exhibition, my task was that of putting together connections between knowledge, excellence, and different personalities to be able to represent what these new places can be from which to start over to live together”. “Amorim Cork Italia is particularly honored for this involvement – says Carlos Veloso dos Santos, CEO. of the company – knowing that a project such as the recovery of cork which has always meant giving new life to a precious gift of Nature, finds here a regeneration is a great emotion. We start from here, from knowledge and its reasoned, motivated, sustainable use. Thanks to architect De Lucchi for this shared opportunity". Susta is thus a creation within the re-creation: entirely made with cork waste, chosen for its lightness and biodegradability, it derives from the Venetian dialect in which it means "spring". The playful shape of a bellows is thus quickly evoked, evocative of the elasticity and high resilience of the material. An expression of how the future (and with it a new normality) can be inspired precisely by the roots in which the cork oak sinks, the absolute matrix and symbol of Mother Earth itself.

Natura, trova qui ri-generazione è una grande emozione. Si riparte da qui, dal sapere e dal suo uso ragionato, motivato, sostenibile. Grazie all’architetto De Lucchi per questa opportunità condivisa». Susta è così una creazione nella ri-creazione: interamente realizzato con gli scarti del sughero, scelto per la sua leggerezza e biodegradabilità, deriva dal dialetto veneziano in cui significa “molla”. Si rievoca così rapidamente la forma giocosa

di un soffietto, evocativa dell’elasticità e dell’elevata resilienza del materiale. Un’espressione di come il futuro (e con esso una nuova normalità) possa essere ispirato proprio dalle radici in cui affonda la quercia da sughero, matrice assoluta e simbolo stesso di Madre Terra. Lo sgabello Susta, creato dal Michele De Lucchi appositamente per la Biennale 2021. Carlos Veloso Dos Santos con una spiritosa versione di Susta. L’ambientazione di Susta. IL LEGNO 51


ARTE E PROGETTO PIECES OF VENICE

https://piecesofvenice.com

SUGGESTIONI LAGUNARI

VESTIRE LA TAVOLA CON PIECES OF VENICE.

Per decorare la tavola una soluzione ideale è rappresentata dalle proposte innovative, originali e nuovissime della Benefit Company Pieces of Venice, fondata sul profondo amore per la città di Venezia e per le sue magiche tradizioni. Con le sue proposte in legno, ricavate dagli oggetti dismessi rinvenuti nei dintorni della laguna, Pieces of Venice donerà delicatezza ed eleganza creando la giusta atmosfera per pranzi e cene in casa o sul terrazzo. Canal Grande è la principale via d’acqua a forma di esse rovesciata che taglia in due e caratterizza Venezia. dal 1922 100 anni

52 IL LEGNO agosto 2021

Il designer Elia Venturini dedica i sui progetti a quattro ponti: Costituzione, Scalzi, Rialto e Accademia. Le tovagliette, vendute da sole o in confezione da quattro, sono minimal ma con un tocco speciale di design infatti hanno un taglio sulla superfice, che richiama i quattro ponti, per contenere le posate e il tovagliolo. I portatovaglioli – anche loro con la sagoma che richiama i ponti – sono dei piccoli accessori che danno alla tavola quel tocco giocoso e divertente. Prodotti da Pieces of Venice vincitrice del Compasso d' Oro 2020 nella categoria "Design per il so-


ciale" per originalità, innovazione funzionale e tipologica e materiali impiegati, questi oggetti sono realizzati con vero Legno di pontili e “briccole” veneziane che dopo una lunga vita

d’acqua risorgono così a nuova vita per raccontare la città: il loro nome indica infatti un indirizzo per partire alla ricerca, come in una mappa al tesoro, di luoghi insoliti, di storia, cultura ed eccellenza ve-

LAGOON SUGGESTIONS

An ideal solution to decorate the table is represented by the innovative, original and brand new proposals of the Benefit Company Pieces of Venice, founded on the deep love for the city of Venice and its magical traditions. With its wooden proposals, made from discarded objects found around the lagoon, Pieces of Venice will give delicacy and elegance creating the right atmosphere for lunches and dinners at home or on the terrace. Grand Canal is the main waterway in the shape of an inverted S that cuts in two and characterizes Venice. The designer Elia Venturini dedicates his projects to four bridges: Constitution, Scalzi, Rialto and Accademia. The placemats, sold alone or in packs of four, are minimal but with a special design touch in fact they have a cut on the surface, which recalls the four bridges, to contain the cutlery and the napkin.

neziana. Pieces of Venice è un’impresa sociale a economia circolare ideata dall’ imprenditore Luciano Marson e da sua moglie, Karin Friebel, e propone creazioni nate dal recupero di legni che hanno vissuto anni immersi nella laguna di Venezia. Lo scorso settembre, Pieces of Venice è stata premiata con il Compasso d’Oro, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per le produzioni di design d’alta qualità.

The napkin holders also with the shape that recalls the bridges - are small accessories that give the table that playful and fun touch. Produced by Pieces of Venice winner of the Compasso d 'Oro 2020 in the category "Design for the social" for originality, functional and typological innovation and materials used, these objects are made with real wood from Venetian piers and "briccole" that after a long life so they rise to new life to tell the city: their name indicates an address to set off in search, as in a treasure map, of unusual places, history, culture and Venetian excellence. Pieces of Venice is a circular economy social enterprise conceived by entrepreneur Luciano Marson and his wife, Karin Friebel, and proposes creations born from the recovery of woods that have lived for years immersed in the Venice lagoon. Last September, Pieces of Venice was awarded the Compasso d'Oro, one of the most important international awards for high quality design productions.

IL LEGNO 53


EVENTI TEAM 7

www.team7-home.com

IL LEGNO PROTAGONISTA

LEGNO PER TEAM 7, I MESSAGGERI DELL’ARREDAMENTO SOSTENIBILE. più importante nella nostra storia aziendale. Daremo vita a un luogo di ispirazione e innovazione per una casa naturale ai massimi livelli», dichiara Georg Emprechtinger, amministratore delegato e proprietario dell’azienda. Il progetto prevede una costruzione a 4 piani con carpenteria in legno, con una superficie utile di 6.100 m², ai quali si aggiungono altri 3.000 m² di garage interrato. Insieme al legno, l’edificio sfoggerà grandi superfici vetrate, tetti verdi e cortili interni, con alberi a fare da filtro e installazioni d’acqua per il miglioramento del microclima. Gli interni comprenderanno 180 postazioni di lavoro open space all’insegna del benessere, spazi di incontro, una sala conferenze multifunzio-

Sono stati inaugurati lo scorso 6 luglio a Ried im Innkreis (Austria) i lavori di costruzione per “TEAM 7 Welt”, la nuova sede di TEAM 7, azienda austriaca pioniera e leader nel settore dell’arredo ecologico di design. La spettacolare struttura, progettata dallo studio di architettura Matulik insieme a TEAM 7, misurerà oltre 6100 m² e sarà costruita in legno naturale dal bosco di proprietà TEAM 7 e caratterizzata da dotazioni low-tech, un tetto verde e design ai massimi livelli. Il progetto «TEAM 7 Welt è l’investimento dal 1922 100 anni

54 IL LEGNO agosto 2021

nale, un ristorante bio accessibile a dipendenti e ospiti, una cucina show-cooking e un bar con terrazza panoramica che offrirà una vista imperdibile sulla città di Ried. Un edificio low-tech, caratterizzato da ridotte necessità di manutenzione, efficienza energetica e risparmio di risorse, che accoglierà anche un nuovo store TEAM 7 disposto su due piani, per un totale di circa 1200 m². La fine dei lavori è prevista per la primavera 2023. 35 milioni di euro di investimenti «Vogliamo rafforzare il marchio TEAM 7, rendere ancora più efficienti i nostri processi gestionali e produttivi e continuare con coraggio il nostro percorso ecologico, unico anche a livello internazionale», commenta Emprechtinger.


Il progetto TEAM 7 Welt rientra in un importante e innovativo piano di espansione triennale del valore totale di circa 35 milioni di euro, che comprende, oltre alla costruzione della nuova sede, anche la realizzazione di una nuova centrale termica a biomassa legnosa e un nuovo stabilimento produttivo di 2.000 m², realizzato con una costruzione di legno a listoni incollati e grandi aperture, e un impianto fotovoltaico installato sui tetti. L'azienda prosegue così, inarrestabile, il suo percorso di espansione: tra il 2017 e il 2019 erano già stati 25 i milioni di euro spesi in ristrutturazioni e innovazione, sia a livello di stabilimenti produttivi, sia di infrastrutture, con la speciale realizzazione del nuovo centro logistico di 7000 m2 presso la sede di Pram (Alta Austria). Una visione che diventa realtà «Oggi si celebra un passo decisivo per il

nostro futuro», ha sottolineato Hermann Pretzl, co-amministratore dell’azienda, in occasione della cerimonia inaugurale di apertura dei lavori per la nuova sede. «TEAM 7 è la dimostrazione concreta che ecologia ed economia possono avanzare di pari passo con grande coerenza». Un concetto che poggia su valori radicati e trova conferme tangibili: da oltre vent’anni, infatti, l’azienda procede in un percorso stabile di crescita. A fare da traino a questo trend positivo, il valore dell’artigianalità locale e la proverbiale spinta innovatrice di TEAM 7, che si traduce in sostenibilità, design e tecnologia. Negli ultimi due decenni l’azienda ha più che triplicato il suo fatturato, realizzando anche nel difficile 2020, in piena pandemia, una crescita del 7%, con un volume di affari di 101 milioni di euro e una quota export dell’86.

WOOD AS A PROTAGONIST

The construction works for "TEAM 7 Welt", the new headquarters of TEAM 7, an Austrian company pioneer and leader in the ecological design furniture sector, were inaugurated on 6 July in Ried im Innkreis (Austria). Da sinistra a destra Hermann Pretzl, Markus Achleitner consigliere del Land dell’Alta Austria, Georg Emprendinger e il sindaco di Ried Albert Ortig. C’è chi gli dà una mano. Georg Emprendinger dà il via ai lavori. Le pale simboliche.

