REPORT
A CURA DI FIORENZA BARIATTI E LUCA ROSCINI
STRESS TEST SU CAPI D’ARCHIVIO Rimarcare la propria storia. Un progetto che custodisce un capospalla e che lo fa interpretare dalle persone nelle loro attività di lavoro.
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il mondo alla attualizzato e trasformato ricerca di tester, in un pezzo icona del marchio ossia viaggiare in marchigiano, il 4 Ganci. lungo e in largo con Archive non «fa collezioni l’obiettivo di trovare persone moda», Archive «lavora con impegnate in lavori duri, chi lavora» ed è per questo pesanti, a stretto contatto con la che ha scelto di comunicare natura. Gente che, soprattutto, attraverso le persone. A loro, questi ambienti difficili – ad ai cosiddetti tester, viene esempio tra i geyser in Islanda data una giacca 4 Ganci o sul vulcano – li abbiano scelti da usare, anzi, come dice volendo seguire le proprie Lupi, «da mettere alla frusta». passioni. Questa è una storia Ora è la volta di Giampaolo che Michele Lupi, Men’s Bergamaschi, trivellatore Collections Visionary per Tod’s, di professione, pilota ha iniziato collaborando con di enduro e artigiano delle Davide Monteleone, fotografo moto – tra gli appassionati del National Geographic e neo è conosciuto con il nome esploratore, quando viveva di Bleu – che vive sull’alta a Mosca; è un racconto che collina al Nord a un passo tra nel tempo si è duplicato: da l’incontro di quattro regioni, una parte in Italia e dall’altra sempre all’aperto a montare Per offrire un capo «sicuro e affidabile» all’estero ma sempre in luoghi motori e telai, un «uomo che alla clientela, Fay Archive cerca tester sul campo come Giampaolo Bergamaschi (sopra). impervi; è una raccolta non torna mai indietro» dice di immagini che provano Lupi, «nemmeno davanti la resistenza umana e quella dei capi Fay Archive. agli ostacoli che paiono insormontabili, capaci Dunque, Archive è un progetto di Fay che vuole di scoraggiare i più». Nei suoi viaggi ora indossa sottolineare radici e origini del marchio produttore di il 4 Ganci ma tra un anno probabilmente quella giacca giacche per i pompieri americani, entrato a far parte finirà in esposizione come se fosse un’opera d’arte del gruppo Tod’s a metà anni Ottanta. Passa il tempo in una teca a riprova della robustezza del materiale e grazie ad Alessandro Squarzi, direttore creativo e della fattura e, perché no, dell’estetica senza di Fay Archive, il capospalla che fu dei Firemen viene tempo di questo capo che nasce come workwear. IRARE
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