Fruitbook Magazine 43

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AG R I C O LTU RA

S E M P R E P I U I N

BALIA D E L C LI MA ´

L’agricoltura è come la fioritura in primavera, sempre più delicata: basta che le temperature scendano sottozero per rischiare di perdere t u t t o . M a a l c l i m a , s i s o m m a n o a l t r e c r i t i c i t à : la manodopera, i fitofarmaci, il greenwashing...

ELNATHEDITORE
IDEE TENDENZE MERCATI BUSINESS N.43 l MAGGIO 2023 l TRIMESTRALE

Editoriale |

Tempi duri

Tough times direbbero gli inglesi. Per chi? Per gli agricoltori. Quelli che si sporcano le mani di terra, andando nei campi la mattina presto quando le persone normali ancora dormono. La primavera in corso ci sta ricordando che il cambiamento climatico non è un fenomeno passeggero. Nel mese di aprile forti gelate si sono registrate in EmiliaRomagna. In Alto Adige sono stati attivati i sistemi antibrina a difesa dei fiori nelle notti in cui la temperatura si è avvicinata o è andata sottozero. Grandine e ghiaccio sono arrivati anche al Sud. Ci sono i sistemi di protezione, sì, ma la difesa arriva fino a un certo punto. Che siano le candele, che siano gli ombreggianti, che siano i ventilatori, che siano i sistemi antibrina, se la temperatura va a -8 o -10 non ce n’è per nessuno. A meno che non si faccia una coltura protetta. E in un futuro non troppo lontano potrebbe anche succedere: frutteti dentro grandi serre tecnologiche. Come già accade per i pomodori o i mirtilli, coltivati anche in pieno deserto.

agricola d’Italia con 1,3 milioni di ettari coltivati, le aziende agricole sono passate da 271.754 a 191.430. A scomparire sono e saranno soprattutto le aziende più piccole e meno strutturate. La strategia “intanto semino o pianto e poi si vedrà” non si sposa bene con i tempi che corrono. Se ai problemi legati al clima e agli insetti dannosi, sommiamo quelli nel reperire la manodopera per lavorare nei campi, le limitazioni all’uso di agrofarmaci imposti dall’Unione Europea, i periodici attacchi da parte degli ambientalisti e non ultime le remunerazioni non sempre soddisfacenti, c’è veramente da chiedersi se gli agricoltori non siano dei masochisti piuttosto che degli eroi

Beh ma alla peggio ci sono le assicurazioni Sì, peccato che i premi abbiano raggiunto livelli stellari - anche 150 000 euro per una media azienda agricola - e le banche abbiano tirato il freno a mano sui finanziamenti dei premi Come mai? Perché siamo nel 2023 e le banche non sono più disposte a dare credito ad aziende che nemmeno hanno un bilancio registrato Il risultato? Verrà accelerato il trend già in atto da svariati anni di riduzione del numero di aziende agricole Dal 2010 al 2020 in Puglia, la regione più

Che i tempi siano duri anche per la GDO ce lo ha ricordato Harald Antley (fot o a lat o) nella sua lettera di commiato da Aspiag Service, dopo 25 anni da amministratore delegato e due da presidente: “Il 2022 è stato un anno difficile, probabilmente l’anno più complesso della mia carriera ( ) Abbiamo concordato che, a fronte della mancanza di presupposti comuni, le nostre strade si debbano dividere ( ) Dedicherò più tempo a me stesso, alla mia famiglia italiana e ai miei cari in Austria, essendo oggi più consapevole delle mie priorità” E allora, buona vita Harald

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Eugenio Felice

Mele, stock sotto la media ma i prezzi non soddisfano

“Al ritmo di vendita attuale e con stock di gran lunga inferiori alla media per molte cultivar “tradizionali”, sarà non solo necessario regolare le vendite nell’ultimo periodo, ma anche spingere per un ’adeguata valorizzazione del prodotto che tenga non solo conto della minore disponibilità di mele, ma anche dei maggiori costi sostenuti dai produttori in questa ultima campagna commerciale. Il settore ritiene indispensabile per le prossime settimane e per i prossimi mesi fino alla fine della c g n a u n c a m b i o d i p a r a d i g m a c garantisca ai frutticoltori un ritorno in linea con i costi di produzione e la quantità di prodotto attualmente a disposizione”. Lo dichiara Assomela in un comunicato diffuso il 17 aprile. In sostanza nei magazzini non rimangono molte mele ma i prezzi che riconosce il mercato, la grande distribuzione in particolare, non sono soddisfacenti e rischiano di non consentire una liq dazione dignitosa ai produttori. “L cenze di mele italiane al primo aprile ammontano a 545 mila tonnellate - continua Assomela - inferiori del 12% rispetto alla scorsa stagione e del 10% rispetto alla media dei cinque anni precedenti. Gli stock continuano a essere particolarmente bassi per molte varietà e in particolare per la Golden Delicious, la cui giacenza è di 214 mila tonnellate, inferiore di ben il 32% rispetto allo scorso anno e di gran lunga più bassa rispetto ai valori normalmente registrati nel mese di aprile. La disponibilità di Gala è sostanzialmente terminata e solo un quarto delle Red Delicious è in stock. Prosegue positivamente e come pianificato anche la vendita delle mele club”.

E in effetti a vedere i volantini dei supermercati si trovano molte offerte di mele a circa 1 euro al kg Anche meno Ad esempio, ma è solo uno dei tanti, nel volantino Lidl del periodo 17 - 23 aprile si trovano le mele rosse Red Delicious Alto Adige / Trentino IGP in confezione da 2 kg a 1,69 euro, equivalenti a 0,85 euro al kg.

Quindi Assomela dichiara che sono rimaste poche mele rispetto alla media degli anni precedenti, ma la distribuzione fa fatica ad aumentare i listini, nonostante una delle regole base del mercato ci dica che se l’offerta cala, a parità di domanda, i prezzi dovrebbero aumentare. E del resto se finora, in questa campagna, si sono vendute più l del solito nonostante la crisi econoca che attanaglia i portafogli degli taliani, vuol dire che, forse, i prezzi erano troppo bassi. Ma cosa succede in Francia? Siamo stati a Parigi a inizio anno e abbiamo trovato in più di un punto v e n d i t a d e l l a G D O m e l e Golden Delicous vendute sfuse a oltre 4 euro al kg Le mele della foto ad esempio erano vendute da Franprix nel punto vendita di piazza Victor Hugo a 4,99 ro al kg. “In Francia si possono tromele da 1 euro a 4 euro e anche oltre”, ci spiega il direttore commerciale di una delle aziende di punta della melicoltura transalpina. “A volte i distributori esagerano con i prezzi e questo è il motivo per cui Lidl vende a volume il doppio delle mele rispetto alla sua quota di mercato nella distribuzione francese È una grande sfida per i coltivatori di mele C’è una relazione inversamente proporzionale tra prezzo e quantità: più sono alti i prezzi, meno mele si vendono”. Ma questa dovrebbe essere la normalità, in un mercato che funziona.

controeditoriale
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EDITORIALE

TEMPI DURI

CONTROEDITORIALE

MELE, STOCK SOTTO LA MEDIA

MA I PREZZI NON SODDISFANO

IMMAGINI

BUONE NOTIZIE

IL SETTORE CONTINUA A INNOVARE

PREMIATO IL PEPERONE SNACK

MARKETING

COME IL CONSUMATORE INTERPRETA

LA CONVENIENZA IN TEMPI DI CRISI

SOLUZIONI

ALMA GROUP: ECCO LE VASCHETTE IN CARTONCINO “ZERO PLASTICA”

BILANCI

2022, L’IMPORT SUPERA L’EXPORT IN VALORE SALDO ANCORA POSITIVO

PERCORSI

L’IMPORTANZA DEL REPARTO QUALITÀ

PER FAR CRESCERE BENE L’AZIENDA

AZIENDE

JINGOLD, FATTURATO A 75 MILIONI

DEBUTTA IL KIWI DEL SUDAFRICA

PROCESSI

PATATE E FALSO MADE IN ITALY

GIULIO ROMAGNOLI ASSOLTO

LA NOTIZIA

UPWARD FARMS E FUTURE CROPS:

IL VERTICAL FARMING SCRICCHIOLA

LO STUDIO

LA MELA A PIÙ BASSA IMPRONTA CARBONICA? IL CASO INORED STORY

NOVITÀ

ZENZERO SHOT E ZENZERO BOOST:

LA NUOVA LINEA DA BERE ORSERO

NEURONEWS CREDI NELL’ACQUISTO A PRIMA VISTA? IL RUOLO DEL PACKAGING

PACKAGING

IMBALLI, CARTON PACK ACQUISTA

SMILESYS, SPECIALIZZATA NEI FILM

FIERE

ASIA FRUIT LOGISTICA TORNA A HK

ATTESA FORTE PRESENZA ITALIANA

IL LIBRO

LA DIETA ANTINFIAMMATORIA PER RAGGIUNGERE IL VERO BENESSERE

MERCATI

CRESCONO IN GDO LE FRAGOLE

PREMIUM MADE IN LUCANIA

LOGISTICA

ECCO IL PALLET REALIZZATO CON MATERIE PRIME DI RICICLO

MENS SANA

LA DIETA DELLO SPORTIVO? NON ESISTE LA

C O NTE N UTI

26 / KIWI, BRACCIANTI SFRUTTATI A LATINA. ZESPRI: “INACCETTABILE”

42 / IL RUOLO DEL PACKAGING NEGLI ACQUISTI IN REPARTO

50 / MD, IL

OLTRE 3,4 MILIARDI. NEL 2023 ALTRE 38 APERTURE

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60 / CRISI E INFLAZIONE FANNO VOLARE LA PRIVATE LABEL ANCHE IN ITALIA

66 / MELONI PREMIUM SOTTO LA LENTE DEI DISTRIBUTORI

/ KILOMETRO VERDE RICEVE FINANZIAMENTO DI 6 MILIONI DA ISMEA
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FATTURATO
RICETTA UNIVERSALE PANORAMA iFRESH 9 10 16 22 24 28 30 32 34 42 36 38 40 42 44 46 48 54 56 58 92 96 PAG.

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Eugenio Felice

Hanno collaborato: Carlotta Benini, Valentina Bonazza, Salvo Garipoli, Irene Forte, Alice Gelmetti, Giancarlo Sbressa, Matteo Sgaravato, Marco Zanardi

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FRUITBOOKMAGAZINE l N 43 l MAGGIO 2023 14 70 / LA
250 DELLA GDO MONDIALE SECONDO DELOITTE 80
ELNATHEDITORE Pubblicità A G R I C O L A L U S I A A L E G R A A L M A G R O U P A P O F R U I T I T A L I A B A R B E R A I N T . B O N O M O B R I O / A L C E N E R O C A M P I D A N E S E C A R T O N P A C K C O N A D C O N I P C P R S Y S T E M D O L E D O N C A M I L L O D O N N A L I A 57 75 49 45 11 37 65 4-5 69 27 6-7 IBC OFC-1 29 23 F R A N C E S C O N F R U T M A C G A N D I N I A N T O N I O J U N G H E I N R I C H L A L I N E A V E R D E M A C F R U T N I C O F R U T T A O R S E R O O R T O R O M I P E R L A N E R A P I Z Z O L I R E T A R D E R R I C H E L G R O U P S O R M A S P R E A F I C O U N I T E C V A L F R U T T A F R E S C O V I P V O G V O L 41 55 33 15 31 OBC 51 25 2-3 53 8 79 47 43 39 12 91 IFC 35 59 90 / FRUITIMPRESE: “DICIAMO NO A POLITICHE AMBIENTALISTE SUICIDE” 86 / NICOFRUTTA, ORA L’ANANAS SOSTENIBILE È ANCHE DECARBONIZZATO
CLASSIFICA TOP
/ MELA VAL VENOSTA, ORIGINE E VALORI, LA VOCE DEI COLTIVATORI

Assestamento

Berlino, 8 febbraio 2023

Fruit Logistica ha chiuso l’edizione 2023 con 63.470 operatori del settore provenienti da oltre 140 Paesi e 2 610 e s p o s i t o r i i n r a p p r e s e n t a n z a d i 9 2 Paesi Numeri in ripresa rispetto ai 40 mila visitatori della prima edizione post Covid di aprile 2022, ma non così alti da raggiungere le edizioni pre-pandemia. i m m a g i n i

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Crisi idrica

Ostiglia (Mn), 13 aprile 2023

Al rilevamento finale di Pontelagoscuro la portata del fiume Po è scesa a toccare 338,38 mc/s, cioè oltre 100 metri cubi al secondo in meno del minimo storico di aprile e ben al di sotto dei 450 mc/s, considerati il limite sotto cui il fiume è inerme di fronte alla risalita dell’acqua del mare. Il 2023 sarà peggio del 2022?

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Espansione

Biancavilla (Ct), 9 marzo 2023

Con l’apertura di Biancavilla sono ora 18 i negozi Lidl nella sola provincia di Catania L’area vendita è di 1 000 mq L’immobile è stato progettato con la massima attenzione a sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico In Italia sono oltre 730 i negozi Lidl e più di 21 mila le persone impiegate. i m m a g i n

buone

Nonostante i tempi turbolenti che stiamo attraversando, il settore ortofrutticolo continua a innovare. A ricordarcelo è l’edizione 2023 del Fruit Logistica Innovation Award, premio che viene consegnato durante la nota kermesse di B e r l i n o . A t r i o n f a r e s o n o s t a t e d u e aziende sementiere: Rijk Zwaan per il pe pe ro ne sna c k e Syng e nta c o n la sua soluzione Ideal Melon. Terzo posto per Anecoop e la sua crema “Brocomole”

Rijk Zwaan, Syngenta e Anecoop sono le tre aziende sul podio dei FLIA 2023, l ’ o s c a r d e l l ’ i n n o v azione consegnato il g i o r n o c o n c l u s i v o della fiera Fruit Logistica di Berlino A vincere il primo premio è Tatayoyo, il marchio di peperoni dell’azienda sementiera olandese Rijk Zwaan a metà strada tra un peperone e uno snack Si tratt a d i v a r i e t à d a l sapore forte, derivate dai peperoni selvatici originali, che l’azienda produttrice di semi posiziona sul mercato come “snack salutare”.

“Siamo molto soddisfatti di aver vinto per la terza volta il Fruit Logistica Innovation Award. Fin dall’inizio, il nostro obiettivo con Tatayoyo è stato quello di creare un peperone non solo dolce, ma anche saporito e aromatico”, ha affermato Heleen van Rijn-Wassenaar, specialista marketing & business develop-

ment di Rijk Zwaan “Dieci anni fa abbiamo iniziato a coltivare i peperoni fino a quando il gusto, il colore e le dimensioni non hanno soddisfatto le nostre aspettative. Ora abbiamo un prodotto che convince anche i consumatori”, aggiunge la coltivatrice Bianca van Haperen.

Sul secondo gradino del podio dei FLIA troviamo Ideal Melon di Syngenta, altra azienda sementiera, tra i leader mondiali Il concetto Ideal Melons, con la sua funzione Harvest Indicator, è un’innovazione in attesa di brevetto che segnala l’immediatezza in ogni fase: quando è il momento ideale per raccogliere, spedire, immagazzinare sugli scaffali e consumare il prodotto. Si tratta di una soluzione considerata rivoluzionaria per il melone cantalupo.

Il terzo posto infine se lo è aggiudicato Brocomole di Anecoop, l’unica azienda spagnola tra le 10 finaliste di ques t ’ a n n o . B r o c o m o l e è un ’alternativa sostenibile e tutta nuov a p er g li ama nti del guacamole L’aggiunta di broccoli al g u a c a m o l e r i d u c e l’impronta di carbonio di oltre il 50%, poiché la sua coltivazione richiede meno risorse idriche Il Brocomole di Anecoop è prodotto con il 97% di broccoli freschi e avocado ed è fonte di fibre, vitamina C e potassio.

Fruit Logistica ha chiuso l’edizione 2023 con 63.470 operatori del settore e acquirenti provenienti da oltre 140 Paesi e 2.610 espositori in rappresentanza di 92 Paesi Numeri ben superiori rispetto all’edizione dello scorso anno e che si avvicinano ai livelli prepandemia Nel 2019 i visitatori erano stati 78 mila

I l s e t t ore c on t i n u a a i n n ova re P r e m i a t o i l p e p e r o n e s n a c k
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notizie | Giancarlo Sbressa

Come il consumatore interpreta la convenienza in tempi di crisi

In uno scenario di mercato stagnante, caratterizzato da una riduzione consistente degli acquisti domestici di ortofrutta e da una spirale inflazionistica crescente, l’annuale indagine di SGMarketing presentata lo scorso gennaio a MarcaFresh ha fatto luce sul tema della convenienza. Come la interpreta il consumatore italiano? C’è una sensibilità spiccata in relazione al prezzo, molto più che in passato, inoltre...

Se da un lato la tensione sul fronte dei listini e l’incertezza dettata da un futuro che appare a dir poco confuso contribuiscono a minare la tenuta del nostro settore, dall’atro è doveroso affermare come proprio questi momenti possano rappresentare occasioni per interrogarsi e concertare soluzioni utili per affron-tare le sfide che all’orizzonte appaiono rilevanti partendo dai fondamentali di acquisto Per farlo responsabilmente è necessario porre al centro del percorso di approfondimento il consumatore, il suo vissuto e i suoi desiderata così da attivare processi virtuosi in grado di riverberare positivamente sul business di chi produce e di chi distribuisce È in questa direzione che l’annuale indagine SGMarketing realizzata su un campione di 1 000 responsabili acquisto e consumatori di ortofrutta, ha deciso di approfondire, su tutti, il tema della convenienza. Tre le aree di approfondimento:

1 Esiste una sensibilità spiccata in relazione alla variabile prezzo anche per il food e per l’ortofrutta: un italiano su tre dichiara di prestarci molta più attenzione che nel passato Elemento questo che pone

l’attenzione sul tema del value for money e cioè con un esborso monetario sempre più influenzato da ciò che un prodotto esprime e comunica in termini di valore, caratteristiche e qualità differenziali

2 L’elemento che maggiormente impatta su disponibilità di prodotto e relativa accessibilità per più della metà del campione intervistato è la stagionalità (52%). Questo item, associato all’origine nazionale (43%) e alla provenienza locale (25%), rappresenta la traduzione più efficace della sostenibilità economica, sociale e ambientale

3 Sebbene le strategie di risparmio vedano nella leva promozionale il driver più utile per il 48% degli italiani, è pari a 4 italiani su 10 la quota di coloro i quali si dichiarano non disponibili a sprecare cibo, e al contempo 1 italiano su 4 risparmia grazie ad espedienti più razionali quali l’acquisto di prodotto sfuso, alla ricerca della giusta qualità e quantità, e utilizzando l’immancabile lista della spesa

Base: totale campione - 1 000 acquirenti di ortofrutta

Da questa indagine annuale, emerge come tra ragione ed impulso il consumatore sembra proprio non avere dubbi, rispetto al fatto che conveniente è sempre di più tutto quello che conviene fare per sé e per il mondo che abita.

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marketing |
* d i r e t t o r e S G M a r k e t i n g FRUITBOOKMAGAZINE
Salvo Garipoli*
l N 43 l MAGGIO 2023

Kiwi, sfruttamento braccianti a

Irpi Media ha realizzato un’indagine sullo sfruttamento dei braccianti indiani utilizzati nei campi per la raccolta di kiwi a Latina. Una parte rilevante di questi kiwi fa parte del circuito Zespri, c h e r i c h i e d e a i p r o d u t t o r i i l c e r t i f i c a t o

GlobalGAP Grasp, un modulo del noto standard internazionale volto proprio a garantire i diritti dei lavoratori: qualcosa quindi non quadra. Zespri: “Qualsiasi sfruttamento del lavoro è inaccettabile”

Il primo marzo Irpi Media ha pubblicato l’indagine “Il sapore amaro dei kiwi”, che ha portato alla luce una situazione di sfruttamento diffuso della manodopera indiana, largamente utilizzata nei campi di raccolta di kiwi a Latina, prima provincia d’Italia e d’Europa per la produzione di questo frutto ricco di vitamine che viene dalla Nuova Zelanda. L’indagine ha comportato oltre 50 interviste tra Latina e Punjabi in India, da maggio a dicembre 2022 Sono stati sentiti i braccianti, le loro famiglie, le agenzie di viaggio, i sindacati dei lavoratori, le azie d agricole, le Orga zazioni di Produt dove i frutti vengo c o n f e r i t i È s t a s e n t i t a a n c h e Z spri, il brand globa le dei kiwi per cu alla fine una parte rilevante di questa manovalanza indiana è impiegata. L’indagine è stata realizzata con il sostegno di Journalismfund eu

L’indagine riporta le testimonianze dirette dei lavoratori indiani, a volte senza contratto, a volte con contratti grigi (una parte della busta paga la devono ridare indietro in contanti al datore di lavoro), con paghe da 5 o 6 euro l’ora, 7 euro nei migliori dei casi, controllati da capisquadra che urlano, insultano, sgridano e minacciano La paga minima per un operaio agricolo stabilita dal contratto provinciale dovrebbe essere di circa 9 euro Gli indiani arrivano dal Punjab e sono di religione sikh Nella maggioranza dei casi non parlano l’italiano e questo è quello che vogliono i loro supervisori. Secondo l’Inps sarebbero nella sola provincia di Latina quasi 9.500. In realtà sono molti di più, una parte senza permesso di soggiorno Ancora: i lavoratori indiani sarebbero vittime di licenziamenti immotivati, privi di servizi igienici adeguati, con pause troppo brevi e senza i dispositivi obbligatori di protezione Non mancano i suicidi per le terribili condizioni di vita e di lavoro.