IL LEGNO 55


EVENTI TEAM 7

www.team7-home.com

The spectacular structure, designed by the Matulik architecture studio together with TEAM 7, will measure over 6,100 m² and will be built in natural wood from the TEAM 7 owned forest and characterized by low-tech equipment, a green roof and design at the highest levels. The "TEAM 7 Welt project is the most important investment in our company history. We will create a place of inspiration and innovation for a natural home at the highest level", says Georg Emprechtinger, CEO and owner of the company. The project involves a 4-storey construction with wooden carpentry, with a usable area of 6,100 m², in addition to another 3,000 m² of underground garage. Together with the wood, the building will feature large glazed surfaces, green roofs and internal courtyards, with trees to act as filters and water installations for the improvement of the microclimate. The interiors will include 180 open space workstations dedicated to wellness, meeting spaces, a multifunctional conference room, an organic restaurant accessible to employees and guests, a show-cooking kitchen and a bar with a panoramic terrace that will offer an unmissable view of the city of Ried.

A low-tech building, characterized by reduced need for maintenance, energy efficiency and resource saving, which will also house a new TEAM 7 store on two floors, for a total of approximately 1200 m². The end of the works is scheduled for spring 2023. 35 million euros of investments "We want to strengthen the TEAM 7 brand, make our management and production processes even more efficient and courageously continue our ecological path, unique even at an international level", comments Emprechtinger. The TEAM 7 Welt project is part of an important and innovative three-year expansion plan worth a total of about 35 million euros, which includes, in addition to the construction of the new headquarters, also the construction of a new woody biomass thermal power plant. and a new production plant of 2,000 m², built with a wooden construction with glued planks and large openings, and a photovoltaic system installed on the roofs. The company thus continues, unstoppable, its expansion path: between 2017 and 2019 25 million euros had already been spent on renovations and innovation, both at the level of production plants and infrastructures, with n the special construction of the new 7000 m2 logistics center at the headquarters in Pram (Upper Austria). A vision that becomes reality "Today we are celebrating a decisive step for our future", said Hermann Pretzl, co-director of the company, on the occasion of the inaugural opening ceremony for the new headquarters. “TEAM 7 is the concrete demonstration that ecology and economy can go hand in hand with great coherence”. A concept that rests on rooted values and finds tangible confirmation: for over twenty years, in fact, the company has been proceeding on a stable path of growth. Driving this positive trend, the value of local craftsmanship and the proverbial innovative drive of TEAM 7, which translates into sustainability, design and technology. In the last two decades, the company has more than tripled its turnover, achieving growth of 7% even in the difficult 2020, in full pandemic, with a turnover of 101 million euros and an export share of 86 million. Hermann Pretzl e Georg Emprendinger.

dal 1922 100 anni

56 IL LEGNO agosto 2020



EVENTI SAIB

www.saib.it

IL PANNELLO A BASE LEGNO PROTAGONISTA

SAIB PER L’ECONOMIA CIRCOLARE. È stato presentato con un incontro speciale lo scorso 20 maggio presso lo showroom 5/A di SAIB a Caorso (Piacenza) il volume “Il Bosco Circolare”. Promossa dall’azienda piacentina, la pubblicazione affronta il tema della sostenibilità visto da diverse prospettive, con l’intento di offrire a tutti uno stimolo di riflessione. Con la sua storia pluri-decennale nella produzione di pannelli truciolari grezzi e nobilitati, RPB – Regenerated Particle Board, attraverso un processo produttivo sostenibile basato esclusivamente sulla rigenerazione del legno a fine vita, SAIB si fa portavoce di una scelta strategica non più rimandabile. Firmato da Clara Conti CEO di SAIB, Paolo Casicci – The Design CUT giornalista e docente di storia del design, Stefano Pogutz e Maria Carmela Ostillio docenti presso SDA Bocconi, “Il Bosco Circolare” offre sia una visione di ampio respiro sul tema sostenibilità sia una fotografia della situazione del settore legno arredo grazie ai risultati della ricerca condotta dagli studenti del master in Green Management, Energy and Corporate Social Responsibility dell’Università Bocconi, Camille Quartana e Massimo Ardigò. dal 1922 100 anni

58 IL LEGNO agosto 2021

Il contributo alla sostenibilità, che può arrivare da campi progettuali sempre più ibridi e interconnessi, è stato affidato alle interviste a tredici nomi di rilievo del panorama del design e dell’architettura italiano tra cui Mario Cucinella, Alfonso Femia, Giulio Iacchetti, Aldo Cibic, Andrea Balzari – Atelier Mendini, Paola Navone e Diego Grandi. Cosa sia invece possibile imparare dagli altri è indagato da Maria Carmela Ostillio in un capitolo dedicato ad alcune realtà positive che operano nell’ambito della fashion, della cura della persona e della casa. Il volume è impreziosito dalle illustrazioni di Matilde Tacchini che, in maniera semplice e incisiva, affrontano graficamente temi “scottanti” legati all’economia circolare. Durante la presentazione, alla presenza di imprenditori del settore, gli autori hanno ripercorso con incisività i contenuti del volume, approfondendo con molte case history anche gli aspetti valoriali più ampi della sostenibilità e le ripercussioni di tipo economico, strategico e di marketing che ne fanno un’importante arma competitiva. Veronica Tonini di Salvatore Ferragamo ha raccontato l’esperienza

della maison e l’esempio virtuoso più ampio del mondo della moda, sottolineando come l’adozione del Fashion Pact per la difesa dell’ambiente da parte di trentadue brand dell’abbigliamento nel 2019 sia probabilmente la strada giusta da seguire. Un esempio che Clara Conti ha deciso di seguire comunicando al pubblico la volontà di farsi promotore della creazione del Furniture Pact e iniziando una raccolta di firme di adesione tra i presenti. «Sono tre le parole chiave che identificano un corretto approccio sostenibile», ha sintetizzato in conclusione della giornata Clara Conti, «coerenza tra i valori adottati, trasparenza affinché tutti si possano rendere conto di ciò che avviene


“dentro” le aziende e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi». SAIB continua così la sua adesione ai principi dell’economia circolare e un approccio sempre più green alla produzione attraverso azioni concrete, tra cui la realizzazione del nuovo essiccatoio: un investimento pari a 20 milioni di euro che ridurrà le emissioni in atmosfera del 20% aumentando la produttività degli impianti di produzione del pannello grezzo.

THE WOOD BASED PANEL dedicated to some positive realities operating in the fields of IN THE CENTER OF THE STAGE fashion, personal care and the home. The volume is embelli-

The volume “Il Bosco Circolare” was presented with a special meeting last May 20 at the 5/A showroom of SAIB in Caorso (Piacenza). Promoted by the Piacenza company, the publication deals with the issue of sustainability seen from different perspectives, with the aim of offering everyone a stimulus for reflection. With its decades-long history in the production of raw and ennobled chipboard panels, RPB - Regenerated Particle Board, through a sustainable production process based exclusively on the regeneration of wood at the end of its life, SAIB is the spokesperson for a strategic choice that can no longer be postponed. Signed by Clara Conti CEO of SAIB, Paolo Casicci - The Design CUT journalist and professor of history of design, Stefano Pogutz and Maria Carmela Ostillio professors at SDA Bocconi, "Il Bosco Circolare" offers both a wide-ranging vision on sustainability and a photograph of the situation in the wood furniture sector thanks to the results of the research conducted by the students of the master in Green Management, Energy and Corporate Social Responsibility of the Bocconi University, Camille Quartana and Massimo Ardigò. The contribution to sustainability, which can come from increasingly hybrid and interconnected fields of design, was entrusted to interviews with thirteen prominent names in the Italian design and architecture scene including Mario Cucinella, Alfonso Femia, Giulio Iacchetti, Aldo Cibic, Andrea Balzari - Atelier Mendini, Paola Navone and Diego Grandi. What it is possible to learn from others, on the other hand, is investigated by Maria Carmela Ostillio in a chapter

shed with illustrations by Matilde Tacchini who, in a simple and incisive way, graphically tackle "burning" issues related to the circular economy. The presentation, in the presence of entrepreneurs in the sector, the authors traced the contents of the volume with incisiveness, deepening with many case histories also the broader value aspects of sustainability and the economic, strategic and marketing repercussions that make it a important competitive weapon. Veronica Tonini of Salvatore Ferragamo recounted the maison's experience and the largest virtuous example in the fashion world, underlining how the adoption of the Fashion Pact for environmental protection by thirty-two clothing brands in 2019 is probably the right path to follow. An example that Clara Conti has decided to follow by communicating to the public her desire to promote the creation of the Furniture Pact and starting a collection of signatures of membership among those present. "There are three keywords that identify a correct sustainable approach", Clara Conti summed up at the end of the day, "consistency between the values adopted, transparency so that everyone can be aware of what is happening "inside" the companies and perseverance in achieving of the objectives". SAIB thus continues its adherence to the principles of the circular economy and an increasingly green approach to production through concrete actions, including the construction of the new dryer: an investment of 20 million euros that will reduce emissions into the atmosphere by 20% by increasing the productivity of the raw panel production plants.

IL LEGNO 59


EVENTI PEFC ITALIA

www.pefc.it

VENT’ANNI AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE

PEFC ITALIA FESTEGGIA 20 ANNI DALLA PARTE DELLE FORESTE CON 881.854 ETTARI GESTITI IN MODO SOSTENIBILE. 881.854,43 ettari di superficie certificata (di cui 7.254,11 ettari di pioppeti e 54,91 ettari di piantagioni) distribuiti su 13 regioni e due province autonome, che nel giugno 2021 rappresentano il 9,1% della superficie forestale italiana, e 1.206 aziende di trasformazione che scelgono legno proveniente da foreste certificate. Questi numeri concui PEFC Italia, l'ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale, ha festeggiato i suoi 20 anni di attività nel nostro Paese durante l’evento “Ventennale di PEFC Italia”. Diciottesima organizzazione ad entrare nel PEFC Internazionale, a partire dal 2001 il PEFC Italia ha lavorato con tutti gli stakeholder del settore forestale sviluppando uno standard di certificazione della gestione sostenibile dei boschi italiani. Un lavoro che da subito ha visto i suoi frutti grazie alle proprietà forestali che per prime hanno creduto nella Gestione forestale Sostenibile PEFC e che – proprio per questo – hanno ricevuto un importante riconoscimento durante l’evento di celebrazione del Ventennale: il Consorzio Forestale dell’Amiata è stato il primo in Italia ad aderire allo standard, seguito dal 1922 100 anni

60 IL LEGNO agosto 2021

negli anni successivi dal Gruppo Pefc Veneto, dall’Unione Agricoltori Coltivatori Diretti Provincia Autonoma Bolzano (Südtiroler Bauernbund), dal Consorzio dei Comuni

del Trentino, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Federazione Pioppicoltori Friuli Venezia Giulia. Grazie al loro impegno, gli ettari certificati PEFC hanno fatto


