popolazione. Nonostante gli sforzi e la riduzione dell’intervallo di chiamata a 15 minuti, la quota di popolazione residua del 2021 che non si è riusciti ad invitare è risultata piuttosto alta. Conclusioni: L’attività di screening è un percorso complesso, articolato, multidisciplinare e altamente efficace nel contrastare la malattia oncologica. L’emergenza pandemica non è ancora finita e l’impegno futuro sarà massimo per garantire un equo accesso a tutti gli utenti che ne abbiano diritto.
Progetti di promozione della salute 2020 L’attività di Promozione della Salute nell’anno 2020 si è caratterizzata per 2 importanti condizioni: da un lato la collaborazione sempre più stretta fra il personale dei Distretti di Venezia-Mestre e Mirano-Dolo nella gestione congiunta di progetti rivolti al contesto scolastico, dall’altro l’irruzione della pandemia che ha richiesto progettazioni e competenze del tutto nuove per non perdere attività e relazioni legate al mondo della scuola. Con la ripresa dell’a.s. a settembre 2020 molta parte delle energie degli operatori è stata assorbita dalla gestione dei tracciamenti scolastici nei casi di positività al COVID, a cui ha fatto riscontro, peraltro, anche la difficoltà delle scuole di impegnarsi in progetti di benessere scolastico. Se da una parte tutte le attività hanno subìto inevitabili flessioni, dall’altra si è rafforzata la convinzione (condivisa con molti docenti) sulla necessità di avere nuovi progetti per gli adolescenti che rafforzino relazioni e life skills interrotte dai lunghi periodi di solitudine e distanziamento sociale, di cui hanno risentito in particolare gli studenti che hanno effettuato passaggi di ordine e grado di scuola (1 e 2 classi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado). Riportiamo di seguito le attività effettuate. Peer education (programma regionale 3pe: prevenzione di comportamenti a rischio degli adolescenti in ambito scolastico) Le attività si svolgono negli Istituti Superiori durante tutto l’anno scolastico, spesso a scavalco dell’anno solare. Per quanto riguarda l’anno 2020 le attività hanno subìto una flessione a causa dei lunghi periodi di chiusura degli Istituti Superiori e della difficoltà e riluttanza ad organizzare progetti in presenza con personale esterno e centrati su intersezioni fra studenti di classi diverse. Tuttavia, il rapporto avviato con le scuole ha permesso la realizzazione di una parte dei corsi previsti così ripartiti: ✔ nel Distretto di Mirano – Dolo sono stati realizzati 6 corsi: 2 sul tema della prevenzione delle MST, 2 sul corretto uso di social e internet, 2 sul tema della prevenzione del COVID, per un totale di 6 Istituti, 3 a Mirano e 3 a Dolo per un totale di 130 peer formati e 60 classi coinvolte (circa 1.200 studenti); ✔ nel Distretto di Venezia-Mestre sono stati realizzati 2 corsi: 1 sulla prevenzione del consumo di tabacco e alcool e 1 sulla prevenzione MTS, che hanno interessato due Istituti, uno a Venezia e uno a Mestre per un totale di 33 peer formati e 12 classi coinvolte (240 studenti); ✔ infine, per quanto riguarda il Distretto di Chioggia, che ha soltanto 3 Istituti Superiori, è stato realizzato attraverso personale del SerD un unico corso sulla prevenzione del rischio che ha coinvolto 2 Istituti (20 peer formati in 6 classi per un totale di circa 130 studenti). Il progetto di peer education sul COVID: accoglienza prevenzione Responsabilità Poiché prevenzione e promozione non possono prescindere dai contesti sociali e di vita delle persone, si è deciso di entrare nei temi della pandemia con un progetto di peer education “Prevenzione COVID” rivolto agli studenti degli istituti superiori con triplice finalità: 1. attivare comportamenti protettivi corretti di contrasto all’infezione da COVID-19, facendo riflettere gli studenti sulle azioni che possono rappresentare un rischio se non supportate da consapevolezza 71