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La sfida del capitale umano Dal campo all’azienda, la vera formazione è soprattutto la capacità di condividere esperienze. Sentirsi parte di qualcosa di più grande valorizza la nostra individualità. di SAMUELE ROBBIONI, psicopedagogista sportivo e clinico, senior trainer Randstad Sport, docente Randstad Hrs
UNO
dei momenti più affascinanti e sfidanti di chi fa il mio lavoro, si scopre il primo giorno di ritiro ad inizio di una stagione. Quando lavori in uno sport di squadra, ti trovi davanti decine di persone, con le loro aspettative e motivazioni, che vengono da esperienze e culture diverse, con differenti età e ruoli. In quel momento tu sai che devi fare di quel gruppo di persone una squadra, mediando i loro obiettivi individuali all’interno di un obiettivo di team che, se raggiunto, valorizza sempre la loro crescita individuale. In sintesi, devi trasformare le esperienze soggettive in capitale umano al servizio del team. Sono convinto che la vera formazione non sia semplicemente una forma d’insegnamento ma, soprattutto, la capacità di condividere esperienze, come quella che ho avuto il piacere di vivere accompagnando venti manager di Confindustria Trento e Federmanager in uno study tour di due giorni sul tema del “capitale umano”, all’interno di una delle realtà più innovative e d’eccellenza del panorama automobilistico mondiale, la Scuderia Alpha Tauri. È stato un percorso intenso, ideato con il prezioso supporto di Randstad, azienda leader mondiale
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | FEB-MAR 2022
nella selezione e gestione delle risorse umane, che con le sezioni Sport e Academy traduce le metafore del mondo sportivo professionistico in strumenti e modelli di lavoro. Condivido con voi cinque spunti formativi, “allenati” in aula, che non hanno alcuna pretesa dogmatica, ma semplicemente potrebbero rappresentare una preziosa bussola per passare dal “potenziale” al “capitale” umano. Il primo, appreso da Gianfelice Facchetti, attore, scrittore, regista, ma soprattutto amico, che mi ha insegnato che la condivisione di racconti, esperienze, obiettivi e competenze è il modo più efficace per valorizzare le potenzialità delle persone che lavorano con noi. Le persone crescono, cambiano, migliorano nel momento in cui scoprono la capacità di raccontare le loro esperienze ed ascoltare quelle degli altri, la base iniziale per costruire identità di squadra. Il secondo, imparato in tanti progetti formativi vissuti insieme ad Otello Valenti, HR e Legal Director di Scuderia Alpha Tauri, da cui ho imparato che in Formula Uno a più di 300 km/h la domanda principale da farsi è: che cosa è prioritario nel mio ruolo? Prioritario, aggettivo stupendo nella sua valenza più profonda