Zespri considera le testimonianze riportate nell’indagine dei casi isolati: “Mentre la stragrande maggioranza dei datori di lavoro dell’industria dei kiwi si prende cura dei propri dipendenti, una piccola minoranza potrebbe non farlo Qualsiasi sfruttamento dei lavoratori è inaccettabile e ci impegniamo a chiedere conto a chi è coinvolto Prendiamo estremamenl i l bbiamo avviato un’indagine capire come sostenere al i lavoratori coinvolti”.

Zespri collabora con oltre 1.200 produttori di kiwi in Italia ai quali è richiesto il certificato GobalGAP Grasp, un modulo volto proprio a tutelare i diritti dei lavoratori. GobalGAP, interpellato, ci ha detto: “Se il produttore viola la legge non ci si può aspettare che gli standard volontari sostuiscano la polizia o il siema giudiziario”

inchieste | Eugenio Felice 26 FRUITBOOKMAGAZIN l N 43 l MAGGIO 2023
L a t i n a . Z e s p r i : « I n a c c e t t a b i l e »

Alma Group: ecco le vaschette

Alma Group, giovane e dinamica realtà nel mondo del packaging ecosostenibile e riciclabile per ortofrutta dalla lunga expertise, ha lanciato lo scorso anno sul m e r c a t o d e l l e n u o v e v a s c h e t t e i n c a rtoncino teso “Zero Plastica” idrorepellenti adatte a contenere ortofrutta fresca e le vaschette plastificate resistenti all'acqua, comunque riciclabili nella carta. La prima a credere e a sostenere questo progetto è stata Auragricola

Packaging in carta i d r o r e p e l l e n t i : d a questa idea sono nat e l e v a s c h e t t e i n cartoncino teso zero p l a s t i c a a d a t t e a contenere ortofrutta fresca certificate FSC 1 0 0 % e r i c i c l a b i l i Progettate e prodotte da Alma Group, queste vaschette in cartoncino teso idror e p e l l e n t e p o s s o n o essere smaltite nella carta

A queste si aggiungono le vaschette in c a r t o n c i n o c o n u n coating plastificato, comu nque riciclabili nella carta. Lanciate nell’estate del 2022, queste nuove vaschette con laminazione idrorepellente risultano essere decisamente appetibili anche per tutti quei mercati europei che hanno bandito la plastica per i packaging dedicati all'ortofrutta Prima a credere alle potenzialità di questo nuovo prodotto è Auragricola, brand dell’azienda di Famiglia Buono

Alma Group Srl con sede a Pagani (SA), sede produttiva a Terracina (LT), e presente a Milano grazie alla recente acquisizione di un ’ulteriore centro di montaggio, è una giovane azienda nata nel 2018 che progetta e produce packaging per ortofrutta in cartone e che commercializza packaging in legno, compensato e bins a tripla onda. L’azienda nasce dall'expertise trentennale dei tre soci fondatori nel settore della commercializzazione di imballaggi in legno, plastica e cartone, e che con Alma Group puntano a realizzare packaging eco-sostenibili, rivolti ai consumatori attenti all’ambiente e all’economia circolare. Tutte le vaschette in cartone di Alma Group sono riciclabili nella carta in quanto l’azienda è certificata UNI 11743 2019 “riciclabile con la carta” e certificata FSC La stessa

Alma Group tra l’altro ha una gestione integrata dei rifiuti prodotti durante la lavorazione. La grafica dei nuovi pack “Zero Plastica” resistenti all’acqua, inoltre, è registrata al MISE con il logo “RispettiAMO la Natura ”

Alma Group è inoltre socia di Aticelca, l ’ a s s o c i a z i o n e c h e riunisce tecnici ed esperti che operano nell’industria cartaria, di fatto braccio tecnico di Assocarta che coopera attivamente anche con altre organizzazioni italiane ed estere e dispone di un network di tecnici ed esperti del settore cartario. A questo si aggiunge la certificazione Moca (certificazione di conformità per i Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti), che garantisce il rispetto dei requisiti obbligatori in tema di igiene alimentare ed è in corso di validazione la certificazione GMP

28 FRUITBOOKMAGAZINE l N 43 l MAGGIO 2023
soluzioni
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n c a r t o n c i n o
Z e r o P l a s t i c a ”
| Valentina

2 022, l’impor t supera l’expor t

In valore saldo ancora positivo

Nel 2022 la frutta si conferma campion e d e l n o s t r o e x p o r t : i n p r i m o l u o g o l e mele (863 milioni di euro), l’uva da tavola (738 milioni di euro) e i kiwi (509 milioni di euro). Lo ha reso noto Fruitimprese sulla base dei dati Istat. Saldo positivo in valore per 666 milioni

Il commercio estero dell’ortofrutta italiana conferma nel 2022 un trend positivo dopo i record del 2021. Cresce il valore: 5,3 miliardi di euro (+1,5%) rispetto al 2021, mentre i volumi si confermano più o meno a livello del 2021 (-0,4%) Il saldo positivo a valore (circa 666 milioni di euro) torna ai livelli del 2020 (-38%), peggiora il saldo a volume (-110 mila

tonnellate), frutto della differenza fra le quantità importate (3,7 milioni di tonnellate) e quelle esportate (circa 3,6 milioni di tonnellate) In un anno comunque difficile per l’aumento dei costi produttivi e le tensioni geopolitiche buona la performance della frutta fresca (2,8 miliardi di euro, +6,3%) che recupera però solo in parte l’inflazione. Positivi anche legumi e ortaggi (1,6 miliardi di euro, +4,1%).

“Pur confermando la complessiva tenuta del comparto - ha commentato il presidente di Fruitimprese Marco Salvi - va sottolineato che la competitività delle imprese dell’ortofrutta è stata messa a dura prova nel corso del 2022 dagli aumenti dei costi fuori controllo di energia, trasporti, imballaggi, concimi, fertilizzanti e per questo non ci stanchiamo di chiedere una corretta redistribuzione di costi e responsabilità lungo l’intera filiera produttiva e distributiva”.

| Irene Forte bilanci 30 FRUITBOOKMAGAZINE
l N 43 l MAGGIO 2023 C O M M E R C I O E S T E R O O R T O F R U T T I C O L O I T A L I A N O A N N I 2 0 1 7 - 2 0 1 8 QUANTITÀ (TONS) VALORI (MIGLIAIA DI EURO) Elaborazione Fruitimprese su dati ISTAT ESPORTAZIONI Legumi e ortaggi Agrumi Frutta fresca Frutta secca Frutta tropicale TOTALE EXPORT IMPORTAZIONI Legumi e ortaggi Agrumi Frutta fresca Frutta secca Frutta tropicale TOTALE IMPORT SALDO 2021 931 575 215 754 2 235 340 88.575 133.608 3.604.852 2021 1 264 528 351 151 600 083 282 992 1 053 661 3.552.415 52.437 2022 918 820 201 073 2 268 963 76.631 124.938 3.590.425 2022 1 446 048 403 082 544 632 274 445 1 032 219 3.700.426 - 110.001 var % - 1,4 - 6,8 1,5 - 13,5 - 6,5 - 0,4 var % 14,4 14,8 - 9,2 - 3,0 - 2,0 4,2 2021 1 557 441 234 121 2 706 661 646.256 111.568 5.256.047 2021 931 861 307 764 884 993 1 304 629 750 583 4.179.830 1.076.217 2022 1 621 917 239 729 2 877 729 479.585 117.795 5.336.755 2022 1 249 837 350 637 879 220 1 359 031 832 040 4.670.765 665.990 var % 4,1 2,4 6,3 - 25,8 5,6 1,5 var % 34,1 13,9 - 0,7 4,2 10,9 11,7 -38,1

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L’impor tanza del repar to qualità per far crescere bene l’azienda

In un mercato sempre più attento circa la qualità, la salubrità dei prodotti, la trasparenza della filiera e la garanzia di certificazioni chiare, che coprano tutto il ciclo produttivo, Agricola Lusia lavora incessantemente per offrire un servizio s e m p r e p i ù c o m p l e t o e p e r f o r m a n t e a i c lie nti de lla G do . Modica: “ So no num e r o s e l e c e r t i f i c a z i o n i c h e n e g l i a n n i l’azienda ha ottenuto grazie all’impe-

Ma quali sono i più importanti riconoscimenti ottenuti e perché oggi sono fondamentali per essere partner della GDO? IFS Food 7: mediante lo standard IFS, certificazione che viene rinnovata ogni anno, Agricola Lusia garantisce e documenta un livello eccellente di qualità e sicurezza alimentare. Tale obiettivo è stato raggiunto assicurando il rispetto dei requisiti legali attraverso l’introduzione della food safety culture, sistema di gestione della sicurezza alimentare, tutela dell’integrità aziendale e dei prodotti realizzati attraverso il piano di defence, miglioram to e monitoraggio tutti i processi p duttivi Un aspet i m p o r t a n t e s u c l’azienda ha molt investito è l’assicu razione di qualità p r e s t a n d o a t t e nzione alla soddisfazione dei clienti e migliorando l ’ e f f i c a c i a d e l l e azioni correttive

C’è poi Global-

Gap Chain of Custody (COC): attraverso lo standard COC si garantisce che il prodotto venduto proviene da produttori e aziende certificate GlobalGap. Agricola Lusia con questa certificazione è in grado di garantire il mantenimento di tale requisito per tutta la filiera. Per mantenere questa certificazione è necessario che vengano rispettati i processi esclusivi di: ricevimento merce, segregazione, identificazione prodotto, manipolazione ed etichettatura, oltre alla gestione documentale

Biologico: attraverso la certificazione Bio, Agricola Lusia garantisce, per tutti i prodotti provenienti da metodo di coltivazione biologica, l’ottemperanza di tutti i processi aziendali (dall’acquisto, alla lavorazione con linee di produzione dedicate, fino alla vend i t a ) s e c o n d o g l i s t a n d a r d i m p o s t i d a l l ’ U n i o n e Europea

A confermare questo grande impegno di Agricola Lusia nell’ambito della qualità, un importante riconoscimento è stato conferito all’azienda che è entrata a far parte dei confezionatori del Limone di Siracusa IGP. Attraverso tale autorizzazione, si garantisce che il Limone di Siracusa IGP venduto sia conforme a quanto dettato dal disciplinare di produzione dell’indicazione geografica protetta

“Tutti questi traguardi sono stati raggiunti con ultati, lavorando in sinero aziendale, con un unico o: la crescita dell’azienda in un contesto come q u e l l o a t t u a l e , n e l q u a l e s o n o r i c h i e s t i s t a n d a r d q u a l i t a t i v i , dei processi e dei prodotti, sempre più alti e d o cum e ntab ili”, ha dic h i a r a t o M a r i a G r a z i a T r i v i s a n o , r e s p o n s a b i l e qualità di Agricola Lusia, azienda specializzata nelapprovvigionamento, conezionamento e distribuzioe di agrumi

32 FRUITBOOKMAGAZIN
gno costante del dipartimento qualità”
l N 43 l MAGGIO 2023 percorsi

Jingold, fatturato a 75 milioni Debutta il kiwi del Sudafrica

In un contesto internazionale altamente sfidante, la stagione 2022-23 si chiude con soddisfazione per Jingold, specializzata nella coltivazione e commercializzazione di kiwi di alta qualità, gialli e rossi in primis. L’azienda italiana cresce di anno in anno grazie ad ambiziosi piani di sviluppo produttivo, che hanno permesso di aumentare i quantitativi del 40% per far fronte a una domanda superiore all’offerta

Mentre le strategie c o m m e r c i a l i h a n n o consolidato e ampliato la presenza di Jingold sui mercati europei e nei Paesi d’oltremare. La stagione dei kiwi gialli è terminata ad aprile, qualche settimana prima quella dell ’ O r i e n t a l R e d . È partito a inizio aprile anche l’ultimo car i c o d i k i w i v e r d i Jingold destinato ai Paesi extraeuropei, che costituiscono il p r i n c i p a l e m e r c a t o per questa varietà Nel nostro continente invece il Jingold Green si troverà in vendita ancora fino a inizio giugno, consentendo una fornitura continuativa per 12 mesi all’anno: uno degli obiettivi di sviluppo prioritari dell’azienda italiana Sono in fase di raccolta infatti i kiwi Jingold coltivati nell’emisfero sud, che arriveranno sul mercato a partire dalla fine di maggio “Quest’anno siamo riusciti ad avere quantitativi importanti,

che ci hanno permesso di lavorare bene su tutti i mercati - ha sottolineato il sales manager Moreno Armuzzi - A fronte dei volumi ottenuti, per il kiwi giallo le quotazioni sono state soddisfacenti, andando ad abbattere i costi in aumento lungo la filiera: un traguardo importante considerando anche il contesto di riferimento sfidante, con una situazione economica internazionale complicata”

“L’aumento dei quantitativi di varietà molto richieste come il kiwi giallo e il kiwi rosso ha permesso a Jingold di penetrare ulteriormente nel mercato e di far crescere parallelamente la brand awareness, due aspetti che per noi sono prioritari - ricorda Federico Milanese, marketing manager di Jingold. Abbiamo potuto promuovere attività di comunicazione B2C impattanti, come le promozioni in Germania”

Mentre la commercializzazione del prodotto coltivato nell’emisfero nord volge al termine, è cominciata la raccolta nell’emisfero sud, in C i l e , A r g e n t i n a e , novità di quest’anno, anche in Sudafrica

“L’obiettivo della nos t r a e s p a n s i o n e è permettere ai nostri consumatori di poter acquistare il nostro prodotto 12 mesi l’anno Nel 2023 inizieremo le prime produzioni nell’emisfero sud anche per il kiwi rosso - rivela il sales manager Moreno Armuzzi. Per la prossima stagione miriamo ad aumentare ancora i quantitativi, mantenendo sempre altissima la qualità, che è la caratteristica distintiva dei nostri kiwi Intanto per quest’anno possiamo ritenerci soddisfatti: abbiamo raggiunto l’obiettivo di fatturato dei 75 milioni di euro ”

aziende |
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Eugenio Felice

Upward Farms e Future Crops:

Periodo di assestamenti per il vertical farming che vede da un lato ricevere cospicui finanziamenti per nuove aperture e ampliamenti, dall’altro chiudere aziende storiche. Upward Farms, sede a Brooklyn (NYC), tra i clienti Whole Foods Market, ha chiuso i battenti dopo oltre 10 anni di lavoro nell’acquaponica. A gennaio è cessata anche l’attività di Future Crops, azienda israelo-oland e s e , t r a i s u o i c l i e n t i A l b e r t H e i j n

“Cari amici e sostenitori, è con grande dolore che annunciamo che Upward Farms chiuderà la sua sede centrale di Brooklyn e cesserà di operare nel settore del vertical farming. Vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato a questo viaggio, compresi i nostri colleghi, investitori, clienti, partner, famiglie e amici”: inizia con queste parole la lettera pubblicata in home page sul sito di Upward Farms dai cofondatori Jason Green, Ben Silverman e Matt La Rosa e che annuncia così la chiusura dell’attività F o n d a t a n e l 2 0 1 3 , U p w a r d F a r m s c o n s e d e a Brooklyn, (NYC) operava da 10 anni nella produzione di verdure a foglia secondo il metodo del vertical farming, coniugato con l’antica pratica agricola dell’acquaponica - già utilizzata in modo più rudimentale dagli indigeni - e che Upward Farms ha sviluppato in modo più tecnologico, in modo tale che le deiezioni dei pesci da loro allevati potessero rendere il terreno in cui coltivavano i loro prodotti ancora più fertile. Il tutto raggiungendo alti livelli di qualità, sicurezza e produttività. Utilizzando questa tecnologia complessa, Upward Farms (dapprima si chiamava Edenworks e poi Seed & Roe) coltivava microgreens come il cavolo e la senape e riforniva Whole Foods Market nell’area di New York

“Abbiamo scoperto che l’agricoltura verticale è quasi infinitamente complessa: man mano che affrontava-

mo le sfide - scrivono nella lettera, ne emergevano di nuove Il nostro team ha affrontato queste sfide a testa alta, chiedendosi umilmente: “Se non io, chi, e se non ora, quando?”. Anche se stiamo chiudendo un capitolo, celebriamo i notevoli risultati ottenuti dal nostro team di lavoro, i deliziosi prodotti che abbiamo portato ai consumatori e l’impatto positivo che abbiamo avuto sull’industria alimentare in generale Dopo dieci anni, siamo ancora convinti che risolvere i problemi relativi alla produzione di cibo e la salvaguardia del clima sia una delle sfide più importanti del XXI secolo e, di conseguenza, una delle maggiori opportunità di creazione di valore”. Anche da questa parte dell’Atlantico il vertical farming sta vivendo delle criticità. Lo scorso gennaio ha dichiarato fallimento Future Crops, azienda israeloolandese pioniera del vertical farming, che operava nei Paesi Bassi Qui nel 2017 l’azienda aveva fondato una delle più grandi e tecnologicamente avanzate aziende agricole verticali del Vecchio Continente. Nella farm venivano coltivate insalate baby leaf ed erbe aromatiche come basilico, aneto e prezzemolo. Parte della produzione veniva destinata ai supermercati della catena olandese Albert Heijn I fallimenti di Upward Farms e Future Crops non sono casi isolati: i costi energetici fortemente aumentati rendono difficile per le vertical farm competere con le aziende di coltivazione tradizionali

i l v e r t i c a l f a r m i n g s c r i c c h i o l
la notizia | Giancarlo Sbressa 36 FRUITBOOKMAGAZINE l N 43 l MAGGIO 2023
a

lo studio

La mela a più bassa impronta carbonica? Il caso Inored Story

Solfrutta, storica cooperativa piemontese sul mercato italiano ed estero da oltre 30 anni, ha realizzato in collaborazione con ClimatePartner un progetto per quantificare l’impatto della coltivazione della mela Inored Story rispetto ad altre varietà. È emerso che questa speciale mela rossa, naturalmente resistente alla ticchiolatura, ha un’impronta carbonica inferiore del 12% rispetto a una mela tradizionale. In campo poi...

Inored Story è croccante, dolce e succosa Una mela che conquista a prima vista per il suo colore rosso intenso e brillante, unica per le sue performance in campagna e la sua naturale resistenza alla ticchiolatura e agli attacchi degli insetti dannosi, che fa sì che venga coltivata riducendo l’utilizzo di prodotti di sintesi. Ed è sostenibile anche per quanto riguarda l’impatto climatico: ha infatti un’impronta carbonica inferiore del 12% rispetto ad una mela tradizionale, percentuale che arriva a -25% di CO2 equivalente e m e s s a c o n s i d e r a n d o solo la fase in cam

Inored Story è mela di recente in d u z i o n e v a l o r i z z a sul mercato da S frutta, storica co p e r a t i v a d e l P i e monte che da oltr 30 anni ritira da c i r c a 3 0 0 s o c i e c o m m e r c i a l i z z a in tutto il mondo pesche, nettarine, susine, kiwi e mele Grazie alla collaborazione con Climate

Partner, Solfrutta ha misurato le emissioni generate dalla coltivazione di Inored Story al fine di valutarne il risparmio di CO2 rispetto a una mela tradizionale. “ClimatePartner, sulla base del GHG Protocol, ha analizzato gli aspetti dal cradle-to-customer ed end-of-life, considerando tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, escluso l’utilizzo dal lato del consumatore - spiega Fabrizio Magnano, responsabile commerciale di Solfrutta - Si parte quindi dalle fasi di produzione della materia prima in campo, per passare poi alla conservazione, all’imballaggio e alla consegna del prodotto alla grande distribuzione, senza dimenticare le emissioni generate in fase di smaltimento del prodotto e di tutti gli imballaggi”.