PEFC ITALIA CELEBRATES 20 YEARS ON THE SIDE OF FORESTS WITH 881,854 HECTARES MANAGED IN A SUSTAINABLE WAY

881,854.43 hectares of certified surface (of which 7,254.11 hectares of poplar groves and 54.91 hectares of plantations) spread over 13 regions and two autonomous provinces, which in June 2021 represented 9.1% of the Italian forest area, and 1,206 processing companies that choose wood from certified forests. These numbers with which PEFC Italy, the promoter of the certification of good forest management, celebrated its 20 years of activity in our country during the "Twentieth anniversary of PEFC Italy". Eighteenth organization to enter the International PEFC, since 2001 PEFC Italy has worked with all stakeholders in the forestry sector developing a certification standard for the sustainable management of Italian forests. A work that immediately saw its fruits thanks to the forest properties that first believed in PEFC Sustainable Forest Management and which – for this very reason – received an important recognition during the celebration event of the Twentieth anniversary: the Forestry Consortium of the Amiata was the first in Italy to adhere to the standard, followed in subsequent years by the Pefc Veneto Group, the Unione Agricoltori Coltivatori Diretti Autonomous Province of Bolzano (Südtiroler Bauernbund), the Consortium of Municipalities of Trentino, the Autonomous Region of Friuli Venezia Giulia and the Federation of Poplar

PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, organizzazioni ambientaliste, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, della ricerca, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. Tra i suoi obiettivi si segnala quello di migliorare l'immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno-carta, fornendo di fatto uno strumento di mercato che consenta di commercializzare legno, carta e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile. PEFC Italia is a non-profit association that constitutes the national governing body of the PEFC certification system (Program for Endorsement of Forest Certification schemes), ie the Evaluation Program of forest certification schemes. The PEFC is an international initiative based on a broad understanding of the parties involved in the implementation of sustainable forest management at national and regional level. Representatives of forest owners and poplar groves, environmental organizations, end consumers, users, freelancers, research, the world of the wood industry and crafts participate in the development of the PEFC. Its objectives include improving the image of forestry and the forest-wood-paper supply chain, effectively providing a market tool that allows the marketing of wood, paper and forest products deriving from forests and plants managed in a sustainable way.

IL LEGNO 61


EVENTI PEFC ITALIA

www.pefc.it

un primo salto importante; successivamente, dal 2005 ad oggi, l’incremento delle superfici certificate PEFC è stato in media pari a circa 16.000 ettari l’anno. Oggi, con 881.854 ettari certificati, su scala mondiale la superficie italiana è 26a su 43 nazioni che hanno sviluppato uno standard nazionale PEFC. «I quasi 900.000 ettari di foreste certificate sono un importante traguardo, ma non vogliamo fermarci: obiettivo dei prossimi anni sarà quello di estendere ancora di più la superficie soprattutto in quelle aree dove la certificazione è poco presente come il sud e gli appennini», sottolinea Francesco Dellagiacoma, Presidente PEFC Italia. «Come PEFC abbiamo lavorato a 360 gradi per contribuire a questi grandi risultati ed è grazie al lavoro di questi anni dal 1922 100 anni

62 IL LEGNO agosto 2020

che ora la compatibilita delle diverse funzioni della foresta produttiva e protettiva, climatica, naturalistica e paesaggistica, culturale e ricreativa, ma anche l'importanza della filiera corta sono temi percepiti come importanti e e che cominciano ad entrare nell’agenda politica». Contestualmente il PEFC Italia si è impegnato in questi venti anni nella promozione presso le aziende della Catena di Custodia, il sistema di tracciabilità a livello aziendale del flusso della materia prima che analizza tutte le fasi di lavorazione e distribuzione di legno e carta. Tra le aziende ad aprire la strada, ottenendo per prime il certificato di Catena di Custodia PEFC e ad averlo mantenuto in questi 20 anni, emergono Legnosud, Margaritelli, Ghelfi ondulati, Alpi Legno e Palm, anch’esse premiate da

PEFC per il proprio impegno nel corso dell’evento. Punto di svolta il 2008 che, con la certificazione di 69 nuove aziende in un anno, ha dato il via ad un quinquennio di grande crescita: dal 2009 al 2013 PEFC Italia ha registrato i numeri più alti di nuove adesioni, toccando il record nel 2012 (167 nuove aziende in un anno). Da quel momento l’andamento è rimasto costante e nel 2017 anche il Centro di Formazione Professionale Enaip di Tesero (che opera anche nel settore del legno) ha ottenuto, prima scuola al mondo, la certificazione di Catena di Custodia PEFC. Fino ad arrivare al primo quadrimestre del 2021 con 1.206 aziende certificate per la Catena di Custodia PEFC in Italia. Un dato che pone l'Italia al quinto posto al mondo per numero di certificati di Catena di Custodia. «L'Italia vanta un settore della lavorazione del legno molto importante, che crea occupazione e reddito, ma che resta ancora troppo dipendente dall’importazione della materia prima. Le oltre 1.200 aziende certificate con la Catena di Custodia – sottolinea il presidente di PEFC Italia – testimoniano una presenza di valore ma è necessario continuare a crescere in numero e in visibilità. La sfida dei prossimi anni sarà dunque costruire un'alleanza per la gestione sostenibile e la certificazione delle foreste italiane, valorizzando ulteriormente la filiera della lavorazione del legno locale».


Growers Friuli Venezia Giulia. Thanks to their commitment, the PEFC certified hectares have made a first important leap; subsequently, from 2005 to date, the increase in PEFC certified areas has averaged about 16,000 hectares per year. Today, with 881,854 certified hectares, on a world scale the Italian surface is 26th out of 43 nations that have developed a national PEFC standard. "The almost 900,000 hectares of certified forests are an important milestone, but we don't want to stop: the goal of the next few years will be to extend the surface even more, especially in those areas where certification is not very present, such as the south and the Apennines", he underlines Francesco Dellagiacoma, President of PEFC Italy. "As PEFC we have worked at 360 degrees to contribute to these great results and it is thanks to the work of these years that now the compatibility of the different functions of the productive and protective forest, climatic, naturalistic and landscape, cultural and recreational, but also the importance of the short chain are themes perceived as important and which are beginning to enter the political agenda". At the same time, PEFC Italia has been involved in the last twenty years in promoting the traceability system at company level of the flow of raw materials that analyzes all the processing and distribution phases of wood and paper at the companies of the Chain of Custody. Among the companies to lead the way, first obtaining the PEFC Chain of Custody certificate and having maintained it in these 20 years, stand out Legnosud, Margaritelli, Ghelfi ondulati, Alpi Legno and Palm, also awarded by PEFC for their commitment during the event. A turning point was 2008 which, with the certification of 69 new companies in one year, kicked off a five-year period of great growth: from 2009 to 2013 PEFC Italia recorded the highest numbers of new members, reaching the record in 2012 (167 new companies in one year). From that moment the trend has remained constant and in 2017 also the Enaip Vocational Training Center in Tesero (which also operates in the wood sector) obtained, the first school in the world, the PEFC Chain of Custody certification. Up to the first quarter of 2021 with 1,206 companies certified for the PEFC Chain of Custody in Italy. A figure that places Italy in fifth place in the world for the number of Chain of Custody certificates.

"Italy boasts a very important woodworking sector, which creates jobs and income, but which is still too dependent on the import of raw materials. The more than 1,200 companies certified with the Chain of Custody – underlines the president of PEFC Italia – testify to a presence of value but it is necessary to continue to grow in number and visibility. The challenge for the next few years will therefore be to build an alliance for the sustainable management and certification of Italian forests, further enhancing the local woodworking chain”. Looking at the commercial sectors of PEFC certified companies in Italy, there is a prevalence of the woodworking sector, more directly connected to forests, with sawmills, wood panel manufacturers. The printing and publishing sector has risen to seventh place in terms of the number of certified companies, which has grown in recent years also thanks to the numerous marketing campaigns and to the increasing accreditation of PEFC Italy in the national press and media. Another prominent sector is that of paper for the home and hygiene which, for absolute numbers, settles in the middle of the table but, for economic importance and volumes, is among the most important: Italy holds 24% of production. European tissue paper and the five Italians at the top of the major world producers are PEFC certified. Furthermore, the PEFC certification operates along the entire forest supply chain and also promotes non-wood forest products that are obtained in compliance with the criteria of environmental and social standards: from mushrooms to truffles, from fruits to resins, passing through cork, honey and essential oils. The awareness-raising work towards companies took place in parallel with that towards consumers. “It is essential to make the brand known to ensure that the consumer has the opportunity to choose products that offer guarantees on the sustainability of its raw material”, explains Antonio Brunori, Secretary General of PEFC Italy. "In 2001 the brand was totally absent on the market and we did an important work of cultural dissemination to create awareness at various levels which over the years has reached, among others, 25 thousand students and young people from all over Italy". This has gone from 19% of consumers who recognized the brand in 2013 to 35% only 5 years later (2017). To get to 2020 when – a research commissioned by Two Sides – revealed not only that 67% of Italians know the label but also that Italy is the

