DIDATTICA & CULTURA
Conoscere gli errori testo di GIOVANNI CANALI, foto E. DEL POZZO e S. GIANNETTI
S
i dice: “historia magistra vitae”, certo, però perché la storia sia maestra bisogna conoscerla. Altrimenti si tende a ripetere sempre gli stessi errori. Esiste anche una tendenza personale alla ripetizione di certi errori, legata al carattere, e non sempre l’esperienza riesce a contenere tale tendenza. È un aspetto psicologico che non è il caso di affrontare in questa sede, del resto non ne sarei ben capace. Quello che intendo sottolineare è che bisogna conoscere la storia. Diverso, ma non troppo, è lo studio di un fenomeno. Anche quando si studia un certo fenomeno è bene partire dall’inizio; infatti,
Nero ala grigia mosaico rosso, foto: E. DEL POZZO
spesso ci sono delle concatenazioni o comunque dei precedenti che bisogna conoscere. Per quanto mi riguarda, di regola, parto dall’inizio per affrontare qualsiasi tema. Talora sono stato perfino scherzosamente criticato; un conoscente mi disse che quando mi chiedeva una cosa, per rispondere partivo sempre da Adamo
Un erroraccio tipicamente italiano è l’esterofilia
ed Eva. Gli spiegai che è necessario partire dall’inizio, altrimenti è facile che le spiegazioni non siano veramente tali ma diventino affermazioni, magari corrette, ma non ben argomentate e che quindi possono lasciare dubbi. Un erroraccio tipicamente italiano è l’esterofilia. Si guarda con favore o almeno interesse a tutto ciò che ci proviene dall’estero, mentre si tende a sottovalutare ciò che è italiano. Anche le persone rientrano in questa pessima ottica, ed è l’aspetto più grave. Questo accade, incredibile a dirsi, anche nei campi ove siamo all’avanguardia.
Nero mosaico rosso maschio, foto: E. del Pozzo
NUMERO 4 - 2021 29