“Crediamo fortemente in questa mela, che è sostenibile sotto molteplici punti di vista - dichiara Magnano - e questo è per noi un punto di partenza verso un miglioramento generale della sostenibilità climatica di tutta l’azienda A questo proposito - continua - per procedere nella giusta direzione in quanto a riduzioni di emissioni e salvaguardia del nostro prezioso clima, quest’anno installeremo ulteriori impianti fotovoltaici sui nostri stabilimenti e attiveremo colonnine per la ricarica di auto elettriche aziendali, per dipendenti e visitatori”

“Il settore agroalimentare è uno dei più importanti il i li non solo, ed è tra i più colca - conclude Magnano. È ante trovare metodi di coltivazione con un minor impatto che possano assicurare ai terreni una maggiore resa e allo stesso tempo assicurare qualità ed efficienza dei raccolti Misurare l’impronta carbonica è il primo passo per capire su quali aspetti agire e quali strategie mettee in atto per continuare a migliorare il modo di fare utticoltura”

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| Giancarlo Sbressa

Zenzero shot e Zenzero boost: l a n u o v a l i n e a d a b e r e O r s e r o

F.lli Orsero, il brand italiano sinonimo di frutta di qualità extra premium, specialista della frutta esotica, ha presentato nel mese di marzo una rilevante novità di prodotto: lo “zenzero da bere”, nelle versioni “shot” e “boost”, che racchiudono tutte le proprietà benefiche dello zenzero in un sorso. Autentico super food, lo zenzero è popolare per le sue molteplici virtù: antiossidante naturale antinfiammatorio e antibatterico

Lo zenzero è il super food del nuovo millennio: è un antiossidante naturale, un antinfiammatorio e un antibatterico perfetto per curare il raffreddore, ha effetti antivirali e antidolorifici, e agisce a livello gastrointestinale contrastando la nausea.

L o z e n z e r o è u n alleato prezioso per il benessere di tutto l’organismo e introd u r r e q u e s t o p r odotto nell’alimentazione quotidiana ha un impatto positivo anche sul sistema immunitario. La linea “ zenzero da bere” di F.lli Orsero, sugli scaffali della grande distribuzione italiana dal mese di marzo, è unica nel panorama nazionale e permette di beneficiare delle virtù dello zenzero in un formato pratico e comodo, perfetto anche per il consumo fuori casa, nuovamente in espansione dopo il periodo della pandemia da Covid-19

La gamma di F lli Orsero comprende due referenze principali: Zenzero Shot e Zenzero Boost

Zenzero Shot è disponibile in formato da 60 ml, un super concentrato di zenzero con aggiunta di succo di limone e mela che addolciscono naturalmente il sapore deciso della radice. Il suo mini formato permette di berlo in pochi sorsi oppure di diluirlo in acqua Queste le percentuali del mix: succo di zenzero 25%, succo di limone 10%, succo di mela 65% Zenzero Boost è disponibile in formato da 125 ml Tutte le proprietà dello zenzero sono proposte in tre ricette adatte a tutti i gusti: Zenzero Classico, che ne conserva l’aroma robusto, Zenzero e Mango, che abbinati esaltano le note esotiche e dolci e Zenzero e Fragola, che rinfresca con il suo gusto delicato. La linea “ zenzero da bere” F lli Orsero è confezionata in bott i g l i e t t e c o m p o s t e per il 25% da materiale a base biologica e per il restante75% da rPET e son o c o m p l e t a m e n t e riciclabili nella plastica

“Con Zenzero Shot e Zenzero Boost completiamo la nostra i n n o v a t i v a g a m m a di “frutta da bere”ha dichiarato Mattia Beda, direttore marketing e comunicazione di Orsero - prodotti 100% naturali, lavorati a freddo con il processo HPP, vale a dire un processo ad alta pressione che evitando alterazioni termiche della materia prima mantiene intatte le proprietà organolettiche e nutrizionali, senza l’aggiunta di coloranti, aromi, acqua o zucchero Il risultato è un prodotto fresco e buono come appena spremuto, che fa dell’alta qualità la sua arma vincente”

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| Eugenio
novità
Felice

Il detto “Mai giudicare un libro dalla copertina” non vale tra le corsie di un supermercato, e ancor di più nel reparto ortofrutta: non potendo assaggiare il prodotto prima di acquistarlo, la “copertina”, ovvero il packaging, diventa un elemento chiave nel processo decisionale che porta all’acquisto. In quest’ottica, il supporto neuroscientifico applic a t o a l l o s v i l u p p o d e l p a c k a g i n g e d e l materiale POP può fare la differenza

Il packaging è tra gli elementi più importanti quando si tratta di un acquisto, specialmente se non si conosce il prodotto: da un lato può fornire informazioni importanti e mettere in risalto gli elementi distintivi, dall’altro permette di attirare l’attenzione e suscitare interesse - chiaramente se fatto con i dovuti accorgimenti Nel caso del reparto ortofrutta questo vale ancora di più dal momento che in molti casi non vi è una strategia di branding forte e frutta e verdura vengono considerati commodity, ovvero prodotti in un certo senso “standardizzati”, che risultano quindi facilmente sostituibili in base alle logiche di mercato Pertanto, un packaging ben fatto non deve solamente fungere da contenitore, ma deve presentare anche l’azienda e il suo modo di operare, elencare le caratteristiche e le proprietà del prodotto, catturare l’attenzione del consumatore nei pochi secondi a disposizione per convincerlo ad acquistare. Ovviamente tutto deve essere preceduto da uno studio degli obiettivi che si vogliono perseguire e dei target che si vogliono intercettare: non è sufficiente un packaging bello, deve soprattutto essere efficace

Ciò può essere fatto non solo tramite l’uso di parole, ma anche attraverso la scelta di colori, forme, illustrazioni e tipi di materiali - considerando anche che non tutto può essere detto attraverso il packaging, ma sarà opportuno studiare supporti comunicativi da collocare nel punto vendita (espositori, totem, infografiche). I colori della natura e della terra potrebbero dare l’idea di genuinità, ma potrebbero risultare poco distintivi. Foto grandi e impattanti potrebbero distogliere l’attenzione da altri contenuti, ma un muro di testo potrebbe dissuadere dal proseguire la lettura È quindi necessario trovare il giusto equilibrio tra gli elementi: tutto concorre alla creazione di determinate connessioni nella mente del consumatore, che possono cambiare in base alla cultura, agli usi e alle esperienze dell’interlocutore. Per costruire una comunicazione efficace è utile affidarsi ad aziende specializzate in neuromarketing che, con strumenti come eye-tracker, sensori biometrici e procedure consolidate, raccolgono dati relativi alle variazioni dell’attività celebrale e ai processi decisionali, così da trovare gli elementi vincenti per aumentare l’esperienza del cliente, dalla fase di engagement alla conversione di acquisto.

42 C r e d i n e l l ’ a c q u i s t o a p r i m a vista? Il ruolo del packaging neuronews | Matteo Sgaravato* * a m m . d e l e g a t o S g a r a v a t o S r l FRUITBOOKMAGAZINE
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Imballaggi, Car ton Pack acquista

Smilesys,

specializzata nei film

Carton Pack Spa, azienda specializzata n e l l a p r o d u z i o n e d i i m b a l l a g g i p e r i l settore ortofrutticolo e alimentare, fondata nel 1970 dalla famiglia Leone con sede produttiva a Rutigliano (BA), ha completato l’acquisizione del controllo di Smilesys Spa, azienda italiana produttrice di film richiudibili ed ecocompatibili, fondata nel 2013 e amministrata da Ernesto Zanarella, con sede p roduttiva a Piazzola sul Brenta (PD)

Per Carton Pack, tra le aziende leader nella produzione di imballaggi per il settore ortofrutticolo e alimentare, si tratta di un ’ulteriore acquisizione che va ad arricchire il portafoglio aziendale del gruppo dopo il passaggio delle quote di maggioranza, nell’aprile 2022, nelle mani del fondo di investimento A&M Capital Europe - AMCE, operatore londinese di middlemarket, con 650 milioni di euro in gestione Con questa nuova acquisizione, accresce ulteriormente l’impegno di Carton Pack verso un ’economia sostenibile, espandendosi verso tecnol i i n n o v a t i v e . L ’ o p zione è infatti coer te con la strate d e l g ru p p o C a rt Pack di essere ric nosciuto come un specialista europe di imballaggi per il settore alimentare in grado di offrire un ’ampia gamma di soluzioni e prodotti m u l t i - m a t e r i ale Carton Pack possiede un po-

sizionamento unico per sostenere le prossime fasi di sviluppo di Smilesys, che beneficerà del supporto commerciale, operativo e strategico di Carton Pack Smilesys continuerà a essere guidata dal suo amministratore delegato e fondatore Ernesto Zanarella

“Siamo entusiasti dell’investimento in Smilesys - ha commentato Gianni Leone, amministratore delegato di Carton Pack (ne lla fot o s ot t o la s e de produt t iv a di Rutigliano) - e non vediamo l’ora di collaborare con il ceo Ernesto Zanarella e con il resto del management per sostenere gli ambiziosi piani di sviluppo dell’azienda, sia nelle aree geografiche già presidiate, sia in quelle a maggior potenziale”

“L’ingresso del gruppo Carton Pack affiancato dall’investment team A&M Capital Europe conferirà alla nostra azienda una forte spinta commerciale oltre che importanti e ulteriori stimoli alla nostra capacità innovativa”, ha dichiarato il ceo di Smilesys, ErZ ll L’ ione di acquisizione è stata iomenti, per gli aspetti leGattai, Minoli, Partners, per gli aspetti di nat u r a fi n a n z i a r i a , d a KPMG per gli aspetti fiscali e contabili, da Ramboll per gli aspetti ambientali e di sicurezza sul lavoro

Questa operazione segue l’acquisizione di fine 2022 della Ondapack, azienda italiana produttrice di cara, cartone e imballaggi in artone ondulato, dalla faiglia Morgese.

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l N 43 l MAGGIO 2023 packaging
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Asia Fruit Logistica torna a H K

Asia Fruit Logistica torna a Hong Kong a settembre ed è già forte la domanda d a p a r t e d e g l i e s p o s i t o r i d a t u t t o i l mondo per assicurarsi il proprio spazio alla più importante fiera asiatica di frutta e verdura fresca. Espositori provenienti da 32 Paesi e regioni diverse si sono già registrati per presentare i loro prodotti e servizi in fiera, che si terrà dal 6 all’8 settembre in contemporanea con l’Asiafruit Congress. L’Italia...

Asia Fruit Logistica torna a Hong Kong dopo l’edizione 2022 di Bangkok. Si torna anche alle date canoniche di inizio settembre. La fiera si svolgerà lungo tre g i o r n i a s s i e m e a ll’Asiafruit Congress, presso l’AsiaWorldExpo, polo fieristico distante dalla città ma comodissimo all’aeroporto internazion ale, l’o tta v o al mondo per numero di passeggeri

Sono già più di 20 i padiglioni nazionali o regionali prenotati, tra questi ci sono Australia, Belgio, Canada, Cile, Cina, Ecuador, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Malesia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Polonia, Sudafrica, Corea del Sud, Spagna, Taiwan, Turchia, USA e Vietnam Il Canada, l’Egitto, l’Italia e gli Stati Uniti si stanno preparando per una presenza eccezionale, con grandi padiglioni nazionali che presentano diverse aree espositive,

mentre la Cina anche quest’anno avrà la più grande presenza complessiva in fiera Asia Fruit Logistica riunisce i principali operatori del settore ortofrutta a livello globale e in ogni fase della catena del valore. L’elenco degli espositori comprende i nomi e i marchi più importanti del settore, tra cui Aomori, BayWa Global Produce, T&G Global, Capespan, ClemenGold, Costa, Del Monte, Dole Asia, Goodfarmer, Jingold, Joy Wing Mau, Mission Produce, Pagoda, Pink Lady, Rockit Apple, Rijk Zwaan, Valleyfresh, WayCool Foods e Zespri

Asia Fruit Logistica non solo riunisce i principali fornitori di frutta e verdura fresca di tutto il mondo, ma è anche il palcoscenico per presentare le tecnologie e i servizi innovativi del settore. L’integrazione di tecnologie all’avanguardia come il cloud computing, i big data e l'AI nelle soluzioni agricole sta alimentando l’ascesa d e l l ’ a g r i c o l t u r a i ntelligente. Asia Fruit Logistica lancia così quest’anno la nuova sezione Smart Agri in cui gli espositori sono invitati a presentare le loro soluz i o n i a l l ’ a v a n g u a rdia, come l’irrigazione intelligente, l’illuminazione intelligente, i robot agricol i , i l v e r t i c a l f a rming e l’impollinazione bio-mimetica

I l settore ortofrutticolo in Asia continua a espandersi a ritmo sostenuto. La crescita e le opportunità del mercato sono favorite dall’emergere di nuove varietà interessanti, da tecnologie innovative, da una migliore logistica che estende la portata dei prodotti e da continui progressi nell’accesso al mercato per i fornitori e i loro prodotti

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At t e s a f or t e pre s e n z a i t a l i a n a
Irene Forte

La dieta antinfiammatoria per raggiungere il vero benessere

Il libro della biologa Susanna Meloni aiuta a fare chiarezza nella giungla moderna dei guru delle diete prodigiose (e s p e s s o p e r i c o l o s e p e r l a s a l u t e ) : n o n promette miracoli, ma insegna uno stile alimentare che può portare a migliorare lo stile di vita generale, facendo le cose a piccoli passi senza scoraggiarsi. Ne La dieta antinfiammatoria si trovano risposte alle domande più comun i con 100 ricette complete ed equilibrate

Avete mai provato la sensazione di non avere abbastanza energia per fare tutto ciò che vorreste durante la giornata? Vi siete sentiti affaticati, con la mente annebbiata e la memoria che arranca? Soffrite di mal di stomaco, disturbi intestinali, prendete ogni possibile malanno di stagione, non riuscite a smaltire i chili di troppo? Il vostro problema, probabilmente, è uno solo: l’infiammazione, uno stato di malessere che ci riguarda tutti molto più da vicino di quel che pensiamo

Il volume La dieta antinfiammatoria può essere considerato un manuale di salute in cui Simona Meloni raccoglie la sua esperienza professionale di biologa nutrizionista per aiutare i lettori a contrastare l’infiammazione a tavola, senza privazioni eccessive, in modo semplice e senza rinunciare al gusto Il suo piano alimentare guida il lettore giorno per giorno proponendo menu completi per tre settimane, in un percorso studiato per insegnare di nuovo a mangiare in modo sano, saporito ed equilibrato Scopriremo che cibi ricchi di fibre, come frutta e verdura fresche, cereali integrali, proteine provenienti da legumi, pesce e carni bianche e grassi “buoni” sono nutrienti e anche gustosi, soprattutto se cucinati con un po ’ di fantasia Dopo le prime tre settimane di dieta avremo ottenuto le chiavi per un perfetto stile di vita antinfiammatorio e potremo applicarne per sempre i semplici principi grazie al ricet-

tario antinfiammatorio che conclude il libro, dove troveremo 100 ricette ined i t e , c a l i b r a t e i n modo da fornire al nostro corpo tutto il n u t r i m e n t o n e c e ssario, e zero stress La dieta antinfiammatoria è un libro p e n s a t o p e r t u t t i , ragionato sulla base di tutte le esperienze che una nutrizionista colleziona ogni giorno nel suo studio “Dire a u n a p e r s o n a c h e per stare meglio deve mangiare sanospiega la dottoressa

“La dieta antinfiammatoria”, Simona Meloni, casa editrice

Longanesi, 288 pag , 16,90€, pubblicato il 21 febbraio 2023

Meloni - può sembrare facile e banale. Per esperienza so che non è così La maggior parte delle persone non sa cosa significhi mangiar sano o pensa di saperlo ma non riesce poi ad applicarlo nella quotidianità In questo libro offro tutto ciò di cui le persone hanno bisogno per sentirsi meglio”.

Il libro aiuta a fare chiarezza nella giungla moderna dei “ guru ” delle diete prodigiose: non promette miracoli, ma insegna uno stile alimentare che può portare a migliorare lo stile di vita generale, facendo le cose a piccoli passi senza scoraggiarsi Nel libro si trovano risposte alle domande più comuni, consigli pratici di organizzazione e gestione dei pasti e tante indicazioni utili per stare meglio col proprio corpo. Simona Meloni è di origine sarda, ma vive da anni a Reggio Emilia dove svolge la professione di biologa nutrizionista. È una fan delle prelibatezze della cucina italiana ed è per questo che nel suo metodo mette al bando le rest rizioni e restituisce centralità al concetto di convivialità e al piacere del cibo

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libro
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M D, fatturato oltre 3,4 miliardi

Utile netto a 72 milioni di euro

Il 2022 è stato un altro anno di forte crescita per il terzo gruppo discount in Italia, MD, con 1.350 nuove assunzioni e investimenti per quasi 200 milioni di euro. Il fatturato ha superato 3,5 miliardi di euro, registrando un +11%.

Q u e s t ’ a n n o è p r e v i s t a l ’ a p e r t u r a d i 3 8 n u o v i p u n r i v e n d i t a . S e c o n d o l ’ A r e a S t u d i M e d i o b a n c a , M D è c a m p i o n e d i crescita tra il 2017 e il 2021 con un incremento medio annuo del 9,7%

MD Spa, terza catena discount per fatturato in Italia e seconda a capitale italiano con 800 punti vendita sul territorio, ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita dell’11% superando i 3,4 miliardi di euro di fatturato. Sale il patrimonio netto a 513 milioni di euro (+10,40% rispetto al 2021) mentre l’Ebitda si attesta a 202 milioni di euro (+6,07%) e l’utile netto tocca i

“Questi risultati - ha commentato Patrizio Podini, Presidente di MD Spa - sono il frutto del grande impegno di tutta la squadra di lavoro che ringrazio. Il difficile periodo che stiamo attraversando ci impone, ancora di più, scelte ponderate e volte alla creazione di maggiori opportunità per tutti. Vogliamo contribuire attivamente - ha proseguito Podiniinsieme a tutta la squadra MD, alla costruzione di un futuro migliore mettendo al centro della nostra visione imprenditoriale i clienti, i collaboratori, i fornitori e l’ambiente circostante Qualità, prossimità e servizio al cliente, sono i valori sui quali ci vogliamo concentrare. Vogliamo rimanere coerenti con i nostri ideali e con la nostra vocazione originaria, continuando a proporci come punto di riferimento di qualità e di convenienza a tutela del potere d’acquisto degli italiani”

72,4 milioni di euro (+2,7%). Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio sulla GDO italiana e internazionale realizzato dall’Area Studi Mediobanca, MD si conferma campione di crescita nel settore tra il 2017 e il 2021 con un incremento medio annuo de 9,7%

Nel 2022 ci sono state 1 352 nuove assunzioni che hanno portato il numero dei collaboratori a 8 517 unità; gli investimenti hanno sfiorato i 200 milioni di euro. Per rafforzare la propria presenza sul mercato e proseguire nel percorso intrapreso, MD prevede nel 2023 investimenti per oltre 170 milioni di euro destinati all’apertura di 38 nuovi negozi, di cui 28 diretti e 10 in affiliazione, oltre al proseguimento del piano di ammodernamento della rete e della formazione del proprio personale di punto vendita per offrire un servizio sempre più qualificato

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Giancarlo Sbressa

Maersk, 2 022 anno dei record

Utile operativo a 30,9 miliardi

A.P. Moller - Maersk, gruppo logistico e armatoriale danese che da solo controlla circa 1/6 del traffico mondiale di container, ha chiuso il 2022 con risultati finanziari straordinari in linea con le previsioni: i ricavi sono aumentati del 32% a 81,5 miliardi di dollari e l’EBIT è cresciuto del 57% a 30,9 miliardi di dollari. Prosegue l’impegno di Maersk per decarbonizzare la logistica in tutte le modalità di trasporto

Il 2022 è stato un anno eccezionalmente positivo per Maersk I risultati finanziari senza precedenti sono stati guidati da solide prestazioni in tutte le attività anche nella prima parte dell’anno in cui le condizioni del mercato erano anomale. Con l’allentarsi delle congestioni di trasporto e il calo della domanda dei consumatori, la seconda parte dell’anno ha visto una normalizzazione del traffico marittimo

“Il 2022 è stato straordinario da più punti di vista Se da un lato abbiamo registrato il miglior risultato finanziario nella storia dell’azienda, dall’al a b b i a m o p o r t a t o collaborazioni co nostri clienti a n u o v o l i v e l l o , s u portando le loro c tene di approvvigi namento in temp altamente dis rup t iv e . Il nostro impegno a fornire visibilità e soluzioni logistiche realmente integrate continua a essere una priorità per i nostri cli-

enti, per i quali è un imperativo strategico rendere le loro catene di approvvigionamento più resilienti e sostenibili. Mentre ci troviamo in un anno, il 2023, caratterizzato da prospettive macro difficili e da nuovi tipi di incertezze per i nostri clienti, siamo determinati ad accelerare la nostra trasformazione aziendale e ad aumentare la nostra eccellenza operativa per cogliere le opportunità uniche che abbiamo di fronte”, ha commentato Vincent Clerc, ceo di A P Moller - Maersk

Nel 2022, il trasporto marittimo di Maersk ha ottenuto il risultato più alto mai registrato, segnando un +33%, grazie alle tariffe di nolo molto alte e alla forte domanda, in particolare nella prima metà dell’anno. Nel settore logistica e servizi, il fatturato è aumentato del 47%, con un contributo organico del 21% La crescita dei ricavi è derivata principalmente dai primi 200 clienti, in quanto l’azienda continua a sviluppare soluzioni integrate per soddisfare le esigenze della supply chain end-to-end. La crescita è stata particolarmente forte nel settore dei magazzini, dove ha raddoppiato i mq raggiungendo i 7,1 milioni di metri quadrati grazie all’acquisizione di LF Logistics, che da sola ha aggiunto 198 magazzini (l’equivalente di 3,1 milioni di metri quadrati) Nel settore terminal, l’EBIT rettificato per l’uscita dalla R i h i il ord di 1,2 miliardi di dolsolida crescita dei volumi n elevato reddito da stoccaggio legato alla congestione.

