Artroom
ANDREA
MANZITTI Baia di Hudson, 2019, tecnica mista su carta intelata, 70x100
W
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hen did you start your pictorial journey? It is the result of a slow and gradual sedimentation. Little by little I realized that the passion for color, painting and art was growing more and more inside me, to the point of feeling the need to "regurgitate" all that sedimentation on a canvas. Although I had always frequented artists, art galleries and museums, it was no longer enough for me, I needed more. Everything was clearly revealed only five years ago, when, in front of a blank canvas, I experienced an adrenaline-pumping feeling of dismay and joy that are difficult to describe at the same time. From that moment on, everything was easier. In spite of my 74 years at the time, I immediately decided to enroll at the Brera Academy, suddenly finding myself in the midst of hundreds of twenty / twenty-five year olds taking the admission exam to Brera. I remember very well the last exam in Brera, with three professors in front of me who wanted to understand if I was there because I really wanted it or if I was just passing through. I was afraid they would say to me: “thank you for your presence, Mr. Manzitti, we are flattered, but give way to the young”. Instead they told me that in my exams they had found some interesting ideas. Now I'm in the second year of Brera, and I can't wait for it
Q
uando hai iniziato il tuo percorso pittorico? È il risultato di una sedimentazione lenta e graduale. Poco alla volta mi sono reso conto che la passione per il colore, la pittura e l’arte stava crescendo sempre più dentro di me, al punto di sentire il bisogno di “rigurgitare” tutta quella sedimentazione su una tela. Sebbene avessi sempre frequentato artisti, gallerie d’arte e musei, non mi bastava più, avevo bisogno di altro. Tutto si palesò chiaramente solo cinque anni fa, quando, di fronte a una tela bianca, provai un’adrenalinica sensazione di sgomento e gioia contemporaneamente difficilmente descrivibili. Da quel momento in poi tutto è stato più semplice. In barba ai miei 74 anni di allora ho subito deciso di iscrivermi all’Accademia di Brera, ritrovandomi all’improvviso in mezzo a centinaia di ragazzi di venti/venticinque anni a fare l’esame d’ammissione a Brera. Ricordo benissimo l’ultimo esame a Brera, con davanti a me tre professori che volevano capire se fossi lì perché lo volevo veramente o se mi trovavo solo di passaggio. Avevo paura che mi dicessero:“grazie per la sua presenza signor Manzitti, siamo lusingati, ma lasci il posto ai giovani”. Invece mi hanno detto che nelle mie prove d’esame avevano trovato degli spunti interessanti. Adesso sono al secondo anno di Brera, e non