IL LEGNO 63


EVENTI PEFC ITALIA

www.pefc.it Guardando ai settori commerciali delle teria prima», spiega Antonio Brunori, taggio sia dell’economia che della salute, ma anche con il progetto “Filiera Soliaziende certificate PEFC in Italia, si evi- Segretario Generale PEFC Italia. denzia una prevalenza del settore della «Nel 2001 il marchio sul mercato era to- dale PEFC” che ha contribuito al reculavorazione del legno, più direttamente talmente assente e abbiamo fatto un im- pero degli alberi sradicati e al ripristino collegato alle foreste, con segherie, ditte portante lavoro di disseminazione dei territori colpiti dalla tempesta Vaia nelboschive produttori di pannelli. culturale per creare consapevolezza a l’ottobre 2018, cui hanno aderito 125 tra Il settore stampa ed editoria è salito al set- più livelli che negli anni ha raggiunto, tra aziende di trasformazione, proprietari fotimo posto per numero di aziende certifi- gli altri, anche 25mila studenti e giovani restali e organizzazioni», sottolinea Francesco Dellagiacoma, Presidente PEFC cate, cresciuto negli ultimi anni anche di tutta Italia». grazie alle numerose campagne di comu- Si è così passati da un 19% di consuma- Italia. nicazione e al sempre maggior accredi- tori che riconosceva il marchio nel 2013 Guardando al futuro, PEFC proseguirà il tamente del PEFC Italia presso la stampa ad un 35% solo 5 anni dopo (2017). Per lavoro sperimentale realizzato già in oce i media nazionali. Altro settore di arrivare al 2020 quando – una ricerca casione del progetto con i sensori spicco è quello della carta per la casa e commissionata da Two Sides – ha rivelato Tree Talker (TRACE) o di MADAper l’igiene che, per numeri assoluti si as- non solo che il 67% di italiani conosce MES-AX, per stimare il valore dei servizi sesta a metà classifica ma, per importanza economica e per volumi, è tra country where the PEFC logo is most recognized in Europe. “In these 20 years we have always i più rilevanti: l’Italia de- worked to promote and describe a more sustainable way of doing business and managing the tiene il 24% della produ- forest heritage. We have demonstrated this in the last year and a half by recalling the need to zione europea di carta enhance our forest heritage for the benefit of both the economy and health, but also with the tissue e le cinque italiane 'PEFC Solidarity Chain' project which has contributed to the recovery of uprooted trees and ai vertici dei grandi pro- the restoration of territories hit by the Vaia storm in October 2018, which were joined by 125 duttori mondiali sono cer- processing companies, forest owners and organizations”, underlines Francesco Dellagiacoma, tificate PEFC. Inoltre, la President of PEFC Italy. certificazione PEFC opera Looking to the future, PEFC will continue the experimental work already carried out on the oclungo tutta la catena di casion of the project with the Tree Talker (TRACE) or MADAMES-AX sensors, to estiapprovvigionamento fore- mate the value of the ecosystem services of the forest and give forest managers cutting-edge stale e promuove anche i tools to enhance the own territories. prodotti forestali non legnosi che si ottengono nel rispetto dei criteri degli standard ambientali e sociali: dai funghi l’etichetta ma anche che l’Italia è la na- ecosistemici del bosco e dare ai gestori ai tartufi, dai frutti alle resine, passando zione in cui il logo PEFC è più ricono- forestali strumenti all’avanguardia per vasciuto in Europa. lorizzare i propri territori. per sughero, miele e olii essenziali. Il lavoro di sensibilizzazione nei confronti «In questi 20 anni abbiamo sempre lavodelle aziende si è svolto parallelamente a rato per promuovere e raccontare un modo più sostenibile di fare impresa e di quello verso i consumatori. «È fondamentale far conoscere il marchio gestire il patrimonio forestale. Lo abper far sì che il consumatore abbia la pos- biamo dimostrato nell’ultimo anno e sibilità di scegliere prodotti che offrono mezzo ricordando la necessità di valorizgaranzie sulla sostenibilità della sua ma- zare il nostro patrimonio forestale a vandal 1922 100 anni

64 IL LEGNO agosto 2021


divisione 30 contract ISSN 2284-3442

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa editrice WebandMagazine s.r.l. Via Valla, 16 - I-20141 Milano www.webandmagazine.media

www.webandmagazine.media/contract/ www.webandmagazine.media

STRUTTURALEGNO ISSN 2283-8651

2021

www.gruppobonomipattini.com

BONUS PUBBLICITÀ

LA RIVISTA TECNICA DEL SERRAMENTO E DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO

PERCHÉ NON APPROFITTARE del bonus pubblicità, per

La suite gestionale integrata che semplifica le vendite di serramenti e infissi Showcase tecnologie: il processo produttivo e il linguaggio digitale dell’infisso Sgravio del 110%: complicazioni tecnico formali per la sostituzione dei soli vetri La catena del valore come plus per i partner-fornitori delle catene e non solo…

cui il decreto Sostegni bis (DL 25 maggio 2021 n 73) prevede una nuova finestra temporale per la comunicazione per l’accesso al beneficio, che si aprirà dal 1° AL 30 SETTEMBRE 2021? Anche gli investitori pubblicitari che non si sono iscritti nell’elenco dei percettori il credito di imposta entro la scadenza del 31 marzo scorso, possono usufruire dell’agevolazione, mandando la comunicazione nel mese di settembre 2021. IL CREDITO D’IMPOSTA È RICONOSCIUTO NELLA MISURA UNICA DEL 50% PER TUTTI GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI EFFETTUATI. NON LASCIARTI SFUGGIRE L’OCCASIONE!!

Il business del PVC: un materiale che risponde bene alle richieste del mercato Il sistema di posa dei serramenti fra la norma UNI 10818 e la norma UNI 11673 Il valore di una seconda vita per le macchine per la lavorazione del legno

Dalle resine alle vernici: un prodotto MADE IN ITALY per la protezione degli infissi e non solo

anche on line

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

CENTO

100

367 giugno 2021 - anno 100 dal 1922 - www.webandmagazine.media - english text

idm idm

L’INDUSTRIA DEL MOBILE

Economia, tecnologie e componenti per il settore del mobile

ISSN 0024-0532

ISSN 0019 -753 X

684 GIUGNO 2021 anno 63 - www.webandmagazine.media english text

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

SERRAMENTO

SISTEMA Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/M/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

www.webandmagazine.media www.webandmagazine.com

ISSN 2283-7213

NUMERO 32 – GIUGNO 2021 NUMERO

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice Web and Magazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I20141 Milano www.webandmagazine.media

033 giugno 2021 english text

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

Manuale delle costruzioni di legno: la statica alla luce delle NTC 2018 I sistemi integrati per la diagnostica e il monitoraggio nel legno strutturale L’ingegnerizzazione del padiglione “Obsidian Rain” alla 17esima Biennale I software e le tecnologie dell’industria 4.0 per i modelli costruttivi in legno Manuali di Conservazione Preventiva: gli insetti che si nutrono del legno

textures

ISSN 2421-4779

issue_025 GIUGNO 2021 Magazine dedicated to textiles, from yarn to fabric, for furnishing and fashion industry

La rivista tecnica per il settore tessile dal filato al tessuto

www.webandmagazine.media


SCENARI ASSOLEGNO DI FEDERLEGNOARREDO

www.federlegnoarredo.it/it/associazioni/assolegno

ASSOLEGNO APPREZZA I NUOVI ACCORDI DI FORESTA

UNA MISURA PER FACILITARE LA GESTIONE RIMODULANDO PROPRIETÀ E BYPASSARE LA POLVERIZZAZIONE FONDIARIA. «Gli accordi di foresta sono strumenti che vogliono ridefinire la proprietà forestale: primo vero tassello per attivare una gestione attiva del bosco. Infatti, senza le dovute superfici, diviene impossibile definire una pianificazione del territorio, rendendo le aree marginali, come quelle montane, ancor più di difficile ammodernamento. Tale strumento può inoltre essere un volano per un razionale processo di implementazione della viabilità forestale, per facilitare l’ingresso, il taglio e le operazioni di esbosco, nonché strumento per delineare strategie attive di difesa del territorio montano e del suo contesto socioeconomico». Lo dichiarano Angelo Luigi Marchetti, Presidente di Assolegno di FederlegnoArredo, e Marco Vidoni, consigliere Incaricato per il Gruppo Prime Lavorazioni a seguito dell’approvazione del Dl semplificazioni che definisce nell’art.35 gli accordi di foresta, che introducono misure di semplificazione e promozione dell’economia circolare nel settore foresta-legno.

«Un risultato importantissimo per la nostra filiera che ha visto la collaborazione trasversale di tutte le forze politiche, del Mipaaf e di UNCEM (Unione Nazionale Comuni Enti Montani). Come Assolegno, – spiega Marchetti –. Abbiamo avviato un dialogo costante con vari soggetti istituzionali, con l’obiettivo di valorizzazione alcune specie autoctone come il faggio al fine di creare un nuovo cluster industriale nazionale legato all’utilizzo della nostra materia prima. È infatti impensabile, e non più sostenibile da tutti i punti di vista, che il 33% della nostra superficie nazionale coperta da boschi sia di fatto utilizzata solo in termini marginali, per lo più per legna da ardere.

Il bosco – conclude Marchetti – con i suoi 11 milioni di ettari deve portare ricchezza e benessere a più livelli, a partire dagli stessi proprietari, ma non si può più prescindere anche da un legittimo interesse economico legato alla sua gestione, fondamentale per riportare l’attenzione del legislatore e della stessa collettività». L’art. 35 bis, prevede fra le altre cose “la realizzazione di interventi e di progetti volti allo sviluppo di filiere forestali e alla valorizzazione ambientale e socio-culturale; promuove sinergie tra coloro che operano nelle aree interne sia in qualità di proprietari o di titolari di altri diritti reali o personali sulle superfici agro-silvopastorali sia in qualità di esercenti attività di gestione forestale e di carattere ambientale, educativo, sportivo, ricreativo, turistico o culturale”.

Angelo Luigi Marchetti dal 1922 100 anni

66 IL LEGNO agosto 2021

Marco Vidoni


MEASURE TO FACILITATE MANAGEMENT BY REMODELING PROPERTIES AND BYPASSING LAND PULVERIZATION

“Forest agreements are tools that want to redefine forest ownership: the first real step to activate active forest management. In fact, without the necessary surfaces, it becomes impossible to define a territorial planning, making marginal areas, such as mountain areas, even more difficult to modernize. This tool can also be a driving force for a rational process of implementing forest roads, to facilitate entry, cutting and logging operations, as well as a tool for outlining active defense strategies for the mountain territory and its socio-economic context”. This was declared by Angelo Luigi Marchetti, President of Assolegno di FederlegnoArredo, and Marco Vidoni, Director in Charge of the Prime Lavorazioni Group following the approval of the Simplification Decree which defines forest agreements in article 35, which introduce simplification and promotion measures for circular economy in the forest-wood sector. “A very important result for our supply chain which has seen the transversal collaboration of all political forces, of Mipaaf

and UNCEM (National Union of Municipalities of Mountain Bodies). Like Assolegno, – explains Marchetti –. We have started a constant dialogue with various institutional subjects, with the aim of enhancing some native species such as beech in order to create a new national industrial cluster linked to the use of our raw material. It is in fact unthinkable, and no longer sustainable from all points of view, that 33% of our national area covered by forests is in fact used only in marginal terms, mostly for firewood. The forest – concludes Marchetti – with its 11 million hectares must bring wealth and well-being on several levels, starting with the owners themselves, but it is no longer possible to ignore a legitimate economic interest linked to its management, which is fundamental to restore the attention of the legislator and the community itself”. Art. 35 bis, provides, among other things, “the implementation of interventions and projects aimed at the development of forestry chains and environmental and socio-cultural enhancement; promotes synergies between those who operate in internal areas both as owners or holders of other real or personal rights on agro-forestry-pastoral areas and as operators of forest management and environmental, educational, sports, recreational activities, tourist or cultural”.