Per il 2023 il colosso danese si aspetta un andamento più equilibrato, in linea con il mercato globale dei container marittimi, atteso tra -2,5% e +0,5%. Sulla base di queste ipotesi, per l’intero 2023, A.P. MollerMaersk prevede per l’anno n corso un EBITDA tra 8 e 1 miliardi di dollari

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traspor
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Crescono in Gdo le fragole

Escalation in Gdo per le fragole top di gamma di OP Primo Sole, che le coltiva su 12 ettari nel Metapontino, con un a u m e n t o d i s u p e r f i c i d e l 3 0 % r i s p e t t o al 2022 e ulteriori sviluppi previsti per la prossima campagna. “Da quest’anno siamo anche nei supermercati Dimar ( S e l e x ) e l a n o s t r a p r e s e n z a i n C o o p è ormai a livello nazionale”, spiegano Francesca e Rosangela Appio, che guidano l’azienda di Montescaglioso

Sta per finire la campagna fragole di OP Primo Sole, che negli ultimi anni ha investito in modo prevalente nella varietà top di gamma Sabrosa (Candonga) dando vita anche al brand M a d e i n L u c a n i a , che sta conquistando spazi di rilievo nei supermercati italiani. “Si consolidano l e r e l a z i o n i c o n i buyer della Gdo che conoscono il nostro marchio grazie anche al finocchio Dolce Lucano, nostro fiore all’occhiello - esordisce Francesca Appio, chief financial officier della OP di Montescaglioso fondata dal padre Giuseppe Appio, pioniere nella coltivazione di fragole nell’areale di produzione più a nord del Metapontino - e quest’anno si sono avviate nuove collaborazioni Siamo entrati in Dimar, con cui abbiamo fatto un ottimo lavoro di posizionamento” Nei punti vendita del gruppo le fragole Made in Lucania

sono distribuite nella food bag in cartone, un packaging premium per un prodotto con una scala prezzo diversa, che il consumatore ha apprezzato e premiato. Una delle prime insegne ad avere creduto e sostenuto i progetti di marca di OP Primo Sole è stata Coop Consorzio Nord Ovest: “Oggi la nostra presenza si è allargata ad altre cooperative del grupposottolinea Francesca Appio -: la distribuzione copre quasi tutto il territorio nazionale”

Continuano poi le proficue collaborazioni con gli altri clienti della Gdo ai quali l’azienda di Montescaglioso con le fragole propone concept e packaging personalizzati, da quello eco-friendly in cartone a quello in Social Plastic. “È il caso del co-branding Candonga Top Quality-Made in Lucania per i supermercati del gruppo Alì”, ricorda Rosangela Appio, responsabile commerciale di OP Primo Sole. Progetti e confezioni speciali anche nei s u p e r m e r c a t i G a l a del gruppo L’Abbond a n z a , n e i p u n t i vendita Il Gigante e in quelli del gruppo Megamark “Il packaging distintivo fa avvicinare il consumatore all’azienda e lo fidelizza - spiega. Nella campagna fragole 2024 proseguiremo nel solco della qualità puntando anche ad ampliare i volumi commercializzati in Gdo”.

Attualmente sono quattro i soci di OP Primo Sole che coltivano fragole su 12 ettari fra i comuni di Policoro, Scanzano, Marconia e Montescaglioso, con superfici aumentate del 30% rispetto al 2022 e con il progetto di un ulteriore sviluppo il prossimo anno, puntando anche sull’ingresso di nuovi soci

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mercati
p r e m i u m M a d e i n L u c a n i a
| Carlotta Benini

Da Cpr e Lucar t il pallet fatto con materie prime da riciclo

Newpal è la nuova società che produce a Gallo di Ferrara i nuovi pallet realizzati con materie prime da riciclo. Nasce su iniziativa di Cpr System e Lucart, aziende leader nei rispettivi settori. Lo s t a b i l i m e n t o è d o t a t o d i t e c n o l o g i e all’avanguardia e tutte le diverse fasi di produzione sono automatizzate. Il pallet, robusto ed efficiente, sanificabile e lavabile, a fine vita potrà essere riciclato. Conad ha avviato un test di utilizzo

Cpr System, azienda leader italiana per gli imballaggi in plastica a sponde abbattibili riutilizzabili e Lucart, leader in Europa nella produzione di soluzioni per l’igiene in carta tissue, airlaid e monolucide, hanno dato vita ad un progetto di filiera virtuosa all’avanguardia. L’idea guida è quella del riutilizzo di mater ie prime seconde da riciclo derivate dalla lavorazione post consumo del poliaccoppiato usato per i cartoni delle bevande tipo Tetra Pak

Il processo virtuoso, attuato da Lucart, consente di separare la componente cellulosica per produrre carta riciclata e al contempo di utilizzare il polietilene e l’alluminio delle confezioni per trasformarli in

granuli (Granplast) per la produzione dei pallet. Insieme le due aziende hanno dato vita alla società Newpal, che ha realizzato l’impianto di produzione dei pallet nello stabilimento di Gallo (Ferrara) attivando una innovativa macchina Roteax GMJ101 e l’impiantistica accessoria in grado di stampare i pallet con materiali plastici compositi da riciclo omogenei o eterogenei garantendo un ottimo grado di automazione in tutte le fasi di produzione e la massima efficienza e competitività economica.

Si tratta di una enorme novità per il settore, con un potenziale di sviluppo economico importante ma anche, ed è questo uno degli elementi distintivi del progetto, dalla forte ricaduta ambientale Il nuovo pallet, che verrà introdotto nel circuito Cpr System, a fine vita, potrà essere riciclato e il relativo materiale, riutilizzato per lo stampaggio di nuovi pallet I pallet hanno caratteristiche che li rendono unici per composizione, robusti ed efficienti per tutti i sistemi logistici; hanno il pianale liscio e i bordini di contenimento che rendono più stabile il carico, sono lavabili, sanificabili, inattaccabili dalla ruggine e sono anche dotati dell’etichetta di tracciabilità Smart Label con Tag R FID, Bar code EAN128 e data Matrix Cpr System ha l’ambizione di introdurre il nuovo pallet nel proprio circuito e nella filiera agroalimentare e Conad come parte attiva del circuito, ha già avviato un test di utilizzo dei nuovi pallet.

logistica |
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La dieta dello spor tivo? Non

È s c o p p i a t a l a p r i m a v e r a e c o n i p r i m i raggi di sole la voglia di uscire a fare attività motoria aumenta. Qual è la dieta ideale dello sportivo? Come gestire i macronutrienti e i micronutrienti? Quanto tempo prima di fare sport è meglio mangiare? Scopriamolo insieme ma attenzione, soprattutto nello sportivo l a d i e t a v a a d a t t a t a p e r s o n a l m e n t e tenendo conto del tipo di sport e delle c o n d i z i o n i f i s i c h e d i o g n i p e r s o n a

Intanto bisogna distinguere l’attività aerobica, come ciclismo, nuoto, corsa e sci di fondo, dall’attività anaerobica, in cui si lavora di potenza utilizzando la cosiddetta “forza esplosiva”, come il sollevamento pesi o la corsa veloce sui 100 metri e tutti gli sport che impongono una prestazione al top in tempi rapidi. L’attività aerobica può essere svolta dalla totalità delle persone di ogni età e i limiti sono veramente pochi L’attività aerobica a bassa intensità e lunga durata favorisce il consumo di grassi ed è utile alle persone che vogliono perdere peso, al di betico e a chi ha v ri alti di colestero trigliceridi. L’attiv anaerobica serve p aumentare la mas muscolare Inoltr dato che il muscol è l’organo che con suma maggiori calorie, più muscoli abbiamo più calorie consumiamo anche a riposo Come gestire i m a c r o n u t r i e nt i ?

carboitrati, la cui funzione principale è quella energetica: in pratica sono il carburante che ci serve per muoverci, correre, pensare e studiare. Attenzione a quelli contenenti zuccheri, ossia i carboidrati più semplici. Le loro catene chimiche corte fanno si che vengano assimilati in fretta, alzando la glicemia. Tradotto: tanta energia subito ma fame, stanchezza, mal di testa dopo poco tempo Questi sono utili poco prima di una gara o di un allenamento o di uno sforzo ma non durante la giornata Preferiremo quindi riso, cereali, pasta, fette di pane, fette biscottate, gallette o patate ai pasti e durante merende e spuntini. Almeno il 60% della dieta per uno sportivo dovrebbe essere composta dai carboidrati.

Ci sono poi le proteine. che hanno funzione strutturale, in pratica permettono la costruzione di muscoli, ossa e organi interni Senza queste l’allenamento è vanificato La quantità di proteine da assumere dipende dallo sport praticato Ci sono poi i grassi, che hanno funzione ormonale, sono quindi fondamentali per controllare le nostre funzioni fisiologiche e alcuni meccanismi fondamentali come il ciclo mestruale nelle ragazze e la crescita nei ragazzi. Nello sport divengono fondamentali perchè hanno anche il compito di farci assorbire al meglio molte vitamine Quelli buoni, come l’omega 3, hanno anche i ff i i fi atori e preventivi nei contie e lesioni dello sport. I utrienti, infine, sono le vitamine e alcuni minerali che hanno funzion i a n t i o s s i d a n t i c h e proteggono la cellula, utili nello sportivo che, consumando molta energia, produce più radicali liberi che danneggiano le cellule. Riguardo ai tempi dei pasti, bisogna considerare che occorrono cira 60 minuti per digerire i arboidrati, 90-120 per le roteine, 3 ore per i grassi

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fanno volare la private label

Le aziende fornitrici Mdd crescono più della media del mercato Giancarlo Sbressa

N e l 2 0 2 2 l a m a r c a d e l d i s t r i b u t o r e h a a v u t o u n r u o l o determinante nel contenimento dei prezzi dei beni di largo consumo. Il suo fatturato ha raggiunto lo scorso a n n o 1 2 , 8 m i l i a r d i d i e u r o ( + 9 , 4 r i s p e t t o a l 2 0 2 1 ) e la quota di mercato il 20,8%, quasi il doppio rispetto al 2003. In Europa restiamo comunque il fanalino di coda: in Germania è al 49%, in UK al 50%, in Spagna al 51%, in Belgio al 55% e in Svizzera al 57%. Marco

Pedroni: “Azione del Governo a sostegno dei consumi”

Dal 18 al 19 gennaio si è svolta a Bologna la fiera Marca che è stata l’occasione per fare il punto sulla marca del distributore (Mdd), in inglese nota come private label Una rappresentazione significativa in fiera la ha avuta il comparto ortofrutticolo, con MarcaFresh. Da convegni e studi di settore è emerso come nel 2022 le aziende della distribuzione moderna (Dm) abbiano assorbito 3,9 miliardi di euro di inflazione consentendo un risparmio fino a 77 euro al mese a famiglia Il dato è emerso dal position paper L’It alia di oggi e di domani: il ruolo s ociale e d e conomico de lla dis t ribuz ione mode rna, realizzato da The European House - Ambrosetti per ADM - Associazione Distribuzione Moderna “Risulta evi-

dente il ruolo di calmiere sociale che le aziende della Dm continuano a svolgere per quanto possibile - ha affermato Marco Pedroni, presidente di ADM - ma che vista l’imp e n n a t a i n f l a t t i v a d e v e v e d e r e l ’ i m p e g n o n o n s o l o d i t u t t e l e imprese del largo consumo, ma anche delle istituzioni Il position paper fotografa come negli ultimi anni, tra pandemia e caro vita, la distribuzione moderna abbia dimostrato di essere un asset strategico dell’economia del Paese, sia per il valore aggiunto che riesce a generare sia per il contributo occupazionale, in particolare di giovani e donne È però innegabile la necessità di un ’azione del Governo di sostegno dei consumi, a favore in particolare delle famiglie più fragili. Un Paese che vuole tornare a crescere è necessario che adotti un ’adeguata politica di sostegno d e i c o n s u m i c h e r a p p r e s e n t a n o

La Zuppa alla Toscana del Gastronauta - Il Ricercatore del Gusto, la marca premium di Decò Italia, la centrale di acquisto creata da Multicedi e Gruppo Arena Il brand è stato lanciato a novembre 2021 ed è stato sviluppato in collaborazione con Mario Gasbarrino La missione de Il Gastronauta è intercettare cibi dalla spiccata personalità a prezzi accessibili

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oltre il 60% del PIL italiano”. Un ruolo determinante nel contenimento dei prezzi viene svolto dalla marca del distributore il cui fatturato è stato, secondo le stime di The European House - Ambrosetti su dati Iri, di 12,8 miliardi di euro (+9,4 rispetto al 2021) e la quota di mercato il 20,8%, quasi raddoppiata rispetto al 2003.

La Mdd ha anche consentito di coniugare la convenienza all’elevata qualità e alla sostenibilità, come confermato dal 72% dei consumatori (survey Ipsos ai consumatori italiani, 2022) “La Mdd ha progressivamente conquistato la fiducia dei consumatori che la percepiscono come una risposta affidabile e soddisfacente alla ricerca di un buon rapporto qualità-prezzo - ha commentato Valerio De

Molli, managing partner & ceo di The European House - Ambrosetti. Il progressivo apprezzamento ha favorito anche la crescita economica di molte medie e anche piccole a z i e n d e f o r n i t r i c i , a r r i v a n d o a determinare il 60% dell’incremento del fatturato dell’industria alimentare nel mercato domestico”.

D a l l ’ a n a l i s i d e i b i l a n c i d i 6 5 1 aziende espositrici a Marca emerge, infatti, che tra il 2013 e il 2021 le aziende Mdd partner hanno avuto performance migliori rispetto alla media dell’industria alimentare e, secondo la survey realizzata da The European House - Ambrosetti e somministrata, in collaborazione con BolognaFiere, agli Mdd partner espositori a Marca 2023, la tendenza si conferma per l’anno appena concluso: 7 aziende

Fondato nel 1979, il PLMA ha fra i propri membri sia società multinazionali, sia piccole e medie aziende Offre servizi ad oltre 4 000 produttori in oltre 70 Paesi Il PLMA ha presentato la prima fiera commerciale negli Stati Uniti nel 1980, in Europa nel 1986 e in Asia nel 1994 L’edizione 2023 si svolgerà al centro espositivo RAI di Amsterdam il 23 e 24 maggio e vedrà la presenza di oltre 2 500 aziende espositrici e il lancio di oltre 500 nuovi prodotti.

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I prodotti con il marchio del distributore comprendono tutta la merce venduta sotto il marchio di un dettagliante o di un gruppo di dettaglianti. Tale marchio può essere costituito dal nome del dettagliante stesso o da un nome creato esclusivamente d a q u e l d e t t a g l i a n t e o g r u p p o d i d e t t a g l i a n t i .

La private label Conad nel 2022 ha conquistato il 32,4% di quota sul totale del largo consumo confezionato a livello Italia (canale super), con un fatturato pari a 5,4 miliardi di euro, in crescita del 12,6% a valore rispetto al 2021 Una crescita raggiunta grazie alla partnership con oltre 700 fornitori con cui l’insegna collabora per la produzione dei prodotti a marchio e con cui condivide una visione e un insieme di principi e di valori La marca del distributore di Conad è sempre più presente anche nel reparto ortofrutta: in foto le fragole Sapori e Idee

su 10 dichiarano un aumento di fatturato, di cui il 27,1% in un range tra il 10-20% e il 24,1% tra il 20-30%

E in Europa cosa sta succedendo?

Lo scorso anno, le vendite di prodotti a private label sono cresciute fino a raggiungere un totale di 302 miliardi di euro nei 17 Paesi europei analizzati da NielsenIQ. I mer-

cati europei rimangono tra i più grandi a livello globale: rispetto al 2021, la quota a valore è cresciuta di 1,2 punti percentuali, raggiungendo il record del 37% del mercato totale. Nel 2022, le vendite a private label sono cresciute in tutti i 17 Paesi analizzati da NielsenIQ, tranne uno: la Svizzera, che ha registrato un leggero calo dello 0,5%,

ma allo stesso tempo è il Paese con la più alta quota a private label in Europa, con un poderoso 57% in volume e 52% a valore I Paesi che hanno registrato la maggiore crescita della private label nel 2022 sono la Repubblica Ceca, il Portogallo, la Spagna e

l’Ungheria. 28% Svezia 40% Danimarca 42% Francia 35% Italia 51% Spagna 52% Portogallo n.d.% Finlandia 24% Norvegia 50% Olanda 50% Gran Bretagna 55% Belgio 49% Germania 39% Polonia Fonte: PLMA 29% Repubblica Ceca n.d.% Slovacchia 44% Austria 57% Svizzera 35% Ungheria n.d.% Turchia 31% Grecia
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PRIVATE LABEL: LA QUOTA DI MERCATO PER PAESE
VOLUME - ANNO 2022

Ammonta a sei milioni di euro l’apporto finanziario di Ismea per la creazione di uno stabilimento innovativo di vertical farming a favore di Kilometro Verde, startup dell’imprenditore Giuseppe Battagliola, già a capo di un ’azienda leader nel settore della IV gamma come La Linea Verde. L’operazione si è perfezionata a Manerbio (BS) il 7 febbraio scorso con la sottoscrizione da parte di Ismea di un aumento di capitale e l’erogazione di un prestito obbligazionario convertibile, per la durata di 8 anni, a fronte di un progetto di investimento di complessivi 19 milioni di euro. Lo stabilimento, in fase di realizzazione, sarà nei propositi la vertical farm più grande d’Europa, progettata per la coltivazione di insalate pronte al consumo e porterà sulle tavole dei consumatori quattro nuove referenze dalle caratteristiche distintive. L’impianto di coltivazione verticale di Kilometro Verde è totalmente automatizzato e rappresenta uno dei più innovativi sistemi di agricoltura urbana disponibile, permettendo di coltivare senza consumo di suolo, in ambiente controllato, garantendo l’assenza di fitofarmaci e la riduzione del consumo di acqua del 95%, con una produzione continua per 365 giorni all’anno indipendente da variazioni climatiche, con un intervallo di pochi minuti tra il taglio e il confezionamento La colloc a z i o n e d e l l ’ i m p i a n t o i n p r o s s imità dei centri urbani rende la produzione virtualmente a km zero, abbattendo l’impatto dei trasporti.

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Giancarlo Sbressa

Ismea ha scelto di sostenere con un finanziamento di 6 milioni di euro la scommessa di Giuseppe Battagliola p i o n i e r e d e l l a q u a r t a g a m m a , c h e c o n l a s u a n u o v a startup Kilometro Verde realizzerà a Manerbio (Brescia) quella che nei propositi dovrebbe essere la vertical farm più grande d’Europa, progettata per la coltiva zione di insalate pronte al consumo disponibili 365 giorni l’anno, sostenibili in tutto il loro ciclo di vita e “virtualmente” a km zero data la prossimità ai centri urbani

“Siamo molto soddisfatti di questa operazione e del coinvolgimento di Ismea. Provengo da una famiglia di agricoltori - ha dichiarato Giuseppe Battagliola, presidente di Kilometro Verde - e la mia storia personale e professionale è da sempre legata all’agricoltura, per la quale nutro una profonda riconoscenza. Proprio questa riconoscenza mi ha spinto a cercare soluzioni che rispettino la natura e che non

ricorrano alla chimica o ai semi geneticamente modificati. L’uomo non sta rispettando la natura da molto tempo e credo che sia giunto il momento di utilizzare la scienza per tornare ai valori che proprio la terra ci ha insegnato La filosofia di Kilometro Verde - ha conclusonasce proprio da questi valori, coniugando tradizione e innovazione per garantire coltivazioni naturali, sane e sostenibili”

K
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l o m e t r o Ve r d e , l a v e r t i c a l f a r m p i ù g r a n d e d ’ E u r o p a ?
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M e l o n i p r e m i u m s o t t o l a l e n t e d e i d i s t r i b u t o r i

Il commento di Carbonini (Italbrix) e Sansone (Dimar) Eugenio

Hanno debuttato nell’estate 2022 i meloni premium retati Antonio Francescon, che si presentano con finiture di pregio e garantiscono eccellenti caratteristiche organolettiche, grazie agli investimenti fatti dalla OP sia nei terreni selezionati del Mantovano che nel magazzino di lavorazione, con tecnologie di selezione di ultima generazione Ma quali sono i riscontri da parte della distribuzione? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Carbonini di Italbrix e a Giovanni Sansone di Dimar dell’operatore, la ceralacca, etc”.

