IoArch 100 Jun/Jul 2022

Page 32

› REPORT

VENT’ANNI DI EVOLUZIONE dell’imprenditoria di progetto di Aldo Norsa

UNA RICOGNIZIONE GENERALE SULLO SVILUPPO DEL MERCATO E SEI INTERVISTE A PROTAGONISTI DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E INGEGNERISTICA EMBLEMATICI DELLE FASI STORICHE CHE SI SONO SUCCEDUTE DAL 2006 A OGGI, CON UNO SGUARDO AL 2026

Una ricostruzione dell’evoluzione dell’imprenditoria di progetto nel periodo 2006-2022 deve limitarsi alle evoluzioni qualitative delle società più significative in assenza di dati certi quali sono le classifiche (per fatturato) elaborate dalla società di ricerca Guamari e pubblicate in un Report annuale, la cui serie storica inizia solo nel 2010. Si può comunque rilevare una sempre maggior presenza di realtà imprenditoriali rispetto a studi professionali (anche nella forma associata) e questo si spiega in primis con una committenza – privata ma anche pubblica – che a parità di qualità e creatività dei progetti chiede maggiori garanzie verificate sul piano patrimoniale, organizzativo e in genere sulla capacità di investire nei sempre più impegnativi fattori della produzione di progetto.

Aldo Norsa Già docente all’università di Firenze, al Politecnico di Milano e all’università Iuav di Venezia, è direttore scientifico della società di ricerca e consulenza Guamari di Milano, che cura annualmente (dal 2011) il Report on the Italian Architecture, Engineering and Construction Industry e (dal 2019) il Rapporto Classifiche - le Prime 50 Imprese dell’Edilizia Privata. www.guamari.it [ 32 ]

IOARCH_100

Le tappe più significative di questa evoluzione possono essere individuate nelle due grandi occasioni di investimenti in architettura sfidante che hanno connotato il periodo in esame: le Olimpiadi Invernali del 2006 a Torino e l’Expo di Milano del 2015 mentre, in prospettiva, si annuncia la terza opportunità di crescita imprenditoriale: le Olimpiadi invernali Milano/Cortina del 2026. Peraltro, specificamente nel mercato privato (il più esigente e innovativo) l’altra grande occasione è – e sarà – il fiorire di iniziative immobiliari di inusitato impegno, soprattutto concentrate a Milano da una dozzina d’anni e correlate a investimenti di rigenerazione urbana. Ma purtroppo la debolezza dell’offerta nazionale di servizi di progettazione (unita a un certo ‘provincialismo’ della domanda) ha privilegiato le grandi società – e firme – straniere a scapito di quelle nazionali. Fenomeno, per fortuna, che sembra ora attenuarsi con sempre nuove iniziative (seppur di minor impegno) che coinvolgono progettisti italiani che finora hanno dovuto limitarsi a operare come local architects o hanno dovuto farsi le ossa con interventi minori. Per fortuna la “valvola di sfogo” dell’attività all’estero ha permesso ai nostri progettisti più ambiziosi di cercare nel mondo i riconoscimenti negati in Italia (“nemo propheta in patria”) e costruirsi progressivamente un portfolio da spendere anche qui. Tanto che siamo arrivati nella classifica Guamari più recente a 49 società che possono vantare almeno una filiale stabile oltre confine, con presenze italiane in tutti i continenti a eccezione dell’Oceania.

In assenza di una classifica sui dati di bilancio 2006 paragonabile a quella attuale delle top 200 società di architettura e design è interessante fare un’analisi a ritroso delle odierne maggiori 15 realtà. Per prima cosa si nota che cinque società su 15 non erano ancora state fondate nel 2006: le attuali prime tre per fatturato, Lombardini22, Marco Casamonti & Partners (che in realtà è uno spin off di Archea Associati) e ATIProject, nonché One Works, che guidava la classifica nel biennio 2016/17 e la poco ‘trasparente’ Luca Dini Associati. Un altro dato che balza all’occhio è come il vertice dell’architettura (pur perdurando il fatto che una Lombardini22, leader italiana, sia comunque 55 volte più piccola di Gensler, prima al mondo) ha compiuto un deciso salto dimensionale rispetto al 2006: basti pensare che se nella classifica più recente il 15° posto è occupato da Design Group Italia ID con un fatturato di 6,7 milioni di euro, all’epoca solo due realtà superavano questa soglia: Renzo Piano Building Workshop, allora leader con 11,5 milioni, e Progetto Cmr con 7,9 milioni. Allargando l’analisi all’ingegneria, una fotografia del mercato di sedici anni fa è meglio suffragata dai numeri, perché esiste un’edizione 2006 della Rilevazione Annuale sul Settore pubblicata da Oice e curata dall’autore, alla quale avevano partecipato ben 197 aziende associate. Essa mostrava un settore in crescita (il fatturato delle rispondenti era nel 2006 del 19,7 per cento maggiore rispetto all’anno precedente) e già con una forte penetrazione all’estero (59,7 per cento della produzione) anche per via di un contesto italiano dei servizi di ingegneria che lasciava alle società indipendenti una quota inferiore al 10 per cento, mentre le società operanti ‘in-house’ si assicuravano metà del mercato e i liberi professionisti un terzo; invece a tutto il 2021, secondo il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il 43,7 per cento delle gare per servizi di ingegneria è aggiudicato a società e il 40,3 per cento a liberi professionisti. Aggiornando i dati al 2020 l’Oice comunica una crescita del fatturato totale del 3,5 per cento, non disprezzabile nell’anno della massima crisi sanitaria, e preconsuntiva un ulteriore incremento del 15,5 per cento per il 2021, con l’internazionalizzazione che conferma la propria importanza prevedendo un’incidenza del 56,1 per cento sul fatturato totale.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Google Bay View Campus