IL LEGNO 67


SCENARI CONAI

www.conai.org

L’ITALIA CHE PIACE

TRAI PRIMI DELLA CLASSE IN EUROPA: CONAI CI RACCONTA UN’ITALIA VINCENTE. CONAI annuncia i dati 2020: il 73% di imballaggi a riciclo. È record Nonostante la pandemia, una crescita che supera i 3 punti percentuali rispetto al 2019. Il presidente Luca Ruini: «È il tasso più alto conosciuto dal Paese a oggi. Durante la pandemia, fondamentale il ruolo di sussidiarietà al mercato del sistema CONAI». 654 milioni di euro trasferiti dal Consorzio ai Comuni italiani. Laura D’Aprile, capo dipartimento transizione ecologica e investimenti verdi del MiTE: «Un risultato importantissimo: ci fa capire che siamo nella direzione giusta» Milano, 19 luglio 2021 – Il tasso di riciclo degli imballaggi in Italia nel 2020 ha superato le previsioni. L’emergenza sanitaria non ha frenato questo settore dell’economia circolare: lo scorso anno è stato avviato a riciclo il 73% dei pack immessi sul mercato. 3,3 punti percentuali in più rispetto al 2019. Ad annunciarlo è CONAI nel presentare la sua nuova Relazione Generale. «È un record» conferma il presidente del Consorzio Nazionale Imballaggi Luca Ruini. «Il tasso di riciclo più alto che il nostro Paese abbia conosciuto. Le nostre prime stime, a inizio anno, parlavano di un 71%: alcuni di noi lo vedevano come un eccesso di ottimismo per un anno difficile come il 2020. Invece, le previsioni si sono rivelate addirittura troppo prudenti». Sono state più di 9 milioni e mezzo le tonnellate di imballaggi riciclate sul totale dal 1922 100 anni

68 IL LEGNO agosto 2021

delle 13 milioni immesse al consumo. Immesso che, come già annunciato lo scorso marzo, nel 2020 è calato di più del 4% rispetto al 2019 per il venir meno dei pack destinati ai settori commerciali e industriali. Ma grazie alla crescita della raccolta differenziata urbana, che ha fatto da traino e non è stata messa in crisi dalle difficoltà seguite al lockdown e alle restrizioni, le quantità riciclate non sono diminuite. Nel dettaglio, hanno trovato una seconda vita 371mila tonnellate di acciaio, 47mila e 400 di alluminio, 4 milioni e 48mila di carta, un milione e

873mila di legno, un milione e 76mila di plastica, 2 milioni e 143mila di vetro. Sommando ai numeri del riciclo quelli del recupero energetico, il totale di imballaggi sottratti alla discarica cresce e si avvicina all’84% (83,7%). Un totale di quasi 11 milioni di tonnellate. «Quello del CONAI è un risultato importantissimo, che ci fa capire che siamo nella direzione giusta» afferma Laura D’Aprile, capo dipartimento transizione ecologica e investimenti verdi del Ministero della Transizione Ecologica. «Nel riciclo degli imballaggi l’Italia conferma la sua


A WINNING ITALY

CONAI announces 2020 data: 73% of packaging to be recycled. It is record Despite the pandemic, growth exceeding 3 percentage points compared to 2019. President Luca Ruini: «It is the highest rate known by the country to date. During the pandemic, the role of subsidiarity to the market of the CONAI system is fundamental». 654 million euros transferred by the Consortium to the Italian municipalities. Laura D’Aprile, head of the ecological transition and green investments department of MiTE: "A very important result: it makes us understand that we are in the right direction" Milan, July 19, 2021 - The recycling rate of packaging in Italy in 2020 has exceeded forecasts. The health emergency has not slowed down this sector of the circular economy: last year 73% of the packs placed on the market were recycled. 3.3 percentage points more than in 2019.

This was announced by CONAI in presenting its new General Report. «It's a record» confirms Luca Ruini, president of the National Packaging Consortium. «The highest recycling rate our country has known. Our first estimates, at the beginning of the year, spoke of a 71%: some of us saw it as an excess of optimism for a difficult year like 2020. Instead, the forecasts turned out to be even too cautious». More than 9 and a half million tons of packaging recycled out of the total of 13 million released for consumption. Given that, as already announced last March, in 2020 it fell by more than 4% compared to 2019 due to the lack of packs destined for the commercial and industrial sectors. But thanks to the growth of urban separate waste collection, which has been the driving force and has not been put in crisis by the difficulties following the lockdown and restrictions, the quantities recycled have not decreased. In detail, 371 thousand tons of steel, 47 thousand and 400

IL LEGNO 69


SCENARI CONAI

www.conai.org leadership traguardando in anticipo di quattro anni gli obiettivi comunitari; il Sud cresce quasi quanto il Nord e verrà ulteriormente supportato con gli investimenti previsti nel PNRR; il raggiungimento degli obiettivi consente di corrispondere ai Comuni contributi che vanno a ridurre le tariffe, a vantaggio dei cittadini. Questo traguardo ci dice anche che il sistema CONAI è un modello vincente: ringrazio il presidente Ruini per la competenza, l’alto senso istituzionale e la dedizione che hanno consentito di raggiungere questo obiettivo». Raggiunti gli obiettivi europei al 2025 L’Italia ha già raggiunto gli obiettivi di riciclo complessivi che l’Europa impone ai suoi Stati membri entro il 2025. Tra cinque anni, infatti, ogni Paese dovrà riciclare almeno il 65% degli imballaggi: con cinque anni di anticipo, quell’obiettivo è già superato di 8 punti percentuali. Anche tutti i singoli materiali di imballaggio hanno raggiunto le percentuali di riciclo richieste entro il 2025. Resta indietro solo la plastica, ma di meno di due punti percentuali: nel 2020 in Italia ne è stata riciclata il 48,7%, ma «raggiungere il 50% richiesto dall’Unione in cinque anni non rappresenta un problema» conclude Ruini. «Oggi siamo secondi solo alla Germania in termini di quantitativi di imballaggi riciclati». Ruini: «Un sistema sussidiario al mercato» In un anno pesantemente segnato dalla pandemia come il 2020, cresce il contributo del sistema CONAI ai risultati di riciclo nazionali: nel 2020 il Consorzio ha gestito il 52% degli imballaggi avviati a riciclo (nel 2019 il 50,2%). «Nuova dimostrazione del ruolo di sussidiarietà al mercato che il Consorzio svolge da più di vent’anni» commenta il presidente Ruini. dal 1922 100 anni

70 IL LEGNO agosto 2020

«È quando il mercato soffre, come avvenuto lo scorso anno con l’inizio dell’emergenza COVID e il lockdown, che CONAI deve sostituirsi al mercato con margini di intervento più ampi, per garantire la continuità del ritiro dei materiali da raccolta differenziata perché il mercato stesso non ha interesse a farlo». Il 46% dei pack riciclati è stato gestito da operatori indipendenti; una percentuale in calo rispetto al 2019, causa del crollo dei valori delle materie prime seconde legato alla crisi iniziata nel corso della primavera 2020. Il 2%, invece, è stato affidato ai sistemi autonomi. 654 milioni di euro ai Comuni Nella fotografia di un’Italia sempre più virtuosa scattata da CONAI gioca un ruolo fondamentale il lavoro svolto con i Comuni italiani, grazie all’Accordo Nazionale con ANCI. Nel 2020 sono stati oltre 7.400 i Comuni italiani che hanno stipulato convenzioni con il sistema consortile, affidando quindi gli imballaggi provenienti dalle loro raccolte differenziate a CONAI: una copertura della popolazione italiana che raggiunge il 97%. Per coprire i maggiori costi che i Comuni sostengono nel ritirare i rifiuti in modo differenziato (affinché smaltirli tutti in discarica), nel 2020 CONAI ha riconosciuto alle amministrazioni locali italiane 654 milioni di euro. 452 milioni, invece, sono stati destinati dal sistema al finanziamento di attività di trattamento, riciclo e recupero. «Risorse che provengono dalle aziende consorziate» spiega il presidente Ruini. «Sono loro a farsi carico dei costi da sostenere per gestire il fine vita degli imballaggi che immettono sul mercato. Affinché, quando diventano rifiuti, quegli imballaggi non finiscano in discarica con un enorme impatto ambientale.

I 654 milioni trasferiti ai Comuni italiani coprono una percentuale significativa della spesa sostenuta per la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio: questi rappresentano il 28% dei rifiuti urbani e assimilati e il 7% dei rifiuti totali prodotti nel nostro Paese». La crescita per macroaree I conferimenti dei rifiuti di imballaggio a CONAI nel 2020 sono cresciuti in tutta Italia. Piccoli gli scostamenti percentuali fra macro-aree geografiche. La crescita è guidata dal Nord del Paese, che mette a segno un +6% di imballaggi affidati al sistema consortile in modo differenziato rispetto al 2019. In totale, oltre 2 milioni e 840mila tonnellate Quasi uguale l’aumento dei conferimenti da parte delle Regioni del Sud: +5% rispetto al 2019, complessivamente più di un milione e 510mila tonnellate. +4 per cento la crescita del Centro Italia che sfiora il milione di tonnellate conferite in modo differenziato.