Maurizio Carbonini - Italbrix “In generale una linea premium come Antonio Francescon è premiante dal punto di vista qualitativo sia per il consumatore che per l’insegna. Nello specifico, per questo progetto, il 2022 è stato per noi il primo anno di test, svolto sul 30% dei negozi della rete Una scelta condivisa con la stessa OP Francescon, che ha programmato quantitativi in produzione in linea con la fase di test”, spiega Maurizio Carbonini, responsabile acquisti ortofrutta di Italbrix, gruppo distributivo presente in Lombardia e aderente a Selex Gruppo Commerciale

“La linea Antonio Francesconcontinua Maurizio Carbonini - è stata premiante dal punto di vista della gestione sui banchi, è stato praticamente pari a zero il prodotto svenduto e/o deprezzato. Quindi anche dal punto di vista ambientale, oltre che economico, è stata una scelta sostenibile Giusta la scelta della proposta commerciale uniforme, con quattro frutti perfetti, presentati con certificato di garanzia, di selezione, il numero

“Corretta la gestione logistica - aggiunge Maurizio Carbonini - della pedana o della mezza pedana con il resto della consegna Corretta la vendita a pezzo e non a peso, anche se ritengo sia fondamentale restare sotto la soglia dei 3 euro a pezzo. Il prezzo corretto di vendita dovrebbe essere nel range tra 2,68 e 2,98 euro al pubblico, di più si fa fatica”

“Visti i risultati del test - sottolinea Maurizio Carbonini - nel 2023 ci sarà una molto probabile conferm a s u u n a r e t e d i n e g o z i p i ù ampia, circa il 75% della rete, con conseguente sviluppo e mantenimento di una proposta standard in continuativo, nella stagione più vocata del prodotto locale mantovano ”

I punti deboli di questo progetto?

“Non ce ne sono - risponde Maurizio Carbonini - quando si tratta di un prodotto di questa qualità e costanza, se non quello di far brec-

I meloni della linea premium Antonio Francescon garantiscono eccellenti caratteristiche organolettiche, grazie agli investimenti fatti da OP Francescon sia in campagna che nel magazzino di lavorazione, con tecnologie di selezione di ultima generazione La linea firma la migliore qualità del melone della tipologia retato, minimo 14 gradi brix, proveniente da terreni selezionati del Mantovano, e si presenta con “finiture” di pregio, come la ceralacca rossa e un bugiardino con numerazione univoca su ogni frutto. I meloni sono venduti a pezzo.

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cia ancora di più sui nostri clienti e fidelizzarli a questo tipo di esperienza. Che, attenzione, non è una cosa semplice, con le disponibilità economiche che le famiglie stanno orientando sul nostro reparto”.

“C’è poi del lavoro da fare da parte nostra - conclude Maurizio Carbonini - e cioè ancora più category sui prodotti premium, per fare in modo che non si cannibalizzino tra di loro. Non si possono avere in assortimento 3/4 meloni premium

oltre il prodotto normale e il prodotto IGP, altrimenti crei confusione e conseguentemente rallenti le rotazioni sui banchi, con il rischio di proporre poi un prodotto che originariamente si dovrebbe distinguere e invece si trova non più al m a s s i m o d e l l a s u a e s p r e s s i o n e visiva e qualitativa”.

Giovanni Sansone - Dimar “Abbiamo aderito sin da subito all’inserimento in assortimento della linea Antonio Francescon - Selezione del fondatore. Da una parte perché per noi si tratta di un fornitore storico, dall’altra perché un

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Si trova sugli scaffali da giugno a metà settembre.

melone retato premium, di qualità garantita, ci mancava. Abbiamo aderito subito anche all’idea di vendere a peso legalizzato, quindi a pezzo, così da evitare errori da parte dei clienti nel battere i codici sulle bilance”, ci riferisce Giovanni Sansone, responsabile acquisti ortofrutta di Dimar, gruppo distributivo presente in Piemonte e Liguria con l’insegna Mercatò, aderente a Selex Gruppo Commerciale

“Il risultato della campagna 2022, la prima per la linea Antonio Francescon, è stato positivo - commenta Giovanni Sansone - considerando che partivamo dal nulla: c’è

stata coerenza nella proposta, un buon riscontro da parte del consumatore, rotazioni continuative e costanti, il che significa che c’è stato il riacquisto da parte del consumatore Sono sicuro che, come successo per Perla Nera, pur con tutte le differenze del caso, la campagna 2023 non potrà che andare meglio Noi siamo favorevoli anche a ragionare su un prezzo fisso stagionale: sarebbero l’articolo e il partner giusti per fare una prova ” .

“La linea Antonio Francescon - con-

clude Giovanni Sansone - si sposa bene con Dimar, un gruppo distributivo che lavora molto, nel reparto ortofrutta e non solo, con le marche del fornitore In particolare, abbiamo un modello espositivo particolare nei punti vendita, con un ’ area centrale che si sviluppa in verticale dove esponiamo gli articoli di maggior pregio. È su questo “albero” centrale che proponiamo la linea Antonio Francescon, con gli altri prodotti top di gamma Utilizziamo anche i cartoni dei fornitori, quando c’è un bel brand, come in questo caso ” .

FRUITBOOKMAGAZINE 68 l N 43 l MAGGIO 2023
Antonio Francescon - Selezione del fondatore firma i migliori meloni della tipologia retato prodotti in terreni selezionati del Mantovano. La qualità top viene assicurata sia dall’attenzione posta in campo che dalle tecnologie avanzate messe in magazzino.

Conad, Coop Italia, Esselunga ed Eurospin sono gli unici grocery retailer italiani nella Top 250 Giancarlo Sbressa

Secondo il report Global Powers of Retailing 2023 i 250 retailer più grandi al mondo hanno generato un fatturato pari a 5.650 miliardi di dollari nel corso dell’anno fiscale 2021, segnando una crescita dell’8,5%. JD.com continua la sua scalata in classifica, confermando una crescita a doppia cifra, la maggiore tra le aziende presenti nella Top 10 dei retailer mondiali Il podio si conferma interamente statunitense: guida la classifica Wal-Mart, da oltre 20 anni leader globale

Wal-Mart, Amazon e Costco sono le aziende retail con il maggior fatturato a livello mondiale. Lontani dal podio interamente Usa ma in crescita i principali player italiani: C o n a d ( 6 4 . e s i m a ) , C o o p I t a l i a (87.esima), Esselunga (116.esima) ed Eurospin (145 esima) È quanto emerge dalla 26 esima edizione dello studio di Deloitte “Global P o w e r s o f R e t a i l i n g ” , i l r e p o r t annuale in cui veng ono analizzati i risultati dell’esercizio annuale al 30 giugno 2022 (FY2021) resi pubblici dai più grandi retailer del mondo Secondo il report i 250 retailer più importanti al mondo hanno generato un fatturato pari a 5 6 5 0 m i l i a r d i d i d o l l a r i n e l corso dell’anno fiscale 2021 (periodo compreso tra luglio 2021 e giugno 2022), segnando una crescita del 8,5%, in aumento di 3,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente “

Pu r opera nd o i n u no sc en ar i o ancora ricco di sfide, il mondo del retail ha visto una ripresa nel corso del 2021, anche grazie al parziale allentamento delle restrizioni pandemiche in buona parte

dei Paesi e al ritorno alle abitudini di consumo e acquisto pre-pandemia - ha commentato Enrico Cosio, partner Deloitte responsabile del settore retail, wholesale & distibution. Tra i vari operatori retail, sicuramente coloro che operano nel settore dell’abbigliamento sono quelli che hanno maggiormente beneficiato del ritorno alla normalità, registrando un aumento delle vendite del 31,3% rispetto al calo del 14% dell’anno precedente. I retailer del mondo del lusso hanno ottenuto performance eccezionali e anche i grandi magazzini hanno avuto una crescita dei ricavi del 25,7% Anche i player dell’ecom m er c e h an n o c on so li d a t o l a loro crescita con dei risultati ottimi che si sommano ai rendimenti da record del 2020”.

I primi dieci retailer in classifica contribuiscono per il 34% al fatturato complessivo generato dai 250 maggiori retailer al mondo e le prime quattro posizioni del podio sono stabili: Wal-Mart si conferma al primo posto della Top 10, seguono Amazon, Costco e il tedesco Lidl / Schwarz Group. Nell’anno fiscale

Deloitte è un ’azienda di servizi di consulenza e revisione, la prima nel mondo in termini di ricavi e numero di professionisti Fa parte delle cosiddette Big Four, le quattro più grandi aziende di revisione, insieme a PricewaterhouseCoopers, EY e KPMG Conta circa 250 mila dipendenti impiegati in oltre 150 diversi Paesi nei rami in cui opera: revisione, tassazione, consulenza, finanza. Il 26.mo report Global Powers of Retailing è stato presentato a marzo 2023 ed esplora i trend in atto nei maggiori 250 gruppi della grande distribuzione mondiale

70
C o m e s i s t a m u o v e n d o l a d i s t r i b u z i o n e m o n d i a l e ?
FRUITBOOKMAGAZINE l N 43 l MAGGIO 2023
C o n a d è a l 6 4 . m o p o s t o

Nomedelretailer

WalmartInc.

Amazon.com,Inc.

CostcoWholesaleCorporation

SchwarzGroup-Lidl

TheHomeDeport,Inc.

TheKrogerCo.

JD.com,Inc.

WalgreensBootsAlliance,Inc.

AldiEinkaufGmbH&Co.oHG

andAidiInternationalServices

GmbH&Co.oHG

TargetCorporation

CVSHealthCorporation

Lowe’sCompanies,Inc.

AholdDelhaize

TescoPLC

Seven&iHoldingsCo.,Ltd.

Edeka-Verbund

AeonCo.,Ltd.

AlbertsonCompanies,Inc.

ReweGroup

LVMHMoëtHennessy-LouisVuittonS.A.

CentresDistributeursE.Leclerc

BestBuyCo.,Inc.

TheTJXCompanies,Inc.

PublixSuperMarkets,Inc.

TheIKEAGroup(INGKAHoldingB.V.)

ITMDéveloppementInternational (Intermarché)

LoblawCompaniesLimited

WoolworsthsLimited

AlibabaGroupHoldingLimited/ NewRetail&DirectSales

JSainsburyplc

CasinoGuichard-PerrachonS.A.

ELOSA(formelyAuchanHoldingSA)

DollarGeneralCorporation

H-E-BGroceryCompanyLP (formalyH.E.ButtGroceryCompany)

Inditex,S.A.

AsdaGroupLimited

Mercadona,S.A, GroupeAdeoSA

X5RetailGroupN.V.

Francia

Russia

Australia

71 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 0 0 0 0 0 0 2 -1 -1 0 0 0 0 1 4 1 -3 -2 -1 10 1 -2 10 -3 -1 0 -2 -5 13 -3 -3 -3 -1 0 10 new 0 3 -1 -5 Paese diorigine StatiUniti StatiUniti StatiUniti Germania StatiUniti StatiUniti Cina StatiUniti Germania StatiUniti StatiUniti StatiUniti Olanda RegnoUnito Giappone Germania Giappone StatiUniti Germania Francia Francia StatiUniti StatiUniti StatiUniti Olanda Francia Canada
Australia HongKong SAR RegnoUnito Francia Francia StatiUniti StatiUniti Spagna RegnoUnito Spagna
ColesGroupLimited Fatturato 2021inmilioni didollari 572,754 239,150 195,929 153,754 151,157 136,971 126,387 122,045 120,947 104,611 100,105 96,250 89,381 82,881 76,912 72,462 72,190 71,887 62,735 56,305 54,385 51,761 48,550 48,394 44,699 43,626 41,683 41,320 40,645 40,414 36,117 36,111 34,220 33,000 32,567 32,297 30,168 30,035 29,831 28,547
2021digruppo inmilionididollari 572,754 469,822 195,929 156,209 151,157 137,888 147,450 132,509 120,947 106,005 292,111 96,250 89,381 84,145 78,458 74,129 78,155 71,887 81,998 75,920 60,060 51,761 48,550 48,394 47,549 59,755 42,402 44,122 132,869 41,007 36,713 36,755 34,220 33,000 32,567 32,297 38,168 31,077 29,906 28,820 Formatodivendita principale Ipermercato E-commerce Cash&carry Discount Homeimprovement Supermercato E-commerce Drugstore/farmacia Discount E-commerce Drugstore/farmacia Homeimprovement Supermercato Ipermercato Comodità/forecourtstore Supermercato Ipermercato Supermercato Supermercato Altrespecialità Supermercato Elettronica Abbigliamento/calzature Supermercato Altrespecialità Supermercato Ipermercato Supermercato Ipermercato Ipermercato Ipermercato Ipermercato Discount Supermercato Abbigliamento/calzature Ipermercato Supermercato Homeimprovement Discount Supermercato Numero diPaesi serviti 24 21 12 33 3 1 1 6 19 1 1 2 10 5 18 1 11 1 10 80 6 2 9 1 32 4 1 2 1 2 27 12 1 1 215 1 2 13 1 1 Crescita delfatturato nel2021 2.4% 7.1% 2.6% n/a 10.9% 1.2% -0.5% 1.9% n/a 6.6% n/a 8.8% 3.0% 2.4% 2.6% n/a 0.7% 2.3% 1.1% 19.8% n/a% 4.7% 6.8% 9.1% 4.0% n/a 3.7% 13.1% n/a 2.9% -1.3% 1.2% 7.0% n/a 11.7% 4.3% 2.7% 5.5% 1.9% 2.6% Cambiamento posizione rispettoal2020
Fatturato
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • FRUITBOOKMAGAZINE l N.43 l MAGGIO2023
GlobalPowersofRetailingTop250,anno scale2021

Risultati leggermente sotto le attese nel quarto trimestre 2022 per JD com: il colosso cinese dell’e-commerce ha registrato vendite per 295,4 miliardi di yuan, in crescita del 7,1%, mentre gli analisti prevedevano 296,17 miliardi di yuan Del resto, il mese di dicembre è stato contraddistinto in Cina dai lockdown e da una conseguente incertezza tra i consumatori, che ha impattato sul sell out Va detto che JD com ha invertito la rotta per quanto riguarda l’utile, che ha totalizzato 3 miliardi di yuan, dal precedente rosso di 5,2 miliardi

2021 è JD.com, l’unica azienda cinese in Top 10, a crescere a un ritmo superiore ai competitor e, c o n u n a c r e s c i t a a n n u a l e d e l 25,1%, si colloca in settima posizione. La Top 10, che continua ad essere dominata da player statunitensi, nel 2020 registra complessivamente un ritmo di crescita su base annua dell’8% Il margine netto complessivo della top 10 è cres c i u t o d i 0 , 2 p u n t i p e r c e n t u a l i rispetto al 3,9% dell’anno fiscale

2020. Target, Walgreens e Amazon hanno visto crescere i rispettivi net profit margin di oltre 1,5 punti percentuali nell’anno fiscale

2021 L’aumento della redditività arriva nonostante la continua pressione causata dall’inflazione, dalla crisi energetica e dalle interruzioni della catena di approvigionamento, oltre che dall’aumento del costo della forza lavoro.

L’Europa si conferma l’area geografica più rappresentata, grazie al maggior numero di realtà che trovano posto nella Top 250: sono 90 (undici in più rispetto al Nord America e tre in più rispetto all’anno precedente) le aziende che hanno sede nella regione, tuttavia solo due di esse rientrano anche nella Top 10 (Lidl / Schwarz Group, Aldi Einkauf). Le aziende europee contribuiscono al 33,2% delle retail revenue complessive della top 250 (-0 5%) I Paesi più rappresentati sono Germania (17 aziende), Regno Unito (19) e Francia (12). Anche la GDO italiana registra un andamento generalmente positivo nell’anno fiscale 2021: tre su quattro dei player del nostro Paese

presenti nella Top 250 chiudono l’anno con revenue anno su anno in crescita rispetto all’anno fiscale 2019, solo Coop Italia subisce una leggera flessione. Nella GDO, Conad si conferma il primo colosso italiano, collocandosi al 64.esimo posto; seguono Coop Italia in 87 .esima posizione ed Esselunga al 116 esimo posto; chiude Eurospin che guadagna otto posizioni grazie alle sue ottime performance, collocandosi al 145 esimo posto della Top 250.

Come emerge dal report, l’integrazione della tecnologia nel settore del retail - realtà virtuale e aumentata, intelligenza artificiale e analisi dei dati - è sempre più importante per attirare i clienti nei negozi fisici e creare esperienze di acquisto coinvolgenti.

FRUITBOOKMAGAZINE 72 l N 43 l MAGGIO 2023 N e l c o r s o d e l 2 0
- 2 2 , l a m a g g i o r p a r t e d e i p r i m i
21
i J
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.
10 retailer mondiali ha potenziato le proprie capacità digitali tramite l’introduzione di tecnologie instore, ad esempio gli hdPhone di The Home Depot, o migliorando la propria offer ta omnichannel: un e s e m p i o è i l s e r v i z i
o “A c q u i s t a o r a
d
D .
o m

Nomedelretailer

Migros-GenossenschaftsBund

SystèmeU,CentraleNationale

CoopGroup

DollarTree,Inc.

CeconomyAG

WmMorrisonSupermarketsPLC

JerónimoMartins,SGPS,S.A.

MetroAG

PJSC“Magnit”

Macy’s,Inc.

EmpireCompanyLimited

H&MHERRES&MauritzAB

RelianceRetailLimited

A.S.WatsonGroup

WestfarmersLimited

Meijer,Inc.

FastRetailingCo.,Ltd.

Suning.comCo,Ltd.

NIKE,Inc./NikeDirect

E-MARTInc.

RossStores,Inc.

Kohl’sCorporation

King sherplc

ConadConsorzioNazionaleDettagliantiSoc.

Coop.a.r.l.

CPALLPlc.

RiteAidCorporation

VipshopHoldingLimited

CompagnieFinancièreRichemontSA

KeringS.A.

Otto(GmbH&CoKG)

TheGap,Inc.

BJ’sWholosalesClubHoldings,Inc.

AlimentationCouche-TardInc.

Coupang,Inc.

DécathlonS.A.

FEMSACommercio,S.A.deC.V.

