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un aumento delle attività di controllo ufficiale programmate (intese come interventi di ispezione e vigilanza negli stabilimenti riconosciuti); in aggiunta nel 2020 si è riscontrato un incremento delle attività connesse all’implementazione dei sistemi informatici, dei controlli programmati e non programmati (in controtendenza rispetto l’anno precedente), nonché del numero di interventi di assistenza agli utenti (OSA, privati ecc.) e di quello relativo agli adempimenti amministrativi (SUAP, ecc.).
Per quanto attiene, invece, alle attività non-LEA, ovvero tutte quelle che impegnano il servizio oltre quelle di competenza, classificate LEA, queste hanno incluso partecipazione a riunioni (gestite in remoto), collaborazione per attività di “prevenzione COVID” con altre UOC quali, ad esempio, SISP per le mansioni di “Contact Tracing” SPISAL ecc., predisposizione di documenti per la qualità, l’accreditamento, relazioni e coordinamento dei Referenti di Procedimento. In particolare, il personale è stato impegnato a diversi livelli nell’attività di collaborazione con SPISAL per l’attività di vigilanza SARS-CoV-2 presso strutture produttive presenti sul territorio. Inoltre, è stato svolto un lavoro di revisione della documentazione, delle procedure e dei protocolli da utilizzarsi nell’attuale contesto operativo e la cui modulistica è stata uniformata in tutti e tre i distretti in base ai parametri imposti dalla situazione emergenziale.
Cambiamenti interni ed esterni rilevanti per la definizione degli obiettivi organizzativi Si sono raggiunti tutti gli Obiettivi assegnati per il 2020 ed alla data odierna, e tutte le attività di controllo ufficiale programmate con il Piano Aziendale Integrato dei Controlli 2020 sono state completate entro il 31/12/2020. La valutazione in merito alle risorse disponibili e ai servizi erogati non può prescindere dal fatto che i nuovi LEA abbiano modificato gli obiettivi individuati sulla base della situazione emergenziale, andando ad aumentare la valenza in termini qualitativi dell’attività di audit sugli Operatori del Settore Alimentare, così da rivedere le attività di controllo ufficiale sulla base dell’effettivo rischio. Detta significativa riorganizzazione operativa, ha inciso sull’attività di controllo ufficiale nel suo complesso, comportando comunque la necessità di mantenere in essere la precedente attività di controllo anche per il 2020; a questa si è fatto fronte, attraverso l’utilizzo delle risorse di cui al D.Lgs. n. 194/2008, per: - sviluppare tre Progetti Obiettivo di cui uno sulla “Attività di Vigilanza nel settore al dettaglio della produzione, lavorazione e distribuzione di alimenti di origine animale”, il secondo di competenza amministrativa, sull’“Esame della modulistica in uso e relativi certificati delle tre realtà territoriali UOC SVET-B al fine di predisporre una modulistica unitaria e conforme al DRP 642/72 relativamente al bollo” in tutti e tre i distretti (ex-Az. ULSS) ed il terzo infine relativo alla “Attività in orario notturno (presso i Mercati Ittici all’Ingrosso di Chioggia e Venezia)”; - realizzare l’attività di campionamento su matrici alimentari, definita dal: a) PRIC (Regione del Veneto), b) PNR, (Regione del Veneto) c) Piano di Monitoraggio (Ministero Salute – UVAC); - programmare e realizzare i piani di lavoro e le attività individuali (schede individuali per il personale amministrativo, tecnico della prevenzione e veterinario) come da allegato all’OdS n. 1/2020/SVET-B (prot. 0037399 del 28/02/2020); - elaborare e realizzare il Programma 2020 di Audit su OSA, Audit Interni e Supervisioni (allegato F all’OdS n. 1/2020/SVET-B, prot. 0037399 del 28/02/2020), come modificato con nota prot. 0082123 del 04/06/2020 (i Gruppi di Audit, Audit Interni e Supervisione sono composti da personale di distretti diversi da quello oggetto dell’attività, per dare piena attuazione al Piano Aziendale Trasparenza e Prevenzione della Corruzione); - acquisire personale a tempo determinato/indeterminato (amministrativo, Tecnico della Prevenzione e Veterinario); - realizzare ore aggiuntive per il personale SAI (per le tre UOC: SVET-B, SVET-A e SVET-C); - pianificare la formazione in modalità FAD introducendo l’uso del gestionale TOM per il personale 173