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Periferia trentina. Il futuro riparte da qui! Periferie e borghi storici rappresentano un tesoro inedito di risorse riportato alla luce dalla pandemia. “Una certa idea di futuro” ritorna, in una nuova edizione, per approfondire quest’opportunità e cogliere l’occasione. di GENNY TARTAROTTI
IL TERRITORIO
trentino sta diventando sempre ha ricordato l’importanza ricoperta da momenti più un polo d’attrazione. Grazie in particolare al di scambio come questo. “L’incontro di oggi – ha lavoro a distanza, periferie e borghi sono protago- spiegato Lunelli – è il frutto dell’esplorazione fatta nisti di una vera e propria rinascita. Nuove abi- nel primo ciclo di incontri e da qui parte la notudini e stili di vita stanno portando alla luce stra riflessione. Cosa sono le periferie? Avranno il volto inedito di questi territori, da riscoprire, un ruolo diverso? Saranno nuove capitali? Non ripensare e riqualificare. Connessione digitale e vogliamo dare risposte, ma fare e farci delle doaccessibilità saranno elementi imprescindibili che mande, domande di qualità. Come il format che dovranno però inserirsi all’interno di un progetto Confindustria Trento ha iniziato a sviluppare con ampio e lungimirante di innovazione e rilancio The European House – Ambrosetti, tra i principali Think Tank privati a livello mondiale. Perché del sistema socio economico. Il Trentino ha tutte le carte in regola per ricoprire un’impresa, una famiglia, uno studente, un turista dovrebbero scegliere il Trentino? Sarà nostro forzo in questo scenario un ruolo da protagonista. Con un Pil sceso quanto la media italiana, no- intellettuale declinare le risposte per costruirci un nostante la rilevanza del turismo messo in ginoc- futuro diverso in un mondo che avanza, aprenchio dal Covid-19, l’economia trentina è riuscita a doci al nuovo e al diverso mantenendo la nostra contrastare gli effetti di una crisi senza precedenti, eredità. Costruendo il futuro così come vorremmo con previsioni di ripresa interessanti specie sul che fosse”. fronte degli investimenti, fondamentali per getta- In apertura il contributo dell’antropologo Duccio re le basi della crescita futura in un mondo in Canestrini ha dato avvio al dibattito attraverso un cui sostenibilità e qualità della vita sono parole elenco delle principali caratteristiche dell’“Homo d’ordine. Uno scenario positivo emerso nel cor- Tridentinus”. Montanaro, laconico, introverso, in so del quinto appuntamento del ciclo di incontri un certo senso insofferente nei confronti dei fore“Una certa idea di futuro”, il format promosso da stieri e degli stranieri, orientato più all’accumulo Confindustria Trento in collaborazione con l’U- che all’investimento e incongruente, poiché orienniversità di Trento, per riflettere da protagonisti tato alla green economy, ma poco lungimirante sul futuro che verrà. Titolo dell’incontro: “Capi- nello sfruttamento dell’ambiente. Un ritratto graftale periferia: i nuovi centri del valore”, un tema fiante, ma veritiero al quale ha fatto eco l’intervengià affrontato nella precedente edizione, grazie al to di Fabio Tamburini, Direttore de “Il Sole 24 contributo di Alessandra Faggian, professoressa Ore”, Radiocor e Radio24, che con una provocazioordinaria di Economia Applicata presso il Gran ne ha evidenziato come lo sviluppo e il benessere Sasso Science Institute (GSSI) all’Aquila, e ripreso del territorio trentino siano la conseguenza di imnuovamente in questo nuovo ciclo per la sua at- portanti contributi ricevuti dal Governo Italiano. tualità e per l’importanza che esso riveste nel ter- Affermazione subito smentita da Franco Ianeselli, sindaco di Trento, che ha ribattuto sottolineando ritorio trentino. Marcello Lunelli, membro del Consiglio di Presi- come il Trentino - Alto Adige abbia saputo indenza dell’Associazione degli Industriali di Trento, vestire in modo efficace ed efficiente i contributi
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | AGO-SET 2021