of aluminum, 4 million and 48 thousand of paper, one million and 873 thousand of wood, one million and 76 thousand of plastic, 2 million and 143 thousand of glass have found a second life. Adding to the recycling numbers those of energy recovery, the total of packaging stolen from the landfill grows and approaches 84% (83.7%). A total of nearly 11 million tons. "That of CONAI is a very important result, which makes us understand that we are in the right direction", says Laura D’Aprile, head of the ecological transition and green investments department of the Ministry of Ecological Transition. "In the recycling of packaging, Italy confirms its leadership by targeting the EU objectives four years in advance; the South is growing almost as much as the North and will be further supported with the investments envisaged in the PNRR; the achievement of the objectives makes it possible to pay contributions to the municipalities which reduce tariffs, to the benefit of citizens. This milestone also tells us that the CONAI system is a winning model: I thank President Ruini for the competence, the high institutional sense and the dedication that have made it possible to achieve this goal ". European targets achieved by 2025 Italy has already achieved the overall recycling targets that Europe imposes on its Member States by 2025. In five years, in fact, each country will have to recycle at least 65% of its packaging: with five years early, that target is already exceeded by 8 percentage points. All the individual packaging materials have also reached the recycling percentages required by 2025. Only plastic lags behind, but by less than two percentage points: in 2020 in Italy 48.7% was recycled, but "to reach the 50% requested by the Union in five years is not a problem »concludes Ruini. "Today we are second only to Germany in terms of quantities of recycled packaging". Ruini: "A subsidiary system to the market" In a year heavily marked by the pandemic like 2020, the CONAI system's contribution to national recycling results is growing: in 2020 the Consortium managed 52% of packaging sent for recycling (in 2019 50.2%). "New demonstration of the role of subsidiarity to the market that the Consortium has been playing for more than twenty years", comments President Ruini. "It is when the market suffers, as happened

last year with the start of the COVID emergency and the lockdown, that CONAI must replace the market with wider intervention margins, to ensure the continuity of the withdrawal of materials from separate collection because the the market itself has no interest in doing so». 46% of the recycled packs were handled by independent operators; a percentage down compared to 2019, due to the collapse in the values of secondary raw materials linked to the crisis that began in spring 2020. 2%, on the other hand, was entrusted to autonomous systems. 654 million euros for municipalities In the photograph of an increasingly virtuous Italy taken by CONAI, the work carried out with Italian municipalities plays a fundamental role, , thanks to the National Agreement with ANCI. In 2020, over 7,400 Italian municipalities entered into agreements with the consortium system, thus entrusting the packaging from their separate collections to CONAI: coverage of the Italian population that reaches 97%. To cover the higher costs that municipalities incur in collecting waste in a differentiated way (to dispose of it all in landfills), in 2020 CONAI awarded Italian local administrations 654 million euros. 452 million, on the other hand, were allocated by the system to finance treatment, recycling and recovery activities. "Resources that come from the consortium companies" explains the president Ruini. «They are responsible for the costs to be incurred to manage the end of life of the packaging they place on the market. So that, when it becomes waste, that packaging does not end up in landfills with a huge environmental impact. The 654 million transferred to Italian municipalities cover a significant percentage of the expenditure incurred for the separate collection of packaging waste: these represent 28% of urban and similar waste and 7% of the total waste produced in our country". Growth by macro-area The disposals of packaging waste to CONAI in 2020 grew throughout Italy. The percentage differences between geographical macro-areas are small. The growth is led by the North of the country, which has recorded a + 6% of packaging entrusted to the consortium system in a differentiated way compared to 2019. In total, over 2 million and 840 thousand tons The increase in contributions by the Regions is almost equal from the South: + 5% compared to 2019, a total of more than one million and 510 thousand tons. +4 per cent growth in Central Italy, which is close to one million tons conferred separately.

IL LEGNO 71


01 IL INDIRIZZI UTILI agosto 2021

dal 1922 100 anni

AGENTI cattaneo & cattaneo Rappresentanze s.r.l.

ADRIATICA TIMBER AGENCY s.r.l.

34122 TRIESTE – Via Paganini, 2 T. +39/040 361541 info@adriaticatimberagency.com 90 anni di storia al servizio degli importatori. Prodotti: pavimenti, decking da esterno, marine decking, lamelle, tranciato, segati, tronchi, boules. Aree di provenienza: Myanmar, Indonesia, Malesia, Cina, Est Europa, Nord e Centro America, Canada. Specie: Teak, Rovere, Noce, Iroko, Doussie, Meranti, Bangkirai.

20144 MILANO – Via Monferrato, 7 T. +39/02 48198654 T. +39/02 4699107 F. +39/02 4818924 F. +39/02 48519013 info@cattaneocattaneo.it - www.cattaneocattaneo.it BELGIO: UNILIN – SPANOLUX MDF standard, light, ultra light, idrofugo, ignifugo con certificazioni US EPA TSCA, CARB NAF, ASTM84, ecc. Truciolare standard, idrofugo, ignifugo, nobilitato. FRANCIA: JOUBERT GROUP Compensato Multistrati Okoumé SLOVENIA: LIP BLED Pannelli per casseformi (solo Lombardia).

10149 TORINO – Corso Svizzera, 185 Int. 003 - P. 2 - Sc. D T. +39/011 7509020 r.a. voip +39/011 0341200 F. +39/011 7509005 - M. 335/8060201 info@dinunziolegno.it - www.dinunziolegno.it Rappresentanze: segati resinosi e di latifoglie - travi lamellari - KVH - BILAMA - pannelli per casseforme perline - tronchi - Travi U.T - compensati - X-LAM - elementi per pallets - pellet.

Agenti

Pallets e imballaggi in legno

Caldaie

Pannelli lamellari

Carrelli elevatori

pellets

Colle e adesivi

Perlinati

Commercianti

Scaffalature metalliche

Edilizia

Segherie

Filiali di ditte estere

Software

Impianti di aspirazione

Strumenti di controllo,

essiccazione

misurazione e regolazione

e verniciatura

Travi lamellari

Lamellari per serramenti

Vernici per legno

Legnami Macchine per la lavorazione del legno

ELENCO ALFABETICO

CATEGORIE


IL LEGNO 02

CARRELLI ELEVATORI Sede legale 10138 TORINO – Via Susa, 23/bis Sede operativa 10143 TORINO – Via Rosta, 7 T. +39/011 2273057 - F. +39/011 2273058 info@gtb-srls.com Agente in legname esotico africano origine Costa d’Avorio, Cameroun, Congo, Rdc. Tronchi, boules, tavolami refilati freschi ed essiccati, piallati essiccati, pavimentazione da esterno.

BAUMANN s.r.l.

37010 CAVAION VERONESE (Verona) Via Palesega, 1 T. +39/045 6205367 - F. +39/045 6205355 info@baumann-online.it - www.baumann-online.it Vendite Italia: Andrea Zuliani mobile +39/340 9691340 Carrelli elevatori laterali Diesel Gas ed Elettrici.

s.r.l.

37053 CEREA (Verona) – Via S.Vito, 74 T. +39/0442 320210 - F. +39/0442 320190 giuseppe.merlin@merlinlegno.it www.merlinlegno.it

CALDAIE

COLLE E ADESIVI

OFFICINE DEL SAVIO AHENA BOILERS s.r.l.

TRA.WOOD S.A.S di Giulio Travo & C. T. +39/011 8194519 - F. +39/011 8195656 10121 TORINO – Corso Re Umberto, 8 giuliotravo@trawoodservizi.it - www.trawood.it NORD AMERICA: 1. Tronchi trancia e sega: Black Walnut. Birds eye e Curly Maple. 2. Tavolame e strips KD. EUROPA: pannelli Abete/Pino per il DIY. Pannelli Faggio e Rovere per falegnameria da Bosnia e Turchia. CINA: lamellare Larice Siberiano. Compensati di Pioppo, Bintangor, Sapelli e altre specie laminati e non. Pannelli e articoli per il DIY in Pawlonia. • Certificati ambientali disponibili a richiesta cliente.

47020 GUALDO DI RONCOFREDDO (ForlìCesena) Via Nazionale, 560 T. +39/0547 315338 - F. +39/0547 315339 offsavio@tiscalinet.it - www.officinedelsavio.it Caldaie a biomassa a tubi di fumo per acqua calda, surriscaldata e vapore - Caldaie a griglia mobile Recuperatori di calore - Caldaie a combustibili tradizionali.

D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA s.r.l. 66010 MIGLIANICO (Chieti) – Contrada Cerreto, 55 T. +39/0871 950329 - F. +39/0871 950687 info@caldaiedalessandro.it www.caldaiedalessandro.it

COLLANTI CONCORDE s.r.l. COLLE SPECIALI PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI 31029 VITTORIO VENETO (Treviso) Via Schiaparelli 12 – Zona Industriale T. +39/0438 912121 - F. +39/0438 501822 info@collanticoncorde.it - www.collanticoncorde.it Collanti Concorde produce l’adesivo poliuretanico “XILOBOND T” certificato secondo la norma EN 15425 e con “Attestato di Conformità” dell’MPA di Stoccarda del 13.02.2015. Lo XILOBOND T è idoneo per produzione di legno lamellare per prodotti quali KVH, bilama, trilama e per pannellature portanti strutturali tipo XLAM; per strutture lignee in bioedilizia, costruzione edifici prefabbricati, case clima; per l’incollaggio di specie legnose termotrattate (tipo THERMOWOOD). Collanti Concorde produce altresì una vasta gamma di colle poliuretaniche, viniliche, ureiche, polimeri innovativi, hot-melt e hot-melt PUR.


03 IL INDIRIZZI UTILI agosto 2021

dal 1922 100 anni

COMME RCIANTI 00172 ROMA – Viale Bella Villa, 231 T. +39/06 2678641 r.a. - F. +39/06 263016 alfano@alfanolegnami.com www.alfanolegnami.com 28078 ROMAGNANO SESIA (Novara) Via Novara, 403 T. +39/0163 834534 - F. +39/0163 835221 06154 PONTE S. GIOVANNI (Perugia) Strada dei Loggi, 11/H T. +39/075 394346 - 47 perugia@alfanolegnami.com

BASSO LEGNAMI s.r.l.

13040 ROVASENDA (Vercelli) Via dell’Artigianato, 6 T. +39/0161 879797 - F. +39/0161 879798 basso@bassolegnami.com www.bassolegnami.com Commercio legnami.

Bianchi Dott. Francesco snc 22063 CANTÙ (Como) – Via Como, 26 T. e F. +39/031 716156 bianchilegnamicantu@virgilio.it www.drbianchilegnami.com LEGNAMI IMP. - EXP. - Commercio legnami di qualità per falegnameria con centro di essiccazione “sottovuoto”.

di BRUGNARA & CHISTÈ s.r.l.

36016 THIENE (Vicenza) – Via Cà Orecchiona 33 T. +39/0445 365577 - T. +39/0445 361292 F. +39/0445 380005 info@dallagolegnami.com www.dallagolegnami.com Specializzato in ROVERE EUROPEO - LARICE SIBERIANO e AUSTRIACO - ABETE SELECTION.

FLORIAN LEGNO s.p.a.

ARDUINI LEGNAMI s.p.a.

29010 ROVELETO DI CADEO (Piacenza) Via Emilia Est, 238 T. +39/0523 509029 - T. +39/0523 509020 F. +39/0523 509423 info@arduinilegnami.com www.arduinilegnami.com LEGNAMI IMP./EXP. Dal 1957 il vostro partner ideale nell’approvigionamento di tutti i migliori legni africani, nord americani ed europei.

30030 MARTELLAGO (Venezia) – Via Fornace, 2 T. +39/041 5400521 - T. +39/041 5401942 info@derwood.it - www.derwood.it Siamo specializzati in tavolame di latifoglie e lamellari per serramenti.

