22 economia
Power e Gas: tempesta perfetta La situazione energetica italiana ed europea in vista della prossima stagione termica si prospetta la più complicata di sempre. Prioritario garantire le forniture per le imprese e guardare a nuove forme contrattuali. di FEDERICO DE COL, Assoenergia
LA CORSA
in salita dei prezzi delle commodities energetiche Power e Gas sembra non accennare alcun rallentamento. I massimi valori del mese di marzo conseguenti all’inizio del conflitto russo-ucraino, che si erano attenuati nei successivi aprile e maggio, hanno ripreso il trend nel mese di giugno per poi partire con un vero e proprio “vertical km” a luglio. Tutti gli operatori del settore non riescono ormai ad avere una visione chiara di una situazione che non sembra avere un limite in termini di cattive notizie. Alcuni la definiscono “una tempesta perfetta” di cui è difficile, se non impossibile, prevedere il termine e men che meno scorgere un raggio di sole. Certo è che la rilevante dipendenza da un unico grande fornitore continentale di gas naturale costruita negli ultimi 50 anni ha dimo-
strato tutta la sua fragilità negli ultimi mesi. A farne le spese non è però solo l’Italia con i suoi (ormai ex) 29 miliardi di metri cubi annui di provenienza russa. Negli anni passati l’Italia è stata la più veloce a convertire la sua produzione elettrica da petrolio/carbone al metano, subendo quindi l’incremento del prezzo della materia prima anche in termini di energia elettrica. Il resto delle economie trainanti del continente, basandosi su produzione nucleare e carbone, ha dovuto affrontare altre tipologie di problemi. In Francia, manutenzioni programmate e straordinarie di importanti centrali nucleari. In Germania un governo “verde” che ha imposto lo stop al nucleare ma non è stato in grado di sostituirlo a causa di scarsa produzione rinnovabile e quindi costretto a riattivare e spingere al massi-
Contratti di fornitura Ppa Cambiamenti tanto repentini e sconvolgenti dei mercati portano le realtà come le grandi imprese, le energivore e i Consorzi a guardare a forme alternative di contratto di fornitura dell’energia elettrica. Si tratta in particolare di contratti di tipo Ppa (Power Purchase Agreements). Il Ppa è un contratto a lungo termine che regola la somministrazione di energia elettrica tra un soggetto produttore e un soggetto acquirente (off-taker). Tramite il Ppa, un produttore è in grado di assicurare il ritiro dell’energia prodotta dal suo impianto nel lungo periodo grazie all’impegno dell’acquirente. Altro aspetto, il Ppa implica il trasferimento dei rischi dal produttore all’off-taker, disposto ad assumerselo a fronte della prospettiva di un approvvigionamento di energia elettrica ad un costo che risulti vantaggioso rispetto alla propria view di mercato nel periodo in oggetto. Ppa fondati su grandi impianti fotovoltaici (fonte rinnovabile), potrebbero essere un’ottima soluzione per avere una percentuale di prezzo fisso per un periodo pluriennale, a fronte di un investimento iniziale condiviso con il gestore dell’impianto stesso. I primi casi sono già in fase di realizzazione.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | AGO-SET 2022