4min
pages 108-111

La progettazione illuminotecnica | JACOPO ACCIARO

10min
pages 182-188

Le città del Duemila

4min
pages 180-181

Consumismo divergente

5min
pages 176-179

Estetica neutrale

4min
pages 168-171

Territorio decentrato

5min
pages 172-175

La nuova kunstbau

5min
pages 164-167

Virtualità reale

4min
pages 162-163

Tecnologia alternativa

5min
pages 158-161

Materia profonda

5min
pages 154-157

Confini fluidi

4min
pages 150-153

di Carlo Ezechieli

1min
page 149

2020 | RENZO PIANO

2min
pages 142-143

2021 | ITALO ROTA

1min
pages 144-145

2017 | GIANLUCA PELUFFO E ALFONSO FEMIA

1min
pages 136-137

2019 | MASSIMO ALVISI E JUNKO KIRIMOTO

1min
pages 140-141

2016 | MASSIMILIANO FUKSAS

1min
pages 134-135

2015 | MICHELE DE LUCCHI

1min
pages 132-133

2006 | BENEDETTA TAGLIABUE

1min
pages 114-115

Premio architettura Toscana

1min
page 112

Un workplace fotonico | BIG, HEATHERWICK

4min
pages 108-111

Trasformazioni culturali | DAVID CHIPPERFIELD

2min
pages 106-107

L’iceberg | MARIO CUCINELLA ARCHITECTS

11min
pages 98-105

Anselm Kiefer in mostra a Palazzo Ducale

5min
pages 92-97

Parco archeologico di Ostia Antica | STEFANO BOERI

2min
pages 90-91

Lianzhou | PENDA CHINA, CENTRO POLIFUNZIONALE

1min
pages 88-89

Nanchino | BÜRO OLE SCHEEREN, NEXUS

1min
pages 86-87

Heidelberg | DEGELO ARCHITEKTEN, CENTRO CONGRESSI

1min
pages 82-83

Dakar | KÉRÉ ARCHITECTURE, GOETHE INSTITUT

1min
pages 84-85

Middelfart | EFFEKT, NATURBYEN

1min
pages 80-81

Mannheim | HENN, FORUM DELLA LINGUA TEDESCA

1min
pages 78-79

Praga | BIG, NUOVA FILARMONICA

1min
pages 76-77

Göteborg | HENNING LARSEN, WORLD OF VOLVO

1min
pages 72-73

Tilburg | POWERHOUSE, EDIFICIO UNIVERSITARIO

1min
pages 74-75

Innsbruck | HENNING LARSEN, NUOVA SEDE MCI

1min
pages 70-71

Durazzo | STEFANO BOERI E SON, PARCO ARCHEOLOGICO

2min
pages 68-69

Segrate | MAB ARQUITECTURA, MILANO4YOU

1min
pages 64-65

Roma | CHAPMAN TAYLOR, CINECITTÀDUE

2min
pages 66-67

Milano | PARK ASSOCIATI, PROGETTO RESIDENZIALE

1min
pages 62-63

Milano | OBR, BASSI BUSINESS PARK

1min
pages 60-61

Milano | PARK ASSOCIATI, TRASFORMAZIONE URBANA

2min
pages 58-59

Milano | LA FABBRICA DELLA SCALA

1min
pages 56-57

I quattro cilindri Bmw

3min
pages 54-55

Dalla vetroresina all’isolamento termico | BRIANZA PLASTICA

3min
pages 52-53

Lucernari nella stazione di Kielce | FAKRO

1min
pages 46-47

Acoustic Technology | CAIMI

1min
pages 50-51

Evoluzione dell’imprenditoria di progetto di Aldo Norsa

14min
pages 32-39

Reinventing Cities

2min
pages 40-41

Le Storie di LPP | GIANCARLO DE CARLO

3min
pages 30-31

148 / 188 Libri

1min
pages 14-15

Unknown Unknowns, 23ª Triennale Milano

4min
pages 26-29

Valencia World Design Capital

3min
pages 24-25

Morphology di Antonio Barrese

3min
pages 22-23

Nanda Vigo, the Inner Space a Bordeaux

1min
pages 18-19

Grafton Architects vince l’EU Mies Award

1min
pages 12-13

Joe Colombo, un visionario concreto

2min
pages 20-21

Donne in Architettura, una mostra a Copenhagen

2min
pages 16-17
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.