SparHoldingAG

PanPaci cInternationalHoldings

JohnLewisPartnershipplc MarksandSpencerGroupplc

StatiUniti Canada

SudCorea

Francia

RegnoUnito

RegnoUnito

StatiUniti

Finlandia

FRUITBOOKMAGAZINE l N.43 l MAGGIO2023 73 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 -5 1 -4 -4 1 1 2 -4 3 8 -1 2 3 -1 -7 -5 -2 -27 0 -3 24 4 0 -3 -5 -4 0 25 26 5 3 -8 15 24 7 5 -5 -13 -6 9 2 5 Paese diorigine Svizzera Francia Svizzera StatiUniti Germania RegnoUnito Portogallo Germania Russia StatiUniti Canada Svezia India HongKongSAR Australia StatiUniti Giappone Cina StatiUniti SudCorea StatiUniti StatiUniti RegnoUnito Italia Thailandia StatiUniti Cina
Francia
Svizzera
Germania StatiUniti
Messico Austria Giappone
AutoZone,Inc. SGroup Fatturato 2021inmilioni didollari 28,322 27,949 27,559 26,321 25,527 24,793 24,697 24,620 24,520 24,460 24,034 23,343 22,823 22,334 22,087 21,000 19,884 19,834 19,657 19,373 18,916 18,471 18,117 18,089 17,637 17,495 17,459 17,005 16,898 16,834 16,670 16,667 16,604 16,488 16,315 15,351 14,979 14,968 14,894 14,866 14,630 14,576 Fatturato 2021digruppo inmilionididollari 31,643 33,813 34,858 26,321 25,527 24,793 24,697 29,595 25,176 24,460 24,177 23,343 22,826 22,334 26,712 22,000 19,908 21,523 46,710 21,761 18,916 19,433 18,117 20,099 18,335 24,568 18,369 22,276 20,861 18,778 16,670 16,667 62,810 18,406 16,315 15,351 15,057 15,600 14,894 14,866 14,630 14,576 Formatodivendita principale Ipermercato Supermercato Supermercato Discount Elettronica Supermercato Discount Cash&carry Comodità/forecourtstore Grandemagazzino Supermercato Abbigliamento/calzature Supermercato Drugstore/Farmacia Homeimprovement Ipermercato Abbigliamento/calzature Elettronica Abbigliamento/calzature Supermercato Abbigliamento/calzature Grandemagazzino Homeimprovement Supermercato Comodità/forecourtstore Drugstore/Farmacia Non-store Altrespecialità Abbigliamento/calzature Non-store Abbigliamento/calzature Cash&carry Comodità/forecourtstore Non-store Altrespecialità Comodità/forecourtstore Supermercato Discount Supermercato Discount Altrespecialità Supermercato Numero diPaesi serviti 3 7 8 2 13 1 3 24 1 3 1 75 1 28 4 1 24 1 74 6 1 1 8 5 2 1 1 52 95 30 40 1 22 1 67 6 8 7 2 98 3 3 Crescita delfatturato nel2021 2.3% n/a 2.2% 5.0% 1.2% -0.8% 2.3% -0.2% 2.6% 5.8% 2.7% 5.5% 2.9% n/a 6.4% n/a 8.2% -31.8% n/a 6.4% 9.1% 4.8% 6.4% n/a 2.1% -2.2% 4.0% 10.8% 18.5% 11.3% 1.5% 2.6% n/a -8.4% 6.6% n/a 2.0% 3.4% -0.6% 2.8% 14.8% n/a
Cambiamento posizione rispettoal2020
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
GlobalPowersofRetailingTop250,anno scale2021

Nomedelretailer

CencosudS.A.

ICAGruppenAB

MetroInc.

Nordstrom,Inc.

CoopItalia

QurateRetailGroup

Currysplc.(formelyDixonsCarphoneplc)

WayfairInc.

LotteShoppingCo,Ltd.

O’ReilyAutomotive,Inc.

ElCorteInglés,S.A.

YonghuiSuperstoresCo,Ltd.

DirkRossmannGmbH

S.A.C.I.Falabella

TractorSupplyCompany

ChowTaiFookJewelleryGroupLimited

dm-drogeriemarktVerwaltungs-GmbH

Dick’sSportingGoods,Inc.

ZalandoSE

Menard,Inc.

ShopriteHoldingsLtd.

Hy-Vee,Inc.

NorgesGruppenASA

YamadaHoldingsCo,Ltd. (FormerlyYamadaDenkiCo,Ltd.)

JDSportsFashionPlc

TheSherwin-WilliamsCompany/ AmericasGroup

WegmansFoodMarkets,Inc.

AdvanceAutoParts,inc.

SteinhoffInternationalHoldingsN.V.

GiantEagle,Inc.

CanadianTireCorporation,Limited

Co-operativeGroupLtd.

SallingGroup

EsselungaS.p.A.

GrupoCoppel

TengelmannGroup

SudAfrica

StatiUniti

Canada

RegnoUnito

Messico

Germania Cina Francia

Germania Belgio Francia

74 FRUITBOOKMAGAZINE l N.43 l MAGGIO2023 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 3 -4 -6 19 -10 -19 -11 -19 -15 2 4 -10 -3 16 5 25 -3 15 21 -11 -3 -5 -2 -36 34 -4 -8 0 13 -6 -4 -3 5 0 11 -1 -11 44 -3 -9 7 Paese diorigine Cile Svezia Canada StatiUniti Italia StatiUniti RegnoUnito StatiUniti SudCorea StatiUniti Spagna Cina Germania Cile StatiUniti HongKongSAR Germania StatiUniti Germania StatiUniti
SudAfrica StatiUniti Norvegia Giappone RegnoUnito StatiUniti StatiUniti StatiUniti
Danimarca Italia
ChinaResourcesVanguardCo.,Ltd. HermèsInternationalSCA AdidasGroup ColruytGroup FNACDartyS.A. Fatturato 2021inmilioni didollari 14,550 14,500 14,456 14,402 14,045 14,044 13,777 13,708 13,593 13,328 13,242 13,164 13,123 12,986 12,731 12,709 12,637 12,293 12,241 12,100 12,088 12,000 11,699 11,437 11,391 11,217 11,200 10,998 10,986 10,700 10,641 10,548 10,452 10,045 10,039 9,896 9,690 9,663 9,662 9,562 9,509
2021digruppo inmilionididollari 14,931 14,902 14,456 14,789 16,907 14,044 13,777 13,708 13,593 13,328 14,624 14,110 13,123 13,588 12,731 12,709 14,758 12,293 12,241 12,100 12,328 12,000 11,956 14,414 11,768 19,945 11,200 10,998 10,986 10,700 12,993 15,333 10,523 10,045 10,039 9,931 12,112 10,619 25,104 11,671 9,509 Formatodivendita principale Supermercato Supermercato Supermercato Discount Ipermercato E-commerce Elettronica E-commerce Discount Altrespecialità Discount Ipermercato Drugstore/Farmacia Homeimprovement Altrespecialità Altrespecialità Drugstore/Farmacia Altrespecialità E-commerce Homeimprovement Supermercato Supermercato Discount Elettronica Abbigliamento/calzature Homeimprovement Supermercato Altrespecialità Discount Supermercato Altrespecialità Comodità/forecourtstore Discount Ipermercato E-commerce Homeimprovement Ipermercato Abbigliamento/calzature Abbigliamento/calzature Supermercato Altrespecialità Numero diPaesi serviti 5 4 1 2 1 7 8 4 9 2 20 1 8 7 1 11 13 1 23 1 11 1 1 3 32 15 1 3 28 1 1 1 3 1 2 22 1 46 60 3 13 Crescita delfatturato nel2021 5.8% 3.6% 4.5% 1.2% n/a 3.0% 0.7% -1.0% -1.8% 16.2% 1.0% -4.9% n/a 6.7% 7.8% 7.0% 1.3% 12.4% 2.3% n/a 3.1% n/a 3.6% 3.2% 5.4% 9.3% n/a 5.6% -9.2% n/a 7.7% 0.4% 2.9% 3.1% n/a n/a n/a 27.3% n/a 2.9% 2.0%
Fatturato
Cambiamento posizione rispettoal2020
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
GlobalPowersofRetailingTop250,anno scale2021

Nomedelretailer

SIGNARetailGroup

BurlingtonStores,Inc.

KoninklijkeJumboFoodGroepB.V. (formerlyJumboGroepHoldingB.V.)

GrupoComercialChedraui, S.A.B.deC.V.

WinCoFoodsLLC

FoodLocker,Inc.

GlobusHoldingGmbH&Co.KG

Chewy,Inc.

KeskoCorporation

BeisaGroupCo.,Ltd.

LouisDelhalzeS.A.

TheSPARGroupLimited

PresidentChainStoreCorp.

PetSmart,Inc.

UltaBeauty,Inc.

Williams-Sonoma,Inc.

DairyFarmInternationalHolding Limited

PenneyOpCoLLC (formerlyJ.C.PenneyCompany,Inc.)

AceHardwareCorporation

SonaeSGPS,SA

ActionHoldingBV

GruppoEurospin

TsuruhaHoldingInc.

LuluGroupInternational

SoutheasternGrocers,Inc. (formerlySoutheasternGrocers,LLC)

BÌMBirles¸ikMagazalarA.S¸.

ReitanAS

Bath&BodyWorks,Inc.

BedBathBeyondInc.

DistribuidoraInternacional deAlimentaciòn,S.A.(Dia,S.A.)

WumartTechnologyGroupCo.,Ltd. (formerlyWumartHoldings,Inc.)

SignetJewelersLimited

AxekJohnsonAB

BicCameraInc.

OrganiuzaciónSoriana,S.A.B.deC.V.

AssociatedBritishFoodsplc/Primark

StatiUniti

StatiUniti

Spagna

Cina

StatiUniti

Svezia

Giappone

Messico

RegnoUnito

Russia

Brasile

SudCorea

124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 5 65 0 36 -3 16 5 new 0 -14 -1 7 -2 -69 41 22 -33 new 8 1 24 8 -19 -16 -34 -12 -1 new -31 -15 4 53 9 -17 -7 -13 25 new -5 Paese diorigine Austria StatiUniti Olanda Messico StatiUniti StatiUniti Germania StatiUniti Finlandia Giappone Belgio SudAfrica Taiwan(Cina) StatiUniti StatiUniti StatiUniti HongKongSAR StatiUniti StatiUniti Portogallo Olanda Italia
Giappone EmiratiArabi StatiUniti
Turchia Norvegia
DNS Natura&CoHoldingS.A GSRetailCo.,Ltd. Fatturato 2021inmilioni didollari 9,458 9,322 9,261 9,242 9,050 8,958 8,918 8,891 8,843 8,765 8,752 8,614 8,585 8,500 8,372 8,246 8,204 8,200 8,168 8,136 8,080 8,071 8,050 8,000 8,000 7,937 7,936 7,882 7,868 7,859 7,859 7,757 7,718 7,664 7,650 7,650 7,627 7,440 7,372 Fatturato 2021digruppo inmilionididollari 9,458 9,322 9,270 9,288 9,050 8,958 8,918 8,891 13,360 9,254 8,752 8,614 9,402 8,500 8,631 8,246 9,015 8,200 8,594 8,303 8,080 8,168 8,050 8,000 8,000 7,937 12,133 7,882 7,868 7,896 9,246 7,826 11,027 7,785 7,650 18,990 7,627 7,440 8,523 Formatodivendita principale E-commerce E-commerce Supermercato Ipermercato Supermercato Abbigliamento/calzature Ipermercato Non-store Supermercato Homeimprovement Ipermercato Supermercato Comodità/forecourtstore Altrespecialità Altrespecialità Non-store Supermercati E-commerce Homeimprovement Supermercato Discount Discount Drugstore/Farmacia Ipermercato Supermercato Discount Discount Altrespecialità Altrespecialità Discount Supermercato Altrespecialità Supermercato Elettronica Ipermercato Abbigliamento/calzature Elettronica Altrespecialità Comodità/forecourtstore Numero diPaesi serviti 21 1 2 2 1 28 4 1 7 1 4 13 4 2 1 13 10 1 66 62 10 3 2 10 1 3 7 37 3 4 1 4 3 1 1 14 1 100 3 Crescita delfatturato nel2021 n/a 4.4% 1.5% 1.8% n/a 10.0% n/a -0,8% 5.1% n/a 0.5% 1.7% 3.8% n/a 11.4% 13.7% 1.0% n/a 3.8% 4.7% 7.3% 4.9% 2.7% n/a n/a 4.2% 4.4% 16.9% -7.1% -3.9% n/a 9.8% 1.7% 1.5% 2.8% n/a n/a 2.6% 8.2% Cambiamento posizione rispettoal2020
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 76 FRUITBOOKMAGAZINE l N.43 l MAGGIO2023
GlobalPowersofRetailingTop250,anno scale2021

Nomedelretailer

EndeavourGroup

NitoriHoldingsCo.,Ltd.

LaoFengXiangCo.,Ltd.

BerkshireHathawayInc./ Retailingoperations

GomeRetailHoldingsLimited

GreatAmericanOutdoorsGroup,LLC (formerlyBassProGroup,LLC)

MajidAlFuttaimHoldingLLC

BauhausAG

LifeCorporation

ArmyandAirForce ExchangeService(AAFES)

Victoria’sSecret&Co.

AcademySportsandOutdoors,Inc.

ElPuertodeLiverpool,S.A.B.deC.V.

YodobashiCameraCo.,Jtd.

JBHi-FiLimited

K’sHoldingsCorporation

CoopNorge,theGroup

PicknPayStoresLimited

LentaGroup

CosmosPharmaceuticalCorp.

MagazineLuizaS.A.

DeichmannSE

MatsukiyoCocokara&Co.(formerly MatsumotoKiyoshiHoldingsCo.,Ltd.)

Dillard’s,INC.

HORNBACHBaumarktAGGroup

B&MEuropeanValueRetailS.A.

PJSC“M.video”

EdionCorporation

H2ORetailingCorporation

PTIndomarcoPrismatama(Indomaret)

XXXLutzGroup

HobbyLobbyStores,Inc.

FraserGroupplc(formerlySportsDirect Internationalplc)

Iululemonathleticainc.

TakashimayaCompany,Ltd.

SMInvestmentsCorporation

StatiUniti

Germania RegnoUnito

Russia

Giappone

Giappone

Indonesia

Austria

StatiUniti

RegnoUnito

Canada

Giappone

Filippine

StatiUniti

StatiUniti

ValorHoldingsCo.,Ltd.

Giappone

StatiUniti

163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 new -2 34 18 2 -12 -26 -15 -17 -1 new 18 45 -17 -11 -31 2 14 -7 -22 12 18 22 56 -4 -16 0 -38 -9 -6 -6 33 33 43 -6 -20 -26 -33 -31 12 Paese diorigine Australia Giappone Cina StatiUniti Cina StatiUniti EmiratiArabi Germania Giappone StatiUniti StatiUniti StatiUniti Messico Giappone Australia Giappone
Norvegia SudAfrica Russia Giappone Brasile Germania Giappone
BigLots,Inc. SproutsFarmersMarket,Inc.
GameShopCorp. Fatturato 2021inmilioni didollari 7,313 7,277 7,261 7,205 7,203 7,200 7,160 7,143 6,890 6,871 6,785 6,773 6,741 6,702 6,694 6,651 6,647 6,581 6,560 6,545 6,500 6,436 6,432 6,431 6,426 6,382 6,375 6,353 6,340 6,328 6,313 6,300 6,298 6,257 6,161 6,160 6,151 6,100 6,061 6,011 Fatturato 2021digruppo inmilionididollari 8,409 7,277 9,904 276,094 7,203 7,200 8,790 8,158 6,890 6,871 6,785 6,773 7,442 6,702 6,694 6,651 6,965 6,581 6,560 6,545 6,535 6,633 6,497 6,624 6,426 6,382 6,461 6,353 7,015 6,328 6,313 6,300 6,501 6,257 6,825 8,679 6,151 6,100 6,520 6,011 Formatodivendita principale Altrespecialità Altrespecialità Altrespecialità Altrespecialità Elettronica Altrespecialità Ipermercato Homeimprovement Supermercato Comodità/forecourtstore Abbigliamento/calzature Altrespecialità E-commerce Elettronica Elettronica Elettronica Supermercato Supermercato Ipermercato Drugstore/Farmacia Altrespecialità Abbigliamento/calzature Drugstore/Farmacia E-commerce Homeimprovement Discount Elettronica Elettronica E-commerce Comodità/forecourtstore Altraspecialità Altraspecialità Altraspecialità Abbigliamento/calzature E-commerce Ipermercato Discount Supermercato Supermercato Altraspecialità Numero diPaesi serviti 1 5 4 13 1 2 17 19 1 31 74 1 1 1 2 1 1 8 1 1 1 31 5 1 9 2 1 1 2 1 13 1 22 17 5 1 1 1 1 10 Crescita delfatturato nel2021 4.3% 11.9% 4.2% n/a -10.3% n/a 7.6% n/a 2.0% 3.6% 9.5% 9.9% 8.5% n/a 5.9% 3.8% 0.8% 1.2% 2.6% 3.1% 1.7% 5.6% 4.7% 13.0% 3.4% 9.0% 0.5% 1.8% 1.3% 2.2% n/a n/a 5.4% 15.6% 0.8% 12.3% 2.9% 4.0% 1.5% -6.3% Cambiamento posizione rispettoal2020
scale2021 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 77 FRUITBOOKMAGAZINE l N.43 l MAGGIO2023
GlobalPowersofRetailingTop250,anno

GlobalPowersofRetailingTop250,anno scale2021

Nomedelretailer

DemoulasSuperMarkets,Inc. (dbaMarketBasket)

Nextplc

CoopDanmarkA/S

PTSumberAlfariaTrijayaTbk (Alfamart)

Tapestry,Inc.

United.bGroup(formerlyHTM-Group)

Reinalt-ThomasCorporation (dbaDiscountTire/America’sTire)

LiquorControlBoardofOntario

SundrugCo.,Ltd.

IzumiCo.,Ltd.

ViaS.A.(FormerlyViaVarejoS.A.)

ChyuanLienEnterpriseCoLtd/ PXMartCo.,Ltd.

HomeplusCo.,Ltd. (formerlyHomeplusStoreCo.,Ltd.)

SugiHoldingsCo.,Ltd.

HarborFreightToolsUSA,Inc.

CentralRetailCorporationPublic CompanyLimited

Lawson,Inc.

ATB-MarketLLC

MobileWorldInvestmentCorporation

GruppoEroski

MAXIMAGRUPÈ,UAB

ShinsegaeInc.

WoolworthsHoldingLimited

ShimamuraCo.,Ltd.

ShanghaiBailianGroupCo.,Ltd.

StaterBros.HoldingsInc.

TheMichaelsCompanies,Inc.

JYSKGroup

ArcsCo.,Ltd.

ASOSplc

PetcoHealthandWellnessCompany,Inc. (formerlyPETCOAnimalSupplies,Inc.)

Save-On-FoodLP

AmericanEagleOut tters,Inc.

A101YeniMag˘azacilikA.S

Danimarca

Giappone

RegnoUnito

StatiUniti

Canada

StatiUniti

Turchia

Germania

RegnoUnito

203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 -15 39 -8 3 4 new 1 23 -35 -37 -17 7 -35 -23 -14 -20 -19 10 1 -18 -4 new -12 -14 -11 -13 -14 -12 -25 new -1 -33 new -5 -8 -21 Paese diorigine StatiUniti RegnoUnito Danimarca Indonesia StatiUniti Francia StatiUniti Canada Giappone Giappone Brasile Taiwan(Cina) SudCorea Giappone StatiUniti Tailandia Giappone Ucraina Vietnam Spagna Lituania
Cina
SudCorea SudAfrica Giappone
StatiUniti StatiUniti
NORMAUnternehmensStiftung WDFFLimiteddba Fatturato 2021inmilioni didollari 6,000 5,983 5,942 5,930 5,925 5,911 5,900 5,854 5,774 5,768 5,724 5,690 5,584 5,569 5,500 5,491 5,436 5,402 5,353 5,332 5,302 5,283 5,258 5,233 5,202 5,200 5,200 5,171 5,168 5,150 5,137 5,104 5,011 5,010 4,942 4,916 Fatturato 2021digruppo inmilionididollari 6,000 6,357 6,066 5,930 6,685 5,911 5,900 5,854 5,774 5,768 5,724 5,690 5,584 5,609 5,500 6,105 6,262 6,532 5,353 5,631 5,302 5,513 5,401 5,233 5,369 5,200 5,200 5,171 5,179 5,322 5,807 5,104 5,011 5,010 4,942 5,008 Formatodivendita principale Supermercato Abbigliamento/calzature Supermercato Comodità/forecourtstore Altraspecialità Elettronica Altraspecialità Altraspecialità Drugstore/farmacia Ipermercato Elettronica Supermercato Ipermercato Drugstore/farmacia Altraspecialità E-commerce Comodità/forecourtstore Discount Elettronica Supermercato Supermercato Altraspecialità E-commerce Abbigliamento/calzature Ipermercato Supermercato Altraspecialità Altraspecialità Supermercato Non-store Altraspecialità Supermercato Abbigliamento/calzature Discount Discount Supermercato Numero diPaesi serviti 1 35 2 2 125 4 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 6 1 2 3 5 1 13 3 1 1 2 50 1 12 2 1 25 1 4 9 Crescita delfatturato nel2021 n/a 14.6% 0.8% 2.3% 12.8% n/a n/a 34.6% 3.7% 3.7% -1.0% n/a -0.6% 3.1% n/a 0.1% 2.6% n/a 4.0% -2.2% 3.0% 6.2% 4.5% 6.1% 2.2% n/a n/a n/a 1.8% 3.3% 2.8% n/a 8.4% n/a n/a -1.1%
posizione rispettoal2020
Cambiamento
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Mela Val Venosta, o r i g i n e e v a l o r i : voce ai coltivatori

La nostra visita in Val Venosta tra i meleti in fiore Eugenio Felice

Aprile è il mese della fioritura in Val Venosta. È anche il mese in cui vengono messi a dimora i giovani alberi per il rinnovamento varietale. Aprile è infine il mese in cui una gelata tardiva potrebbe compromettere il futuro raccolto. Siamo stati in Val Venosta per scoprire direttamente dai coltivatori cosa rende così speciali le mele prodotte in questa vallata, apprezzate in tutto il mondo

Le nostre interviste a Franziska Andres (Lasa), a Hansj ö r g M a n t i n g e r ( L a c e s ) e a M a r t i n P i n z g e r d e l l a V I P

La Val Venosta fa parte del distretto melicolo più importante d’Europa. In un ’annata normale il suo raccolto è di circa 320 mila tonnellate di mele. Il primato riguarda anche le avanzate tecniche di produzione, sempre più attente alle questioni ambientali, e le tecnologie d’avanguardia utilizzate nei magazzini di selezione e confezionamento Un mondo in continua evoluzione richiede adattamenti continui nella strategia di approccio ai mercati. Proprio per questo VIP ha negli ultimi mesi riorganizzato la struttura di vendita, con un team ancora più motivato e competente, con alla guida Kurt Ratschiller, che in occasione dell’ultima edizione di Fruit Logistica, lo scorso febbraio, ha dichiarat o: “ L ’ a tt i v i tà f r u tti c o l a h a r a ggiunto un livello elevato, che si presta a ulteriori passi di sviluppo per l’ottimizzazione La specializ-

zazione nelle vendite ci permette di gestire in modo ancora più mirato le crescenti richieste dei singoli clienti e di scambiare informazioni con loro in modo ancora più intenso. Infine, l’introduzione di nuove varietà di mele e di una gamma sempre più ampia di prodotti biologici richiede lo sviluppo di nuovi mercati e canali di vendita e una maggiore presenza presso il cliente”.

