M E S S A G G I O D I B H A G AVA N I N O C C A S I O N E D E L C O M P L E A N N O
LA DIVINITÀ PERMEA L’INTERO UNIVERSO Nel Discorso del 23 novembre 2000, Bhagavan dice: “Se vi aspettate che gli altri vi rispettino e vi amino, dovete rispettarli e amarli per primi, altrimenti non potete certamente pretendere alcun sentimento simile da loro. Nello stesso modo, se amate Dio, Dio vi ama. La vita è fatta di reazione, risonanza e riflesso. Si riceve esattamente ciò che si fa agli altri.” A U M E N TAT E L E V O S T R E D I M E N S I O N I S P I R I T U A L I
L
’UNIVERSO È SOGGETTO A TRE processi: reazione, sostegno e dissoluzione. Nessuno può negare questa verità, neppure gli scienziati; questa è una verità universale percepita da tutti. Ciò che nasce viene sostenuto e infine distrutto; questa è la prova diretta
Eterno Auriga
della Divinità. Se riflettete su questi tre fatti fondamentali, l’esistenza della Divinità diventa evidente. L’Amore è la prova della Divinità. Questa Divinità si sperimenta anche nella vita di tutti i giorni. Quasi ogni oggetto della vita quotidiana indica la Divinità: la dolcezza della canna da zucchero, il sapore piccante dei peperoncini, il gusto acido del tamarindo o quello amaro del nim sono indicatori della Divinità. Le stelle in cielo, lo splendore del sole, la freschezza della luna e il formarsi e lo scomparire delle onde del mare sono anch’essi indicatori del principio della Divinità. Tutto questo fornisce la prova concreta dell’esistenza del Principio Divino sebbene, di per sé, non mostri Dio direttamente. Nella società, ci sono funzionari diversi come il ministro dell’istruzione, l’esattore delle tasse, la polizia che fa rispettare la legge e l’ordine ecc.; al di sopra di loro, c’è il Primo Ministro. Nello stesso modo, nell’universo, c’è Brahma per la creazione, Vishnu per la protezione e Siva per la dissoluzione, ma la Divinità è il capo supremo che sovrintende a tutte queste funzioni. I musulmani chiamano questo Principio Supremo Novembre 2019 77