“Laudato sii, o mi’ Signore...” osi’hanno cantato i bambini della scuola materna di Casa Betania, di Velletri quasi per continuare la nuova edizione del canto osannante delle folle che accolsero Gesù nel suo ingresso a Gerusalemme, che ha dato inizio alla celebrazione liturgica. Bello e commovente veder arrivare man mano i bambini pieni di entusiasmo, accompagnati dai loro genitori, felici di avere tra le mani i rami d’ulivo preparati con tanta cura e tanto stupore, per far festa a Gesù, per accoglierlo nella nostra vita!!! Le Suore hanno invitato i bambini che frequentano la loro scuola a partecipare alla celebrazione delle palme con i loro genitori: e c’è stato proprio una bella, attiva, calorosa partecipazione. La benedizione dei rami d’ulivo si è svolta nel piazzale davanti alla cappella, poi processionalmente, cantando e pregando ci siamo recati nella grande e spaziosa palestra, trasformata in una stupenda e funzionale aula liturgica dove abbiamo continuato la celebrazione con la lettura del Vangelo della passione e morte di Gesù. Tutti hanno potuto partecipare, soprattutto ascoltando il racconto della passione. Il sacerdote ha esortato i bambini a crescere nell’amicizia con Gesù: che niente e nessuno ci allontani da lui, perché è bello e arricchente essere amici suoi. Ognuno di noi assomiglia per qualche tratto ai vari personaggi di cui parla il vangelo. I bambini hanno poi raggiunto i rispettivi cari, per pregare insieme a loro la preghiera consegnataci al battesimo: il
Padre nostro, con l’impegno di pregarlo nuovamente insieme a tutta la famiglia a tavola prima di iniziare a mangiare e ripeterlo anche il giorno di Pasqua. E chissà che non diventi un appuntamento quotidiano! Alla scambio della pace, il sacerdote ha esortato ad essere persone che “costruiscono la Pace nei propri ambienti di vita”, secondo lo spirito della beatitudine: Beati gli operatori di pace e secondo la preghiera di S. Francesco: “O Signore fa’ di me uno strumento della tua pace!” Al momento della comunione, i bambini sono stati invitati a ringraziare Gesù, a manifestargli il proprio amore e a chiedergli che ci renda più simili a lui: capaci di amore. Con questo desiderio nel cuore, e con altrettanta pace e gioia, si è conclusa la celebrazione. Ci siamo salutati facendoci reciprocamente gli auguri pasquali, mentre i bambini hanno sprizzato vitalità nel parco giochi, continuando a lodare il Signore…!!!
di don Leonardo
dei Padri di Don Orione
35 Camminando con fede 1/2010
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