Se da un lato si rafforza la leva commerciale, dall’altro non viene meno l’impegno dei 1.600 frutticoltori associati a VIP, che anzi di anno in anno migliorano i processi di coltivazione per offrire ai consumatori di tutto il mondo mele sane e della migliore qualità organolettica prodotte nel rispetto dell’ambiente. Siamo stati in Val Venosta a metà aprile proprio per parlare con due di questi coltivatori e con il direttore generale della VIP

La VIP è l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta Le sue radici come organizzazione di produttori risalgono al 1990 La zona di coltivazione delle mele va da poco sopra Merano fin quasi al passo Resia, in provincia di Bolzano Fanno parte di VIP sette cooperative e 1 600 frutticoltori che coltivano su 5 500 ettari In foto meleti in fiore in Val Venosta

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FRUITBOOKMAGAZINE

Salendo verso il passo Resia, famoso per il campanile che spunta dal lago, dove è stata ambientata anche una serie televisiva di Netflix, sul confine con Austria e Svizzera, si trova una sorta di altopiano con ampie distese di meleti. è qui che incontriamo Franziska Andres, il 18 aprile, quando la fioritura, causa l’altitudine, non è ancora iniziata

“Coltivo con mio padre i meleti del maso di famiglia”, ci spiega Franziska, appena smontata da un bel trattore Fendt. “Ci troviamo a Cengles, a un ’altitudine di 950 metri sul livello del mare. Mi piace lavorare nella natura e con la natura è versatile e ogni giorno è diverso

Ciò che mi rende orgogliosa del lavoro in azienda è sicuramente la sensazione di dare un contributo importante Con impegno e passione produciamo mele sane e di alta qualità. E ogni autunno raccogliamo i frutti del nostro lavoro”.

“La Golden Delicious - sottolineaè la nostra varietà principale ed è a giusto titolo la regina delle mele della Val Venosta Una “signora” di gran classe, che richiama l’attenzione anche con la sua attraente faccetta rossa, tipica dei frutti c h e c r e s c o n o i n z o n e c o l l i n a r i .

Rispetto ad altre varietà, la Golden raggiunge un calibro mediogrande, e poco prima della raccolta, in settembre, sviluppa la sua tipica guancia rossa. Questo processo è favorito dalla grande escursione termica tra giorno e notte”

“In Val Venosta si coltivano mele buonissime rispettando la naturaconclude Franziska - con una grande passione e in condizioni ideali. Il clima della nostra valle garantisce alle mele più di 2.000 ore di luce diretta, pochissima pioggia e il vento fresco delle montagne Il sole è il migliore amico delle mele: le aiuta a essere più brillanti, aumenta il loro grado zuccherino e chiama a gran voce le api durante la fioritura”.

Poco più sotto, scendendo dal passo Resia verso Merano, si trova il comune di Laces, dove ha sede la VIP, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venos t a Q u i i n c o n t r i a m o H a n s j ö r g Mantinger, uno dei 1 600 produttori di mele

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della vallata. Franziska Andres coltiva diverse varietà di mele nella azienda agricola di famiglia a Cengles, una frazione del comune di Lasa, in Val Venosta. Nella foto della pagina affianco, Hansjörg Mantinger, coltivatore di Laces dove ha sede anche la cooperativa Mivor, di cui Mantinger è socio e presidente.
“ Mi piace lavorare nella natura e con la natura. È versatile e ogni giorno è diverso. Ciò che mi rende orgogliosa del lavoro in azienda è la sensazione di dare un contributo impor tante. Con impegno e passione produciamo mele sane e di alta qualità ”
MELA VAL VENOSTA GUARDA IL VIDEO! O R I G I N E E V A L O R I L A N O S T R A V I S I T A F o t o : N e x t V i d e o P r o d u c t i o n . c o m l N 43 l MAGGIO 2023
Fr a n z i s k a A n d r e s ( c o l t i v a t r i c e M e l a Va l Ve n o s t a )

cooperative 1600 7 varietà di mele

5500 320 +

ettari di meleti

quota mercato italiano 20 60% produttori mila tons di raccolto F o t o : N e x t V i d e o P r o d u c t i o n . c o m

“Ci troviamo a un ’altitudine di 640 metri sul livello del mare ” , ci spiega Hansjörg, impegnato quel giorno nella messa a dimora di giovani alberi di mela envy “Come potete vedere, la primavera è la stagione della fioritura I fiori nei prossimi mesi si trasformeranno in quelle mele deliziose apprezzate in tutto il mondo. Per questo è importante proteggerli, quando le temperature si avvicinano a zero gradi, con i sistemi antibrina: con l’irrigazione accesa nelle ore più fredde, le gemme e i fiori delle piante vengono protetti da un sottile velo ghiacciato”.

“La primavera - aggiunge - è anche il periodo dedicato all’impianto di nuovi alberi. Nella mia azienda ab-

biamo piantato numerose varietà Pensate che in Val Venosta ci sono oltre 20 milioni di alberi di mele e più di 20 diverse varietà. La vita di un melo è di circa 20-25 anni, dopodiché le piante perdono il loro rendimento e vanno sostituite Che varietà piantare? Non è una decisione facile Per questo, ci viene in aiuto l’associazione VIP che ha costantemente un occhio e un orecchio sui mercati per capire i desideri del consumatore moderno”.

“In Val Venosta - continua Hansjörg - produciamo in armonia con la natura Da anni, ad esempio,

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VAL VENOSTA, IL PARADISO DELLE MELE, IN NUMERI
prestiamo grande attenzione alla protezione delle api, operando in stretta collaborazione con gli apicoltori della valle, con cui VIP ha creato un gruppo di lavoro Abbiamo diverse attività volte a migliorare il benessere di questi piccoli insetti, riconosciuti come vere sentinelle della salute dei territori che abitano. Attività che vanno dal trasferimento delle api, all’allevamento di api regine, alla creazione di un pascolo per api al Monte Sole di Laces Inoltre - conclude - facciamo di tutto per proteggere la biodiversità, per esempio con la creazione e la salvaguardia degli habitat naturali. Le misure ecologiche permettono tra l’altro di allontanare i parassiti in modo naturale”

Mar tin Pinzger (dir. generale VI P Mela Val Venosta)

Dopo la visita ai meleti ci dirigiamo verso gli uffici della VIP, l’organizzazione che si occupa di valorizzare a livello commerciale la frutta e la verdura prodotte in Val Venosta Mele in particolare, ma anche fragole, piccoli frutti e cavolfiori pregiati in estate. Ad accoglierci c’è Martin Pinzger, il direttore generale. “Il nostro compito principale - mette subito in chiaro

- è quello di commercializzare al meglio le mele coltivate dai nostri

1 600 produttori Solo grazie al loro lavoro professionale e appassionato, VIP è in grado di offrire al mercato mele di ottima qualità durante tutto l’anno, sia a produzione integrata che da agricoltura biologica”

“Se guardiamo l’evoluzione degli ultimi 20 anni - commenta Pinzger - il mercato è molto cambiato, nel contesto dell’esportazione, ad esempio, ma anche nei canali distributivi, con maggior richiesta di servizio soprattutto dalla GDO. C’è stato poi un cambiamento di assortimento con l’inserimento di numerose nuove varietà e la crescita del bio Per le cooperative è diventato tutto molto più complicato rispetto al passato. Analoga evoluzione c’è stata nel modo di coltivare. Ma se devo dire quale oggi sia la maggiore sfida che ci troviamo davanti,

sicuramente l’evoluzione della natura e del clima dove sappiamo che l’intervento da parte dell’uomo è limitato Insetti dannosi alieni, gelate, grandinate, siccità: oggi produrre ortofrutta nella libera natura è diventata un ’attività con tante incognite. E a volte senza grandi gratificazioni, se consideriamo certi attacchi ideologici da parte di organizzazioni ambientaliste che dipingono il coltivatore quasi come un nemico della natura Ciononostante - conclude Martin Pinzgerrestiamo ottimisti e impegnati tutti i giorni per trovare la strada migliore, assieme ai nostri coltivatori, per andare avanti al meglio”.

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è
“ Qual è la sfida maggiore che ci troviamo davanti?
È l’evoluzione della natura e del clima, dove l’intervento dell’uomo è limitato. Oggi produrre or tofrutta nella libera natura è diventata un’attività con tante i n c o g n i t e . N o n o s t a n t e c i ò , n o i r e s t i a m o o t t i m i s t i ”

Con l a f i l i e ra N i c of ru t t a l ’ a n a n a s s o s t e n i b i l e o r a è anche decarbonizzato

Risultati straordinari dal partenariato pubblico-privato a sostegno dei piccoli produttori

Grazie all’assistenza tecnica della Cooperazione Tedesca allo Sviluppo, GIZ, attraverso il programma Biodiversità e Impresa, è stata sviluppata un’alleanza con l’azienda italiana Nicofrutta e la sua filiale in Costa Rica Nicoverde, che mira a rafforzare la catena del valore della produzione certificata di ananas nelle mani dei piccoli produttori costaricani e delle organizzazioni di produttori, implementando azioni e misure che consentano una produzione sempre più rispettosa della biodiversità

Attraverso partenariati pubblicoprivati e misure ambientali, i prod u t t o r i c o s t a r i c a n i p r o m u o v o n o l ’ i n t e g r a z i o n e d e l l a b i o d i v e r s i t à nella produzione agricola e l’uso di bioinput. Il settore agricolo è uno dei settori che interagiscono di più con l’ecosistema e il suo benessere, quindi per garantire un ’agricoltura sostenibile a lungo termine è necessario creare partenariati che rafforzino le misure a favore della biodiversità. Con questo presupposto e grazie all’assistenza tecnica della Cooperazione Tedesca allo Sviluppo - GIZ, attraverso il programma Biodiversità e Impresa, è stata sviluppata un ’alleanza con l’azienda italiana Nicofrutta e la sua filiale in Costa Rica Nicoverde che mira alla gestione efficiente delle risorse disponibili nelle aziende agricole e al rispetto delle norme e degli standard internazionali per le certificazioni come GlobalGAP, Fairtrade, Rainforest Alliance-UTZ e biologico Questo progetto, sviluppato insieme all’azienda Nicofrutta, è finanziato attraverso il programma develoPPP, attuato dal GIZ per conto del Ministero

federale tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (BMZ) Questo partenariato promuove un modello replicabile per rafforzare la catena del valore della produzione certificata di ananas nelle mani dei piccoli produttori costaricani e delle organizzazioni di prod u t t o r i L ’ o b i e t t i v o è q u e l l o d i aumentare la produzione di ananas certificato da commercializzare all’estero, gestendo in modo effi-

Nicofrutta è un ’azienda italiana che dal 2003 opera nell’import-export di ananas dal Costa Rica. Nel Paese, l’impresa possiede la controllata Nicoverde, proprietaria di un impianto di confezionamento e di produzioni proprie nella regione di Pital di San Carlos, nella provincia di Alajuela. La filiera di Nicofrutta è supportata da circa 120 piccoli produttori organizzati in cooperative e associazioni.

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S v e n j a P a u l i n o , d i r e t t o r e p r o g B i o d i v e r s i d a d e I m p r e s a , G I Z

ciente le risorse disponibili nell’az i e n d a a g r i c o l a , a t t r a v e r s o u n Sistema di Controllo Interno (SCI) sintetico e semplificato che faciliti la conformità alle norme e agli standard internazionali.

Durante lo sviluppo del progetto, sono state erogate più di 340 attività di formazione, con il 44% dei partecipanti costituito da donne Oltre 100 produttori di ananas di varie organizzazioni hanno incorporato le buone pratiche agricole nei loro processi e altri 52 produttori di papaya e avocado hanno potuto rafforzare le loro capacità per l’uso di bioinput e l’integrazione della biodiversità nelle loro coltivazioni. I corsi di formazione hanno riguardato temi quali la produzione senza pesticidi e la gestione del Sistema di Controllo Interno (SCI), i metodi di lavorazione e confezionamento, la maturazione dei

frutti, l’etica, il genere, la salute sul lavoro, l’educazione finanziaria e l’applicazione dello strumento del Biodiversity Check Agricola (BCA)

Questo ha contribuito al significativo aumento delle associazioni che hanno ottenuto certificazioni nazionali e internazionali e nel caso di Nicoverde ha permesso di implementare standard come Business Alliance for Secure Commerce (BASC), GlobalGAP, Fairtrade, Rainforest Alliance-UTZ, British Retail Consortium (BRC), Esencial Costa Rica, Agroprevent-19, biologico, Pesticide Free, tra gli altri, e il riconoscimento di essere la prima azienda a ottenere la Bandiera

Blu Ecologica, nella categoria Biodiversità.

“Per il nostro programma è prioritario sostenere le iniziative e i partenariati che coinvolgono le imprese private che cercano di rompere i vecchi paradigmi della produzione agricola L’obiettivo è quello di incorporare sempre più misure che consentano una produzione rispettosa della biodiversità, contribuendo così a un ’economia sostenibile dal punto di vista ambientale”, ha commentato Svenja Paulino, direttrice del programma Biodiversità e Impresa

Il GIZ, insieme a Nicofrutta e Nicoverde, ha organizzato il 28 gennaio scorso un evento in Costa Rica, presso la National Technical University - UTN di San Carlos, per presentare i risultati e gli impatti più significativi di questo progett o, i n c u i s o n o st a t e illus t ra t e

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anche altre iniziative nate dalle partnership sviluppate da questa azienda in Costa Rica, che consentono di ottenere risultati più fruttuosi a lungo termine.

Il dottor José F Alfaro, professore dell’Università del Michigan, ha mostrato come il programma BIOFIN-PNUD e l’Università del Michigan si siano alleati con l’obiettivo d i f o r n i r e u n s u p p o r t o t e c n i c o ambientale all’azienda Nicoverde, attraverso valutazioni ambientali e sociali per ottenere benefici tangibili in termini di biodiversità Durante l’evento si è svolta la firma ufficiale di un nuovo progetto dell’azienda Nicofrutta, che è stata selezionata nel secondo concorso GIZ Ideas for a Green Recovery, con la sua proposta di utilizzo di biomateriali utilizzando le stoppie di ananas come sostituto

delle plastiche monouso, in collaborazione con la National Technical University (UTN)

Il primo ananas decarbonizzato. L’evento in Costa Rica ha celebrato inoltre il lancio del primo ananas decarbonizzato: con azioni e misure rispettose dell’ambiente, Nicoverde ha ottenuto una produzione di ananas sostenibile e Carbon Neutral Plus, rimuovendo anidride carbonica nelle stesse aziende agricole produttrici di ananas Queste sono alcune delle azioni intraprese: il reincorporo della materia vegetale proveniente dagli scarti delle piante di ananas; l’uso di microrganismi, funghi e batteri

per il controllo di parassiti e malattie; la sostituzione dei prodotti agrochimici con prodotti naturali; la gestione integrata dell’azienda agricola e del suo ambiente Con tali pratiche è stata raggiunta la rigenerazione del suolo, riducendo al minimo le emissioni di gas serra e aumentando la quantità di carbonio immagazzinato nel suolo, pratica nota come s e que s t ro di carbonio

“L’alleanza di Nicofrutta e Nicoverde con il GIZ è stata importante per sviluppare la nostra visione di produzione con un cambio di paradigma: dall’uso di prodotti agrochimici, in particolare pesticidi, alla loro sostituzione con principi attivi naturali per il benessere dell’ambiente e delle persone È stata una attività estremamente importante per integrare la produzione con la biodiversità e per trasferire ai produttori le conoscenze e le capacità di questa consapevolezza verde, attraverso il sostegno e il lavoro congiunto con il GIZ”, ha affermato Luciano Nicolis, presidente di Nicofrutta I partenariati pubblico-privati sono importanti per generare un elevato impatto sulla produzione agricola del Paese, per la quale è necessario sensibilizzare i produttori sull’importanza di un ’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente I meccanismi di cooperazione con le imprese private possono aprire la strada alle colture nazionali per raggiungere i mercati internazionali, contribuendo al contempo al ripristino e alla protezione della biodiversità.

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“ Questa alleanza con il GIZ è stata impor tante per sviluppare la nostra visione di produzione con un cambio di paradigma: dall’uso di prodotti agrochimici alla loro sostituzione con principi attivi naturali p e r i l b e n e s s e r e d e l l ’ a m b i e n t e e d e l l e p e r s o n e ” Luciano Nicolis (presidente Nicofrutta e Nicoverde)

In foto, il direttore generale di Nicoverde, Jorge Sanchez, in collegamento dal Costa Rica, mentre interviene all’evento organizzato da GlobalGAP lo scorso 9 febbraio a Berlino mentre si stava svolgendo la fiera Fruit Logistica L’evento ha approfondito il tema della sostenibilità e per questo Jorge Sanchez è stato chiamato a esporre l’esperienza della filiera dell’ananas di Nicoverde che, con i suoi produttori, è stata l’azienda pilota nel mondo per l’implementazione del modulo BioDiversity di GlobalGAP

GlobalGAP: un esempio virtuoso. A Fruit Logistica Nicoverde è stata protagonista durante l’evento GlobalGAP che si è svolto il 9 febbraio come esempio virtuoso di azienda all’avanguardia nell’applicazione delle buone pratiche agricole e nel rispetto della biodiversità. Abbiamo chiesto alla stessa organizzazione la ragione di questa scelta. Dagli uffici centrali di Colonia, in Germania, ci hanno risposto: “Da molto tempo Nicoverde sta collaborando con GlobalGAP È un partner molto impegnato sui temi riguardanti la sostenibilità, in particolare la biodiversità. Il suo impegno è stato avvalorato dalla collaborazione con GIZ e GNF (Global Nature Fund) finalizzata a trovare nuove soluzioni per migliorare la biodiversità nella produzione agricola”

“Nicoverde - continua l’organizzazione - è stata, con i suoi produttori, l’azienda pilota per l’implementazione del modulo BioDiversity di GlobalGAP, r a p p r e s en ta n d o u n a grande risorsa in termini di generazione di informazioni e apprendimento. Avere Nicoverde impegnata nei valori e negli obiettivi della famiglia di standard GlobalGAP assicura un effetto moltiplicatore di tale impegno alla rete dei piccoli produttori all’interno della filiera Nicoverde. L’offerta di ananas Nicoverde viene garantita da 120 piccoli produttori legati a diverse cooperative e associazioni nel nord del Costa Rica I produttori

Il primo ananas decarbonizzato della filiera Nicofrutta / Nicoverde è stato definito come una “pietra miliare” da Jorge Sanchez, il direttore generale di Nicoverde, durante il meeting che GlobalGAP ha organizzato a Fruit Logistica lo scorso 9 febbraio In sostanza, con misure e azioni rispettose dell’ambiente, Nicoverde ottiene una produzione di ananas sostenibile e Carbon Neutral Plus, rimuovendo anidride carbonica nelle stesse aziende agricole del Costa Rica che producono ananas Un ulteriore risultato per Nicofrutta dell’impegno verso la sostenibilità

associati hanno implementato diversi standard sociali con l’obiettivo di garantire che il prodotto finale sia in linea con le esigenze dei mercati internazionali Questo rapporto garantisce ai produttori un reddito minimo e stabile Nicoverdespecifica l’organizzazione - fornisce all’impianto di confezionamento, situato a Pital de San Carlos, e a tutti i 120 piccoli produttori associati, consulenza tecnica su argomenti relativi alla biodiversità, alla gestione della qualità e alla responsabilità sociale, con l’obiettivo di dare un valore aggiunto al prodotto e fornire agli agric oltori l’accesso ai mercati internazionali. La collaborazione è efficiente e porterà a ulteriori sviluppi di GlobalGAP”

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Nel 2022 da Bruxelles sono arrivate diverse proposte che hanno un impatto diretto sul settore ortofrutticolo, a partire dalla proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi, quella sul ripristino della natura, fino alla più recente proposta di revisione della normativa sugli imballaggi presentata lo s c o r s o n o v e m b r e . A l l ’ a s s e m b l e a Fruitimprese Salvi ha spiegato: “Il minimo comune denominatore tra queste proposte, come per tutte quelle previste dal Green Deal, è un ridimensionamento del sistema produttivo europeo che sembra essere in controtendenza rispetto alla domanda sempre più in crescita di prodotti salubri e di qualità da parte della popolazione”

Per quanto riguarda la proposta sui fitofarmaci, l’Italia risulta essere tra i Paesi più svantaggiati poiché viene richiesta una riduzione pari al 62% entro il 2030, a fronte di un obiettivo europeo del 50%. La proposta UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio si inserisce in un contesto normativo europeo molto frammentato con una serie di decreti, in Francia, Spagna e Belgio, volti a vietare l’uso di determinati format sia in p l a s t i c a c h e i n a l t r i m a t e r i a l i .

