AUTORIPARAZIONE
Autoriparazione, ripartire dall’essenziale Ripartire dalle competenze, dal saper fare unico degli artigiani italiani
R
ipartire, dev’essere questo il motto che accompagnerà questa seconda metà del 2020 dopo che qualcosa di più grande di noi ci ha travolto e messo a dura prova. Ripartire nonostante il nostro settore ufficialmente non si sia mai fermato, perchè persino il governo lo ha riconosciuto come “servizio essenziale”, ma resta innegabile un drastico calo del fatturato. Ripartire dalle competenze, dal saper fare unico degli artigiani italiani
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n° 02 - 2020
per riuscire ad affrontare e vincere questa sfida. Il mercato auto ha subito un calo delle immatricolazioni nel mese di Aprile senza precedenti (-98% Stime UNRAE) che è destinato a ripercuotersi su tutto il 2020 e probabilmente per almeno i prossimi 3 anni, se questo dal lato concessionari e filiera automotive rappresenta ovviamente una sfida epocale, per gli autoriparatori può trasformarsi in opportunità. Un parco auto circolante più datato
significa da un lato maggior manutenzione, revisioni e gomme più usurate ma al tempo stesso meno disponibilità di spesa dei cittadini dovuta alla crisi (attenzione agli insoluti!) e meno apertura a riparare o curare auto con molti anni e km alle spalle. La brusca frenata delle immatricolazioni farà si che quei grandi cambiamenti tecnologici che hanno caratterizzato gli ultimi anni del settore vengano rallentati, permettendo agli autoriparatori di riuscire ad adeguare le proprie