ERKER 05 2021

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Comune di Brennero

Stefania De Bettin nominata nuova assessora A inizio aprile, durante la riunione del consiglio comunale di Brennero il sindaco Martin Alber ha presentato ai consiglieri la sua proposta per la sostituzione del membro in giunta, resa necessaria in seguito alla scomparsa di Bernardo Ponzano. Stefania De Bettin di Colle Isarco prenderà il suo posto. Il sindaco Martin Alber ha sottolineato che sostituire il posto vacante è stata una sfida. Dopo la scomparsa di Ponzano all’inizio di gennaio, aveva chiesto alla ripartizione degli enti pubblici come procedere. Tuttavia, la risposta è arrivata a metà marzo. “Allora ho consultato esperti legali, in quanto il parere era enigmatico” così Alber. Da un lato, bisogna bilanciare il rapporto tra i gruppi linguistici in consiglio comunale dove conta il momento delle ultime elezioni comunali; per il calcolo della quota femminile, invece, vale la situazione effettiva di marzo, quando Verena Marcassoli è entrata in consiglio comunale. Tuttavia, poiché appartiene al gruppo linguistico ladino, non è eleggibile per la giunta. “Secondo il parere degli esperti, il posto deve essere occupato da una donna del gruppo linguistico italiano”, così Alber. “Anche se avessimo ridotto la giunta, un assessore avrebbe dovuto dimettersi e fare spazio a una donna del gruppo linguistico italiano”. Dopo intensi colloqui, la scelta è caduta su Stefania De Bettin. La trentenne, madre di due figli, viene da Vipiteno, vive da diversi anni a Colle Isarco e lavorava come commessa al DOB a Brennero. Nella sua presentazione, ha mostrato particolare interesse per temi come la gioventù e l’integrazione. Con De Bettin abbiamo trovato una buona soluzione di compromesso, non appartiene a nessuno schieramento politico e può quindi affrontare i suoi compiti in modo neutrale - così Alber. Giuseppe Sabatelli (Fratelli d’Italia Giorgia Meloni) ha criticato il fatto che Sandra Pederzini, la donna più votata della sua lista, non sia stata

presa in considerazione per il posto. “Questo avrebbe anche rispettato la volontà degli elettori”, così Sabatelli. Edeltraud Zössmayr (Freie Liste Brenner) ha sottolineato che Beatrice Zanella - Freie Liste Brenner - è stata la rappresentante più votata del gruppo di lingua italiana in autunno. Tuttavia, la consigliera ha espresso il suo parere favorevole per evitare il commissariamento. Stefania De Bettin è stata infine nominata in giunta con 11 voti a favore, 3 astensioni e 1 voto contrario. Tra gli altri punti all’ordine del giorno è stato presentato da Silvia Simoni della società Mountain-eering di Bolzano il piano delle zone di pericolo come strumento interdisciplinare per la determinazione dei pericoli naturali nel territorio comunale. Successivamente Erwin Tötsch (Alpinplan) si è occupato del pericolo valanghe. Dalla presentazione è emerso che le due valanghe - la valanga Trommler e la valanga Kog - sono state classificate come grandi valanghe che possono colpire anche gli edifici. “Ci sono numerose valanghe, soprattutto a Fleres, ma gli edifici si trovano per lo più nelle zone blu”, ha sottolineato Tötsch. Per quanto riguarda i pericoli d’acqua causati dai torrenti Isarco e Fleres, sono state identificate diverse zone rosse, come ha spiegato Gianluca Vignoli (Mountain-eering), tra cui a Brennero, Terme di Brennero (Silbergasser), Colle Isarco (confluenza dei torrenti Isarco e Fleres) e Fleres, dove alcuni ponti in particolare rappresentano un pericolo. I movimenti di massa interessano principalmente il fianco sinistro della valle di Fleres, mentre il lato destro della valle è relativamente poco problematico. Come ha spiegato Daniel Ungerank (Geo3), sono stati mappati

un totale di 47 fenomeni; essi riguardano la caduta di massi (36), le frane (7), le colate di detriti (3) e i movimenti di massa profondi (1). Sono state identificate diverse zone ad alto rischio a Sasso e a Fleres di Dentro. L’area intorno alla Malga Sasso sopra il Brennero era già stata messa in sicurezza con recinzioni protettive decenni fa, in modo che il pericolo potesse essere declassato. “Tuttavia, le recinzioni protettive dovranno essere mantenute e revisionate in futuro, dato che sono già in cattive condizioni in alcuni punti”, ha detto Ungerank.

Silvia Simoni (Mountain-eering) ha concluso affrontando i pericoli dell’acqua dei torrenti laterali. “La maggior parte del territorio comunale è privo di pericoli”, ha detto Simoni. Tuttavia, in quattro zone il potenziale di pericolo è aumentato: Kog, Strange, Dax e Zirago. “La situazione sul nostro territorio comunale è migliore del previsto, ma non da sottovalutare”, ha riassunto il sindaco Martin Alber. Ha informato che ci sono molti punti pericolosi, soprattutto a Fleres e a Brennero, che rappresenteranno una grande sfida per i prossimi mesi e anni. Alber ha annunciato che il piano delle zone di pericolo sarà presentato al pubblico non appena le circostanze lo permetteranno. cm

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