L’obiettivo principale della Commissione è infatti quello di armon i z z a r e l a l e g i s l a z i o n e e u r o p e a attraverso un regolamento direttamente applicabile in tutti gli Stati membri In tema di lotta alle emissioni e di salvaguardia dell’ambiente “i nostri operatori sono i primi a riconoscere la necessità

Fruitimprese, Salvi: «Diciamo no all’Europa delle politiche ambientaliste suicide»

S i è s v o l t a l o s c o r s o 2 0 a p r i l e l a 7 4 . e s i m a a s s e m b l e a di Fruitimprese, associazione che riunisce oltre 300 imprese per un fatturato complessivo di 8 miliardi di euro, di cui 2 miliardi di export. Preoccupazione per le politiche europee “suicide” in tema di fitofarmaci e imballaggi e crisi dei consumi sono stati tra i temi al centro della relazione del presidente Salvi L’appello: “Su fitofarmaci, imballaggi e manodopera non bisogna penalizzare le imprese. No a preconcetti ideologici”

di invertire la rotta, i problemi risiedono più che altro nelle tempistiche e gli strumenti previsti da B r u x e l l e s p e r r a g g i u n g e r e g l i obiettivi di neutralità climatica”. Salvi ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di basare scelte così importanti su studi scientifici e non su preconcetti ideologici Asserire che la plastica è “il problema più grande del pianeta” non ha molto senso, ogni attività umana può avere un

impatto sull’ambiente o sulla salute umana o animale”.

“Il 2023 - ha dichiarato Salvi - deve essere un anno di svolta Il Governo Meloni dovrà mettere in atto i provvedimenti promessi in campagna elettorale e confidiamo che il dicastero dell’agricoltura, al quale è stato deputato un esponente di primo piano del partito di governo, possa essere al centro del piano di rilancio del nostro Paese”

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A partire dal mese di marzo Pizzoli sostiene il programma educativo-sportivo promosso da Sport Senza Frontiere Onlus con le patate Iodì. Pizzoli Iodì, la patata fonte di iodio, la cui unicità coniuga gusto e benessere, è la patata fresca di punta dell’azienda Pizzoli, realtà che da sempre crede nell’importanza dell’attività fisica e promuove valori quali l’impegno per il benessere delle persone e la solidarietà verso i meno fortunati.

“La scelta di essere al fianco di Sport Senza Frontiere Onlus - spiega Nicola Spanu, responsabile marketing dell’azienda leader nel settore delle patate - è legata al valore della missione che la contraddistingue: garantire a tutti il diritto allo sport. Ho avuto il piacere di vedere concretamente i tanti progetti portati avanti con passione e determinazione da uno staff di grandi professionisti”. Il programma socio-educativo ideato e promosso dalla Onlus su tutto il territorio nazionale mira a favorire l’inclusione sociale di tanti giovani in condizione di disagio socio-economico e viene realizzato attraverso l’accesso alla pratica sportiva.

“Il connubio tra sport e food - spiega Roberta De Fabritiis, una delle fondatrici di Sport Senza Frontiere - aiuta a veicolare il messaggio di benessere e inclusione sociale alla base di ogni intervento di Sport Senza Frontiere. Siamo lieti del sostegno di Pizzoli ai nostri progetti che vedono nello sport uno strumento formidabile di lotta all’esclusione e di costruzione di società più giuste e aperte.” Tante le iniziative a sostegno e visibilità del progetto: dalla confezione special edition (in foto), agli eventi e attività digital.

samente fresche e senza conservanti, come da filosofia DimmidiSì, e disponibili nel banco refrigerato dell’ortofrutta, di cui La Linea Verde ha lunga esperienza.

La Linea Verde e Riso Scotti, leader nei rispettivi settori, condividono lo stesso modello di mercato, nel quale è centrale la gestione della filiera, dal campo fino al controllo del prodotto finito, passando per la valorizzazione delle materie prime. Entrambe le aziende sono molto attive nella promozione al consumatore degli aspetti di benessere legati ad una buona alimentazione, di cui i propri prodotti si fanno portatori, e investono da sempre in innovazione, un aspetto integrante della propria identità.

La Linea Verde, sempre attenta a cogliere i bisogni emergenti del mercato, continua il suo percorso all’insegna dell’innovazione e cavalca il trend del riso, un settore che sta vivendo un periodo di crescente interesse da parte dei consumatori, stringendo una partnership strategica con Riso Scotti. Nei prossimi mesi diverse famiglie di prodotti DimmidiSì saranno arricchite da nuove referenze in cui il protagonista sarà il Riso Venere Scotti. Le proposte saranno tutte rigoro-

Le prime due referenze ad arrivare sul mercato, all’interno della linea dei Piatti Freschi DimmidiSì, nel mese di aprile, sono Riso Venere alla Mediterranea e Riso Venere con Pollo, entrambe studiate per essere in trend con le preferenze dei consumatori e accomunate dalla qualità degli ingredienti utilizzati. A una proposta vegetariana dal sapore mediterraneo, si affianca una ricetta arricchita con pollo e una leggera nota orientale. La partnership tra La Linea Verde e Riso Scotti si concretizzerà ulteriormente nei prossimi mesi con il coinvolgimento di altre gamme di prodotti DimmidiSì.

FRUITBOOKMAGAZINE L A L I NE A V E R D E C A V A L C A I L T R E N D D E L R I S O : P AR T NE R S H I P T R A D I MM I D I S Ì E R I S O S C O T T I
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PI Z Z O LI S O S T I E N E S PO R T S E NZ A F R O N T I E R E O N L U S C O N L E P A T A T E I O D Ì

L’attività outdoor di Dole Italia è ripartita da Roma e da Milano per portare nelle principali città italiane tutto il calore del suo sole, capace di far risplendere anche le giornate più cupe, insieme all’energia e alla bontà della frutta fresca.

Quest’anno la campagna di comunicazione di Dole Italia - “Il sole anche quando non c’è” - si è rinnovata con un completo refresh dei soggetti coinvolti: i triatleti di successo, Bianca Seregni - medaglia di bronzo ai Mondiali Under 23 di Triathlon 2022 - e Michele Sarzilla - campione italiano assoluto di Triathlon Olimpico 2022 - sono i nuovi protagonisti insieme ai prodotti core-business di Dole Italia, le banane premium e l’ananas Dole.

Le iniziative di comunicazione si articolano con manifesti di pubblicità dinamica sull’intera rete autofilotranviaria di Milano, Roma, Firenze, Verona, Bologna, Cagliari e tantissime altre città del Bel Paese. Roma e Milano sono state scaldate dai raggi del sole di Dole anche con una serie di tram e pullman interamente brandizzati, per tutto il mese di aprile: Bianca e Michele, ambassador di Dole Italia e triatleti di DDS-

7MP Triathlon Team di cui Dole è sponsor, sono comparsi sui mezzi di superficie assieme all’immancabile frutta fresca e fotografati nelle loro tre diverse discipline - nuoto, bici, e corsa. Con questa campagna e con la scelta dei triatleti Bianca Seregni e Michele Sarzilla, Dole Italia si rivolge al grande pubblico e ai propri consumatori per trasmettere un consumo gioioso della frutta fresca e i benefici che il suo consumo quotidiano apporta all’organismo.

gusto. Lo rivela una ricerca condotta da Human Highway per envy. L’88% degli intervistati dichiara poi di trarre piacere dall’assaggio di cibi nuovi e particolari. Per gli italiani, infine, la mela ideale è saporita (96,15%), succosa (95%) e dolce (90,6%).

La mela envy incarna perfettamente queste caratteristiche, come dimostrano i risultati positivi della prima parte della stagione. In particolare, gennaio ha avuto un andamento molto positivo, anche grazie allo spot che dall’8 al 28 del mese ha portato la mela sulle televisioni nazionali e su tutti i canali digitali. Un vero e proprio viaggio tra realtà e sogno, per un posizionamento che richiama al mondo della moda e del lusso, una novità assoluta per il settore. La campagna è stata accompagnata dal lancio del sito www.melaenvy.it, che ha mappato la mela in 3D per offrire agli utenti una vera e propria esperienza immersiva alla scoperta delle caratteristiche di envy.

Con un posizionamento innovativo ed esperienze immersive per i consumatori, sono positivi i risultati per la mela premium envy, tanto che i Consorzi VOG e VIP raddoppiano le vendite. In effetti, quando si pensa a un piacere intenso, per il 45% dei consumatori in Italia il senso più importante è il

L’approccio innovativo scelto da VOG e VIP si sta rivelando efficace: da ottobre a gennaio le vendite di envy sono raddoppiate rispetto all’anno scorso. Il raccolto ha visto calibri più grandi, che hanno trovato la loro destinazione in particolare in Italia e in Asia.

FRUITBOOKMAGAZINE l N.43 l MAGGIO 2023 93 M E L A E N V Y , C A M P A G N A T V E S I T O I N T E R N E T V O G E V I P R A D D O P P I A N O L LE V E N D I T E
D O LE , C A M P A G N A O U T D O O R N E L L E P R I N C I P A L I C I T T À I T A L I A N E C O N I C A M P I O N I D I T R I A T H L O N

La campagna del melone retato siciliano è iniziata: dal weekend di Pasqua, Barbera International, azienda di Adrano, Catania, specializzata nella produzione e commercializzazione dei migliori frutti siciliani, sta fornendo il prodotto alla grande distribuzione. I meloni retati Barbera, tra i più precoci d’Europa, si caratterizzano per il gusto intenso, il profumo persistente, il colore della polpa arancio vivo e la lunga shelflife. Vengono prodotti negli areali della costa Sud della Sicilia, nella fascia costiera del Mediterraneo che si estende nel territorio di Licata (Agrigento), zona scelta perché particolarmente vocata a questo frutto.

Il melone retato Barbera viene coltivato in tunnel, che filtrano i raggi UV e difendono piante e frutti da potenziali danni creati dall’esposizione solare. La coltivazione in tunnel consente di anticipare la maturazione, rendendo il frutto disponibile dall’inizio della primavera. “Ci concentriamo su varietà a pasta rossa con proprietà organolettiche di qualità elevata: gustosi, profumati, colorati”, dichiara Alessandro Barbera, il fondatore, titolare e direttore generale dell’azienda.

La stagione è favorevole, la maturazione non ha dato problemi e la campagna si prospetta molto positiva. Il canale di vendita privilegiato sono i gruppi della grande distribuzione europea. “Nonostante la vocazione internazionale, da tre anni abbiamo deciso di puntare anche sull’Italia. La quota di mercato si sta espandendo di anno in anno e lavoriamo affinché questo trend continui e si rafforzi”, dichiara Barbera.

Prosegue a pieno ritmo il 2023 di OrtoRomi, la cui strategia di comunicazione digital si intensifica e si arricchisce di un nuovo strumento. La Cooperativa agricola, realtà primaria nel mercato ortofrutticolo italiano, ha infatti appena aperto il proprio canale TikTok, compiendo un ulteriore, cruciale step

per aumentare la notorietà e trasmettere i valori del brand. Inizialmente dedicato ai giovanissimi e contraddistinto da contenuti estremamente virali e trend divertenti, oggi TikTok accoglie un’utenza ampia e trasversale, è popolato da video di diversa tipologia, anche di tono autorevole e sta acquisendo, giorno dopo giorno, un ruolo sempre più preponderante in chiave di business e marketing.

La strategia di OrtoRomi su TikTok punta su un approccio di brand awareness e di fidelizzazione al marchio, e prevede la realizzazione di contenuti di edutainment, che contemporaneamente intrattengano e informino. Il canale non ospiterà solo i video realizzati direttamente da OrtoRomi, ma anche quelli di content creators di diversi ambiti con cui si mirerà ai diversi target di interesse. Per dare autorevolezza ai contenuti proseguirà la collaborazione con la biologa nutrizionista Martina Donegani.

“Siamo tra le prime realtà del settore ortofrutticolo ad approdare su TikTok: ora più che mai, è importante esplorare nuovi linguaggi e nuovi format per interagire con nuove audience, sempre in un’ottica di aumento della brand awareness”, dichiara Martina Boromello, responsabile marketing e comunicazione OrtoRomi.

O R T O R O M I , “ “L L A M MI I A S C E L T A D I B E N E S S SE E R E ” P O R T A L ’ E D U T A I N M E N T S U T I K T O K
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B A R B ER A , P A R T I T A L A S T A G I O N E D E L M E L O N E R E T A T O , E C C E L L E N Z A 1 0 0 % S I C I L I A N A
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Sorma Group ha festeggiato i 50 anni di attività a Macfrut, la fiera internazionale dedicata al settore ortofrutticolo.

Insieme alle più recenti innovazioni in termini di sistemi per la selezione e il confezionamento di frutta e verdura, il gruppo ha esposto la nuova pesatrice LCP-128A, pensata appositamente per il pomodoro a grappolo e l’uva da tavola. La macchina, che a pochi mesi dal lancio è stata già scelta da diverse aziende che commercializzano pomodoro in Europa, quali l’italiana ACMC Fruit e l’olandese Greenpack, è stata inoltre sotto i riflettori di Pianeta Rosso, il convegno dedicato alla filiera del pomodoro organizzato dalla fiera, di cui il gruppo è stato sponsor.

Disponibile in commercio dall’inizio del 2023, la pesatrice combinata LCP-128A è stata progettata per risolvere le principali criticità del confezionamento dei prodotti a grappolo, operazione che assorbe molta manodopera, richiede tempo e genera sovragrammature non remunerate. Già oggetto di diverse vendite in Europa, la prima azienda ad averla richiesta in Italia è stata ACMC Fruit di Locorotondo (Ba) di Cosimo e Dionisio Galluzzi, che si occupa della lavorazione post rac-

nel completamento del vassoio parzialmente pre-riempito cercando la combinazione migliore per arrivare al peso minimo garantito richiesto dal cliente e mettendo il prodotto sulla linea proprio in corrispondenza del cestino. Grazie alla macchina, siamo diventati più precisi riguardo al peso (evitiamo sovragrammature per circa 20-30 grammi di pomodoro a cestino), più produttivi e di conseguenza più competitivi”.

colta, confezionamento e vendita di prodotti ortofrutticoli freschi in Italia e all’estero. “Grazie a questa tecnologia Sorma - spiegano i due titolari - abbiamo automatizzato la fase più laboriosa del confezionamento del pomodoro a grappolo. La pesatrice va infatti proprio a supportare l’operatore

La pesatrice vanta già una testimonianza positiva anche nei Paesi Bassi, dove è stata testata con soddisfazione da Greenpack, centro di confezionamento e distribuzione di frutta e verdura. Con la nuova LCP-128A, infatti, anche Greenpack ha ottenuto buoni risultati in termini di risparmio sui costi di manodopera, tanto che diverse linee verranno aggiunte a quelle già installate presso il centro di confezionamento.

“Quello del pomodoro è un segmento centrale nella produzione ortofrutticola nazionale - ha affermato Mario Mercadini, marketing manager di Sorma Group - ed è anche uno degli ortaggi più apprezzati sul mercato interno: secondo i dati di Ismea, su di esso si riversa il 15% della spesa di ortaggi freschi delle famiglie e se ne consumano 18 kg pro-capite all’anno (+12,9% in 10 anni). Nemmeno l’inflazione e il conseguente aumento dei prezzi di vendita, che ha riguardato tutto il reparto ortofrutta, hanno frenato gli acquisti di questo prodotto tanto presente nella dieta e nei piatti iconici della cucina italiana: nel triennio 2019-2021 le vendite risultano in crescita dell’8%, con una stabilizzazione anche nei mesi di gennaio-ottobre 2022”. I punti di forza dell’innovativa macchina Sorma sono stati illustrati il 3 maggio in occasione del convegno Pianeta Rosso, un incontro di due giorni dedicato al pomodoro che si è svolto nel corso di Macfrut.

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Poste Italiane entra nel business del delivery dei cibi freschi

È già attivo in diverse città italiane tra cui Roma, Milano, Torino, Bologna e F i r e n z e e p r e s t o s i e s te n d e r à a t u t t i i c a p o l u o g h i i t a l i a n i i l n u o v o s e r v i z i o d i consegna a domicilio dei prodotti freschi di Poste Italiane, che si lancia nel food delivery cavalcando i trend di un settore dell’online che cresce a doppia cifra. Il servizio sfrutta la tecnologia di Mlk Deliveries ed è svolto in partnership con la Mazzocco del gruppo Italtrans

Il postino oltre a suonare due volte consegnerà anche la spesa di prodotti alimentari freschi È partito infatti nel primo trimestre 2023 il progetto di delivery di Poste Italiane: si chiama Fresh ed è il nuovo servizio di consegna a domicilio già operativo nei principali capoluoghi, grazie alla partnership tra la controllata Mlk Deliveries e la società di trasporti refrigerati Mazzocco del gruppo Italtrans

I prodotti acquistati online viaggiano su automezzi refrigerati e sono recapitati nella fascia oraria prescelta dal cliente Come succede già con alcuni corrieri per le consegne di prodotti non refrigerati, Il destinatario ha anche la possibilità di ritirare il pacco in un punto Fresh, anziché all'indirizzo indicato in precedenza, segnalando online la variazione fino a 30 minuti prima dell’orario di consegna stabilito inizialmente Il cliente può seguire il viaggio del proprio pacco nella pagina tracking di Mlk Deliveries Qui la previsione dell’orario di arrivo si aggiorna automaticamente, diventando sempre più accurata fino a quando un sms o un e.mail avvertono dell’imminente arrivo del corriere.

L’alleanza tra le due aziende coniuga la tecnologia di Mlk Deliveries, che riceve le prenotazioni del cliente per le consegne programmate, con la piattaforma logistica del freddo di Mazzocco Le consegne Fresh sono già operative in oltre 16 province tra cui Milano, Monza, Modena, Cremona, Lodi, Reggio Emilia, Ber-

gamo, Brescia, Bologna, Pavia, Parma, Torino, Firenze, Roma, Pistoia e Prato. A queste se ne stanno affiancando altre cinque: Verona, Novara, Vincenza, Padova e Napoli Presto il servizio raggiungerà tutte le città italiane

Con questa operazione, Poste Italiane amplia la gamma dei servizi di logistica legati all'e-commerce per cogliere le nuove opportunità offerte dalla continua ascesa del settore enogastronomico, che ha visto triplicare il valore degli acquisti online negli ultimi quattro anni. Stando all’ultimo Report Food Delivery di Deliverart, in particolare il segmento “Food & Grocery” continua a registrare un tasso di crescita sopra la media raggiungendo nel 2022 un valore di 4,8 miliardi di euro (+17% rispetto al 2021)

Secondo l'Osservatorio e-Commerce del Politecnico di Milano, inoltre, il valore dell'e-commerce B2C di prodotto nel 2022 in Italia è stato di 34 miliardi di euro, con una crescita del 10% rispetto al 2021, portando l'incidenza dei consumi online sui consumi totali dal 10% del 2021 all'11% del 2022

In generale l’e-commerce nel 2022 ha registrato una crescita del fatturato del 19% per un totale di 75,9 miliardi di euro Per il 2023 gli operatori prevedono ancora una crescita a due cifre, attorno al 17%. Non mancano comunque gli elementi di incertezza: le aziende che possono ancora finanziare la crescita in perdita sono sempre meno, visto l’aumento dei tassi della BCE, inoltre stanno entrando sul mercato operatori esteri specialisti del fresh delivery

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