38015 LAVIS (Trento) - Via Stazione F.S., 4 T. +39/0461 246408 info@fal.tn.it - www.fal.tn.it Punto di riferimento per la vendita di legname all'ingrosso e al dettaglio - Nuovo Centro Taglio Hundegger K2-Industry 5 ASSI - Linea di finitura travi automatizzata - Levigatrice e impregnatrice travi - Ampio Magazzino e XLAM in pronta consegna - Materiale per edilizia - 3 centri taglio Progettazione e Consulenza - Trasporto in cantiere.

31039 RIESE PIO X (Treviso) – Via Castellana, 48/A T. +39/0423 4532 - F. +39/0423 746588 info@florianinc.com - www.florianinc.com


IL LEGNO 04

FILIALI DITTE ESTERE IMOLA LEGNO s.p.a. Socio Unico

Sede legale e stabilimento: 40026 IMOLA (Bologna) – Via Don Luigi Sturzo, 10 T. +39/0542 630411 - F. +39/0542 640418 Deposito di Molfetta: 70056 Molfetta (Bari) Via dell’Arte Bianca, 4 T. +39/080 3385825 - F. +39/080 3385826 info@imolalegno.com - www.imolalegno.com

MARIO PICCIOCCHI s.p.a.

83022 BAIANO (Avellino) – Via Malta, 76 T. +39/081 8243027 - F. +39/081 8243227 info@legnamipicciocchi.it - www.legnamipicciocchi.it La nostra esperienza per offrire le migliori selezioni di latifoglie europee e tropicali. Attenta alla corretta catena di custodia di approvvigionamento, l’azienda è certificata FSC e CATAS per la produzione di lamellari per finestre a lista intera e finger-joint.

GIORGIO MARIN s.p.a. INDUSTRIA E COMMERCIO LEGNAMI

31050 FANZOLO DI VEDELAGO (Treviso) Via Spada, 15 T. +39/0423 487044 - F. +39/0423 476011 wood@maringiorgio.it - www.maringiorgio.it Latifoglie europee ed americane – Esotici – Legni pregiati – Tronchi – Tavolame refilato – Boules – Pavimenti in legno – Decking. European and international hardwoods – Tropical and precious species – Logs – Lumber – Wood flooring – Decking. Azienda certificata FSC® dal 2003 e PEFC dal 2005. Azienda con sistema di gestione per la qualità certficato da ICILA UNI EN ISO 9001:2008

IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E VAPORIZZAZIONE

Sede Legale e Stabilimento: 24126 BERGAMO – Via Canovine, 29 T. +39/035 325611 - F. +39/035 325699 info@legnamipaganoni.it - www.legnamipaganoni.it Importazione e commercio pannelli e legnami. Materiali per l’edilizia, tetti e strutture in legno.

EDILIZIA srl

Da 40 anni al vostro servizio

31010 MASER (Treviso) – Via G. Marconi 30 T. +39/0423 923170 - F. +39/0423 546170 mart.legno@libero.it - www.martignagolegno.it Latifoglie europee ed americane. Legnami Esotici. Resinosi. Tronchi e boules. Lamellari per serramenti.

39030 RASUN – ANTERSELVA (Bolzano) Valle d’Anterselva, 1 T. +39/0474 496128 r.a. - F. +39/0474 496192 info@holzhof-prugger.com www.holzhof-prugger.com Legname per edilizia e imballaggio. Travi lamellari. Produzione listelli e morali abete.

Sede legale: 20124 MILANO – Via Vittor Pisani, 20 Sede operativa: 43125 PARMA – Via Po, 134/A T. +39/0521 257347 - M. +39/339 7689510 paolo@rigawood.net - www.finieris.com Compensati di betulla (certificato FSC o PEFC su richiesta) con incollaggio fenolico, grezzi, filmati, sezionati, semilavorati.

IMPIANTI ASPIRAZIONE ESSICCAZIONE VERNICIATURA s.r.l. 31037 CASTIONE DI LORIA (Treviso) Viale Giovanni Falcone, 30 T. +39/0423 078273 info@bigondry.com - www.bigondry.com Tecnologie per l’essiccazione e vaporizzazione del legno, macchine speciali e “Chiavi in mano” BIGonDRY s.r.l. progetta e realizza: Impianti di essiccazione tradizionale ad acqua calda, Impianti di essiccazione del legno a generatore diretto, con bruciatore a gas , Impianti di vaporizzazione del legno, con distribuzione del vapore di tipo diretto o nascente; impianti di trattamento termico HT conformi alla normativa ISPM15 FAO. Impianti per il Thermo-trattamento ad altissima temperatura (fino a 230 °C). Impianti di pre-essiccazione del legno e tunnel; impianti completi chiavi in mano dotati di sistema termico per la produzione del calore, circuito idraulico ed elettrico, sistemi di controllo e di misura. Assistenza tecnica su impianti BIGonDRY e non.


05 IL INDIRIZZI UTILI agosto 2021

dal 1922 100 anni

WDE MASPELL s.r.l.

IMPIANTI ASPIRAZIONE ESSICCAZIONE VERNICIATURA ROMANUTTI LEGNO di Romanutti Mario s.r.l.

DE NARDI s.r.l.

36029 VALBRENTA (Vicenza) Via Zannini, 18 T. +39/0424 816309 - F. +39/0424 558846 info@denardisrl.com - www.denardisrl.com

33048 SAN GIOVANNI AL NATISONE (Udine) Via del Lavoro, 14 T. +39/0432 757578 - F. +39/0432 757578 info@romanuttilegno.it - www.romanuttilegno.it Da oltre novant’anni fornisce il migliore servizio di essiccazione ed evaporazione del legno per clienti nazionali ed europei.

SECAL s.r.l.

INCOMAC s.r.l.

31044 MONTEBELLUNA (Treviso) – Via G. Ferraris, 50 T. +39/0423 21646 info@incomac.com - www.incomac.com Essiccatoi, tecnologie e impianti per l’essiccazione, la vaporizzazione e il trattamento termico del legno. Essiccatoi convenzionali ad acqua calda, acqua surriscaldata, vapore o olio diatermico oppure a gas, gasolio o biomasse. Essiccatoi a condensazione con pompa di calore, anche per piccole segherie. Celle di vaporizzazione e ad alta temperatura. Impianti per l’essiccazione e il trattamento termico fitosanitario dei pallet (ISPM 15); impianti di pre-essiccazione e altri trattamenti industriali. Essiccatoi Junior con tunnel per facili installazioni. Impianti chiavi in mano completi di centrale termica. Assistenza tecnica anche con controllo da remoto, ricambistica e altri servizi dedicati al cliente nel pre e post vendita

31023 RESANA (Treviso) Via della Fornace, 81/83 – Località Castelminio T. +39/0423 784248 - F. +39/0423 784252 info@secalsrl.com - www.secalsrl.com Impianti di essiccazione ad acqua calda, surriscaldata, vapore ed olio diatermico per l’essiccazione del legno e non solo; impianti d’essiccazione funzionanti con bruciatore diretto a gas metano o GPL; impianti per il trattamento termico HT degli imballaggi in legno e dei pallet conformi alla normativa IPPC/FAO ISPM15; impianti di vaporizzazione con sistema diretto, indiretto e misto; pre-essiccatoi; tunnel di essiccazione per essiccazioni rapide; impianti per l’essiccazione della legna da ardere; impianti “chiavi in mano” completi di centrale termica e di ogni accessorio; impianti speciali per l’essiccazione di materiali igroscopici diversi dal legno. Moderni sistemi di controllo e strumenti di misura. Assistenza tecnica, teleassistenza e telecontrollo

05100 TERNI (Terni) –- Strada di Sabbione 65/a T. +39 0744 800 672 - F. +39 0744 807056 wdeinfo@wde-maspell.it www.wde-maspell.it - www.vacwood.it Impianti di essiccazione sottovuoto per legno di capacità da m3 0,4 a m3 100, per tutti gli spessori da mm. 2 a mm. 400, per lamelle, tavole e semilavorati - impianti di vaporizzazione - impianti bivalenti per essiccazione sottovuoto e termo trattamento ad alta temperatura sotto vuoto, nuovo brevetto “Termo Vuoto” WDE MASPELL. Con i suoi oltre 50 anni di esperienza la WDE MASPELL propone alla sua clientela una scelta di qualità nel settore dell’essiccazione, vaporizzazione e termo trattamento ad alta temperatura. Con l’applicazione del sottovuoto i risultati in termini di tempistica, economia e qualità sono eccellenti. Gli impianti sono totalmente automatici, offrono la possibilità di essere controllati da remoto attraverso internet, sono in acciaio inox e vengono costruiti in base alle esigenze dell’utilizzatore sotto tutti i profili di progettazione, impiego risorse disponibili, installazione e assistenza.

LAMELLARI PER SERRAMENTI

MOROSINI Lamellari s.r.l.

24057 MARTINENGO (Bergamo) – Via Trieste, 72 T. +39/0363 987044 r.a. - F. +39/0363 987010 info@morosinilamellari.com www.morosinilamellari.com Pannelli a lista intera e finger-joint, lamellari per infissi.


IL LEGNO 06

LEGNAMI

38030 ROVERÉ DELLA LUNA (Trento) Via 4 Novembre, 71 T. +39/0461 658553 - F. +39/0461 658548 info@segnalegnami.it - segnalegnami@mailboxpec.it www.segnalegnami.it Segheria, travi Uso Trieste, travi Uso Fiume, travi Spigolati e Torniti in Abete, Larice e Rovere, Lamellari - Piallatura e spazzolatura travi e tavolato Progettazione e taglio strutture in legno - ESSICCAZIONE TECNICA DELLE TRAVI.

MACCHINE LAVORAZIONE LEGNO

B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c.

32016 ALPAGO (Belluno) V.le del lavoro, 27 – Zona Ind.le Paludi T. +39/0437 989.208 - F. +39/0437 989.157 info@bfblegno.it - www.bfblegno.it Macchine e impianti di automazione per la segheria e la seconda lavorazione del legno, per la scortecciatura, troncatura e movimentazione dei tronchi per l’industria del compensato e del pellet.

CURSAL s.r.l.

MACCHINE E SISTEMI DI SEZIONATURA MACCHINE E IMPIANTI PRODUZIONE PELLET NOVAPELLET Arco International S.r.l.

