MEDICINA ESTETICA
Dr. Marco Papagni Medico chirurgo, esperto in Medicina e Chirurgia Estetica - Milano
S
ono numerosi i fattori che partecipano all’invecchiamento della cute (raggi UV, inquinamento, patologie e terapie farmacologiche...) e hanno tutti in comune il fatto che procurano infiammazione e radicali liberi. Una caratteristica dell’invecchiamento è uno stato progressivo e cronico di infiammazione sistemica di basso grado, definita infiammazione. Il ruolo di varie molecole infiammatorie nella promozione o esacerbazione di questo fenomeno sta emergendo sempre più. Un certo numero di meccanismi, vie e tipi di cellule hanno dimostrato di poter contribuire all’infiammazione. Le ipotesi iniziali hanno confermato che l’infiammazione è dovuta principalmente all’esposizione di lunga durata a stimoli acuti e cronici e al conseguente carico antigenico. È stata proposta una lunga lista di potenziali molecole infiammatorie importanti durante il processo di invecchiamento sia a livello cellulare che organico [1 - 5].
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REDERMALIZZAZIONE CON I PRODOTTI HYALUAL
LA TEORIA DELL’OXI-INFIAMMAZIONE
La “tradizionale” teoria dei radicali liberi dell’invecchiamento (FRTA) afferma che gli organismi invecchiano perché le cellule accumulano nel tempo danni indotti dai radicali liberi. Un punto di vista interessante, che ha accoppiato la FRTA con l’infiammazione, è la teoria dell’oxi-infiammazione. Una produzione eccessiva o incontrollata di radicali liberi può indurre una risposta infiammatoria, creando un circolo vizioso in cui i radicali liberi sono essi stessi fattori promuoventi l’infiammazione. Il metabolismo ossidativo a livello mitocondriale è probabilmente la fonte principale della produzione intracellulare di radicali liberi che, a sua volta, rappresenta uno stress di lunga durata. La presenza di Acido Ialuronico (HA) nella pelle diminuisce nel corso degli anni, con conseguente perdita di idratazione, elasticità, compattezza e volume. La redermalizzazione consiste in un trattamento iniettivo antiaging che ha come scopo la ri-
duzione dei radicali liberi, prevenire la disidratazione e regolare i processi biochimici; è particolarmente adatta per trattare le aree maggiormente fotoesposte come viso, collo, décolleté e mani. Il meccanismo d’azione si basa sull’attivazione e la ripresa dei processi metabolici, con conseguente effetto antiossidante e riattivazione dell’equilibrio idrico. A tale scopo è possibile utilizzare un prodotto composto da Acido Ialuronico non cross-linkato ad alto peso molecolare in abbinamento a piccole quantità di Acido Succinico. L’Acido Ialuronico, oltre a fare da carrier all’Acido Succinico, idrata in profondità e contribuisce alla formazione della matrice extracellulare. L’alto peso molecolare (2,5 mln Da) permette di difendere dalle infiammazioni croniche e dalla distruzione delle proteine strutturali, inoltre riduce il livello di “inflammaging” [7]. L’Acido Ialuronico ad alto peso molecolare mantiene il suo volume nel punto in cui è somministrato in virtù della sua massa. L’acido succinico è un componente naturale pre-