25026 PONTEVICO (Brescia) – Via Brescia, 56 T. +39/030 9307670 - F. +39/030 9307961 Skype: novapellet info@novapellet.it - info@arcoservice.com www.novapellet.it - www.arcoservice.com

31020 SAN FIOR (Treviso) – Via Bradolini, 38/A T. +39/0438 400963 - F. +39/0438 401851 info@cursal.com - www.cursal.com Troncatrici per legno accessoriate per piccole medie e grandi sezioni. Troncatrici automatiche ottimizzatrici con avanzamento a tappeto, rulli e spinta. Accessori carico/scarico per l’inserimento nei cicli di produzione dalla segheria al prodotto finito. Caricatori e scaricatori per cicli di troncatura totalmente automatici. Progettazione, vendita e assistenza Worldwide.

HOLZMATIC Engineering s.r.l.

39030 RASUN – ANTERSELVA (Bolzano) Zona Artigianale Rasun, 19 T. +39/0474 496552 - F. +39/0474 498358 holzmatic@rolmail.net - www.holzmatic.it

s.r.l. 38087 SELLA GIUDICARIE (Trento) – Via Galizia, 12 T. +39/0465 901945 - F. +39/0465 901959 info@pribo.it - www.pribo.it Progettazione e fornitura macchine e impianti per la lavorazione del legno. Scortecciatrici - Decatastatori - Accatastatori. Tecnologie per segheria - Piallatrici per legno rotondo - Vasche per immersione per pacchi/tavole Rusticatrici - Macchine per la produzione di truciolo per lettiere di animali - Macinatori per scarti - Canali vibranti - Tavoli di montaggio per pareti in legno.


07 IL INDIRIZZI UTILI agosto 2021

dal 1922 100 anni

SEGHERIE

ARDUINI LEGNAMI s.p.a.

29010 ROVELETO DI CADEO (Piacenza) Via Emilia Est, 238 T. +39/0523 509029 - T. +39/0523 509020 F. +39/0523 509423 info@arduinilegnami.com www.arduinilegnami.com LEGNAMI IMP./EXP. Dal 1957 il vostro partner ideale nell’approvigionamento di tutti i migliori legni africani, nord americani ed europei.

PANNELLI LAMELLARI LEGNOLINEA BENETAZZO s.r.l.

35020 LEGNARO (Padova) – Via L. Da Vinci, 11 T. +39/049 641695 - F. +39/049 790233 info@legnolineabenetazzo.it www.legnolineabenetazzo.it Dal 1973 tradizione ed esperienza nella lavorazione del legno. Specializzati nella produzione di pannelli lamellari monostrato a lista intera in una gamma molto ampia di spessori dai 7 mm ai 50 mm.

PERLINATI di Giovanni & Felice s.n.c.

42045 LUZZARA (Reggio Emilia) Via F. Petrarca, 30 T. +39/0522 977400 - T. +39/0522 977500 F. +39/0522 976910 soliani@tsnet.it - www.perlinatisoliani.it Perline - Cornici - Arredo giardino.

SCAFFALATURE METALLICHE

MS MASCHINENBAU UND VERTRIEBS GMBH

MACCHINE PER SEGHERIE

Rappresentante Giuseppe Vallazza

SISTEMI E INGEGNERIA DI STOCCAGGIO

OHRA ITALIA

27010 TORRE D’ARESE (Pavia) – Via Lambro, 15 T. +39/0382 947855 - F. +39/0382 947440 T. +39/338 7995661 info@ohra.it - www.ohra.it Scaffali Cantilever robusti per il commercio di legname! • Colonne e mensole in profilati d’acciaio IPE, • Sistema di stoccaggio sicuro per carichi pesanti, • Mensole agganciabili, regolabili in altezza, • Modello zincato a caldo per lo stoccaggio all’aperto, • La soluzione di stoccaggio economica per la tua scorta di legname.

38060 ALDENO (Trento) – Via 25 Aprile, 11 T. e F. +39/0461 842317 M. +39/335 317514 vallazza.g@virgilio.it www.ms-maschinenbau-gmbh.de

SEGHERIA CODARRI

s.r.l.

21042 CARONNO PERTUSELLA (Varese) Via Monte Cervino, 101 T. +39/02 9650415 - T. +39/02 9650750 F. +39/02 9655541 legnami@segheriacodarri.it Segagione ed essiccazione conto terzi. Legnami, tavolame nazionale, estero e pannelli.


IL LEGNO 08

STRUMENTI SOFTWARE DI CONTROLLO MISURAZIONE E REGOLAZIONE CONCRETE

s.r.l. 35121 PADOVA – Via della Pieve, 19 T. +39/049 8754720 - F. +39/049 8755234 info@concrete.it - www.concrete.it

Sismicad Legno “Il software semplice e completo per il calcolo sismico di strutture in legno con le norme italiane. Gestisce pareti in legno X-LAM, Platform-Frame nonché con altre tecnologie e pannelli dotati anche di fogli di controvento in OSB, gessofibra etc. Prevede collegamenti tipo Hold-down e particolari condizioni di vincolo non-lineari. Tratta anche verifiche di colonne, travi, arcarecci e delle loro giunzioni con piastre in acciaio o alluminio e viti, chiodi o bulloni. Tutte le verifiche prevedono relazioni tecniche e disegni. Il software per i moderni professionisti del calcolo strutturale proposto da chi tratta questi strumenti da venticinque anni.”

20137 MILANO – Via Ennio, 25 T. +39/02 54100818 r.a. - F. +39/02 54100764 controllogic@controllogic.it - www.controllogic.it Sistemi di rivelazione e spegnimento automatico delle scintille nelle condotte di aspirazione a protezione antincendio del silo.

37056 SALIZZOLE (Verona) – Via dell’Artigianato, 421 T. +39/045 6900919 - F. +39/045 6900919 info@gmelectronics.it www.gmelectronics.it - www.gmsistemi.it Produzione apparecchiature elettroniche - antincendio - rivelatori di scintille, rivelatori di fiamma sonde termovelocimetriche: controllo calore - sonde triboelettriche: controllo emissioni polveri - rilevatori lineari di fumo, centrali di controllo - flussostati portata aria con soglie programmabili.

Microtec Innovating Wood s.r.l.

39042 BRESSANONE (Bolzano) – Via Julius-Durst, 98 T. +39/0472 273 611 - F. +39/0472 273711 info@microtec.eu - microtec.eu Perché Microtec? Perché la scansione del legno appartiene al leader di mercato. Microtec è il fornitore più fidato di sistemi di scansione e ottimizzazione per l'industria della lavorazione del legno. Sin dal 1980 siamo il punto di riferimento nel mercato.

TRAVI LAMELLARI


09 IL INDIRIZZI UTILI agosto 2021 AZIENDA

A

ARCO INTERNATIONAL s.r.l. NOVAPELLET ADRIATICA TIMBER AGENCY s.r.l. ALFANO LEGNAMI s.p.a. ARDUINI LEGNAMI s.p.a.

CATEGORIA

dal 1922 100 anni

PAGINA

Macchine per la lavorazione del legno

06

Agenti Commercianti Commercianti Segherie

01 03 03 07

B

BALCONI GIANNINO SEGHERIA s.r.l. Travi lamellari BASSO LEGNAMI s.r.l. Commercianti BAUMANN s.r.l. Carrelli elevatori B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c. Macchine per la lavorazione del legno BIANCHI dott. FRANCESCO s.n.c. Commercianti BIGonDRY s.r.l. Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura

C

CATTANEO&CATTANEO s.r.l. CODARRI SEGHERIA s.r.l. COLLANTI CONCORDE s.r.l. CONCRETE s.r.l. CONTROL LOGIC s.r.l. CURSAL s.r.l.

Agenti Segherie Colle e adesivi Software Strumenti di controllo, misurazione e regolazione Macchine per la lavorazione del legno

D

D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA s.r.l. Caldaie DAL LAGO s.p.a. Commercianti DE NARDI s.r.l. Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura DERWOOD s.r.l. Commercianti DI NUNZIO ENNIO s.r.l. Agenti

F G

F.A.L. s.r.l. FLORIAN LEGNO s.p.a.

GENERAL TIMBER BROKER s.r.l.s. GM SISTEMI

H

HOLZHOF s.r.l. HOLZMATIC ENGINEERING s.r.l.

ELENCO ALFABETICO

Commercianti Commercianti

08 03 02 06 03 04

01 07 02 08 08 06

02 03 05 03 01

03 03

Agenti Strumenti di regolazione e misurazione

02 08

Edilizia Macchine per la lavorazione del legno

04 06

I

AZIENDA

CATEGORIA

IMOLA LEGNO s.p.a. INCOMAC s.r.l.

Commercianti 04 Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05

L M

LEGNOLINEA BENETAZZO s.r.l.

PAGINA

Pannelli lamellari

07

MARIN GIORGIO s.p.a. Commercianti MARTIGNAGO LEGNO s.n.c. Commercianti MERLINLEGNO s.r.l. Agenti MICROTEC INNOVATING WOOD s.r.l. Strumenti di controllo, misurazione e regolazione MOROSINI LAMELLARI s.r.l. Lamellari per serramenti MS MASCHINENBAU GmbH Segherie

04 04 02 08 05 07

OFFICINE DEL SAVIO AHENA BOILERS s.r.l. Caldaie OHRA ITALIA Scaffalature metalliche

02 07

O P

PICCIOCCHI MARIO s.p.a. PRIBO s.r.l. P SYSTEM AUTOMAZIONE s.r.l.

R S

Commercianti Macchine per la lavorazione del legno Macchine per la lavorazione del legno

04 06 06

RIGA WOOD ITALIA sarl ROMANUTTI LEGNO s.r.l.

Filiali di ditte estere 04 Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05

SECAL s.r.l. SEGNA LEGNAMI s.n.c. SEMA

Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05 Legnami 06 Software 08

SOCIETÀ LEGNAMI PAGANONI s.p.a.Commercianti SOLIANI F.lli di Giovanni & Felice s.n.c. Perlinati

T W

TRA.WOOD S.A.S di Giulio Travo & C. Agenti

WDE MASPELL s.r.l.

04 07

02

Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05


HOLZMATIC ENGINEERING s.r.l.

Zona Artigianale Rasun, 19 - 39030 Rasun Anterselva holzmatic@rolmail.net - www.holzmatic.it


È IL TEMPO GIUSTO PER LA PROSSIMA GENERAZIONE. LA NUOVA PROFIMAT. PIALLATURA E PROFILATURA NELLA QUALITÀ WEINIG. Maggiori informazioni profimat.weinig.com

WEINIG OFFRE DI PIÙ


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.